©2023 Federazione Italiana Rugby

Domenica 15 settembre a Bologna l’Assemblea Generale Elettiva e Straordinaria FIR

Bologna - E’ convocata in prima chiamata per le ore 8 di domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, ed in seconda chiamata alle ore 11, l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria della Federazione Italiana Rugby, chiamata al rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2024/2028.I lavori assembleari saranno interamente trasmessi in diretta streaming sul sito internet ufficiale federugby.it https://www.youtube.com/live/QyJ_8dhdZck?si=L5RCamJ-r5Ul23bd Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature: Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio Innocenti Candidati Consiglieri Federali Quota Società - sette posti disponibili per l’elezioneGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota Atleti - due posti disponibili per l’elezioneGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota Tecnici - un posto disponibile per l’elezioneLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele Lusi Info utili Le Società esprimono il 70% dei voti plurimi alle stesse attribuiti oltre al voto di base. Il restante 30% de voti plurimi è assegnato nella misura del 20% dai giocatori e del 10% dei tecnici Il Presidente è eletto, in ogni caso, con la maggioranza assoluta dei voti esprimibili dai presenti accreditati. Qualora, dopo il primo turno di votazioni per la carica di Presidente, nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati che siano risultati più votati al primo turno.  L’elezione dei componenti del Consiglio Federale avviene con l’espressione di preferenze. Sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti, fermo rimanendo la presenza dei componenti di genere diverso in misura non inferiore ad 1/3 del totale dei componenti. 

News | 14/09/2024

La presentazione di Italia-Giappone

Prove generali di WXV: l’Italia ospita il Giappone allo stadio “Beltrametti” di Piacenza in un test di preparazione al Torneo che si disputerà in Sudafrica e che assegnerà anche i posti rimanenti per la Rugby World Cup 2025. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate 2 volte, la prima proprio in un test di preparazione (vinto dalle nipponiche) e la seconda (con vittoria azzurra) proprio nel WXV, dove l’Italia giunse seconda nella divisione 2, vincendo tutte le partite e finendo dietro alla Scozia solo per differenza punti. Il match si disputerà alle ore 14 e sarà trasmesso in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Come arriva l’Italia Dopo un Sei Nazioni chiuso con una sola vittoria, seppur storica in casa dell’Irlanda, l’Italia ha bisogno di ritrovare confidenza col successo, e il test con le Sakura XV potrebbe servire anche a questo, pur considerando che le nipponiche hanno già disputato 2 test e potrebbero essere più avanti nella preparazione. Pur essendo un test, Raineri schiera una formazione molto vicina a quella vista al Sei Nazioni, pur lanciando dal primo minuto l’esordiente Sara Mannini, secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Del resto, è il momento di fare le ultime valutazioni prima delle importantissime sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica. Dal punto di vista del gioco l’Italia insisterà su quella che è ormai la propria strada: velocità e ricerca degli spazi, e contro il Giappone le Azzurre potranno contare anche su una maggiore fisicità. Come arriva il Giappone Le Sakura XV hanno già disputato 2 test contro gli Stati Uniti, il primo pareggiato 17-17 e il secondo perso 11-8. Due risultati comunque non trascurabili contro un’avversaria di livello (7° nel ranking) che dimostrano la crescita di un Giappone che viene a Piacenza per conquistare la prima vittoria di questa stagione 2024-25 prima di scendere in campo nel WXV dove affronteranno le stesse avversarie dell’Italia, seppur in ordine diverso: Sudafrica, Scozia e Galles. Quella del “Beltrametti” è quindi una sfida che di fatto anticipa quella che ci sarà “a distanza” in Sudafrica. Le informazioni per seguire Italia-Giappone La sfida tra Italia e Giappone, prevista sabato 14 settembre alle ore 14, sarà trasmessa in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Il match sarà diretto dall’inglese Holly Wood. Le assistenti saranno la francese Melissa Leboeuf e la belga Adele Robert. Al TMO l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura

Italia | 14/09/2024

Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown

Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo. Atletismo e qualità Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità. Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco. La velocità giapponese Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime. Fasi statiche e fisicità L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura

Italia Femminile | 13/09/2024

Nazionale Femminile, la formazione per il test tra Italia e Giappone

Coach Nanni Raineri e il suo staff hanno comunicato la formazione che scenderà in campo sabato 14 settembre alle 14 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (diretta su Federugby.it) per affrontare il Giappone. L'ultimo test prima della partenza dell'Italia per Cape Town, dove parteciperanno alla seconda edizione del WXV 2 sarà dunque un banco di prova impegnativo, contro un avversario, le Sakura XV, che negli ultimi due test hanno pareggiato e perso di misura con gli USA.Spicca, nello scorrere i nomi delle Azzurre titolari, il nome di Sara Mannini, che metterà a referto il suo primo cap con la Nazionale Maggiore partendo dal primo minuto come secondo centro, al fianco di Beatrice Rigoni. In panchina, torna Michela Sillari, sei mesi dopo l'infortunio subito con l'Inghilterra, con conseguente rottura del piatto tibiale dopo un "crocodile roll". La capitana sarà Elisa Giordano: a lei la maglia numero 8 e il ruolo centrale in terza linea, accanto a Beatrice Veronese e Francesca Sgorbini. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per Italia v Giappone: 15.⁠ ⁠Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)14.⁠ ⁠Aura MUZZO (Villorba Rugby, 45 caps)13.⁠ ⁠Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)12.⁠ ⁠Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 75 caps)11.⁠ ⁠Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby, 12 caps)10.⁠ ⁠Veronica MADIA (Rugby Colorno, 50 caps) 9.⁠ ⁠Sofia STEFAN (Sale Sharks, 87 caps) 8.⁠ ⁠Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, Capitana, 67 caps) 7.⁠ ⁠Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 24 caps) 6.⁠ ⁠Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps) 5.⁠ ⁠Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 48 caps) 4.⁠ ⁠Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 40 caps) 3.⁠ ⁠Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 23 caps) 2.⁠ ⁠Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) 1.⁠ ⁠Silvia TURANI (Harlequins, 34 caps) a disposizione:16.⁠ ⁠Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17.⁠ ⁠Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 10 caps)18.⁠ ⁠Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)19.⁠ ⁠Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 55 caps)20.⁠ ⁠Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 8 caps)21.⁠ ⁠Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 15 caps)22.⁠ ⁠Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)23.⁠ ⁠Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 15 caps) Head Coach: Giovanni RAINERI I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, Test Match InternazionaleItalia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornataSudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 15:30, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles

News | 12/09/2024

Fir e Scuola italiana, collaborazione sempre più solida e numeri in decisa crescita

