Categoria: Nazionali
Raineri ridisegna il XV dell’Italia, la Scozia è feroce nel breakdown: l’analisi delle formazioni
Rispetto alla sfida di Parigi, coach Raineri potrà contare su 3 giocatrici fondamentali, al rientro da un infortunio: la capitana Elisa Giordano, Silvia Turani e Francesca Sgorbini, che garantiscono esperienza e qualità in un pacchetto di avanti che sarà subito chiamato a dare battaglia contro una Scozia molto solida in difesa e soprattutto fortissima nel punto d’incontro, con giocatrici come Gallagher e Steward pericolosissime in questo fondamentale. Il tecnico azzurro dovrà fare a meno di Emma Stevanin a causa di una distorsione, e quindi lancia dall’inizio Francesca Granzotto, prima da titolare per lei al Sei Nazioni. Presente anche un possibile esordio dalla panchina: Sara Mannini, trequarti classe 2005 del Colorno. Reparto trequarti ridisegnato Il cambio Granzotto-Stevanin costringe Raineri a cambiare lo schieramento delle trequarti: Alyssa D’Incà si sposta a secondo centro, con Rigoni che torna 12, mentre alle ali ci saranno la stessa Granzotto con la confermata Muzzo. Non cambia invece la mediana, con Stefan e Madia, e l’estremo, con Ostuni Minuzzi. La presenza di D’Incà a secondo centro garantisce un’ulteriore opzione offensiva anche in mezzo al campo: la trequarti di Villorba, più che le sue doti da finisher, sarà chiamata ad utilizzare la sua velocità e la sua capacità di saltare l’avversaria diretta per creare la superiorità numerica e dare il largo alle azioni offensive delle compagne. L’Italia, palla in mano, si è sempre dimostrata pericolosa, ma avrà bisogno di maggior possesso per creare occasioni contro una difesa scozzese che già contro la Francia è parsa difficile da superare. Il punto d’incontro L’Italia, in questa settimana, ha lavorato per risolvere quello che è stato il principale problema della sfida di Parigi: il punto d’incontro. E la Scozia, da questo punto di vista, ha a disposizione giocatrici che possono fare molto male sotto questo aspetto: Evie Gallagher su tutte, fetcher di altissimo livello e grande lavoratrice nel breakdown. Attenzione anche ad Alex Stewart, sempre presente in pulizia e nel lavoro sporco in mezzo al campo. La nuova terza linea azzurra, con i rientri di Sgorbini e Giordano e lo spostamento di Arrighetti a flanker, dovrà subito imporre la propria intensità per poter avere a disposizione palloni di qualità da giocare. La battaglia davanti Per quanto riguarda la mischie, a livello statistico Italia e Scozia si equivalgono: le scozzesi sono al secondo posto per percentuale di vittoria del pacchetto con l’82.61% di mischie vinte, mentre le Azzurre seguono subito dopo con l’82.35%. In questo senso anche lo spostamento di Tounesi in seconda linea (Fedrighi parte dalla panchina) potrà essere d’aiuto, mentre il ritorno di Turani e quindi il possibile ingresso di Maris dalla panchina – con Gai dall’altra parte – rappresenta una garanzia di qualità per tutti gli 80 minuti. Le formazioni di Italia-Scozia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (C), 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Rhona Lloyd, 13. Emma Orr, 12. Lisa Thomson, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, 7. Alex Stewart, 6. Rachel Malcolm (C), 5. Louise McMillan, 4. Eva Donaldson, 3. Christine Belisle, 2. Lana Skeldon, 1. Molly Wright A disposizione: 16. Elis Martin, 17. Leah Bartlett, 18. Elliann Clarke, 19. Fiona McIntosh, 20. Rachel McLachlan, 21. Mairi McDonald, 22. Meryl Smith, 23. Coreen Grant
Italia Femminile | 18/04/2024
Nazionale Femminile, la formazione che affronterà la Scozia sabato al Lanfranchi
