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CLUB E TERRITORI TORNANO AL CENTRO DEL PROGETTO FEDERALE

  Prima convocazione della Conferenza degli Organi Territoriali dopo le elezioni dei Comitati Il Presidente Innocenti ribadisce il ruolo cruciale dei territori nella nuova architettura istituzionale della Federazione, presentati i Responsabili Area Tecnica Daniele Pacini e dell’Alto Livello Franco Smith. Al debutto ufficiale il nuovo comparto “Promozione & Sviluppo” Roma. L’Aula Magna del CPO “Giulio Onesti” del Coni ha ospitato nella mattinata di sabato la Conferenza degli Organi Territoriali della FIR, in prima convocazione dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Federale ed il completamento delle assemblee elettive dei Comitati Regionali. Alla presenza di tutti i Presidenti neo-eletti e dei Delegati freschi di nomina, il Presidente federale Marzio Innocenti ha introdotto i lavori affiancato dal Direttore Generale Michele Signorini e dai vice-Presidenti Giorgio Morelli e Antonio Luisi. “Se oggi sono qui è grazie a molti di voi, dopo otto anni condivisi nel vostro stesso ruolo in Veneto”, le parole del presidente Innocenti.  “Mi considero il Presidente del Comitato della Regione Italia, che con voi Presidenti regionali veste la stessa maglia della stessa squadra: nella nuova architettura della FIR il Consiglio dei Presidenti ha un reale ruolo sia propositivo che consultivo, che condivide pienamente con il Consiglio Federale la responsabilità di indirizzare e governare il rugby italiano”. “L’obiettivo è fare dei nostri Club, di ogni Club, un vero e proprio Centro di Formazione capace di costruire persone e atleti pronti per l’Alto Livello: il fondamentale obiettivo di sopravvivenza del nostro sport in questo momento storico è che le nostre Nazionali diventino competitive e vincenti, e questo è solo apparentemente un obiettivo distante dalla base. Noi Rugby italiano siamo un unico sistema, e un sistema funziona solo se tutte le sue parti lavorano in sincrono. Come diceva un allenatore di calcio qualche anno fa, dobbiamo riportare la chiesa al centro del villaggio, e quella chiesa è ogni singolo club, rappresentata dal proprio Comitato Regionale”.     Articolato il confronto con la platea, che ha visto i quattro relatori rispondere su svariate questioni legate a strumenti, strutture e progettualità, sia dal lato tecnico, sia dal lato organizzativo ed operativo, con un approfondito passaggio a cura di Antonio Luisi sulla nuova Circolare Informativa e sulle misure a supporto della ripresa dei Club (obbligatorietà, tasse di tesseramento, attività minima relativa al voto di base, struttura dei campionati, status dei giocatori etc). I lavori sono poi proseguiti con gli interventi di Daniele Pacini, Direttore Area Tecnica FIR, e di Franco Smith, Direttore Alto Livello. “Vogliamo e dobbiamo costruire un sistema che individui in maniera condivisa obiettivi, strumenti e metodi di valutazione, partendo da un progetto tecnico che sposi le esigenze strategiche della Federazione con quelle dei territori, e che inevitabilmente passa attraverso la selezione delle migliori risorse tecniche di cui il nostro movimento può avvalersi, per competenza e per capacità di relazione. Ci attende una sfida enorme, quella di far ripartire il nostro sport dopo due stagioni durissime come quelle passate, una sfida fatta di senso di responsabilità e di flessibilità, con la Federazione pienamente a fianco dei Club”. “L’Alto Livello dipende da voi, dai territori, dal lavoro quotidiano dei Club con i propri bambini e i propri ragazzi. Non c’è possibilità di far crescere il rugby italiano senza che tutte le componenti lavorino assieme, e questo deve essere d’ora in avanti la cifra comune a tutto il nostro rugby se vogliamo che l’Italia diventi protagonista e non comprimario nel contesto competitivo internazionale”, ha dichiarato Smith. Presentata poi nel finale la nuova Area Promozione & Sviluppo, con il Direttore Francesco Urbani ed il Responsabile Tecnico Francesco Grosso a coordinare una struttura che si avvale anche del Coordinatore per la Comunicazione Territoriale Gianluca Galzerano, dei referenti territoriali Matteo Mizzon, Alessandro Cialone, Enrico Romei e della Consigliera delegata Francesca Gallina. Obiettivo della nuova Area, che ingloba anche l’ambito del Rugby Inclusivo (progetti sulla disabilità e sul disagio): aiutare i Club e i Comitati a far crescere il movimento, numericamente e in qualità, coordinando strumenti e strategie e favorendo la condivisione di competenze e buona pratiche. In chiusura il Responsabile Marketing di FIR Yannick Skender ha anticipato le linee guida di un nuovo, importante progetto esplicitamente destinato ai Comitati Regionali e prossimo alla definitiva approvazione.     

