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ITALRUGBY, GLI AZZURRI CONVOCATI PER IL RADUNO DI PERGINE VALSUGANA

Roma – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per il raduno di Pergine Valsugana in calendario dal 21 al 25 giugno.  Trentaquattro i giocatori convocati per il raduno che inaugura la gestione del tecnico neozelandese, in cui figurano solo atleti militanti in Italia tra cui diciotto in forza al Benetton Rugby, quattordici provenienti dalle Zebre e due – Mori e Trulla – dal Calvisano, con questi ultimi che hanno collezionato presenze da permit player con la franchigia ducale durante la stagione corrente. In prima linea, dopo più di un anno dall’ultima convocazione, si rivede Federico Zani che rientra nel gruppo Azzurro insieme a Simone Ferrari andando a completare il reparto insieme a Fischetti, Lovotti, Riccioni e Zilocchi, punti fermi nelGuinness Sei Nazioni 2021. (altro…)

Italia | 07/06/2021

ITALRUGBY, DELEGAZIONE AZZURRA IN VISITA IN VALSUGANA IN PREPARAZIONE DEL RADUNO

  Pergine Valsugana – Lo staff della Nazionale Italiana ha fatto visita ieri a Pergine Valsugana per una prima presa di contatto del nuovo gruppo di lavoro guidato dal Commissario Tecnico Kieran Crowley alle strutture che ospiteranno dal 21 al 25 giugno il primo raduno della nuova gestione tecnica azzurra. Presenti al sopralluogo, insieme al CT, il VicePresidente Vicario di FIR e Capo Delegazione della Nazionale Italiana Rugby Giorgio Morelli, il Responsabile della preparazione atletica Quintin Kruger, il preparatore atletico Giovanni Sanguin e il Manager Logistico Giovanbattista Venditti. La delegazione azzurra è stata accolta dalle autorità locali tra le quali erano presenti Franco Demozzi – assessore allo sport del comune di Pergine Valsugana – e Fabio Pavanelli, Delegato provinciale FIR Trento. (altro…)

Italia | 06/06/2021

LA NAZIONALE TORNA IN VALSUGANA. IL 21 GIUGNO PRIMO APPUNTAMENTO DELLA GESTIONE CROWLEY

Roma – La Nazionale Italiana Rugby torna a Pergine Valsugana con il primo raduno dell’era Crowley dal 21 al 26 giugno. Il comune in provincia di Trento sarà nuovamente la casa degli Azzurri a due anni esatti dai raduni di preparazione alla Rugby World Cup 2019, quando il Trentino ha ospitato la Nazionale tra giugno e luglio in avvicinamento ai Test Match estivi che hanno preceduto la partenza verso il Giappone, sede dell’ultima rassegna iridata. Un connubio, quello tra FIR, Trentino Marketing e APT Valsugana Lagorai nato nel 2019 e che è rapidamente evoluto in un forte legame tra l’Italia ed il territorio attraverso attività di team building – come quelle organizzate nella splendida cornice del Lago di Levico e Caldonazzo – e di legacy nei confronti delle comunità locali che hanno coinvolto gli atleti e lo staff dell’Italrugby.  Da ricordare, in particolare, la prima edizione dei “FIR Camp” e il torneo di touch rugby “Un Tocco d’Azzurro”, che ha visto scendere in campo insieme agli atleti della Nazionale oltre mille appassionati, testimonianza dell’affetto nei confronti della Nazionale evidenziato anche dalla calda accoglienza riservata all’Italrugby da fans e turisti che, all’inizio del raduno pre-Mondiale, avevano dato il benvenuto a Parisse e compagni nel caratteristico centro storico di Pergine. L’impatto del Covid-19 e l’andamento della pandemia hanno rinviato il ritorno in Trentino degli Azzurri, che nello scorso anno hanno comunque trovato il modo di riabbracciare Pergine nel giugno 2020 per le riprese di “Allenati con FIR”, una mini-serie digital sviluppata da FIR e Trentino Marketing – con lo sfondo del suggestivo Castello di Pergine – cui hanno preso parte Luca Bigi, Braam Steyn, Marco Riccioni, Maxime Mbandà e Aura Muzzo per regalare alle community digitali un programma di sedute di fitness e condizionamento, tutte sostenibili individualmente e con equipaggiamento ridotto, per chi ancora non aveva ripreso l’attività con il proprio Club, desiderava integrarlo o semplicemente aveva il piacere di mettersi alla prova con la stessa programmazione seguita dagli atleti delle Nazionali dopo la conclusione del primo lockdown. (altro…)

