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Nazionale Femminile U20, le Azzurrine regolano la partita con a selezione USA Eagle Impact Rugby Academy con un rotondo 77-0

Il caldo sabato di Parma regala una gioia alle atlete della Nazionale Femminile U20 di coach Diego Saccà, che battono le americane della selezione USA Eagle Impact Rugby Academy con un roboante 77-0. La U20 Azzurra, sempre in controllo della gara, mette in campo una prova di ordine e di equilibrio, gestendo il risultato e andando in meta diverse volte, contro un'avversaria che - al di là del passivo importante - ha comunque dimostrato intensità e determinazione. Per le Azzurrine comincia ora una fase importante, quella della preparazione alle prossime Women's Summer Series, che l'anno scorso sono state ospitate a Parma e che quest'anno si spostano in Galles. Nell'edizione 2024, la squadra di Saccà portò a casa tre vittorie in altrettante uscite contro Scozia, Irlanda e Galles. La Formazione dell' Italia U20 scesa in campo sabato: Barabino; Moioli, Kone, Cecati, Pirpiliu; Zeni, Mastrangelo (Co-Cap); Tonellotto, Copat, Burchielli; Andreoli, Costantini; Cittadini, Cheli, Antonazzo. A disposizione: Giorgetti, Foscato, Angeli, Dosi, Fortuna, Alonzi, Floridia, Stafoggia, Fent (Co-Cap), Ryan, Florio, Blaskovic, Pratichetti, Petretti.

Italia | 15/06/2025

Addio a Lorenzo Fallini, fondatore dell’Associazione “Terzo Tempo”

Il Presidente della FIR Andrea Duodo, insieme al Consiglio Federale, è profondamente rattristato nell’apprendere della prematura scomparsa di Lorenzo Fallini, fondatore e animatore dell’Associazione “Terzo Tempo”, avvenuta oggi nella sua Fidenza. Classe 1974, Lorenzo aveva subito nel 2010 un incidente sul campo, senza mai perdere la passione e l’amore per il Gioco e divenendo una presenza costante alle partite delle Nazionali azzurre. Uno degli atleti inseriti da FIR tra i beneficiari del fondo “grandi infortunati”, Lorenzo era attivamente impegnato insieme alla moglie Daria - che lo supportava nella propria avventura associativa - nel reperire risorse per altri ex atleti, di tutti gli sport, colpiti da gravi infortuni di gioco. A Daria, al figlio Pietro che ha seguito le orme di Lorenzo nel rugby, a tutti gli amici di Lorenzo e alla famiglia Fallini vanno le più sentite condoglianze di FIR e di tutta la famiglia del rugby italiano.

Italia | 15/06/2025

Rugby Europe 7s Championship Series, a Makarska l’Italia superata dalla Spagna nei quarti di finale

Makarska (Croazia) – Si chiude contro la Spagna la corsa della Nazionale Seven Maschile al primo posto nel Rugby Europe 7s Championship Series 2025. Gli Azzurri hanno iniziato venerdì 13 giugno l’avventura nel torneo – in salita – contro la Spagna che ha superato l’Italia 53-12. Alla sconfitta contro gli iberici hanno fatto seguito due vittorie – rispettivamente contro Svezia 26-14 e Francia 17-5 – che hanno portato l’Italseven ai quarti di finale nella serata odierna nuovamente contro la Spagna: gara aperta dalla meta di Lai al 2’ ma che gli iberici hanno ribaltato nel finale di tempo per poi imporsi 31-14. Nella giornata di domani – domenica 15 giugno – è in programma la fase finale del torneo. In Croazia è scesa in campo anche la Nazionale Italiana Seven Femminile che nel girone è stata superata da Polonia, Spagna e Portogallo. Nella semifinale per il nono posto le Azzurre sono state superate dalla Svezia e domani concluderanno il torneo con l’ultima partita contro la Georgia. Questi i risultati dell'Italseven Maschile: Italia v Spagna 12-53 Italia v Svezia 26-14 Francia v Italia 5-17 Quarti di finale Spagna v Italia 31-14 Questi i risultati dell'Italseven Femminile: Polonia v Italia 56-0 (prima gara del torneo femminile) Spagna v Italia 41-0 Italia v Portogallo 0-36 Semifinale per nono posto Svezia v Italia 38-0