Il Commissario tecnico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre per la sfida alla Scozia, quarta giornata del Guinness Women's Six Nations 2024 (calcio d'inizio sabato 20 aprile alle 17:45, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport). Rispetto alla sfida di domenica 14 aprile a Parigi con la Francia, Raineri opera delle modifiche: rientra Silvia Turani in prima linea, in seconda Giordana Duca sarà affiancata da Sara Tounesi, mentre la terza linea sarà composta da Arrighetti, Sgorbini e dalla rientrante Capitana, Elisa Giordano. Cambi anche nei trequarti: all'ala andrà Francesca Granzotto, con Alyssa d'Incà schierata come secondo centro. La numero 10 sarà Veronica Madia, che celebrerà così il suo cinquantesimo cap con le Azzurre. Cinquantesimo cap in arrivo anche per Isabella Locatelli, che partirà invece dalla panchina. Sempre in panchina, con la maglia numero 22, la giovane trequarti Sara Mannini, esordiente classe 2005, giocatrice più giovane del Sei Nazioni Femminile 2024.La partita con la Scozia sarà importante anche per la classifica: il piazzamento finale al terzo posto nel Sei Nazioni Femminile garantisce infatti la qualificazione diretta alla Rugby World Cup 2025 che si giocherà in Inghilterra, oltre alla qualificazione al WXV 1, che si disputerà a settembre in Canada. Qui di seguito la formazione Azzurra per Italia v Scozia: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 43 caps)13. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 24 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 73 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 10 caps)10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 49 caps) 9. Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 85 caps) 8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 65 caps) 7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat, 22 caps) 6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 59 caps) 5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 46 caps) 4. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 38 caps) 3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 21 caps) 2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 32 caps)A disposizione:16.Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17. Gaia MARIS (ASM Romagnat, 28 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 98 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 53 caps)20. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 49 caps)21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)22. Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 13 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia
Italia Femminile | 18/04/2024
Nazionale Under 20, a Parma il primo raduno verso il Mondiale sudafricano
Photo by Charles McQuillan - Federugby/Federugby via Getty Images Roma – Lo staff tecnico coordinato dal responsabile tecnico Massimo Brunello ha selezionato 24 giocatori classe 2004 e 2005 per il primo della serie di raduni che accompagnerà il percorso della Nazionale Under 20 verso il World Rugby U20 Championship 2024, per il secondo anno consecutivo ospitato da Città del Capo dal 29 giugno al 19 luglio prossimi. La squadra farà base a partire dalle ore 12:00 di lunedì prossimo presso l’Hotel Villa Ducale, usufruendo poi delle strutture della Cittadella del Rugby, casa della Franchigia federale delle Zebre, per le sedute di allenamento programmate a partire dal pomeriggio stesso e fino alla mattina di giovedì 25 aprile, con fine impegno alle ore 13:00 e rientro ai rispettivi Club di appartenenza. Considerate le assenze giustificate per i giocatori impegnati nel campionato Espoirs francese e per quelli prossimi ai Playoff Scudetto nella Serie A Élite Maschile, il gruppo torna ad