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Il Benetton sperimenta e vince ancora, le Zebre pagano i 3 gialli: l’analisi della 14esima giornata di URC

Si è conclusa la 14esima giornata di United Rugby Championship, con il Benetton che ha battuto 36-19 i Dragons e le Zebre sconfitte 54-16 in casa di Connacht. La squadra di Bortolami sale in quinta posizione in classifica, con 42 punti, ma la qualificazione ai playoff è ancora apertissima perché dietro ci sono gli Stormers e gli Ospreys a 40 e poi Edimburgo, Connacht, Ulster e Lions a 39. Fino all’undicesima posizione, insomma, è tutto aperto, ma ai quarti di finale andranno solo 8 squadre. Benetton: esperimenti e vittoria Il Benetton porta a casa il bottino pieno nonostante una formazione rimaneggiata e alcuni esperimenti – come Leonardo Marin ala, che comunque ha attaccato spesso la linea proponendosi in mezzo al campo – che però non cambiano la sostanza: i biancoverdi battono nettamente i Dragons 36-19 e conquistano 5 punti importantissimi, soprattutto perché adesso si entra nella fase decisiva. Tre trasferte, una più dura dell’altra: prima Ulster, che non può più sbagliare se non vuole clamorosamente rimanere fuori dai playoff, poi il tour in Sudafrica contro Sharks e Bulls, prima dell’ultima sfida di Monigo contro Edimburgo. Nel frattempo, la squadra di Bortolami ha dato l’ennesima prova di forza davanti a un Monigo ancora una volta gremito: scatenato Toa Halafihi, player of the match e definitivamente ritrovato dopo mesi molto difficili, ma è stato importante aver recuperato anche Edoardo Iachizzi, autore di una meta e reduce da tanti problemi fisici che hanno compromesso anche il suo impiego al Sei Nazioni. Detto di Marin nell'inedito ruolo di ala, dall'altra parte Ratave si è dimostrato il solito grande finalizzatore, mentre Rhyno Smith è come sempre decisivo e Lamaro è una garanzia. La vera chiave del match però è stata la disciplina: solo 5 i falli commessi dal Benetton contro i 14 dei Dragons, una cifra che cambia le partite, e in questo caso l’ha portata dalla parte dei Leoni. Volendo trovare un neo alla prestazione del Benetton, 2 delle 3 mete subite sono arrivate da intercetti forse evitabili, e sarà importante evitare questi piccoli cali di concentrazione nelle prossime sfide, che si preannunciano dure e combattute. Zebre: Connacht esce alla distanza Dopo un ottimo inizio di partita, le Zebre hanno ceduto alla distanza contro un Connacht troppo affamato di vittorie dopo la doppia delusione contro il Benetton. La squadra di Roselli era partita bene, tenendo bene il campo e andando in vantaggio prima col drop di Prisciantelli, poi con la meta “di rapina” di Trulla, bravo a sfruttare un errore in copertura di Jennings. Gli irlandesi col tempo hanno però preso in mano la partita, anche a causa dell’indisciplina delle Zebre, che prendono 3 gialli (Paea nel primo tempo, Fischetti e Zambonin nel secondo) e aprono la strada all’avanzata di Connacht, che alla fine dilaga per il 54-16 finale.

News | 22/04/2024

Nazionale Femminile, le 24 convocate per la trasferta di Cardiff

La Nazionale Italiana Femminile di Rugby torna a radunarsi oggi a Roma, in vista della partenza per Cardiff, dove sabato 27 aprile, al Principality Stadium (calcio d'inizio alle 12.15 locali, 13.15 italiane, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport) affronterà il Galles, nel turno conclusivo del Guinness Women's Six Nations 2024.Dopo la sconfitta per 10-17 con la Scozia, il gruppo di coach Raineri tornerà a lavorare per preparare la sfida contro le gallesi, in uno degli stadi più importanti del mondo, abitualmente casa della Nazionale Maschile del Galles e teatro della finale di Champions League del 2017 tra Juventus e Real Madrid.Le Azzurre si ritroveranno dunque oggi pomeriggio al CPO Giulio Onesti e partiranno per il Regno Unito il 25 aprile.Qui di seguito la lista delle 24 atlete convocate: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 59 caps)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 14 caps)Alyssa D'INCÀ (Villorba Rugby, 25 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 47 caps)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 54 caps)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 99 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 66 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 11 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 50 caps)Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 50 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 44 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 74 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 22 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)Sara TOUNESI (Sale Sharks, 39 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 33 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)

