Categoria: Nazionali
Italia U18 Femminile: le convocate per il raduno di Sanremo-Nizza
Il responsabile tecnico della Nazionale Femminile U18 dell'Italia, Diego Saccà, ha diramato la lista delle atlete convocate per il raduno che si terrà dal 15 al 18 febbraio a Sanremo e Nizza e che prevedrà un test con le pari età della Francia sabato 17 alle 16. La Nazionale U18 è il primo approdo Azzurro per le atlete che avranno la possibilità di confrontarsi con l'alto livello e di giocare una sfida internazionale contro le transalpine. Saccà ha diramato una lista che conta 30 atlete nate tra il 2005 e il 2006. Qui di seguito la lista delle 30 atlete selezionate: Giulia AFFINITO (Rugby Parabiago) Mary AKOSA (Rugby Colorno) Penelope ANTONETTI (Benetton Rugby Treviso) Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova) Alessia CAGNOTTO (Cus Torino) Beatrice CANDELA (Rugby Colorno) Valentina CARCIANI (Rugby Perugia) Chiara CHELI (Rugby Colorno) Virginia CITTADINI (Unione Rugby Capitolina) Chiara COLELLA (Cus Milano Rugby) Martina COMPARE (Rugby Parabiago) Daisy D'ONOFRIO (Saracens Academy) Rita DA LIO (Valsugana Rugby Padova) Carola FOGARIN (Valsugana Rugby Padova) Laura FOSCATO (Cus Milano Rugby) Vittoria FRANCOLINI (Unione Rugby Capitolina) Elena GIORGETTI (Rugby Perugia) Teiria JENSEN (Villorba Rugby) Kristin KONE (Cus Milano Rugby) Ester LEPRI (US Roma Rugby) Asia LICCARDO (Cus Milano Rugby) Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix) Elisa MONDINO (Cus Genova) Anita PIETROBON (Castres Rugby) Emma RAPPO (Rebels Rugby VI Est) Ania ROSINI (Rugby Colorno) Elena SPADOTTO (Benetton Rugby Treviso) Cecilia STAFOGGIA (US Roma Rugby) Giulia TURATTO (Valsugana Rugby Padova) Vittoria ZENI (Valsugana Rugby Padova)
Italia U18 | 12/02/2024
Guinness Six Nations, Quesada e Lamaro analizzano il post-Irlanda in conferenza stampa
Dublino – Dopo aver riunito la squadra per un primo confronto a caldo nello spogliatoio dell’Aviva, il c.t. Quesada e Capitan Lamaro non si nascondono nella sala stampa dell’Aviva Stadium, rispondendo con un’analisi molto onesta su una prestazione definita da entrambi insoddisfacente al di là del risultato. Michele Lamaro, Capitano Italia: “Purtroppo oggi abbiamo spesso buttato via le palle avute a disposizione, e questo non ci ha permesso di imporre la nostra pressione su di loro, portandoci invece ad averla costantemente contro. Oggi l’Irlanda ci è stata superiore in tutte le situazioni di gioco, la loro capacità di essere sempre di altissimo livello in ogni singola azione che sviluppano li rende la squadra che sono, noi ci riusciamo solo a tratti, e questo fa ovviamente la differenza, come l’ha effettivamente fatta anche questo pomeriggio”. Gonzalo Quesada, c.t. Italia: “È molto difficile trovare aspetti positivi nella gara di oggi, il match non ci ha consentito di mettere in campo praticamente nulla di quello che avevamo preparato in settimana. Nel primo tempo non abbiamo messo la pressione necessaria nelle nostre salite difensive, lasciandogli troppa libertà nella costruzione dei loro attacchi. Nel secondo non abbiamo di fatto avuto palle da giocare, e quelle poche che abbiamo avuto non sono mai state di qualità. Una performance deludente, non all’altezza di quello che questo gruppo può fare. Chiaramente avevamo di fronte una squadra fantastica, il loro valore non va assolutamente sminuito, ma noi non siamo stati la squadra che possiamo essere, e questo è un tema su cui lavorare fin da subito”. GQ: “Dobbiamo analizzare bene quello che è successo, ne parleremo individualmente con ogni singolo giocatore, a caldo il motivo per spiegare una prestazione come quella di oggi non è facile trovarlo. Di sicuro dobbiamo lavorare tanto sulla fase della conquista, mentre caratterialmente possiamo dire di non avere mai mollato, neanche nei momenti più difficili. Il problema è che quando abbiamo attaccato trovando qualche soluzione, non siamo mai stati capaci di costruire poi delle sequenze positive, pur avendo delle percentuali sia sul possesso, sia sul territorio, che nel primo tempo erano superiori a quelle irlandesi”. ML: “Piccoli dettagli fanno una grande differenza. Mischia e touche ci hanno dato un sacco di problemi oggi, loro avevano evidentemente preparato bene il focus su queste aree del gioco, ma è chiaro che subire così tanto non può mai avere giustificazioni, ed è qualcosa che va analizzato e compreso per trovare delle soluzioni”. ML: “Nel primo tempo abbiamo tenuto un po’ di più