Categoria: Nazionali
Bollettino Medico Nazionale Italiana Rugby Maschile
Roma – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico al termine di Italia v Argentina, primo Test Match degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Ange Capuozzo è uscito al minuto 7 in seguito ad un trauma cranico. Il giocatore non presenta problematiche dal punto di vista clinico. Sarà rivalutato nei prossimi giorni in coerenza con i protocolli internazionali in vigore per il rientro in campo. Federico Ruzza, uscito al minuto 44, ha riportato un trauma costale. Il giocatore sarà rivalutato nei prossimi giorni per verificare l’evoluzione dell’infortunio.
Italia | 11/11/2024
Italia v Argentina, la conferenza stampa post-match di Quesada e Lamaro
Udine – Consapevoli del peso specifico di una sconfitta così larga, ma pronti a dimostrare sul campo già la prossima settimana di poterne fare tesoro preparando la grande sfida di Genova alla Georgia: Gonzalo Quesada e Michele Lamaro hanno risposto schiettamente alla stampa presente numerosa alla conferenza del BluEnergy Stadium, riconoscendo appieno sia il meriti dei Pumas, sia i demeriti Azzurri. Gonzalo Quesada (head coach Italia): “Queste sconfitte così larghe lasciano il segno, sono dolorose, ma oggi credo che il divario nel punteggio non traduca correttamente la differenza di livello tra le due squadre. L’Argentina è stata estremamente pragmatica, cinica, noi abbiamo commesso degli errori decisivi, indirizzando il match in un certo modo già nella fase iniziale. È vero che la squadra non giocava assieme da luglio e che non abbiamo avuto molto tempo per ritrovarci e lavorare in profondità: è chiaro che c’è bisogno di ricostruire certe dinamiche, i Pumas sono insieme da tre mesi, vengono da vittorie importanti nel Championship, e questo ha avuto un impatto notevole sul match. Adesso dovremo rientrare a Roma, per poi spostarci su Genova nei prossimi giorni: tutto il nostro focus è sulla Georgia”. Michele Lamaro (capitano Italia): “Piccola storta alla caviglia, nulla di serio. Ora dobbiamo prepararci al meglio contro una squadra come la Georgia che contro di noi ha sempre molta fame, ripartendo da quello che il match di oggi ci lascia come coordinate generali. Sarà fondamentale recuperare fisicamente, ma soprattutto mentalmente, quell’unità del gruppo fondamentale per scendere in campo a Genova al massimo delle nostre possibilità”. GQ: “Nella revisione del match dobbiamo chiaramente analizzare la nostra strategia, l’Italia ha qualità e non è stata presunzione la volontà di tentare il gioco alla mano, però è vero che in alcuni passaggi avremmo dovuto alternare di più il gioco al piede. Ci lavoreremo, siamo consapevoli delle nostre qualità e del lavoro da fare”. ML: “Sul breakdown bravi loro a sporcare tanti palloni, ma anche demerito nostro per non aver gestito meglio questa area del gioco. Anche con l’arbitro abbiamo sicuramente commesso l’errore di non rendere più evidenti alcuni loro atteggiamenti davvero al limite della legalità, cosa che probabilmente avrebbe trasformato dei turn-over a loro favore in punizioni a favore nostro”. GQ: “Loro hanno deciso di mettere tantissima pressione in ogni punto di incontro, come ha detto Mitch colpa nostra non aver evidenziato alcuni loro atteggiamenti al limite. Chiaro che con le nuove regole sulle protezioni dei calci alti non siamo stati efficaci, questo aspetto va verificato e migliorato. 50 punti sono pesanti, ma proprio i Pumas hanno preso questa estate questa tariffa con gli All Blacks andando poi a giocare un grande match subito dopo con l’Australia, Anche noi possiamo reagire allo stesso modo, questo gruppo ha le qualità per farlo”.
