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RWC 2027, Italia nel girone con Sudafrica, Georgia e Romania

Sidney – La Nazionale Italiana Maschile è stata inserita nel Girone B della Rugby World Cup 2027 nel sorteggio dei gironi tenutosi in Australia, sede della prossima edizione del Mondiale. La squadra guidata da Gonzalo Queseda,  affronterà il Sudafrica, la Georgia e la Romania. Per la seconda volta l’Italia, nel girone del Mondiale, troverà gli Springboks campioni del Mondo in carica nelle ultime due edizioni (nel 2019 in Giappone nel girone con gli Azzurri). Per la terza volta l’Italrugby incontrerà nella fase a gironi la Romania – dopo il 2007 e il 2015 – mentre primo precedente assoluto, all’interno di un Mondiale, con la Georgia. "Sarà sicuramente un girone sfidante per noi – ha dichiarato Gonzalo Quesada nella conferenza stampa programmata con World Rugby dopo la conclusione del sorteggio – e contro tre avversari molto fisici non ci sono conti da fare. Saranno tre battaglie per noi, con la Georgia come sappiamo ma anche con la Romania, una nazionale con una lunga storia di incontri con l’Italia. Tre avversarie davvero fisiche e non possiamo dire che ci sia capitata una situazione molto facile: faremo il massimo in ogni incontro. E neanche noi saremo una squadra facile da battere” “Dobbiamo essere consapevoli che la Georgia ha avuto negli ultimi anni solo un paio di posizioni di differenza da noi. Oggi i Lelos sono una grande realtà del rugby, è un fattore. Dovremo preparare una sfida con una squadra di livello simile al nostro e che cerca di rallentarci, di non lasciare esprimere le nostre qualità”. “Secondo me sarà davvero importante l’ordine di queste partite. Ho in mente quello che sarebbe il mio ordine ideale, ma al momento tengo per me questa osservazione” ha concluso il CT della Nazionale Maschile. Pensare già al prossimo Mondiale mi fa venire un po’ la pelle d’oca. Ripensare a quel mood che alcuni di noi hanno già vissuto nel 2023 – ha dichiarato Michele Lamaro –  è sicuramente molto bello. Per noi però è un pensiero che vediamo al momento lontano: questo weekend siamo in Sudafrica affrontando una sfida importante con il Benetton". Lamaro ha seguito il sorteggio dal raduno con il Benetton Rugby, in Sudafrica, impegnato nelle competizioni europee: “Eravamo in spostamento dalla palestra al campo e qui in Sudafrica un paio avevano internet per riuscire a tenerci aggiornati tutti quanti. Sarà soprattutto per noi uomini di mischia una bella sfida contro i pacchetti del Sudafrica, Georgia e Romania”.

Italia | 03/12/2025

Italrugby, Tommaso Menoncello candidato a miglior giocatore delle Quilter Nations Series

Roma – Tommaso Menoncello è stato inserito nella short list dei giocatori candidati per il riconoscimento di miglior giocatore delle Quilter Nations Series. Classe 2002, 34 caps e 8 mete segnate con la Nazionale Maschile, Menoncello ha giocato da titolare le tre partite disputate dall’Italia nella finestra internazionale di Novembre rispettivamente contro l’Australia a Udine, Sudafrica a Torino e Cile a Genova. Il trequarti azzurro – che ha vinto il premio di Miglior giocatore del Guinness Sei Nazioni 2024 – è stato candidato insieme all’ala francese Louis Bielle-Biarrey, George Ford e Ben Earl, rispettivamente mediano di apertura e terza linea dell’Inghilterra. Sarà possibile esprimere la propria preferenza dalle 13 italiane di oggi – martedì 2 dicembre – fino all’una (01:00, orario italiano) di domenica 7 dicembre. Clicca qui per votare

Italia | 02/12/2025

Quesada: “Bilancio autunnale positivo, il Cile merita altre possibilità”