il pallone, nel secondo invece riuscivamo ad arrivare al massimo ad una terza fase, abbiamo commesso molti errori e questo ha di fatto annullato la nostra capacità di metterli sotto pressione, spostandola tutta su di noi. Sappiamo di essere meglio di quelli visti oggi in campo, la settimana di lavoro è stata davvero positiva e la cosa più frustrante è non essere riusciti a dimostrarlo quando contava, nella partita. L’inerzia del match ci è sfuggita attorno alla mezz’ora, fino a quel momento eravamo riusciti ad impegnarli difensivamente anche sul loro campo, abbiamo sprecato le nostre occasioni e a questo livello questo si paga carissimo”. GQ: “Sto imparando tutti i giorni qualcosa di questo gruppo, dai giocatori e dallo staff, e quindi anche una giornata come quella di oggi è in grado di insegnare tanto a tutti noi. Sapevamo che per venire a vincere in Irlanda sarebbe servita una partita per noi straordinaria sotto ogni punto di vista, l’obiettivo era quello di rimanere dentro il match il più a lungo possibile. Una cosa che di sicuro ci portiamo via da Dublino è la consapevolezza che dobbiamo essere in grado di creare le condizioni per alzare le nostre percentuali di possesso, ma soprattutto l’efficacia del nostro possesso. Guardando alle cose positive, sono contento per come i ragazzi entrati dalla panchina hanno fatto il loro lavoro, chiaro che si sono trovati in un contesto dove si doveva solo difendere, ma il loro impatto è stato buono e questo è un elemento importante”. ML: “Non possiamo più permetterci questa discontinuità, dobbiamo tenere più alto il livello delle nostre prestazioni, e farlo partita dopo partita, non una sì e una no. Credo che un match così, qualche anno fa, sarebbe probabilmente finito con un risultato molto più pesante, ma questo non ci basta per niente, dobbiamo dimostrare in campo quello che sappiamo di valere”.
Italia | 11/02/2024
Guinness Six Nations, nel secondo turno l’Irlanda non lascia scampo all’Italia, 36 a 0 il risultato finale all’Aviva Stadium
Dublino – Per la seconda giornata del Guinness Six Nations l’Italia cede pesantemente di fronte ad un’Irlanda decisa fin dal primo minuto a mettere in chiaro le cose di fronte ad un Aviva Stadium completamente esaurito. 36 a 0 il risultato finale, dopo un primo tempo chiuso dalle maglie verdi sul 19 a 0. Sei le mete subite, tre per frazione, con gli Azzurri mai in grado di contrastare la superiorità irlandese in tutte le aree del gioco e messi a durissima prova dal punto di vista difensivo ed in fase di conquista. Il Torneo osserva ora un turno di riposo, ripresa nel weekend 24-25 febbraio con l’Italia in trasferta a Lille contro la Francia. Il Tabellino Del Match:Dublino, Aviva StadiumGUINNESS SIX NATIONSDomenica 11 febbraio 2024 | kick-off ore 16:00IRLANDA v ITALIA 36-0 (p.t. 19-0)Marcatori: PT 8’ m. Crowley, n.t. (5-0); 24’ m. t. Crowley (12-0); 37’ m. Conan, t. Crowley (19-0). ST 50’ m. Sheehan, n.t. (24-0); 62’ m. Lowe, n.t. (29-0); 78’ m. Nash, t. Byrne (36-0) Irlanda: 15 Hugo Keenan (57’ 22 Harry Byrne), 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw (64’ 23. Jordan Larmour), 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley (58’ 22 Harry Byrne), 9. Craig Casey (73’ 21. Jamison Gibson-Park), 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris (C), 6 Ryan Baird (66’ 20 Josh van der Flier), 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy (60’ 19 Iain Henderson), 3 Finlay Bealham (57’ 18 Tom O’Toole), 2 Dan Sheehan 57’ 16 Ronan Kelleher), 1 Andrew Porter (57’ 17 Jeremy Loughman)A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan LarmourHead Coach: Andy Farrell Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani (58’ 23 Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (58’ 21 Martin Page-Relo), 8 Michele Lamaro (C), 7 Manuel Zuliani (69’ 20 Ross Vintcent) 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza (56’ 19 Andrea Zambonin), 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli (41’ 18 Giosuè Zilocchi), 2 Gianmarco Lucchesi (56’ 16 Giacomo Nicotera), 1 Danilo Fischetti (56’ 17 Mirco Spagnolo)A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico MoriHead Coach: Gonzalo Quesada Arbitro: Luke Pearce (RFU)Assistenti: Mathieu Raynal (FFR), Luc Ramos (FFR)TMO: Eric Gauzins (FFR) Cartellini: 58’ Menoncello (ITA) Calciatori: Garbisi (ITA) 0/1; Crowley (IRE) 3/4 Player of the Match: James Lowe (IRE) Note: giornata asciutta, vento a tratti deciso, spettatori 82.300.
