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World Rugby U20 Championship, tanti errori per gli Azzurrini che cadono a Verona con l’Australia. Sabato a Rovigo finale 7-8 posto con il Galles
Il Payanini Center di Verona accoglie l’Italia nella sfida che conclude il quarto turno del World Rugby U20 Championship. Per la sfida, coach Santamaria si affida a un XV giovane, con il classe 2007 Francesco Braga in cabina di regia con la maglia numero 10 e con Casartelli e Zanandrea nel ruolo di co-capitani. Inserita nel seed per la corsa ai posti dal quinto all’ottavo, l’Italia se la vede con l’Australia, in gara per gli stessi piazzamenti. Al 3’ un fallo di Vallesi dà il là all’attacco australiano, che sulla touch successiva va in meta con Ekanayake per portare i suoi sullo 0-7. Sulla ripresa di gioco l’Australia non fa sconti e raddoppia con Wilcox, per lo 0-12 australiano. L’avvio shock non demoralizza l’Italia, che si fa avanti e che accorcia le distanze al 16’ con la meta di Caiolo-Serra trasformata da Braga che mette a referto i suoi primi due punti con la Nazionale maschile U20 (7-12). Non c’è un attimo di pausa: al 18’ l’Australia marca la propria terza meta con Enasio. L’Italia commette molti errori e regala palloni pericolosi all’Australia, che almeno fino alla metà del primo tempo è abile a sfruttare le incertezze degli Azzurrini. I ragazzi di Santamaria non demordono e si fanno pericolosi in chiusura di frazione: la rimessa laterale che ne consegue sfocia però in un fallo in attacco che restituisce il possesso agli australiani. Al 37’ l’arbitro, l’argentino Bertazza dà un cartellino giallo a Matteo Bellotto per un’ostruzione su gioco aereo. In superiorità numerica l’Australia segna ancora con il capitano Eamon Doyle. Il primo tempo finisce dunque sul 7-24. La ripresa si apre subito con una brutta notizia per l’Italia, che ammonisce anche Bruno Vallesi: Azzurrini in 13 e sotto 7-27 dopo la punizione di Fowler. L’inferiorità numerica viene pareggiata dal giallo a Wilcox e dal rientro di Bellotto: si gioca dunque 14 vs 14. L’Italia ne approfitta e segna col neoentrato Mistrulli: 14-27 dopo la trasformazione di Braga. L’Italia prova a forzare con la mischia, che apre la difesa e consente a Edoardo Todaro di andare in meta al 17’ (21-27 dopo la trasformazione di Braga). L’Australia si riporta sotto break al 20’ con una punizione di Fowler (21-30). Fowler che al 23’ si mette in proprio e segna una meta per i suoi, meta che lui stesso trasforma per il 21-37 L’Italia lotta, ma la disciplina è carente e regala tanti possessi ai Junior Wlallabies, come al 30’, quando arriva un altro giallo, stavolta a Riccardo Casarin. Sulla ripartenza arriva anche un’altra meta australiana con Eli Langi (21-44). Finisce dunque con una sconfitta per l’Italia, una sconfitta che determina un verdetto: gli Azzurrini giocheranno la finale settimo-ottavo posto, sabato 19 luglio a Rovigo contro il Galles, con l’obiettivo di migliorare il miglior risultato storico per la Nazionale Italiana U20: l’ottavo piazzamento nelle edizioni 2017 e 2018 del Torneo. Verona, Payanini Center, 14 luglio 2025World Rugby U20 Championship – IV turnoItalia v Australia 21-44 (7-24)Marcatori: p.t 4’ m. Ekanayake tr. Fowler (0-7); 5’ m. Wilcox (0-12); 16’m. Caiolo-Serra tr. Braga (7-12); 18’ m. Enasio tr Fowler (7-19); 39’ m. Doyle tr. Fowler (7-24) s.t 3’ cp. Fowler (7-27); 8’ m. Mistrulli tr. Braga (14-27); 17’ m. Todaro tr. Braga (21-27); 20’ cp. Fowler (21-30); 23’ m. Fowler tr. Fowler (21-37); 31’m. El. Langi tr. Fowler (21-44)Italia: Fasti; Ioannucci, Zanandrea (Co-cap; 21’st Casarin), Todaro, Ducros; Braga, Bellotto (21’st Rossi); Casartelli (Co-cap; 38’ pt. Milano), Bianchi, Gritti; Opoku-Gyamfi (26’st Mori), Redondi (temp. 10’-12st Trevisan; 22’ st Fardin); Vallesi (21’st Trevisan), Caiolo-Serra (4’st Mistrulli), Pelliccioli (26’ st. Brasini)all. Roberto SantamariaAustralia: Harvey; Watters, Pakeho (13’st Rubens), Enasio, Wilcox; Fowler (32’st Dillon), Martens (19’st Sharples); Brial, Ekanayake, El.Langi; Doyle (Cap), Mangelsdorf (27’st Aylmer); Ed.Lang (26’st King)i; Barrett (13’st Ata), Tiitii (17’st Vunipola)all. Chris Whitakerarb: Tomas Bertazza (UAR)assistenti:; Marcus Playle (NZR); Ben Breakspear (WRU)TMO: Quinton Immelman (SARU)Cartellini: 38’ pt. giallo a Bellotto (Italia); 2’st giallo a Vallesi (Italia); 7’ st giallo a Wilcox (Australia); 30’ st giallo a Casarin (Italia)Calciatori: Fowler (6/8); Braga (3/3)Note: Serata fresca e ventilata.