Lamaro: “Passi avanti generali, un po’ di imprecisione ma in fiducia verso il Sei Nazioni” Il Commissario Tecnico dell’Italia Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro hanno incontrato la stampa in conferenza dopo la vittoria sul Cile conquistata sabato 22 novembre al “Luigi Ferraris” di Genova, terza e ultima tappa delle Quilter Nations Series.Michele Lamaro, al rientro dopo aver saltato i primi due incontri autunnali per un problema muscolare, ha detto: “Abbiamo fatto passi avanti in queste partite, e anche stasera. Abbiamo creato molto, forse siamo stati poco accurati in certi frangenti e questo è stato un limite della prestazione. Abbiamo tenuto gli avversari sotto pressione per lunghi tratti, ma nonostante ciò ci siamo ritrovati 15-14: l’approccio che abbiamo avuto alla gara era ottimo, l’esecuzione lo è stata meno, ma complessivamente abbiamo mosso grossi passi avanti e questo ci da fiducia per il prossimo Guinness Sei Nazioni” ha detto il flanker della Benetton, alla quarantanovesima uscita in Nazionale.“E’ stato un novembre molto positivo - ha confermato il CT Quesada - ed è stato incredibile il supporto del pubblico da Udine sino a Genova: il primo obiettivo di questa Italia è contribuire attraverso il lavoro della Nazionale a diffondere il rugby nel Paese, e vedere tutto questo sostegno è importante per noi”.“Possiamo dire che con dieci cambiamenti nella formazione, un pallone scivoloso per umidità e vari altri fatto si può spiegare una parte dell’imprecisione di oggi, ma siamo stati bravi comunque ad applicare il piano che volevamo, con un primo quarto di gara in cui mettere pressione sul Cile con il gioco al piede per giocare nel loro campo e abbassare la loro carica emotiva: lo abbiamo fatto bene, forse non mettendo troppi punti a segno, mentre nel secondo tempo siamo stati più imprecisi” ha proseguito Quesada.  https://www.youtube.com/watch?v=QNOXlghD9V8 “Abbiamo avuto una conquista solida, è stata la base di questa vittoria, e quando siamo stati ordinati abbiamo segnato, o siamo andati vicini a farlo: il prossimo passo della nostra crescita deve passare per il chiudere prima questo tipo di partite, gestire meglio determinati momenti, continuare ad alzare i nostri standard. Non abbiamo sempre segnato quando avremmo dovuto, ma è una vittoria importante” ha detto il CT azzurro.Prossimo passo di crescita è chiudere prima questo tipo di partite e gestire meglio certi momenti per alzare i nostri standard. E’ una vittoria importante, quando dovevamo segnare per vincere lo abbiamo fatto” ha aggiunto Quesada, al nono successo sulla panchina italiana. “Complimenti al Cile, lo abbiamo affrontato con grandissimo rispetto, forse anche troppo, volevamo prendere tutti i punti possibile all’inizio, volevamo costruire questa partita e non siamo completamente soddisfatti sotto questo punto di vista. Ma dobbiamo dare credito ai nostri avversari, hanno fatto una bella prestazione alla loro prima esperienza contro una Tier 1, mettendo in mostra le loro qualità: siamo contenti di sapere di aver dato questa bella opportunità al Cile, che ha dimostrato di essere a livello per competere e meritare altri test-match come questo” ha concluso Quesada.