Italia | 09/11/2024
Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series: a Udine passa nettamente l’Argentina, Azzurri battuti 50-18
L'Argentina batte l'Italia 50-18 nel primo match delle Autumn Nations Series per entrambe le formazioni. Azzurri che chiudono il primo tempo sotto 10-17, iniziano meglio nella ripresa e poi cedono alla distanza contro dei Pumas in versione deluxe, che aggiungono all'elenco la quinta Tier 1 battuta in 5 mesi dopo Francia, Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica. Italia a segno con una meta di punizione nel primo tempo e con Nicotera nella ripresa, ma non è bastato. L'Argentina ha marcato con Mallia, Bertranou, Sclavi, Albornoz, Cordero, Alemanno e Delguy. Player of the match all'apertura dei Pumas e del Benetton Tomas Albornoz, mattatore della serata. La cronaca di Italia-Argentina La partenza dell'Argentina è fulminante: Delguy viene fermato da un gran placcaggio di Capuozzo, poi Albornoz inventa dall'altra parte per Isgrò che pregusta la bandierina ma si ritrova ancorato alle gambe un ottimo Paolo Garbisi. Alla fine i Pumas non sfondano e devono accontentarsi dei 3 punti: segna Albornoz. Assorbito il colpo l'Italia si adatta subito ai ritmi argentini: Capuozzo batte sempre il primo avversario, poi Menoncello sfiora il colpaccio con un bell'intercetto col sostegno di Brex, che si ritrova poi chiuso da 2 avversari e non riesce a dare continuità. Al 7' Capuozzo è costretto ad uscire per un controllo HIA, al suo posto Allan. La squadra di Quesada risponde con un bel multifase al limite dei 22 argentini, ma all'11' Mallia si avventa su un pallone non controllato da Ruzza, supera l'accorrente Lynagh e marca la meta dello 0-10. Nel momento più difficile un tenuto di Lucchesi dà ossigeno e morale agli Azzurri, Page-Relo ci prova dalla lunghissima distanza ma non trova i pali, poi Allan trova uno strepitoso 50-22 che porta i suoi a 5 metri dalla linea di meta. La giocata da touche però non riesce e l'Argentina si salva. Dall'altra parte Isgrò anticipa Allan su un pallone alto, arriva il sostegno di Molina e poi Grondona che subisce un gran placcaggio da Menoncello che fa scoppiare l'ovale dalle mani del flanker argentino, Bertranou arriva e marca in bandierina. La meta viene concessa dopo un consulto dell'arbitro Carley con il TMO, che considera - nel contatto tra Menoncello e Grondona - il pallone toccato all'indietro da Menoncello. Ancora una volta nella difficoltà è Lucchesi a suonare la carica con un altro grande turnover, l'Italia va in rimessa e con una maul devastante conquista la meta di punizione: 7 punti automatici e cartellino giallo per Gonzalez, "colpevole" del fallo. Nel finale l'Italia prova a sfruttare la superiorità numerica, Spagnolo resiste a un placcaggio raddoppiato e trova lo spazio per volare in meta, ma non rilascia il pallone dopo essere stato placcato e secondo Carley ha messo il ginocchio a terra, quindi la marcatura è annullata. C'era un vantaggio e Allan segna per il 10-17 con cui si chiude il primo tempo. Buona la ripartenza azzurra nel secondo tempo: comincia tutto dall'ennesima fiammata di Ioane, poi un intervento irregolare di Molina nel punto d'incontro concede ad Allan i punti del 13-17. Rispetto al primo tempo il ritmo è più basso, al 48' l'Argentina rinuncia ai pali e Albornoz trova la rimessa ai 5 metri: la scelta paga perché Joel Sclavi va fino in fondo dopo che gli Azzurri erano riusciti ad arginare la prima spinta dei Pumas. Albornoz trasforma per il 13-24. Al 57' i Pumas scavano il primo importante solco della partita su un pallone vagante che Albornoz è bravo a recuperare prima di tutti gli altri dopo un errore in ricezione di Lynagh. Al 65' è Cordero ad allungare ulteriormente il risultato finalizzando una bella iniziativa di Moroni. La risposta azzurra arriva ancora da un'ottima maul avanzante, che si ferma a pochi metri dalla linea di meta ma viene finalizzata dall'iniziativa di Giacomo Nicotera, che firma il 18-36 con Allan che non trasforma. I Pumas rispondono con una "furba" da rimessa laterale, finalizzata da Alemanno. Gli Azzurri chiudono in 14 per un giallo a Lorenzo Cannone per un placcaggio alto su Garcia. Nel finale i Pumas vanno a segno con Delguy dopo una bella azione ancora di Albornoz e Mallia per il 50-18 con cui si chiude il match. Il tabellino del match: Udine, BluEnergy Stadium Vittoria Assicurazioni ANS Sabato 09.11.2024 - kick-off ore 18:40 ITALIA v ARGENTINA 18-50 (p.t. 10-17) Marcatori: PT 3’ cp Albornoz (0-3); 11’ m. Mallia, t. Albornoz (0-10); 29’ m. Bertranou, t. Albornoz (0-17); 33’ m. di punizione Italia (7-17); 40’ cp Allan (10-17). ST 43’ cp Allan (13-17); 48’ m. Sclavi, t. Albornoz (13-24); 57’ m. Albornoz, t. Albornoz (13-31); 65’ m. Cordero, n.t. (13-36); 67’ m. Nicotera, n.t. (18-36); 72’ m. Alemanno, t. Albornoz (18-43); 77’ m. Delguy, t. Albornoz (18-50) Italia: 15 Ange Capuozzo (6’ 22 Tommaso Allan - HIA); 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex (70’ 23 Marco Zanon), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (63’ 21 