Italia U20 | 14/07/2025
Vittoria for Women Tour 2025, il viaggio estivo della prevenzione ritorna a San Felice Circeo il 19 e 20 luglio
Appuntamento il 19 e il 20 luglio presso la Spiaggia Libera in Viale Europa 17. Visite senologiche gratuite presso il VittoriaBus Roma – Sabato 19 e domenica 20 luglio, San Felice Circeo ospiterà per il secondo anno consecutivo la quinta tappa della terza edizione del “Vittoria for Women Tour”, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby (FIR) e, da quest’anno, anche LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) oltre a sei LILT provinciali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Appuntamento presso la Spiaggia Libera in Viale Europa 17. La prevenzione gratuita del VittoriaBus Nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, questa tappa sarà accompagnata dal claim “la prevenzione femminile è la nostra meta” e avrà il compito di trasmettere il valore della prevenzione sotto l’ombrellone, in riva al mare. Un contesto volutamente non convenzionale per normalizzare quanto più possibile questo grande atto di amore e responsabilità verso se stessi e i propri cari. I cittadini locali e i turisti potranno effettuare delle visite senologiche gratuite presso il “VittoriaBus”, il centro di informazione e prevenzione itinerante adibito a sala medica, e contribuire, su base volontaria, alla nuova raccolta fondi, che sosterrà le visite e gli esami offerti da LILT in occasione della campagna Nastro Rosa di ottobre, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Le mete già raggiunte Iniziative che, nel passato recente del Tour, hanno sempre ottenuto un ottimo consenso. Le due precedenti edizioni hanno registrato, infatti, in totale 2.074 visite, 98 casi sospetti a cui, potenzialmente, è stata salvata la vita, e 32.000 euro di raccolta. Grazie a questi fondi, insieme al contribuito di altre iniziative della Compagnia come la Vittoria for Women Run, la Fondazione Specchio dei tempi ha potuto acquistare un nuovo mezzo, il VittoriaBus appunto, e due nuovi ecografi mobili che saranno destinati alla Onlus MedAcross che li utilizzerà in Myanmar, nel quadro dell’assistenza materno-infantile per le popolazioni colpite dal violento terremoto del 28 marzo. Oltre la visita grazie alla collaborazione con LILT Numeri che, quest’anno, si mira a eguagliare e persino superare, grazie anche alla nuova partnership siglata da Vittoria Assicurazioni con LILT per il coordinamento dell’intero Tour. Una collaborazione che porta con sé non solo la competenza e l’esperienza di un’associazione che, dal 1948, opera su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce in ambito oncologico, ma anche l’opportunità preziosa di assistere eventuali casi sospetti a cui verrà suggerito un approfondimento. Ad ogni tappa i senologi delle LILT locali offriranno, infatti, non solo visite e consigli in base all’età e al rischio personale, ma anche un aiuto concreto alle persone che non saprebbero come e dove muoversi per rispondere quanto più prontamente ad un’eventuale indicazione di accertamento ricevuta al termine della visita. Questa collaborazione veicola, infine, un altro messaggio importante: i controlli periodici uniti allo sport sono la formula più efficace contro i tumori, un’assicurazione per una vita sana e prevenuta. Il sostegno al movimento del rugby femminile Un ecosistema reale ed efficiente di servizi fortemente voluto da Vittoria, il cui impegno a favore delle donne – che dal 2024 è racchiuso nel brand “Vittoria for Women” – per questa edizione 2025 si colora ulteriormente di rosa. Come ogni anno, la Compagnia partecipa all’organizzazione delle tappe del Trofeo Italiano di Beach Rugby che accolgono il Tour, ma questa estate, a differenza delle passate edizioni, ha deciso di riservare un contributo aggiuntivo per garantire la presenza in campo di almeno tre squadre femminili. Un gesto che conferma nuovamente il sostegno alle donne in generale e al movimento rugby femminile in particolare. Un weekend di salute, musica e sport Nel fine settimana targato “Vittoria for Women Tour”, la Salute, però, non sarà l’unica protagonista: spazio anche a buona musica e sano sport. I tormentoni estivi saranno, infatti, la colonna sonora che accompagnerà tutti gli adulti e i bambini che, affiancati da esperti e giocatori, vorranno imparare le tecniche del rugby e i valori che lo caratterizzano, per un’esperienza di gioco davvero unica. L’evento vedrà, infine, il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle Agenzie Vittoria Assicurazioni di riferimento sul territorio. La prossima e ultima tappa del Vittoria for Women Tour 2025: 26-27/07 Senigallia, Lido AcquaPazza – Marche “Questa terza edizione conferma la bontà del progetto, realizzato sin dall’inizio per compiere del bene a favore delle donne in primis, ma anche di tutta la Comunità, e testimonia come Vittoria Assicurazioni lo vive e lo sostiene. Il format che avevamo collaudato nelle due edizioni precedenti, come dimostrano i numeri, funzionava, e avremmo potuto mantenerlo, ma non saremmo stati noi. La scorsa estate abbiamo colto delle reali necessità sul territorio che hanno innescato in tutti noi una sincera riflessione da cui è emersa la volontà di rafforzare e ampliare