Roma – Il settore Promozione e Partecipazione di FIR – costituito a fine 2021 e dedicato allo sviluppo del rugby giovanile a partire dal progetto “Prime Mete”, del rugby a 5 e del rugby integrato – ha diffuso in occasione della nuova pubblicazione del progetto “Scuole in Meta 2024-2025” un resoconto delle attività coordinate in ambito scolastico, sia attraverso la partecipazione alle Competizioni Sportive Scolastiche (nuova formula e nuova denominazione degli ex Campionati Studenteschi), sia rispetto alla collaborazione più ampia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. COMPETIZIONI SPORTIVE SCOLASTICHE Le CSS, organizzati dal Ministero in collaborazione con Sport e Salute, Comitato Italiano Paralimpico, Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI, Federazioni Sportive e Discipline Sportive riconosciute dal CIP, Regioni ed Enti locali, hanno visto la ripartenza post-covid con la stagione 2022-2023, edizione cui la FIR ha partecipato lasciando libera scelta alle scuole rispetto alla scelta tra rugby a pieno contatto o rugby a contatto attenuato, virando poi esclusivamente verso la formula del Tag Rugby dopo una attenta valutazione di natura tecnica e sulla base dei feedback da parte degli insegnanti e degli allenatori dei club coinvolti, decisamente propensi a spingere per un gioco più intuitivo, più veloce, più inclusivo e sostanzialmente privo di rischi dal punto di vista degli impatti fisici: in sintesi, una forma di gioco molto più adatta al contesto scolastico. La scelta strategica del Tag Rugby ha immediatamente riscontrato un favore generale nelle dirigenze scolastiche e nei docenti di educazione fisica, che affiancati in un agile percorso di formazione a cura dei tecnici FIR hanno poi potuto svolgere regolarmente e in sostanziale autonomia le attività all’interno dei normali iter curriculari. A tale scopo la Federazione ha istituito i Corsi E.S.R. (Educatore Sviluppo Rugby), che vengono proposti alla Scuola attraverso il coordinamento con gli Uffici Scolastici Regionali e i Referenti scolastici provinciali, risultando a tutti gli effetti validi per il percorso di formazione e di aggiornamento degli insegnanti. L’adozione di questo modello operativo ha portato nel giro di tre anni a triplicare le iscrizioni alle Competizioni Sportive Scolastiche da parte di rappresentative scolastiche impegnate nel Tag Rugby, arrivando a toccare la significativa quota di 1060 squadre iscritte (circa diecimila ragazze e ragazzi) in una proiezione di ulteriore, ampia crescita. Gli obiettivi fissati da Promozione e Partecipazione per la nuova annata sportiva/scolastica sono il consolidamento e lo sviluppo dell’azione divulgativa e del coinvolgimento nelle Competizioni di nuovi Istituti, riattivando - così come avvenuto progressivamente dal 2022 - anche le aree provinciali storicamente inattive del tutto o poco attive. LA COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO Il rapporto di collaborazione tra Promozione & Partecipazione e Ministero dell'Istruzione e del Merito si è consolidato in maniera importante nell’ultimo triennio, portando all’assegnazione da parte dello stesso dell’organizzazione diretta – su incarico ministeriale e con fondi esclusivamente ministeriali - della Fase Nazionale (le fasi finali che seguono le fasi di selezione regionale) nel 2023 in Abruzzo (nella forma della “Festa Nazionale”) e nel 2024 in Campania. A dicembre 2023 è stato inoltre siglato tra il presidente FIR Marzio Innocenti e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il protocollo "Scuole in Meta", il grande progetto diffuso in partnership tra Ministero, Promozione & Partecipazione e gli organi territoriali di FIR in collaborazione con i Club. “Scuole in Meta” ha per oggetto la promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione. Il gioco del rugby entra nel tessuto scolastico dell’Infanzia, Primario e Secondario di Primo e Secondo Grado, con formule differenziate adattate alle fasce d’età interessate, con il coinvolgimento del corpo docenti attraverso gli specifici corsi di formazione organizzati dalla Federazione Italiana Rugby. PROGETTO “SCUOLA ATTIVA JUNIOR” DI SPORT E SALUTE Nell’ambito del grande progetto nazionale promosso da Sport e Salute, finalizzato a promuovere la cultura e i valori dello sport nelle giovani generazioni mettendo in connessione il mondo della scuola e le Federazioni Sportive, la FIR ha operato tramite Promozione e Partecipazione realizzando nelle tre annualità intercorse il significativo risultato di più che raddoppiare le scuole aderenti ai propri percorsi sportivo-formativi, risultando in alcune regioni lo sport in assoluto più richiesto. “Scuola Attiva Junior” prevede che gli istituti scolastici aderenti individuino due discipline sportive sulle quali lavorare nell’anno scolastico. A loro volta, le Federazioni aderenti al progetto (nel 2023/2024 hanno partecipato 35 Federazioni e 9 discipline sportive) ricevono l'elenco delle scuole che hanno espresso una preferenza nei loro confronti, per trasmetterlo poi alle strutture territoriali attraverso cui operano localmente. Vengono quindi interessati con un criterio ponderato di prossimità i Club pronti ad agire nei vari plessi, chiedendo loro di segnalare uno o più nominativi di Tecnici designati per l'intervento operativo nelle scuole, remunerato tramite i fondi allocati nel progetto. DI seguito i numeri espressi in ambito FIR: ●      Anno scolastico 2021-2022: 348 scuole ●      Anno scolastico 2022-2023: 595 scuole ●      Anno scolastico 2023-2024: 795 scuole Nell’anno scolastico 2023-2024 sono stati impiegati 356 tecnici, per un totale finanziato dal Ministero di Euro 359.860. Tra le 795 scuole aderenti, le 344 che hanno attivato anche i pomeriggi sportivi oltre alle attività curricolari hanno ricevuto in regalo il kit ufficiale FIR per il Tag Rugby: le studentesse e gli studenti che hanno praticato il rugby nell’ambito del progetto assommano a 180.000.

