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Assemblea Ordinaria Elettiva, le parole del Presidente Federale Andrea Duodo

Andrea Duodo, appena eletto ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, succedendo a Marzio Innocenti, analizza in conferenza stampa, al termine dei lavori dell'Assemblea Ordinaria Elettiva, gli eventi che hanno portato alla sua elezione con il 55,9% dei voti totali:  "Sento, ora che sono stato eletto, lo stesso senso di responsabilità di sempre. Il movimento ha premiato la nostra squadra" dichiara il Presidente Duodo, che analizza la formazione del Consiglio Federale: "Abbiamo bisogno di inserire competenze e professionalità nella nostra gestione, per creare un Centro Servizi che sarà disponibile a tutti".Eletto al primo scrutinio, Duodo parla della gestione della Franchigia Federale delle Zebre: "Entriamo in una stagione già partita: le Zebre continueranno ad avere la loro progettualità per questa stagione, poi ragioneremo insieme per fare in modo di rendere efficiente e competitiva la nostra Franchigia. Vaglieremo tutte le possibilità per valorizzare il prodotto Zebre, aprendo un tavolo di ascolto con chi avrà voglia di promuovere la squadra e di impegnarsi". Sui primi 100 giorni: "I primi 100 giorni saranno impegnati ad analizzare la macchina federale e a far partire le nostre progettualità. Cercheremo di dare dei segnali iniziali, mi auguro per il mese di febbraio di arrivare a comunicare le nostre future proposte al movimento". Sul Campionato Italiano: "Dobbiamo essere riconoscenti ai club per gli impegni profusi, per questo dovremo lavorare per far crescere la Serie A Elite in modo strutturale. In generale, i campionati vanno riformati e ristrutturati profondamente, valorizzando ogni categoria, magari anche cambiando loro il nome e tornando alle nomenclature tradizionali. Mi fiderò delle competenze dei componenti della squadra che si occuperanno della questione". Duodo analizza anche la "filiera" che porta alle Nazionali Maggiori, passando dalle nazionali Under 18 e Under 20: "In questo quadriennio si è raccolto ciò che è stato seminato nel passato. Noi dobbiamo continuare a investire nella base per creare oggi i nuovi atleti delle Nazionali del futuro. Se non iniziamo a seminare ora, tra otto anni non avremo la stessa qualità che stiamo dimostrando di avere adesso. Non ho ancora avuto il piacere di parlare con Gonzalo Quesada, ma avremo modo di incontrarci e sicuramente imparerò da lui. Spero davvero che la crescita della nazionale continui con lui: al momento gli dobbiamo tanto come movimento e come Federazione". Sul movimento femminile: "Il rugby femminile ha dato evidenti segnali di essere di altissimo livello. Tutte le nazionali sono importanti e altrettanto lo sono tutte le persone che indossano lo scudetto della Federazione, perché rappresentano loro stessi, le loro famiglie, il movimento e tutta la nazione. La Nazionale Femminile conferma a suon di risultati di essere ai massimi livelli. Abbiamo delle progettualità su questo settore, ma non stravolgeremo nulla, incentivando la partecipazione. Voglio lanciare il messaggio che il rugby è uno sport per donne, uomini, bambine e bambini. È uno sport per tutti".

News | 15/09/2024

A Bologna Andrea Duodo eletto Presidente della Federazione Italiana Rugby con poco meno del 56% delle preferenze

