Categoria: Italia
NAZIONALE MASCHILE: L’ANALISI DEI CONVOCATI PER LA RUGBY WORLD CUP – GLI AVANTI
Roma - Fra i 33 convocati, Kieran Crowley ha scelto 19 avanti e 14 trequarti. Saranno quindi 19 gli Azzurri che daranno battaglia lì davanti per tutta la Rugby World Cup: 6 piloni, 3 tallonatori, 4 seconde linee e 6 terze linee. Una scelta chiara quella del c.t., che ha detto di voler garantire almeno un’alternativa per ogni singolo ruolo. Tra gli avanti, 7 giocatori hanno già disputato la Coppa del Mondo 2019 in Giappone (a cui si aggiunge Danilo Fischetti, convocato in corsa per la sfida con gli All Blacks che poi non si disputò) e possono garantire un importante bagaglio di esperienza: Riccioni, Ferrari, Zani, Bigi, Ruzza, Sisi e Negri. Prima linea A sinistra c’è una certezza: Danilo Fischetti, dotato di una mobilità fuori dal comune per un pilone e garanzia di qualità. Dietro di lui saranno Federico Zani e Ivan Nemer a giocarsi l’altro posto disponibile: il primo garantisce maggiore esperienza, mentre il secondo scalpita e sta ritrovando la forma migliore dopo tanti mesi fermo. A destra Crowley ha a disposizione un terzetto di assoluto livello: Simone Ferrari, Marco Riccioni e Pietro Ceccarelli sono giocatori di sicuro affidamento, e proprio questa varietà di scelte permetterà a Riccioni di rientrare dall’ultimo infortunio senza forzare. Inoltre, in caso di necessità, anche Nemer può giocare a destra. Ci sarà concorrenza anche per il ruolo di tallonatore: Crowley punta molto su Giacomo Nicotera, ma sarà importante anche l’esperienza che possono dare Bigi e Faiva, giocatori ben rodati a livello internazionale. Seconda linea Il c.t. Crowley ha a disposizione 4 giocatori dalle caratteristiche diverse, che potrà scegliere e alternare in base alle esigenze tattiche e all’avversario. Federico Ruzza, oltre ad essere il faro della rimessa laterale azzurra, è anche il vice-capitano. Niccolò Cannone ha esordito “solo” nel 2020 e ha già messo insieme 32 caps, segnale evidente di quanta fiducia ci sia nei suoi confronti. David Sisi è alla sua seconda Coppa del Mondo e garantisce esperienza e fisicità, mentre l’ultimo arrivato Dino Lamb ha già messo tutti d’accordo con delle ottime prestazioni nei warm-up test match. Ci sarà grande concorrenza, visto che sulla carta i posti disponibili in lista gara sono 3: 2 in campo e uno in panchina, anche se Crowley ha più volte provato Federico Ruzza in terza, e nel caso dovesse riproporre questa scelta ci sarebbe spazio per tutte le 4 seconde in campo. Terza linea Forse il ruolo dove c’è in assoluto maggiore qualità: la leadership di capitan Lamaro, la qualità tecnica di Lorenzo Cannone, la fisicità di Sebastian Negri, la furia agonistica di Manuel Zuliani, il workrate di Giovanni Pettinelli e l’esuberanza di Toa Halafihi. Scegliere sarà difficilissimo, e non è un caso che più di una volta coach Crowley abbia optato per una panchina 6+2 proprio per avere a disposizione 5 terze linee negli 80 minuti. La loro alternanza sarà fondamentale soprattutto nella seconda parte della fase a gironi. Infatti, dopo la prima partita con la Namibia e una pausa di 11 giorni, l’Italia disputerà altre 3 partite nel giro 17 giorni (Uruguay, All Blacks e Francia) e sarà di conseguenza fondamentale la gestione dei minutaggi. Italia: gli avanti convocati per la Rugby World Cup 2021 Piloni Pietro CECCARELLI (Perpignan, 28 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 46 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 