Alessandro Garbisi); 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ 20 Manuel Zuliani); 5 Federico Ruzza (44’ 19 Dino Lamb), 4 Niccolò Cannone; 3 Marco Riccioni (45’ 18 Simone Ferrari), 2 Gianmarco Lucchesi (50’ 16 Giacomo Nicotera), 1 Mirco Spagnolo (50’ 7 Danilo Fischetti)A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Danilo Fischetti, 18 Simone Ferrari, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Marco ZanonHead Coach: Gonzalo Quesada Argentina: 15 Juan Cruz Mallia; 14 Rodrigo Isgro (62’ 23 Santiago Cordero), 13 Lucio Cinti, 12 Matias Orlando (44’ 22 Matias Moroni - HIA), 11 Bautista Delguy; 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou (50’ 21 Gonzalo Garcia); 8 Joaquin Oviedo, 7 Santiago Grondona (62’ 20 Bautista Pedemonte), 6 Juan Martin Gonzalez; 5 Pedro Rubiolo, 4 Franco Molina (58’ 19 Matias Alemmano); 3 Joel Sclavi (50’ 18 Francisco Gomez Kodela), 2 Julian Montoya (c) (58’ 16 Ignacio Ruiz), 1 Thomas Gallo (66’ 17 Ignacio Calles)A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Ignacio Calles, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemmano, 20 Bautista Pedemonte, 21 Gonzalo Garcia, 22 Matias Moroni, 23 Santiago CorderoHead Coach: Felipe Contepomi Arbitro: Matthew Carley (RFU)Assistenti: Andrew Brace (IRFU), Adam Leal (IRFU)Quarto Uomo: Filippo Russo (FIR)TMO: Mike Adamson (SRU)Citing Commisioner: Sebastien Lorant-Raze (FFR) Cartellini: 33’ giallo a Juan Martin Gonzalez (ARG); 75’ giallo a Lorenzo Cannone (ITA)Calciatori: Albornoz (ARG) 7/8; Page-Relo (ITA) 0/1; Allan (ITA) 2/3Player of the Match: Tomas Albornoz (ARG)Note: Serata fresca, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 22.358
Italia | 09/11/2024
Nazionale U20, la Francia si impone 40 a 29, per gli Azzurrini buona prova e spunti interessanti verso il Six Nations 2025
Marcoussis (FRA) – Una buona Italia regge l’urto della Francia vice-Campione del Mondo nella prima uscita ufficiale della stagione internazionale 2024-2025. Allo Stadio “Pierre Camout” del Centro Nazionale Rugby della FFR finisce 40 a 29 per i padroni di casa, a segno con sei mete contro le quattro degli Azzurrini in un match non ufficiale, giocato con formula a cambi liberi ma comunque denso di indicazioni importanti per lo staff tecnico coordinato da Roberto Santamaria. Primo tempo di sostanziale equilibrio tra le due squadre, con la Francia che parte forte costringendo subito gli italiani a prendere le misure difensive degli avversari, capaci di tradurre le due settimane di raduno intensivo presso il Centro Federale di Marcoussis (di cui una condivisa con la Nazionale Maggiore) in un rugby molto fisico ma già fluido nelle connessioni tra i reparti. I Galletti vanno a segno per primi al minuto 8, poi subiscono il ritorno degli ospiti che prima accorciano al piede con Fasti, poi mettono la testa avanti con la meta di Caiolo-Serra trasformata dallo stesso Fasti. I francesi non ci stanno e dopo una fase di predominio territoriale marcano due volte nel giro di cinque minuti, tra il 26’ e il 31’, andando sul 21 a 10. La prima frazione chiude però nel segno dell’Italia, che con un gioco solido davanti e fisicamente efficace dietro porta Faissal a ridurre il gap con la meta che al 34’ manda i due team al riposo sul 21 a 15. Al rientro sono già molti i cambi tra i giovani Bleus, che nel terzo quarto di gara impongono nettamente la propria legge marcando le tre mete in sequenza che tra il 43’ e il 59’ aprono una crepa pesante nello score che passa sul 40 a 15. L’Italia non si disunisce, resiste ai nuovi tentativi francesi e comincia poi la sua lenta ma costante risalita nella parte finale della gara, con Corvasce prima e Todaro poi a segnare i punti pesanti che confezionano il 40 a 29 finale. “Di questo match prendiamo quello che di interessante ci ha lasciato in termini di intensità, voglia di lottare e attitudine complessiva nell’arco degli 80 minuti”, commenta a caldo l’head coach Roberto Santamaria. “Sapevamo che la Francia ci avrebbe messo in grossa difficoltà, nel primo tempo siamo stati bravi a rimanere attaccati al risultato, poi i primi 20 minuti del secondo ci siamo fatti sorprendere dalla loro maggiore fisicità senza trovare le giuste soluzioni sul campo. A quel punto i ragazzi sono stati bravi a restare uniti, a non mollare di testa cercando di reagire seguendo il piano di gioco. Non era facile, quindi bravi davvero” “Ora dovremo saper gestire le indicazioni emerse, i giorni passati assieme in questa settimana ci hanno dato alcune delle risposte che ci aspettavamo. Buoni i riscontri in rimessa laterale ed in altre aree del gioco su cui abbiamo lavorato maggiormente, su altre c’è sicuramente ancora molta strada da fare, e su quelle vedremo di capitalizzare al meglio il tempo che passeremo assieme nei prossimi impegni”. FRANCIA U20 v ITALIA U20 40-29 (p.t. 26-15) Marcatori: PT 8’ m. FRA, t. FRA (7-0); 15’ cp Fasti (7-3); 22’ m. Caiolo-Serra, t. Fasti (7-10); 26’ m. FRA, t. FRA (14-10); 31’ m. FRA, t. FRA (21-10); 34’ m. Faissal, n.t. (21-15). ST 43’ m. FRA, n.t. (26-15); 52’ m. FRA, t. FRA (33-15); 59’ m. FRA, t. FRA (40-15); 73’ m. Corvasce, t. Todaro (40-22); 78’ m. Todaro, t. Favaretto (40-29) FRANCIA UNDER 20: 15. Roche Arhur; 14. Rates Melvyn, 13. Cowie Oliver, 12. Taccola Robin, 11. Leveque Tom; 10. Keletaona Luka, 9. Daroque Simon; 8. Andjiserramtchi Lucas, 7. Britz Baptiste, 6. Deliance Antoine; 5. Kante Samba Charles, 4. Sanson Bartholomé; 3. Sorhaindo Owen, 2. Algay Quentin, 1. Jean Christophe Samuel.A disposizione: 16. Aouad Zinedine, 17. Akrab Lyam, 18. Megherbi Mohamed, 19. Punti Nils, 20. Chalus Cercy Antoine, 21. Loop Rémy, 22. Motassi Thibaut, 23. Jurd Diego, 24. Granell Maxim, 25. Belaubre Mathys, 26. Rocher Paul, 27. Noon LewisHead Coach: Cédric Laborde ITALIA U20: 15. PIETRAMALA Gianmarco (41’ 25. TODARO Edoardo); 14. NDOUMBE LOBE Giacomo (51’ 24. IOANNUCCI Riccardo), 13. ZANANDREA Federico (57’ 26. DRAGO Alessandro), 12. DUCROS Jules, 11. FAISSAL Malik; 10. FASTI Roberto (57’ 23. FAVARETTO Riccardo), 9. BENI Niccolò (41’ 22. SARI Giulio); 8. MILANO Giacomo, 7. LOW Darren Roberto (43’ 20. CASARTELLI Nelson), 6. BIANCHI Carlo Antonio (60’ 21. DEL VECCHIO Simone); 5. REDONDI Tommaso (60’ 19. MELEGARI Pietro), 4. MIDENA Mattia; 3. VALLESI Bruno (43’ 18. BOLOGNINI Nicola), 2. CAIOLO-SERRA Alessio (43’ 17. CORVASCE Nicolò Michele), 1. BETTINI Pietro (51’ 16. BRASINI Christian)A disposizione: 16. BRASINI Christian, 17. CORVASCE Nicolò Michele, 18. BOLOGNINI Nicola, 19. MELEGARI Pietro, 20. CASARTELLI Nelson, 21. DEL VECCHIO Simone, 22. SARI Giulio, 23. FAVARETTO Riccardo, 24. IOANNUCCI Riccardo, 25. TODARO Edoardo, 26. DRAGO Alessandro Head Coach: Roberto Santamaria Cartellini: 5’ giallo Vallesi (ITA); 14’ giallo FRA; 22’ giallo FRANote: match non ufficiale giocato con formula a cambi liberi, utilizzati tutti i giocatori di entrambe le squadre
Italia U20 maschile | 09/11/2024
Autumn Nations Series: la presentazione di Italia-Argentina
Cominciano le Autumn Nations Series dell’Italia, e cominciano con una sfida piena di fascino: a Udine arriva l’Argentina, che viene dal miglior Rugby Championship della sua storia e questa estate ha battuto All Blacks e Sudafrica. Dall’altra parte gli Azzurri vengono a loro volta dal miglior Sei Nazioni della loro storia e hanno cementato il loro gruppo superando un tour estivo pieno di difficoltà. Sarà una sfida di altissima qualità alla quale la squadra di Quesada si farà trovare pronta. Si gioca sabato 9 novembre alle 18.40 a Udine, diretta Sky Sport Arena, Tv8 e NOW. Come arriva l’Italia Gli Azzurri recuperano due elementi importantissimi: Dino Lamb e Tommaso Allan, ma per il resto Gonzalo Quesada ha proposto un gruppo all’insegna della continuità. Si continua sulla strada tracciata dall’inizio dell’anno, con un gioco d’attacco che – come spiegato dal tecnico – mostrerà ulteriori novità e con una difesa che come sempre sarà un aspetto fondamentale. L’Italia arriva alle Autumn Nations Series dopo 4 vittorie (Scozia, Galles, Tonga e Giappone), un pareggio (Francia) e 3 sconfitte (Inghilterra, Irlanda e Samoa). Il bilancio di questo 2024 è positivo è l’obiettivo e mantenerlo tale fino alla fine. Come arriva l’Argentina Mai come quest’anno si sono visti dei Pumas a due facce: capaci di vincere contro chiunque, di asfaltare gli All Blacks, di rimontare il Sudafrica campione del mondo e di sommergere di punti l’Australia, ma capaci anche di buttare all’aria partite già vinte, come accaduto nella prima sfida coi Wallabies o nel primo match delle Summer Series contro una Francia rimaneggiata, o di perdere nettamente contro Nuova Zelanda e Springboks dopo aver ottenuto grandi successi. Questa imprevedibilità è croce e delizia dei Pumas, che però in valore assoluto sono e restano una squadra fortissima e completa: c’è qualità, c’è fisicità, c’è combattività. Il bilancio argentino nel 2024 è di 5 vittorie (Francia nel secondo test, Uruguay, All Blacks, Australia e Sudafrica) e 4 Sconfitte (Francia nel primo test, All Blacks nel secondo, Australia nel primo e Sudafrica nel secondo). Se l’Argentina dovesse riuscire a superare il limite della controprestazione, diventerebbe una squadra perfetta, ma l’Italia dovrà giocare su questo per tentare il colpaccio a Udine. Tutte le informazioni per seguire Italia-Argentina Il match delle Autumn Nations Series tra Italia e Argentina si giocherà sabato 9 novembre alle 18.40 al Bluenergy Stadium di Udine. La diretta tv è prevista su Sky Sport Arena (canale 204) e in chiaro su Tv8, mentre la diretta streaming è prevista su NOW e gratis su tv8.tv. L’arbitro di Italia-Argentina sarà l’inglese Matthew Carley, con il connazionale Adam Leal e l’irlandese Andrew Brace assistenti. Al TMO l’inglese Mike Adamson. Le formazioni di Italia-Argentina Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Mirco Spagnolo A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Danilo Fischetti, 18 Simone Ferrari, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Marco Zanon Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Rodrigo Isgrò, 13 Lucio Cinti, 12 Matias Orlando, 11 Bautista Delguy, 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Joaquin Oviedo, 7 Santiago Grondona, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubiolo, 4 Franco Molina, 3 Joel Sclavi, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Ignacio Calles, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemanno, 20 Bautista Pedemonte, 21 Gonzalo Garcia, 22 Matias Moroni, 23 Santiago Cordero