Bologna – Andrea Duodo è il ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, eletto oggi in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva svoltasi presso il Savoia Auditorium di Bologna. Duodo è stato eletto al primo scrutinio con il 55,92% dei voti, precedendo il Presidente uscente Marzio Innocenti (41,69%) ed il candidato Massimo Giovanelli (1,70%).“Vorrei ringraziare il rugby italiano tutto, la mia squadra, la mia famiglia, chi mi è stato vicino in questo periodo così difficile ma anche così entusiasmante. Da domani sarò il presidente di tutti, non un capitano, ma il referente di tutto il movimento”. Consiglieri Federali Eletti in quota SocietàPaolo VACCARI 24.460 votiErika MORRI 23.335 Antonella GUALANDRI 18.260 Vittorio MUSSO 17.378 Fulvio LORIGIOLA 15.830 Gabriele GARGANO 15.475 Antonio LUISI 13.816  non elettiFabrizio ROSCIOLI 13.759 votiFrancesca GALLINA 9.882Giovanni POGGIALI 9.006Sandro TREVISAN 8.997Rino FRANCESCATO 8.125Vitanna CONVERTINI 7.854Enrico QUARTIROLI 7.529Giuseppe GIOVANETTI 4.338Antonio SPAGNOLI 3.412Gaetano NIGRI 3.185Giovanni AMORE 2.758Filippo BORASO 1.847Federica MONTANARINI 1.796Daniele BOVOLATO 1.638Michele MESSINA 450 Consiglieri Federali Eletti in quota GiocatoriLeonardo GHIRALDINI 1.850 votiSilvia PIZZATI 1.144non elettiSilvia GAUDINO 641 votiCarlo FESTUCCIA 632Giulia BRAGANTE 507Simone FAVARO 205 Consigliere Federale Eletto in quota TecniciCarlo ORLANDI  2025 votinon elettiPaolo RICCHEBONO 1.068 votiLuca MARTIN 266 Presidente del Collegio dei Revisori dei ContiLuigi CAPITANI 16.606 voti non eletti Emanuele LUSI 11.311 votiAlessandra GALLI 7.250Luca FACCENDA 3.659

News | 15/09/2024

Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un'Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio "Beltrametti" di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz'ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30' in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera. La cronaca di Italia-Giappone Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un'ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17' Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola. Dopo una prima metà di frazione difficile l'Italia reagisce: l'intercetto di Rigoni ridà luce all'attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L'indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l'azione sfuma. L'inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all'interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3. Nel finale l'Italia spinge. Ancora un'altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l'Italia ha un'altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un'ostruzione di Seye. Nella ripresa l'Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull'ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro. Allo scoccare dell'ora di gioco l'Italia chiude la questione. Grande giocata dell'esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell'ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64' segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C'è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l'80' senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l'Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia. Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024Test Match InternazionaleItalia v Giappone 24-8 (12-3) Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8) Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).all. Giovanni Raineri Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,all. Lesley McKenzie Arb: Holly Wood (RFU)gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini:Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

Italia Femminile | 14/09/2024

Domenica 15 settembre a Bologna l’Assemblea Generale Elettiva e Straordinaria FIR

Bologna - E’ convocata in prima chiamata per le ore 8 di domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, ed in seconda chiamata alle ore 11, l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria della Federazione Italiana Rugby, chiamata al rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2024/2028.I lavori assembleari saranno interamente trasmessi in diretta streaming sul sito internet ufficiale federugby.it https://www.youtube.com/live/QyJ_8dhdZck?si=L5RCamJ-r5Ul23bd Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature: Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio Innocenti Candidati Consiglieri Federali Quota Società - sette posti disponibili per l’elezioneGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota Atleti - due posti disponibili per l’elezioneGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota Tecnici - un posto disponibile per l’elezioneLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele Lusi Info utili Le Società esprimono il 70% dei voti plurimi alle stesse attribuiti oltre al voto di base. Il restante 30% de voti plurimi è assegnato nella misura del 20% dai giocatori e del 10% dei tecnici Il Presidente è eletto, in ogni caso, con la maggioranza assoluta dei voti esprimibili dai presenti accreditati. Qualora, dopo il primo turno di votazioni per la carica di Presidente, nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati che siano risultati più votati al primo turno.  L’elezione dei componenti del Consiglio Federale avviene con l’espressione di preferenze. Sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti, fermo rimanendo la presenza dei componenti di genere diverso in misura non inferiore ad 1/3 del totale dei componenti. 