Italia | 14/06/2025

Un mix di esperienza e novità e i possibili esordi: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni per il Summer Tour 2025

Nello spiegare le scelte verso il Summer Tour 2025 (tre match, contro la Namibia il 27 giugno e contro il Sudafrica il 5 e il 12 luglio) il capo allenatore dell’Italia Gonzalo Quesada è partito due temi principali che riguardano la lista dei convocati: la decisione di lasciare a riposo molti giocatori chiave del gruppo azzurro e l’attenzione verso i giocatori della Serie A Elite con la convocazione di Mirko Belloni e Giulio Bertaccini. Sulla scelta di lasciare a riposo alcuni Azzurri, Quesada ha spiegato: “Le motivazioni sono state due. Da un lato ci sono giocatori che negli ultimi anni hanno avuto un minutaggio davvero elevato: pensiamo che Michele Lamaro, Federico Ruzza e Simone Ferrari hanno accumulato oltre 5000 minuti giocati negli ultimi 3 anni, e hanno bisogno di effettuare un ciclo di recupero completo e con i tempi giusti, dall’altro abbiamo bisogno di allargare il gruppo e di trovare profondità in reparti nella quale ancora non è così alta, costruendo la Nazionale del futuro: di fatto questa era l’unica finestra disponibile. Noi siamo orientati verso la Rugby World Cup 2027 e l’Italia ha bisogno di avere più scelte possibili, soprattutto in alcune posizioni dove non siamo ancora tantissimi”. Sullo sguardo alla Serie A Elite, invece, Quesada ha spiegato: “Chiaramente lo URC ci permette di valutare i giocatori in un livello molto vicino a quello internazionale, per cui quando sono performanti nelle franchigie sappiamo già che potranno esserlo anche in Nazionale, ma ho sempre detto che giocare per le franchigie non è una condizione necessaria, perché guardo il campionato italiano e valuto tutto. Per me è molto importante far seguire le parole ai fatti: se dico che guardo anche i giocatori della Serie A Elite poi agisco di conseguenza. Per dire, anche Samuele Locatelli (terza linea di Viadana, ndr) è stato in lizza per la convocazione, e Mirko Belloni e Giulio Bertaccini hanno fatto davvero la differenza in campionato”. Prima di passare all’analisi ruolo per ruolo, un’ultima chiosa sulla questione capitano, non essendoci né Lamaro, né Brex né Ruzza: “Non ce ne sarà uno solo ma ci sarà un gruppo di 3 capitani che saranno nominati quando saremo tutti insieme in Abruzzo, e in base alla partita uno sarà capitano e gli altri due vice”. Le prime linee Per quanto riguarda i piloni, come già spiegato da Quesada Ferrari necessitava di un turno di stop. Presente invece Muhamed Hasa, che proprio come il collega del Benetton può giocare sia a sinistra sia a destra: “La sua duttilità ci permette di portare 5 piloni e non 6, sta facendo una crescita costante e per noi rappresenta un’importante scelta strategica. In ogni reparto abbiamo deciso di portare alcuni giocatori chiave, perché sarebbe stato un errore portare una squadra completamente sperimentale, insieme ad alcuni emergenti che possono avere un’opportunità. Una volta avuti a disposizione giocatori di comprovata esperienza nel gruppo come Fischetti, Nicotera e Riccioni e altri con un buon numero di presenze come Spagnolo e Zilocchi, è stato possibile anche dare nuove opportunità. E questo ragionamento è stato fatto per ogni ruolo. Per quanto riguarda i tallonatori abbiamo subito deciso che sarebbe stato il momento di Tommaso di Bartolomeo: ha fatto tutto il Sei Nazioni con noi ed è pronto per l’esordio, e ogni giorno è più vicino al livello degli altri due, e questo è fondamentale verso il 2027. Volevamo portare uno solo dei due titolari tra Nicotera e Lucchesi in base a chi era meno stanco, e purtroppo il grave infortunio di Gianmarco ha ‘deciso’ per noi. Per quanto riguarda Pablo Dimcheff lo conosco da quando giocava nell’Under 20 dell’Argentina, conosco le sue qualità e si è detto disponibile a giocare per l’Italia con grande voglia: starà a lui dimostrare che è pronto per l’azzurro. Avevamo tante scelte a disposizione come Manfredi, Ribaldi, Zarantonello e anche Gasperini, abbiamo analizzato tutti, ma alla fine abbiamo premiato la grandissima stagione di Pablo a Colomiers. Inoltre anche a livello umano e caratteriale si adatta benissimo a questa squadra”. Seconde linee Per quanto riguarda le seconde linee, turno di riposo necessario per