il nostro impegno, sia sanitario che sportivo. – dichiara Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni – Il viaggio è ancora lungo, ne siamo consapevoli, ma fortunatamente non lo stiamo intraprendendo da soli. In questi anni molti “amici”, non semplici partner, si sono uniti a noi e ciò che stiamo realizzando insieme è davvero incredibile. Un grazie particolare al nostro compagno storico, la Federazione Italiana Rugby, a LILT, al nostro fianco da quest’anno, e al Comune di San Felice Circeo per la disponibilità e l’ospitalità.” “San Felice Circeo si conferma ancora una volta palcoscenico di un evento che unisce sport e impegno sociale. Siamo orgogliosi di ospitare per il secondo anno consecutivo il Vittoria for Women Tour, un’iniziativa che dimostra come lo sport possa diventare veicolo di sensibilizzazione e prevenzione. Ringraziamo Vittoria Assicurazioni per aver ideato questo progetto, realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby e LILT, che trasforma il nostro lungomare in un centro di prevenzione oncologica femminile. La presenza del VittoriaBus per le visite senologiche gratuite rappresenta un servizio concreto per la salute delle donne, mentre il Trofeo Italiano di Beach Rugby garantisce uno spettacolo sportivo di alto livello. Quest’anno la tappa si arricchisce ulteriormente con la partecipazione di almeno tre squadre femminili, confermando la crescita del movimento rugbistico femminile e l’importanza dello sport come strumento di emancipazione. Invito tutte le cittadine a cogliere questa preziosa opportunità di prevenzione”, asserisce Monia Di Cosimo, Sindaco di San Felice Circeo. “Il Vittoria for Women Tour rappresenta l’eccellenza di come debba essere concepito lo sport moderno: competizione, spettacolo e responsabilità sociale. La partnership tra Vittoria Assicurazioni, FIR e LILT ha dato vita a un progetto che va ben oltre la semplice manifestazione sportiva. Il Trofeo Italiano di Beach Rugby porta a San Felice Circeo atleti di altissimo livello, confermando la nostra città come destinazione privilegiata per eventi sportivi di qualità. Ma ciò che rende davvero speciale questa manifestazione è la sua anima sociale: le visite senologiche gratuite offerte dal VittoriaBus dimostrano come lo sport possa essere strumento di educazione sanitaria. La presenza garantita di almeno tre squadre femminili in campo è un segnale importante per la crescita del rugby femminile, disciplina che incarna valori di determinazione, coraggio e inclusione. Questa iniziativa conferma che San Felice Circeo crede nello sport come motore di sviluppo sociale e territoriale”, aggiunge Felice Capponi, Assessore allo Sport del Comune di San Felice Circeo. “Siamo entusiasti di ritrovarci a distanza di un anno a San Felice Circeo per la tappa del Vittoria for Women Tour 2025. La Regione Lazio da sempre è assoluta protagonista del movimento del Beach Rugby, con una delle più alte concentrazioni di atleti e atlete che praticano questa disciplina. Fondamentale il supporto di Vittoria Assicurazioni e il prezioso contributo delle autorità locali che da tempo sono al lavoro per rendere questa tappa ancor più partecipata rispetto allo scorso anno. Sono tante infatti le attività collaterali che faranno da cornice alla tappa: dal rugby dei bambini al rugby inclusivo, dagli screening medici ai momenti culturali, dalla musica alla possibilità di gustare prodotti enogastronomici della Regione Lazio. Non vediamo l'ora di accogliervi nuovamente a San Felice Circeo”, afferma Maurizio Amedei, Presidente CR FIR Lazio. “Vittoria Assicurazione, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby e la LILT di Milano, si uniscono per promuovere la consapevolezza e la prevenzione sul tumore al seno. La collaborazione della LILT Latina si concretizza in questo importante evento, che vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza della diagnosi precoce e della prevenzione. Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa e di contribuire a diffondere la cultura della prevenzione. Bisogna investire in salute e sicuramente la prevenzione è la chiave per vincere la battaglia contro il tumore al seno, e noi siamo in prima linea per supportare questo importante obiettivo”, conclude dott.ssa Nicoletta d’Erme, presidente di LILT Latina
Beach Rugby | 14/07/2025
Fir e AWorld insieme per un rugby sempre più sostenibile, nasce la community della sostenibilità in occasione del World Rugby U20 Championship 2025