News | 12/07/2021

24 ATLETE A PARMA DALL’11 AL 13 LUGLIO PER IL RADUNO SEVEN FEMMINILE  

Roma – Diego Saccà, responsabile tecnico della Nazionale Seven Femminile, ha selezionato ventiquattro atlete per prendere parte al collegiale che avrà inizio domenica 11 luglio a Parma presso l’impianto federale della Cittadella del Rugby. Il raduno si inserisce nel percorso iniziato un mese fa con i due raduni di Parma e Firenze, momenti dedicati al Progetto Seven Femminile Under 18 che hanno visto il coinvolgimento di trentotto atlete. Il progetto che si sviluppa in continuità con il Progetto Area U18 femminile, mira a formare e consolidare un gruppo di atlete specializzate nella disciplina a sette per costituire l’ossatura della Nazionale Seven Femminile. All’arrivo in hotel staff e giocatrici saranno sottoposti a test antigenico. Il raduno terminerà martedì 13 luglio. Di seguito la lista delle atlete convocate: Sarah BARALDI (RUGBY COLORNO F.C. ASD)Enrica BRENDOLIN (REBELS RUGBY VI.EST ASD)Erica BULANTI (POLISPORTIVA SONDALO SPORT ASD )Gaia BUSO (ARREDISSIMA VILLORBA RUGBY)Eleonora CAPURRO (RUGBY COLORNO F.C. ASD)Mathilde CHEVAL (VALSUGANA RUGBY PADOVA ASD)Alice CINQUINA (I PUMA BISENZIO RUGBY ASD)Martina FARINA (RUGBY FRASCATI UNION SSD ARL)Alessandra Lucrezia FRANGIPANI (ARREDISSIMA VILLORBA RUGBY)Margherita FUSARO (VALSUGANA RUGBY PADOVA ASD)Martina GIAMPAGLIA (CUS MILANO RUGBY ASD)Alessia GRONDA (CUS TORINO ASD)Alessia MARGOTTI (VALSUGANA RUGBY PADOVA ASD)Cecilia MARSILI FELICIANGELI (UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD)Francisca Maria MARZOCCHI (I CENTURIONI RUGBY SSD R.L. )Nicole MASTRANGELO (UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD)Sara NEGRONI (UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD)Alessia PICCOLO (RUGBY FRASCATI UNION SSD ARL)Alice RATCLIFFE (CUS MILANO RUGBY ASD)Luna Agatha SACCHI (CUS TORINO ASD)Martina SANSEVERINO (ASD BIELLA RUGBY CLUB)Francesca SBERNA (RUGBY CALVISANO SSD ARL)Caterina STRAPPA (SPARTAN QUEENS R.MONTEGRANARO SSDRL)Michela VIOZZI (SPARTAN QUEENS R.MONTEGRANARO SSDRL)  

News | 06/07/2021

IL PRESIDENTE INNOCENTI ED I VERTICI DELLA COMMISSIONE RILANCIO SUD VISITANO RENDE

La Stagione Sportiva 2021-2022 in Calabria inizia sotto i migliori auspici, con un rettangolo di gioco gremito di giovani entusiasti e appassionati e l’intervento del Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti. La visita al movimento ovale calabrese ha preso, infatti, le mosse da un Torneo di Rugby Touch rivolto alle categorie propaganda nel pomeriggio e, nel prosieguo, ad U17 e Seniores, organizzato dall’ASD Rugby Rende, con il patrocinio di FIR Calabria, presso il campo "Tonino Mazzuca" di Rende (CS), casa dei rugbisti biancorossi e sistema propulsivo delle attività ovali della provincia di Cosenza. "Accogliere il Presidente Innocenti nell’ambito di una manifestazione sportiva ideata con il semplice obiettivo di favorire l'aggregazione dei tanti giovani atleti che fra mille difficoltà e non pochi sacrifici hanno continuato ad allenarsi con passione in un periodo purtroppo scevro di socialità" dichiara il Delegato FIR Calabria Salvatore Pezzano "è stato un immenso piacere e il palese concretizzarsi del quotidiano impegno profuso per far crescere la nostra comunità".  (altro…)