Federico Ruzza, con Dino Lamb ancora alle prese con tanti problemi fisici: “Abbiamo scelto i due numeri 4 più forti e disponibili al momento, quindi Niccolò Cannone e Matteo Canali. Per quanto riguarda Ruzza è un giocatore chiave ed è il leader della touche, e la scelta di farlo riposare deriva sia dal suo elevato minutaggio sia dalla volontà di trovare anche altri leader della touche, come potranno essere Zambonin e Favretto che si alterneranno nel ruolo di numero 5. Vero che Zambonin ha avuto tanti problemi con gli infortuni, ma lo conosciamo bene e volevamo dargli una grande opportunità di dimostrare di poter essere un leader della touche”. Terze linee Come sempre il ruolo dove c’è più concorrenza, tanto che 5 giocatori su 6 sono quelli del Sei Nazioni, con David Odiase al posto del capitano Michele Lamaro: “La scelta è stata molto difficile. Giovanni Licata è stato vicinissimo alla convocazione, ma alla fine né Lorenzo Cannone né Vintcent hanno avuto minutaggi eccessivi quindi nel ruolo di numero 8 eravamo già coperti. Negri ha avuto un infortunio quindi non ha giocato molto, mentre Izekor ha tanta voglia di fare. Zuliani ha fatto una grandissima stagione e vogliamo approfittarne per dargli ulteriore continuità. Dopo la convocazione dell’anno scorso, pur senza esordire, siamo sempre stati in contatto e ha continuato a migliorare, il tour dell’anno scorso gli ha permesso di assaggiare cos’è il livello internazionale, ha accettato l’invito di tornare a giocare in Italia – alle Zebre – e alla fine la somma di tutto questo ci ha spinti a convocarlo. Per noi è la scelta migliore”. Mediani di mischia Per quanto riguarda i mediani di mischia, tra i 4 che normalmente ruotano intorno alla maglia azzurra Quesada ha deciso di lasciare a riposo Page-Relo: “Anche se non ha giocato tantissimo in Francia è quello con più minuti in Nazionale, non è stato facile scegliere anche perché è l’unico 9 piazzatore che abbiamo, ma considerando che passerà da Lione a Bordeaux, in un club che gli chiederà di essere subito pronto e al 100%, abbiamo preferito farlo riposare e dargli l’opportunità di prepararsi bene alla prossima stagione. In più per noi era molto importante convocare Alessandro Fusco, che ha fatto una seconda parte di stagione di alto livello e meritava la convocazione dopo essere stato fuori per colpa degli infortuni”. Mediani di apertura Quello del mediano di apertura, invece, è il ruolo che ha visto più cambiamenti rispetto alle scelte del passato, non essendoci né Paolo Garbisi né Tommaso Allan, con Giacomo Da Re e Giovanni Montemauri (più Leonardo Marin, inserito come centro) al loro posto: “Paolo Garbisi ha giocato una quantità incredibile di minuti negli ultimi anni ed è stato il numero 10 di ogni partita giocata dall’Italia da quando sono arrivato. Questo è un punto di forza ma può diventare anche un problema, perché rischiamo di diventare troppo dipendenti da lui, e poi davvero aveva bisogno di recuperare dopo delle stagioni lunghissime. Inizialmente avevamo pensato di portare Allan, che però sta per diventare padre e in più ha affrontato una stagione molto complicata con Perpignan, che ha passato tutto il campionato a lottare per non retrocedere, quindi vorremmo permettergli di recuperare. Per quanto riguarda i convocati, Da Re ha fatto una bellissima stagione. Lo scorso anno non è stato chiamato perché pur essendo un potenziale convocabile non giocava mai, scegliendo di andare alle Zebre ha trovato la continuità necessaria e ha giocato molto bene: per noi è un’opzione a numero 10, così come Giovanni Montemauri, anche lui molto presente alle Zebre. Anche Leonardo Marin è un’opzione per il ruolo, considerando che lo ha ricoperto tantissime volte, abbiamo piani diversi su di lui”. Centri Ed è proprio su Leonardo Marin che Quesada incentra il discorso riguardante le scelte sui centri: “Abbiamo preso una decisione tutti insieme, con il ragazzo e con Treviso, sul fatto che debba essere prevalentemente un centro. Ovviamente in caso di necessità durante la partita potrà giocare in altri ruoli, ma l’idea è che durante la settimana si alleni principalmente come centro. Come per Garbisi, anche per Brex vale lo stesso discorso: se un giorno Paolo o Nacho si fanno male dobbiamo avere altre opzioni per mantenere lo stesso livello. E pensare che abbiamo