Italia | 11/02/2024
Sei Nazioni 2024: a Dublino l’Irlanda batte l’Italia 36-0
Secondo successo consecutivo per l'Irlanda nel Sei Nazioni 2024: l'Italia a Dublino cede 36-0 contro la squadra di Farrell, brava a portare subito il match nelle proprie mani e a conquistare altri 5 punti, restando in testa alla classifica del Torneo a punteggio pieno. Decidono il match le mete di Crowley (autore di 2 trasformazioni), Sheehan (doppietta), Conan, Lowe (premiato anche con il player of the match) e Nash, con trasformazione finale di Byrne. Dopo la settimana di pausa, l'Italia affronterà la Francia a Lille, mentre l'Irlanda andrà a Twickenham per sfidare l'Inghilterra. La cronaca di Irlanda-Italia Un fallo di Henshaw, che "scava" all'interno della ruck dopo aver messo le mani a terra, concede la prima occasione agli Azzurri dalla linea dei 10 metri: Garbisi non trova i pali. L'Irlanda risponde con una gran ripartenza dai 22 di Keenan, poi due break dello stesso Henshaw creano la prima opportunità per la squadra di casa, che inizia il solito multifase che crea la superiorità numerica sul lato destro, Casey apre sul lato destro per Crowley che a quel punto ha lo spazio per marcare. Non arriva la trasformazione, poi lo stesso Crowley al 12' non va per i pali e riporta i compagni in zona rossa, ma la difesa in maul degli Azzurri è ottima e l'azione sfuma. Il match prosegue su ritmi bassi, con l'Italia che difende bene e l'Irlanda che insiste nella ricerca degli spazi, trovandoli al 24': grande avanzamento in mischia ordinata e prima imbucata di Keenan, poi Crowley, Henshaw e McCloskey si trovano alla perfezione e Sheehan finalizza in bandierina. Crowley trasforma per il 12-0. Si gioca tanto a metà campo, con gli avanti azzurri che danno battaglia nel punto d'incontro ma al 36' cedono nuovamente in mischia, l'Irlanda va in rimessa e avanza con la maul, poi Conan finalizza una serie di raccogli e vai per il 19-0. A inizio ripresa Quesada inserisce Zilocchi per Ceccarelli, gli Azzurri costruiscono gioco ma sprecano troppo in attacco e vengono puniti al 50' con un'altra maul avanzante dell'Irlanda, finalizzata da Sheehan per il 24-0. La squadra di Farrell alza il ritmo e costruisce un'azione da ben 24 fasi: Casey trova un calcetto per Keenan che si invola verso i 22 italiani, Varney salva su Sheehan ma gli avanti continuano a fare strada fino alla marcatura di Henshaw, annullata da Pearce per un doppio movimento. Al 57' Menoncello viene ammonito per uno sgambetto su Lowe, e in superiorità numerica l'Irlanda non si fa pregare: è lo stesso Lowe con una splendida accelerazione a marcare la quinta meta. Nel finale l'Irlanda continua a spingere, il neo-entrato Gibson Park dà una notevole accelerazione alla manovra offensiva irlandese, McCloskey si fa largo in mezzo e poi Crowley apre bene su Nash, che passa in mezzo a Vintcent e Page-Relo per marcare la meta del 36-0 con cui si chiude il match. L'Irlanda conquista altri 5 punti, si porta a 10 in classifica e dopo due giornate è in testa al Sei Nazioni 2024.