32 caps) Ivan NEMER (Benetton Rugby, 12 caps) Marco RICCIONI (Saracens, 22 caps) Federico ZANI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Luca BIGI (Zebre Parma, 47 caps) Epalahame FAIVA (svincolato, 7 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 14 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 32 caps) Dino LAMB (Harlequins, 2 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 44 caps) David SISI (Zebre Parma, 28 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 11 caps) Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 28 caps) – capitano Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 47 caps) Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 13 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 12 caps)
Italia | 23/08/2023
NAZIONALE MASCHILE: L’ANALISI DEI CONVOCATI PER LA RUGBY WORLD CUP – GLI AVANTI
Roma - Fra i 33 convocati, Kieran Crowley ha scelto 19 avanti e 14 trequarti. Saranno quindi 19 gli Azzurri che daranno battaglia lì davanti per tutta la Rugby World Cup: 6 piloni, 3 tallonatori, 4 seconde linee e 6 terze linee. Una scelta chiara quella del c.t., che ha detto di voler garantire almeno un’alternativa per ogni singolo ruolo. Tra gli avanti, 7 giocatori hanno già disputato la Coppa del Mondo 2019 in Giappone (a cui si aggiunge Danilo Fischetti, convocato in corsa per la sfida con gli All Blacks che poi non si disputò) e possono garantire un importante bagaglio di esperienza: Riccioni, Ferrari, Zani, Bigi, Ruzza, Sisi e Negri. Prima linea A sinistra c’è una certezza: Danilo Fischetti, dotato di una mobilità fuori dal comune per un pilone e garanzia di qualità. Dietro di lui saranno Federico Zani e Ivan Nemer a giocarsi l’altro posto disponibile: il primo garantisce maggiore esperienza, mentre il secondo scalpita e sta ritrovando la forma migliore dopo tanti mesi fermo. A destra Crowley ha a disposizione un terzetto di assoluto livello: Simone Ferrari, Marco Riccioni e Pietro Ceccarelli sono giocatori di sicuro affidamento, e proprio questa varietà di scelte permetterà a Riccioni di rientrare dall’ultimo infortunio senza forzare. Inoltre, in caso di necessità, anche Nemer può giocare a destra. Ci sarà concorrenza anche per il ruolo di tallonatore: Crowley punta molto su Giacomo Nicotera, ma sarà importante anche l’esperienza che possono dare Bigi e Faiva, giocatori ben rodati a livello internazionale. Seconda linea Il c.t. Crowley ha a disposizione 4 giocatori dalle caratteristiche diverse, che potrà scegliere e alternare in base alle esigenze tattiche e all’avversario. Federico Ruzza, oltre ad essere il faro della rimessa laterale azzurra, è anche il vice-capitano. Niccolò Cannone ha esordito “solo” nel 2020 e ha già messo insieme 32 caps, segnale evidente di quanta fiducia ci sia nei suoi confronti. David Sisi è alla sua seconda Coppa del Mondo e garantisce esperienza e fisicità, mentre l’ultimo arrivato Dino Lamb ha già messo tutti d’accordo con delle ottime prestazioni nei warm-up test match. Ci sarà grande concorrenza, visto che sulla carta i posti disponibili in lista gara sono 3: 2 in campo e uno in panchina, anche se Crowley ha più volte provato Federico Ruzza in terza, e nel caso dovesse riproporre questa scelta ci sarebbe spazio per tutte le 4 seconde in campo. Terza linea Forse il ruolo dove c’è in assoluto maggiore qualità: la leadership di capitan Lamaro, la qualità tecnica di Lorenzo Cannone, la fisicità di Sebastian