dovuto convincerlo tanto, perché non ne voleva sapere di non andare in tour (ride, ndr), ma per portarlo al Mondiale 2027 dobbiamo gestirlo bene perché ha giocato tantissimo in questi anni e in più andrà in Top 14. Considerando che noi vogliamo continuare a giocare con due playmaker, il 10 e un centro, Leonardo Marin conosce bene questo sistema perché è stato sempre con noi e per caratteristiche e duttilità rappresenta un’opportunità importante per continuare su questa strada, e vogliamo anche che cominci a creare lo stesso ‘incastro’ che Nacho ha creato con Tommaso Menoncello, al quale abbiamo deciso di non rinunciare nonostante abbia comunque giocato tanto, ma abbiamo ritenuto potesse comunque avere un buon recupero post tournee. Mori aveva saltato il Sei Nazioni per infortunio ma lo abbiamo sempre seguito e con il suo finale di stagione ha meritato la convocazione, ma il suo impegno con Bayonne lo farà arrivare più tardi, per questo abbiamo convocato anche altri due centri. Giulio Bertaccini, come detto, ha meritato la convocazione avendo fatto la differenza in Serie A Elite e anche quando ha giocato alle Zebre, e Marco Zanon pur non giocando tanto rimane sempre una certezza in questo ruolo”. Triangolo allargato Gonzalo Quesada ha dovuto operare un cambio all’ultimo momento, chiamando Louis Lynagh al posto di Monty Ioane, assente per motivi familiari. Per il resto si registra il grande ritorno di Odogwu dopo tanti infortuni, le conferme di Trulla e Gesi e la chiamata dell’esordiente Mirko Belloni: “Al di là dell’infortunio che ha avuto ultimamente avevamo già deciso di non chiamare Ange Capuozzo, che ha avuto una stagione lunghissima e se non si fosse fatto male avrebbe giocato le finali di Top 14, inoltre a breve diventerà anche papà. Siamo stati indecisi sul convocare Gallagher, che nell’ultimo periodo ha avuto problemi fisici e ha giocato poco, ma alla fine per il ruolo di estremo punteremo su Jacopo Trulla e Mirko Belloni, oltre a Marin che ha dimostrato a Treviso di poter coprire molto bene anche questa posizione. Per quanto riguarda le ali, Odogwu ha fatto una grandissima stagione e ha meritato tantissimo di essere qui, anche se viene da un infortunio abbiamo lavorato tanto con lo staff medico e ho ricevuto le rassicurazioni necessarie sul fatto che arriverà nelle migliori condizioni al tour estivo. Simone Gesi è sempre con noi, ha giocato anche nel Sei Nazioni e ha fatto bene alle Zebre, per noi è una certezza. Come detto, volevamo comunque avere un po’ di esperienza in ogni reparto, infatti inizialmente avevamo scelto Monty Ioane che però ha dovuto rinunciare per problemi familiari, quindi abbiamo chiamato Louis Lynagh che ci garantisce comunque stabilità e conoscenza del livello internazionale. Per quanto riguarda Mirko Belloni si è già allenato con noi durante il Sei Nazioni, ha dimostrato di poter performare ad alto livello in Serie A Elite e abbiamo potuto conoscerlo durante i vari raduni. La nostra decisione di convocarlo risale a prima ancora che fosse premiato miglior giocatore del campionato” conclude Quesada. I convocati dell'Italia per il Summer Tour 2025 PiloniDanilo FISCHETTI (Zebre Parma, 52 caps)Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps)Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 14 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 24 caps) TallonatoriTommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente)Giacomo NICOTERA (Stade Français, 33 caps) Seconde LineeMatteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 52 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 63 caps)David ODIASE (Oyonnax, esordiente)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 14 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 32 caps) Mediani di MischiaAlessandro FUSCO (Zebre Parma, 18 caps)Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 32 caps) Mediani di AperturaGiacomo DA RE (Zebre Parma, 2 caps)Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 14 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 28 caps)Federico MORI (Bayonne, 17 caps)Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiMirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, esordiente)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps)Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps)