Italia | 09/11/2024
Nazionale U20, deciso il XV per il match con la Francia, kick-off al centro federale di Marcoussis sabato alle 14:00
Roma – La Nazionale Maschile Under 20, atterrata nella serata di ieri a Parigi, ha concluso da poco il Captain’s Run presso lo stadio “Pierre Camou” del Centro Nazionale FFR di Marcoussis, sullo stesso terreno dove domani, con kick-off alle ore 14:00, affronterà i pari età francesi nel primo match internazionale della stagione 2024-2025. Dopo le tre giornate di raduno trevigiane, lo staff degli Azzurrini ha scremato il gruppo definendo i 26 giocatori chiamati al difficile impegno contro la squadra vice-Campione del Mondo, in un percorso di avvicinamento al Sei Nazioni 2025 che prevede poi una seconda uscita a Dublino contro l’Irlanda U20 a ridosso di Natale ed un nuovo raduno a Treviso dal 7 al 15 gennaio, l’ultimo prima di quello che dal 25 gennaio porterà la squadra all’esordio nel Torneo del 31 gennaio con la Scozia. “Ribadisco quanto già dichiarato nei giorni scorsi, questo appuntamento con la Francia è per noi un vero punto di partenza, con la partita di domani che va a chiudere il primo ritrovo di questo nuovo gruppo tutto da costruire”, le parole dell’head coach Roberto Santamaria. “In campo abbiamo lavorato pienamente martedì e mercoledì, più la seduta di lunedì pomeriggio, con molti dei ragazzi reduci dai rispettivi turni domenicali di campionato. Assieme a tutto lo staff abbiamo cercato di sfruttare al massimo tutte le ore disponibili, con un focus particolare sull’attitudine al sacrificio e alla disciplina. Sabato avremo le prime risposte, una bussola importante per orientare i prossimi impegni”. Davvero molti i volti nuovi rispetto alla passata stagione, con i classe 2005 Zanandrea, Milano, Redondi, Midena, Bolognini, Casartelli e Sari a vestire i panni di “senatori” avendo già alle spalle alcune presenze spalmate tra Sei Nazioni e Mondiale nel 2024. Come da accordi tra i due staff, la gara verrà disputata con formula a cambi liberi. ITALIA U20, la formazione annunciata: 15. PIETRAMALA Gianmarco (2005, Unione Rugby Firenze)14. NDOUMBE LOBE Giacomo (2005, Rugby Paese)13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. DUCROS Jules (2005, Montpellier Herault Rugby)11. FAISSAL Malik (2006, Rugby Parma F.C.1931)10. FASTI Roberto (2006, Rugby Casale)9. BENI Niccolò (2005, Biarritz Olympique)8. MILANO Giacomo (2005, Rugby Noceto FC)7. LOW Darren Roberto (2005, Ealing Trailfinders RC)6. BIANCHI Carlo Antonio (2006, Unione Rugby Firenze)5. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)4. MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese)3. VALLESI Bruno (2005, Rugby Viadana 1970)2. CAIOLO-SERRA Alessio (2005, Stade Olympique Chamberien Rugby)1. BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) A disposizione: 16. BRASINI Christian (2006, Livorno Rugby)17. CORVASCE Nicolò Michele (2005, Pol. S.S. Lazio Rugby 1927)18. BOLOGNINI Nicola (2005, Rugby Rovigo Delta)19. MELEGARI Pietro (2005, Cus Torino)20. CASARTELLI Nelson (2005, Rugby Paese)21. DEL VECCHIO Simone (2005, Avezzano Rugby)22. SARI Giulio (2005, US Oyonnax Rugby)23. FAVARETTO Riccardo (2005, Mogliano Veneto Rugby)24. IOANNUCCI Riccardo (2005, Rugby Petrarca Srl)25. TODARO Edoardo (2006, Northampton Saints Academy)26. DRAGO Alessandro (2006 Mogliano Veneto Rugby) Staff Nazionale U20 2024-2025 Head Coach: Roberto SANTAMARIAAssistant Coach: Alessandro LODI - Andrea MARCATOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI, Valerio RICCIVideo Analyst: Dario VALENTEResponsabile Logistica e coordinamento: Ennio CAPPELLETTI FRANCIA UNDER 20Di seguito la lista dei 26 giocatori convocati per lo stage di due settimane (la prima congiuntamente alla Nazionale Seniores, la seconda chiusa con il match contro l’Italia di domani, sabato 9 novembre) dal nuovo tecnico della Francia Under 20 Cédric Laborde, che ha dichiarato: “La composizione di questo gruppo nasce dalle valutazioni condivise con lo staff durante il post-season, passando poi per i tornei seven, l'inizio del campionato ma anche per le prestazioni con le squadre giovanili francesi nelle passate stagioni. Una selezione figlia anche degli incontri avuti in queste settimane con i Club di appartenenza, ho la fortuna di conoscere bene molti di questi giocatori che ho avuto per due stagioni e non vediamo l’ora di condividere questo nuovo progetto per prepararci ad una stagione entusiasmante”. Avanti Lyam AKRAB (Montpellier HR / CS Gresivaudan Belledonne)Quentin ALGAY (CA Brive / CA Brive)Lorencio BOYER GALLARDO (USA Perpignan / Rivesaltes Baixas Espira Agly XV)Jean Jacques CASSIO (Stade Montois / US Dax)Raphaël DARQUIER (Stade