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RWC 2025, Raineri e Giordano analizzano il girone: “Vogliamo lavorare duro per arrivare al meglio”

Il sorteggio della Rugby World Cup 2025, tenutosi ieri sera a Londra, ha inserito l'Italia nel girone D con Francia, Sudafrica e Brasile. Le Azzurre affronteranno dunque due squadre che conoscono (la Francia, con cui disputano il Sei Nazioni ogni anno e il Sudafrica, affrontato nelle ultime due edizioni del WXV), e una che rappresenta un inedito: il Brasile infatti è la prima squadra sudamericana qualificata alla Coppa del Mondo Femminile e giocherà per la prima volta fuori dal Sudamerica nei due test premondiale con i Paesi Bassi. Coach Nanni Raineri e la Capitana elisa Giordano hanno analizzato la situazione dopo il sorteggio: Le parole di Raineri: "Il sorteggio ha prodotto dei gruppi equilibrati e questo riflette la crescita del rugby femminile a livello globali. Siamo molto orgogliosi di essere per la terza volta consecutiva alla Coppa del Mondo. Vogliamo continuare a crescere ben consci del fatto che ogni squadra ha lavorato duramente per arrivare a questo traguardo. La nostra sfida è crescere più velocemente delle nostre competitors. Vogliamo continuare nel nostro percorso di sviluppo anche nel prossimo Sei Nazioni, valutando le varie opzioni che potranno esserci utile ai mondiali. Sarà un banco di prova importante per questo evento Le parole di Giordano: "L'obiettivo è vincere con Sudafrica e Brasile, giocando al nostro meglio con la Francia, che è un avversario che in passato abbiamo battuto e chissà che non possa ripresentarsi questa opportunità. Le partite con Sudafrica e Brasile saranno molto importanti per vincere e per segnare anche molti punti, cercando di subire il meno possibile per tenere d'occhio anche la differenza punti. In generale sono soddisfatta del risultato del nostro sorteggio. Il destino ci ha aiutate, ora sta a noi aiutarci". Le date e le sedi degli incontri della Rugby World Cup 2025 verranno comunicate il 22 ottobre. I Gironi della RWC 2025A: Inghilterra, Australia, USA, SamoaB: Canada, Scozia, Galles, FijiC: Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, SpagnaD Francia, ITALIA, Sudafrica, Brasile

Italia | 18/10/2024

RWC 2025, i gironi: l’Italia nel girone D con Francia, Sudafrica e Brasile

Si svolge stasera il sorteggio della fase a gironi della Rugby World Cup 2025, che si terrà in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre e che si aprirà allo Stadium of Light di Sunderland, per chiudersi a Twickenham. Per la prima volta una coppa del mondo femminile sarà aperta a 16 squadre, che saranno suddivise in quattro fasce in base al ranking. Da ciascuna fascia saranno sorteggiate le squadre che comporranno i quattro gironi. L'Italia di coach Nanni Raineri, in virtù dell'ottavo posto nel ranking conquistato nel corso del WXV, sarà inserita nella seconda fascia. La composizione delle fasce (tra parentesi la posizione nel ranking mondiale) PRIMA FASCIA: Inghilterra (1), Canada (2), Nuova Zelanda (3, Campione del mondo 2022), Francia (4)SECONDA FASCIA: Australia (5), Irlanda (6), Scozia (7), ITALIA (8)TERZA FASCIA: Stati Uniti d'America (9), Galles (10), Giappone (11), Sudafrica (12)QUARTA FASCIA: Spagna (13), Samoa (15), Fiji (17), Brasile (42) Il commento live ai sorteggi:Le squadre della prima fascia vengono inserite nei gironi in base al ranking: Inghilterra nel girone A, Canada nel girone B, Nuova Zelanda nel girone C, Francia nel girone D Vengono sorteggiate le squadre dalla quarta fascia: al momento i gironi sono così: A: Inghilterra, SamoaB: Canada, FijiC: Nuova Zelanda, SpagnaD Francia, Brasile Vengono sorteggiate le squadre dalla terza fascia: al momento i gironi sono così: A: Inghilterra, Samoa, USAB: Canada, Fiji, GallesC: Nuova Zelanda, Spagna, GiapponeD Francia, Brasile, Sudafrica Vengono sorteggiate le squadre dalla seconda fascia, quella dell'Italia: Questi i gironi definitivi:A: Inghilterra, Australia, USA, SamoaB: Canada, Scozia, Galles, FijiC: Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, SpagnaD Francia, ITALIA, Sudafrica, Brasile