News | 12/09/2024

Sara Seye: “Abbiamo il nostro gioco e la giusta alchimia. L’obiettivo del WXW? Vincere tutte le partite”

Dopo l’ultimo Sei Nazioni sta per tornare in campo l’Italia femminile, che sabato a Piacenza (calcio d’inizio alle 14, diretta streaming su Federugby) sfiderà il Giappone in un test di preparazione al WXV, che vedrà le Azzurre affrontare poi Scozia, Galles e Sudafrica. I test con le Sakura XV non sono mai banali, come racconta Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders, arrivata in azzurro in punta di piedi e capace col tempo di conquistare sempre più spazio nelle gerarchie. E pensare che fino a 14 anni giocava a pallavolo, ed è diventata una prima linea solo nel 2021 dopo aver giocato tanti anni da flanker: “A 14 anni facevo pallavolo ma non ero più molto convinta e volevo provare qualcosa di diverso. Mio fratello giocava già a rugby e mi propose di provare. Da lì è iniziato tutto: Lumezzane, Cus Brescia, Calvisano, la prima esperienza all’estero con Howe e Wasps, il ritorno a Calvisano e poi la chiamata in Nazionale”. Sara, che partita vi aspettate contro il Giappone? “Dobbiamo considerare che loro hanno fatto una preparazione diversa perché hanno già giocato due test con gli Stati Uniti (un pareggio 17-17 e una sconfitta 8-11, ndr), di conseguenza avranno già acquisito una maggiore coesione e saranno più avanti a livello fisico. Per noi questa partita deve essere un test per capire quali sono stati i miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando particolarmente”. Su cosa vi state concentrando? “Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica”. Il WXV quest’anno ripropone infatti le ultime due partite del Sei Nazioni dell’Italia, contro Scozia e Galles. Cambiando contesto e Torneo cambia anche il tipo di partita? “Non credo che ci saranno grandi differenze, anche se con il campo neutro nessuna delle due squadre si sentirà ‘a casa’ rispetto ai match del Sei Nazioni dove c’è il fattore campo, ma non credo inciderà molto. Più che altro, sono le due partite che ci hanno fatto più male, perché le abbiamo perse pur sapendo che erano alla nostra portata. Di solito quando si perde una partita non si vede l’ora di poterla rigiocare, e alla fine abbiamo l’occasione di farlo ancora prima che arrivi il prossimo Sei Nazioni, quindi la vedo come una cosa positiva”. Qual è l’obiettivo di questo WXV? “Vincerle tutte e 3”. Quest’anno hai vissuto la tua seconda esperienza all’estero (alle Ealing Trailfinders, ndr), come la stai vivendo e in cosa ti senti migliorata? “Sto vivendo una bellissima esperienza. Veniamo trattate da giocatrici professioniste, in ogni allenamento sembra di essere in partita. Mi sento molto migliorata, ho più comprensione di ciò che devo fare in campo e in particolare sto lavorando sui placcaggi e come ballcarrier. Poi ovviamente continuo a lavorare tanto sulla mischia ordinata, visto che comunque sono diventata una prima linea da pochi anni, prima giocavo flanker”. Quando hai cambiato ruolo? “Nel 2021, quando è arrivata la prima chiamata per un raduno della Nazionale, mi proposero di giocare pilone. Da lì ho cominciato a lavorarci, anche se c’è voluto un po’ di tempo perché ero ancora piccola fisicamente e avevo bisogno di formarmi prima di poter affrontare una partita di livello internazionale in prima linea. Mi sono messa sotto in palestra, ho fatto tutti i raduni e durante le qualificazioni mondiali ho esordito in Nazionale. Ho avuto alti e bassi, ma sto cercando di continuare il mio percorso e di andare sempre avanti. Sicuramente questo background da flanker è un vantaggio soprattutto in campo aperto, anche se magari mi toglie qualcosa in mischia”. Comunque sei già arrivata a un buon livello, nonostante i pochi anni da prima linea, visto che sei stabilmente in lista gara. “Sì, ma personalmente sento di dover ancora migliorare tanto. Quando mi fanno i complimenti dico sempre che devo continuare a lavorare per mantenere questa stabilità nel gruppo”.

