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RWC 2025: la presentazione di Francia-Italia

L’attesa è finita. Alle 21.15 di sabato 23 agosto comincia la Rugby World Cup 2025 di Francia e Italia, impegnate nella prima sfida del Girone D. Si gioca al Sandy Park di Exeter. È il match più difficile per le Azzurre, ma anche per le Bleus: chi vince ha già un piede ai quarti di finale, per chi perde invece le sfide con Sudafrica e Brasile diventeranno dei veri e propri spareggi. La Francia parte favorita, ma già al Sei Nazioni la squadra guidata da Fabio Roselli ha dimostrato di potersela giocare fino alla fine, mettendo sotto scacco le Bleus per 75 minuti. Come arriva la Francia È sempre difficile valutare il cammino di preparazione verso il Mondiale: certamente la Francia non ha brillato, perdendo clamorosamente 40-6 nell’ultimo test contro l’Inghilterra. Difficile però, immaginare che quella Francia possa essere la stessa che scenderà in campo a Exeter, più probabile invece che il carico di lavoro in vista del Mondiale abbia inciso al punto da “imballare” le francesi, che non hanno giocato altri test di preparazione. D’altra parte, in questo 2025 alle Bleus è sempre mancato qualcosa per raggiungere l’obiettivo finale: il Sei Nazioni è sfuggito di un punto nel 43-42 della solita “finale” con l’Inghilterra all’ultima giornata, e allo stesso modo la Francia non riesce più a vincere il Sei Nazioni dal 2018 e tre anni fa, all’ultimo Mondiale, è andata a un passo dalla finalissima sbagliando nel finale il calcio che l’avrebbe portata a superare la Nuova Zelanda. La squadra di Gaëlle Mignot e David Ortiz ha bisogno di togliersi di dosso l’etichetta di eterna incompiuta, e arriva a questo Mondiale per provare a vincerlo. Come arriva l’Italia Le due vittorie nei test di preparazione contro Scozia e Giappone hanno dato ulteriore morale a un gruppo che continua a dare segnali di crescita costante. Tra le due sfide Roselli ha ruotato tutte le 32 giocatrici che alla fine sono state scelte per la Rugby World Cup, dimostrando un ulteriore aumento della profondità. Il 2025 dell’Italia è stato di crescita e già ricco di soddisfazioni, ma non sempre facile: dopo il buon secondo tempo dell’esordio con l’Inghilterra, le Azzurre sono incappate in una giornataccia contro l’Irlanda (12-54 a Parma) che sembrava poter compromettere tutto il Sei Nazioni. La squadra di Roselli invece ha reagito, e da quel momento ha dato segnali sempre più incoraggianti: prima una grande vittoria in Scozia per 25-17, poi una bellissima partita contro la Francia – che l’ha risolta solo negli ultimi 5 minuti – e infine un netto successo per 44-12 sul Galles in chiusura di torneo. L’Italia sa di potersi giocare le proprie carte contro la Francia, e a Exeter proverà a dimostrarlo. Tutte le informazioni per seguire Francia-Italia Francia-Italia si giocherà sabato 23 agosto alle 21.15 al Sandy Park di Exeter, Inghilterra, ed è la prima gara del girone D della Rugby World Cup 2025. La sfida sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e in streaming su Rai Play a partire dalle 21. L’arbitra del match sarà l’inglese Sara Cox, coadiuvata dalle assistenti Natarsha Ganley (Nuova Zelanda) e Maria Heitor (Portogallo). Al TMO l’irlandese Leo Colgan, al bunker l’australiana Rachel Horton. RWC 2025: le formazioni di Francia-Italia Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Joanna Grisez, 13 Marine Ménager ©, 12 Gabrielle Vernier, 11 Kelly Arbey, 10 Carla Arbez, 9 Alexandra Chambon, 8 Teani Feleu, 7 Léa Champon, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall Raclot, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau A disposizione: 16 Agathe Gerin, 17 Annaëlle Deshaye, 18 Rose Bernadou, 19 Axelle Berthoumieu, 20 Séraphine Okemba, 21 Lina Queyroi, 22 Lina Tuy, 23 Carla Neisen Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Alissa Ranuccini, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Ilaria Arrighetti, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto

Italia Femminile | 23/08/2025

Gli arbitri italiani Munarini, Jenner e Liperini ricevono il cap della RWC: il mondiale comincia anche per loro

È iniziata ufficialmente anche la RWC degli arbitri italiani che, al pari delle Azzurre di coach Roselli, saranno coinvolti in un'edizione che si preannuncia storica. Lauren Jenner, Clara Munarini e Matteo Liperini hanno ricevuto infatti il cap che testimonia la loro partecipazione ai Mondiali: un passaggio che segna, simbolicamente, il via alla loro avventura iridata. "Durante l'evento dedicato agli arbitri c'è stato un momento emozionante - spiega Munarini - in cui abbiamo ricevuto dei video di incoraggiamento da amici e familiari: non ce lo aspettavamo. C'è un grande senso di attesa, perché è il più grande Mondiale di sempre e la preparazione è stata molto intensa. La prima settimana qui in Inghilterra è stata veramente veramente piena, tra riunioni tecniche, allenamenti e momenti di organizzazione. Non vediamo l'ora di iniziare: il fatto che si gioca in molte città diverse ci fa fare tanti spostamenti nel corso delle settimane, ma è comunque una bella opportunità di crescita". Dei tre, Liperini e Jenner saranno i primi protagonisti in ordine cronologico: Jenner dirigerà infatti Australia v Samoa, con Liperini come TMO. Munarini dirigerà invece Irlanda v Giappone e Francia v Sudadfrica. Designazioni italiane per la RWC 2025 femminile  Clara Munarini:Arbitro per Irlanda-Giappone e Francia-Sudafrica, e assistente per Inghilterra-Samoa e Irlanda-Spagna. Lauren Jenner:Arbitro per Australia-Samoa e Scozia-Fiji, e assistente per Galles-Fiji e Giappone-Brasile. Matteo Liperini:TMO (arbitro video) per Australia-Samoa, Irlanda-Giappone, Inghilterra-Samoa e Irlanda-Spagna.

Arbitri | 23/08/2025

RWC 2025: Italia, Roselli lancia Mannini accanto a Sillari. Francia senza Bourdon-Sansus, gioca Chambon. L’analisi delle formazioni