La Federazione Italiana Rugby è lieta di annunciare un nuovo accordo con AWorld, la piattaforma ufficiale a supporto della campagna delle Nazioni Unite ActNow, per promuovere uno stile di vita sostenibile attraverso l’azione quotidiana dei singoli. Questa collaborazione nasce in occasione del World Rugby U20 Championship 2025 e si inserisce nel più ampio impegno della FIR verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dello sport. L’accordo tra FIR e AWorld è più di una semplice iniziativa digitale: è un invito concreto a tutta la famiglia del rugby — atleti, appassionati, tecnici, volontari e tifosi — a entrare a far parte di una community attiva e consapevole, pronta ad adottare comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni, con l'obiettivo di rendere il rugby un modello di responsabilità. Ogni attività sportiva è anche un'opportunità educativa: il Mondiale U20 rappresenta infatti un momento ideale per mettere in campo pratiche sostenibili, creare consapevolezza e lasciare un’eredità positiva sui territori coinvolti. La FIR si impegna a ridurre l’impatto ambientale dei propri eventi, integrando azioni concrete come la riduzione dell’uso di plastica monouso, la promozione della raccolta differenziata, la mobilità sostenibile e il principio delle 3R: riduci, ricicla, riutilizza. A partire da domenica 29 giugno, grazie alla piattaforma AWorld, tutti i membri della community possono: registrare le proprie azioni sostenibili quotidiane partecipare a missioni tematiche legate all’ambiente e allo sport leggere contenuti educativi e affrontare quiz per aumentare la propria consapevolezza contribuire al raggiungimento dell’obiettivo collettivo: 5.000 attività sostenibili Ogni azione registrata contribuirà ad accumulare punti, scalare le classifiche e guadagnare ricompense nel marketplace virtuale. Ma soprattutto, permetterà di generare un impatto reale, misurabile e condiviso. Attraverso l’accordo, la Federazione Italiana Rugby rinnova il proprio impegno a costruire un modello sportivo fondato su valori autentici: partecipazione, responsabilità, inclusione e sostenibilità. Per partecipare al progetto, basterà scaricare AWorld dagli store digitali, registrarsi e iniziare ad autocertificare le proprie azioni sostenibili, iscrivendosi alla community FIR, Rugby&Sostenibilità e contribuendoal raggiungimento del traguardo delle 5000 attività sostenibili. Clicca qui per scaricare AWorld
Impegno Sociale | 14/07/2025
Consiglio Federale sabato 19 luglio a Rovigo
Il Consiglio Federale della FIR presieduto da Andrea Duodo è convocato a partire dalle ore 10.30 di sabato 19 luglio presso l’Hotel Cristallo di Rovigo, con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente2. Area Istituzionale3. Area Amministrativa4. Area Técnica5. Varie ed eventuali
News | 14/07/2025
Mondiale Under 20 – Il giorno delle semifinali: la corsa al titolo entra nel vivo
Tempo di semifinali al World Rugby U20 Championship: lunedì 14 Luglio, sui campi di Viadana e Verona, si giocheranno gli incontri decisivi che determineranno la griglia delle finali del Torneo. Tante le curiosità legate a questa giornata, a cominciare dal fatto che nelle semifinali dal primo al quarto posto si contenderanno l’accesso alla finale tre squadre dell’emisfero Sud (Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina), contro una sola dell’emisfero Nord (Francia). Ma anche le semifinali per i piazzamenti successivi riservano spunti interessanti, a partire dal match che vedrà gli Azzurrini affrontare l’Australia: una vittoria significherebbe il miglior piazzamento di sempre per l’Italia nel World Rugby U20 Championship. Stesso obiettivo anche per la Spagna che, contro la Georgia, potrebbe migliorare il 12° posto del 2024 e conquistare la prima vittoria nelle due edizioni del torneo a cui ha partecipato, mentre i caucasici possono al massimo eguagliare il 9° posto raggiunto lo scorso anno. Questi, nel dettaglio, i match della quarta giornata. I campioni uscenti dell’Inghilterra, grande delusa del torneo ed esclusa dalle semifinali per il titolo dalla meta segnata dall’Argentina a pochi minuti dal termine nel match perso con la Francia, troveranno sulla loro strada il Galles al “Luigi Zaffanella” di Viadana alle 15:30 nella prima delle due semifinali per decidere i posti dal 5° all’8°. L’Inghilterra ha vinto le ultime quattro sfide contro il Galles nella storia del torneo, tuttavia i gallesi hanno avuto l’ultima parola nel Sei Nazioni U20 di quest’anno, battendo gli inglesi con un netto 32-13 nell’ultima giornata. Per l’Inghilterra si tratta solo della terza volta in cui non raggiunge le semifinali (era accaduto nel 2012 e nel 2019). Nelle fasi a eliminazione diretta contro squadre europee, però, gli inglesi vantano 8 successi in 11 partite, mentre i giovani Dragoni giocheranno per la 12ª volta una semifinale per il 5° posto. Alla stessa ora, ma al “Payanini Center” di Verona, sarà la volta di Georgia e Spagna, che si incontrano per la prima volta nella storia del World Rugby U20 Championship. Per i Junior Lelos si tratta del 12º avversario diverso affrontato nella competizione, mentre per la Spagna sarà il settimo. Il match vale l’accesso alla finale per il 9° posto, una sfida in cui la Georgia ha già esperienza: è la sesta volta che gioca una semifinale per questa posizione, avendo vinto tutte le cinque precedenti, anche se sempre con scarti minimi (massimo quattro punti) e tre volte in rimonta. La squadra iberica, invece, ha perso sette delle ultime otto gare nel Mondiale, comprese tutte le cinque sfide contro altre nazioni europee, sempre con scarti in doppia cifra, concedendo almeno 5 mete in ognuna delle tre gare disputate durante la fase a gironi del torneo 2025. Irlanda e Scozia scenderanno in campo alle 18 a Verona, per giocarsi l’accesso alle finali per i posti dal 9° al 12°. La Scozia ha vinto gli ultimi due scontri diretti contro l’Irlanda nel World Rugby U20 Championship, dopo aver perso i cinque precedenti (l’ultima vittoria risale alla semifinale