Italia | 17/10/2024

Italrugby, i 34 Azzurri per le Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series

Allan rientra nel gruppo per le sfide di novembre con Argentina, Georgia e All BlacksRoma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Roma in calendario a partire da domenica 27 ottobre in preparazione alle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series 2024.Gli Azzurri si ritroveranno presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” nella Capitale iniziando la marcia di avvicinamento verso il primo Test Match contro l’Argentina – in programma a Udine sabato 9 novembre alle 18.40 – nella tarda mattinata di domenica 27 ottobre. La squadra al completo raggiungerà il Friuli a due giorni dal calcio d’inizio della partita contro i Pumas. Il 10 novembre farà ritorno a Roma nel proprio quartier generale per poi volare a Genova il 15 novembre, due giorni prima della sfida alla Georgia in calendario domenica 17 novembre alle 14.40. Lunedì 18 novembre la squadra guidata da Quesada si sposterà a Torino che ospiterà gli Azzurri nella settimana di avvicinamento all’ultimo Test Match di Novembre contro la Nuova Zelanda in programma sabato 23 novembre alle 21.10 all’Allianz Stadium, casa della Juventus. Le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta sui canali Sky Sport e in chiaro su TV8.  Trentaquattro gli atleti convocati dallo staff tecnico azzurro. Due gli esordienti presenti in lista: Tommaso Di Bartolomeo – tallonatore delle Zebre – e Giulio Bertaccini, centro del Valorugby Emilia che in questo inizio di stagione è stato protagonista con Zebre, come permit player, nel BKT United Rugby Championship.Ritornano in azzurro l’apertura Tommaso Allan, l’internazionale italiano più presente tra quelli in attività con i suoi ottanta caps, ed il pilone destro Pietro Ceccarelli, dopo aver fatto parte della rosa nel Guinness Sei Nazioni 2024. Nel gruppo presenti anche il mediano di mischia Alessandro Fusco – che ha preso parte ai primi raduni guidati da Quesada nel 2024 in preparazione al Sei Nazioni – ed il seconda linea Dino Lamb, al rientro dopo l’infortunio e alla prima convocazione con il nuovo staff tecnico dopo la Rugby World Cup 2023.  "Abbiamo puntato su un gruppo di giocatori che in questo momento hanno mostrato un alto livello di performance dove gran parte di loro conosce bene i nostri principi e meccanismi di gioco. Prima dell'esordio, il 9 novembre, avremo pochissimi giorni di preparazione: sarà fondamentale sfruttare ogni allenamento, riunione e confronto interno per farsi trovare pronti il più possibile quando scenderemo in campo. Affronteremo tre avversari diversi in tre sfide che hanno un grande fascino. L'Argentina reduce dal migliore Rugby Championship della sua storia, la Georgia dopo la partita che ricordiamo tutti a Batumi e chiuderemo con la Nuova Zelanda a un anno di distanza circa dall'ultima sfida al Mondiale. I Test di Novembre saranno un nuovo, importante, appuntamento per consolidare il nostro percorso di crescita. Non vediamo la ora di ritrovarci con i ragazzi per vivere insieme un mese intenso di Test Match internazionali in casa con il supporto dei nostri tifosi” ha dichiarato Gonzalo Quesada.  Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina, Udine – Blue Energy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium Questa la lista degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 56 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 44 caps) Marco RICCIONI (Saracens, 28 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 8 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente) Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 25 caps) Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 25 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 44 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps) Dino LAMB (Harlequins, 6 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 57 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 22 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 41 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps) Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 24 caps) Mediani di Mischia Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 10 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 11 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 80 caps) Paolo GARBISI (Toulon RC, 39 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps) Centri Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 38 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 20 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 15 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 21 caps) Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap) Monty IOANE (Lione 32 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 4 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps)