essere quello allargato con cui i tecnici Azzurri stanno lavorando da inizio stagione in vista della rassegna iridata, forti dell’esperienza di un Sei Nazioni che, al netto del deludente secondo tempo col Galles, ha regalato la migliore partecipazione di una squadra italiana di categoria nel Torneo, con lo storico exploit della vittoria esterna in casa dei Campioni del Mondo della Francia a rappresentare sicuramente il punto più alto. Dopo quello parmense il piano dei raduni prevede la tappa successiva a Treviso dal 13 al 15 maggio, ospiti del Benetton Rugby al Centro La Ghirada. Parma, raduno Nazionale U20 22-25 aprile 2024 | giocatori selezionati: BELLONI Luca (2004, Verona Rugby) BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) BELLUCCI Luca (2004, Fiamme Oro Roma) BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) DI STEFANO Alessandro (2004, La Rugby L’Aquila 2021) FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) GAETANO Matteo (2005, Unione Monferrato Rugby) IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) JOUBERT Matt Dillon (2004, Rugby Parabiago) LOMBARDO Alberto (2004, CUS Torino) LOW Darren (2005, Ealing Trailfinders) MUGNAINI Tommaso (2005, Rugby Colorno 1975) PADOAN Vittorio (2004, Mogliano Veneto Rugby) PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) PISANI Federico (2004, Verona Rugby) REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) SIMONI Tommaso (2004, Valpolicella Rugby 1974) SODO MIGLIORI Leonardo (2004, Pol. Lazio Rugby 1927) TELANDRO Federico (2004, Petrarca Rugby) TONINELLI Andrea (2004, Rugby Parabiago) Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Roberto ALESSANDRINIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE ITALIA U20 - verso il Mondiale 22-25 aprile: Raduno a Parma13-15 maggio: raduno a Treviso3-6 giugno: raduno a Parma12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 - Stadio Mandela, San Benedetto del Tronto21 giugno: raduno pre-Mondiale23 giugno: partenza da Venezia per Capetown WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji Fase di qualificazione Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20 Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20 Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20 Fase ad eliminazione diretta Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff) Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)
Italia U20 | 18/04/2024
Nazionale Femminile U20, le convocate per il raduno di Calvisano
Il responsabile tecnico della Nazionale Italiana Femminile U20, Diego Saccà, ha diramato la lista delle convocate che prenderanno parte al raduno che si svolgerà dal 19 al 21 aprile a Calvisano. Le atlete della Nazionale U20 riprenderanno l'attività preparatoria in vista delle Summer Series che si svolgeranno a luglio e che vedranno le Azzurrine giocare a Parma, città ospitante della kermesse ovale. Si tratta dunque di un raduno importante, perché avvia il processo di lavoro che porterà alla definizione della rosa che prenderà parte alle Series 2024.Qui di seguito la lista delle atlete convocate: Francesca ANDREOLI (Rugby Colorno)Martina BUSANA (Villorba Rugby)Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Elisa CECATI (Volvera Rugby)Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)Chiara CHELI (Rugby Colorno)Angelica CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)Giada CORRADINI (Rugby Colorno)Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Gaia DOSI (Rugby Colorno)Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)SIlvia FENT (Benetton Rugby Treviso)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)Rubina GRASSI (RC Toulon)Mascia JELIC (Rugby Colorno)Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)Lucie Jeannie MOIOLI (I Centurioni Rugby)Sara NEGRONI (Unione Rugby Capitolina)Aregash PELLIZZON (Benetton Rugby Treviso)Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano)Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)Desiree SPINELLI (I Puma Bisenzio)Margherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby)