News | 14/09/2024

La presentazione di Italia-Giappone

Prove generali di WXV: l’Italia ospita il Giappone allo stadio “Beltrametti” di Piacenza in un test di preparazione al Torneo che si disputerà in Sudafrica e che assegnerà anche i posti rimanenti per la Rugby World Cup 2025. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate 2 volte, la prima proprio in un test di preparazione (vinto dalle nipponiche) e la seconda (con vittoria azzurra) proprio nel WXV, dove l’Italia giunse seconda nella divisione 2, vincendo tutte le partite e finendo dietro alla Scozia solo per differenza punti. Il match si disputerà alle ore 14 e sarà trasmesso in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Come arriva l’Italia Dopo un Sei Nazioni chiuso con una sola vittoria, seppur storica in casa dell’Irlanda, l’Italia ha bisogno di ritrovare confidenza col successo, e il test con le Sakura XV potrebbe servire anche a questo, pur considerando che le nipponiche hanno già disputato 2 test e potrebbero essere più avanti nella preparazione. Pur essendo un test, Raineri schiera una formazione molto vicina a quella vista al Sei Nazioni, pur lanciando dal primo minuto l’esordiente Sara Mannini, secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Del resto, è il momento di fare le ultime valutazioni prima delle importantissime sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica. Dal punto di vista del gioco l’Italia insisterà su quella che è ormai la propria strada: velocità e ricerca degli spazi, e contro il Giappone le Azzurre potranno contare anche su una maggiore fisicità. Come arriva il Giappone Le Sakura XV hanno già disputato 2 test contro gli Stati Uniti, il primo pareggiato 17-17 e il secondo perso 11-8. Due risultati comunque non trascurabili contro un’avversaria di livello (7° nel ranking) che dimostrano la crescita di un Giappone che viene a Piacenza per conquistare la prima vittoria di questa stagione 2024-25 prima di scendere in campo nel WXV dove affronteranno le stesse avversarie dell’Italia, seppur in ordine diverso: Sudafrica, Scozia e Galles. Quella del “Beltrametti” è quindi una sfida che di fatto anticipa quella che ci sarà “a distanza” in Sudafrica. Le informazioni per seguire Italia-Giappone La sfida tra Italia e Giappone, prevista sabato 14 settembre alle ore 14, sarà trasmessa in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Il match sarà diretto dall’inglese Holly Wood. Le assistenti saranno la francese Melissa Leboeuf e la belga Adele Robert. Al TMO l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura

Italia | 14/09/2024

Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown

Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo. Atletismo e qualità Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità. Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco. La velocità giapponese Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime. Fasi statiche e fisicità L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura

Italia Femminile | 13/09/2024

Nazionale Femminile, la formazione per il test tra Italia e Giappone

Coach Nanni Raineri e il suo staff hanno comunicato la formazione che scenderà in campo sabato 14 settembre alle 14 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (diretta su Federugby.it) per affrontare il Giappone. L'ultimo test prima della partenza dell'Italia per Cape Town, dove parteciperanno alla seconda edizione del WXV 2 sarà dunque un banco di prova impegnativo, contro un avversario, le Sakura XV, che negli ultimi due test hanno pareggiato e perso di misura con gli USA.Spicca, nello scorrere i nomi delle Azzurre titolari, il nome di Sara Mannini, che metterà a referto il suo primo cap con la Nazionale Maggiore partendo dal primo minuto come secondo centro, al fianco di Beatrice Rigoni. In panchina, torna Michela Sillari, sei mesi dopo l'infortunio subito con l'Inghilterra, con conseguente rottura del piatto tibiale dopo un "crocodile roll". La capitana sarà Elisa Giordano: a lei la maglia numero 8 e il ruolo centrale in terza linea, accanto a Beatrice Veronese e Francesca Sgorbini. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per Italia v Giappone: 15.⁠ ⁠Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)14.⁠ ⁠Aura MUZZO (Villorba Rugby, 45 caps)13.⁠ ⁠Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)12.⁠ ⁠Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 75 caps)11.⁠ ⁠Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby, 12 caps)10.⁠ ⁠Veronica MADIA (Rugby Colorno, 50 caps) 9.⁠ ⁠Sofia STEFAN (Sale Sharks, 87 caps) 8.⁠ ⁠Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, Capitana, 67 caps) 7.⁠ ⁠Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 24 caps) 6.⁠ ⁠Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps) 5.⁠ ⁠Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 48 caps) 4.⁠ ⁠Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 40 caps) 3.⁠ ⁠Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 23 caps) 2.⁠ ⁠Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) 1.⁠ ⁠Silvia TURANI (Harlequins, 34 caps) a disposizione:16.⁠ ⁠Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17.⁠ ⁠Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 10 caps)18.⁠ ⁠Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)19.⁠ ⁠Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 55 caps)20.⁠ ⁠Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 8 caps)21.⁠ ⁠Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 15 caps)22.⁠ ⁠Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)23.⁠ ⁠Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 15 caps) Head Coach: Giovanni RAINERI I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, Test Match InternazionaleItalia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornataSudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 15:30, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles

News | 12/09/2024

Fir e Scuola italiana, collaborazione sempre più solida e numeri in decisa crescita