Italia Femminile | 11/09/2024

Guinness Women’s Six Nations, il calendario dell’edizione 2025

Six Nations Rugby Ltd ha comunicato ufficialmente le date dell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di coach Nanni Raineri esordiranno in trasferta contro l’Inghilterra il 23 marzo (calcio d’inizio alle 16:00) per proseguire il proprio cammino contro l’Irlanda (gara casalinga il 30 marzo alle 16:00 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma). Dopo la pausa, il Sei Nazioni Femminile vedrà impegnata l’Italia in Scozia (il 13 aprile alle 16:00), per concludere poi il Torneo con le due gare casalinghe a Parma contro Francia (19 aprile alle 14:00) e Galles (il 26 aprile alle 15:30). Quella del 2025 sarà un’edizione particolare del Guinness Women’s Six Nations, con il Torneo che precederà la Rugby World Cup in programma in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre, aumentando ancor più il livello di competitività delle partecipanti in avvicinamento alla rassegna iridata estiva. Come nella scorsa stagione la squadra di Raineri esordierà contro le campionesse in carica, quelle Red Roses numero uno del ranking mondiale, capaci di vincere il Torneo per diciannove volte concludendolo per diciassette volte senza sconfitte e detentrici del trofeo dal 2019: un inizio estremamente sfidante, in casa della Nazionale che ospiterà la Rugby World Cup da lì a pochi mesi. Tra le mura amiche l’Italia troverà Irlanda, Galles e Francia, mentre con la Scozia giocherà in trasferta, contribuendo ad alimentare numerosissimi spunti narrativi e rivalità per un’edizione che giungerà al proprio acme con il Super Saturday conclusivo che determinerà la classifica finale in un densissimo programma concentrato in appena quattro ore.  IL CALENDARIO DEL GUINNESS WOMEN’S SIX NATIONS 2025 (in grassetto le gare dell’Italia, sedi da definire). I giornata22 marzo 2025Ore 14:00 Irlanda v FranciaOre 17:45 Scozia v Galles23 marzo 2025,Ore 16:00 Inghilterra v ITALIA II giornata29 marzo 2025Ore 14:00 Francia v ScoziaOre 17:45 Galles v Inghilterra30 marzo 2025, Parma, Stadio Sergio LanfranchiOre 16:00 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v Irlanda III giornata12 aprile 2025Ore 13:45 Francia v GallesOre 17:45 Irlanda v Inghilterra13 aprile 2025, Ore 16:00 Scozia v ITALIA IV giornata19 aprile 2025Ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v FranciaOre 17:45 Inghilterra v Scozia20 aprile 2025 Ore 16:00 Galles v Irlanda V giornata 26 aprile 2025Ore 13:15 Scozia v IrlandaOre 15:30 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v GallesOre 17:45 Inghilterra v Francia

Italia | 11/09/2024

L’Associazione Italiana Arbitri della FIGC ospite del raduno degli arbitri di rugby

Venerdì 6 settembre, il raduno precampionato degli arbitri inseriti nei pannelli nazionali, svoltosi a Giulianova (TE), ha visto per la prima volta la partecipazione di un fischietto dell’Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’incontro annuale è stato infatti aperto dall’intervento di Federico La Penna, arbitro della sez. di Roma 1, ai massimi livelli da tredici anni, avendo totalizzato 71 direzioni di gara in Serie A e 124 in Serie B, fra cui, durante la scorsa stagione, Inter-Napoli e la semifinale della EASports SuperCup Napoli-Fiorentina.  Per il fischietto romano si è trattato di un ritorno in famiglia, dato che prima di intraprendere la carriera di Arbitro di calcio è stato per oltre 11 anni un giocatore di rugby e ha conservato la passione per la palla ovale. Federico ha svolto un apprezzatissimo intervento in cui ha analizzato le similitudini e le differenze fra TMO e VAR, concentrandosi in particolare sugli aspetti di gestione della gara in relazione ai giocatori ed alle pressioni cui sono sottoposti gli arbitri in queste circostanze. La Penna  è stato accolto con grande interesse dagli oltre 120 arbitri FIR presenti, che lo hanno letteralmente travolto con domande e curiosità, apprezzando la spontaneità e la sincerità con cui il collega ha accettato il confronto. L’incontro, che ha fatto seguito ad un analogo intervento svolto da Andrea Piardi in occasione di un raduno della CAN A, si è concluso con il tradizionale scambio di doni e con l’auspicio di rinnovare la collaborazione fra gli organi arbitrali dei due sport. Alan Falzone, coordinatore della Commissione Nazionale Arbitri ha commentato: “Siamo stati estremamente felici di accogliere Federico e di aprire col suo intervento i lavori del raduno annuale. Ci sono moltissimi aspetti comuni nell’arbitraggio dei due sport e il confronto fra le diverse esperienze è un utile stimolo per crescere insieme. Speriamo davvero che la collaborazione fra il Settore Arbitrale di FIR e l’AIA prosegua e si sviluppi ulteriormente nei prossimi mesi”. La Commissione Nazionale Arbitri desidera ringraziare la Presidenza dell’AIA per aver accolto l’invito e Francesco Lorenzato della segreteria dell’AIA per aver collaborato alla realizzazione dell’evento.