per il 9° posto nel 2018 – 45-29). L’Irlanda arriva da due sconfitte consecutive nel torneo – non succedeva dal 2018, anno in cui perse anche contro la Scozia. L’ultima battuta d’arresto è stata pesantissima: 22-69 contro la Nuova Zelanda, la terza peggior sconfitta della loro storia nel torneo e la peggiore dal 2017. Situazione ancora più complicata per gli scozzesi, che hanno perso le ultime nove partite nel World Rugby U20 Championship: solo il Giappone ha fatto peggio nella storia del torneo (16 sconfitte consecutive dal 2015 al 2023). La prima delle due squadre che si giocheranno il titolo finale uscirà dal match che, alle 18:00, vedrà di fronte allo “Zaffanella” di Viadana la vincitrice del Sei Nazioni di categoria, la Francia, e la vincitrice dell’U20 Championship (il Torneo dedicato alle Nazionali Under 20 dell'emisfero Sud, giunto alla seconda edizione) 2024 e 2025, la Nuova Zelanda. Bleuets e Baby Blacks si ritrovano ancora una volta faccia a faccia in semifinale al World Rugby U20 Championship, per la quinta volta nella storia del torneo. Il bilancio dei precedenti è in perfetto equilibrio: tre vittorie a testa in sei incontri, ma la Francia ha vinto tre delle ultime quattro sfide, incluse le due semifinali più recenti (2018 e 2024), mentre i Baby Blacks si erano imposti nel 2015 e nel 2017. I Galletti, vicecampioni uscenti, arrivano a questa semifinale forti di un trend impressionante: hanno vinto le ultime quattro semifinali disputate. Dal canto suo, la Nuova Zelanda ha una lunga storia nelle fasi finali del torneo, con sette vittorie in 11 semifinali, ma ha perso quattro delle ultime sei, comprese le ultime due, entrambe contro la Francia. In chiusura di giornata, alle 20:30 dal campo di Viadana uscirà il nome della seconda finalista tra Sudafrica e Argentina, con i Baby Boks che miglioreranno sicuramente l’ottavo posto ottenuto in casa lo scorso anno e i sudamericani alla quarta semifinale raggiunta nella storia del torneo. Sudafrica e Argentina si affrontano per la nona volta nella storia del World Rugby U20 Championship, con un bilancio perfettamente in equilibrio: quattro vittorie per parte, con i sudamericani che hanno però vinto gli ultimi due confronti diretti, sempre con margini superiori ai dieci punti. Il Sudafrica gioca la sua 13ª semifinale, un record assoluto nel torneo, così come lo è il primato di ben 10 semifinali perse su 12, comprese le ultime sei consecutive. Tuttavia, i Verdeoro hanno tenuto un ruolino impressionante nella fase a gironi, in cui hanno ottenuto tre vittorie su altrettanti incontri e tutte con bonus, totalizzando 178 punti (miglior attacco del torneo). Sempre alle 20:30, ma al “Payanini Center” di Verona, scenderanno in campo gli Azzurrini per giocarsi l’accesso alla finale per il 5° posto con l’Australia, con un piccolo ma significativo precedente favorevole: la vittoria per 17-12 ottenuta nel 2024, la prima dopo sei sconfitte consecutive contro i Junior Wallabies. Sarà la terza volta che le due squadre si affrontano in questa fase del torneo: nei due precedenti, nel 2017 e nel 2018, ha sempre vinto l’Australia che, inoltre, vanta una tradizione solidissima nelle semifinali per il 5° posto (ne ha vinte otto su dieci, comprese le ultime sette) e ha vinto nove degli ultimi undici scontri diretti con squadre europee nella fase a eliminazione, incluse le ultime due contro il Galles. Il palinsesto della 4^ giornata Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itInghilterra v Galles Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itGeorgia v Spagna Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itIrlanda v Scozia Ore 18:00 - in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Rai SportFrancia v Nuova Zelanda Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport ArenaSudafrica v Argentina Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport Uno e Rai SportItalia v Australia
Italia U20 | 14/07/2025
Andrea Piardi designato per il The Rugby Championship: dirigerà All Blacks v Australia
Mentre si accinge a dirigere il secondo test-match del tour dei British&Irish Lions contro l’Australia, il prossimo 26 luglio a Melbourne, il direttore di gara internazionale italiano Andrea Piardi è stato designato da World Rugby per due incontri del The Rugby Championship, il torneo dell’Emisfero Sud che vede impegnati annualmente i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica, la Nuova Zelanda, i Wallabies australiani e l’Argentina. Il fischietto bresciano si conferma tra gli arbitri internazionali d’elite, primo italiano di sempre a dirigere due sfide della competizione: il 27 settembre Piardi sarà all’Eden Park di Auckland, uno dei templi del rugby internazionale, per arbitrare la grande classica tra All Blacks e Australia, mentre il 4 ottobre all’Allianz Stadium di Twickenham dirigerà il match conclusivo del torneo tra l’Argentina e gli Springboks sudafricani, assistito nell’occasione da Matteo Liperini come TMO. Di scena nel The Rugby Championship anche il collega e amico di Andrea Piardi, Gianluca Gnecchi, designato come assistente arbitrale per la sfida inaugurale Sudafrica v Australia del 16 agosto a Johannesburg e per la replica della settimana successiva tra Springboks e Wallabies a Cape Town.