Italia | 23/11/2025

Quilter Nations Series: l’Italia chiude con una vittoria, Cile battuto 34-19

L'Italia chiude le Quilter Nations Series 2025 conquistando la seconda vittoria in tre partite disputate: dopo aver battuto l'Australia a Udine gli Azzurri superano 34-19 anche il Cile a Genova con 5 mete (doppiette di Ioane e Di Bartolomeo e marcatura di Capuozzo) e con un piazzato e 3 trasformazioni di Da Re. Prestazione coraggiosa da parte dei Condores, molto competitivi contro un'Italia capace di venire fuori alla distanza con una mischia dominante. Cile a segno 3 volte con Lues, Saab e Saavedra, con due trasformazioni di Salas. Player of the match per Niccolò Cannone, esordio per Edoardo Todaro e Enoch Opoku Gyamfi. La cronaca di Italia-Cile L'Italia prova subito a mettere sotto pressione il Cile con il gioco al piede e una mischia avanzante, mentre dall'altra parte i sudamericani si affidano alle iniziative di Reyes e Garafulic, che al 6' si rende pericoloso andando via a Ioane e aprendo un bel varco in mezzo al campo, senza poi trovare l'offload giusto per dare continuità all'azione. La squadra di Quesada tiene bene il campo e al 12' sblocca il risultato: touche vinta bene da Ruzza e pallone spostato in mezzo al campo, con Di Bartolomeo che assorbe due avversari palla in mano, Garbisi gioca subito su Capuozzo che con un'imbucata delle sue firma la prima meta dell'Italia. Al 13' Videla è costretto a lasciare il campo per un infortunio - dentro Salas - mentre Da Re esce temporaneamente per un controllo HIA, al suo posto Brex con Marin che si sposta all'apertura. Tanta battaglia in mezzo al campo, con il Cile che risponde colpo su colpo, poi Marin si accende e trova un bellissimo break in mezzo al campo. L'utility back azzurro supera prima Salas, entra nei 22 e viene fermato da un gran placcaggio di Escobar. Dall'altra parte Reyes mette in difficoltà Capuozzo e Ioane con un calcio insidioso, ma l'ala degli Azzurri è bravissimo a venire fuori da una situazione difficile e a uscire dai 22 palla in mano nonostante la pressione. Al 21' rientra Da Re dopo aver superato il controllo HIA. Al 23' l'Italia si rende di nuovo pericolosa con una maul avanzante e poi con una bella sortita di Capuozzo: arriva un calcio di punizione, con Da Re preciso per il 10-0. L'Italia continua a dominare in mischia ordinata e si riporta in attacco, con Da Re che alla mezz'ora ci riprova dalla piazzola ma questa volta colpisce il palo. Al 34' l'Italia va oltre di forza: Da Re trova una gran touche ai 5 metri, la maul è dominante e Di Bartolomeo finalizza per il 15-0. Nel finale di primo tempo il Cile risponde conquistando una touche in attacco: la maul viene disinnescata dagli Azzurri, i Condores impostano una serie di cariche avanzanti e allo scadere della prima frazione Lues trova la carica che vale la meta del 15-7 con trasformazione di Salas. Nel secondo tempo il Cile comincia forte ma l'Italia si salva con un bell'intervento di Lorenzo e Niccolò Cannone, che tengono alto Pedrero e conquistano il turnover. Al 47 il Cile spreca un'occasione importante, con Salas che manca il calcio che avrebbe riportato i Condores sotto il break. Un minuto dopo però Garafulic cerca la velocità di Saab con un calcio altissimo, l'ala