Italia | 24/05/2021

SMITH: “LO SVILUPPO DELL’ALTO LIVELLO PASSA DA TUTTE LE COMPONENTI”

Roma - “Franco è un pilastro fondamentale per il futuro del rugby italiano, come Responsabile dell’Alto Livello lavorerà al progetto di sviluppo non solo con la Nazionale, le franchigie e le Società di TOP10 ma con tutto il territorio. Perchè alto livello si costruisce con chi ha oggi quattordici-quindici anni. E’ un uomo di grande qualità e siamo entusiasti di continuare a lavorare con lui”. Così oggi a Venezia il Presidente FIR Marzio Innocenti ha presentato Franco Smith nel nuovo ruolo che il tecnico sudafricano, precedentemente capo allenatore della Nazionale Italiana Rugby, ricoprirà sino al 2024 presso la Federazione Italiana Rugby.  (altro…)

Italia | 19/05/2021

CROWLEY ASSUME L’INCARICO DI COMMISSARIO TECNICO AZZURRO

  Venezia - La gestione di Kieran Crowley, nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby maschile, ha preso il via dal Palazzo della Regione di Venezia, in Cannaregio. Il panorama unico al mondo della Laguna ha tenuto a battesimo stamane il nuovo corso azzurro, varato dal Presidente Marzio Innocenti a due mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio Federale.  Ad affiancare il Presidente federale nello svelamento del nuovo staff guidato dal tecnico neozelandese, per cinque anni capo allenatore della Benetton Rugby, il Direttore Tecnico Daniele Pacini ed il  nuovo Responsabile del Rugby d’Alto Livello Franco Smith, a cui Crowley succederà alla guida dell’Italia a partire dall’1 luglio 2021 e sino al 30 giugno 2024.  Per Crowley, sessant’anni il prossimo 31 agosto, la panchina azzurra arriva dopo un decennio con la propria provincia d’origine - Taranaki - ed a seguito delle esperienze internazionali maturate prima con i Baby Blacks neozelandesi portati al titolo iridato di categoria nel 2007, poi nelle due Rugby World Cup da Head Coach del Canada ed, infine, nel quinquennio passato alla Benetton Rugby, culminato con i quarti di finale di Guinness PRO14 raggiunti nel 2019 dai Leoni biancoverdi ed impreziosito dal titolo di allenatore dell’anno conferitogli  nello stesso anno dalla lega celtica. Insieme all’ex estremo degli All Blacks Campioni del Mondo nel 1987 entra a far parte dello staff della Squadra Nazionale maschile lo specialista della mischia e degli avanti Andrea Moretti dalle Zebre Rugby Club, con Marius Goosen confermato nello staff con il ruolo di tecnico della difesa insieme a Corrado Pilat assistente per le skills ed il gioco al piede. L’ex tallonatore azzurro e oggi Vice-Presidente Vicario di FIR Giorgio Morelli ricoprirà il ruolo di Capo Delegazione incaricato dal Consiglio, con l’ala azzurra Giovanbattista Venditti, 44 caps con la Nazionale tra il 2012 ed il 2017, nel ruolo di Manager Logistico. “Con Kieran ci siamo sfiorati nel 1987, quando disputammo entrambi la prima edizione dei Mondiali e l’Italia giocò il match inaugurale contro la Nuova Zelanda.  In quell’occasione non scese in campo contro di noi, ma era destino che il suo cammino e quello dell’Italia tornassero ad incrociarsi quasi quarant’anni dopo. Abbiamo grande fiducia nel tecnico e profonda stima dell’uomo, due aspetti essenziali per riportare la Nazionale agli standard prestativi che la nostra base ed i nostri partner internazionali attendono. Mi ha colpito di Kieran la normalità della persona, come normale dovrà tornare ad essere per l’Italia la capacità di competere, negli anni a venire, sulla scena internazionale. E’ quanto il movimento si aspetta e quanto vogliamo ottenere” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. Crowley opererà a stretto contatto con Franco Smith, che lo ha preceduto come capo allenatore degli Azzurri da gennaio 2020 a oggi, con il sudafricano che nel nuovo ruolo di Direttore del Rugby di Alto Livello lavorerà per garantire un pieno allineamento tra la Nazionale Maggiore, le due Franchigie di Guinness PRO14, le Società di Peroni TOP10 e le strutture di formazione della FIR.  “A nome mio personale, del Consiglio e di tutto il movimento voglio ringraziare Franco per l’impegno, l’etica professionale e il forte legame con il rugby italiano che ha dimostrato in questo anno e mezzo alla guida della Nazionale. Tutti siamo consapevoli dell’operato che Franco, insieme all’intero staff tecnico, ha portato avanti in un contesto di grande complessità come quello imposto dalla pandemia, lanciando un gruppo di giovani che potranno contribuire a riportare l’Italia ad occupare le posizioni che il nostro movimento merita sulla scena internazionale. Nel nuovo incarico di Responsabile dell’Alto Livello Smith metterà a disposizione tutto il know-how acquisito in Italia e all’estero per creare le condizioni necessarie a garantire interazione e crescita condivisa tra tutte le componenti del nostro rugby d’élite, contribuendo a rendere attivo e concreto il progetto tecnico che riteniamo adeguato al rugby italiano e per il quale il rugby italiano ci ha dato la propria fiducia” ha aggiunto Innocenti commentando la nomina di Franco Smith.  Kieran Crowley ha dichiarato: “Sono onorato che la Federazione Italiana Rugby mi abbia offerto l’opportunità di guidare l’Italia verso la prossima edizione della Rugby World Cup. In questi cinque anni con Benetton Rugby ho potuto conoscere e comprendere il Paese e la sua cultura rugbistica, una conoscenza che non vedo l’ora di approfondire nel ruolo di Commissario Tecnico. Abbiamo una generazione di giovani di talento che si sono affacciati da poco sulla scena dei test internazionali e del PRO14 che hanno tutte le qualità per costituire, insieme agli atleti più esperti con cui andranno a lavorare, la spina dorsale dell’Italia in vista del prossimo ciclo iridato. Nelle prossime settimane concluderò una splendida avventura sulla panchina della Benetton Rugby: auguro a Marco Bortolami che prende il mio posto alla guida dei Leoni i migliori successi e non vedo l’ora di iniziare già dai prossimi giorni a lavorare con la Federazione, le franchigie, i Club e tutto lo staff per costruire assieme il futuro che crediamo l’Italia meriti sul palcoscenico internazionale”.  

Italia | 19/05/2021

ITALIA, ANNULLATO IL TOUR IN NUOVA ZELANDA DI LUGLIO 2021

  Roma - La Federazione Italiana Rugby può confermare che il tour estivo in Nuova Zelanda originariamente programmato per il mese di luglio 2021, con due test-match contro gli All Blacks il 3 ed il 10 luglio, non avrà luogo.  La decisione è stata assunta a seguito di consultazioni con World Rugby, New Zealand Rugby Union e con le autorità governative e sanitarie dei due Paesi e dopo aver esplorato ogni possibile alternativa.  CLICCA QUI PER IL COMUNICATO WORLD RUGBY “Anche nel rugby odierno le tournée estive continuano a rappresentare una preziosa avventura umana e sportiva. Un tour in Nuova Zelanda, la possibilità di sfidare gli All Blacks in due test-match consecutivi, è l’ambizione di ogni giocatrice o giocatore. Per la nostra Nazionale, per i tanti giovani che nelle ultime stagioni si sono affacciati sul palcoscenico internazionale, il tour di questa estate avrebbe rappresentato un eccezionale momento di formazione. Dopo lunghe e costruttive consultazioni tra le nostre Federazioni e le rispettive autorità nazionali, e dopo aver esplorato possibili alternative insieme a World Rugby, abbiamo dovuto prendere atto, nostro malgrado e con nostro profondo dispiacere, di come le condizioni attuali rendessero preferibile per la Nazionale concentrare le energie in vista della serie autunnale.Il calendario internazionale 2021 ci consentirà di ricevere gli All Blacks nel nostro Paese il prossimo autunno, un appuntamento che già ci vede impegnati per poter offrire al nostro movimento ed ai nostri appassionati una indimenticabile giornata di rugby ed un importante messaggio di ripartenza” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.  