Francia-Italia è subito un big match, e lo si capisce dalle formazioni messe in campo dai due allenatori. Fabio Roselli si affida al gruppo con cui sta costruendo il nuovo ciclo iniziando all’inizio del 2025, con qualche variazione sul tema: dentro Alissa Ranuccini in terza linea al fianco di Sgorbini e Giordano, mentre dietro tocca a Sara Mannini affiancare ai centri Michela Sillari. Dall’altra parte, l’importanza che la Francia dà a questa partita è subito chiara, basta un dato: a parte Bourdon-Sansus – squalificata – la formazione francese è la stessa che ad aprile ha giocato la partita decisiva del Sei Nazioni contro l’Inghilterra, perdendola di un punto. La coppia di tecnici Mignot-Ortiz schiera quindi il miglior XV possibile, sapendo che quello con le Azzurre è già uno scontro diretto per vincere il girone. Incognite e fisicità La prima partita di un Mondiale è sempre ricca di incognite: nessuno conosce le condizioni fisiche dell’avversaria, che può arrivare all’esordio con carichi diversi a seconda della preparazione, di conseguenza per i tecnici è ancora più difficile impostare il match sull’avversario. Roselli di fatto conferma il gruppo che in questi 7 mesi ha ottenuto risultati importanti: Sara Mannini viene confermata primo centro dopo l’ottimo Sei Nazioni disputato, mentre in terza linea tocca ad Alissa Ranuccini, che ha vinto la concorrenza di Arrighetti e Veronese.  Nei due test di preparazione si è già vista una prima idea di ciò che vuole fare l’Italia, ma ovviamente Roselli e le ragazze non hanno scoperto le carte e a Exeter sicuramente le Azzurre tireranno fuori tutte le novità alle quali hanno lavorato in questi mesi. Servirà grandissima attenzione anche alla disciplina, perché Morgane Bourgeois può calciare da qualsiasi posizione. Dall’altra parte, allo stesso modo, la Francia potrebbe impostare la partita in diversi modi: la scelta di schierare contemporaneamente tante giocatrici così impattanti fisicamente come Khalfaoui, Manae Feleu, e Fall e Teani Feleu – senza contare Seraphine Okemba, premiata come miglior emergente dell’ultimo Sei Nazioni, che partirà dalla panchina – lascia intendere la volontà di rendere il match di Exeter particolarmente combattuto a metà campo, soprattutto per non concedere troppi possessi e troppi spazi all’Italia. Tutto poi starà al ritmo che Chambon e Arbez riusciranno ad imporre: le due mediane proveranno a mandare fuori giri le Azzurre, e sarà richiesto il solito grande lavoro con e senza palla a Francesca Sgorbini e Giordana Duca, impedendo quindi alle Bleus di fare la partita che hanno in mente, mentre Sara Tounesi dovrà garantire avanzamento e placcaggi. L’imprevedibilità azzurra Proprio il possesso sarà il fattore chiave del match. Quando si parla di possesso, non si intende soltanto il semplice dato numerico – che comunque sarà importante, perché l’Italia ha bisogno di avere per tanto tempo il pallone in mano – ma soprattutto la qualità dei palloni che arriveranno dai raggruppamenti e dalle fasi statiche. Per farlo sarà fondamentale prima di tutto il lavoro in rimessa laterale di Vecchini al lancio e Duca e Ranuccini al salto, poi quello nei raggruppamenti con le stesse Ranuccini e Duca, Sgorbini, Turani e Giordano. Più l’Italia sarà veloce a far uscire il pallone e metterlo a disposizione di Stefan, più avrà la possibilità di far male a una Francia che in difesa qualcosa concede e non ha ancora oliato alla perfezione tutti i meccanismi, come dimostra il 40-6 preso dall’Inghilterra nell’ultimo test di preparazione. Altrettanto fondamentale sarà il ruolo delle finalizzatrici azzurre: D’Incà, Muzzo e Ostuni Minuzzi dovranno sfruttare ogni pallone a disposizione, e servirà la miglior Sillari per mettere punti sul tabellone. In mezzo, poi, Sillari e Mannini dovranno fronteggiare la sfida diretta con Vernier e Marine Menager, giocatrici complete e in grado sia di attaccare per linee dirette sia di usare le mani aprendo spazi per le compagne. Le panchine 5+3 per entrambi gli allenatori. Davanti, oltre alla tallonatrice di riserva Spinelli, Roselli potrà scegliere se far entrare Gaia Maris a destra (come suggerisce il numero di maglia, il 18) o a sinistra, dove è a disposizione anche Emanuela Stecca. Completano il reparto due giocatrici di grandissima esperienza, che peraltro conoscono molto bene il campionato francese e possono dare una grande mano a partita in corso: Valeria Fedrighi e Ilaria Arrighetti. La mediana di mischia di riserva sarà Alia Bitonci, che proprio con la Francia al Sei Nazioni giocò la sua prima partita da titolare, mentre il resto dei ruoli sarà coperto da Veronica Madia (apertura, con Stevanin che eventualmente può giocare primo centro in caso di necessità) e Francesca Granzotto, che copre tutto il triangolo allargato. Dall’altra parte, invece, la Francia opera una scelta particolare fra le trequarti: Lina Queyroi e Lina Tuy sono due aperture, ma non c’è da sorprendersi, considerando che in Francia chi gioca in quel ruolo passa con molta facilità da 10 a 9 e viceversa. Più probabile che possa essere Queyroi a sostituire Chambon a partita in corso, come accaduto nell’ultimo test con l’Inghilterra, anche se la numero 21 può coprire anche il ruolo di centro. A chiudere il reparto c’è Carla Neisen, capitana della Francia Seven alle ultime Olimpiadi, che può coprire praticamente tutti i ruoli rimanenti. Davanti, come detto, attenzione soprattutto alla fortissima Okemba, che potrebbe fare la differenza nel secondo tempo, mentre la prima linea Gerin-Deshaye-Bernadou promette battaglia. RWC 2025: le formazioni di Francia-Italia Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Joanna Grisez, 13 Marine Ménager ©, 12 Gabrielle Vernier, 11 Kelly Arbey, 10 Carla Arbez, 9 Alexandra Chambon, 8 Teani Feleu, 7 Léa Champon, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall Raclot, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau A disposizione: 16 Agathe Gerin, 17 Annaëlle Deshaye, 18 Rose Bernadou, 19 Axelle Berthoumieu, 20 Séraphine Okemba, 21 Lina Queyroi, 22 Lina Tuy, 23 Carla Neisen Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Alissa Ranuccini, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Ilaria Arrighetti, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto

Italia Femminile | 22/08/2025

Nazionale Femminile, la formazione per l’esordio Mondiale con la Francia

Il CT Azzurro Fabio Roselli ha scelto le 23 atlete che scenderanno in campo sabato 23 agosto alle ore 21.15 italiane al Sandy Park di Exeter (diretta su Rai Sport e Raiplay) contro la Francia, nella prima giornata del girone D della Rugby World Cup 2025.Un esordio contro les Bleues, una squadra che l’Italia conosce bene e per il quale si sta preparando al meglio, tra campo e palestra, con l’obiettivo di mettere in campo una prestazione di livello.Per farlo, Roselli e il suo staff hanno scelto una prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, con Tounesi e Duca in seconda linea, Sgorbini, Ranuccini e Giordano in terza. Mediana affidata a Stefan (che scendendo in campo farà registrare il cap numero 99 della sua carriera in nazionale) e Stevanin. Le ali saranno D’Incà e Muzzo, i centri Mannini e Sillari, mentre Vittoria Ostuni Minuzzi tornerà a vestire la maglia numero 15, dopo l’infortunio a un dito della mano che l’aveva tenuta lontana dal campo nei due test pre RWC.  In panchina Stecca, Spinelli, Maris, Fedrighi, Bitonci, Madia, Granzotto e, per la prima volta da quando Roselli siede sulla panchina dell’Italia, Ilaria Arrighetti.  Il rientro della terza linea in forza allo Stade Rennais, alla terza Coppa del Mondo in carriera, aggiunge esperienza a un gruppo che arriverà a Sandy Park dopo giorni di lavoro e studio in preparazione alla prima uscita mondiale.  “Tutto lo staff è contento“, commenta Roselli, alla prima partita in una Coppa del Mondo Seniores da allenatore, dopo aver disputato il Mondiale 1999 da giocatore, e dopo aver guidato l’Italia U20 Maschile nelle edizioni 2018 e 2019. “Il gruppo è cresciuto durante la preparazione. Questo ci ha permesso di scegliere per caratteristiche che possano essere abbinate a quelle che pensiamo possano essere le peculiarità della partita. Quando c’è questa possibilità il processo di selezione è fatto nel modo giusto. Siamo felici di aver recuperato sia Ilaria Arrighetti che Vittoria Ostuni Minuzzi, che hanno recuperato appieno e che in questi giorni hanno accelerato il passo, dimostrando fiducia giorno dopo giorno. Anche grazie a questi due recuperi abbiamo potuto far scelte per caratteristiche. Siamo tutti concentrati sulla preparazione: ci sarà sicuramente il tempo per processare le emozioni della prima Coppa del Mondo Seniores per me. Ora manteniamo il focus  sulla partita con la Francia di sabato, una delle squadre che punta alla vittoria finale del Mondiale. La formazione Azzurra per Francia v Italia:15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 41 caps)14. Aura MUZZO (LOU Rugby, 55 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 92 caps)12. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 9 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Blagnac Rugby, 33 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)9. Sofia STEFAN (RC Toulon, 98 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 75 caps)7. Alissa RANUCCINI (LOU Rugby, 15 caps)6. Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 34 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 58 caps)4. Sara TOUNESI (Stade Bordelais, 50 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 34 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 44 caps)A disposizione:16. Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, 4 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 18 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 39 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 64 caps)20. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 62 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 7 caps)22. Veronica MADIA (Blagnac Rugby, 58 caps)23. Francesca GRANZOTTO (Exeter Chiefs, 21 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE Sabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v Italia Domenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v Sudafrica Domenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia | 21/08/2025