News | 03/07/2021

LUCCHESI, MORI, I FRATELLI GESI: L’INCREDIBILE 2020/21 DEL RUGBY LIVORNESE

  In principio fu Carlo Montano.  Patriarca di una delle più straordinarie dinastie delle sport italiano, Presidente della FIR dal 1958 al 1971, zio del campione olimpico di sciabola di Atene 2004 Aldo, a lui è intitolato lo storico campo di Via dei Pensieri.  Dici rugby, a Livorno, e ti viene subito in mente quell’impianto lì. Il Tirreno non lo vedi, ma puoi percepirlo: poche centinaia di metri in linea d’aria da Viale Italia, terriccio e salsedine che si fondono. Uno sport di terra in una città di mare, potrebbe sembrare una contraddizione ma a pensarci bene la palla ovale sembra fatta apposta per chi viene da generazioni di comandanti e di marinai, fatica e lavoro di squadra che vanno a braccetto prima sul mare, poi sul campo.  Da lì sono arrivati tre Capitani della Nazionale - Fabrizio Gaetaniello, Marzio Innocenti, Andrea De Rossi - ed ancora Guidi, Saviozzi, Mazzantini, il pilone azzurro delle Zebre Andrea Lovotti che, piacentino, in biancoverde è transitato negli anni della propria formazione.  Carlo Montano se n’è andato da qualche anno, ma oggi si stropiccerebbe gli occhi scorrendo le rose delle Nazionali azzurre di questo secondo ventennio del nuovo secolo, ché mai in passato si è visto così tanti labronici affacciarsi e proporsi come protagonisti sui palcoscenici internazionali: Gianmarco Lucchesi cresciuto nei Lions Amaranto che al primo anno con la Benetton Rugby debutta appena ventenne nel Sei Nazioni e solleva la Rainbow Cup con degli altri Leoni, quelli biancoverdi che lo hanno adottato; Federico Mori, anche lui come i Montano frutto di un albero genealogico che allo sport italiano ha dato un Campione del Mondo dei 400 ostacoli, lo zio Fabrizio, protagonista in PRO14 e Rainbow Cup con le Zebre RC e colleziona nove caps azzurri nella sua prima stagione da internazionale.   Sarebbe già mica male così, le due squadre cittadine che nello stesso anno salutano il debutto in azzurro di quei ragazzi che mosso i primi passi nel loro minirugby, Gianmarco e Federico che alla vigilia della partita contro l’Irlanda all’Olimpico si commuovono quando all’arrivo in spogliatoio trovano le maglie dei loro Club d’origine ad aspettarli per una foto di squadra che vuole ricordare il profondo senso d’appartenenza che è l’essenza del rugby, ricordare a tutti come non possa esserci un vertice vincente senza una base che recluta, forma, produce lontano dai riflettori e dalle passerelle dell’arena dei test-match.  Il 13 marzo l’Italia perde in casa contro il Galles, ma nel suo 2020/21 da ricordare il rugby livornese saluta il suo secondo Presidente della storia federale: capitano dell’Italia alla prima Rugby World Cup, Marzio Innocenti è l’uomo scelto dal movimento per guidarlo nel ciclo iridato che guarda oltre la Rugby World Cup del 2023 in Francia.  Poi arriva il Sei Nazioni U20 2021, che la pandemia impone di spostare nell’inedita finestra di fine primavera-inizio estate, interamente all’Arms Park di Cardiff, ed ecco balzare sulla scena Simone Gesi - il nonno Silvano, storica guida del Comitato Toscano, se n’è andato da qualche settimana - che contro la Francia prende palla sui suoi dieci metri, danza sulla linea dell’out liberandosi di tre avversari, mette il turbo e vola in meta.  Non servirà ad evitare una sconfitta di così stretta misura (11-13) da lasciare un incredibile amaro in bocca, ma sarà il preludio al 43-3 con cui, sei giorni dopo, l’Italia dominerà la Scozia nel terzo turno del Torneo U20.  E’ l’1 luglio 2021, primo giorno della nuova Stagione Sportiva, e non potrebbe iniziare meglio per il rugby italiano. Il Presidente Innocenti, nella sua Livorno per qualche giorno di vacanza, ne approfitta per una visita al Sindaco Luca Salvetti in compagnia del Presidente di Livorno Rugby Riccetti ed al Delegato CONI Giannone. Un incontro sulla carta istituzionale, che ha tutto il sapore di una rimpatriata tra amici, per celebrare quello che la Livorno del rugby ha fatto e continuerà a fare insieme a tutto il movimento.  In città sembrano averci proprio preso gusto: il 2 luglio la FIR annuncia le prime convocazioni stagionali dell’Italia U18. Ed indovinate un po’ da quale Club arriva Alessandro Gesi…  