Italia | 17/10/2024

Andrea Di Giandomenico responsabile dello sviluppo di giocatori e allenatori

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, sentite le indicazioni tecniche del Direttore Tecnico e dell’Alto Livello Daniele Pacini in occasione della riunione svoltasi a Roma il 10 ottobre, ha conferito ad Andrea Di Giandomenico l’incarico di Responsabile dello Sviluppo di Giocatori e Allenatori.   Il tecnico aquilano, per tredici anni Commissario Tecnico della Nazionale Femminile ed unico allenatore ad aver guidato una Nazionale seniores al secondo posto in un Sei Nazioni e ad aver raggiunto i quarti di finale di una Rugby World Cup, ha guidato nelle ultime stagioni l’Italia Maschile U18 e vanta una lunga esperienza nell’ambito della didattica e dello sviluppo prima come responsabile tecnico del Centro di Formazione Permanente U18 di Milano e, successivamente, come coordinatore dei Centri di Formazione Permanente U18. Di Giandomenico, 50 anni il prossimo gennaio, rileva il ruolo da German Fernandez che continuerà a far parte dello staff tecnico della Nazionale Maggiore Maschile come tecnico dei punti d’incontro e a coordinare il programma di transizione verso l’alto livello degli atleti provenienti dal percorso tecnico federale . Daniele Pacini, Direttore Tecnico della FIR, ha dichiarato: “L’esperienza e le doti di formatore che caratterizzano il profilo di Andrea, insieme ai lunghi trascorsi in posizioni di crescente responsabilità nel progetto di formazione della Federazione, lo rendono la figura ideale nella gestione dei processi dell’area della formazione giovanile élite, ancor più nell’ottica dei futuri sviluppi che il programma avrà negli anni a venire”. Andrea Di Giandomenico ha commentato: "Il percorso di formazione federale ha vissuto nell’ultimo decennio una serie di implementazioni e trasformazioni, contribuendo in modo radicale alla produzione di atleti e, più recentemente, atlete in grado di collocarsi sulla scena internazionale e contribuendo al tempo stesso alla formazione di una scuola tecnica italiana.  Ho avuto l’opportunità di essere coinvolto in vari ruoli nel progetto e sono chiaramente entusiasta all’idea di potervi contribuire, negli anni a venire, in modo ancora più concreto lavorando a stretto contatto con gli staff dei Centri di Formazione, delle Accademie e dei Club, per contribuire allo sviluppo olistico del nostro movimento. Ringrazio il Consiglio Federale e la Direzione Tecnica per la fiducia accordatami con questo incarico”.

Allenatori | 16/10/2024

L’Italia Femminile conquista la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025″

La Nazionale Italiana Femminile allenata da Giovanni Raineri ha ufficialmente conquistato la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025”, al via il prossimo 22 agosto. L’ufficializzazione da parte di World Rugby dell’accesso alla rassegna iridata della prossima estate è arrivata a margine de match contro il Sudafrica, vinto dall'Italia con il risultato di 23-19.Giovanni Raineri, Commissario Tecnico dell’Italia Femminile, ha dichiarato: “Siamo soddisfatte della qualificazione, ma consapevoli che il lavoro è appena iniziato. È la prima volta in cui l’Italia partecipa a tre Coppe del Mondo consecutive, una forte testimonianza della crescita del nostro movimento. Dobbiamo ringraziare i Club in cui giocano le nostre atlete: una qualificazione ai Mondiali è sempre frutto di un lavoro collettivo, che riguarda tutti e che vede nella Nazionale il terminale del processo. Ora aspettiamo di conoscere i nomi delle nostre avversarie nella fase a gironi, poi inizieremo a pianificare una stagione lunga, che dovrà portarci in Inghilterra nella miglior condizione possibile”.Ottava nel ranking internazionale, l’Italia sarà inserita nella seconda fascia in occasione del sorteggio che il prossimo 17 ottobre darà forma ai gironi della Rugby World Cup “Inghilterra 2025”.Il sorteggio sarà trasmesso alle ore 19.20 del 17 ottobre in diretta in chiaro su Rugbypass.tv