RWC, la formazione della Francia per la sfida di sabato con l’Italia

I co-allenatori della Nazionale Francese Femminile, Cortez e Mignot, hanno annunciato la lista delle 23 che prenderanno parte alla sfida di sabato 23 agosto alle 21.15 italiane contro l'Italia, che si giocherà al Sandy Park di Exeter e che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e Raiplay. Una formazione che unisce esperienza e freschezza, e che tiene conto dell'assenza della numero 9 Pauline Bourdon-Sansus, squalificata. La formazione delle Bleues per Francia v Italia 15. Morgane BOURGEOIS14. Joanna GRISEZ13. Marine MENAGER (Co-Cap)12. Gabrielle VERNIER 11. Kelly ARBEY10. Carla ARBEZ9. Alexandra CHAMBON8. Teani FELEU7. Lea CHAMPON6. Charlotte ESCUDERO5. Madoussou FALL-RACLOT4. Manae FELEU (Co-Cap)3. Assia KHALFAOUI2. Manon BIGOT1. Yllana BROSSEAU A disposizione: 16. Agathe GERIN17. Annaelle DESHAYE18. Rose BERNADOU19. Axelle BERTHOUMIEU20. Seraphine OKEMBA21. Lina QUEYROI22. Lina TUY23. Carla NEISEN

Nazionali | 21/08/2025

Rugby World Cup 2025: i precedenti tra Francia e Italia femminile

Come un segno del destino, la Rugby World Cup 2025 dell’Italia si apre con la più classica delle partite, quella contro la Francia: la squadra che le Azzurre hanno affrontato più volte (30) e anche la protagonista del primo storico match internazionale femminile, che finì 0-0 a Riccione nel 1985. A 40 anni di distanza da quel primo inizio, l’Italia torna a sfidare la Francia nel più importante palcoscenico internazionale: la Coppa del Mondo. I precedenti tra Francia e Italia femminile Come detto, Francia e Italia si sono affrontate 30 volte in partite ufficiali: il bilancio è di 24 successi francesi, 5 italiani e un pareggio, proprio quello di Riccione. La Francia ha segnato in totale 853 punti, l’Italia 275. Il primo successo azzurro risale al 1996: finì 8-5 per l’Italia in Coppa Europa, a Madrid. Sempre per continuare la serie di prime volte, Italia-Francia è stato anche il primo incontro della storia delle Azzurre al Sei Nazioni: nel 2007 a Biella le Bleus vinsero 37-17. La prima vittoria italiana nel Sei Nazioni risale invece al 2013: 13-12 nel diluvio di Rovato, con il calcio a tempo scaduto di Veronica Schiavon a decidere il match. Nel giro di pochi anni sono arrivate altre 3 vittorie: 17-12 a Badia nel 2015, poi lo spettacolare 31-12 del 2019 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni, forse una delle partite più belle della storia del rugby italiano. E poi c’è la sfida di Biella, nel 2022: era un test pre-Mondiale, che avrebbe poi proiettato le Azzurre a conquistare la prima storica qualificazione ai quarti di finale del torneo. L’Italia guidata da Andrea di Giandomenico vinse 26-19, rimontando l’iniziale 14-0 francese con una grandissima prestazione. Italia e Francia si sono incontrate una sola volta ai Mondiali, proprio ai quarti di finale della Rugby World Cup 2021 (disputata nel 2022). L’Italia giocò un’ora alla pari, rispondendo alla meta di Grisez con un piazzato di Sillari. Poi nel finale di primo tempo il primo momento chiave: le Azzurre sprecarono l’ultimo possesso della frazione, concedendo alle francesi un’ultima occasione che portò al cartellino giallo di Magatti e al piazzato di Drouin per il 10-3 dell’intervallo. Nella ripresa fu ancora Drouin ad allungare con un altro piazzato, ma l’Italia rimase ampiamente in partita ribattendo colpo su colpo: negli ultimi 20 minuti, però, la Francia venne fuori di prepotenza segnando al 62’ la meta di punizione che chiuse il match. A quel punto, le Bleus andarono ancora a segno con Touyé e due volte con Grisez per il 39-3 finale. In ogni modo, oltre ad essere stato il primo storico quarto di finale del rugby azzurro, quella fu anche la sfida dell’incredibile ritorno di Manuela Furlan, che riuscì a recuperare in tempo per scendere in campo al Mondiale nonostante il bruttissimo infortunio al crociato che sembrava aver chiuso la sua carriera proprio 2 mesi prima nel primo test con la Francia. L’ultima sfida Al Sei Nazioni 2025 l’Italia ha sfiorato l’impresa con una grande partita: le Azzurre di Fabio Roselli giocarono un primo tempo strepitoso, chiudendolo in vantaggio 21-12 (a segno Vecchini, Muzzo e Turani con 3 trasformazioni di Sillari, mete francesi di Grisez e Bourgeois) poi nella ripresa tennero duro contro l’assalto francese e contro una mischia che pesava 60 kg in più. Alla fine il sorpasso francese arrivò con un piazzato di Bourgeois e con la meta di Romane Menager, ma le Azzurre continuarono a spingere rimanendo a un solo punto di distacco fino al 77’, quando la meta di Marine Menager scavò il solco decisivo. A tempo scaduto, con l’Italia tutta in attacco alla ricerca del bonus, arrivò anche la beffa con la marcatura finale di Chambon per il 34-21, che però non tolse alcun merito alla gran partita dell’Italia, che una settimana prima aveva battuto la Scozia in trasferta e che quella successiva avrebbe demolito il Galles.