Italia | 11/02/2024
Sei Nazioni 2024: la presentazione di Irlanda-Italia
Sulla carta, quella di Dublino è la partita più difficile del Sei Nazioni 2024 dell’Italia. Lo dice il ranking (l’Irlanda è 2°, dietro al Sudafrica campione del mondo, ed è la migliore europea), lo dice la storia recente del Torneo, in cui gli irlandesi non perdono dal 12 febbraio 2022, e il fatto che dopo quella sconfitta abbiano perso poi soltanto altre due volte, contro gli All Blacks. In totale, 3 sconfitte negli ultimi 2 anni. Proprio per questo, è forse la miglior prova di maturità possibile per l’Italia, che dopo aver giocato una buona partita contro l’Inghilterra (conquistando anche il primo punto del suo Torneo) dovrà ripetersi contro l’avversario più ostico del Torneo. D’altra parte, l’Italia ha già dimostrato di poter essere competitiva, come dimostrato dalle due sfide del 2023, giocate peraltro quando l’Irlanda era prima nel ranking. Come arriva l’Irlanda La squadra di Farrell ha dimostrato di aver archiviato la cocente delusione mondiale contro gli All Blacks demolendo la Francia a Marsiglia in una partita senza storia. Ci sono nuovi innesti come Calvin Nash e Joe McCarthy, e giocatori come Jack Crowley chiamati a raccogliere eredità pesanti come quella di Sexton, ma lo scheletro dell’Irlanda resta quello del 2023. La squadra di casa cercherà in tutti i modi di nascondere il pallone agli Azzurri e di portare il match sul binario prestabilito in partenza: quello dei multifase asfissianti, della lotta furiosa nel breakdown e della solidità nelle fasi statiche. Come arriva l’Italia La squadra di Quesada potrà rispondere in un solo modo: provando a fare il proprio gioco, guadagnando più possesso possibile e muovendo il pallone per aprire varchi nella difesa irlandese. In poche parole, deve costringere l’Irlanda ad uscire dal “Piano A”. Nel 2023 solo gli All Blacks sono riusciti a batterli, ma altre formazioni hanno dimostrato di poterli mettere in difficoltà proprio modificando il copione prestabilito della partita, come Samoa nei test estivi e la stessa Italia nel Sei Nazioni: la partita dell’Olimpico fu la dimostrazione di come degli Azzurri concreti e cinici possano essere in grado di giocarsela. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia La sfida tra Irlanda e Italia, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà domenica 11 febbraio alle ore 16 italiane (15 locali) e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno e in chiaro su Tv8. Diretta streaming su NOW e tv8.it. L’arbitro del match sarà l’inglese Luke Pearce, alla 50esima gara internazionale. Gli assistenti saranno i francesi Raynal e Ramos, così come francese sarà il TMO, Gauzins. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9. Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris ©, 6 Ryan Baird, 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan Larmour Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro ©, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori
Italia | 11/02/2024
Guinness Sei Nazioni 2024: i precedenti tra Irlanda e Italia
All’Aviva Stadium di Dublino, seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, andrà in scena la sfida numero 37 tra Irlanda e Italia. Gli Azzurri hanno ottenuto 4 vittorie nella loro storia, la prima nel 1995 (22-12 a Monigo), la seconda nel 1997 a Lansdowne Road (37-29), la terza nello stesso anno a Bologna per 37-22, ad oggi miglior vittoria azzurra contro l’Irlanda a livello di distacco (quella irlandese è invece un 61-7 in un test del 2003). La quarta invece è arrivata nel Sei Nazioni 2013: 22-15 in un Olimpico strapieno. Il borsino totale, però, è favorevole all’Irlanda, che ha vinto 32 delle 36 partite disputate, contro le 4 vittorie degli Azzurri. L’Italia ha segnato 540 punti, contro i 1294 dell’Irlanda. Il primo incontro risale al 31 dicembre 1988: 31-15 per l’Irlanda a Lansdowne Road. Prima del successo dell’Olimpico, gli Azzurri sono più volte andati vicini al colpaccio. Nel Sei Nazioni 2008 l’Irlanda vinse 16-11 con mete di Dempsey e Castrogiovanni, ma soprattutto con il piede di O’Gara, che mise a segno 11 punti su 16 e regalò il successo agli irlandesi. Nel 2011 fu ancora O’Gara a ribaltare la situazione: l’Italia segnò al 75’ con McLean, portandosi in vantaggio, ma un drop della leggenda irlandese a tempo scaduto permise ancora una volta all’Irlanda di battere gli Azzurri, questa volta per 