Italia U20 Femminile | 17/04/2024
Italia femminile: le statistiche e le migliori giocatrici dopo 3 giornate di Sei Nazioni
Dopo la terza giornata del Sei Nazioni femminile, l’Italia è pienamente in corsa per il podio grazie ai 5 punti conquistati nella sfida di Pasqua contro l’Irlanda. In classifica le Azzurre sono al quarto posto, dietro alle irlandesi che con la vittoria sul Galles sono salite a quota 6, mentre nella corsa al podio la Scozia insegue a 4 punti e il Galles a 1. Davanti a tutti c'è l'Inghilterra con 15, segue la Francia a 14. Le Azzurre, inoltre, hanno già affrontato le due formazioni più difficili, Francia e Inghilterra, e si giocheranno il podio nelle ultime due sfide contro Scozia e Galles. Queste prime 3 giornate, però, hanno comunque offerto spunti molto interessanti anche dal punto di vista delle statistiche. In attacco svetta Alyssa D’Incà, come sempre una grande risorsa in fase offensiva, mentre in difesa la miglior placcatrice azzurra è stata Sara Tounesi. Bene anche la rimessa laterale, con 31 touche vinte e 7 rubate, di cui 3 a testa da Valeria Fedrighi e Isabella Locatelli. Avanzamento L’Italia ha come sempre fatto vedere ottime cose in attacco. Alyssa D’Incà è la seconda miglior giocatrice del Sei Nazioni per metri guadagnati (231,3) seconda solo alla devastante Kildunne con 342. La trequarti del Villorba e delle Azzurre è anche la miglior italiana per linebreaks (al 5° posto con 3). Nella classifica individuale dei metri guadagnati, ai piani alti c’è anche Vittoria Ostuni Minuzzi, 7° con 177,6. Da segnalare anche il 27° posto di Francesca Granzotto, che nonostante i pochi minuti giocati ha comunque messo insieme 86,4 metri guadagnati. Globalmente, l’Italia ha guadagnato 1231 metri, con 327 avanzamenti palla in mano, ed è al quarto posto in entrambe le graduatorie dietro Inghilterra, Francia e Irlanda. Al centro del gioco, poi, c’è sempre stata Beatrice Rigoni, seconda nella classifica degli assist con 2, assieme a tante inglesi e dietro solo a Natasha Hunt con 3. Rigoni ha anche messo insieme 3 offload, ed è al decimo posto nella classifica individuale. Il possesso Come detto più volte da coach Raineri, l’Italia ha bisogno di migliorare nel possesso: infatti, le Azzurre sono 5° per ingressi totali nei 22 avversari, solo 18. Un dato però che può essere visto anche in maniera positiva, perché l’Italia ha comunque segnato 4 mete all’Irlanda (più una annullata per un in avanti) e 2 alla Francia: questo significa che le Azzurre sono in grado di sfruttare le poche occasioni concesse, e che lavorando sul possesso ne avranno ancora di più a disposizione. Nonostante le difficoltà della partita con la Francia, i numeri della rimessa laterale sono positivi: l’Italia ha vinto 31 touche (dietro soltanto a Inghilterra e Francia) e ne ha rubate altre 7 in difesa, al pari della Francia. La difesa In difesa le Azzurre – come detto – si sono fatte valere soprattutto in rimessa laterale, con ben 7 touche rubate (solo l’Inghilterra ha fatto meglio), 3 di Fedrighi, 3 di Locatelli e una di Gai. Da rivedere invece l’efficacia nei placcaggi: purtroppo l’Italia è la squadra che ne ha sbagliati di più, 89, con un’efficacia dell’84.49%. La miglior placcatrice azzurra finora è stata Sara Tounesi, 7° con 41 placcaggi, seguono poi Fedrighi e Duca con 38 all’11° posto.