Italia Femminile | 21/08/2025

Supercoppa italiana, al via la biglietteria per Femi-CZ Rugby Rovigo Delta v Rugby Viadana 1970

Mercoledì 20 agosto, sulla piattaforma di Ciaotickets, aprono le vendite dei biglietti per la l’incontro di Supercoppa, in programma venerdì 26 settembre alle ore 19:00  allo Stadio “Tommaso Fattori” dell’Aquila tra FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e Rugby Viadana 1970. L’appuntamento, che assegnerà il primo titolo della Stagione 2025/26, riporterà nel capoluogo abruzzese una sfida tra le due protagoniste del Campionato 2024/25, che ha visto Rovigo centrare la doppietta Scudetto-Coppa Italia e Viadana chiudere in prima posizione la regular season. I PREZZI DEI BIGLIETTI PER LA SUPERCOPPA ITALIANA(Al costo del biglietto andrà aggiunto quello dei diritti di prevendita pari a 1/1,50 Euro, in base alla tipologia scelta) Tribuna Centrale + HospitalityIntero € 25 Tribuna Laterale  Intero € 10 DistintiIntero € 5 Under 12Gratis BIGLIETTI DISPONIBILI AL LINKhttps://www.ciaotickets.com/it/biglietti/rugby-rovigo-rugby-viadana-supercoppa-italiana

Campionati | 20/08/2025

Italia, Silvia Turani: “Arrivo a questo Mondiale con una consapevolezza diversa. Con la Francia possiamo giocarcela”