Italia | 12/10/2024

WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L'Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un'altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la "bomb squad" sudafricana - ben 5 cambi in contemporanea all'inizio della ripresa - per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità. La cronaca di Sudafrica-Italia Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All'11' è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14' Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione. Il Sudafrica rimane davanti e al 21' rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l'Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare. Al 31' l'Italia rompe l'inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell'Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l'Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all'esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7. Quando muove il pallone velocemente l'Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un'azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l'ovale e concede un'altra rimessa laterale all'Italia in zona d'attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo. A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L'accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52' il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all'esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos. L'Italia assorbe il colpo e all'ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell'assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l'Italia che conquista il secondo successo consecutivo. Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV: la presentazione di Sudafrica-Italia

Ultima giornata del WXV: all’Athlone Stadium di Città del Capo (calcio d’inizio ore 14, diretta RugbyPass.tv e RugbyPass App) l’Italia affronta il Sudafrica padrone di casa. Una vittoria per parte nelle prime due giornate, con le Springbok Women che hanno battuto 31-24 il Giappone nella prima giornata e le Azzurre che invece hanno sconfitto il Galles 8-5 nella seconda. Il Sudafrica è terzo in classifica a 7 punti grazie ai bonus conquistati, mentre l’Italia insegue al quarto posto con 4.  Come arriva il Sudafrica Finora il Sudafrica è stato la sorpresa del Torneo. Dopo il bel successo col Giappone, una squadra mai facile da affrontare ed estremamente dinamica e veloce, le Springbok Women hanno sfiorato un clamoroso pareggio contro l’Australia, sulla carta molto più quotata. Il Sudafrica è arrivato al 70’ sotto 33-12, poi negli ultimi 10 minuti si è scatenato e ha messo alla frusta delle Wallaroos sorprese da tale reazione. Sono arrivate 2 mete al 75’ e al 79’, poi la squadra di De Bruin è ripartita dai propri 22 fino ad arrivare a meno di un metro dalla linea di meta. Solo un fallo in attacco ha impedito al Sudafrica di segnare la marcatura del possibile pareggio, che a quel punto avrebbe rappresentato un’impresa. Alla fine l’Australia ha vinto 33-26, ma la prestazione offerta rimane comunque un grande segnale dato dalle sudafricane in questo WXV. Come arriva l’Italia Il successo contro il Galles è arrivato con grinta e cuore, ma anche con una notevole organizzazione difensiva e una grande tenuta in mischia e maul, dove le gallesi sembravano poter primeggiare alla vigilia. L’8-5 di venerdì scorso ha rappresentato una liberazione per le Azzurre, che dopo lo 0-19 contro la Scozia hanno ritrovato fiducia e arrivano all’appuntamento finale con tanta voglia di confermarsi. Sulla carta, nonostante la crescita del Sudafrica, l’Italia ha le qualità e l’esperienza internazionale per imporsi dal punto di vista del gioco, del dinamismo e della costanza. Servirà però una prestazione di livello e soprattutto bisognerà provare a mettere il match sui binari giusti dal punto di vista del tabellone, perché come ha dimostrato Australia-Sudafrica è bene non portarsi le Springbok Women attaccate nel punteggio nel finale. Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia Sudafrica-Italia si giocherà sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Stadium di Città del Capo e sarà trasmessa in diretta streaming in chiaro su RugbyPass.tv e su RugbyPass App. Sudafrica-Italia sarà diretta da Precious Pazani (Zimbabwe) con la statunitense Amelia Luciano e la tedesca Maria Latos come assistenti. Al TMO la neozelandese Estelle Whaiapu. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Eloise Webb, 14 Nomawethu Mabenge, 13 Zintle Mpupha, 12 Chumisa Qawe, 11 Ayanda Malinga, 10. Nadine Roos, 9. Tayla Kinsey, 8. Sizophila Solontsi, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Vainah Ubisi, 4. Nolusindiso Booi (c), 3 Babalwa Latsha, 2 Lindelwa Gwala, 1 Yonela Ngxingolo A disposizione: 16 Micke Gunter, 17. Sanelisiwe Charlie, 18 Nombuyekezo Mdliki, 19 Danelle Lochner, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Aseza Hele, 22 Unam Tose, 23 Byrhandrè Dolf Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Francesca Sgorbini, 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Emma Stevanin, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV 2024: i precedenti di Sudafrica-Italia