News | 22/04/2024

Coppa Conference – Elite femminile, a Firenze trionfa Villorba, battuto 20-5 il CUS Milano

Il primo trofeo stagionale della stagione 23/24 se lo aggiudica Villorba, che ha battuto oggi per 20-5 il CUS Milano nella finale giocata a Campi Bisenzio. La prima frazione di tempo indirizza già la gara, con Villorba che al 40' va a riposo sul 15-5. Nella ripresa un'altra meta sancisce la definitiva vittoria delle venete. Ad alzare la coppa è stata la veterana Sara Barattin, che ieri ha presenziato come Centuriona alla partita tra Italia e Scozia del Sei Nazioni Femminile a Parma e che oggi ha giocato per 80 minuti, guidando da Capitana le sue ragazze alla vittoria finale. Villorba mette dunque in bacheca la Coppa Conference, primo trofeo di una stagione che si concluderà per loro con la finale scudetto contro le campionesse in carica di Valsugana. Campi Bisenzio, domenica 21 Aprile 2024Finale Coppa Conference Arredissima Villorba Rugby v Cus Milano Rugby 20-5 (15-5)Marcatori: p.t.10’ m.  Bonotto (5 - 0); 20’  m. Turrin tr. Busana (12 – 0); 27’ cp. Busana (15 – 0); 39’ m. Elemi (15 - 5); s.t. 15’ m. Puppin (20 - 5).Arredissima Villorba Rugby: Busana, Bonotto (14’ st. Brugnerotto), Cipolla, Busato, Turrin (30’ st. Ramli), Cavina M., Barattin (cap), Bragante (27’ st. Nascimben), Copat, Gazzi (24’ st. Tranquillin), Triolo, Tiani (1’ st. Pin), Zanette(14’ st. Simeon), Puppin (37’ st. Abiti), Stecca (24’ st. Crivellaro).All. TubiaCUS MILANO RUGBY: Verocai (29’ st. Curto), Mora (4’ pt. Fujimoto), Corsini, Severgnini (1’ st. Maffia), Petrik Vidal, Paganini, Barachetti (19’ st. Calini), Elemi, Satragno, Piuselli(19’ st. Ivashchenko), Pagani, Galleani(29’ st. Gaglia), Cassaghi(29’ st. Foscato), Giampaglia (29’ st. Logoteta), Turolla. All. RigosaArbitro: Benvenuti Maria ClotildeAssistenti: Smussi, AnnoniCartellini: nessunoCalciatori: Busana 3/4 (VIL), Piuselli 0/2(MIL).Note: Pomeriggio soleggiato circa 200 spettatori.Player of the Match: Cipolla (VIL).

News | 21/04/2024

Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 17-10 alla Scozia al Lanfranchi