Italia Femminile | 17/04/2024
Italia femminile, Fedrighi: “Con la Francia siamo riuscite a mostrare solo in parte ciò che siamo”
Archiviare il prima possibile la sconfitta con la Francia, imparare dagli errori commessi e proiettarsi subito sulla Scozia, che sabato 20 aprile verrà al Lanfranchi per giocarsi punti fondamentali per il podio. Il 38-15 di Parigi brucia per le Azzurre, che sono riuscite ad entrare in partita solo nel secondo tempo. Del resto, come ha spiegato la seconda linea azzurra Valeria Fedrighi: “A questo livello ogni errore si paga caro. Sapevamo che ci saremmo trovate davanti una delle squadre più forti, del resto il ranking parla chiaro. Noi però volevamo dare il massimo e siamo riuscite solo in parte a mostrare quello che siamo. Ci sono tante cose da sistemare e rivedendo la partita abbiamo chiarito gli aspetti che non sono andati bene, in particolare i punti d’incontro e l’efficacia nei placcaggi. Ripartiamo da questo, visto che manca già poco alla sfida con la Scozia”. La Francia non veniva da un grandissimo momento, ma ha giocato un grande primo tempo. Cosa è mancato all’Italia per stare al passo? “Ci sono sempre due squadre in campo, loro hanno giocato molto bene e questa è stata la loro miglior partita secondo me. Sappiamo però che la Francia è un po’ uno specchio: siamo le due squadre che si assomigliano di più, ma loro sono riuscite a tirare fuori quel qualcosa in più che a noi non è riuscito. Soprattutto, abbiamo iniziato la partita come contro l’Irlanda ma l’abbiamo pagata più cara”. Anche contro l’Irlanda è stato difficile entrare subito in partita. Come mai? “Non credo sia un problema di atteggiamento, perché abbiamo sempre avuto l’approccio giusto da questo punto di vista. Dobbiamo riuscire a entrare in partita subito, e come farlo è la domanda a cui dobbiamo rispondere, ma dobbiamo riuscirci, soprattutto contro la Scozia: dobbiamo entrare in campo e giocare come abbiamo giocato il secondo tempo contro la Francia”. Può essere stato un problema di intensità? Sia l’Irlanda che la Francia sono partite molto forte… “Noi quell’intensità dobbiamo tenerla, dobbiamo partire con quell’intensità e non farci sorprendere da quella che mettono in campo loro. Dobbiamo essere noi a partire col piede sull’acceleratore. Non è facile, ma essere consapevoli di questo problema è il primo passo per risolverlo, e dobbiamo farlo subito in vista della Scozia”. In termini di classifica, però, la sconfitta non compromette la corsa al podio… “Sì, ma ci mette ancora più pressione in vista delle ultime due partite, che a questo punto sono da vincere a tutti i costi”. Contro l’Inghilterra c’è stata una bella cornice di pubblico, quanto sarà importante avere lo stesso tifo anche in una partita così importante come quella contro la Scozia? “Sarebbe fondamentale. In Francia ci siamo rese conto che con 13mila persone a tifare per la squadra di casa la differenza si sente. Quindi giocare in casa una partita fondamentale come quella contro Scozia con un pubblico che ci sarà di supporto permette a tutte di dare quel qualcosa di più, accende quel fuoco dentro che porta a performare ancora meglio”.
Italia Femminile | 16/04/2024
Lutto per il rugby italiano: scomparso Fabio Trentin, Azzurro 354
La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza della scomparsa di Fabio Trentin, Azzurro n. 354, avvenuta nella giornata di lunedì 15 aprile a soli sessantacinque anni. Trentin, mediano d’apertura del Petrarca Padova nella prima metà degli Anni ’80, aveva conquistato con il club della sua città natale due titoli di Campione d’Italia, nel 1980 e nel 1984. Con la Nazionale aveva vissuto il periodo del passaggio di consegne tra l’aquilano Ponzi e la giovane stella del Rovigo Bettarello, che come lui avrebbe esordito in azzurro nel 1979: per Trentin il debutto era arrivato a Makarska, contro il Marocco, durante la gestione di Pierre Villepreux, che lo aveva lanciato in occasione dei Giochi del Mediterraneo in Croazia. Sempre nel 1979 aveva collezionato altre tre presenze, contro Francia, Polonia e Unione Sovietica, mettendo a segno diciassette punti nove dei quali decisivi nella vittoria centrata contro il XV polacco a Sachacewz, in Coppa Europa.L’ultima apparizione, dalla panchina, era arrivata dalla panchina il 12 aprile del 1981 a Braila, sempre in Coppa Europa, quando l’Italia era stata fermata sul 35-9 dalla Romania. Conclusa la carriera agonistica si era affermato come architetto, trasferendosi a Milano e avviando un fiorente studio professionale. Da tempo, Trentin combatteva contro una grave malattia. Alla sua famiglia e alla sua Società vanno le più profonde condoglianze del Presidente federale Innocenti - che con Trentin aveva condiviso il tricolore del 1984 - del Consiglio e dell’intera struttura federale. In memoria dell’Azzurro n. 354 un minuto di silenzio verrà osservato sabato 20 aprile a Parma in occasione di Italia v Scozia del Guinness Sei Nazioni Femminile e, nel weekend, su tutti i campi d’Italia.