13-11. L’impresa di Roma Nel Sei Nazioni, come detto, è arrivato un solo successo per la Nazionale, in una partita rimasta nella storia: Orquera e Jackson muovono il punteggio dalla piazzola, O’Driscoll lascia i suoi in 14 per 10 minuti dopo un brutto fallo su un giocatore a terra, e Gonzalo Garcia ci mette del suo mettendo dentro un calcio importantissimo da metà campo. Il primo tempo si chiude 9-6, poi nella ripresa una meta di rapina di Venditti, che sbuca dal nulla e in una ruck a pochi centimetri dalla meta trova lo spazio per schiacciare, porta la squadra di Brunel oltre il break. Jackson accorcia dalla piazzola, ma è ancora un perfetto Luciano Orquera a tenere gli Azzurri in vantaggio, fino al 22-15 finale. Le sfide del 2023 Irlanda e Italia si sono sfidate due volte nel 2023. La prima nel Sei Nazioni, all’Olimpico, con gli Azzurri bravi a mettere in grande difficoltà una squadra che in quel momento era prima nel ranking mondiale: primo botta e risposta tra Ryan e Varney, con Garbisi che trasforma per il vantaggio azzurro, poi l’Irlanda prova a prendere il largo e segna 3 volte con Keenan, Aki e Hansen, senza però riuscire a prendere il largo anche per gli errori di Ross Byrne dalla piazzola. Nel finale di frazione l’Italia sorprende gli irlandesi e con un intercetto di Pierre Bruno chiude i primi 40’ sotto soltanto 17-24. Nella ripresa è ancora Garbisi ad accorciare ulteriormente per il 20-24, poi Byrne rimette a posto la mira e allunga di nuovo sul +7. La partita è tiratissima, e la decide nel finale una magia di Conor Murray, che libera Mack Hansen per la meta del definitivo 34-20. Le due squadre si sono poi affrontate di nuovo in estate, questa volta a Dublino, in un test match di preparazione alla Rugby World Cup 2023. Azzurri davanti col piede di Allan, poi Kilcoyne trova la meta del sorpasso al 13’. L’Italia rimane temporaneamente in 14 per un giallo a Fischetti, e l’Irlanda approfitta della superiorità numerica per prendere il largo con le mete di Doris e McCloskey per il 21-3 dell’intervallo. Nella ripresa l’Italia torna sotto con la prima meta in azzurro di Lorenzo Pani, poi Menoncello – che si farà male poco dopo e sarà costretto a saltare il Mondiale – risponde alla meta di Healy per il 26-17. Gli Azzurri provano a riaprire definitivamente la partita, ma alla fine è Doris a chiuderla al 72’ con la meta del definitivo 33-17.
Italia | 10/02/2024
Sei Nazioni Under 20, a Cork Italia all’ultimo respiro contro l’Irlanda, 23 a 22 il risultato finale al Virgin Media Park
Cork (IRE) – L’Irlanda U20 Campione uscente rischia la prima sconfitta nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni contro un’Italia stoica, in partita fino all’ultimo secondo di gioco dopo aver risposto punto su punto ai padroni di casa, sorpresa dalla ruvidità difensiva e dalla concretezza in attacco degli Azzurrini. Dopo un primo quarto di segno irlandese, scappata sul 10 a 0 dopo il calcio di Murphy e la meta di O’Connell, la risposta italiana porta la firma di Scalabrin, che spara un uno-due a cavallo della seconda marcatura di O’Connell, consentendo a Pucciariello di chiudere la frazione sul vantaggio italiano grazie al penalty del 15 a 17. Al rientro in inferiorità numerica per il giallo a Zucconi, l’Italia è protagonista di un secondo tempo di grande spessore, andando in vantaggio con la meta di Gritti prima di subire quella del -1 di Odogbo a sei minuti dal termine. Da lì una battaglia incredibile, di muscoli e di nervi, con l’Italia che all’80’ trova la forza di riconquistare palla in attacco e di mettere sotto pressione il XV smeraldo fino alla definitiva liberazione in touche. Finisce 23 a 22, con il pubblico del Musgrave a tributare i giusti onori alla squadra di Massimo Brunello. Il tabellino del match: Cork (IRE), Virgin Media ParkSei Nazioni U20, secondo turnoVenerdì 09.02.2024, kick-off ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22 (p.t. 15-17) Marcatori: PT 4’ c.p. Murphy (3-0); 21’ m. O’Connell, t. Murphy (10-0); 24’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (10-7); 29’ m. O’Connor, n.t. (15-7); 30’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (15-14); 35’ c.p. Pucciariello (15-17). ST 61’ c.p. Murphy (18-17); 66’ m. Gritti, n.t. (18-22); 74’ m. Odogbo, n.t. (23-22) Irlanda U20: 15 Ben O’Connor; 14 Finn Treacy, 13 Wilhelm de Klerk, 12 Hugh Gavin, 11 Hugo McLaughlin (63’ 23 Ethan Graham); 10 Jack Murphy (66’ 22 Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (65’ 21 Tadhg Brophy); 8 Luke Murphy (62’ 20 Sean Edogbo), 7 Bryn Ward, 6 Joe Hopes; 5 Evan O'Connell (c), 4 Alan Spicer (50’ 19 Billy Corrigan); 3 Jacob Boyd (50’ 18 Patreece Bell), 2 Steven Smyth (50’ 16 Danny Sheahan), 1 Alex Usanov (62’ 17 Ben Howard)A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 Ben Howard, 18 Patreece Bell, 19 Billy Corrigan, 20 Sean Edogbo, 21 Tadhg Brophy, 22 Sean Naughton, 23 Ethan GrahamHead Coach: Richie Murphy Italia U20: 15 Mirko Belloni; 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (74’ 22 Ferdinando Fusari), 11 Lorenzo Elettri; 10 Martino Pucciariello (64’ 23 Patrick De Villiers), 9 Lorenzo Casilio (75’ 21 Mattia Jimenez); 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci (74’ 20 Olmo D'Alessandro), 6 Cesare Zucconi; 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi (22’ HIA - 19 Giacomo Milano); 3 Marcos Gallorini (74’ 18 Davide Ascari), 2 Nicholas Gasperini (65’ 16 Valerio Siciliano), 1 Federico Pisani (59’ 17 Sergio Pelliccioli)A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D'Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De VilliersHead Coach: Massimo Brunello Arbitro: Jérémy Rozier (FFR)Assistenti: Evan Urruzmendi (FFR) e Neheun Jauri Rivero (UAR)TMO: Thomas Charabas (FFR) Cartellini: 38’ Zucconi (ITA)Calciatori: Murphy (IRE) 3/4; Pucciariello (ITA) 3/3; Casilio (ITA) 0/1Player of the Match: Evan O'Connell (IRE)Note: serata fredda ma asciutta, terreno di gioco in sintetico, spettatori 8000 SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-3609.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-2223.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20
Italia U20 | 09/02/2024
Sei Nazioni U20: Irlanda – Italia 23-22, la cronaca
Grande partita dell'Italia Under 20 che a Cork va vicinissima al primo storico successo contro l'Irlanda nel Sei Nazioni di categoria. Gli Azzurrini cedono soltanto nel finale alla meta di Udogbo, dopo essere stati davanti per quasi tutto il secondo tempo. I padroni di casa passano 23-22 e conquistano 4 punti mentre gli Azzurrini devono accontentarsi del punto di bonus difensivo, nonostante una grandissima prestazione (Scalabrin, autore di una doppietta e protagonista della terza meta, su tutti) e una mischia ordinata strepitosa. La cronaca di Irlanda-Italia L'Irlanda parte forte, passa in vantaggio dopo 3 minuti col piede di Murphy e dopo aver resistito alla prima risposta italiana inizia il solito logorante gioco fatto di multifase e avanzamento. La difesa azzurra concede un altro fallo dopo un break di Spicer: l'Irlanda rinuncia ai pali e va in rimessa, ma la scelta non paga perché gli Azzurrini ingabbiano la maul irlandese e sventano la minaccia. La mischia successiva è stravinta dalla prima linea italiana, che completa l'opera ed esce dalla zona rossa senza subire punti. L'Irlanda continua a spingere, e al 21' l'assalto porta i suoi frutti con la carica vincente di O'Connell. Nel momento più difficile l'Italia trova una grande risposta: prima la mischia avanza, poi Pucciariello inventa un incrocio all'interno per Scalabrin che apre il gas, si mette dietro 3 irlandesi e marca la prima meta degli Azzurri. I padroni di casa ricominciano il forcing e marcano nuovamente alla mezz'ora: Jack Murphy apre su De Klerk che in caduta serve l'accorrente O'Connor, che marca in bandierina per il 15-7. Murphy non trasforma. Sul calcio di ripresa del gioco l'Irlanda sbaglia clamorosamente la ricezione, il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone è Marco Scalabrin, che ancora una volta ci mette le gambe e il fisico, resiste ai placcaggi di Gavin e Murphy, poi travolge O'Connor per la seconda meta azzurra. Pucciariello trova la difficile trasformazione del 15-14. La squadra di Brunello prende fiducia e continua ad aprire varchi con i propri trequarti: Casilio, Elettri e Belloni mettono in crisi la difesa irlandese, costretta al fallo, e Pucciariello trova il primo vantaggio italiano dalla piazzola. Il finale è di marca irlandese, che guadagna due falli nella stessa azione e costringe l'arbitro ad ammonire Zucconi, dopo che c'era già stato un precedente richiamo verbale gli Azzurri. L'Irlanda va ancora una volta in rimessa, ma viene ancora fermata da una grande difesa, che recupera palla con Botturi e chiude il primo tempo sul 15-17. Nella ripresa l'Italia tiene benissimo nei 7 minuti