Italia | 14/06/2025

Italrugby, convocato Lynagh per il Tour Estivo 2025

Roma – La Nazionale Italiana Maschile inizierà sabato 14 giugno a L’Aquila il raduno in preparazione al Tour Estivo 2025. Lo staff guidato da Gonzalo Quesada, in avvicinamento all’appuntamento che concluderà la stagione sportiva 2024/25, ha avuto due momenti di confronto con riunioni e due raduni di un giorno - con i giocatori che militano in Italia e l’aggiunta di Pablo Dimcheff - per iniziare a condividere con il gruppo le metodologie di lavoro che accompagneranno l’Italrugby durante la prossima finestra internazionale. In vista del Tour Estivo lo staff tecnico dell’Italia ha convocato Louis Lynagh: l’ala in forza al Benetton Rugby sostituirà l’indisponibile Monty Ioane, assente per motivi familiari. Questo il calendario delle partite dell’Italia nel Tour Estivo 2025: 27.06.25 Namibia v Italia – Windhoek, Hage Geingbob Stadium 05.07.25 Sudafrica v Italia – Pretoria, Loftus Versfeld 12.07.25 Sudafrica v Italia – Porth Elizabeth, Nelson Mandela Bay Stadium Questa la lista degli atleti convocati: Piloni Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 52 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente) Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 14 caps) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 24 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente) Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente) Giacomo NICOTERA (Stade Français, 33 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 52 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 63 caps) David ODIASE (Oyonnax, esordiente) Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 14 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 32 caps) Mediani di Mischia Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 18 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps) Stephen VARNEY (Vannes, 32 caps) Mediani di Apertura Giacomo DA RE (Zebre Parma, 2 caps) Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) Centri Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 14 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 28 caps) Federico MORI (Bayonne, 17 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 19 caps) Ali/Estremi Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, esordiente) Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps) Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps)

Italia | 11/06/2025

Italseven Maschile, gli Azzurri convocati per il torneo “Gogo 7s” a Gorizia

Gorizia – La Nazionale Italiana Seven Maschile è in raduno a Gorizia in vista del torneo “Gogo 7s” in programma sabato 7 e domenica 8 giugno. Gli Azzurri guidati da Matteo Mazzantini– reduci dal terzo posto al torneo “Eaast Cognac 7s – proseguiranno il percorso di avvicinamento verso le tappe dei tornei targati Rugby Europe. Questa la lista degli atleti convocati: Francesco BONAVOLONTA’ (S.S. Lazio Rugby 1927) Filippo BOZZONI (Valorugby Emilia) Simone BRISIGHELLA (Rugby Viadana 1970) Fabrizio Daniel CIARDULLO-ORO (Rugby Viadana 1970) Massimo CIOFFI (S.S. Lazio Rugby 1927) Aramis CORONA (HBS Colorno 1975) Mattia DELLA SILVESTA (Petrarca Rugby) Paul Marie FORONCELLI (Rangers Vicenza) Francesco KRSUL (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta) Cristian LAI (Fiamme Oro Rugby) Michael MBA (Fiamme Oro Rugby) Giacomo NDOUMBE (Rugby Paese) Dewi PASSERELLA (Mogliano Veneto Rugby) Maximo PONTONI (Mogliano Veneto Rugby) Marco SCALABRIN (Mogliano Veneto Rugby) Leonardo SODO MIGLIORI (S.S. Lazio Rugby 1927) Gianluca TOMASELLI (Fiamme Oro Rugby) Giacomo VANZELLA (Mogliano Veneto Rugby)