La Scozia passa 17-10 contro l'Italia allo Stadio Lanfranchi di Parma: Azzurre rimontate dopo l'iniziale meta di D'Incà e poi battute dalla concretezza nelle fasi statiche nelle scozzesi, che hanno preso il sopravvento in mischia e touche togliendo possessi di qualità alle Azzurre. La squadra di Raineri paga le tante occasioni sprecate palla in mano e dovrà giocarsi tutto in Galles, nell'ultima giornata del Sei Nazioni femminile 2024: adesso la Scozia è terza in classifica a 8 punti, con Irlanda e Italia che inseguono a 6, grazie al bonus difensivo conquistato dalle Azzurre. La cronaca di Scozia-Italia Di fronte, due filosofie di gioco molto diverse: l'Italia come di consueto muove il pallone, alterna Madia e Rigoni nell'impostazione del gioco e cerca spesso la seconda linea d'attacco con gli inserimenti di Ostuni Minuzzi, dall'altra parte la Scozia risponde con la consueta ferocia nel punto d'incontro e con una maul avanzante e pericolosa, che per due volte nei primi 10 minuti arriva a 5 metri dalla linea di meta ma viene arginata dalla difesa azzurra. Dopo una prima fase molto equilibrata la Scozia comincia a spingere con maggiore costanza: l'Italia difende bene, placca con molta più efficacia rispetto al match di Parigi e per due volte risolve la situazione con i turnover di Rigoni prima e Seye poi. L'Italia risponde: splendido no look di Stefan per l'imbucata di Duca, che in caduta trova il sostegno di Sgorbini. La Scozia è costretta al fallo, le Azzurre vanno in rimessa, l'arbitra Maggie Cogger-Orr fischia però un lancio storto e l'azione sfuma. Dopo mezz'ora di grande equilibrio, Alyssa D'Incà sblocca la partita: Rigoni innesca la prima carica di Arrighetti che apre il varco nella difesa scozzese, offload splendido per la trequarti del Villorba che ha le gambe per arrivare fino in fondo passando in mezzo a due avversarie. Rigoni trasforma per il 7-0. La reazione scozzese è immediata, e arriva ancora una volta dalla maul, dopo un calcio di punizione conquistato in attacco: il drive è avanzante e Skeldon schiaccia in meta, con Nelson che trasforma per il pari. Il primo tempo finisce con un'altra occasione per l'Italia, con Seye che intercetta il calcio di liberazione di Rollie, ma il successivo passaggio di Rigoni è in avanti e il primo tempo si chiude 7-7. Anche l'inizio della ripresa è molto equilibrato, l'Italia prova a spingere ma fa fatica in rimessa laterale, mentre la Scozia quando prova ad avanzare palla in mano tra una difesa azzurra sempre molto pronta. La meta del vantaggio scozzese arriva infatti da una giocata di Nelson che trova un bel calcio nell'angolo per Lloyd, Muzzo arriva in anticipo ma è vittima della pressione di Emma Orr, che recupera l'ovale e vola in meta. Nelson non trasforma, Scozia avanti 7-12. La Scozia capisce il momento favorevole e continua a spingere, e dopo una lunga serie di cariche va ancora a marcare con Rollie, che passa in mezzo a Rigoni e Madia e segna il 7-17. L'Italia reagisce con un gran break di Sara Tounesi, che dai propri 22 riporta le compagne in attacco. Difesa scozzese scoperta e in fuorigioco sul successivo raggruppamento: calcio di punizione e 3 punti di Rigoni per il 10-17. Il finale è tesissimo. Madia esce per infortunio, mentre Rollie viene ammonita per un placcaggio a ribaltare su Granzotto: l'ultima occasione però sfuma, nonostante la superiorità numerica e alla fine la Scozia vince 17-10 e conquista 4 punti fondamentali per il podio. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - sabato 20 aprile - ore 17.45Womens’ Six Nations - IV giornataItalia v Scozia 10-17 (7-7)Marcatori: pt. 32’ m D’Incà tr Rigoni (7-0), 34’ m Skeldon tr Nelson (7-7)st. 64’ m Orr (7-12), 69’ m Rollie (7-17), 73’ cp Rigoni (10-17)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’Incà, Rigoni, Granzotto; Madia (79’ Capomaggi), Stefan; Giordano (cap) (57’ Fedrighi), Sgorbini (70’ Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi; Seye (70’ Gai), Vecchini, Turani (57’ Maris)all. RaineriScozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Mattinson (59’ McDonald); Gallagher, Stewart (62’ McLachlan), Malcolm (cap); McMillan, Donaldson (70’ McIntosh); Belisle (52’ Clarke), Skeldon (75’ Martin), Wright (52’ Bartlett)all. Eassonarb. Cogger-Orr (NZRU)Cartellini: 79’ giallo a Rollie (Scozia)Calciatrici: Rigoni (Italia) 2/2, Nelson (Scozia) 1/3Guinness Player of the Match: Lana Skeldon (Scozia)Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta e ventosa. Temperatura 10°. 3000 spettatori