cilena anticipa Capuozzo e vola in bandierina, con Salas che trasforma per il 15-14. L'Italia risponde con una bella touche vinta da Lorenzo Cannone e poi con una carica di Lamaro che costringe i cileni al fallo. Si va di nuovo in touche e la maul fa ancora una volta la differenza, con Di Bartolomeo che dopo un grande avanzamento degli Azzurri segna la meta del 22-14 con la trasformazione di Da Re. Gli Azzurri continuano a spingere: Menoncello con un grandissimo calcio mette in grande difficoltà Reyes, che perde palla placcato da Capuozzo e concede una mischia alla squadra di Quesada. La prima linea fa ancora la differenza, l'Italia insiste con una lunga serie di cariche è il capitano Saavedra è costretto a "spendere" un fallo che gli costa il cartellino giallo. Gli Azzurri chiamano nuovamente mischia, poi Da Re esplora la superiorità numerica con un bel calcio al largo, Reyes è bravo ad anticipare Ioane e Belloni. C'era però un altro vantaggio e sulla successiva mischia arriva un calcio libero: l'Italia gioca alla mano, grande carica di Lorenzo Cannone in mezzo, poi Da Re allarga su Ioane che marca la meta del 29-14 con trasformazione del mediano azzurro. L'Italia continua a spingere, con Page-Relo che trova un gran break sul lato sinistro, riportando i compagni nei 22. Arriva un altro calcio di punizione, giocato veloce con una carica di Ruzza, poi Marin allarga bene su Ioane che schiaccia in bandierina la marcatura del 34-14. Nel finale il Cile torna in attacco: calcetto di Garafulic per la corsa di Saab che viene fermato da Marin e Da Re a un passo dalla linea di meta, arriva però Saavedra che riesce a marcare in bandierina la terza meta dei Condores. Salas non trova la trasformazione: finisce 34-19 per l'Italia, che chiude le Quilter Nations Series con due vittorie. Genova, Stadio Luigi Ferraris, 22 novembre 2025Quilter Nations SeriesItalia v Cile 34-19 (15-7)Marcatori: p.t 12’m. Capuozzo tr. Da Re (7-0); 24’cp. Da Re (10-0); 35’ m. Di Bartolomeo (15-0); 41’ m. Lues  (15-7) s.t 8’ m.Saab tr. Salas (15-14); 13’ m. Di Bartolomeo tr. Da Re (22-14); 22’ m. Ioane tr. Da Re (29-14); 32’ m. Ioane (34-14); 40’ m. C.Saavedra (34-19)Italia: Capuozzo; Belloni, Menoncello (23’st Brex), Marin, Ioane (33’st Todaro); Da Re (temp. 13’-22’ pt. Brex), A.Garbisi (9’st Page-Relo); L.Cannone, Lamaro (Cap, temp 15’-23 st Zuliani), Izekor (temp. 32pt’-1’ st - Zuliani; 23’st Zuliani); Ruzza, N.Cannone (33’st Opoku-Gyamfi); Ferrari (24’st Zilocchi), Di Bartolomeo (temp. 21’-32’ pt. Dimcheff; 13’ st. Dimcheff ), Hasa (7’st Fischetti).all. Gonzalo QuesadaCile: Garafulic; Armstrong, D.Saavedra, Videla (12’ pt. Salas), Saab; Reyes, Berti (27’st Bianchi); Escobar, C.Saavedra (Cap), Tchimino (15’st Milesi); Eissmann (34’st Villanueva), Pedrero (34’pt. Saez); Gurruchaga (16’ st Dittus), Bohme (12’st Martinez), Carrasco (36’ pt. Lues)all. Pablo Lemoinearb: Adam Leal (RFU)assistenti: Adam Jones (WRU) Ben Connor (WRU)TMO: Ben Whitehouse (WRU)Cartellini: 9’ st giallo a C. Saavedra (Cile)Calciatori: Da Re (4/7); Salas (2/4)Player of the Match: Niccolò Cannone (Italia)Note: Serata fredda, esordio in nazionale per Enoch Opoku-Gyamfi (Azzurro numero 752) ed Edoardo Todaro (Azzurro numero 753), 12011 spettatori