Montois / Real Soldevilla Campetois)Antoine DELIANCE (Lyon OU / RC Viriat)Charles KANTE SAMBA (Stade Rochelais / Niort RC)Isaac KOFFI SEDJORO (Stade Français / CO Multisport Bagneux Rugby)Geoffrey MALATERRE (CA Brive / Naves Seilhac Lagraulière)Mohamed MEGHERBI (Stade Toulousain / Stade Toulousain)Corentin MÉZOU (RC Toulon / UR Landerneau)Bartholomé SANSON (Lyon OU / Rugby Cellois Chesnaysien)Owen SORHAINDO (RC Toulon / RC Massy Essonne)Noa TRAVERSIER (Aviron Bayonnais / Bidart Union Club) TrequartiMathys BELAUBRE (ASM Clermont Auvergne / RC Riomois)Fabien BRAU-BOIRIE (Section Paloise / Entente Sportive des Coteaux de l’Arrêt)Simon DAROQUE (Stade Toulousain / FC Villefranche de Lauragais)Simeli DAUNIVUCU (Stade Rochelais / RAC Angérien)Diego JURD (Stade Rochelais / Stade Rochelais)Luka KELETAONA (CA Brive / St Cere Rugby)Thibault MOTASSI (Stade Français / Rueil AC)Lewis NOON (CA Brive / EV Malemort Brive Olympique)Ugo PACOME (US Colomiers / US Colomiers)Melvyn RATES (FC Grenoble / US Rhone XV)Arthur ROCHE (Racing 92 / CS Nuiton)Robin TACCOLA (RC Vannes / Rueil AC)
Italia U20 maschile | 08/11/2024
Italrugby, Lamaro: “Argentina squadra che attacca e difende con coraggio”
Udine – Una giornata soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile in calendario questa mattina al Bluenergy Stadium di Udine che domani, sabato 9 novembre, ospiterà l’esordio degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà l’Argentina: diretta alle 18.40 di sabato 9 novembre su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8. “La settimana di preparazione è andata molto bene. Abbiamo analizzato una serie di situazioni in attacco e in difesa – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa post partita – sono contento di come è andata la settimana. Adesso dovremo provare a riportare in partita tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni”. “L’Argentina fa dell’attacco una delle sue arme principali. Ha un bel gioco al piede e difende con grande coraggio, quest’ultimo forse è un fattore che ci accomuna. Hanno disputato un grande Rugby Championship e sono in un momento positivo. Hanno dimostrato di competere con le migliori squadre al mondo ed è un qualcosa a cui noi dobbiamo ambire”. CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR Passaggio sul Bluenergy Stadium che ospiterà la partita: “E’ uno stadio bellissimo. Avere i tifosi vicino è un valore aggiunto: ci faranno sentire tutto il loro valore. Noi vogliamo portare qui i nostri valori, la nostra identità e cercare di far appassionare ancora di più i tifosi. E’ una sorta di dare-avere che sarà importante per tutti” ha sottolineato Lamaro. Presenti al Team Run degli Azzurri anche Gianmarco Pozzecco – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Basket Maschile che ha scambiato una maglia con il suo “collega” della palla ovale, Gonzalo Quesada, e Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese che ha scambiato una maglia con Michele Lamaro.
Italia | 08/11/2024
Autumn Nations Series: i precedenti tra Italia e Argentina
Italia-Argentina: a 3 anni di distanza torna il derby latino per eccellenza. Una sfida mai banale, ricca di storia e di grandi partite. L’ultima volta in cui le squadre si sono affrontate l’Italia era all’inizio del nuovo ciclo che l’avrebbe portata fino a qui, mentre l’Argentina era una squadra rodata ma con grandi margini di crescita. Entrambe le formazioni forse non avrebbero immaginato di togliersi le grandi soddisfazioni che sarebbero arrivate negli anni successivi, e si presentano a Udine dopo un 2024 incredibile: miglior Sei Nazioni della storia per l’Italia, miglior Rugby Championship per la storia per l’Argentina. I precedenti tra Italia e Argentina Quella di Udine sarà la sfida numero 24 tra Italia e Argentina: il bilancio è di 5 vittorie azzurre, un pareggio e 17 successi dei Pumas, autori di 594 punti contro i 399 dell’Italia. La prima sfida risale al 24 ottobre 1978, con l’Italia che vinse 19-6 a Rovigo. Il primo successo argentino risale invece alla seconda partita, disputata alla Rugby World Cup 1987 e vinta dai Pumas 25-16. Quello di Rovigo è anche il successo con maggior distacco da parte degli Azzurri, mentre la vittoria argentina più larga risale al 2002: 38-6 al Flaminio. Curiosità Paradossalmente, l’Italia ha battuto l’Argentina più volte fuori dalle mura amiche che in casa. Tra le mura amiche, infatti, gli Azzurri hanno ottenuto solo 2 successi: quello già citato di Rovigo nel 1978 e quello di Piacenza del 1998. Una curiosità: quel giorno, con la maglia dei Pumas, c’era in campo anche Gonzalo Quesada, protagonista poi anche del successo argentino nel 2001 sugli Azzurri per 38-17. Le altre vittorie italiane, invece, sono arrivate in campo neutro (31-25 a East London al Mondiale 1995 in Sudafrica) o addirittura in Sudamerica: 30-29 nel 2005 e 13-12 nel 2008, in entrambi i casi a Cordoba. Anche l’unico pareggio è arrivato fuori casa, in campo neutro: 18-18 a Lourdes nel 1997. Quella del 2008 è l’ultima vittoria degli Azzurri: da quel momento l’Argentina