Italia Femminile | 20/04/2024

L’Italia U19 batte il Galles 46-36 a Viareggio

Allo Stadio “Ferracci” di Viareggio, davanti a circa 2mila spettatori, l’Italia centra una preziosa vittoria nell’ultimo appuntamento internazionale per la categoria under 19. Vittoria per 46-36 contro i pari età del Galles per i ragazzi di Alessandro Castagna che hanno giocato un ottimo primo tempo, iniziando con il piede giusto grazie a Alessio Pensieri, che è andato a marcare al primo pallone utile.  Gli Azzurrini hanno quindi provato a prendere il largo con Pietramala dalla piazzola e poi con la meta dell’estremo Whorrod, aprendo un break di 15-0 nei primi 10 minuti. Il Galles torna in partita alla mezz’ora e finisce il tempo forte: Rees e Woord segnano per gli ospiti, ma l’Italia risponde con Melegari e Ioannucci per chiudere il primo tempo sul 29-12. A inizio ripresa i giovani Dragoni rientrano definitvamente in partita: segna subito il primo centro O’Callaghan, poi lo imita il pilone Emanuel. Sul 29-24 l’Italia reagisce con una bella azione di Caiolo-Serra, conclusa poi da una gran corsa di Ndoumbe. Dopo la meta di Austin che riavvicina il Galles sotto il break, Della Silvestra allunga dalla piazzola a metà ripresa. La meta nel finale di Tommaso Mussini consente all’Italia di ergersi fino al 46-29 che permette loro di ottenere il successo per 46-36, malgrado la meta finale di Emanuel. Alessandro Castagna, Responsabile tecnico dell’Italia U19, ha dichiarato: “Siamo contenti della vittoria, anche perché era l’ultima partita di questo ciclo under 19. Siamo soddisfatti dell’approccio e della prima frazione disputata dai ragazzi, meno della ripresa, nella quale abbiamo lasciato che gli avversari tornassero in partita anche per diversi problemi fisici avuti.” “Sapevamo che il Galles è una squadra che non molla mai e infatti ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Nonostante i tanti cambi, con alcuni giocatori fuori ruolo, abbiamo portato in fondo la partita, pur lasciando qualche meta troppo facile.” ITALIA 46-36 GALLES Marcatori: p.t. 2’ m. Pensieri tr. Pietramala 6’ cp. Pietramala 10’ m. Whorrod ntr., 30’ m. Rees tr. Ford, 35’ m. Melegari tr. Pietramala, 39’ m. Wood, ntr., 40’ m. Ioannucci tr. Pietramala; s.t. 4’ m. O’Callaghan ntr., 9’ m. Emanuel tr. Ford, 12’ m. Ndoumbetr. Sari, 17’ m . Austin, ntr., 20’ cp. Della Silvestra, 31’ m. Mussinitr. Dalla Silvestra, 36’ m. Emanuel tr. PriceItalia U19: 15 Charles Whorrod, 14 Alessio Pensieri, 13 Federico Zanandrea, 12 Riccardo Ioannucci, 11 Francesco Calosso, 10 Gianmarco Pietramala, 9 Giulio Sari, 8 Darren Low, 7 Simone Del Vecchio, 6 Mykyta Kazanaly, 5 Giacomo Milano, 4 Pietro Melegari, 3 Bruno Vallesi (C), 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio PelliccioliA disposizione: 16 Damiano Di Censi, 17 Pietro Bettini, 18 Nicola Bolognini, 19 Giorgio Luca Kakalaishvili, 20 Tommaso Mugnaini, 21 Gianluca Mugnaini, 28 Tommaso Mussini, 23 Elia Gherardi, 24 Giacomo Ndoumbe, 25 Giorgio Lenzi, 26 Mattia Della Silvestra.All. Alessandro CastagnaGalles U19: 15 Ellis Payne, 14 Iori Badham, 13 Elijah Evans, 12 Gethin O’Callaghan, 11 Kodi Stone, 10 Harri Ford, 9 Lucca Setaro, 8 Celt Roberts, 7 Kyle Harris, 6 Evan Rees, 5 Gethyn Cannon, 4 Dan Gemine, 3 Harrison Rock, 2 Evan Wood ©, 1 Cam Tyler-GrowcottA disposizione: 16 Will Austin, 17 Ioan Emanuel, 18 Owain James, 19 Oli Close, 20 Alex Ridgeway, 21 Osian Williams, 22 Louis Williams, 23 Ieuan Davies, 24 Fraser Jones, 25 Ellis Price, 26 Ioan DugganAll. Richard WiffinNote: campo in ottime condizioni, meteo variabile, 2000 spettatori circa