di inferiorità numerica rimanenti, ma al 48' rischia la frittata: McLaughlin intercetta un passaggio di Casilio e si invola verso la meta, Scalabrin e Belloni fanno un miracolo e lo riprendono a mezzo metro dalla linea, salvando una marcatura che sembrava già fatta. Al 53' l'Irlanda rinuncia ancora una volta ai pali per andare in rimessa laterale, ma Sheahan perde il pallone in avanti al momento di andare oltre. Al 60', dopo essersi salvati per il rotto della cuffia dopo un intercetto di Elettri, i padroni di casa tornano davanti col piede di Murphy, che stavolta non ci pensa due volte a piazzare. La squadra di Brunello non molla, tiene duro nonostante le difficoltà nel gioco aereo e continua a mettere grandissima pressione sulla mediana irlandese, che commette errori su errori. Al 67' sale in cattedra ancora uno strepitoso Scalabrin, dopo una grande azione di Belloni ed Elettri. L'ala azzurra si toglie letteralmente di dosso tre giocatori e con un sottomano serve a Gritti il pallone del nuovo vantaggio: 18-22. Gli ingressi dalla panchina danno ossigeno a un'Irlanda in grande difficoltà, che alla prima occasione buona si riporta in vantaggio: Graham è bravo a liberare Gavin, che apre su Edogbo che con la sua falcata vola in bandierina per il sorpasso. Non arriva la trasformazione e l'Italia resta dietro di un solo punto. L'assalto finale nasce ancora una volta da una mischia stravinta dall'Italia, su introduzione irlandese. Gli Azzurini le provano tutte, ma sbattono contro la difesa irlandese e dopo 10 fasi perdono palla. L'Irlanda batte l'Italia 23-22 e conquista la seconda vittoria in due partite, per la squadra di Brunello primo punto del Torneo, ma tanti rimpianti per una vittoria che è parsa davvero vicinissima.
Italia U20 | 09/02/2024
Quesada e Farrell cambiano e osano: l’analisi delle formazioni di Irlanda-Italia
Tra infortuni e scelte tecniche, sia Gonzalo Quesada sia Andy Farrell cambiano delle cose in vista di Irlanda-Italia, prevista domenica 11 febbraio alle 16 ora italiana. Quesada cambia 4 giocatori: Capuozzo al posto di Allan, Varney per A. Garbisi, Zuliani e Izekor per gli infortunati Negri e L. Cannone. L’Irlanda invece ne cambia 6 rispetto al successo di Marsiglia: fra i trequarti McCloskey prende il posto di Aki, mentre in mediana c’è un’opportunità importante per Casey al posto di Gibson Park. Davanti tocca a Baird e Conan sostituire Van der Flier (presente in panchina) e O’Mahony, con Doris promosso capitano. In seconda spazio a Ryan al posto di Beirne, mentre in prima linea c’è Bealham per Furlong. Le scelte di Quesada, la battaglia al piede e la sfida in mediana Quesada ritrova Ange Capuozzo e lo schiera nel ruolo di estremo, confermando Pani e Ioane nel triangolo allargato. Proprio Pani potrebbe avere un ruolo importante in copertura nel gioco al piede, lasciando a Capuozzo lo spazio per provare ad aprire il campo e mettere in difficoltà la difesa irlandese. Inoltre, il trequarti delle Zebre dovrà essere bravo a rispondere colpo su colpo alle sventagliate di Lowe e Keenan, due in grado di guadagnare tantissimi metri al piede. La maglia numero 10 rimane a Paolo Garbisi, con Allan che andrà in panchina dopo aver recuperato dalle botte prese contro l’Inghilterra. La scelta apre un vasto ventaglio di possibili opzioni a partita in corso, a seconda del ruolo nel quale il giocatore di Perpignan entrerà in campo. Accanto a Garbisi ritorna titolare Stephen Varney, che ritrova il campo dall’inizio dopo i problemi al polpaccio nelle ultime settimane e l’ingresso a partita in corso con l’Inghilterra. Dall’altra parte, Jack Crowley sta lavorando giorno dopo giorno per onorare al meglio l’eredità di Sexton, dimostrandosi un ottimo gestore del gioco. L’Italia dovrà metterlo in difficoltà costringendolo a forzare le giocate, così come dovrà fare con Craig Casey, solitamente meno “pulito” in gestione rispetto a Gibson Park. I cambi davanti, il breakdown e la touche Le tante assenze – fuori Lorenzo Cannone, Negri e Iachizzi – costringono Quesada a rivedere un po’ di cose davanti. In terza linea prima da titolare per Izekor, affiancato a Zuliani e Lamaro che torna a ricoprire il ruolo di numero 8 come nel 2021. Considerando che il capitano azzurro ha già un ruolo fondamentale anche in fase di impostazione del gioco, proponendosi spesso come primo o secondo ricevitore, la possibilità di partire dalla base dalla mischia giocando il pallone