Negri, la furia agonistica di Manuel Zuliani, il workrate di Giovanni Pettinelli e l’esuberanza di Toa Halafihi. Scegliere sarà difficilissimo, e non è un caso che più di una volta coach Crowley abbia optato per una panchina 6+2 proprio per avere a disposizione 5 terze linee negli 80 minuti. La loro alternanza sarà fondamentale soprattutto nella seconda parte della fase a gironi. Infatti, dopo la prima partita con la Namibia e una pausa di 11 giorni, l’Italia disputerà altre 3 partite nel giro 17 giorni (Uruguay, All Blacks e Francia) e sarà di conseguenza fondamentale la gestione dei minutaggi. Italia: gli avanti convocati per la Rugby World Cup 2021 Piloni Pietro CECCARELLI (Perpignan, 28 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 46 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 32 caps) Ivan NEMER (Benetton Rugby, 12 caps) Marco RICCIONI (Saracens, 22 caps) Federico ZANI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Luca BIGI (Zebre Parma, 47 caps) Epalahame FAIVA (svincolato, 7 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 14 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 32 caps) Dino LAMB (Harlequins, 2 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 44 caps) David SISI (Zebre Parma, 28 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 11 caps) Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 28 caps) – capitano Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 47 caps) Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 13 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 12 caps)
Italia | 23/08/2023
ITALRUGBY, IL XV PER IL MATCH CONTRO IL GIAPPONE
Padova – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà il Giappone sabato 26 agosto alle 18.30 allo Stadio Monigo di Treviso, quarto ed ultimo Test Match estivo degli Azzurri. La partita, valida per le Vittoria Assicurazioni Summer Series, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Summer e in chiaro su TV8. Sarà il nono confronto tra le due squadre con la bilancia che pende a favore dell’Italia nei precedenti (6 vittorie azzurre, 2 giapponesi). Nel triangolo allargato torna a vestire la maglia n.15 Tommaso Allan che, oltre ad essere l’azzurro in attività con più caps, supera nella classifica delle presenze Diego Dominguez. Alle ali Capuozzo e Ioane con quest’ultimo sceso in campo da titolare in tutte le partite pre-mondiali. Coppia di centri formata da Brex e Morisi, mentre in mediana insieme a Paolo Garbisi torna Stephen Varney, uscito per infortunio nell’intervallo del match tra Irlanda e Italia. (altro…)
Italia | 23/08/2023
ITALIA, FISCHETTI: “QUANTO FATTO CON LA ROMANIA NON BASTERÀ. DOBBIAMO FARE DI Più’
Treviso - L’Italia si avvicina sempre di più alla Coppa del Mondo: manca un’ultima partita di preparazione, forse quella che nasconde più incognite, contro il Giappone. Kieran Crowley ha scelto i 33 che andranno in Francia, e utilizzerà questo match come ultimo test per avere le idee ancora più chiare dopo un lungo cammino di preparazione: “La preparazione è stata lunga e dura, anche durante le settimane dei test match abbiamo lavorato tantissimo, ma era necessario per poter arrivare al top al Mondiale. Se guardo indietro, vedo un gruppo che è cresciuto e ha imparato a lavorare insieme: credo sia stata un’esperienza importante e formativa per tutti noi” ha raccontato Danilo Fischetti. La vittoria – seppur netta – contro la Romania ha lasciato per strada un po’ di perplessità