Italia | 22/11/2025

Quilter Nations Series: la presentazione di Italia-Cile

Le Quilter Nations Series degli Azzurri si chiudono con Italia-Cile. Sabato 22 novembre alle 21.10 Los Condores scenderanno in campo per la prima volta in casa di una formazione Tier 1, dopo aver ospitato la Scozia lo scorso anno. L’Italia vuole chiudere bene un novembre finora molto soddisfacente e allo stesso tempo allargare ulteriormente la profondità del proprio gruppo, mentre il Cile ha voglia di dimostrare nuovamente al mondo di essere una squadra competitiva dopo aver superato le Samoa nei playoff, conquistando per la seconda volta consecutiva la qualificazione al Mondiale. Come arriva l’Italia Anche se c’è qualche rimpianto per com’è andata la partita col Sudafrica finora il novembre degli Azzurri è stato di altissimo livello. Una grande vittoria con l’Australia, con un secondo tempo di altissima qualità, e poi un’altra prestazione di spessore contro i campioni del mondo in carica, con un primo tempo dominato nel quale la squadra di Quesada avrebbe potuto ottenere qualcosa di più e un match che fino al 70’ è stato punto a punto. Gli Azzurri vogliono chiudere bene queste Quilter Nations Series, e per farlo serve una bella vittoria col Cile. Inoltre, la partita di Genova sarà anche l’occasione per allargare ulteriormente il gruppo azzurro, un obiettivo che Gonzalo Quesada persegue dall’inizio del suo mandato: dalla panchina potrebbero infatti esordire altri due giovanissimi, Enoch Opoku ed Edoardo Todaro. Come arriva il Cile Il Cile arriva a Genova sulle ali dell’entusiasmo, dopo una storica seconda qualificazione consecutiva. Los Condores avevano già giocato contro delle Tier 1, ma solo in campo neutro (Inghilterra, Argentina e Giappone al Mondiale di Francia 2023) o in casa, contro la Scozia nel 2024. I cileni si sono guadagnati questa sfida sul campo, battendo le Samoa nei playoff di qualificazione al Mondiale: gli avversari dell’Italia dovevano essere inizialmente gli isolani, ma la sconfitta li ha costretti a giocare il torneo di ripescaggio di Dubai, liberando il posto per i Condores che insieme alla qualificazione hanno conquistato anche la prima partita della loro storia in casa di una Tier 1. La nazionale sudamericana è dotata di una mischia competitiva e nel breakdown è molto insidiosa e combattiva, e con queste armi proverà a mettere in difficoltà l’Italia in un appuntamento storico. Tutte le informazioni per seguire Italia-Cile La sfida tra Italia e Cile sarà trasmessa sabato 22 novembre alle 21.10 in diretta tv su Rai Sport (in chiaro) e Sky Sport Arena. Diretta streaming su RaiPlay e NOW. L’arbitro del match sarà l’inglese Adam Leal, coadiuvato dagli assistenti gallesi Adam Jones e Ben Connor. Al TMO il gallese Ben Whitehouse, al bunker l’inglese Stuart Terheege. Le formazioni di Italia-Cile Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Mirko Belloni, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Enoch Opoku Gyamfi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Juan Ignacio Brex, 23 Edoardo Todaro Cile: 15 Matías Garafulic, 14 Clemente Armstrong, 13 Domingo Saavedra, 12 Santiago Videla, 11 Nicolás Saab, 10 Juan Cruz Reyes, 9 Lucas Berti, 8 Alfonso Escobar, 7 Clemente Saavedra (C), 6 Ernesto Tchimino, 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Iñaki Gurruchaga, 2 Augusto Böhme, 1 Javier Carrasco A disposizione: 16 Raimundo Martínez, 17 Salvador Lues, 18 Matías Dittus, 19 Bruno Sáez, 20 Augusto Villanueva, 21 Sebastián Bianchi, 22 Tomás Salas, 23 Joaquín Milesi

Italia | 22/11/2025

Italrugby, Lamaro verso il Cile: “Focus sulla nostra prestazione”

Genova – Un cielo nuvoloso ha fatto da sfondo al Captain’s run dell’Italia allo stadio Ferraris di Genova che domani – sabato 22 novembre – alle 21.10 ospiterà il terzo ed ultimo Test Match degli Azzurri nelle Quilter Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà il Cile: diretta su Sky Sport Arena, Nowtv, Rai Sport e Raiplay. “E’ bello essere rientrato in gruppo. E’ dal Sei Nazioni che non vesto questa maglia. Già da inizio novembre ero impaziente di tornare – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa odierna al termine dell’allenamento di rifinitura – ma a causa di un piccolo problema fisico non sono riuscito a scendere in campo. Non vedo l’ora di poterlo fare domani sera.” “E’ stato belle vedere giocare i miei compagni di squadra contro Australia e Sudafrica, mi rende ancora più orgoglioso di quello che stiamo costruendo come gruppo. Nella prima partita mi sono emozionato a vedere la gioia nei loro occhi. Contro il Sudafrica abbiamo offerto una grande prova di maturità, ma possiamo iniziare a provare a prenderci le opportunità che ci capitano”. “Partite come quella che ci aspetta contro il Cile sono sempre insidiose. Prima di tutto non conosci benissimo il tuo avversario: gli altri giocatori capita di averli incontrati con il club o in Nazionale. Personalmente non ho mai giocato contro il Cile. Sicuramente non li sottovalutiamo. Siamo consapevoli di affrontare una squadra che è nel ranking dietro di noi: in passato ci è capitato di soffrire contro avversari simili. Ad esempio l’Uruguay che abbiamo affrontato a Parma qualche anno fa: sono squadre che mettono in campo un grande orgoglio e che vengono in Italia per metterci in difficoltà. Dobbiamo essere bravi ad essere focalizzati sul nostro lavoro per non permettere loro di entrare in partita: sarà questa la chiave del match”. Clicca qui per il media Bin FIR “Uno dei più grandi obiettivi per noi sarà quello di provare a controllare tutto quello che possiamo e provare a spingerci oltre e fare meglio delle ultime due partite, proseguendo nel nostro percorso di crescita indipendentemente dall’avversario che affrontiamo. Questo si può fare se ci concentriamo sulle cose basiche prima per poi provare a costruire qualcosa di grande” ha sottolineato il capitano dell’Italia.