L’Italia è sbarcata a Exeter, e dopo il lungo lavoro di preparazione adesso il primo e unico pensiero è l’esordio contro la Francia alla Rugby World Cup 2025, sabato alle 21.15 (diretta Rai Sport). Le Azzurre, dopo aver conquistato i quarti di finale 3 anni fa in Nuova Zelanda (miglior risultato italiano di sempre a un Mondiale) vogliono provare a confermarsi e, chissà, anche ad andare oltre. Tra le Azzurre in campo 3 anni fa che saranno protagoniste anche in Inghilterra c’è Silvia Turani, prima linea delle Harlequins e della Nazionale Italiana. Per lei, che gioca proprio in Inghilterra, questo torneo è un appuntamento ancor più speciale: “Sicuramente in 3 anni sono cambiate delle cose. Arrivo a questo Mondiale con una consapevolezza diversa, dopo 3 anni giocati in Inghilterra sono cresciuta sia come persona sia come giocatrice. I miei obiettivi e i miei compiti in campo sono sempre gli stessi, ma se pensiamo che in Nuova Zelanda c’erano delle leader come Melissa Bettoni e Lucia Gai, adesso forse ho delle responsabilità in più anche all’interno del gruppo. È un onore ma anche un compito importante. E poi giocare in Inghilterra, dove vivo da 3 anni, rende tutto ancora più speciale”. Come sono stati questi primi giorni in Inghilterra? “Questi primi giorni a Exeter sono stati positivi. E poi ci siamo subito messe all’opera: campo, palestra, riunioni, cerimonia d’apertura, shooting. Quando inizi tutto questo ti rendi conto che sta davvero iniziando il Mondiale. Abbiamo detto tante volte che per noi la partita contro la Francia è fondamentale e volevamo affrontare subito l’avversaria più difficile: siamo tutti consapevoli di quanto questa partita sia importante, sia dal punto di vista dell’impegno – perché affrontiamo una delle squadre più forti del mondo all’esordio mondiale – sia perché chi vincerà questa sfida potrà poi affrontare il resto del girone con più tranquillità, mentre per chi perde le altre due partite diventano dei veri e propri spareggi per passare il turno”. Al Sei Nazioni l’Italia ha sognato per 75 minuti di fare l’impresa contro la Francia. Da un lato c’è la consapevolezza di potercela fare, dall’altro però le Bleus arriveranno ancora più preparate dopo quello spavento… “In quella partita il fattore chiave è stato il drive, un fondamentale che abbiamo eseguito bene in tutto il Sei Nazioni. Nei due test pre-Mondiale siamo state un po’ più incostanti, quindi stiamo lavorando per affinare i meccanismi e ritrovare quel livello. Dall’altra parte, un altro fattore importante può essere l’indisciplina, che la Francia tende a soffrire particolarmente come si è visto nella sconfitta contro l’Inghilterra, quindi lavoreranno tantissimo sul commettere meno falli possibile contro di noi”. La pressione, però, è comunque su di loro… “È innegabile che sulla carta loro siano considerate un gradino sopra di noi e quindi favorite, anche guardando il ranking, ma già ad aprile abbiamo dimostrato che possiamo farcela e che è una partita che possiamo giocarci. Dobbiamo crederci. Sappiamo anche che per loro questo è un appuntamento importante, che vogliono arrivare in fondo e che vorranno riscattarsi dopo la brutta sconfitta con l’Inghilterra, ma alla fine – Mondiale o meno – è una partita di rugby e dobbiamo affrontarla così com’è”. Quando hai scoperto il rugby in quel famoso Erasmus in Spagna, avresti mai pensato che saresti arrivata a giocare due Mondiali? “Credo sia venuto tutto in maniera talmente naturale che non ho mai pensato che certi traguardi fossero irraggiungibili. Nel senso che ho sempre vissuto il rugby affrontando le sfide che mi si proponevano quotidianamente: ad esempio, qualcuno mi diceva che ero troppo grossa per giocare a rugby, e per come sono fatta io più mi si dice ‘non ce la farai’ più io mi impunto per farcela. Non vorrei sembrasse una cosa presuntuosa, ma semplicemente il mio rapporto col rugby – pur essendo nato tardi, avevo già 20 anni – è stato sempre così naturale che non ho pensato mai a un futuro troppo lontano. Se tornassi indietro a quella sera e qualcuno mi dicesse che sarei arrivata a giocare due Mondiali avrei detto ‘bene, speriamo che mi piaccia!’. Era un’opzione talmente lontana anche solo l’idea di arrivare in Nazionale che non ci pensavo proprio, ero sempre concentrata su quello che potevo fare quel giorno”. Domanda forse banale, ma necessaria: chi vince il Mondiale? “So che tutti diranno l’Inghilterra, ed effettivamente è la risposta più scontata per tante ragioni. Però anche 3 anni fa doveva essere così e poi in finale è successo di tutto e alla fine ha vinto la Nuova Zelanda. Io direi di fare attenzione soprattutto al Canada: è una squadra molto completa, arriva da un bel percorso ed è seconda nel ranking, secondo me è la seconda favorita del Mondiale, e come terza ci metto la Nuova Zelanda. Per il quarto posto c’è tanta competizione, nulla è scontato”.