sulla prestazione. Per come l’hai vista “da fuori” si poteva fare meglio? “Sappiamo che se vogliamo battere Francia e Nuova Zelanda, ma anche Uruguay e Namibia, quello che abbiamo fatto sabato non basta. Dobbiamo essere più precisi quando abbiamo le occasioni, anche quando siamo sul 50-0 dobbiamo segnare e prenderci tutte le occasioni che costruiamo o vengono concesse. Poi è chiaro, abbiamo segnato 57 punti e abbiamo dominato, e qualche errore è stato causato anche dal caldo e dal terreno non perfetto, ma se andiamo a scavare a fondo sappiamo che questo non basterà a battere le 5 squadre che ci aspettano, quindi il Giappone e le 4 del Mondiale”. Contro il Giappone sarà una sorta di “prova generale” della Rugby World Cup? “Abbiamo già iniziato ad analizzare il Giappone: è una squadra magari meno in forma rispetto agli ultimi 2-3 anni ma è anche una formazione che gioca tutti i palloni, anche all’interno dei 22, e allo stesso tempo è morto ordinata. È una squadra che cresce minuto dopo minuto, e se le lasci la possibilità di giocare si prende la partita in mano. Dobbiamo essere bravi a dominare dal primo minuto e far capire che sabato non è la loro partita, ma la nostra”. E poi si giocherà a Monigo, dove il tifo degli appassionati si sente tanto… “Giocare a Treviso è sempre emozionante: l’aiuto del pubblico e il sold out che ci sarà sicuramente farà la differenza”. Quattro anni fa dovevi essere in campo in quella famosa partita contro gli All Blacks non disputata per via del tifone. Sarà un po’ una rivincita? “Quella storia è stata un po’ un chiodo fisso nella mia testa in questi quattro anni. A 20 anni vieni chiamato dalla Nazionale per volare in Giappone a giocare contro gli All Blacks ai Mondiali, e poi quel tifone ha cancellato quel sogno. Sicuramente è stata una bella soddisfazione essere chiamato in corsa insieme a Giosuè (Zilocchi, ndr) per aggregarmi al gruppo, però quella partita mancata mi è rimasta dentro”. Rispetto a 4 anni fa, questa Italia sembra molto diversa… “Sì, ma lo è anche rispetto alla partita di 2 anni fa a Roma. Siamo cresciuti tanto e sarà una partita completamente differente. La Nuova Zelanda dopo un anno difficile è tornata ad essere la squadra che conosciamo, noi però siamo migliorati tanto, vogliamo giocarcela con tutti e vedremo come andrà. Dobbiamo ragionare però partita dopo partita: giusto pensare anche a Francia e Nuova Zelanda, ma prima dobbiamo pensare a vincere le prime due partite, poi dopo aver fatto questo penseremo alle altre due sfide. Anche perché vincere contro Namibia e Uruguay ci porterebbe a un primo traguardo: la qualificazione al Mondiale 2027”. Sarà anche un modo per mettere pressione su All Blacks e Francia? Soprattutto su chi tra le due perderà lo scontro diretto dell’8 settembre “Sì, se riusciamo a vincere le prime due partite possiamo arrivare con una consapevolezza e una mentalità diversa, mettendo tutta la pressione su di loro e sapendo che vincendo un’altra di quelle due partite possiamo davvero ottenere qualcosa di storico”. Anche se te lo aspettavi, essendo un punto fermo di questa Nazionale, quanto è stato emozionante ricevere ufficialmente la convocazione alla Rugby World Cup? “Sicuramente vedere il proprio nome sulla lavagna è stato emozionante, era il sogno che avevo fin da bambino e che avevo quasi toccato con mano nel 2019, poi mi era sfuggito all’ultimo momento. Sapere di poter essere presente e contribuire al lavoro della squadra è fantastico”.
