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Nazionale Femminile, Francesca Granzotto: “Stiamo lavorando in crescendo verso i Mondiali: con la Scozia un banco di prova per capire a che punto siamo”

In raduno a Parma con la Nazionale Femminile in preparazione al test pre-mondiale di Viadana con la Scozia (calcio d’inizio alle 19.30 di venerdì 25 luglio, diretta su federugby.it e rugbypass.tv), la trequarti Francesca Granzotto (Exeter Chiefs, 19 caps) fa il punto sul lavoro svolto dalle Azzurre fin qui e sugli obiettivi, personali e collettivi, in ista della Coppa del Mondo, che prenderà il via il 22 agosto in Inghilterra e che vedrà l’Italia esordire il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia. “Questa sarà la mia seconda Coppa del Mondo: questa volta arrivo con più esperienza e consapevolezza, con qualche Sei Nazioni sulle spalle e un po’ di caps in più (19, contro i due conquistati prima del mondiale 2022, ndr.), quindi sono più fiduciosa in me stessa e nelle mie capacità”. Sul suo trasferimento in Inghilterra, dalla prossima stagione, Granzotto spiega: “La Premiership è un campionato molto competitivo, quindi dovrò lavorare duro per alzare il mio livello e arrivare ancor più preparata agli appuntamenti internazionali con l’Italia. Sarà una sfida personale”. Prima però, c’è la Coppa del Mondo: “Veniamo da un mondiale in cui l’Italia ha fatto la storia, arrivando ai quarti di finale, quindi direi che l’obiettivo generale è provare a confermare quanto di buono fatto, e perché no, magari migliorarlo”, dice la trequarti di Conegliano. “Abbiamo uno stile nostro, che non è assimilabile ad altre squadre. Con la Scozia sarà un test importante per capire a che punto siamo nella nostra preparazione, che è ormai giunta al quarto raduno estivo”.

Italia Femminile | 22/07/2025

Consiglio Federale, le formule e le date di inizio dei Campionati Nazionali 2025/26