Per il secondo anno consecutivo l’Italia scenderà in campo in casa del Sudafrica, in quella che sarà la terza sfida assoluta tra le Azzurre e le Springbok Women, che anche quest’anno ospitano la divisione 2 del Torneo WXV. Il match è previsto sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo. I precedenti tra Sudafrica e Italia femminile Il bilancio, nelle 2 partite disputate finora, è un netto 2-0 per l’Italia, che ha stravinto 35-10 in un test match a Prato nel 2018 e si è ripetuta lo scorso anno nella prima edizione del WXV, vincendo 36-18 a Città del Capo. In totale, quindi, l’Italia ha messo a segno 71 punti contro i 28 del Sudafrica. Tante giocatrici che ancora oggi fanno parte del gruppo della Nazionale erano presenti a Prato nel primo successo contro il Sudafrica, sancito infatti dalle mete di Stefan (doppietta), Giordano, Arrighetti, una meta tecnica e i piazzati di Sillari. L’ultima sfida A Città del Capo, nel 2023, l’Italia si impose nettamente con una formazione che univa parte del blocco delle titolari ad alcuni esperimenti ben riusciti nel corso di quel Torneo, chiuso poi al secondo posto solo per differenza punti con la Scozia. Dopo un primo botta e risposta con Latsha a rispondere alla meta di Ostuni Minuzzi dopo 5’ (entrambe trasformate da Capomaggi e Van Rensburg) l’Italia prende il largo già nel primo tempo. Al 13’ segna Aura Muzzo che finalizza in bandierina un gran passaggio di Rigoni, poi 10 minuti dopo Ranuccini marca dopo una bella giocata di Turani. Van Rensburg accorcia dalla piazzola ma nel finale di primo tempo Capomaggi risponde per il 22-10 dell’intervallo. Nella ripresa, dopo un altro piazzato di Van Rensburg, l’Italia chiude la questione con la meta di Vittoria Vecchini. Dolf accorcia le distanze, ma nel finale l’intercetto di Alyssa D’Incà sancisce il definitivo 36-18.

Italia | 11/10/2024

L’Italrugby torna a Udine dopo quindici anni: il 9 novembre al “Bluenergy” c’è l’Argentina