News | 02/07/2021

ITALIA U18 IN RADUNO DAL 5 ALL’8 LUGLIO A PARMA

Roma – Roberto Santamaria, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno in calendario a Parma dal 5 all’8 luglio. Sarà un momento di formazione importante per i 30 atleti convocati – in rappresentanza di ben 19 Club diversi e delle quattro strutture federali di categoria – nel primo raduno della nuova stagione con gli Azzurrini che si alleneranno presso il campo della Cittadella di Parma. Sempre la città ducale sarà la base dell’attività giovanile con una attività congiunta che coinvolgerà 60 giocatori provenienti dai Centri di Formazione Permanente. L’Italia U18 tornerà a radunarsi in altre due occasioni ad agosto dove lo staff tecnico avrà la possibilità di visionare altri giovani atleti prima di volare in Inghilterra dove a– a conclusione dell’ultimo dei raduni di agosto – è in programma uno stage formativo, con sedute tecniche congiunte ed un no-cap match contro i pari età inglesi.  (altro…)

News | 02/07/2021

FIR RAFFORZA LA STRUTTURA DEDICATA AL RUGBY DI BASE

  Roma - Una Federazione sempre più vicina alle proprie Società, all’ascolto ed alla condivisione con la base del movimento.   Più che mai nei prossimi, delicatissimi mesi che dovranno coincidere con la ripartenza dell’intero sistema rugbistico italiano, che solo dallo scorso mese di maggio ha potuto riaffacciarsi alla competizione agonistica, grazie all’attività facoltativa, dopo lo stop ai campionati imposto dal diffondersi della pandemia da Covid-19 nel marzo del 2020.  Dall’1 luglio 2021 la Federazione Italiana Rugby rafforza staff e competenze dedicate in modo specifico all’organizzazione, allo sviluppo ed alla promozione del Gioco nel nostro Paese, avviando una collaborazione con tre figure professionali il cui operato sarà espressamente rivolto ad agevolare le relazioni FIR-Club, recepire le necessità del movimento, sviluppare la pratica del rugby in Italia e garantire un corretto flusso informativo tra sede centrale, Comitati Regionali, Società.  (altro…)