Arbitri | 14/07/2025
Mondiale Under 20 – Massimo Zaghini: “Contro la Georgia non abbiamo mollato. È questa la nostra forza: resistere e ripartire”
Il preparatore atletico dell’Italia U20, Massimo Zaghini (per tutti “Zago”) racconta il suo personale ritorno alle origini a Viadana, la gestione fisica dei giocatori durante un torneo logorante come il Mondiale e il ruolo, spesso paterno, che ricopre nel gruppo. Dopo una fase a gironi chiusa al secondo posto nella Pool C – con una vittoria sull’Irlanda, una sconfitta con la Nuova Zelanda e un pareggio sofferto con la Georgia – gli Azzurrini sfideranno l’Australia lunedì 14 luglio a Verona per i playoff che valgono l’accesso alla finale 5°/6° posto. Partiamo dall’inizio: com’è stata finora questa tua esperienza al Mondiale Under 20?Bellissima. Anche perché ci stiamo allenando proprio dove ho iniziato a conoscere il rugby: a Viadana. Io vengo dal calcio, ma è qui che nel ’99 ho iniziato questa nuova avventura. Tornare a lavorare sul campo dove tutto è cominciato è stato emozionante. È come fare un salto indietro di 25 anni: rivedo persone che mi salutano, alcune me le ricordo, altre no… ma è incredibile. In effetti sei arrivato al rugby da un altro sport. Ci racconti com’è andata?Io giocavo a calcio, ero portiere. Giocavo vicino a Viadana, e proprio in quegli anni il Rugby Viadana era in A2 e puntava alla promozione. Il mio allenatore, che faceva il macellaio, conosceva Franco Tonni (all’epoca, Direttore generale del Rugby Viadana, ndr.) e gli disse: “Guarda che conosco un preparatore”. Io all’epoca giocavo ma intanto studiavo all’Isef e facevo anche preparazione atletica. All’inizio non volevo, non conoscevo il rugby. Poi, pian piano, mi hanno convinto e ho cominciato nell’agosto del ’99. È diventato il mio lavoro. Dal tuo passato da portiere, c’è qualcosa che hai portato nel rugby?Sì, tantissimo. Molti esercizi di manualità con il pallone, che facevo da portiere, oggi li ripropongo nel risveglio muscolare del giorno gara. Cambia solo la forma del pallone, da rotondo a ovale, ma la sostanza resta: coordinazione, riflessi, prontezza. Ancora oggi li uso. Dove hai giocato a calcio?In tante squadre, tra Mantovano, Piacentino e Reggiano. Sono arrivato fino all’Eccellenza. Avevo anche l’occasione di andare in C2 come secondo, ma poi hanno preso un altro. A 16 anni ho fatto il Mondiale per club con la Cremonese. Pensavo di fare carriera, poi la vita ha preso un’altra strada. Veniamo al Mondiale: una partita ogni quattro giorni. Come si gestisce la preparazione atletica in un contesto così intenso?La parola d’ordine è recupero. Dal 2018 seguo i Mondiali U20, quindi un po’ di esperienza ce l’ho. Soprattutto in questa fase, meno si lavora e meglio è. L’obiettivo è qualità e recupero. E quest’anno, in più, c’è il caldo. Ogni mattina iniziamo con il controllo dell’idratazione usando un osmocheck: misura la densità dell’urina per capire se i ragazzi sono idratati. Chi non lo è, deve subito bere di più. Poi abbiamo il supporto di un nutrizionista e monitoriamo i carichi con il GPS. Quindi niente improvvisazioni…No, al Mondiale raccogli ciò che hai seminato. Per fortuna abbiamo avuto due settimane intense a Merano prima dell’inizio, abbiamo caricato tanto lì. Ora bisogna solo mantenere e recuperare. Adatti il lavoro fisico in base all’avversario?No, la preparazione fisica non cambia. Ho una programmazione stabile. L’unica cosa che varia è la percezione individuale: dopo ogni sessione chiedo ai ragazzi il loro RPE (il “Rating of Perceived Exertion” – la percezione dello sforzo), che moltiplico per i minuti di lavoro. Così valuto il carico soggettivo. Lavoriamo su feedback e sensazioni. In questi giorni alterniamo: subito dopo la partita piscina per tutti, poi palestra e cardio per chi ha giocato meno, solo recupero attivo per chi ha giocato tanto. Il giorno prima della partita, invece, facciamo una rifinitura leggera. Hai detto che ti senti un po’ un padre per questi ragazzi. È