Roma – Il settore Promozione e Partecipazione di FIR – costituito a fine 2021 e dedicato allo sviluppo del rugby giovanile a partire dal progetto “Prime Mete”, del rugby a 5 e del rugby integrato – ha diffuso in occasione della nuova pubblicazione del progetto “Scuole in Meta 2024-2025” un resoconto delle attività coordinate in ambito scolastico, sia attraverso la partecipazione alle Competizioni Sportive Scolastiche (nuova formula e nuova denominazione degli ex Campionati Studenteschi), sia rispetto alla collaborazione più ampia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. COMPETIZIONI SPORTIVE SCOLASTICHE Le CSS, organizzati dal Ministero in collaborazione con Sport e Salute, Comitato Italiano Paralimpico, Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI, Federazioni Sportive e Discipline Sportive riconosciute dal CIP, Regioni ed Enti locali, hanno visto la ripartenza post-covid con la stagione 2022-2023, edizione cui la FIR ha partecipato lasciando libera scelta alle scuole rispetto alla scelta tra rugby a pieno contatto o rugby a contatto attenuato, virando poi esclusivamente verso la formula del Tag Rugby dopo una attenta valutazione di natura tecnica e sulla base dei feedback da parte degli insegnanti e degli allenatori dei club coinvolti, decisamente propensi a spingere per un gioco più intuitivo, più veloce, più inclusivo e sostanzialmente privo di rischi dal punto di vista degli impatti fisici: in sintesi, una forma di gioco molto più adatta al contesto scolastico. La scelta strategica del Tag Rugby ha immediatamente riscontrato un favore generale nelle dirigenze scolastiche e nei docenti di educazione fisica, che affiancati in un agile percorso di formazione a cura dei tecnici FIR hanno poi potuto svolgere regolarmente e in sostanziale autonomia le attività all’interno dei normali iter curriculari. A tale scopo la Federazione ha istituito i Corsi E.S.R. (Educatore Sviluppo Rugby), che vengono proposti alla Scuola attraverso il coordinamento con gli Uffici Scolastici Regionali e i Referenti scolastici provinciali, risultando a tutti gli effetti validi per il percorso di formazione e di aggiornamento degli insegnanti. L’adozione di questo modello operativo ha portato nel giro di tre anni a triplicare le iscrizioni alle Competizioni Sportive Scolastiche da parte di rappresentative scolastiche impegnate nel Tag Rugby, arrivando a toccare la significativa quota di 1060 squadre iscritte (circa diecimila ragazze e ragazzi) in una proiezione di ulteriore, ampia crescita. Gli obiettivi fissati da Promozione e Partecipazione per la nuova annata sportiva/scolastica sono il consolidamento e lo sviluppo dell’azione divulgativa e del coinvolgimento nelle Competizioni di nuovi Istituti, riattivando - così come avvenuto progressivamente dal 2022 - anche le aree provinciali storicamente inattive del tutto o poco attive. LA COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO Il rapporto di collaborazione tra Promozione & Partecipazione e Ministero dell'Istruzione e del Merito si è consolidato in maniera importante nell’ultimo triennio, portando all’assegnazione da parte dello stesso dell’organizzazione diretta – su incarico ministeriale e con fondi esclusivamente ministeriali - della Fase Nazionale (le fasi finali che seguono le fasi di selezione regionale) nel 2023 in Abruzzo (nella forma della “Festa Nazionale”) e nel 2024 in Campania. A dicembre 2023 è stato inoltre siglato tra il presidente FIR Marzio Innocenti e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il protocollo "Scuole in Meta", il grande progetto diffuso in partnership tra Ministero, Promozione & Partecipazione e gli organi territoriali di FIR in collaborazione con i Club. “Scuole in Meta” ha per oggetto la promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione. Il gioco del rugby entra nel tessuto scolastico dell’Infanzia, Primario e Secondario di Primo e Secondo Grado, con formule differenziate adattate alle fasce d’età interessate, con il coinvolgimento del corpo docenti attraverso gli specifici corsi di formazione organizzati dalla Federazione Italiana Rugby. PROGETTO “SCUOLA ATTIVA JUNIOR” DI SPORT E SALUTE Nell’ambito del grande progetto nazionale promosso da Sport e Salute, finalizzato a promuovere la cultura e i valori dello sport nelle giovani generazioni mettendo in connessione il mondo della scuola e le Federazioni Sportive, la FIR ha operato tramite Promozione e Partecipazione realizzando nelle tre annualità intercorse il significativo risultato di più che raddoppiare le scuole aderenti ai propri percorsi sportivo-formativi, risultando in alcune regioni lo sport in assoluto più richiesto. “Scuola Attiva Junior” prevede che gli istituti scolastici aderenti individuino due discipline sportive sulle quali lavorare nell’anno scolastico. A loro volta, le Federazioni aderenti al progetto (nel 2023/2024 hanno partecipato 35 Federazioni e 9 discipline sportive) ricevono l'elenco delle scuole che hanno espresso una preferenza nei loro confronti, per trasmetterlo poi alle strutture territoriali attraverso cui operano localmente. Vengono quindi interessati con un criterio ponderato di prossimità i Club pronti ad agire nei vari plessi, chiedendo loro di segnalare uno o più nominativi di Tecnici designati per l'intervento operativo nelle scuole, remunerato tramite i fondi allocati nel progetto. DI seguito i numeri espressi in ambito FIR: ●      Anno scolastico 2021-2022: 348 scuole ●      Anno scolastico 2022-2023: 595 scuole ●      Anno scolastico 2023-2024: 795 scuole Nell’anno scolastico 2023-2024 sono stati impiegati 356 tecnici, per un totale finanziato dal Ministero di Euro 359.860. Tra le 795 scuole aderenti, le 344 che hanno attivato anche i pomeriggi sportivi oltre alle attività curricolari hanno ricevuto in regalo il kit ufficiale FIR per il Tag Rugby: le studentesse e gli studenti che hanno praticato il rugby nell’ambito del progetto assommano a 180.000.