News | 30/06/2021

L’EX PILONE DELLA NAZIONALE ARGENTINA EMILIANO BERGAMASCHI È IL NUOVO ALLENATORE DELLA MISCHIA DELLE ZEBRE RUGBY

[Emiliano Bergamaschi dà indicazioni agli avanti della Nazionale Argentina - UAR] L’EX PILONE DELLA NAZIONALE ARGENTINA EMILIANO BERGAMASCHI È IL NUOVO ALLENATORE DELLA MISCHIA DELLE ZEBRE RUGBY IL 47ENNE ITALO-ARGENTINO È STATO ASSISTENTE ALLENATORE DEI PUMAS AL MONDIALE DEL 2015 Parma, 28 giugno 2021 – Zebre Rugby Club comunica di aver raggiunto un accordo con l’ex pilone della Nazionale Argentina Emiliano Bergamaschi, il quale ricoprirà l’incarico di allenatore della mischia della franchigia con sede a Parma fino al 30 giugno 2023. Già assistant coach dei Pumas alla Coppa del Mondo del 2015, il 47enne originario di Paraná entra nello staff tecnico presieduto dall’Irlandese Michael Bradley dove svolgerà il ruolo di assistente allenatore al fianco di Fabio Roselli e in sostituzione di Andrea Moretti, nominato allenatore degli avanti della nazionale italiana. Le dichiarazioni del Presidente di Zebre Rugby Club Michele Dalai: “Siamo felici di accogliere Emiliano Bergamaschi e siamo sicuri che grazie alle Zebre saprà dimostrare anche in Europa e Sudafrica il suo grande talento e la straordinaria preparazione tecnica nell'allenare il reparto degli avanti. A nome del club do ad Emiliano un caloroso nella nostra famiglia. Bergamaschi è un allenatore con origini legate al nostro territorio, ci aiuterà a rendere ancora più solido il senso di appartenenza, prossimità e condivisione di valori”. Nato a Paraná il 4 maggio 1976, Emiliano Bergamaschi è cresciuto nelle giovanili del Club Atlético Estudiantes de Paraná, il club della sua città natale dove ha mosso i primi passi anche il centurione Azzurro Martín Castrogiovanni. All’età di diciotto anni l’ex n° 1 si trasferisce a Rosario dove intraprende con successo la carriera universitaria in odontoiatria, svolgendo parallelamente quella rugbistica col Club Atlético del Rosario con cui vince nel 2000 il torneo provinciale. L’anno seguente arriva l’esordio con i Pumas: il 23 maggio 2001 Bergamaschi scende in campo da titolare nella sua prima e unica gara con la nazionale maggiore, sconfiggendo 44-16 gli Stati Uniti ad Hamilton in Canada nel secondo turno del campionato panamericano vinto proprio dall’Argentina. Prima di allora Emiliano ha rappresentato i colori della nazionale emergenti Argentina A, oltre che quelli dei Pumitas U19, arrivando fino alla finale del mondiale di categoria del 1995 perso contro la Francia. Sempre nel 2001 l’ex n° 1 si trasferisce in Inghilterra dove debutta nel massimo campionato inglese e in Champions Cup con i Bristol Shoguns. Nel 2003/04 Emiliano firma il suo passaggio ai Saracens con cui esordisce anche in Challenge Cup e disputa la sua ultima stagione in Premiership, prima di chiudere la carriera da giocatore nel 2008 col club transalpino di Rouen nel campionato di terza divisione francese. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, l’ex pilone dei Pumas intraprende il suo percorso da allenatore. Dopo aver ricoperto diversi ruoli di tecnico e consulente all’interno della federazione argentina, Bergamaschi viene nominato nel 2013 assistente allenatore della franchigia dei Pampas XV con cui partecipa al prestigioso torneo provinciale dell’emisfero australe Vodacom Cup. Nel 2015 entra a far parte dello staff tecnico della Nazionale maggiore, affiancando il capo allenatore Daniel Hourcade sulla panchina dei Pumas che chiudono al quarto posto il loro cammino alla Coppa del Mondo in Inghilterra. Nello stesso anno diventa head coach della selezione Argentina XV, vincitrice del torneo sudamericano UruCup. Nel 2016 si è aggiunge allo staff tecnico dei Jaguares, curando per quella stagione la mischia e la rimessa laterale della franchigia argentina da poco istituita per partecipare al massimo campionato australe Super Rugby. Dopo aver allenato nel 2018 la selezione Sudamerica XV, Emiliano debutta nel campionato di massima divisione sudamericano. Nel 2020 guida da assistente allenatore il club paraguaiano Olímpia Lions, mentre nel 2021 assume l’incarico di capo allenatore della neonata franchigia con sede a San Paolo dei Cobras Brasil XV, entrando anche nello staff tecnico della nazionale maggiore brasiliana. Bergamaschi – che vanta radici emiliane, discendendo da una famiglia originaria di Vallalta in provincia di Modena – ha il doppio passaporto italo-argentino ed è in procinto di intraprendere la sua nuova esperienza alle Zebre Rugby a luglio, a conclusione della prima fase del torneo tra nazioni americane organizzato da World Rugby per la qualificazione ai Mondiali del 2023 in Francia. Le prime dichiarazioni del neoallenatore della mischia delle Zebre Rugby Emiliano Bergamaschi: “Innanzitutto, è un onore essere stato selezionato per allenare una squadra internazionale che partecipa ad una competizione di questo livello. Lavorare in uno staff con talento e grandi personalità sarà una bella opportunità di crescita che mi permetterà di portare la mia competenza ed esperienza nell’ambiente del club. Il trasferimento a Parma sarà anche un’occasione per me e la mia famiglia di vivere nella terra dei nostri nonni e apprendere la cultura italiana. Il mio principale obiettivo sarà innanzitutto quello di ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti e le aspettative del club, ma anche quello di migliorare il gioco delle Zebre e la crescita dei giocatori nel massimo delle mie possibilità”.