ha inanellato 8 vittorie consecutive. La rimonta di Cordoba Se la vittoria del 1995 è sicuramente la più importante per il prestigio della competizione, la Rugby World Cup, l’ultimo successo è forse il più emozionante, essendo arrivato in rimonta in un match che sembrava nelle mani dell’Argentina. A Cordoba, nel 2008, i Pumas avevano preso il largo nella prima mezz’ora con i piazzati di Hernandez e Bosch per il 12-0. Come sempre, però, basta poco per cambiare le partite, un episodio, un momento chiave sfruttato nel modo giusto. È esattamente ciò che accade all’Estadio Mario Alberto Kempes. Nel secondo tempo l’Italia accorcia un calcio di Marcato mentre Bosch manca il piazzato del ko. Gli Azzurri restano attaccati alla partita con coraggio e voglia di lottare, tornano sotto break con Marcato e si presentano negli ultimi 10 minuti sotto 12-6. Il finale è un assalto, ma l’Argentina sembra tenere e le speranze paiono affievolirsi a ogni giro di orologio. L’ultima azione però è quella decisiva: l’Italia fa valere il suo devastante pacchetto di mischia, avanza con la maul e marca con Ghiraldini. Il tempo è scaduto e sul 12-11 non ci sono vie di mezzo: o si vince o si perde, ed è tutto nelle mani – anzi, nei piedi – di Andrea Marcato, che mette dentro la trasformazione decisiva per il 12-13 finale che regala una grandissima gioia agli Azzurri. L’ultima sfida Italia e Argentina si sono sfidate per l’ultima volta il 13 novembre 2021 allo Stadio Monigo di Treviso. È l'inizio del ciclo di Kieran Crowley che tante soddisfazioni avrebbe portato agli Azzurri, l’Italia è ancora alla ricerca di una sua identità e si trova ad affrontare una squadra in quel momento più preparata, che si porta subito avanti nel punteggio grazie a due mete nate dal gioco al piede e finalizzate da Kremer e Gonzalez. Nel momento più difficile l’Italia reagisce nel finale di primo tempo va a segno 2 volte con Paolo Garbisi per il 6-17 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa la squadra di Crowley subisce a freddo la meta di Moroni, ma risponde subito con Varney dopo una grande azione di Negri e accorcia ulteriormente col piede di Garbisi per il 16-24. Nel finale però viene fuori l’esperienza dell’Argentina contro una formazione che ai tempi era all’inizio del ciclo che l’avrebbe poi portata a riconquistare la top 10 nel ranking mondiale: segnano Cordero e Bosch con un piazzato di Sanchez per un 37-16 finale forse anche eccessivo per quanto visto in campo.
Italia | 08/11/2024
La sfida Capuozzo-Mallia, Spagnolo titolare, Albornoz imprevedibile: l’analisi delle formazioni di Italia-Argentina
Italia-Argentina sarà un match ricchissimo di spunti. I due allenatori, Contepomi e Quesada, hanno portato nelle rispettive nazionali una filosofia di gioco ben precisa che si vedrà in campo anche a Udine. Quesada lancia Mirco Spagnolo dal primo minuto e recupera dalla panchina Lamb e Allan, mentre sarà fondamentale la regia difensiva di Brex, l’impostazione ordinata di Page-Relo e il talento di un Ange Capuozzo in grande forma. Dall’altra parte occhio alle magie di Albornoz e alla mobilità delle terze Pumas, in particolare Juan Martin Gonzalez, anche se Contepomi deve far fronte alle assenze di Matera (squalificato), Lavanini e Kremer (infortunati). Negli Azzurri, invece, indisponibili Zambonin e Vintcent. Argentina: un attacco imprevedibile La manovra offensiva dell’Argentina passa dalle invenzioni di Tomas Albornoz, che dalle parti di Treviso tutti conoscono bene: I Pumas hanno questa grande capacità di creare tantissime opzioni in attacco, in modo da non dare punti di riferimento agli avversari. Quando il numero 10 (ora Albornoz, spesso Carreras, stavolta infortunato) riceve l’ovale dal mediano di mischia trova sempre la salita di Mallia che si aggiunge alla linea d’attacco insieme a uno dei due centri, con un’ala che si propone come opzione al largo e almeno 3 avanti nel mezzo a dare densità. Chiaramente le letture difensive diventano fondamentali: la regia della difesa azzurra è come sempre affidata a Nacho Brex, ma saranno decisivi anche i placcaggi degli avanti, con Michele Lamaro che sarà chiamato agli straordinari, così come i fratelli Cannone. Ogni errore può costare caro, perché quando i Pumas trovano il break poi diventano davvero difficili da arginare. Per contro, un’eccellente organizzazione difensiva (e in partite, ad esempio, come quella di Lille con la Francia o di Cardiff con il Galles ha dimostrato di averla) può invece far inceppare gli ingranaggi argentini, com’è accaduto nelle nette sconfitte contro All Blacks e Sudafrica, battute invece la settimana precedente, e contro l’Australia, demolita poi il weekend successivo. Le scelte di Quesada Il tecnico azzurro aveva già detto alla vigilia che le scelte per la sfida di Udine sarebbero state all’insegna della continuità, e così è stato. Danilo Fischetti è riuscito a recuperare dopo l’infortunio subito con gli Scarlets ma partirà dalla panchina: occasione da titolare per Mirco Spagnolo, che ha giocato dall’inizio 5 delle 6 partite disputate dal