Italia | 23/08/2023
ITALIA MASCHILE: IL C.T. KIERAN CROWLEY SPIEGA LE SCELTE FATTE PER LA RUGBY WORLD CUP 2023
Roma - Alla fine, è arrivato il momento delle convocazioni. Coach Kieran Crowley ha scelto i 33 giocatori che disputeranno la Rugby World Cup 2023. In Francia andranno 19 avanti e 14 trequarti, come ha spiegato il tecnico: “Abbiamo cercato di portare almeno un’opzione per ogni singolo ruolo. Quindi almeno 4 giocatori per le seconde linee, 6 terze linee e 6 piloni. Per quanto riguarda i trequarti, ci sono tanti giocatori che possono ricoprire più posizioni, ed è uno dei motivi per cui abbiamo portato 4 mediani di mischia. Ecco spiegata quindi la scelta di convocare 19 avanti e 14 trequarti”. I giocatori che vengono da un infortunio, come Riccioni e Varney, sono completamente recuperati? Saranno in campo già contro il Giappone? “Probabilmente Varney giocherà contro il Giappone. Per quanto riguarda Riccioni, il suo recupero procede bene e se ci dovesse essere la necessità potrebbe anche giocare, ma la nostra idea è quella di lasciargli un paio di settimane di tempo per allenarsi senza forzare. Sarà disponibile per le partite della Coppa del Mondo”. Quanto è stato difficile, sia professionalmente che umanamente, dire ai giocatori esclusi che non avrebbero fatto parte della spedizione? “Molto. Alla fine tutti vogliono giocare una Coppa del Mondo, e hanno lavorato tutti duramente per arrivare fino a qui, nessuno si è risparmiato. Tutto ciò che puoi dire loro è che sai che si tratta di una decisione difficile che però un allenatore ha il dovere di prendere, far sapere che hai apprezzato il loro lavoro e ricordare sempre di tenersi pronti perché potrebbero essere chiamati in caso di infortunio di uno dei 33. Non è stato facile dirglielo, perché tutti questi ragazzi hanno creato una vera e propria famiglia insieme. Inoltre, abbiamo 5 giocatori che non abbiamo potuto prendere in considerazione per infortunio: Menoncello, Padovani, Lucchesi, Marin e Polledri. Anche dir loro che non avrebbero avuto la possibilità di giocare il Mondiale è stato difficile”. Alla fine al Mondiale ci sarà anche Giacomo Da Re, che ha giocato solo contro la Scozia. Cosa l’ha convinto e cosa le piace di lui? “La scelta di portare tre aperture è legata al fatto che sia Paolo Garbisi, sia Tommaso Allan potrebbero trovarsi a ricoprire altri ruoli durante il Mondiale. Paolo come primo centro e Tommaso come estremo, per cui avevamo necessariamente bisogno di una terza opzione. Anche se non ha giocato molto in quest’ultimo periodo, Da Re ha tutte le abilità che servono per stare a questo livello, è davvero un ottimo giocatore e anche quando non è in lista gara lavora molto bene in allenamento ed è quindi un valore aggiunto anche nella preparazione settimanale. Sarà una parte importante del gruppo. Lo scorso anno ha esordito nel tour estivo contro il Portogallo e ha imparato molto da quella partita, è migliorato tanto nel gioco al piede e sarà un’altra opzione per noi all’apertura” Cosa invece l’ha portata a non scegliere Federico Mori? “È arrivato molto vicino alla convocazione. Può giocare sia centro che ala, ma abbiamo dovuto prendere una decisione e considerare quelle che erano le prime scelte. Ovviamente rimarrà a disposizione perché può essere uno di quelli che ritornerà nel gruppo nel caso vi fosse una necessità dettata dagli infortuni. Lui come Lucchin. È sempre un peccato lasciare fuori giocatori così, ma purtroppo fa parte del processo di selezione”. Avete già deciso il possibile “34° giocatore” o le possibili riserve da utilizzare in caso di necessità? “Sì, per ogni ruolo ci sarà un possibile sostituto in caso di infortunio. Ad esempio, Alongi sarà pronto se ci sarà un’emergenza nel ruolo di pilone destro, come Buonfiglio a sinistra e Manfredi tallonatore. In seconda abbiamo Zambonin e Iachizzi, fra i trequarti ci sono lo stesso Mori, Lucchin e Gesi. Non c’è un’unica riserva, saranno tutti a disposizione a seconda del ruolo”. Quali novità vedremo contro il Giappone? “Abbiamo dei ragazzi che per vari motivi non hanno giocato molto e che quindi dovranno mettere insieme altro minutaggio, come ad esempio Capuozzo, Varney e Page Relo. È l’ultima occasione di giocare prima della Rugby World Cup, per cui bisogna sfruttarla bene”.