in prima persona aumenta ulteriormente la sua importanza sotto questo aspetto. Oltre al lavoro in mezzo al campo, Izekor sarà un’importantissima alternativa anche in rimessa laterale. All’Olimpico Ruzza è stato marcato a vista da Itoje e Chessum, e considerando che Ryan e McCarthy faranno verosimilmente lo stesso è importante che gli Azzurri abbiano a disposizione più opzioni possibili. In panchina c’è anche Ross Vintcent, vicinissimo all’esordio. Il giocatore di Exeter è un numero 8 “naturale”, e un suo ingresso potrebbe portare Lamaro a ritornare flanker a partita in corso. Confermati invece i primi 5 uomini con Fischetti, Lucchesi e Ceccarelli in prima linea e Niccolò Cannone e Ruzza in seconda. I duelli Al di là dei cambi, l’Irlanda rimane una squadra compatta e fortissima. Certo, le terze azzurre possono e devono approfittare della mancanza di fenomeni come O’Mahony e Van der Flier (anche se il secondo sarà comunque in panchina) per cercare di battagliare alla pari nel punto d’incontro e rendere i possessi azzurri più veloci possibile. Lamaro, Zuliani e Izekor, insieme ai centri Menoncello e Brex, non potranno permettersi errori al placcaggio, soprattutto in vista dei continui tentativi di McCloskey e Henshaw di aprire la difesa azzurra. Alle prime linee, sia quella titolare che quella di riserva, si chiederà di ripetere la bella prestazione contro l’Inghilterra, consci di quanto gli irlandesi saranno difficili da affrontare quanto e più degli inglesi, con il solito Porter e Bealham che proveranno a non fare prigionieri. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9. Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris ©, 6 Ryan Baird, 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan Larmour Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro ©, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori
Italia | 09/02/2024
Sei Nazioni Under 20: la presentazione di Irlanda-Italia
È una delle sfide più difficili del Sei Nazioni Under 20: venerdì 9 febbraio l’Italia scende in campo a Cork contro l’Irlanda campione in carica (calcio d’inizio alle ore 20.15 italiane, diretta Sky Sport Arena e NOW) alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta di Treviso contro l’Inghilterra. Nonostante il risultato, la squadra di Brunello ha dimostrato di poter essere pericolosa e in grado di creare occasioni importanti, ma dovrà sfruttare tutte quelle che avrà per potersi giocare il match al cospetto degli irlandesi. Come arriva l’Irlanda Under 20 L’Irlanda Under 20 punta al terzo Grande Slam consecutivo, e nella prima giornata ha già ottenuto un successo fondamentale in casa della Francia campione del mondo in carica, battendola 37-31 in una sfida di altissimo livello. Quella di Murphy è una squadra completa, dotata di un drive pericolosissimo e furiosa nel breakdown: contro la Francia, il 55% dei palloni in attacco è uscito dalla ruck in meno di 3 secondi, dando modo alla mediana di muovere velocemente l’ovale e mettere sotto pressione la difesa francese. L’Irlanda è anche la squadra che ha fatto più metri dopo il contatto (532) e proverà a mettere in difficoltà gli Azzurri sul ritmo e sull’intensità. Come arriva l’Italia Under 20 La squadra di Brunello ha pagato a caro prezzo le occasioni sprecate contro l’Inghilterra, cedendo 36-11 in una partita nella quale è stata più competitiva di quanto dica il punteggio. È mancato il cinismo nei momenti chiave e la capacità di rialzarsi dopo i colpi subiti, non il valore tecnico complessivo: l’Italia ha dimostrato di saper creare gioco e occasioni, ed è la squadra che ha creato più linebreak nella prima giornata, ben 9, al pari della Francia che è stata in grado di mettere in difficoltà l’Irlanda proprio sotto questo aspetto. Inoltre, gli Azzurrini si sono confermati ancora una volta una formazione difficile da affrontare in mischia, giocando un match alla pari contro la fortissima prima linea inglese. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia Under 20 La sfida tra Irlanda e Italia Under 20, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni di categoria, si giocherà a Cork venerdì 9 febbraio alle ore 20.15 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. Al TMO il francese Thomas Charabas. Le formazioni di Irlanda-Italia Under 20 Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham
Italia U20 | 09/02/2024
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