Cinque Titoli Nazionali in palio: Campione d’Italia assoluto maschile, Campione d’Italia assoluto femminile, Serie A Maschile, Serie A Femminile e Campione d’Italia Giovanile (Under 18)Serie A Elite Maschile al via l’11 ottobre; finale nel fine settimana del 29/30 maggio Debutto per la Serie A Elite Femminile il 19 ottobre; nel fine settimana del 28/29 marzo la Finale per il Titolo assoluto femminileIl Consiglio Federale nella riunione del 19 luglio scorso, ha deliberato formule e date d’inizio dei campionati nazionali per la stagione sportiva 2025/26. Ad aprire la nuova stagione il prossimo 27/28 settembre saranno le dodici formazioni impegnate nella Coppa Italia maschile che si presenta con una formula rinnovata: comporranno, infatti, la griglia di partenza le dieci società partecipanti alla Serie A Elite maschile, la squadra dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato ed il Rugby Parabiago, squadra perdente lo spareggio dello scorso 1° giugno per la promozione in Serie A Elite maschile. Spareggio ad appannaggio del Biella Rugby Club che approda per la prima volta nella sua storia al massimo Campionato Italiano maschile, la Serie A Elite, al via l’11 ottobre e che assegnerà il Titolo di Campione d’Italia maschile assoluto 2025/26 nel week end del 29/30 maggio. Ai nastri di partenza nel fine settimana del 18/19 ottobre la massima divisione femminile, la Serie A Elite, Serie A maschile e femminile, Coppa Conference, Serie B e Serie C. Di seguito le formule deliberate dal CF. Serie A Elite Maschile (Titolo di Campione d’Italia maschile assoluto 2025/26)Partecipanti: Girone unico a 10 squadreSitav Rugby Lyons, HBS Colorno, Valorugby Emilia, Fiamme Oro Rugby, Rugby Viadana 1970, Biella Rugby Club, Petrarca Rugby, Femi-CZ R. Rovigo Delta, Mogliano Veneto Rugby, Rangers R. Vicenza. 1 squadra retrocessa alla Serie A Maschile Stagione regolare (gare di andata e ritorno) 11 ottobre – 25 aprile (18 turni).Le prime quattro classificate al termine della regular season accedono alla fase Play Off Semifinali 9/10 maggio (andata) e 16/17 maggio (ritorno) secondo il seguente schema:1a vs. 4a classificata (and. in casa della 4a classificata)2a vs. 3a classificata (and. in casa della 3a classificata) Finale 29/30 maggio (gara unica, sede da definire) Serie A Elite Femminile (Titolo di Campione d’Italia femminile assoluto 2025/26)Partecipanti: Girone unico a 8 squadreArredissima Villorba, Valsugana Rugby Padova, Benetton Rugby, Furie Rosse Rugby Colorno, CUS Milano Rugby, Iveco CUS Torino Rugby, Unione Rugby Capitolina, Neapolis R. Femminile. 1 squadra retrocessa alla Serie A Femminile Stagione regolare (gare di andata e ritorno) 19 ottobre – 14 marzo (14 turni) Le prime quattro squadre classificate accedono alle semifinali (21 marzo, gara unica) secondo il seguente schema:1a v 4a classificata2a v 3a classificata Finale 28/29 marzo (gara unica in campo neutro, sede da definire) Coppa Italia MaschilePartecipanti: 12 squadre divise in due Gironi (le 10 squadre di Serie A Elite maschile, la squadra Accademia Nazionale Ivan Francescato, la perdente lo spareggio promozione Serie A 2024/25) Composizione Girone 1 (le prime sei classificate al termine della stagione 2024/25): Femi-CZ R. Rovigo Delta, Rugby Viadana 1970, Petrarca Rugby, Valorugby Emilia, Fiamme Oro Rugby, Mogliano Veneto Rugby. Composizione Girone 2: HBS Colorno, Rangers R. Vicenza, Sitav Rugby Lyons, Biella Rugby Club, Accademia Nazionale Ivan Francescato, Rugby Parabiago. Fase a gironi; 27/28 settembre – 22/23 novembre  (5 turni, partite di sola andata)Al termine della fase a gironi le prime due squadre classificate del Girone 1 accedono direttamente alle semifinali, mentre la terza e quarta classificata del Girone 1 disputeranno uno spareggio contro la prima e seconda classificata del Girone 2 (20/21 dicembre, gara unica), secondo lo schema che segue; in caso di qualificazione dell’Accademia I. Francescato, questa verrà sostituita dalla squadra immediatamente successiva in classifica.1a class. Girone 2 v 3a class. Girone 1 (partita A)2a class. Girone 2 v 4a class. Girone 1 (partita B) Semifinali 21/22 febbraio (gara unica in casa della 1° e 2° classificata Girone 1) secondo il seguente schema:1a class. Girone 1 v Vincente Partita B2a class. Girone 1 v Vincente Partita A Finale 28 febbraio / 1° marzo (gara unica, sede da definire).La vincitrice si aggiudicherà il Trofeo Coppa Italia Maschile 2025/26 Campionato Serie A Femminile (Titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile 2025/26)Partecipanti: 19 squadre suddivise in tre Gironi. Girone 1 (meritocratico): Rugby Parabiago, Romagna R.F.C., Rugby Riviera 1975, Volvera Rugby, Roma Women Rugby, CUS GenovaGirone 2 (territoriale): Ivrea Rugby Club, Rugby Calvisano, CUS Piemonte Orientale, CUS Milano Rugby (Cadetta), Forum Iulii Rugby, Linci R. Club Femminile Milano.Girone 3 (territoriale): Scandicci Rugby, Unione R. Anconitana, CUS L’Aquila, Amatori R. Catania, Bisceglie Rugby, Rugby I Briganti, Highlanders Formigine Rugby. 1 squadra promossa in Serie A Elite Femminile 2026/27 1 squadra retrocessa dal girone 1 (meritocratico) al girone territoriale Stagione regolare: 19 ottobre - 22 marzo (gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone)Per assegnare il Titolo e individuare la squadra promossa in Serie A “Élite” Femminile si procederà con la disputa di un Barrage (19 aprile) tra le squadre prime classificate dei due gironi territoriali. La vincente accederà alla finale che assegnerà il titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile e la promozione in Elite, insieme alla 1° classificata del girone meritocratico. Finale: 17 maggio (gara unica in campo neutro, sede da definire) Coppa Conference Seven FemminileSquadre aventi diritto a partecipare: le squadre del Campionato di Serie A Élite Femminile e Serie A Femminile.Fase di qualificazione 5 aprile – 24 maggio (5 turni di gara).Verranno formati gironi su base geografica che concorreranno alla definizione delle 12 squadre finaliste. Tappa di Finale 7 giugno (sede da definire)La vincente si aggiudicherà il Trofeo Conference 2025/26. Campionato Serie A Maschile, Gruppo 1 e 2 (Titolo di Campione d’Italia di Serie A Maschile 2025/26)Partecipanti: 40 squadre 1 squadra promossa in Serie A Elite Maschile 2026/272 squadre passeranno dal Gruppo 2 al Gruppo 1Nessuna retrocessione in Serie B 2026/27 ComposizioneGruppo 1Girone 1, meritocratico: Verona Rugby, Petrarca Rugby (Cadetta), Cus Torino, Rugby Parabiago, Avezzano Rugby, Unione R. Capitolina, Valsugana Rugby Junior Padova, Rugby Calvisano, Livorno Rugby, VII R. Torino. Gruppo 2Girone 2 (territoriale): Stade Valdotain, Amatori R. Alghero, Amatori&Union Rugby Milano, Cus Milano Rugby, Rugby Milano, Rugby Lecco, Rugby Noceto, Rugby Parma 1931, Piacenza R. Club, Modena Rugby 1965. Girone 3 (territoriale): Romagna RFC, Pesaro Rugby, Rugby Badia 1981, Omar Villorba Rugby, Rugby Casale, Ruggers Tarvisium, Rugby Paese, Rugby Viadana 1970 (cadetta), Valpolicella Rugby 1974, Rugby Feltre. Girone 4 (territoriale): Fifa Security UR San Benedetto, Unione R. Firenze, Cavalieri Union R. Prato Sesto, La Rugby L’Aquila 2021, Pol. Paganica Rugby, RNA ssd arl, Civitavecchia Centumcellae, Pol. SS Lazio Rugby 1927, Rugby Roma Olimpic C. 1930, US Roma Rugby. Stagione Regolare: 19 ottobre –19 aprile (18 turni, gare di andata e ritorno tra le compenti di ciascun girone) Play OffPer assegnare il Titolo e individuare la squadra che accederà alla fase promozione in Serie A Elite 2026/27 si procederà con una Fase Play Off come di seguito riportato. Semifinali A2: 3 maggio (gara unica in casa della miglior classificata al termine della stagione regolare)SF1: 1a Ranking Prime Classificate v Migliore 2a ClassificataSF2: 2a Ranking Prime Classificate v 3a Ranking Prime classificate Finale A2: 17 maggio (gara unica in casa miglior classificata al termine della stagione regolare)Vicente SF1 v Vincente SF2Le due squadre finaliste passeranno al Gruppo 1 della Serie A 2026/27. Semifinali promozione in Serie A EIite 2026/27: 24 maggio (gara unica in casa della miglior classificata Gruppo 1).1a classificata Gruppo 1 v Vincente Finale Serie A22a classificata Gruppo 1 v 3a classificata Gruppo 1 Finale Promozione Serie A Elite 2026/27: 31 maggio (gara unica, in sede da definire).La squadra Vincente sarà dichiarata Campione d’Italia Serie A maschile 2025/2026 e sarà promossa in Serie A “Élite” nella stagione sportiva 2026/2027. Campionato Serie BPartecipanti: 50 squadre suddivise in 5 gironi formati su base geografica. Girone 1: Unione Monferrato R., Ivrea R. Club, C.U.S. Genova, Rugby Rho, Rugby Cernusco, CUS Milano Rugby (Cadetta), Rugby Varese, Amatori Rugby Capoterra, Rugby Sondrio, San Mauro Girone 2: Rugby Bergamo 1950, Brixia asd, Rugby Rovato, Rugby Bassa Bresciana Leno, Rugby Fiumicello, Rugby Pieve 1971, Sitav Rugby Lyons (Cadetta), HBS Rugby Colorno 1975 (Cadetta), Rugby Parma FC 1931 (Cadetta), Bologna R. Club. Girone 3: Patavium R. Union, CUS Padova, Mogliano Veneto Rugby (Cadetta), Castellana Rugby, Rugby San Donà 1959, Rugby Mirano 1957, Rugby Bassano 1976, Rugby Villadose 76, Rugby Udine, Rugby Trento. Girone 4: Unione Rugby Firenze (Cadetta), Cavalieri Union R.Prato Sesto (Cadetta), Primavera Rugby, CUS Siena, Rugby Gubbio 1984, Rugby Perugia, Olbia Rugby 1982, Rugby Lions Alto Lazio, Unione Rugby Capitolina (Cadetta), Lions Amaranto. Girone 5: Old Colleferro Rugby, Frascati Rugby Club 1949, Villa Pamphili Rugby FC, R. Roma Olimpic Club 1930 (Cadetta), Cus Catania Rugby, Messina Rugby 2016, Unione R. Benevento, Tigri Rugby Bari 1980, Rugby Nuovo Salario, Syrako Rugby Club. 8 squadre promosse in Serie A Gruppo 2Nessuna retrocessione Fase a gironi: 19 ottobre – 10 maggio (18 turni, gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone).Al termine della fase a gironi le squadre classificate al primo posto di ciascun girone saranno promosse in Serie A, Gruppo 2 nella stagione sportiva 2026/27. Play off promozione in Serie A2: 24 e 31 maggio 2026Le cinque squadre classificate seconde di ognuno dei cinque Gironi, e la migliore terza classificata disputeranno una fase Play Off per definire le ulteriori tre squadre che saranno promosse in Serie A2 nella stagione sportiva 2026/2027, come di seguito riportato:Migliore 3a class. v 1a Ranking seconde class.5a ranking prime class. v 2a Ranking prime class.4a Ranking prime class. v 3a Ranking prime Class. Le squadre vincenti saranno promosse, unitamente alle 5 prime classificate, in Serie A2 nella stagione sportiva 2026/2027 Campionato di Serie C Composizione e struttura determinata su base geografica a cura degli organi territoriali. 18 squadre promosse in Serie B Durata 19 ottobre – 31 maggio Campionato Nazionale Under 18 maschile (Titolo di Campione d’Italia Giovanile maschile 2025/26) Fase qualificazione 14 settembre – 5 ottobreLa formula verrà stabilita in funzione del numero delle squadre iscritte. Fase Gironi Titolo 12 ottobre – 3 maggio (18 turni, gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone) Trenta squadre – venti qualificate di diritto e dieci qualificate attraverso la fase Qualificazione – formeranno tre giorni Interregionali da dieci squadre individuati su base geografica.Al termine della fase a gironi le squadre prime classificate dei tre gironi e la migliore seconda classificata si qualificheranno per il doppio turno di semifinale (17 – 24 maggio).SF1: migliore 2a classificata v 1a miglior prima classificata tra le prime classificateSF2: 3a migliore classificata tra le prime classificate v 2a miglior classificata tra le prime classificate Finale 31 maggio (gara unica in sede da definire) Composizione gironi Fase TitoloGirone 1: Petrarca Rugby, Valsugana R. Junior Padova, Mogliano Veneto Rugby, Rugby Paese, Ruggers R. Tarvisium, Benetton Rugby Treviso, Verona Rugby, Femi-CZ Rugby Rovigo Delta; 2 squadre da definire al termine della fase di qualificazione. Girone 2: HBS Rugby Colorno 1975, Rugby Parma 1931, Rugby Parabiago, CUS Milano Rugby, 6 squadre da definire al termine della fase di qualificazione. Girone 3: Unione R. Firenze, Livorno Rugby, Cavalieri Union R. Prato Sesto, Rugby Experience L’Aquila, Pol. SS Lazio 1927, Fiamme Oro Rugby, Unione R. Capitolina, Primavera Rugby, 2 squadre da definire al termine della fase di qualificazione.