Italia | 05/06/2025

Autumn Nations Series 2025: aperta la biglietteria

Azzurri a Udine l’8 novembre con l’Australia, poi gli Springboks Campioni del Mondo il 15 novembre a TorinoLa Federazione Italiana Rugby informa che da giovedì 5 giugno sono in vendita i biglietti per la prima e la seconda giornata delle Autumn Nations Series 2025, la finestra internazionale d’autunno che vedrà l’Italia affrontare l’Australia al BluEnergy Stadium di Udine nel turno inaugurale del'8 novembre e successivamente ricevere all’Allianz Stadium di Torino i Campioni del Mondo del Sudafrica il 15 novembre. Gli Azzurri tornano nella città friulana e nel capoluogo piemontese dopo i successi di pubblico della passata finestra autunnale, quando entrambi gli stadi sono stati teatro dei test dell'Italia, registrando il tutto esaurito sia per la gara di Udine contro l’Argentina che per la prima assoluta di Torino, con l’Allianz Stadium casa della Juventus che ha aperto per la prima volta le porte al rugby per la sfida agli All Blacks. I biglietti per le prime due giornate delle Autumn Nations Series sono in vendita al pubblico su federugby.ticketone.it. Attiva da subito la PromoClub, che consentirà come sempre alla comunità del rugby italiano e alle Società affiliate di accedere al ticketing a condizioni agevolate, trasmettendo alla Nazionale tutto il calore e il supporto dell’intero movimento.Italia v Australia - Udine, 8 novembre - ore 18.40Tribuna Centrale Nord e Sud - 80€Tribuna Distinti Special - 60€Tribuna Laterale Nord e Sud - 55€Distinti - 50€Curva Nord e Sud - 35€Italia v Sudafrica - Torino, 15 novembre - ore 13.40Settore Ovest 1 - da 69€Settore Est 1 - da 59€Settore Ovest 2 - da 54€Settore Est 2 e Settore Sud 1 da 39€Settore Nord 1 e Settore Sud 2 da 35€Settore Nord 2 da 32€

Italia | 05/06/2025

Italrugby, Mattia Bellini lascia il rugby giocato: “Viaggio incredibile. Grazie a chi ne ha fatto parte”

Roma – Mattia Bellini lascia il rugby giocato. Nato l’8 febbraio del 1994, il trequarti padovano ha deciso di chiudere la carriera agonistica dopo aver disputato l’ultima stagione con il Petrarca Rugby, squadra in cui ha mosso i primi passi della sua carriera. Bellini nella sua carriera ha vestito anche le maglie delle Zebre e Benetton Rugby. L’esordio in Nazionale è arrivato nel Sei Nazioni 20216 – nella gestione Brunel – contro la Francia allo Stade de France. Con la maglia Azzurra ha collezionato 31 caps e segnato 11 mete disputando anche la Rugby World Cup 2019 in Giappone. “È stato un viaggio incredibile. Dalla prima volta in cui ho messo piede su un campo da rugby, ho vissuto emozioni che porto con me ogni giorno, dentro e fuori dal campo. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie: compagni diventati amici, avversari diventati ispirazioni. Ringrazio di cuore chi mi ha accompagnato lungo il cammino: i club, la Federazione, i tifosi, i volontari, tutti i membri degli staff delle varie categorie juniores e seniores, e tutto il movimento rugbistico italiano. “Vestire la maglia Azzurra è stato un sogno realizzato, un onore che porterò sempre con me. L’ho condiviso con compagni, amici, familiari, in ogni competizione e a ogni livello: dai tour estivi ai tornei di rugby a 7, dal Sei Nazioni al Mondiale. Il mio esordio contro la Francia nel 2016 e la partecipazione alla Rugby World Cup 2019 resteranno tra i ricordi più belli della mia vita. A chi si avvicina a questo sport voglio dire: vivetelo fino in fondo. Dentro il rugby ci sono sfide, cadute, risalite, amicizie, lezioni che resteranno con voi per tutta la vita. Divertitevi. E soprattutto, imparate da ogni momento. Questo è solo un arrivederci. Spero di poter restituire negli anni al rugby italiano tutto quello che ho imparato in questo viaggio straordinario” ha dichiarato Mattia Bellini