Italia U19 | 20/04/2024

Paolo Rosi, 1924-2024: una voce e tante storie

Cento anni dalla nascita di Paolo Rosi in un’immagine che scandisce una doppia ricorrenza: 24 aprile 1954, Olimpico di Roma, Italia-Francia, l’ultima partita in azzurro di Paolo che da quattro giorni aveva festeggiato il traguardo dei trent’anni. Il punteggio è severo, 12-39, ma è la Francia dei fratelli Prat e di più non si può fare. Appena cinque giorni prima, a Napoli, Paolo si era concesso un anticipato regalo per il compleanno che stava arrivando: meta alla Spagna, battuta 16-6. La trasformazione è di Paolo Dari, ravennate di Alfonsine, suo compagno alla Rugby Roma. Sino all’anno prima il compito era svolto da Mario Battaglini, detto Maci, rodigino: la sua città gli ha eretto un monumento. Paolo ha avuto il suo nome sul piccolo stadio di fronte all’Acquacetosa, dove spesso la pista è stata calpestata da Marcell Jacobs. Rosi, 12 caps tra il ’48 e io ’54 – a quei tempi si giocava di rado … - è stato un diamante dalle molte facce: azzurro, autore della prima meta di un italiano a Twickenham (capitò per Resto d’Europa-Rosslyn Park in uno di quegli incontri celebrativi che appartengono a un altro tempo), telecronista della Rai per il rugby, l’atletica, il pugilato, divulgatore di una cultura ovale che aveva assorbito e che concesse con generosità a chi lo ascoltava facendosi rapire e cullare dal suo repertorio di aggettivi, di immagini, di ricordi, offerti con stile, misura, senza isterie, con una voce inconfondibile. E’ stato grazie a un suo insistito assedio che il 5 Nazioni è entrato nel tessuto sportivo e rugbystico italiano: così sono state scoperte le cattedrali e le fortezze, l’Arms Park, Murrayfield, Twickenham, il vecchio e tremante Lansdowne Road, il Parco dei Principi, i loro suoni, il loro pubblico, i protagonisti di quella che Paolo il raffinato amava definire “chanson de geste” dello sport moderno. Oggi lo stesso spirito può essere respirato all’Olimpico dei 70.000 e una parte del merito va riconosciuta a questo magnifico centenario che brinda – ricambiato - dai Campi Elisi del rugby.  

News | 20/04/2024

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Italia-Scozia

È il momento della verità: l’Italia sfida la Scozia nella quarta giornata del Sei Nazioni femminile. Solo un punto separa le due squadre: le Azzurre sono quarte con 5 punti, mentre le scozzesi seguono a 4, con l’Irlanda invece terza a 6 punti. La corsa al podio quindi e apertissima, ma chi vorrà conquistarlo dovrà obbligatoriamente vincere a Parma. Si gioca sabato 20 aprile alle 17.45, diretta Sky Sport. Come arriva l’Italia La sconfitta con la Francia ha lasciato un po’ di amaro in bocca, soprattutto per le difficoltà patite nel primo tempo, con le padroni di casa che hanno raggiunto il bonus chiudendo i giochi nei primi 40 minuti. Nella ripresa la squadra di Raineri ha reagito bene, facendo vedere ottime cose e dando segnali importanti in vista della sfida contro la Scozia. La chiave sarà il possesso: l’Italia ha bisogno di avere di più il pallone rispetto alle prime 3 giornate del Sei Nazioni, per poter esprimere tutto il suo potenziale in attacco. Le Azzurre però possono e devono scendere in campo con grande fiducia nei propri mezzi: la vittoria in trasferta in Irlanda (che ha poi demolito il Galles nella terza giornata), il primo tempo contro l’Inghilterra e la reazione contro la Francia sono tutti tasselli di un puzzle in costruzione. La squadra di Raineri sa di dover migliorare sotto alcuni aspetti e di non poter fare errori, ma a questi appuntamenti si è sempre presentata al 100%. Come arriva la Scozia Dall’altra parte c’è una Scozia che proprio contro la Francia ha mostrato una grande difesa, perdendo solo 15-5 dopo una partita combattuta per 80 minuti. La partita contro l’Inghilterra, come per tutte le altre, è sempre difficile da giudicare, ma è chiaro che la formazione scozzese sia nettamente migliorata rispetto alle scorse annate. E poi proprio nel 2023 è riuscita a interrompere un lungo digiuno di vittoria proprio contro l’Italia, vincendo una partita rocambolesca a Edimburgo per 29-21, resistendo a una grande rimonta delle Azzurre nel secondo tempo. In attacco, la Scozia è andata ad ondate, giocando un bel primo tempo contro il Galles e poi resistendo nella ripresa grazie alla sua ottima difesa, ma le Azzurre – migliorando la percentuale di placcaggi – possono arginare le iniziative scozzesi. Tutte le informazioni per seguire Italia-Scozia La sfida tra Italia e Scozia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW e sul canale Youtube di Sky Sport. Calcio d’inizio alle 17.45 di sabato 20 aprile. Arbitra il match la neozelandese Maggie Cogger-Orr, coadiuvata dalla connazionale Natarsha Ganley e dalla gallese Amber Stamp-Dunstan. Al TMO l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Italia-Scozia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (C), 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Rhona Lloyd, 13. Emma Orr, 12. Lisa Thomson, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, 7. Alex Stewart, 6. Rachel Malcolm (C), 5. Louise McMillan, 4. Eva Donaldson, 3. Christine Belisle, 2. Lana Skeldon, 1. Molly Wright A disposizione: 16. Elis Martin, 17. Leah Bartlett, 18. Elliann Clarke, 19. Fiona McIntosh, 20. Rachel McLachlan, 21. Mairi McDonald, 22. Meryl Smith, 23. Coreen Grant