Benetton in questo inizio di stagione. A proposito di dualismi, durante tutto il 2024 aveva tenuto banco il ballottaggio tra Page-Relo e Varney, e se con l’assenza di quest’ultimo è l’italo-francese a proiettarsi verso una maglia da titolare contemporaneamente s’è aperto un altro per il secondo posto in gerarchia: tra Alessandro Garbisi e Fusco Quesada ha scelto il primo come possibile “9” a partita in corso. In panchina si registrano due ritorni importantissimo: Dino Lamb davanti e Tommaso Allan in mediana (o anche come estremo), oltre a Marco Zanon che dopo il Giappone viene confermato come terzo trequarti nella panchina 5+3. Talenti a confronto Ange Capuozzo e Juan Cruz Mallia: compagni di squadra a Tolosa, avversari a Udine. Entrambi garantiscono imprevedibilità e talento alle rispettive Nazionali. Nei Pumas Mallia tende a giocare più vicino alla linea dei trequarti, proponendosi anche come play aggiunto, mentre Capuozzo preferisce partire più profondo e sfruttare i suoi cambi di passo per aprire spazi nella difesa avversaria. In entrambi i casi il loro apporto sarà decisivo, anche perché l’Argentina tende molto ad alternare i calci in touche a quelli in mezzo al campo in fase di liberazione dei 22, questo significa che Capuozzo potrebbe avere delle occasioni per essere pericoloso palla in mano, in particolare con il supporto di Ioane e Lynagh. Le fasi statiche Italia e Argentina sono due squadre che amano muovere il pallone e creare spazi in mezzo al campo. Per farlo, però, è necessario avere possessi di qualità. Per questo mischia e touche saranno fondamentali. Riccioni è chiamato a mettere in difficoltà Thomas Gallo, mentre Spagnolo arricchirà la collezione di piloni esperti affrontati con il 30enne Joel Sclavi. Fischetti e Ferrari inoltre garantiscono grandissima qualità anche a partita in corso. Fondamentale anche la rimessa laterale: tanto passerà dalle mani dei tallonatori Lucchesi e Nicotera e da quelle di Federico Ruzza, ma gli Azzurri dovranno proporre almeno una seconda alternativa per poter avere possessi puliti. Inoltre, lo stesso Ruzza sarà chiamato ad inquinare i lanci argentini ed evitare che possano impostare l’azione in maniera fluida. Le formazioni di Italia-Argentina Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Mirco Spagnolo A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Danilo Fischetti, 18 Simone Ferrari, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Marco Zanon Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Rodrigo Isgrò, 13 Lucio Cinti, 12 Matias Orlando, 11 Bautista Delguy, 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Joaquin Oviedo, 7 Santiago Grondona, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubiolo, 4 Franco Molina, 3 Joel Sclavi, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Ignacio Calles, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemanno, 20 Bautista Pedemonte, 21 Gonzalo Garcia, 22 Matias Moroni, 23 Santiago Cordero
Italia | 07/11/2024
Italrugby, Quesada: “Fiducia in questo gruppo”
"L'ultima partita giocata insieme è stata in Giappone il 21 luglio - ha esordito Gonzalo Quesada nella conferenza stampa via web in seguito all'annuncio della formazione - alla fine di una tournee estiva durissima. Abbiamo fatto degli allenamenti con tanta intensità, i giocatori hanno lavorato benissimo, ma sono sicuro che non potrà essere tutto perfetto, soprattutto con il pallone in mano. Ci saranno situazioni in cui saremo più efficaci e altre in cui si vedrà che non giochiamo insieme da tanto tempo. Dall’altro lato ho molta fiducia in questo gruppo per la sua capacità di compensare la mancanza di automatismi con la difesa, il gioco al piede e la voglia di combattere "Con lo staff c’è stata una discussione lunghissima su chi avremmo dovuto scegliere tra Ioane, Lynagh e Trulla, perché il livello dei 3 è davvero molto simile. Alla fine hanno fatto la differenza dei piccoli dettagli e l’idea che avevamo nella preparazione della partita, e quindi non abbiamo scelto Jacopo, ma è stato davvero vicino ad entrare in formazione e ha fatto un ottimo tour estivo”. Sempre sui trequarti ha dichiarato "Nacho Brex si è conquistato la titolarità grazie alle sue prestazioni di alto livello, ma Marco Zanon è comunque in panchina e ci sono anche altri centri come Giulio Bertaccini o Federico Mori, non convocato per permettergli di recuperare al meglio, che si stanno avvicinando sempre di più al livello”. Non esistono giocatori che, se non sono in campo, "siamo morti". Ci sono giocatori più pronti di altri, ma la concorrenza è molto ampia e tanti giocatori esclusi sono molto vicini a quelli che giocano" "Sarebbe stato molto pericoloso cambiare troppo in 4 allenamenti. Abbiamo inserito 2-3 cose nuove perché vogliamo implementarle in vista delle prossime partite e del Sei Nazioni, ma non abbiamo voluto prendere il rischio di fare troppi cambiamenti perché vogliamo dare continuità al progetto tecnico portato avanti finora" ha sottolineato Quesada
Italia | 07/11/2024
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