Italia | 21/11/2025

Il Guinness Sei Nazioni e il Nations Championship su Sky nel 2026

Milano, 21 novembre 2025. Un’altra importante novità per la Casa dello Sport, con il grande rugby ancora protagonista: Sky acquisisce infatti i diritti in esclusiva per la trasmissione del Guinness Men’s Six Nationse del Nations Championship per il 2026.  L’edizione 2026 del GuinnessMen’sSix Nations, uno dei tornei più prestigiosi del panorama rugbistico mondiale, inizierà nel fine settimana tra il 5 e il 7 febbraio: la prima giornata darà il via alla 132esima edizione, con l’Italia in gara per il ventisettesimo anno consecutivo insieme a Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles e Francia. La conclusione dell’edizione 2026 è prevista per sabato 14 marzo.  Inoltre, in arrivo anche il Guinness Men’s U20Six Nationse il GuinnessWomen’s Six Nations. A partire dall’estate 2026, poi, appuntamento con il Nations Championship, la nuova competizione che accorperà i tradizionali test match estivi e autunnali e vedrà la partecipazione delle 6 squadre del GuinnessMen’sSix Nations, le 4 del The Rugby Championships (Argentina, Australia Nuova Zelanda e Sudafrica), Giappone e Fiji. I primi 3 Rounds si svolgeranno tra il 4 e il 18 luglio 2026 (con l’Italia che affronterà Giappone, Nuova Zelanda e Australia), i Rounds 4-6 dal 6 al 21 novembre 2026 (con l’Italia che affronterà il Sudafrica, l’Argentina e il Fiji), e il Weekend Finale il 27-28-29 novembre 2026. Due spettacolari tornei che arricchiscono l’offerta rugbystica della Casa dello Sport e che si aggiungono alle grandi sfide tra le franchigie internazionali dello United Rugby Championship e al meglio del rugby francese del Top 14. Tutto con la grande copertura editoriale garantita dalla squadra di Sky Sport.

Italia | 21/11/2025

Quesada ritrova Lamaro e cambia tanto, Lemoine con una squadra coraggiosa: l’analisi delle formazioni