Italia | 16/04/2024
Nazionale U20, definita l’agenda verso il Mondiale 2024: via ai raduni il 22 aprile, test contro la Spagna a San Benedetto del Tronto il 15 giugno
(Photo by Ryan Hiscott/Federugby via Getty Images) Roma – Lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha reso noto il programma di avvicinamento al Mondiale di categoria, il World Rugby U20 Championship, in programma per il secondo anno consecutivo in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio. Gli Azzurrini si ritroveranno per la prima volta dopo il match contro il Galles che ha chiuso il Sei Nazioni 2024 dal 22 al 25 aprile alla Cittadella del Rugby di Parma, per il raduno che inaugura la serie di quattro in l’avvicinamento all’esordio iridato in una Pool B condivisa con Irlanda, Australia e Georgia. Sede del secondo appuntamento Treviso, dal 13 al 15 maggio, quindi nuovamente Parma dal 3 al 6 giugno, prima dell’ultimo e decisivo ritrovo di San Benedetto del Tronto dal 12 al 16 giugno, al termine del quale sarà diramata la lista dei convocati per il Torneo, con il gruppo Azzurro in partenza il 23 giugno dall’Aeroporto Internazionale “Marco Polo” di Venezia. La località marchigiana farà da scenario all’unico test ufficiale in agenda, fissato per il pomeriggio di sabato 15 giugno contro la Spagna sul terreno del rinnovato “Nelson Mandela”, casa dell’Unione Rugby San Benedetto. Una conferma azzurra per il Comitato rappresentato dal Presidente Vittorio Petretti, che non nasconde la propria soddisfazione a nome di tutto il movimento regionale: “Siamo davvero orgogliosi di essere stati nuovamente scelti dalla FIR per un test internazionale, in quella che è la principale tappa di avvicinamento al prossimo Mondiale Under 20. Dopo la partita della Nazionale Maggiore contro la Romania dello scorso agosto, le Marche ospitano questa volta gli Azzurrini contro i pari-età della Spagna, scegliendo il rinnovato impianto Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto in un’organizzazione condivisa con il Club Unione Rugby San Benedetto, realtà in grande crescita sia tecnica che strutturale. Sono molto contento di questa scelta, che conferma la bontà del lavoro fatto dall'intero movimento rugbistico marchigiano, e siamo pronti a fare un grande lavoro di squadra per garantire alle due Nazionali e al pubblico un’esperienza speciale prima, durante e dopo la partita". Un filo rosso, quello di un orgoglioso senso di appartenenza, che torna anche nel commento del Presidente del Club ospitante Edoardo Spinozzi, già coinvolto ad agosto 2023 nell’organizzazione del test pre-Mondiale dell’allora c.t. Kieran Crowley contro la Romania: “Siamo felicissimi di poter ospitare nuovamente una Nazionale Italiana nella nostra città, questa volta addirittura nel nostro impianto, dove abbiamo sede e dove operiamo quotidianamente. Sono fiducioso che il pubblico risponderà alla grande, per quella che di fatto è la prima volta della Nazionale U20, selezione da anni lustro del rugby italiano, nella nostra zona. Un evento che vorremmo utilizzare come volano per il rugby marchigiano, che tanto si sta impegnando nella promozione e nella crescita della nostra amata disciplina. Assieme al Comitato Regionale stiamo già lavorando per organizzare una giornata di sport, di mare e di promozione del territorio, faremo il massimo per renderla un grande evento”. Conferma l’entusiasmo Cinzia Campanelli, Assessore allo Sport: “La città di San Benedetto accoglie con grande entusiasmo un nuovo importante appuntamento sportivo che ha come protagonista il rugby. Dopo i successi degli