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Italrugby, convocati Marin e Canali per il raduno in preparazione dell’Irlanda

Roma – Inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento verso il secondo match della Nazionale Italiana Rugby Maschile al Guinness Sei Nazioni 2024. Gli Azzurri saranno impegnati domenica 11 febbraio alle 15 locali (16 italiane) all’Aviva Stadium di Dublino affrontando i padroni di casa dell’Irlanda, match che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Doppio allenamento pomeridiano presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti che dal pranzo di oggi torna ad essere il quartier generale degli Azzurri verso il secondo impegno nel torneo. In preparazione al match contro l’Irlanda sono stati convocati anche Matteo Canali – seconda linea delle Zebre Parma alla prima convocazione in Nazionale Maggiore – e Leonardo Marin, trequarti in forza al Benetton con 6 presenze e una meta segnata con la maglia dell’Italia. I due giocatori saranno a disposizione dello staff tecnico a partire dalla giornata odierna. Questa la lista degli atleti convocati per il raduno in preparazione dell’Irlanda: Questa la lista aggiornata degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (Perpignan, 32 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 1 cap) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 17 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 18 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 19 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 37 caps) Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 50 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 4 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 17 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 1 cap) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 34 caps)  Ross VINTCENT (Exeter, esordiente) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 18 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 25 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Perpignan, 80 caps) Paolo GARBISI (Montpellier, 32 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 31 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 13 caps) Federico MORI (Bayonne, 14 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Pierre BRUNO (Zebre Parma, 15 caps) Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps) Monty IOANE (Lione 26 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 6 caps) Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni: 03.02.24 – ore 15.15 Italia v Inghilterra 24-27 (1-4) 11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA) Irlanda v Italia 25.02.24 – ore 16 Francia v Italia 9.03.24 – ore 15.15 Italia v Scozia 16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA) Galles v Italia

Italia | 05/02/2024

Bollettino Medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Lo staff medico della nazionale italiana Rugby maschile ha emesso il seguente bollettino medico in seguito a Italia v Inghilterra, primo match del Guinness Sei Nazioni 2024. Al termine della partita Sebastian Negri ha riportato una contusione costale con interessamento della articolazione costo condrale. Gli accertamenti strumentali effettuati non hanno evidenziato fratture costali. Sebastian Negri, che non sarà a disposizione per il match contro l'Irlanda, farà rientro presso il proprio club di appartenenza e in sinergia con lo staff azzurro sarà monitorato nei prossimi giorni per valutare il percorso riabilitativo di rientro.

Italia | 05/02/2024

Italrugby, Fischetti: “Concesso qualcosa di troppo all’Inghilterra. Ora testa all’Irlanda”

Roma – Giornata di recupero per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nella giornata di ieri, in uno Stadio Olimpico gremito per l’occasione, è stata superata dall’Inghilterra con il risultato di 27-24 nella prima giornata del torneo. Partita che ha visto gli Azzurri chiudere in vantaggio il primo tempo sul 17-14 con Tommaso Allan – arrivato al suo 80esimo cap – che al termine della partita è diventato l’Azzurro con il maggior numero di mete segnate nella storia dell’Italia al Sei Nazioni (8) raggiungendo anche la prima posizione come miglior marcatore dell’Italia nella storia del torneo (165 punti, superato Dominguez a quota 162). “A caldo dico che questa sconfitta sicuramente è amara. Abbiamo concesso probabilmente qualcosa di troppo . ha dichiarato Danilo Fischetti al termine della partita - da come qualche fallo in più. Speravamo di recuperare durante la partita. L’Inghilterra è arrivata al terzo posto nella Coppa del Mondo e se sbagli qualcosa sono bravi ad approfittarne” Sguardo subito a Dublino che ospiterà la seconda partita del Guinness Sei Nazioni dell’Italia domenica 11 febbraio alle 15 locali con diretta sui canali di Sky Sport: “Ci aspetta un’altra battaglia. Venerdì abbiamo visto la partita contro la Francia. L’Irlanda è una squadra cinica, strutturata. Hanno una media età leggermente più alta che ti consente di avere una affinità differente. Noi ci stiamo lavorando e sicuramente avremo modo di lavorare bene in settimana giocandoci la partita, come sempre, a viso aperto” ha sottolineato il pilone Azzurro. CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR Nella tarda mattinata di domani – lunedì 5 febbraio – la Nazionale Maschile lascerà l’NH Collection Vittorio Veneto per tornare al quartier generale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” che ospita gli allenamenti degli Azzurri durante il Guinness Sei Nazioni 2024. Venerdì 9 febbraio in mattinata è prevista la partenza per Dublino. Sabato alle 11 locali è in calendario il Team Run dell’Italia (aperto ai media i primi 15 minuti)