Italia-Cile è una partita che fornirà tanti spunti: gli Azzurri hanno giocato due partite a ritmi molto alti, e proprio sul ritmo hanno battuto l’Australia venendo fuori nel secondo tempo, mentre i Condores hanno dimostrato contro le Samoa di poter imporre tanta intensità in mezzo al campo. Il capo allenatore degli Azzurri Gonzalo Quesada ritrova Michele Lamaro, che aveva saltato le sfide con Wallabies e Springboks a causa di un infortunio in allenamento, e cambia tanti giocatori: occasioni per Marin (da primo centro, riprendendo il percorso interrotto dall’infortunio nel tour estivo), Belloni, Da Re, Alessandro Garbisi, Izekor e Hasa. Ennesima conferma per Di Bartolomeo che da Namibia-Italia in poi è sempre stato presente nei 23, mentre Federico Ruzza ritorna titolare in azzurro. Dall’altra parte il Cile schiera una formazione combattiva e coraggiosa: occhio a Garafulic, che in teoria è un centro/ala ma gioca estremo e garantisce ulteriore imprevedibilità. Davanti il capitano Clemente Saavedra guiderà un pacchetto di mischia affamato e aggressivo. Si gioca sabato 22 novembre alle 21.10 allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, diretta Rai/Sky. Le soluzioni offensive L’Italia può far male al Cile principalmente sul ritmo, la stessa arma che negli 80 minuti ha demolito l’Australia: la maggiore esperienza internazionale potrà fare la differenza soprattutto nel secondo tempo, quando gli spazi si apriranno e giocatori come Capuozzo, Menoncello, Ioane e Belloni avranno la possibilità di rendersi ancora più pericolosi. In questo senso, sarà fondamentale il lavoro di Alessandro Garbisi e Giacomo Da Re, che dovranno dare intensità e velocità alla manovra azzurra. Il secondo fattore sarà la ricercatezza delle giocate azzurre, con Marin nel ruolo di vice-Brex e di secondo play che può garantire ulteriore imprevedibilità alla manovra dell’Italia, insieme a Da Re che è sempre in grado di inventarsi qualcosa. Contro una difesa molto aggressiva come quella cilena sarà importantissimo variare il gioco ed evitare di finire nell’imbuto dei sudamericani, che con la loro grinta possono sporcare i possessi azzurri e rendere il match più frammentato. Dall’altra parte attenzione non solo al pacchetto di mischia del Cile, ma anche a dei trequarti pericolosi e difficili da fermare come Santiago Videla e Matias Garafulic: quest’ultimo è principalmente un secondo centro, gioca anche ala e in questa occasione viene schierato estremo proprio per avere un’ulteriore opzione per attaccare gli Azzurri tra le linee. Importantissimo non sbagliare il primo placcaggio, per evitare di dare al Cile abbrivio avanzante. Breakdown I primi 20 minuti potrebbero già indicare quale strada prenderà Italia-Cile: i Condores partiranno con grande aggressività, non solo palla in mano ma anche nel punto d’incontro, dove servirà un grande lavoro da parte degli avanti italiani. Disinnescare la furia il Cile in questa prima fase del match sarà importantissimo, perché poi gli Azzurri avranno modo di costruire diverse occasioni e indirizzare la partita sul binario a loro più congeniale. D’altra parte, l’Italia ha già dimostrato contro Australia e Sudafrica di poter prevalere nella battaglia a terra: se la squadra di Quesada riuscirà ad arginare la prima ondata cilena sarà poi difficile per i sudamericani mantenere lo stesso ritmo per 80 minuti, e col passare del tempo gli avanti azzurri potrebbero prendere il sopravvento. Izekor è in grado di lavorare bene anche al largo e con la sua falcata potrebbe mettere in seria difficoltà la difesa cilena, così come il ritorno di Lamaro garantirà ancor più compattezza in difesa. La panchina Un altro fattore chiave sarà la panchina: in mischia l’Italia potrebbe fare la differenza nella ripresa con gli ingressi di Fischetti e Zilocchi, con Opoku che potrà garantire ancora più chili al pacchetto azzurro oltre a farsi sentire in mezzo al campo. Tornando al discorso del breakdown, Zuliani a partita in corso potrebbe essere davvero la carta che può spaccare la partita, mentre Page-Relo e Brex possono invece garantire maggiore ordine se il match dovesse diventare spezzettato e difficile da leggere. Nella ripresa, poi, Edoardo Todaro può essere l’opzione ideale per chiudere la partita con le sue grandi doti da finisher e il suo atletismo. Le formazioni di Italia-Cile Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Mirko Belloni, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Enoch Opoku Gyamfi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Juan Ignacio Brex, 23 Edoardo Todaro Cile: 15 Matías Garafulic, 14 Clemente Armstrong, 13 Domingo Saavedra, 12 Santiago Videla, 11 Nicolás Saab, 10 Juan Cruz Reyes, 9 Lucas Berti, 8 Alfonso Escobar, 7 Clemente Saavedra (C), 6 Ernesto Tchimino, 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Iñaki Gurruchaga, 2 Augusto Böhme, 1 Javier Carrasco A disposizione: 16 Raimundo Martínez, 17 Salvador Lues, 18 Matías Dittus, 19 Bruno Sáez, 20 Augusto Villanueva, 21 Sebastián Bianchi, 22 Tomás Salas, 23 Joaquín Milesi