Italia | 10/05/2021

LO STADIO “CARLINI” DI GENOVA CO-INTITOLATO A MARCO BOLLESAN

Roma - La Federazione Italiana Rugby accoglie con entusiasmo l’unanime decisione del Consiglio Comunale di Genova di co-intitolare lo Stadio “Giacomo Carlini” a Marco Bollesan, l’indimenticato capitano e Commissario Tecnico dell’Italia scomparso lo scorso 12 aprile all’età di 79 anni. L’impianto del capoluogo ligure assume dunque la denominazione di Stadio “Giacomo Carlini-Marco Bollesan”, in ricordo del velocista ligure che partecipò ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928 e Los Angeles 1932 e dell’unico rugbista italiano inserito nella Walk of Fame del CONI e che, proprio sul prato del “Carlini”, scrisse alcune delle più prestigiose pagine della propria carriera con la maglia del CUS Genova. Il Presidente Innocenti ha espresso al Sindaco di Genova Marco Bucci ed a tutto il Consiglio Comunale l’apprezzamento dell’intero movimento rugbistico italiano per la scelta di legare inscindibilmente all’impianto simbolo del rugby genovese il nome di uno dei più grandi rugbisti italiani di tutti i tempi ed una delle figure più carismatiche espresse dal movimento.

Italia | 05/05/2021

GUINNESS SEI NAZIONI 2022, UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO

Dublino – Ufficializzato il calendario del Guinness Sei Nazioni 2022. Calcio d’inizio in programma sabato 5 febbraio con Irlanda-Galles e Scozia-Inghilterra. Il primo match della Nazionale Italiana Rugby è in calendario domenica 6 febbraio contro la Francia con gli Azzurri che tornano allo Stade de France nella gara di esordio del torneo di rugby più antico del mondo dopo il match combattuto del 2016. Una settimana più tardi – domenica 13 febbraio – l’Italrugby scenderà in campo per la prima volta nel 2022 allo Stadio Olimpico di Roma affrontando l’Inghilterra. Terzo turno sempre domenicale per la Nazionale che il 27 febbraio farà visita all’Irlanda. Sabato 12 marzo è in programma la seconda ed ultima partita casalinga del Sei Nazioni contro la Scozia, mentre la chiusura del torneo è in calendario sabato 19 marzo contro i campioni in carica del Galles. Questo il calendario completo: I giornata – 5-02.22 Irlanda v Galles Scozia v Inghilterra 06.02.22 Francia v Italia   II giornata – 12.02.22 Galles v Scozia Francia v Irlanda 13.02.22 Italia v Inghilterra   III giornata – 26.02.22 Scozia v Francia Inghilterra v Galles 27.02.22 Irlanda v Italia   IV giornata – 11.03.22 Galles v Francia 12.03.22 Italia v Scozia Inghilterra v Irlanda   V giornata – 19.03.22 Galles v Italia Irlanda v Scozia Francia v Inghilterra