Italia Femminile | 20/08/2025

L’Azzurro Andrea Zambonin, in forza agli Exeter Chiefs, ospite della Nazionale Femminile

Ospite speciale per le Azzurre oggi a Exeter. Durante la sessione di allenamento odierna, tenutasi presso gli impianti del Topsham Rugby, la Nazionale Femminile ha ricevuto la visita dell'Azzurro Andrea Zambonin, che a partire dalla stagione 2025/26 si unirà agli Exeter Chiefs, come i connazionali Ross Vintcent e Stephen Varney. "È sempre bello vedere dei connazionali qui" dichiara Zambonin, che prosegue "sono felice di vedere le ragazze che si allenano: faccio a loro un grande in bocca al lupo per questa avventura in cui sono sicuro daranno il massimo e si divertiranno. Conosco bene Fabio Roselli, che mi ha allenato in Accademia, in Under 20 e alle Zebre: so che può dare tanto a questo gruppo e trasmettere la sua grande passione alla squadra, attraverso la sua competenza. Sarà una bella esperienza per tutti".

Italia Femminile | 18/08/2025

La RWC 2025 delle Azzurre parte da Exeter: la cerimonia d’apertura nella storica Cattedrale inglese

L'edizione 2025 della Rugby World Cup è ufficialmente stata inaugurata. Le squadre partecipanti hanno preso parte alle cerimonie che si sono tenute nelle città sedi delle gare inaugurali del Torneo. Per l'Italia - assieme alla Francia - l'avventura iridata è iniziata nella storica Cattedrale di Exeter, città che ospiterà la gara tra le due formazioni, in programma sabato 23 agosto alle 21.15 Italiane (diretta su Rai Sport e Raiplay). Durante la Cerimonia, la Capitana dell'Italia, Elisa Giordano, ha voluto ringraziare l'organizzazione per gli sforzi in un'edizione della Coppa del Mondo che ha già doppiato le vendite del 2022 e che si preannuncia senza precedenti. L'intervento di Elisa Giordano: "Non vedevamo l’ora di arrivare qui a Exeter e di iniziare la nostra avventura alla Coppa del Mondo. Siamo felici, piene di energia e ci stiamo preparando al meglio per il nostro esordio con la Francia. A proposito della Francia, è bello ritrovarle ancora qui. Grazie agli organizzatori di un Mondiale che si preannuncia davvero entusiasmante. Grazie a chi ci segue dal vivo, a chi ci sostiene da casa e a chi ci è accanto ogni giorno. Grazie alle mie compagne di squadra: insieme abbiamo scritto pagine importanti delle nostre carriere e siamo pronte a scriverne ancora molte altre. Grazie allo staff che ci supporta e lavora al nostro fianco. Siamo arrivate solo ieri, quindi abbiamo visto ancora poco di Exeter. Ma da quello che abbiamo visto, siamo rimaste davvero colpite dalla bellezza e dall’unicità di questa città. Speriamo di avere il tempo di vivere pienamente l’atmosfera di Exeter – e di York, Northampton e tutte le città che ci ospiteranno. Non vediamo l’ora di scendere in campo con l’obiettivo di regalare ai nostri tifosi un motivo per essere felici, grazie ancora". Accolte da centinaia di tifosi e appassionati, le due squadre hanno ricevuto il benvenuto da parte di Alan Gilpin, CEO di World Rugby e da parte dei rappresentanti delle personalità politiche e religiose della città di Exeter, pronta a dare il suo via alla Rugby World Cup, con Francia v Italia, il 23 agosto al Sandy Park.

Italia | 16/08/2025