Italia | 04/02/2024

Scomparso Fiorenzo Blessano, Azzurro n. 309

Si è spento a 71 anni, domenica 4 febbraio, Fiorenzo Blessano.Il centro di Montebelluna, Azzurro n. 309, aveva indossato la maglia della Nazionale in 21 occasioni tra il 1975 e il 1979, debuttando a Roma contro la Francia “B” e concludendo la propria carriera internazionale a Bucarest contro la Romania, con quattro mete all’attivo. Campione d’Italia con il Petrarca Rugby nel 1974 e con Treviso nel 1978, l’anno prima era stato tra gli atleti selezionati per affrontare gli All Blacks a Padova sotto le insegne del XV del Presidente e, nel corso della propria carriera, aveva indossato la maglia dei Dogi.Alla famiglia vanno le sentite condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e della Squadra Nazionale maschile radunata a Roma in vista del secondo turno del Guinness Sei Nazioni.In memoria di Fiorenzo Blessano il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel weekend del 9-11 febbraio su tutti i campi d’Italia. 

Italia | 04/02/2024

Italia-Inghilterra 24-27, l’amarezza di Lamaro: “Vogliamo andare oltre l’andarci vicini”

Roma- Il caldo pomeriggio di inizio febbraio che accoglie gli Azzurri a Roma per la gara di apertura del Guinness Men’s Six Nations 2024 contro l’Inghilterra fa da contorno a una grande prova degli uomini di Quesada, che non riescono però a battere i terzi classificati alla scorsa Coppa del Mondo. Chiudendo sul 24-27 e ottenendo un punto di bonus difensivo. Il capitano Michele Lamaro riflette in conferenza stampa sugli 80 minuti appena giocati dai suoi: “Stiamo crescendo, ma siamo stanchi di arrivare vicini alla vittoria, è stata una partita dura in cui abbiamo lottato su ogni pallone”.  Sull’approccio è intervenuto il CT Quesada: “Oggi c’è stata grande intensità contro una squadra concreta. È difficile attaccare e risalire il campo quando non hai il pallone, ma volevamo portare l’Inghilterra a giocare la partita che avevamo pianificato di giocare. Oggi sono molto contento della difesa, che non ha si è mai arresa, anche quando era più facile mollare e lasciare andare. Questa è una base per costruire il futuro. Nelle scorse settimane abbiamo parlato molto della costruzione dell’identità e stiamo andando verso questo obiettivo. Al minuto 79 e 45 secondi eravamo vicini alla nostra linea di meta, al numero 83 abbiamo segnato la meta con Ioane. È questo che vogliamo dare ai nostri tifosi”. “Non è stato facile affrontare il post mondiale, anche - dice Lamaro -, ma ci stiamo impegnando trovando uno scopo comune: è questo ciò che ci traina, facendoci trarre ispirazione l’uno dall’altro. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso”. https://www.youtube.com/watch?v=1Pnl2X6bR0M