Arbitri | 09/09/2024

Nazionale Femminile, le convocate per la sfida contro il Giappone

Sono 26, con l'aggiunta di quattro invitate, le atlete convocate per il raduno della Nazionale Italiana Femminile che si terrà dal 10 settembre a Parma, in vista del test match con il Giappone del 14 settembre (calcio d'inizio alle 14:00 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza, diretta su Federugby.it). Ultimo test internazionale prima della partenza per il Sudafrica, dove le Azzurre disputeranno la seconda edizione del WXV divisione 2, quello con il Giappone sarà un importante banco di prova per una nazionale che ritrova nel gruppo Michela Sillari, assente negli ultimi mesi a causa della rottura del piatto tibiale occorsale nei primi minuti della prima giornata del Guinness Women's Six Nations con l'Inghilterra, e Giada Franco - quest'ultima invitata -, reduce da un infortunio al ginocchio che l'ha tenuta lontana dai campi da gioco dal Sei Nazioni 2023. Nel complesso, dopo le settimane di preparazione in Abruzzo, l'Italia si presenta con una squadra che ha integrato diverse giocatrici che hanno partecipato alle Summer Series U20 del mese di luglio, come Chiara Cheli, Elena Errichiello, Sara Mannini, Nicole Mastrangelo e l'invitata Sofia Catellani: Raineri troverà il gruppo nel pomeriggio di martedì 10 settembre a Parma: da lì inizieranno gli allenamenti in vista del test, terza sfida nell'ultimo anno alle Sakura XV, che vengono in Italia per affrontare un avversario di livello prima di approcciare il WXV, ma anche per acclimatarsi al fuso orario, che è lo stesso per Italia e Sudafrica.Qui di seguito la lista delle atlete convocate: Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Chiara CHELI (Rugby Colorno)*Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Veronica MADIA (Rugby Colorno)Sara MANNINI (Rugby Colorno)*Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Sale Sharks)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby)SIlvia TURANI (Harlequins)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)*esordiente Atlete InvitateGaia BUSO (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Giada FRANCO (Rugby Colorno)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti Italia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL StadiumItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumSudafrica v Italia

Italia | 06/09/2024

Il Rinascimento, Michelangelo e il Canto degli Italiani sui nuovi Kit Macron delle Nazionali Italiane