Italia | 22/08/2023
RUGBY WORLD CUP FRANCIA 2023, UFFICIALIZZATE LE DESIGNAZIONI ARBITRALI
Dublino – World Rugby ha ufficializzato ha ufficializzato le designazioni arbitrali della Rugby World Cup 2023. Il direttore di gara per l’esordio mondiale dell’Italia a Saint Etienne il 9 settembre contro la Namibia sarà Andrew Brace. Contro l’Uruguay a Nizza il 20 settembre dirigerà il match Angus Gardner. Il primo dei due match degli Azzurri a Lione, in programma contro la Nuova Zelanda venerdì 29 settembre, sarà diretto da Matthew Carley, mentre l’ultima partita dell’Italia nel girone nella Rugby World Cup – contro la Francia il 6 ottobre – sarà arbitrata da Karl Dickson. Nel panel arbitrale per il Mondiale presente anche Andrea Piardi. Il fischietto italiano, originario di Brescia, è stato designato come assistente arbitrale per sei partite della fase a gironi della Rugby World Cup. Queste le partite in cui Andrea Piardi sarà assistente arbitrale: Irlanda v Romania – Bordeaux – 09.09.2023 Giappone v Cile – Tolosa – 10.09.2023 Galles v Portogallo – Nizza – 16.09.2023 Inghilterra v Giappone – Nizza – 16.09.2023 Inghilterra v Cile – Montpellier – 23.09.2023 Australia v Portogallo – Saint Etienne – 01.10.23 Queste le designazioni arbitrali complete delle partite dell’Italia per la fase a gironi nella RWC 2023: Rugby World Cup 2023 – I giornata – Girone A – 09.09.2023 – ore 13 Italia v Namibia Arb: Andrew Brace (IRFU) AA1 1: Paul Williams (NZR) AA2 2: Chris Busby (IRFU) TMO: Joy Neville (IRFU) Rugby World Cup 2023 – II giornata – Girone A – 20.09.2023 – ore 17.45 Italia v Uruguay Arb: Angus Gardner (RA) AA1: Andrew Brace (IRFU) AA2: Jordan Way (RA) TMO: Tom Foley (RFU) Rugby World Cup 2023 – III giornata – Girone A – 29.09.2023 – ore 21 Nuova Zelanda v Italia Arb: Matthew Carley (RFU) AA1: Nic Berry (RA) AA2: Christophe Ridley (RFU) TMO: Brett Cronan (RA) Rugby World Cup 2023 – IV giornata – Girone A – 06.10.2023 – ore 21 Francia v Italia Arb: Karl Dickson (RFU) AA1: Luke Pearce (RFU) AA2: Craig Evans (WRU) TMO: Marius Jonker (SARU)
Italia | 22/08/2023
ITALIA, I 33 AZZURRI PER LA RUGBY WORLD CUP “FRANCIA 2023”
Padova – Lo staff tecnico della Nazionale Italiana Rugby guidato da Kieran Crowley ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per la Rugby World Cup 2023 in calendario in Francia a partire dall’8 settembre 2023. Per la decima edizione della rassegna iridata, la seconda a disputarsi al di là delle Alpi dopo l’edizione del 2007 vinta dal Sudafrica, che si presenta da Campione in carica dopo il successo giapponese nel 2019, il CT neozelandese dell’Italia opta per una rosa composta da diciannove avanti e quattordici tra mediani e trequarti. La Benetton Rugby, con sedici atleti selezionati, è la squadra maggiormente rappresentata, mentre sono ben ventiquattro gli Azzurri alla loro prima edizione della Rugby World Cup in carriera: con una rosa dall’età media di 26 anni e mezzo, il giocatore anagraficamente più esperto è il pilone/tallonatore dei Leoni, Federico Zani, mentre l’estremo delle Zebre Parma Lorenzo Pani, 21 anni compiuti lo scorso quattro luglio, poche settimane prima di debuttare in Nazionale contro la Scozia nel primo test-match delle Summer Nations Series, è l’atleta più giovane del gruppo azzurro che non presenta esordienti assoluti tra le proprie fila. (altro…)
Italia | 22/08/2023
ITALRUGBY, INIZIA IL RADUNO A PADOVA. A. GARBISI: “EMOZIONE UNICA GIOCARE E VINCERE INSIEME A PAOLO”