anni passati siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione con la FIR, che il prossimo 15 giugno porterà in dote il match tra Italia e Spagna Under 20. Scenografia dell’appuntamento sarà lo stadio Nelson Mandela, arricchito da una nuova tribuna e diventato uno degli impianti sportivi fiore all’occhiello della città. Ringrazio la FIR e l’Unione Rugby San Benedetto per un nuovo, grande incontro internazionale di cui potrà godere tutta la città”. ITALIA U20 - verso il Mondiale22-25 aprile: Raduno a Parma13-15 maggio: raduno a Treviso3-6 giugno: raduno a Parma12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 - Stadio Mandela San Benedetto del Tronto21 giugno: raduno pre-Mondiale23 giugno: partenza da Venezia per Capetown WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji Fase di qualificazione Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20 Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20 Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20 Fase ad eliminazione diretta Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff) Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)
Italia U20 | 15/04/2024
Sei Nazioni Femminile, Raineri e Stefan: “In queste partite gli errori si pagano cari, ora testa e impegno per la Scozia”
Riflettono sulla sconfitta con la Francia dello Stade Jean Bouin di Parigi la Capitana Sofia Stefan e il commissario tecnico Giovanni Raineri. E in effetti nel 38-15 finale c'è tanto da analizzare. "Abbiamo giocato una gara molto intensa contro una squadra che ci ha messo in grande difficoltà nel punto d'incontro", dice Raineri, a cui fa eco Stefan "A questo livello gli errori si pagano, specie con squadre come la Francia. Abbiamo comunque dimostrato di essere in partita, rientrando nel secondo tempo con più concentrazione e con più forza d'animo". Gli oltre 13500 spettatori dello stadio parigino hanno sospinto la Francia in una partita in cui l'intensità l'ha fatta da padrone. "Ci aspettavamo una squadra forte e abile davanti, e così è stato - spiega Stefan - . La Francia ha lavorato molto bene in mischia e nel breakdown, sapendo sfruttare le nostre incertezze a largo e giocando molto bene coi trequarti. Sicuramente rispetto allo scorso anno è stata una partita diversa, ma c'è anche da considerare che nel 2023 giocavamo a Parma, mentre quest'anno il calore del pubblico francese si è fatto sentire".Sui prossimi step fa il punto Raineri: "Ad ora non sembra ci siano problemi fisici per le nostre atlete. Ora ripartiremo subito per preparare la gara con la Scozia. Giocando di Sabato avremo un giorno in meno di tempo, ma sappiamo su cosa lavorare per arrivare al meglio alla sfida di Parma.
Italia Femminile | 14/04/2024
Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 38-15 a Parigi contro la Francia
L'Italia cede 38-15 alla Francia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024. A Parigi le padrone di casa conquistano 5 punti con una grande prestazione che riscatta l'opaca prova contro la Scozia e vale il secondo posto in classifica. Azzurre messe sotto pressione fin da subito e che riescono a marcare nel primo tempo solo con un piazzato di Rigoni, Francia che invece segna con Konde, Deshayes, Escudero e Llorens nel primo tempo. Nella ripresa marcano Khalfaoui (premiata anche player of the match) e Fall. Italia in meta due volte con Alyssa D'Incà. La cronaca di Francia-Italia La Francia parte fortissimo: calcetto di Queyroi per l'inserimento di Vernier, poi cariche verticali di Deshayes e Sochat prima della seconda apertura al largo da parte della mediana