I nuovi kit dell’ItalRugby sono un omaggio all’arte rinascimentale, ad uno dei suoi massimi esponenti, Michelangelo Buonarroti, ma anche al senso di appartenenza ad una Nazione e alle parole dell’inno che la rappresentano. Sport e arte si fondono per esaltare l’italianità e le sue eccellenze. Gli Azzurri portano in campo lo spirito e i valori del rugby e, con loro, i simboli del Rinascimento, della sua arte e della sua cultura. La Nazionale Italiana di Rugby maschile affronterà in inverno una nuova edizione del Guinness Six Nations (esordio a Murrayfield il 1° febbraio contro la Scozia), ma prima è atteso dai test-match delle Autumn Nations Series contro Argentina, Georgia e gli All Blacks della Nuova Zelanda nel mese di novembre.  In vista delle prossime finestre internazionali 2024/25 maschili e femminili, la Federazione Italiana Rugby ha presentato oggi presso il Macron Campus i nuovi game set realizzati da Macron e che le Nazionali azzurre indosseranno nel corso della stagione 2024/25, con la prima apparizione delle nuove maglie sulla scena internazionale prevista per la fine del mese in Sudafrica, quando la Nazionale Italiana Femminile scenderà in campo nel WXV affrontando Scozia, Giappone e le padrone di casa. Alla presentazione della nuova collezione 2024/25 erano presenti il presidente della FIR, Marzio Innocenti, i vertici della Federazione ed i Commissari Tecnici Gonzalo Quesada e Giovanni Raineri, oltre al CEO di Macron Gianluca Pavanello e ad una rappresentanza delle Azzurre e degli Azzurri del rugby.  “È un piacere poter presentare le nuove maglie della Nazionale di rugby qui nel Macron Campus, il luogo dove le idee, i progetti, i design prendono vita e si realizzano concretamente. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, CEO di Macron – Le nuove divise dell’Italrugby sono un inno alla bellezza, all’arte e all’italianità e gli atleti, sono certo, le indosseranno con orgoglio e con grande senso di appartenenza a quei colori e a quei simboli che da sempre onorano dando il massimo in campo. L’Azzurro dell’Italia è stato protagonista lo scorso anno e lo sarà anche nella nuova esaltante stagione che sta per prendere il via. Siamo felici di scendere in campo al fianco della FIR per continuare a vivere le stesse grandi emozioni di pochi mesi fa, supportando al meglio giocatori e staff con capi che rappresentano il top per qualità, tecnicità, livello di performance, stile ed eleganza”. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Macron è un partner straordinario per il rugby italiano, un’eccellenza del nostro Paese che, come le nostre Nazionali, vuole contribuire a essere ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Le nuove maglie delle nostre Squadre non solo rispondono alle specifiche tecniche del rugby moderno di alta prestazione, ma testimoniano con il loro design ispirato a uno delle epoche storiche di maggior sviluppo culturale quel profondo legame con il nostro Paese, la sua storia, la sua identità. Quella stessa identità che è fortemente radicata in tutte le nostre atlete e nei nostri atleti ed è alla base dei più recenti risultati che hanno consolidato le Azzurre e gli Azzurri nella top ten mondiale del nostro sport”. La nuova maglia Home dell’Italrugby è azzurra con collo a polo e chiusura a due bottoni. I bordi manica sono in una tonalità più chiara di azzurro, conosciuta proprio come Azzurro Rinascimento. La maglia è caratterizzata da una grafica all-over in stampa sublimata di un blu leggermente più scuro, che rappresenta il disegno di decorazioni ornamentali tipiche del Rinascimento.  L’etichetta nel backneck interno è personalizzata con sfondo che richiama la grafica della maglia, lo stemma della FIR e una frase estratta dall’inno nazionale, il Canto degli Italiani, “STRINGIAMCI A COORTE, L’ITALIA CHIAMÒ”. Sulla parte sinistra dell’etichetta sono invece presenti il logo Macron e la scritta ‘Designed in Bologna’, a certificare ed evidenziare come ogni capo sia ideato, progettato e sviluppato presso il Macron Campus. La strofa dell’inno di Mameli è presente, ripetuta e intervallata dal logo FIR, anche nel tape interno al colletto.  Sul petto è ricamato a destra in bianco il Macron Hero, mentre a sinistra è applicata la woven patch con lo stemma della Federazione Italiana Rugby. Nel retrocollo esterno, è ricamata in oro la scritta ITALIA e poco sotto è presente un inserto col tricolore italiano. Sul fondo maglia posteriore è infine presente in stampa embossata il dettaglio del famosissimo affresco ‘La Creazione di Adamo’ di Michelangelo Buonarroti, parte della decorazione della Cappella Sistina: le dita di Dio e Adamo che si sfiorano. La grafica rinascimentale caratterizza anche i pantaloncini azzurri con coulisse bianche. La versione Away è bianca con collo a polo con dettagli tricolori. La grafica rinascimentale è anche in questo caso protagonista, applicata in stampa sublimata azzurra sulle maniche e sulle spalle e di un grigio leggero che crea un effetto tono su tono nel corpo centrale, sia anteriore che posteriore. Backneck, tape interno, scritta ITALIA dorata e tricolore sono identici alla versione casalinga. Sul petto, ricamato in azzurro, il Macron Hero, accanto allo stemma della FIR. Anche questa maglia è caratterizzata, sul fondo posteriore, dalla grafica embossata che rappresenta il dettaglio delle dita di Dio e Adamo che si sfiorano nel capolavoro di Michelangelo. I pantaloncini sono bianchi, con grafica rinascimentale tono su tono nella parte centrale sia anteriore che posteriore e azzurra sui fianchi. Entrambe le maglie, come tutti i capi prodotti da Macron per i propri club e federazioni partner, sono realizzati in Eco Fabric, tessuto in poliestere al 100% proveniente da plastica post consumer. Il principale tessuto utilizzato è Eco Armevo con inserti in Eco Boditex e Eco Strong Mesh, materiali che oltre a leggerezza e traspirabilità, assicurano la massima resistenza. I nuovi kit gara, così come la versione Replica e l’esclusiva linea di abbigliamento e merchandising che Macron realizza per la Federazione Italiana Rugby, sono disponibili nella sezione dedicata alla Nazionale azzurra sul sito macron.com, presso i Macron Sports Hub e presso tutti i rivenditori Macron autorizzati.

Italia | 04/09/2024