Italia | 28/04/2021

LA FIR PIANGE LA SCOMPARSA DI MASSIMO CUTTITTA

L’EX CAPITANO E PILONE DELLA NAZIONALE SCOMPARE A 54 ANNI Roma - E’ stato con il più profondo sgomento che la Federazione Italiana Rugby e l’intero movimento rugbistico nazionale hanno appreso della prematura scomparsa di Massimo Cuttitta, avvenuta domenica 11 aprile ad Albano Laziale all’età di 54 anni per complicazioni insorte a seguito della positività al Covid-19.  Massimo, Azzurro n. 423, aveva debuttato con l’Italia a Napoli nel 1990 contro la Polonia, indossando poi la maglia della Nazionale in altre sessantanove occasioni sino al 2000, anno del suo ritiro internazionale dopo aver vissuto da protagonista il debutto nel Sei Nazioni contro la Scozia, nell’indimenticabile successo del 5 febbraio al Flaminio.  In ventidue occasioni, Cuttitta aveva guidato come capitano la Nazionale Italiana Rugby.  Nato a Latina, ma cresciuto rugbisticamente in Sudafrica al pari del gemello Marcello, Massimo aveva indossato in carriera le maglie de L’Aquila, dell’Amatori Calvisano e del Milan e quella degli Harlequins londinesi, prendendo parte nel mentre a due edizioni della Coppa del Mondo e vestendo in più occasioni il bianconero dei Barbarians. Conclusa l’esperienza d’Oltremanica, aveva ricoperto il ruolo di giocatore-allenatore per numerosi club italiani - Bologna, Rugby Roma, Alghero e Leonessa - prima di approdare come tecnico degli avanti ad Edimburgo e, da lì, alla federazione scozzese, rilanciando con il proprio lavoro il pack Highlander sulla scena internazionale. Più recentemente, aveva messo la propria esperienza di allenatore della mischia al servizio di Nazionali emergenti come Romania, Canada e Portogallo, svolgendo incarichi di consulente per i rispettivi staff tecnici. “Tutto il rugby italiano è intimamente toccato dalla scomparsa di Massimo, uno dei simboli della Nazionale che, grazie a una straordinaria generazione di giocatori, conquistò l’accesso al Torneo delle Sei Nazioni con una serie di indimenticabile prestazioni negli Anni ’90” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. “Non abbiamo avuto la possibilità di condividere la maglia azzurra, ma l’amore per i nostri colori aveva costituito tra noi un forte, naturale legame. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup”. “In questo tragico momento - ha concluso il Presidente federale - i miei pensieri, quelli del Consiglio e di tutto il rugby italiano vanno a Marcello ed a tutta la famiglia Cuttitta, già profondamente toccata pochi giorni fa dalla scomparsa della mamma di Massimo, Marcello e Michele”. In memoria di Massimo Cuttitta il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni TOP10.

Italia | 11/04/2021

LA FIR PIANGE LEONARDO RICCIONI, SCOMPARSO L’AZZURRO N. 121

SABATO UN MINUTO DI SILENZIO SU TUTTI I CAMPI D'ITALIA Roma - La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa, avvenuta mercoledì 7 aprile a Roma, dell’Azzurro Leonardo Riccioni.  Seconda linea, romano classe 1929, era uno dei più anziani internazionali italiani viventi con i suoi 91 anni compiuti lo scorso 5 dicembre. Bandiera della Rugby Roma, tutta la carriera con il Club della Capitale insieme ad icone del rugby italiano come Bubi Farinelli e Paolo Rosi, aveva debuttato in Nazionale proprio a Roma, nel 12-0 alla Spagna, in una formazione per dieci quindicesimi bianconera.  In quell’occasione aveva fatto coppia, in seconda linea, con un altro Azzurro mai dimenticato, Maci Battaglini, ed era stato un punto fermo del pack italiano per tutto il 1952, caratterizzato dalle vittorie sulla Spagna a Barcellona, sulla Romania a Padova e dalla sconfitta di Milano (8-17) contro la Francia. Titolare a Lione nel 22-8 subito l’anno successivo, aveva conservato il posto anche per la vittoria di Hannover del maggio ’53 contro la Germania (3-21).  Il suo ultimo test-match, un anno più tardi, avrebbe chiuso il cerchio di una carriera inscindibilmente legata alla “sua” Roma, con la Finale di Coppa Europa persa all’Olimpico (12-39) contro la Francia.  Alla famiglia Riccioni ed alla Rugby Roma vanno le condoglianze del Presidente FIR Marzio Innocenti e del Consiglio Federale tutto. Le esequie si svolgeranno sabato 10 aprile presso la Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore Immacolato di Maria, in Piazza Euclide a Roma. In memoria di Leonardo Riccioni, il Presidente Innocenti ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel fine settimana su tutti i campi d’Italia.      

Italia | 08/04/2021