Campionati | 21/07/2025

Vittoria for Women Tour 2025: a Senigallia la tappa conclusiva della terza edizione

Sabato 26 e domenica 27 luglio Senigallia ospiterà, presso il Lido AcquaPazza, la tappa conclusiva della terza edizione del “Vittoria for Women Tour”, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby (FIR) e, da quest’anno, anche LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) oltre a sei LILT provinciali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. La prevenzione gratuita del VittoriaBus Nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, anche questa ultima tappa sarà accompagnata dal claim “la prevenzione femminile è la nostra meta” e avrà il compito di trasmettere il valore della prevenzione sotto l’ombrellone, in riva al mare. Un contesto volutamente non convenzionale per normalizzare quanto più possibile questo grande atto di amore e responsabilità verso se stessi e i propri cari.   I cittadini locali e i turisti potranno effettuare delle visite senologiche gratuite presso il “VittoriaBus”, il centro di informazione e prevenzione itinerante adibito a sala medica, e contribuire, su base volontaria, alla nuova raccolta fondi, che sosterrà le visite e gli esami offerti da LILT in occasione della campagna Nastro Rosa di ottobre, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Le mete già raggiunte Iniziative che, nel passato recente del Tour, hanno sempre ottenuto un ottimo consenso. Le due precedenti edizioni hanno registrato, infatti, in totale 2.074 visite, 98 casi sospetti a cui, potenzialmente, è stata salvata la vita, e 32.000 euro di raccolta. Grazie a questi fondi, insieme al contribuito di altre iniziative della Compagnia come la Vittoria for Women Run, la Fondazione Specchio dei tempi ha potuto acquistare un nuovo mezzo, il VittoriaBus appunto, e due nuovi ecografi mobili che saranno destinati alla Onlus MedAcross che li utilizzerà in Myanmar, nel quadro dell’assistenza materno-infantile per le popolazioni colpite dal violento terremoto del 28 marzo. Oltre la visita grazie alla collaborazione con LILT Numeri che, quest’anno, si mira a eguagliare e persino superare, grazie anche alla nuova partnership siglata da Vittoria Assicurazioni con LILT per il coordinamento dell’intero Tour. Una collaborazione che porta con sé non solo la competenza e l’esperienza di un’associazione che, dal 1948, opera su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce in ambito oncologico, ma anche l’opportunità preziosa di assistere eventuali casi sospetti a cui verrà suggerito un approfondimento. Anche in questa tappa i senologi delle LILT locali offriranno, infatti, non solo visite e consigli in base all’età e al rischio personale, ma anche un aiuto concreto alle persone che non saprebbero come e dove muoversi per rispondere quanto più prontamente ad un’eventuale indicazione di accertamento ricevuta al termine della visita. Questa collaborazione veicola, infine, un altro messaggio importante: i controlli periodici uniti allo sport sono la formula più efficace contro i tumori, un’assicurazione per una vita sana e prevenuta. Il sostegno al movimento del rugby femminile Un ecosistema reale ed efficiente di servizi fortemente voluto da Vittoria, il cui impegno a favore delle donne – che dal 2024 è racchiuso nel brand “Vittoria for Women” – per questa edizione 2025 si colora ulteriormente di rosa. Come ogni anno, la Compagnia partecipa all’organizzazione delle tappe del Trofeo Italiano di Beach Rugby che accolgono il Tour, ma questa estate, a differenza delle passate edizioni, ha deciso di riservare un contributo aggiuntivo per garantire la presenza in campo di almeno tre squadre femminili. Un gesto che conferma nuovamente il sostegno alle donne in generale e al movimento rugby femminile in particolare. Un weekend di salute, musica e sport In questo ultimo fine settimana targato “Vittoria for Women Tour”, la Salute, però, non sarà l’unica protagonista: spazio anche a buona musica e sano sport. I tormentoni estivi saranno, infatti, la colonna sonora che accompagnerà tutti gli adulti e i bambini che, affiancati da esperti e giocatori, vorranno imparare le tecniche del rugby e i valori che lo caratterizzano, per un’esperienza di gioco davvero unica. L’evento vedrà, infine, il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle Agenzie Vittoria Assicurazioni di riferimento sul territorio. “Questa tappa nelle Marche chiuderà una terza edizione che ha confermato la bontà del progetto - realizzato sin dall’inizio per compiere del bene a favore delle donne in primis, ma anche di tutta la Comunità - e testimoniato come Vittoria Assicurazioni lo vive e lo sostiene. Il format che avevamo collaudato nelle due edizioni precedenti, come dimostrano i numeri, funzionava, e avremmo potuto mantenerlo tale, ma non saremmo stati noi. La scorsa estate abbiamo colto delle reali necessità sul territorio che hanno innescato in tutti noi una sincera riflessione da cui è emersa la volontà di rafforzare e ampliare il nostro impegno, sia sanitario che sportivo. – dichiara Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni – In questi anni molti “amici”, non semplici partner, si sono uniti a noi e ciò che stiamo realizzando insieme è davvero incredibile. Un grazie particolare al nostro compagno storico, la Federazione Italiana Rugby, a LILT, al nostro fianco da quest’anno, e al Comune di Senigallia per la disponibilità e l’ospitalità.” “Senigallia si prepara ad accogliere la Finale del Torneo Italiano di Beach Rugby il 26 e 27 luglio, trasformando la sua iconica spiaggia in un’arena di sport e spettacolo. Un evento che celebra i valori dell’agonismo, della lealtà e della condivisione, e che conferma il ruolo della città come punto di riferimento per lo sport estivo nazionale. L'Amministrazione Comunale esprime grande soddisfazione per ospitare una manifestazione di tale rilievo, che unisce passione sportiva e promozione del territorio. Sarà un’occasione unica per vivere il rugby in una cornice suggestiva, tra sabbia, mare e entusiasmo. La finale ospiterà anche l’ultima tappa del Vittoria for Women Tour, un’iniziativa dedicata alla prevenzione delle malattie oncologiche femminili, con attività di sensibilizzazione, informazione e supporto alla salute delle donne. Un connubio virtuoso tra sport e benessere, che arricchisce ulteriormente il valore sociale dell’evento”, afferma Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia. “Anche quest'anno le Marche si confermano un punto fermo nel panorama nazionale del rugby estivo. Siamo molto felici di ospitare a Senigallia a fine luglio la Finale del Trofeo Italiano Beach Rugby. Una vetrina per una delle più belle località turistiche della regione e per il movimento rugbistico locale che, come sempre, risponderà con grande entusiasmo. Un evento possibile grazie all'impegno organizzativo di numerosi volontari appartenenti alla grande famiglia della palla ovale che qui desidero ringraziare. L'evento sarà tappa anche del Vittoria for Women Tour, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni che grazie alla presenza del VittoriaBus, i cittadini locali e i turisti potranno effettuare delle visite senologiche gratuite. Sarà un'occasione importante per trasmettere il messaggio della presenza, nella nostra società, di tanti soggetti pubblici e privati che si adoperano per contribuire alla prevenzione del tumore al seno”, commenta Vittorio Petretti, Presidente CR FIR Marche Questa tappa ha visto la collaborazione tra LILT Ancona, territorio ospitante, e LILT Macerata che si è occupata di organizzare il team di medici a bordo dell’ambulatorio mobile. "È per me un grande onore annunciare la partecipazione di LILT Ancona alla tappa marchigiana del Vittoria for Women Tour, evento nazionale dedicato alla salute e alla prevenzione dei tumori femminili. Da sempre, missione della LILT è promuovere stili di vita sani e la diagnosi precoce. Anche in estate, quando l’attenzione si sposta su temi più leggeri, è fondamentale non dimenticare l’importanza della prevenzione. Invito, quindi, tutti a partecipare attivamente alle iniziative e agli screening proposti: la prevenzione non va mai in vacanza", asserisce Ugo Braccioni, presidente LILT Ancona.“Abbiamo sposato con entusiasmo questa iniziativa che rientra pienamente nella missione della nostra associazione: fare prevenzione perché prevenire è vita. Tutto l’anno LILT Macerata è impegnata a offrire gratuitamente visite senologiche, urologiche e dermatologiche, oltre a incontri di sensibilizzazione per promuovere la prevenzione in campo oncologico. In quanto oncologo, sarò io stesso a bordo dell’ambulatorio a effettuare le visite insieme ad alcune colleghe senologhe di Senigallia. Vi aspettiamo!”, aggiunge Nicola Battelli, presidente di LILT Macerata e primario del reparto di Oncologia dell’Ospedale della città

Italia | 21/07/2025

Identità nazionale, marmo del Vittoriano e spirito risorgimentale nei nuovi game set Macron per le Nazionali Italiane di Rugby