Le Autumn Nations Series 2024 prenderanno il via dal Bluenergy Stadium di Udine sabato 9 novembre, quando l’Italia di Gonzalo Quesada tornerà ad Udine quindici anni dopo l’unica apparizione degli Azzurri nella città friulana - il 2009 contro il Sudafrica - affrontando l’Argentina. Il test inaugurale del novembre 2024, a cui faranno seguito le sfide di Genova contro la Georgia e di Torino contro la Nuova Zelanda, ha vissuto un primo momento ufficiale venerdì 11 ottobre nell’impianto di casa dell’Udinese Calcio, con il Presidente della Federazione Italiana Rugby Andrea Duodo che ha presentato la sfida insieme al Centurione Alessandro Zanni, secondo Azzurro più presente di sempre con la Nazionale maschile e prodotto del vivaio udinese, affiancato dall’Assessore allo Sport del Comune di Udine Chiara Dazzan e del Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.  Udine e il Bluenergy Stadium, uno degli impianti all’avanguardia nel panorama dell’impiantistica sportiva italiana, saranno teatro degli incontri della Nazionale Italiana Rugby con un test-match autunnale anche nel 2025 e nel 2026 in forza di un accordo triennale sottoscritto tra l’organo di governo del rugby italiano e l’Udinese Calcio, rendendo la sede centrale nei calendari del grande rugby internazionale. CLICCA QUI PER LA BIGLIETTERIA DI ITALIA v ARGENTINA Andrea Duodo, Presidente della FIR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter debuttare nelle Autumn Nations Series in questo splendido impianto dell’Udinese Calcio, dove torneremo anche negli anni a venire, in coerenza con la nostra visione evolutiva dei grandi eventi internazionali organizzati da FIR, che rappresentano già oggi un punto di forza per la nostra struttura e che puntiamo a far divenire progressivamente un modello per l’intero apparato sportivo del nostro Paese. Portare la Nazionale maschile in impianti come il Bluenergy Stadium è essenziale per migliorare e accrescere la partecipazione degli appassionati e per attrarne di nuovi, migliorando sempre più l’esperienza dei nostri fans e offrendo finestre di prestigio ai nostri partner, creando opportunità commerciali e comunicative sempre nuove in palcoscenici adatti all’impegno essenziale dei nostri partner televisivi, a partire da Sky Sport che manderà in onda, in diretta e anche in chiaro su TV8, le partite dell’Italia nelle Autumn Nations Series. Torniamo ad Udine dopo quindici anni dall’unico precedente, nel novembre del 2009 contro il Sudafrica, e lo facciamo con una sfida affascinante, uno derby latino contro l’Argentina che ha disputato il miglior The Rugby Championship della propria: una grande sfida per i nostri azzurri, una grande emozione per il nostro Commissario Tecnico Gonzalo Quesada che, per la prima volta nella propria carriera, affronterà da avversario la Nazionale di cui ha indossato così tante volte la maglia e un grande evento per il nostro pubblico, che ha già risposto positivamente sul fronte del ticketing, con oltre il 60% dei biglietti disponibili già venduto a un mese dal calcio d’inizio”.“Il Bluenergy Stadium è un modello di impianto multifunzionale” ha sottolineato il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.“È un grande piacere tornare ad ospitare il grande rugby a Udine per la prima volta nel nuovo stadio. Ringraziamo la Federazione con cui abbiamo fortemente voluto questo accordo. È un grande appuntamento che si ripeterà per i prossimi due anni portando, grazie alla collaborazione con la FIR e ad uno stadio moderno come il Bluenergy, di nuovo un grande evento internazionale ad Udine. Dopo i concerti della scorsa estate e la Nazionale di calcio, il nostro stadio si conferma teatro di avvenimenti di rilievo internazionale con benefici enormi per la città e tutto il Friuli Venezia Giulia” ha aggiunto il dirigente del Club friulano.  Alessandro Venanzi, Vice-Sindaco di Udine, ha ricordato: “la grande opportunità per il territorio di sfruttare eventi come questo test-match come driver di sviluppo turistico. Siamo orgogliosi di poter ospitare per il triennio a venire la Nazionale di rugby in questo splendido stadio e nella nostra città, e sicuri che Udine e tutto il territorio risponderanno nel migliore dei modi al richiamo della maglia azzurra”.Chiara Dazzan, Assessora allo Sport del Comune di Udine, ha detto: “Eventi come questo costituiscono per i giovani una fonte di ispirazione alla pratica sportiva, sviluppando e alimentando la cultura dello sport. E’ il lascito che, insieme alla Federazione e ai Club di rugby della nostra città, vogliamo generare per avvicinare sempre più ragazze e ragazzi alla pratica sportiva, e alla formazione personale che da questa deriva. Attendiamo questo appuntamento con grande entusiasmo, per continuare a contaminare positivamente il nostro territorio con i valori di cui lo sport in generale e il rugby in particolare sono portatori”.  Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha inviato un messaggio, impossibilitato a partecipare in presenza da impegni istituzionali: "Il rugby è più di una disciplina sportiva: è una scuola di vita che insegna impegno, passione, coraggio e spirito di squadra, ma anche la capacità di guardare avanti e superare i momenti di difficoltà. Tutti valori che rispecchiano l'essenza del nostro territorio e della nostra gente. Le realtà rugbistiche friulane e regionali sono esempi di tenacia e coesione, che danno concretezza a concetti forse considerati da alcuni desueti: la gentilezza, la cortesia, l'educazione.La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia crede fermamente nello sport come strumento di crescita sociale e culturale: per questo, siamo lieti di sostenere, anche con importanti risorse economiche, eventi di tale portata, consapevoli che essi generano non solo emozioni indimenticabili, ma anche significative ricadute economiche e turistiche per il nostro territorio".Alessandro Zanni, Centurione FIR con 119 caps all’attivo, prodotto del vivaio della Rugby Udine, è intervenuto alla presentazione: “Il test del 2009 contro il Sudafrica nel vecchio Friuli fu una grandissima emozione per me e per la città di Udine, uno dei miei ricordi più cari della mia carriera in maglia azzurra. Penso per la Squadra sarà un grande momento scendere in campo in questo impianto spettacolare, ideale per il rugby, in una partita con un avversario così speciale come per noi è sempre l’Argentina. Si affronteranno due squadre che arrivano da un ottimo Sei Nazioni e dal miglior The Rugby Championship di sempre, due formazioni in fiducia che regaleranno un grandissimo spettacolo”.