Italia | 21/11/2025

Cile, il XV per la sfida all’Italia

Genova – Pablo Lemoine, Commissario Tecnico del Cile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia sabato 22 novembre alle 21.10 allo Stadio Ferraris di Genova nell’ultimo Test Match delle Quilter Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena, NowTv, Rai Sport e Rai Play. Questa la formazione che scenderà in campo 15.        Matías “El Garawy” Garafulic 14.        Clemente “Cleme” Armstrong 13.        Domingo “Dom” Saavedra 12.        Santiago “Santi” Videla 11.        Nicolás “Nico” Saab 10.        Juan Cruz “Bebote” Reyes 9.           Lucas “Shico” Berti 8.           Alfonso “Fonchi” Escobar 7.           Clemente “Waika” Saavedra - capitano 6.           Ernesto “Tito” Tchimino 5.           Javier “Jack” Eissmann 4.           Santiago “Peters” Pedrero 3.           Iñaki “Piña” Gurruchaga 2.           Augusto “Boms” Böhme 1.           Javier “Churra” Carrasco A disposizione 16.        Raimundo “Gorila” Martínez 17.        Salvador “Carnicero” Lues 18.        Matías “Maldittus” Dittus 19.        Bruno “The Project” Sáez 20.        Augusto “Potro” Villanueva 21.        Sebastián “Tatán” Bianchi 22.        Tomás “Tomi” Salas 23.        Joaquín “Oso” Milesi

Italia | 20/11/2025

Italrugby, Quesada: “La partita contro il Cile sarà da costruire passo dopo passo”

Genova – Ufficializzata la formazione della Nazionale Italiana Maschile che sabato 22 novembre alle 21.10 allo stadio Ferraris di Genova affronterà il Cile nel terzo ed ultimo Test Match degli Azzurri nelle Quilter Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena, NowTv, Rai Sport, Rai Play. “Hanno una mischia solida e trequarti con tante gambe. Propongono un rugby arioso – ha esordito Gonzalo Quesada nella conferenza stampa post annuncio formazione – molto movimento e poco gioco al piede. I primi venti-trenta minuti saranno durissimi: conosco bene la mentalità sudamericana. Era difficile fare più cambiamenti. Prima di tutto, perché rispettiamo molto il Cile: sappiamo che sarà una partita tosta. Sarà una gara da costruire passo dopo passo, facendo le cose con ordine. Cambiare tanto avrebbe significato rischiare: alcuni giocatori non giocano da tre settimane, il weekend di Verona, quello con l’Australia e quello con il Sudafrica , e schierarli tutti insieme avrebbe potuto portarci a difficoltà nel finale. Per questo abbiamo trovato un equilibrio tra chi inizia e chi finisce la partita” Sul ritorno di Lamaro in campo ha sottolineato: “Era titolare contro l’Australia, poi si è infortunato in allenamento e ha saltato Australia e Sudafrica. Ha lavorato bene per tornare in forma questa settimana, e con l’infortunio di Ross Vintcent e il grande minutaggio di Lorenzo Cannone e di Zuliani, inserirlo ora ci permette anche di riportare Zuliani in panchina per avere più equilibrio e finire organizzati” Sugli esordienti Todaro e Opoku: “Come sempre, c’è un lavoro mentale da fare: l’esordio porta tante emozioni. Diamo loro tre obiettivi semplici, concreti, che possono controllare. Non devono riempirsi la testa di aspettative o pensieri che non possono controllare. Sono sicuro che faranno bene: sarà una bella notizia per loro e per il rugby italiano. Il messaggio che ci tengo a ribadire è che chi lavora bene avrà sempre un’opportunità in nazionale" ha dichiarato Quesada.

Italia | 20/11/2025