Italia Femminile | 20/04/2024

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Italia e Scozia

La Scozia è la squadra del Sei Nazioni femminile contro la quale ha lo score migliore, ma dopo la delusione del match del 2023 le Azzurre vogliono riscattarsi nella 25esima partita tra le due formazioni e tornare a vincere contro la squadra che hanno battuto più volte nella loro storia. I precedenti tra Italia e Scozia Italia e Scozia si sono affrontate 24 volte in partite ufficiali, con 16 vittorie per le Azzurre, un pareggio a 7 successi scozzesi. Nel 2023 la Scozia è tornata a battere l’Italia dopo 6 anni: non accadeva dal 2017. In totale, l’Italia ha segnato 534 punti, contro i 322 della Scozia. La prima sfida in assoluto tra le due squadre risale al 1995: l’Italia vinse 12-10 in un test match a Edimburgo. Il primo incontro fra Italia e Scozia al Sei Nazioni invece ha sorriso alle scozzesi, che vinsero 26-6 nel 2007. La vittoria più larga dell’Italia è un 45-5 a Caserta nel Sei Nazioni 2014, mentre quella Scozzese è l’8-37 di Amsterdam alla Coppa del Mondo 1998. Le vittorie più belle Sono tante le soddisfazioni legate alle partite contro la Scozia. Nel 2019 proprio da Glagow iniziò la meravigliosa cavalcata che portò le Azzurre a centrare uno storico secondo posto al Sei Nazioni: Arrighetti firmò il vantaggio azzurro, poi la Scozia diede vita a un assalto che costò due gialli all’Italia (Giordano e Ruzza) e solo in 15 contro 13 riuscì a segnare la meta del pareggio. Nella ripresa, però, le Azzurre si scatenarono e vinsero 28-7 con mete di Franco, Rigoni e Giordano, che valsero anche il bonus offensivo. Un’altra vittoria fondamentale fu quella del 2022: l’Italia aveva avuto un inizio di Torneo difficile e veniva da una brutta sconfitta in Irlanda, ma nel diluvio del Lanfranchi la squadra guidata allora da Di Giandomenico giocò una partita coraggiosa nonostante le difficoltà di quel periodo, rimontando il 3-10 del primo tempo con le mete di Bettoni e Turani (appena tornata da un lunghissimo infortunio) e con il piede di Sillari per il 20-13 finale. L’ultima sfida A Edimburgo, nella quarta giornata del Sei Nazioni 2023, la Scozia vinse 29-21 dopo una partita particolare, condizionata da sfortuna, indisciplina e da un black out che costò 14 punti in 4 minuti nel secondo tempo. Sul 24-7 l’Italia trovò una grande reazione andando a segno con Tounesi e Vecchini, poi il cartellino rosso a Seye e la meta di Skeldon chiusero il match sul 29-21.