così?Sì, assolutamente. Ho una figlia di 25 anni, quindi sono coetanei. Quando lavoravo in Accademia, lei veniva con me. Poi ho smesso di portarla: cominciava a diventare grande! [ride] Ma sì, mi sento proprio un secondo padre per loro. E alcuni si confidano, parlano, si aprono. È una cosa che mi riempie di orgoglio. Dopo la battaglia fisica con la Georgia, com’è andato il recupero?Abbiamo dato due giorni ai ragazzi. Il primo solo piscina: siamo andati in un centro a Mantova dove lavoravo, con vasche, beach volley, ping pong. Era programmato, ma temevo che fossero tutti stesi a dormire. Invece, si sono scatenati! Hanno giocato, si sono divertiti. È stato un mix perfetto di defaticamento e team building. Il giorno dopo, i titolari hanno fatto vasche di ghiaccio, gli altri tecnica individuale. Ora c’è l’Australia. Che squadra è, dal punto di vista atletico?Corrono. Tanto. Li conosco bene, già nel 2018 ci hanno travolti puntando tutto sulla corsa. Al contrario della Georgia, molto più fisica e statica. Loro no, ti logorano con il ritmo. Per questo dobbiamo recuperare ogni energia possibile. Se dovessi definire con una parola la caratteristica fisica di questa Italia U20?Resilienza. Contro la Georgia i ragazzi non hanno mai mollato. Mai. Per me sono stati grandi, davvero. Lo spirito che hanno mostrato in campo è quello che ci porteremo anche contro l’Australia.
Italia U20 | 13/07/2025
Bollettino Medico Nazionale Maschile
Lo Staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico al termine di Sudafrica-Italia, terzo ed ultimo Test Match degli Azzurri nel Tour Estivo 2025 Jacopo Trulla, uscito al minuto 18 della partita contro il Sudafrica, ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Gli esami diagnostici effettuati a fine partita hanno escluso fratture. Il giocatore sarà rivalutato nei prossimi giorni dallo staff medico delle Zebre Parma in sinergia con quello della Nazionale Maschile.
Italia | 13/07/2025
Italrugby, Quesada: “Imparata una lezione. Contento del gruppo”
Port Elizabeth – Finisce con il risultato di 45-0 il secondo Test Match giocato contro il Sudafrica a Port Elizabeth. “Nel primo tempo abbiamo subito la loro fisicità – ha dichiarato Gonzalo Quesada nella conferenza stampa post partita – e la loro pressione gestendola male. Non abbiamo mai potuto controllare le situazioni di gioco nel primo tempo, i ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto. Nel secondo tempo la sensazione positiva è che hanno giocato 40′ in difesa senza mollare. L’attitudine è il punto più positivo. Abbiamo imparato una lezione oggi”. “Per l’obiettivo che ci eravamo detti è un tour positivo. Uno degli aspetti migliori è vedere come Giacomo Nicotera ha preso la responsabilità dei gradi di capitano, così come Niccolò Cannone, Manuel Zuliani o Tommaso Menoncello siano stati leader naturali anche senza un’attribuzione formale, sono emersi come leader positivi e responsabili. Con la Namibia è stata una buona partita, buona anche la partita di Pretoria con tanti giocatori nuovi, con un nuovo numero 10 che può essere una futura opzione. Mancavano tanti leader abituali della squadra e da queste partite abbiamo visto quali possono essere le leadership anche per il futuro”. “Tommaso Di Bartolomeo, Muhamed Hasa, Matteo Canali, Mirko Belloni hanno fatto vedere di essere una valida opzione, così come David Odiase: fisicamente è molto vicino agli altri e deve imparare ancora molto per padroneggiare tutti i ruoli del suo reparto. Sono comunque molto contento del gruppo” ha sottolineato il Commissario Tecnico dell’Italia. “Credo sia stata una tournée positiva, difficilissima e molto fisica: tanti giovani ragazzi hanno assaggiato l’alto livello. Personalmente mi porto il fatto di aver fatto il capitano dell’Italia, sono grato allo staff e a tutti i compagni di questo. Con il club è stata stagione altalenate, potevamo fare meglio ma rimane comunque positiva” ha dichiarato Niccolò Cannone, capitano degli Azzurri nei due match contro il Sudafrica.