Macron e la Federazione Italiana Rugby hanno presentato ufficialmente i nuovi Game Set 2025-2026, pensati per accompagnare le Nazionali maschili e femminili dell’Italrugby in questa nuova, intensa stagione sportiva. Divise che raccontano un profondo senso di identità nazionale, attraverso riferimenti storici, simboli iconici e scelte cromatiche studiate nei minimi dettagli. Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, valorizzato dal design ricercato proposto dal Centro Stile Macron e dall’utilizzo di materiali altamente performanti. Un design che celebra l’Italia e il Risorgimento Il cuore creativo di tutti i Game Set 2025/26 è ispirato al Marmo Botticino, lo stesso utilizzato per la costruzione del Vittoriano, monumento nazionale emblema dell’unità d’Italia. La grafica marmorizzata, realizzata in stampa sublimatica tono su tono, rende omaggio a queste venature uniche, che diventano segno distintivo sia della divisa ‘Home’ che di quella ‘Away’. A impreziosire il design, all’interno del colletto della maglia su sfondo dorato, campeggia la frase attribuita a Giuseppe Garibaldi durante la battaglia di Calatafimi – “QUI SI FA L’ITALIA O SI MUORE!” – simbolo dello spirito e del coraggio che unisce tutti gli Azzurri. Dettagli esclusivi e alta qualità firmata Macron Le maglie sono caratterizzate da un elegante collo a polo bordato in oro, backneck personalizzato con i loghi F.I.R. e Macron, e la scritta “Designed in Bologna”, che sottolinea come ogni capo sia ideato e realizzato presso il Macron Campus, la sede del brand leader nello sportswear in Valsamoggia. Sul petto, il Macron Hero ricamato in oro (Home) o blu navy (Away) completa l’identità visiva insieme allo stemma della Federazione. Nel retrocollo esterno, la scritta ITALIA in dorato è accompagnata dal tricolore, mentre nella parte posteriore in grafica embossata tono su tono emerge il disegno del Vittoriano, per un ulteriore tocco di eleganza e orgoglio nazionale. I Game Set 25-26: tradizione e modernità Home 25-26: azzurro royal, collo a polo con riga dorata, grafica marmorizzata ispirata al Marmo Botticino, pantaloncini e calzettoni coordinati. Away 25-26: grigio freddo che richiama il colore del marmo del Vittoriano, dettagli blu navy e dorati, pantaloncini blu navy e calzettoni in tinta. Un Game Set speciale per la Coppa del Mondo femminile In occasione dell’importante appuntamento con la Coppa del Mondo femminile in programma in Inghilterra, Macron ha inoltre realizzato un Game Set WRWC dedicato alle Azzurre, che riprende gli stessi dettagli della collezione principale, con l’aggiunta del logo ufficiale della manifestazione stampato in oro sul petto.  Sostenibilità e performance al servizio degli atleti I nuovi kit sono realizzati in Eco Fabric, poliestere 100% riciclato ottenuto da plastica recuperata, dimostrando l’impegno concreto di Macron e F.I.R. per la sostenibilità ambientale. I tessuti utilizzati – Eco Bodytex, Eco Armevo e Eco Strong Mesh – garantiscono leggerezza, traspirabilità e resistenza, elementi fondamentali per supportare gli atleti nelle sfide di una stagione che vedrà protagonisti gli Azzurri alle Autumn Nations Series 2025 e nel classico appuntamento con il Guinness Six Nations. Disponibilità Tutti i nuovi Game Set gara, insieme alla linea esclusiva di merchandising e abbigliamento realizzata da Macron per la Federazione Italiana Rugby, sono già disponibili sul sito ufficiale macron.com, nella sezione dedicata alla Nazionale Azzurra.

Nazionali | 21/07/2025

World Rugby Under 20 Championship – La classifica finale, con il Sudafrica Campione del Mondo

Giornata conclusiva per il World Rugby U20 Championship “Italia 2025” che, con i sei incontri di finale disputati allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo e al “San Michele” di Calvisano, chiude i battenti laureando Campione del mondo U20 il Sudafrica. Il programma prevedeva, in apertura alle 15:30 sui due campi, la sfida per il 7° posto tra Italia e Galles a Rovigo, che ha visto prevalere gli Azzurrini 31 a 23. L’indisciplina dei giovani dragoni e l’ottima partita giocata dai ragazzi di Roberto Santamaria, alla sua ultima apparizione sulla panchina della Nazionale, hanno permesso all’Italia Under 20 di conquistare il miglior piazzamento da quando partecipa al torneo. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Action from the World Rugby U20 Championship 2025 11th place play-off between Spain and Ireland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. In contemporanea, a Calvisano, si è disputata la finale per il 12° posto tra Spagna e Irlanda. Un match sul filo del rasoio, giocato punto a punto, con gli iberici a rincorrere nella prima frazione per poi superare l’Irlanda: ma a 15 minuti dal termine, un cartellino rosso diretto comminato agli spagnoli consente ai Verdi di segnare la meta decisiva a un minuto dal termine e chiudere sul 38 a 37. Partita senza storia, invece, quella iniziata alle 18 a Rovigo tra Australia e Inghilterra, valida per il quinto posto. Ben dieci le mete messe a segno dai Junior Wallabies che, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo già con un doppio break, infliggono una dura lezione ai campioni uscenti dell’Inghilterra con un sonoro 68-40 che non ammette repliche. Francia–Argentina è stata la finale per il terzo posto, giocata alle 18 allo stadio “San Michele” di Calvisano. Match dai due volti: primo tempo tutto di marca francese, con i Galletti avanti 14-5 all’intervallo, e seconda frazione entusiasmante, con i Pumitas che conquistano il gradino più basso del podio vincendo 38 a 35. Il programma serale prevedeva, sempre a Calvisano, lo scontro tra Georgia e Scozia per la nona posizione. Finisce 22 a 7 per i Junior Lelos, che si aggiudicano il piazzamento dopo un match duro ma sempre condotto, con quattro mete segnate contro una sola degli scozzesi. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 third place play-off between France and Argentina at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 ninth place play-off between Georgia and Scotland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: In uno stadio “Mario Battaglini” sold out, alle 20:30 è andata in scena la finale per il titolo tra Nuova Zelanda e Sudafrica. Partita intensa e spezzettata, con il direttore di gara costretto a ricorrere più volte al TMO e a distribuire cartellini a entrambe le squadre. Alla fine la spuntano per 23 a 15 i Junior Springboks, che hanno dimostrato solidità e costanza per tutto il torneo, laureandosi per la seconda volta Campioni del Mondo Under 20.

Italia U20 | 20/07/2025

World Rugby U20 Championship, il Sudafrica è campione del Mondo: a Rovigo i Baby Boks battono la Nuova Zelanda 15-23