Italia Femminile | 19/04/2024

Italia U19, scelto il XV per la sfida al Galles, Viareggio pronta ad abbracciare gli Azzurrini, diretta streaming sui canali FIR

Roma – Lo staff tecnico della Nazionale U19 coordinato dal responsabile tecnico Alessandro Castagna ha ufficializzato poco fa la formazione chiamata a scendere in campo domani, sabato 20 aprile, contro i pari età del Galles. Lo Stadio “Ferracci” di Viareggio ospita il confronto internazionale della nostra rappresentativa dopo cinque giorni di raduno cominciati lunedì a Parma, chiudendo la serie di quattro test che hanno finora mandato agli archivi una vittoria ed una sconfitta nel doppio confronto di Calvisano con il Giappone e l’ulteriore battuta d’arresto contro l’Inghilterra al “Fattori” dell’Aquila. Tutti i 26 convocati - classe 2005 - sono stati inseriti a lista gara, come da accordi tra FIR e WRU: prima linea con il Nazionale U20 Pelliccioli a sinistra, affiancato da Caiolo-Serra al tallonaggio e da Capitan Vallesi a destra. In seconda parte titolare l’altro U20 Milano, con il parmense Melegari a far reparto, mentre in terza con il Numero 8 Low scendono in campo dal primo minuto i due flanker Kazanaly e Del Vecchio. In mediana torna la coppia Sari-Pietramala, per chiudere poi con una linea veloce impostata sul duo Ioannucci-Zananadrea (U20) ai centri e sul triangolo arretrato formato da Whorrod ad estremo e Calosso e Pensieri alle ali. Undici i giocatori in panchina, sei avanti e cinque tra mediani e trequarti. Kick-off alle ore 16:00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti e diretta streaming sul sito  federugby.it e sul canale YouTube di FIR. Italia U19, la formazione annunciata: Whorrod; Pensieri, Zanandrea, Ioannucci, Calosso; Pietramala, Sari; Low, Del Vecchio, Kazanaly; Milano, Melegari; Vallesi (C), Caiolo-Serra, Pelliccioli. A disposizione: Di Censi, Bettini, Bolognini, Kakalaishvili, Mugnaini T., Mugnaini G., Mussini, Gherardi, Ndoumbe, Lenzi, Della Silvestra. Head Coach: Alessandro Castagna

Italia U19 | 19/04/2024

Finale Serie A Elite Maschile, i biglietti per il 2 giugno a Parma in vendita su MailTicket

Promo “Early bird" su Mailticket sino all’11 maggio per tutti i settori Biglietti a partire da 20€ per la sfida che assegna il titolo tricolore Prevendita sabato 20 marzo al “Lanfranchi” per Italia v Scozia Femminile La Federazione Italiana Rugby ha aperto venerdì 19 aprile la prevendita della biglietteria per la Finale del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile in programma allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma sabato 2 giugno alle ore 17.30.La casa delle Zebre Parma ospiterà per il terzo anno consecutivo la sfida per il titolo di Campione d’Italia, aprendo la vendita al pubblico in presenza già da sabato 20 aprile, quando le Azzurre di Nanni Raineri affronteranno la Scozia nel quarto turno del Guinness Sei Nazioni 2024, mettendo da subito a disposizione una speciale promo con prezzi a partire da 5€.  I biglietti saranno inoltre disponibili per l’acquisto online su MailTicket, in promozione Early Bird dal 19 aprile all’11 maggio e successivamente a prezzo pieno sul sito del vendor ufficiale o presso la sede di Zebre Parma alla Cittadella del Rugby. Finale Serie A Elite Maschile - BiglietteriaTribuna Est (Promo Early Bird 15€)Tribuna Ovest 20€ (Promo Early Bird 15€)Tribuna Sud (Promo Early Bird 5€) Tribuna Nord 10€ (Promo Early Bird 5€)Nota: la promozione “Early Bird” sarà attiva dal 19 aprile all’11 maggio Canali di venditaOnline su mailticket.itSegreteria Zebre Parma  - c/o Cittadella del Rugby di Parma - lun/ven 9-12.30  

Campionati | 19/04/2024