francese, con Konde che marca la meta del 7-0. Le padrone di casa continuano ad insistere: Vernier attacca la linea e trova ancora una volta il sostegno delle avanti, poi Escudero forza troppo l'offload e spreca una buona occasione a pochi metri dalla linea di meta. Dopo 10 minuti di grande sofferenza la squadra di Raineri esce dalla pressione e prova a rispondere prima con una buona maul - vanificata da un in avanti - poi con un lungo multifase concluso con un calcetto di Madia ben intercettato da Bourdon, che chiama il mark e salva tutto. L'Italia continua ad insistere: al 20' è Khalfaoui a salvare conquistando un tenuto e pochi metri della linea di meta, poi però Fedrighi recupera l'ovale sulla penaltouche francese regalando un'altra azione alle Azzurre, che accorciano le distanze col piede di Rigoni dopo l'avanti volontario di Queyroi. La Francia risponde subito, mettendo pressione all'Italia e rubando palla con Konde, poi Deshayes trova il varco, rompe due placcaggi e segna la meta del 14-3. La risposta italiana arriva con la bella imbucata di Vittoria Ostuni Minuzzi, che trova un bell'offload per D'Incà ma l'ala del Villorba non riesce a tenere il pallone. Dall'altra parte la Francia trova un altro avanzamento con la maul, fatta crollare irregolarmente: Tounesi paga per tutte e viene ammonita, le padrone di casa insistono sullo stesso binario, la difesa italiana tiene in maul ma poi non può nulla contro le cariche prima di Khalfaoui e poi di Escudero, che segna la terza meta. Al 37' arriva anche la marcatura del bonus con Llorens, che riceve un bel cross-kick di Queyroi e schiaccia per la quarta meta che chiude il primo tempo sul 26-3. Nella ripresa la Francia riparte forte e marca subito con la carica vincente di Khalfaoui, dopo un pallone recuperato da Escudero in rimessa laterale. L'Italia reagisce con una bella maul avanzante e si riporta ai 5 metri: lungo multifase con le avanti, poi Stevanin e Rigoni innescano la corsa di D'Incà che trova la meta in mezzo ai pali, 33-10. Al 62' la Francia segna con una bella imbucata di Fall per il 38-10. Nel finale le Azzurre accorciano le distanze ancora con D'Incà, che apre il gas dopo essere stata servita dal bell'offload di Stevanin. Finisce 38-15 per la Francia, che conquista 5 punti e si conferma al secondo posto dopo 3 giornate del Sei Nazioni femminile, l'Italia scende invece in quarta posizione, superata dall'Irlanda. Parigi, Stade “Jean Bouin” - domenica 14 aprile 2024Guinness Women’s Six Nations, III giornataFrancia v Italia 38-15Marcatrici: p.t. 3’ m. Kondè tr. Queyrol (7-0); 22’ cp. Rigoni (7-3); 23’ m. Deshayes tr. Queyroi (14-3); 32’ m. Escudero tr. Queyroi (21-3); 38’ m. Llorens (26-3); s.t. 4’ m. Khalfaoui tr. Queyroi (33-3); 15’ m. D’Incà tr. Rigoni (33-10); 25’ m. Fall (38-10); 37’ m. D’Incà Francia: Boulard (13’ st. Bourgeois); Menager M., Konde, Vernier (23’ st. Tuy), Llorens; Queyroi, Bourdon (21’ st. Chambon); Menager R., Gros, Escudero (20’ st. Feleu); Fall, Feleu (19’ st. Hermet); Khalfaoui (12’ st. Joyeux), Sochat (12’ st. Rifonneau), Deshayes (10’ m. st. Mwayembe)all. Mignot/OrtizItalia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Rigoni (26’ st. Capomaggi), Stevanin, D’Incà; Madia (12’ st. Granzotto), Stefan (cap); Arrighetti (19’ st. Veronese), Locatelli, Tounesi (29’ st. Pilani); Duca (26’ st. Frangipani), Fredrighi; Seye (13’ st. Gai), Vecchini (22’ st. Gurioli), Maris (13’ st. Stecca)all. Raineriarb. Neville (Irlanda)Cartellini: 29’ pt. Tounesi (Italia)
Italia Femminile | 14/04/2024
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