Italia | 03/06/2025

Italseven Maschile, terzo posto al torneo “Eaast Cognac Seven”

Cognac – Si conclude al terzo posto l’avventura della Nazionale Italiana Seven Maschile al torneo “Eaast Cognac Seven”. Nella prima giornata di gare – sabato 31 maggio – gli Azzurri si sono piazzati al secondo posto nel Girone B. Esordio complicato per l’Italseven Maschile che nel primo incontro di giornata viene superata 21-10 dalla Selezione Tropics Seven. Riscatto per la squadra guidata da Mazzantini che conquista due vittorie nelle ultime gare del Girone contro lo Stade Rochelais per 31-14 e contro le Isole Cook con il risultato di 47-12. Nella seconda ed ultima giornata del torneo – in calendario domenica 1 giugno – gli Azzurri vengono superati in semifinale 31-7 dalla selezione New Zealand Cavaliers. Ultimo match giocato alle 15 odierne contro i Tropics Seven con gli Azzurri che hanno riscattato la sconfitta all’esordio conquistando il terzo posto con una vittoria per 38-0 nell’ultimo match. “L’aspetto positivo da tenere in considerazione è l’approccio di tutto il gruppo dal raduno fino all’ultima partita del torneo. E’ stato un buon banco di prova per capire a che punto siamo in vista dei prossimi appuntamenti. Ci tengo a ringraziare tutti i giocatori per aver avuto un atteggiamento sempre positivo e un comportamento esemplare dal punto di vista dell’impegno” ha sottolineato Matteo Mazzantini, Capo Allenatore della Nazionale Italiana Seven Maschile. Questi tutti i risultati della Nazionale Italiana Seven Maschile: 31 maggio. Girone B: Italia v Tropics Seven 10-21 Stade Rochelais Seven v Italia 14-31 Italia v Cook Island 47-12 1 Giugno New Zealand Cavaliers v Italia 31-7 Italia v Tropics Seven 38-0

Italia | 01/06/2025

Giro D’Italia 2025, gli Azzurri e le Azzurre presenti alla partenza della 14a tappa

Treviso – E’ la maglia Azzurra a essere protagonista prima della partenza della quattordicesima tappa dell’edizione numero 108 del Giro d’Italia. A Treviso alle 12.45 odierna è ripartita la corsa a Isaac Del Toro, ciclista messicano che attualmente veste la Maglia Rosa e che dopo la tappa odierna – vinta dal danese Kasper Asgreen – ha incrementato il vantaggio sulla seconda posizione attualmente occupata da Simon Yates, distante 1 minuto e 20 secondi, che ha scavalcato in classifica lo spagnolo Juan Ayuso sceso al terzo posto. Prima della partenza della tappa odierna nel capoluogo veneto, con arrivo a Nova Gorica dopo 195 km, presenti sul palco Federico Ruzza e Simone Ferrari – entrambi con 64 caps con la maglia della Nazionale Maschile – insieme ad Aura Muzzo, 54 caps in maglia Azzurra e 4 mete nell’ultimo Sei Nazioni, e Alessandra Frangipani, 11 caps con la Nazionale Femminile. Scambi di battute con gli Azzurri e le Azzurre che hanno intrattenuto il pubblico numeroso accorso per salutare la kermesse tra le più iconiche nel panorama dello sport italiano e tra le corse più importanti nel panorama mondiale del Ciclismo Mondiale. Credit photo lapresse

Italia | 24/05/2025