Italia | 12/07/2025
Summer Tour 2025: il Sudafrica batte l’Italia 45-0
Si chiude con una sconfitta il tour estivo dell'Italia, battuta 45-0 a Port Elizabeth dal Sudafrica. I campioni del mondo segnano 7 mete con Williams, Van der Merwe (doppietta), Moodie, Marx, Mapimpi e Wessels, scavano il solco decisivo già nel primo tempo e gestiscono nella ripresa. Tanti i cartellini: espulso Wiese al 22', ammoniti Louw, Fischetti e Odiase. L'Italia tornerà in campo a novembre per le Autumn Nations Series contro Australia, Sudafrica e Samoa. La cronaca di Sudafrica-Italia Dopo aver deciso sorprendentemente di cominciare il match con una mischia per l'Italia, il Sudafrica comincia subito a spingere: Libbok trova una penaltouche nei 22, poi Wiese apre un varco verso il centro dei pali ma commette fallo giocando da terra, per cui anche la successiva carica di Louw risulta vana. In mischia gli Springboks provano subito ad imporsi ma per due volte vengono puniti da Brace per una spinta anticipata, al minuto numero 8 però il pacchetto sudafricano fa la differenza, conquista il primo vantaggio e poi Van der Merwe trova il varco a metà campo, Mapimpi segue l'azione e poi rigioca verso l'interno per Grant Williams per il 5-0. Il Sudafrica continua a spingere e sfrutta l'indisciplina azzurra per riportarsi in attacco, con Brace che al 15' richiama Cannone per i troppi falli italiani. La mischia del Sudafrica è ancora avanzante, poi Libbok e Le Roux allargano su Van der Merwe che resiste al placcaggio di Belloni e schiaccia in bandierina. Al 18' si fa male anche Trulla, dentro Giulio Bertaccini. È un momento difficile, ma gli Azzurri resistono e dal 22' possono giocare anche in superiorità numerica: Wiese colpisce alla testa Fischetti e riceve un'espulsione definitiva, senza possibilità di inserire un altro giocatore dopo 20 minuti. L'Italia prova a reagire ma sbatte contro una difesa furiosa da parte degli Springboks, che resistono bene alle iniziative azzurre (Zuliani su tutte) e al 32' segnano la terza meta: il rimbalzo del calcetto di Le Roux mette sotto pressione Bertaccini, Van der Merwe arriva prima di tutto e ne approfitta per schiacciare in mezzo ai pali. Al 38' segna Canan Moodie per la quarta meta dopo una bella giocata di Williams. Nella ripresa l'Italia prova a reagire giocando coraggiosamente palla in mano dalla propria metà campo. Belloni allarga su Lynagh che supera Le Roux con un calcetto ma viene tradito dal rimbalzo. Il gioco però viene fermato da Brace per un controllo del TMO su un placcaggio alto di Louw su Negri che costa il cartellino giallo al pilone sudafricano. Il Sudafrica quindi resta in 13, ma al 48' anche gli Azzurri perdono un uomo: ammonito Fischetti per falli ripetuti. Gli Springboks continuano a spingere e segnano la quinta meta con Marx sugli sviluppi di una maul. Il Sudafrica gestisce l'ultima mezz'ora abbassando il ritmo, l'Italia si fa vedere in attacco con un paio di buone iniziative di Belloni ma non riesce a finalizzare. Al 72' arriva la meta di Makazole Mapimpi che conclude l'azione iniziata da Libbok e Mngomezulu. Odiase viene ammonito, poi a tempo scaduto Wessels firma la meta del 43-0 con cui si chiude il match.Port Elizabeth, “Mandela Bay Stadium” - sabato 12 luglioTest-MatchSudafrica v Italia 45-0Marcatori: p.t. 8’ m. Williams (5-0); 16’ m. Van der Merwe (10-0); 31’ m. van der Merwe tr. Libbok (17-0); 37’ m. Moodie tr. Libbok (24-0); s.t. 11’ m. Marx tr. Libbok (31-0); 33’ m. Mapimpi tr. Libbok (38-0); 41’ m Wessels tr. Libbok (45-0)Sudafrica: le Roux (16’ st. Hoooker); van der Merwe, Moodie (16’ st. Feinberg-Mngomezulu), Esterhuizen, Mapimpi; Libbok, Williams; Wiese J. , du Toit S., van Staden (17’ st. Roos); Nortje, Moerat (cap, 16’ st. Wiese C.); Louw (22’ st. Ntlabakanye), Marx (22’ st. Wessels), du Toit T. (30’ pt. Nche)all. ErasmusItalia: Belloni; Lynagh, Menoncello, Zanon, Trulla (18’ pt. Bertaccini); Da Re, Garbisi A. (27’ st. Varney); Vintcent, Zuliani (31’ st. Odiase), Negri (20’ st. Izekor); Zambonin (22’ st. Canali), Cannone N. (cap); Ferrari (12’ st. Hasa), Di Bartolomeo (12’ st. Dimcheff), Fischetti (23’ st. Spagnolo)all. QuesadaCartellini: 21’ pt. rosso Wiese (Sudafrica); 5’ st. giallo Louw (Sudafrica); 8’ st. giallo Fischetti (Italia); 34’ st. giallo Odiase (Italia)arb. Brace (Irlanda)Calciatori: Libbok (Sudafrica) 5/7Note: 44.282 spettatori. In tribuna il Presidente della FIR Andrea Duodo. Cap numero 100 per le Roux (Sudafrica)
Italia | 12/07/2025
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