Una finale combattuta, davanti al pubblico che ha riempito le tribune dello Stadio Battaglini di Rovigo. Un risultato finale, 15-23, che incorona il Sudafrica come Campione del Mondo U20, al termine dell’edizione 2025 del World Rugby U20 Championship. I mondiali giocati in Italia, a Calvisano, Viadana, Rovigo e Verona, danno dunque il verdetto più atteso, dopo una sfida in cui i sudafricani hanno sempre gestito il ritmo di gioco, sebbene spesso messi in difficoltà dall’intensità neozelandese. I piazzamenti finali del World Rugby U20 Championship2025 1- Sudafrica2- Nuova Zelanda3- Argentina4- Francia5 - Australia6 - Inghilterra7 - Italia8 - Galles9 - Georgia10 - Scozia11 - Irlanda12 - Spagna Rovigo, Stadio Mario Battaglini, 19 luglio 2025World Rugby U20 Championship – V turnoNuova Zelanda v Sudafrica 15-23 (5-13)Marcatori: p.t 3’m. Nyali tr. Moyo (0-7); 16’ m. Sa (5-7); 22’ cp. Moyo (5-10); 36’ cp. Moyo (5-13)  s.t 7’ cp Simpson (8-13); 17’ cp Moyo (8-16); 37’m. Mentoe tr. Moyo (8-23); 39’ m. Kunawave tr. Cole (15-23)Nuova Zelanda: Solomon; Vaenuku, Roberts (20’st Harvey), Wiseman, Kunawave; Simpson (24’st Cole), Pledger; Bason (temp. 25’pt. Time, 20’st Fale), Woodley, McLeod; Sa (16’st Vakasiuola), Treacy; Faleafa (24’st Johnston), Letiu (Cấp, 20’st Oudenryn), Pole (3’st Time)all. Chris BoydSudafrica: Mentoe; Jooste, Erasmus (40’st Malgas) , Bester, Williams; Moyo, Pead (40’st Everson); Mlaba (16’st Romao), Hlekani, Nyali (27’pt. Linde); Theron (temp 23’-33’ pt Grobbelaar, 16’st Grobbelaar), Norton (Cap); Lubbe (8’st JD Erasmus), Mnebelele (34’st Schoeman), Ngobese (16’st Reid)all. Kevin Footearb: Ben Breakspear (WRU)assistenti:Jeremy Rozier (FFR); Katsuki Furuse (JRFU)TMO: Aled Griffiths (WRU)Cartellini: 23’ pt. rosso a Pole (Nuova Zelanda); 33’ pt. gialo a Bester (Sudafrica); 31’st Treacy (Nuova Zelanda)Calciatori: Moyo (5/6); Simpson (1/2); Cole (1/1)Drop: Moyo (0/1)Note: Serata calda e ventilata, stadio sold out, Sudafrica Campione del Mondo U20

Nazionali | 19/07/2025

World Rugby U20 Championship, l’atto finale sorride agli Azzurrini, che battono il Galles 31-23 a Rovigo e concludono al settimo posto

In uno stadio Battaglini tutto esaurito, l’Italia U20 batte il Galles nella finale settimo-ottavo posto, conquistando la settima piazza nella rassegna iridata. In quella che è l’ultima partita di Roberto Santamaria alla guida della Nazionale Maschile U20, i gallesi partono con intensità e passano in vantaggio al 10’ grazie al piazzato di Ford, arrivato istanti dopo l’ammonizione a Sergio Pelliccioli. Nonostante l’inferiorità, l’Italia reagisce e pareggia i conti con Francesco Braga al 17’.  Al 25’ il Galles torna in vantaggio e lo fa con una meta segnata dal numero 9 Davies (3-10 dopo la trasformazione di Ford). Al 29’ il Galles rimane in 14 per il giallo a Evan Minto. Sulla rimessa laterale successiva l’Italia segna con Casartelli (10-10). Prima della fine del primo tempo è Federico Zanadrea a segnare la meta del 15-10, portando i suoi in vantaggio.  Il Galles accorcia le distanze all’ultima azione, con una punizione di Ford (15-13). Si va dunque a riposo su questo risultato, con gli Azzurrini in avanti sui giovani gallesi. All’8’, subito dopo il cartellino giallo al gallese Gemine, ancora Nelson Casartelli segna per i suoi: l’Italia si porta sul 22-13 dopo la trasformazione di Braga. Al 12’ Ford segna un calcio di punizione (22-16).  Gli Azzurrini fanno valere il vantaggio in mischia e conquistano un calcio di punizione che trasformano ancora con Braga, che porta i suoi oltre break (25-16). L’Italia aumenta il suo vantaggio al 29’ ancora con Braga, che dalla distanza centra i pali su punizione (28-16). Il galles non si arrende e prova a risalire il campo sfruttando qualche fallo da parte dei giocatori dell’Italia: la squadre di Santamaria è però abile a recuperare e allontanare la minaccia, riconquistando possessi importanti. Al 33’ arriva un altro cartellino giallo per il Galles, questa volta al tallonatore Thomas. Nei minuti finali, con il risultato ampiamente al sicuro, l’Italia continua ad attaccare. Al 36’ Evan Minto prende il secondo giallo di giornata e viene espulso: in 15 contro 13 gli Azzurrini vanno comunque per i pali: 31-16 dopo il piazzato del “solito” Braga. Subito prima della igiene, arriva anche un cartellino giallo per Nicola Bolognini, punito per un placcaggio alto. Il mondiale U20 del capitano degli Azzurrini Giacomo Milano si conclude con un minuto d’anticipo, a causa di una cartellino giallo. Sulla ripartenza, Boshoff segna la meta che, dopo la trasformazione, fissa il risultato sul 31-23. Finisce così: con uno storico settimo posto dopo una sfida in cui l’Italia ha dimostrato tutti i suoi pregi. L’avventura di Roberto Santamaria alla guida della Nazionale U20 si conclude dunque con una vittoria. Rovigo, Stadio Mario Battaglini, 19 luglio 2025World Rugby U20 Championship – V turnoItalia v Galles 31-23 (15-13)Marcatori: p.t 10’ cp. Ford (0-3); 17’ cp. Braga (3-3); 26’m. Davies tr. Ford (3-10); 30’ m. Casartelli tr. Braga (10-10); 37’ m. Zanandrea (15-10); 40’ cp. Ford (15-13) s.t 8’ m. Casartelli tr. Braga (22-13); 12’ cp Ford (22-16); 16’ cp. Braga (25-16); 29’ cp. Braga (28-16); 41’ m. Boshoff tr. Wilde (31-23).Italia: Todaro; Drago, Zanandrea (32’st Ioannucci), Casarin, Ducros (temp. 11’-20’ pt. Bolognini); Braga, Beni (35’st Rossi); Casartelli (39’st Mori), Bianchi, Milano (Cap); Opoku-Gyamfi (39’st Redondi), Midena (10’st Gritti); Vallesi (13’st Trevisan), Corvasce (26’st Bolognini), Pelliccioli (13’st Mistrulli)all. Roberto SantamariaGalles: Edwards; Boshoff, Roberts (26’st E.Evans), Price, Bowen; Ford (22’st Wilde), Davies (31’ Lewis); Minto, Beddall (Cap), Gemine; L.Evans, Jenkins (22’st James); Scott (35’ Pritchard), Wood (4’st Thomas), Tyler-Grocott(4’st Emanuel)all. Richard Whiffinarb: Marcus Playle (NZR)assistenti: Katsuki Furuse (JRFU); Jeremy Rozier (FFR)TMO: Leo Colgan (IRFU)Cartellini: 10’ pt. Giallo a Pelliccioli (Italia); 29’ giallo a Minto (Galles); 8’st giallo a Gemine (Galles); 33’ st giallo a Thomas (Galles); 36’ st secondo giallo, cartellino rosso a Minto (Galles); 38’ st. giallo a Bolognini (Italia); 40’st giallo a Milano (Italia)Calciatori: Ford (4/4); Braga (6/8); Wilde (1/1)Note: giornata calda e ventilata, stadio sold out, l’Italia termina l’edizione 2025 del World Rugby U20 Championship al settimo posto