News | 12/09/2024

Sara Seye: “Abbiamo il nostro gioco e la giusta alchimia. L’obiettivo del WXW? Vincere tutte le partite”

Dopo l’ultimo Sei Nazioni sta per tornare in campo l’Italia femminile, che sabato a Piacenza (calcio d’inizio alle 14, diretta streaming su Federugby) sfiderà il Giappone in un test di preparazione al WXV, che vedrà le Azzurre affrontare poi Scozia, Galles e Sudafrica. I test con le Sakura XV non sono mai banali, come racconta Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders, arrivata in azzurro in punta di piedi e capace col tempo di conquistare sempre più spazio nelle gerarchie. E pensare che fino a 14 anni giocava a pallavolo, ed è diventata una prima linea solo nel 2021 dopo aver giocato tanti anni da flanker: “A 14 anni facevo pallavolo ma non ero più molto convinta e volevo provare qualcosa di diverso. Mio fratello giocava già a rugby e mi propose di provare. Da lì è iniziato tutto: Lumezzane, Cus Brescia, Calvisano, la prima esperienza all’estero con Howe e Wasps, il ritorno a Calvisano e poi la chiamata in Nazionale”. Sara, che partita vi aspettate contro il Giappone? “Dobbiamo considerare che loro hanno fatto una preparazione diversa perché hanno già giocato due test con gli Stati Uniti (un pareggio 17-17 e una sconfitta 8-11, ndr), di conseguenza avranno già acquisito una maggiore coesione e saranno più avanti a livello fisico. Per noi questa partita deve essere un test per capire quali sono stati i miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando particolarmente”. Su cosa vi state concentrando? “Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica”. Il WXV quest’anno ripropone infatti le ultime due partite del Sei Nazioni dell’Italia, contro Scozia e Galles. Cambiando contesto e Torneo cambia anche il tipo di partita? “Non credo che ci saranno grandi differenze, anche se con il campo neutro nessuna delle due squadre si sentirà ‘a casa’ rispetto ai match del Sei Nazioni dove c’è il fattore campo, ma non credo inciderà molto. Più che altro, sono le due partite che ci hanno fatto più male, perché le abbiamo perse pur sapendo che erano alla nostra portata. Di solito quando si perde una partita non si vede l’ora di poterla rigiocare, e alla fine abbiamo l’occasione di farlo ancora prima che arrivi il prossimo Sei Nazioni, quindi la vedo come una cosa positiva”. Qual è l’obiettivo di questo WXV? “Vincerle tutte e 3”. Quest’anno hai vissuto la tua seconda esperienza all’estero (alle Ealing Trailfinders, ndr), come la stai vivendo e in cosa ti senti migliorata? “Sto vivendo una bellissima esperienza. Veniamo trattate da giocatrici professioniste, in ogni allenamento sembra di essere in partita. Mi sento molto migliorata, ho più comprensione di ciò che devo fare in campo e in particolare sto lavorando sui placcaggi e come ballcarrier. Poi ovviamente continuo a lavorare tanto sulla mischia ordinata, visto che comunque sono diventata una prima linea da pochi anni, prima giocavo flanker”. Quando hai cambiato ruolo? “Nel 2021, quando è arrivata la prima chiamata per un raduno della Nazionale, mi proposero di giocare pilone. Da lì ho cominciato a lavorarci, anche se c’è voluto un po’ di tempo perché ero ancora piccola fisicamente e avevo bisogno di formarmi prima di poter affrontare una partita di livello internazionale in prima linea. Mi sono messa sotto in palestra, ho fatto tutti i raduni e durante le qualificazioni mondiali ho esordito in Nazionale. Ho avuto alti e bassi, ma sto cercando di continuare il mio percorso e di andare sempre avanti. Sicuramente questo background da flanker è un vantaggio soprattutto in campo aperto, anche se magari mi toglie qualcosa in mischia”. Comunque sei già arrivata a un buon livello, nonostante i pochi anni da prima linea, visto che sei stabilmente in lista gara. “Sì, ma personalmente sento di dover ancora migliorare tanto. Quando mi fanno i complimenti dico sempre che devo continuare a lavorare per mantenere questa stabilità nel gruppo”.