Italia | 11/10/2024

Autumn Nations Series 2024, Piardi e Gnecchi designati come direttori di gara

Roma – Nelle designazioni arbitrali di World Rugby per la prossima finestra internazionale autunnale l’Italia è rappresentata da 5 direttori di gara. Andrea Piardi – che chiuderà il mese di novembre con la direzione di Irlanda-Australia – e Gianluca Gnecchi, quest’ultimo direttore di gara in Romania-Tonga e  sono stati designati anche come arbitri, mentre Federico Vedovelli e Matteo Liperini figurano rispettivamente come assistente arbitrale e TMO in alcuni dei Test Match in programma nel prossimo Novembre. Queste le partite dove saranno impegnati gli arbitri italiani nella finestra autunnale di novembre: 08.11.24, Irlanda v Nuova Zelanda. Dublino AA2 Andrea Piardi 09.11.24, Romania v Tonga. Bucarest Arb. Gianluca Gnecchi AA2 Federico Vedovelli TMO Matteo Liperini 09.11.24, Canada v Cile. Bucarest AA2 Federico Vedovelli TMO Matteo Liperini 16.11.24, Francia v Nuova Zelanda. Parigi AA2 Andrea Piardi 16.11.24, Spagna v Fiji. Valladolid AA2 Federico Vedovelli 22.11.24, Francia v Argentina. Parigi AA1 Andrea Piardi 23.11.24, Scozia A v Cile. Edimburgo Arb. Gianluca Gnecchi AA1 Federico Vedovelli, AA2 Franco Rosella TMO Matteo Liperini 24.11.24, Inghilterra v Giappone. Twickenham AA1 Andrea Piardi 30.11.24, Irlanda v Australia. Dublino Arb. Andrea Piardi AA2 Gianluca Gnecchi

Arbitri | 11/10/2024