Italia U20 | 19/07/2025

World Rugby U20 Championship – Il giorno delle finali

Sabato 19 luglio si giocano le finali della terza edizione italiana del World Rugby U20 Championship. Le future stelle del rugby si affronteranno sui campi di Rovigo e Calvisano per definire la classifica finale del torneo, con una novità importante: quest’anno la 12ª classificata non retrocederà nel Trophy, poiché dal 2026, con l’edizione in Georgia, le partecipanti saliranno a 16. Alle 15:30, allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, l’Italia affronterà il Galles nella finale per il 7°/8° posto. Gli Azzurrini vantano una tradizione positiva nelle finali del torneo: otto vittorie nelle ultime dodici edizioni, anche se nel 2024 hanno perso contro la Georgia nella finale per il 9° posto (13-24). Il Galles ha disputato sette finali per il settimo posto, vincendone sei (due contro l’Italia), ma ha perso l’ultima, proprio nel 2024, contro il Sudafrica (31-47). Un successo regalerebbe all’Italia il miglior piazzamento di sempre nel torneo. In contemporanea, al “San Michele” di Calvisano, Spagna e Irlanda si sfideranno per l’11°/12° posto. Sarà la loro prima volta una contro l’altra nella storia del torneo. Per la Spagna si tratta dell’ottavo avversario differente incontrato nella competizione; per l’Irlanda, del sedicesimo. Gli iberici hanno vinto una sola partita su nove (8 sconfitte), proprio nella finale per l’11° posto del 2024 contro le Fiji (24-19), e hanno sempre perso nei sei precedenti contro avversarie europee. L’Irlanda disputa la sua seconda finale per l’11° posto dopo la vittoria contro il Giappone nel 2018 (36-33), che resta anche il suo ultimo successo in una partita conclusiva del torneo. Alle 18:00 il primo match “pesante”: Francia v Argentina, a Calvisano, per il 3°/4° posto. I Bleuets, alla ricerca del quinto podio consecutivo, partono favoriti: sei vittorie negli ultimi nove scontri diretti con i Pumitas, incluso il netto 52-26 nella fase a gironi di quest’anno, il margine più ampio mai registrato tra le due squadre nel torneo. Per l’Argentina è la quarta finale per il bronzo: ha vinto solo quella del 2016 (contro il Sudafrica), perdendo nel 2012 (contro il Galles) e nel 2019 (di nuovo contro i Baby Boks). I sudamericani arrivano da due sconfitte consecutive, ma non ne subiscono tre di fila dal 2017. Sempre alle 18:00, a Rovigo, Australia v Inghilterra assegna il 5°/6° posto. Una rivalità classica, ma a senso unico: l’Inghilterra ha vinto sette degli ultimi nove confronti e non perde dai Junior Wallabies dal 2012. Per l’Australia è la nona finale per il 5° posto: cinque vittorie su otto, con un ottimo bilancio contro le squadre europee (4 su 5). L’Inghilterra, campione in carica, ha un rendimento meno brillante nelle finali: solo 6 vittorie su 14, ma ha vinto l’unica finale per il 5° posto disputata (45-26 contro il Galles nel 2019). Chiude il programma, alle 20:30, al “San Michele” di Calvisano, Georgia v Scozia per il 9°/10° posto. Due i precedenti, entrambi vinti dai Junior Lelos dopo essere stati sotto di 7 punti all’intervallo. Per la Georgia è la sesta finale per il 9° posto, con due vittorie (entrambe nelle ultime tre edizioni, contro Scozia e Italia) e tre sconfitte. La Scozia, invece, disputerà la nona finale per il 9° posto, ma ne ha vinte solo due. Infine, lo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, alle 20:30, sarà il palcoscenico della finale per il titolo mondiale Under 20: Nuova Zelanda v Sudafrica. È la prima finale tra due squadre dell’emisfero sud in un’edizione europea del torneo. I Baby Blacks vantano sei successi in sette finali (due dei quali nelle edizioni italiane del 2011 e del 2015), con l’unica sconfitta proprio contro il Sudafrica nel 2012. L’ultima finale neozelandese risale al 2017, con il travolgente 64-17 sull’Inghilterra. Tuttavia, tre delle loro uniche sconfitte nelle finali sono arrivate contro i sudafricani (2012, 2013 e 2018). Il Sudafrica ha disputato due finali, vincendo nel 2012 contro la Nuova Zelanda e perdendo di un punto contro l’Inghilterra nel 2014. I Junior Boks hanno vinto 12 delle ultime 14 partite di chiusura del torneo. Contro squadre dell’emisfero sud, vantano 17 successi nelle ultime 21 partite, con le uniche quattro sconfitte subite tutte contro l’Argentina. Il palinsesto della giornata Ore 15:30 – in diretta su Raiplay e Sky Sport 254Italia v GallesOre 15:30 – in diretta su TherugbychannelSpagna v IrlandaOre 18:00 – in diretta su TherugbychannelAustralia v InghilterraOre 18:00 – in diretta su TherugbychannelFrancia v Argentina Ore 20:30 – in diretta su Raiplay, Sky Sport Uno e Sky Sport ArenaNuova Zelanda v Sudafrica Ore 20:30 – in diretta su TherugbychannelGeorgia v Scozia

Italia U20 | 19/07/2025

World Rugby U20 Championship – Nuova Zelanda e Sudafrica si sfidano a Rovigo per il titolo