Padova – Primo giorno di lavoro a Padova per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento verso il quarto ed ultimo Test Match estivo pre-mondiale in calendario contro il Giappone sabato 26 agosto alle 18.30 allo Stadio Monigo di Treviso, seconda partita casalinga valida per le Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Mattinata dedicata al recupero fisico con alcuni giocatori che hanno svolto lavoro in piscina. Nella prima parte del pomeriggio riunione con focus puntato sul prossimo avversario degli Azzurri, mentre a seguire tutto il gruppo si sposterà presso l’impianto “Memo Geremia” per la prima seduta di allenamento a Padova. “E’ stata un emozione grandissima giocare insieme a mio fratello Paolo dal primo minuto. Segnare una meta che poi lui ha trasformato – ha dichiarato Alessandro Garbisi nell’incontro stampa odierno – è stata la ciliegina sulla torta: è una giornata che ricorderò per sempre”. Tutte queste partite sono importanti: fanno parte della preparazione al Mondiale e le affrontiamo pensando solo al prossimo avversario. Settimana scorsa Romania, da oggi penseremo solo al Giappone. Ovviamente l’obiettivo è arrivare pronti al Mondiale, ma quando lavoriamo in settimana cerchiamo comunque di ragionare partita per partita” Nella giornata di domani, alle 12, sarà ufficializzata la lista dei giocatori convocati per la Rugby World Cup 2023 in programma in Francia a partire dall’8 settembre.
Italia | 21/08/2023
ITALRUGBY, CAPUOZZO: “SONO MOLTO FELICE. ASPETTAVO QUESTO MOMENTO DA CINQUE MESI”
San Benedetto del Tronto – Giornata di viaggio per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nel primo pomeriggio odierno si sposterà da San Benedetto del Tronto verso Padova, sede del prossimo raduno azzurro in vista del quarto ed ultimo Test Match estivo pre-mondiale in calendario contro il Giappone sabato 26 agosto alle 18.30 allo Stadio Monigo di Treviso, match valido per le Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series con diretta prevista su Sky Sport e in chiaro su TV8. “Sono molto felice. Sognavo questo momento da cinque mesi il rientro in campo – ha dichiarato nel post partita contro la Romania Ange Capuozzo, autore di due mete – e di ritrovare i miei compagni di squadra e fare una bella partita. Adesso guardiamo avanti: abbiamo tanto da fare ancora verso i prossimi appuntamenti”. (altro…)
Italia | 20/08/2023
ITALRUGBY, LAMARO: “FELICI DELLA VITTORIA CONTRO LA ROMANIA, MA BISOGNA ESSERE PIU’ PRECISI”
San Benedetto del Tronto – Torna alla vittoria la Nazionale Italiana Rugby Maschile che allo Stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto ha superato con il risultato di 57-7 la Romania nel primo dei due Test Match casalinghi valido per le Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series. “Abbiamo creato tantissimo ma non siamo riusciti a sfruttare tutto ciò che abbiamo costruito. Siamo molto contenti però di quello che abbiamo fatto quando abbiamo concretizzato: è un risultato che fa bene all’umore. C’è tanto da lavorare sulla precisione, perché andando avanti affronteremo squadre sempre più organizzate. Se vogliamo vincere partite contro avversari più forti di noi dobbiamo fare di più” Sul largo divario a favore degli Azzurri nella prima frazione di gioco ha dichiarato: “Ci troviamo poche volte in situazioni del genere. Queste partite servono anche a capire come comportarci in queste situazioni. Abbiamo perso un po’ di vista l’aspetto collettivo, lasciandoci andare a giocate prettamente individuali e abbiamo permesso alla Romania di rientrare in gioco e prendere fiducia. Dobbiamo essere più cinici e precisi, restando nel nostro gioco anche quando siamo avanti nel punteggio” ha sottolineato il capitano azzurro. (altro…)
Italia | 19/08/2023
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