Italia Femminile | 11/09/2024

Guinness Women’s Six Nations, il calendario dell’edizione 2025

Six Nations Rugby Ltd ha comunicato ufficialmente le date dell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di coach Nanni Raineri esordiranno in trasferta contro l’Inghilterra il 23 marzo (calcio d’inizio alle 16:00) per proseguire il proprio cammino contro l’Irlanda (gara casalinga il 30 marzo alle 16:00 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma). Dopo la pausa, il Sei Nazioni Femminile vedrà impegnata l’Italia in Scozia (il 13 aprile alle 16:00), per concludere poi il Torneo con le due gare casalinghe a Parma contro Francia (19 aprile alle 14:00) e Galles (il 26 aprile alle 15:30). Quella del 2025 sarà un’edizione particolare del Guinness Women’s Six Nations, con il Torneo che precederà la Rugby World Cup in programma in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre, aumentando ancor più il livello di competitività delle partecipanti in avvicinamento alla rassegna iridata estiva. Come nella scorsa stagione la squadra di Raineri esordierà contro le campionesse in carica, quelle Red Roses numero uno del ranking mondiale, capaci di vincere il Torneo per diciannove volte concludendolo per diciassette volte senza sconfitte e detentrici del trofeo dal 2019: un inizio estremamente sfidante, in casa della Nazionale che ospiterà la Rugby World Cup da lì a pochi mesi. Tra le mura amiche l’Italia troverà Irlanda, Galles e Francia, mentre con la Scozia giocherà in trasferta, contribuendo ad alimentare numerosissimi spunti narrativi e rivalità per un’edizione che giungerà al proprio acme con il Super Saturday conclusivo che determinerà la classifica finale in un densissimo programma concentrato in appena quattro ore.  IL CALENDARIO DEL GUINNESS WOMEN’S SIX NATIONS 2025 (in grassetto le gare dell’Italia, sedi da definire). I giornata22 marzo 2025Ore 14:00 Irlanda v FranciaOre 17:45 Scozia v Galles23 marzo 2025,Ore 16:00 Inghilterra v ITALIA II giornata29 marzo 2025Ore 14:00 Francia v ScoziaOre 17:45 Galles v Inghilterra30 marzo 2025, Parma, Stadio Sergio LanfranchiOre 16:00 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v Irlanda III giornata12 aprile 2025Ore 13:45 Francia v GallesOre 17:45 Irlanda v Inghilterra13 aprile 2025, Ore 16:00 Scozia v ITALIA IV giornata19 aprile 2025Ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v FranciaOre 17:45 Inghilterra v Scozia20 aprile 2025 Ore 16:00 Galles v Irlanda V giornata 26 aprile 2025Ore 13:15 Scozia v IrlandaOre 15:30 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v GallesOre 17:45 Inghilterra v Francia

Italia | 11/09/2024