Sabato 19 luglio, a Rovigo, l’ultimo atto del World Rugby U20 Championship 2025 vedrà Nuova Zelanda e Sudafrica sfidarsi per il titolo in uno stadio “Mario Battaglini” sold out per l’occasione, in diretta su RaiSport e Sky a partire dalle 20:30. Sarà la prima finale nella storia del torneo tra due squadre dell’emisfero sud giocata in Europa: i Baby Blacks e i Junior Boks tornano ad affrontarsi in finale per la prima volta dal 2012. In quell’occasione furono i sudafricani ad avere la meglio, infliggendo alla Nuova Zelanda l’unica sconfitta (16-22) in una finale del torneo. I neozelandesi, che hanno conquistato sei titoli in sette finali, hanno vinto le due precedenti edizioni italiane del torneo (2011 e 2015). L’ultima finale disputata dai Baby Blacks risale al 2017, quando travolsero l’Inghilterra 64-17. La Nuova Zelanda ha vinto la sua prima partita contro il Sudafrica nel World Rugby U20 Championship del 2010 (36-7), ma ha perso tutte le sei successive sfide contro gli Junior Boks. Il Sudafrica ha giocato due finali: ha vinto quella del 2012 contro la Nuova Zelanda e ha perso di un solo punto contro l’Inghilterra nel 2014. Ha vinto 12 delle ultime 14 partite conclusive del torneo, compresa una striscia aperta di cinque successi consecutivi. Contro squadre dell’emisfero sud, i Junior Boks hanno ottenuto 17 vittorie nelle ultime 21 partite, con le quattro sconfitte che sono arrivate tutte per mano dell’Argentina. Si affronteranno le due squadre che vantano il miglior attacco (Sudafrica con 226 punti segnati) e la miglior difesa (Nuova Zelanda con soli 72 punti subiti), entrambe imbattute, sia nella fase a gironi che nelle semifinali. Jarrad Hoeta (assistant coach Nuova Zelanda)“Il settimo titolo significherebbe molto per noi; ci sono tante persone che hanno fatto parte del nostro viaggio e ci hanno messi nella condizione di essere dove siamo oggi. Conosciamo bene i nostri avversari perché, negli ultimi anni, ci abbiamo giocato contro molte volte: dovremo essere dominanti fin dall’inizio e concentrati, ricordandoci quanto abbiamo fatto vedere finora nel corso di questo torneo. Sappiamo cosa c’è in palio e quanto il Sudafrica possa essere pericoloso, veloce e potente. La difesa avrà ruolo centrale nella partita”. Kevin Foote (coach Sudafrica)“Arrivare in finale significa molto per noi. Abbiamo affrontato partite dure, recuperi brevi e momenti intensi. Vogliamo sfruttare questa opportunità al massimo e rappresentare il nostro Paese con orgoglio. Le finali si decidono quasi sempre su pochi episodi. Le fasi statiche e il punto d’incontro saranno determinanti. Ma conteranno anche le decisioni sotto pressione e la capacità di adattarsi. La Nuova Zelanda ha una difesa eccellente, ma noi abbiamo fiducia in noi stessi. Ci aspettiamo intensità, emozione, fisicità”. La direzione dell’incontro è affidata al fischietto gallese Ben Breakspear, coadiuvato dagli assistenti Jérémy Rozier (Francia) e Katsuki Furuse (Giappone), dal quarto uomo Leo Colgan (Irlanda) e da Aled Griffith (Galles) al TMO. Le formazioni annunciate Nuova Zelanda:Solomon; Vaenuku, Roberts, Wiseman, Kunawave; Simpson, Pledger; Bason, Woodley, McLeod; Sa, Treacy; Faleafa, Letiu (cap.), PoleA disposizione: Oudenryn, Time, Johnston, Vakasiuola, Fale, Tamati, Cole, Harvey Sudafrica: Mentoe; Jooste, Erasmus, Bester, Williams; Moyo, Pead; Mlaba, Hlekani, Nyali; Theron, Norton; Lubbe, Mnebelele, NgobeseA disposizione: Schoeman, Reid, Erasmus, Grobbelaar, Romao, Linde, Everson, Malgas

Italia U20 | 18/07/2025

World Rugby U20 Championship 2025: il territorio protagonista delle attività di legacy

Con le finali in programma nel fine settimana a Calvisano e Rovigo, il World Rugby U20 Championship 2025 “Italia 2025” corona un mese di grande rugby internazionale, che ha portato sui campi di gara le future stelle del rugby internazionale, avviando iniziative collaterali orientate a coinvolgere attivamente il territorio e la comunità rugbistica italiana. Il programma di legacy, come in occasione delle precedenti edizioni ospitate nel 2011 e nel 2015 dall’Italia, ha rappresentato un elemento portante della rassegna iridata giovanile, regalando a centinaia di giovani tesserati la possibilità di vivere un’esperienza diretta e coinvolgente al fianco delle future stelle del rugby mondiale, attraverso momenti di gioco, dialogo e condivisione destinati a ispirare le future generazioni di atlete e atleti italiani. Tra i momenti più significativi del percorso di accompagnamento alla rassegna iridata, il successo dei tre Rugby Festival di Verona, Mantova e Brescia, punta dell’iceberg di una serie di attività diffuse, promosse con il pieno coinvolgimento delle Società, in collaborazione con World Rugby, le Nazionali partecipanti e la Federazione Italiana Rugby. Nelle due prime settimane di luglio, poi, tutte le Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile sono state protagoniste di eventi di legacy con le Società che hanno accolto gli allenamenti delle dodici squadre, dalla visita della Nazionale irlandese nella Bassa Bresciana  alla calda accoglienza riservata alla Georgia dal Dingo Rugby Club sino ad arrivare, nei giorni successivi al turno di semifinale, a Frassinelle e Rovato, che hanno accolto rispettivamente il Galles e la Francia: momenti di festa e divertimento, capaci di far respirare alle Nazionali il calore del movimento italiano, testimoniando al contempo la forza di un modello partecipativo che ha consentito di avvicinare le Nazionali ai territori, rafforzando il senso di appartenenza e contribuendo alla crescita culturale e tecnica delle comunità rugbistiche del territorio. Momenti di confronto e formazione hanno a loro volta caratterizzato lo scambio tra i Club italiani e gli staff delle Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile, portando a scambi di competenze profondi come in occasione del corso di aggiornamento tecnico organizzato dal Comitato Regionale Veneto in collaborazione con lo staff tecnico del Sudafrica e incentrato sul tema “La difesa da prima fase”, con la partecipazione di oltre quaranta allenatori che hanno potuto usufruire di un’opportunità formativa di alto profilo all’interno di un contesto internazionale. “Uno degli obiettivi prioritari di questa edizione del Campionato del Mondo era lasciare un’eredità concreta al territorio – ha dichiarato Antonella Gualandri, Vicepresidente della Federazione Italiana Rugby e Presidente del Comitato Organizzatore “Italia 2025” – Siamo particolarmente orgogliosi della risposta delle nostre società, che hanno rappresentato un elemento imprescindibile per il successo dell’intero evento. La loro disponibilità, soprattutto in un periodo dell’anno tradizionalmente dedicato alla pausa dell’attività sportiva, è stata un segnale forte di attaccamento al movimento e di passione autentica. A tutte loro va il nostro più sincero ringraziamento”. “Il programma di legacy è sempre una componente fondamentale dell’impatto che questo tipo di evento ha sul territorio – ha commentato Simon Kibble, Head of XV’s di World Rugby – e la FIR ha fatto davvero un ottimo lavoro nel coordinare il tutto in modo puntuale e professionale. Il nostro ringraziamento, come sempre, va alle squadre per il loro coinvolgimento, così come ai club e ai territori ospitanti per la calorosa accoglienza”.

News | 18/07/2025