News | 28/06/2021

ITALSEVEN MASCHILE, SESTO POSTO AL RUGBY EUROPE 7S CHAMPIONSHIP DI MOSCA

  Mosca – Sesto posto per l'Italseven Maschile al Rugby Europe 7s Championship di Mosca. Gli Azzurri, dopo il terzo posto conquistato ieri nella fase a gironi, nei quarti di finale sono stati superati 36-7 dalla Spagna. Nella gara successiva la squadra di Andy Vilk ha battuto 43-0 la Polonia grazie ad una grande prova collettiva con le mete azzurre segnate da D’Anna, Mba, Del Bono, Jelic e Jannelli (questi ultimi due a segno in due occasioni). Nella finale valida per il quinto posto nel torneo l’Italseven Maschile – in inferiorità numerica per gran parte del match in seguito al cartellino rosso rimediato da D’Onofrio – è stata superata ai tempi supplementari con il risultato di 19-14 dalla Georgia (entrambe di Cioffi le mete segnate dagli Azzurri) chiudendo al sesto posto. Questi i risultati di giornata dell’Italseven: Spagna v Italia 36-7 Polonia v Italia 0-43 Italia v Georgia 14-19  

News | 27/06/2021

ITALSEVEN MASCHILE, AZZURRI AI QUARTI DI FINALE CONTRO LA SPAGNA A MOSCA

  Mosca – Terzo posto nel girone per l’Italseven Maschile al Rugby Europe 7s Championship di Mosca con la squadra di Andy Vilk che domani affronterà la Spagna alle 11.14 locali (10.14 italiane) nei quarti di finale del torneo. Partenza in salita per gli Azzurri che nel primo match di giornata sono stati superati 24-5 dai padroni di casa della Russia con la meta italiana realizzata da D’Onofrio. Seconda partita molto equilibrata contro la Germania che termina in pareggio. Apre le marcature la squadra tedesca che si porta avanti sul 7-0 con gli Azzurri che riescono a ristabilire l’equilibrio con la meta di Cioffi trasformata da Zini. Nel terzo ed ultimo incontro della fase a gironi la squadra di Andy Vilk ha battuto con il risultato di 42-7 la Lituania grazie anche ad una grande prestazione di Del Bono, autore di tre mete. Domani è in programma la fase finale del torneo con l’Italseven che affronterà nei quarti di finale la Spagna alle 11.14 locali (10.14 italiane). Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su rugbyeurope.eu. Questi i risultati odierni dell’Italia: Russia v Italia 24-5 Italia v Germania 7-7 Italia v Lituania 42-7  

News | 26/06/2021

SEI NAZIONI U20, LA FRANCIA EVITA IL SORPASSO FINALE E BATTE GLI AZZURRINI 11-13 NEL SECONDO TURNO

Cardiff (Galles) - L’Italia U20 vede scivolare via per un soffio il successo contro i pari età francesi nella seconda giornata del Sei Nazioni di categoria disputata all’Arms Park di Cardiff. Finisce 11-13 per i transalpini, con quattro errori dalla piazzola da parte di Cannone e compagni che, al fischio finale, risultano decisivi per le sorti di una gara che gli Azzurrini cercano disperatamente, sino al fischio finale, di ribaltare. Arms Park, Cardiff – venerdì 25 giugnoSei Nazioni U20, II giornataItalia U20 v Francia U20 11-13Marcatori: p.t. 4’ cp. Garbisi A. (3-0); 8’ cp. Retiere (3-3); 21’ cp. Retiere (3-6); 27’ m. Gesi (8-6); 29’ Epee tr. Retire (8-13); s.t. 31’ cp. Albanese (11-13)Italia U20: Pani; Vaccari, Drago, Schiabel (29’ st. Menoncello), Gesi; Marin, Garbisi A. (24’ st. Albanese); Cannone (cap), Vintcent, Marucchini (9’ st. Andreani); Piantella, Andreoli (14’ st. Ferrari); Hasa (9’ st. Neculai), Di Bartolomeo, Rizzoli (21’ st. Spagnolo)All. BrunelloFrancia U20: Garcia; Bielle Biarry, Gailleton (11’ st. Parisien), Riguet (10’ pt. Baudonne), Epee; Retiere, Seguela (1’ st. Le Garrec); Tixeront (cap), Lachaise (34’ st. Haddad), Bochaton; Warion (25’ st. Debaes), Ployet; Fakatika (1’ st. Yemsi), Boudou, Moukoro (16’ st. Bordenave, 35’ st. Fakatika)All. BrunoArb. Adam Leal (RFU)Calciatori: Garbisi A. (I) 1/3; Albanese (I) 1/3; Retiere (F) 3/4

News | 25/06/2021