Italia | 03/02/2024

Sei Nazioni 2024: una buona Italia spaventa l’Inghilterra, che poi passa 27-24

L'Inghilterra supera 27-24 una buona Italia all'Olimpico di Roma, dopo una partita combattuta che gli Azzurri hanno condotto per tutto il primo tempo. La squadra di Borthwick è uscita alla distanza, facendo valere la propria superiorità fisica e chiudendo il match con i calci di Ford. Nel finale, però, l'Italia ha trovato una grande reazione marcando con Ioane la meta che vale il bonus difensivo. La cronaca di Italia-Inghilterra Al via è l'Italia a spingere, prima con un calcetto insidioso di Paolo Garbisi che mette in difficoltà Ford, poi con una bella carica di Menoncello a metà campo. Al 5' Allan punisce l'indisciplina inglese dalla piazzola, poi all'11' ancora Paolo Garbisi ispira uno splendido buco di Brex apre la strada per Lorenzo Cannone, bravo a fissare l'avversario e servire al momento giusto l'accorrente Alessandro Garbisi che stoppa - quasi calcisticamente - con il piede e vola in mezzo ai pali: 10-0. La squadra di Borthwick risponde accorciando le distanze con Ford dalla piazzola, poi al 20 trova la meta con una grande imbucata di Freeman che apre la difesa avversaria e serve Daly che marca alla bandierina. Ford non trasforma e l'Italia resta in vantaggio. Gli Azzurri soffrono le continue cariche degli inglesi, con Ben Earl che cerca continuamente l'impatto e Steward che si inserisce da ogni parte del campo, la squadra di Quesada però tiene bene in difesa e alla prima occasione colpisce di nuovo: Paolo Garbisi apre su Brex e riceve il pallone con un loop, allarga su Allan che a sua volta serve Menoncello in corsa: lo stesso Allan segue l'azione, riceve nuovamente l'ovale e segna la seconda meta. L'Inghilterra reagisce e con una serie di raccoglie e vai mette alla corde la difesa azzurra, poi Freeman evita il placcaggio di Menoncello ma arriva corto: l'Italia tiene e alla fine Ford si accontenta dei 3 punti per il 17-11. Al 37' il mediano si ripete per il 17-14, punteggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l'Inghilterra parte fortissimo, spinge con le cariche di Roots ed Earl e con la devastante velocità di Freeman: la difesa azzurra tiene ancora bene, ma cede all'invenzione di Alex Mitchell che parte dalla base del raggruppamento, evita 2 placcaggi e marca la meta del primo vantaggio inglese. Al 54' Ford allunga dalla piazzola per il +7. La risposta dell'Italia è affidata alla potenza di Ioane, che si porta dietro 3 avversari e riporta nei 22 gli Azzurri, che guadagnano un calcio di punizione: Allan però manda a lato e si rimane sul 17-24. Dall'altra parte Ford allunga ulteriormente per il 17-27, con l'Inghilterra per la prima volta sopra il break. Al 67' c'è l'esordio di Spagnolo, che sostituisce Fischetti e guadagna subito un calcio di punizione in mischia contro Cole. Il match è aperto, e al 76' Menoncello manda fuori giri Daly con un cambio di passo, l'inglese lo sgambetta e si prende il cartellino giallo. Gli Azzurri hanno una bella occasione con un grubber di Paolo Garbisi, ben letto da Steward in copertura, poi Ioane salva su Cunningham-South lanciato verso la bandierina. Nel finale l'Inghilterra spinge per conquistare il punto di bonus, costringe più volte l'Italia al fallo e alla fine è Lamaro a pagare per tutti con un giallo. Tornata in parità numerica, la squadra di Borthwick chiama mischia, ma la scelta non paga perché è l'Italia a prendere il sopravvento. Il calcio di punizione guadagnato concede un'ultima occasione agli Azzurri, che la sfruttano con la splendida imbucata di Monty Ioane: l'ala del Lione brucia sullo scatto Dingwall e segna la meta che vale il bonus difensivo. All'Olimpico finisce 24-27: 4 punti per l'Inghilterra, uno per l'Italia. Roma, Stadio Olimpico, 3 febbraio 2024Guinness Men’s Six Nations– I GiornataItalia v Inghilterra 24-27 (17-14)Marcatori: p.t.  5’ cp. Allan (3-0); 12’ m. Garbisi A. tr. Allan (10-0); 16’ cp. Ford (10-3); 20’ m. Daly (10-8); 26’ m. Allan tr. Allan (17-8); 33’ cp. Ford (17-11); 37’ cp. Ford (17-14) s.t. 5’ m. Mitchell tr. Ford (17-21); 14’ Ford (17-24); 26’ cp. Ford (17-27); 45’m. Ioane tr. Garbisi P. (24-27)Italia: Allan; Pani (29’ st. Mori), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A (13’ st. Varney).; Cannone L (6’ st. Zuliani)., Lamaro (Cap), Negri (26’ st. Izekor); Ruzza (34’ st. Zambonin), Cannone N., Ceccarelli (6’ st. Zilocchi), Lucchesi (13’ st. Nicotera), Fischetti (26’st. Spagnolo)all. Gonzalo QuesadaInghilterra: Steward; Freeman (38’ st. Feyi-Waboso), Slade, Dingwall, Daly; Ford (26’st. Smith), Mitchell (20’ st. Care); Earl, Underhill (26’ st. Cunningham-South), Roots; Chessum (32’ st. Coles), Itoje; Stuart (16’ st. Cole), George (Cap, 34’ st. Dan), Marler (36’ st. Obano)all: Steve Borthwickarb: Paul Williams (NZR)gdl: Nic Berry (RA); Nika Amashukeli (GRU)TMO: Brett Cronan (RA)Cartellini: 36’ st. Daly (Eng); 41’ st Lamaro (Ita)Calciatori: Allan (3/4); Ford (6/7); Garbisi (1/1)Player of the Match: Ethan Roots (Eng)Note: pomeriggio soleggiato, 57000 spettatori

Italia | 03/02/2024

Guinness Sei Nazioni 2024: la presentazione di Italia-Inghilterra

Inizia il Sei Nazioni 2024 dell’Italia, che scende in campo allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra (calcio d’inizio alle 15.15, diretta Sky Sport Uno, Tv8 e NOW). Gonzalo Quesada è stato costretto a due cambi in corsa rispetto alla formazione iniziale, promuovendo Lorenzo Pani dall’inizio al posto di Capuozzo (fuori a causa di una gastroenterite) e portando in panchina Izekor e Mori. Come arriva l’Italia Gonzalo Quesada è stato chiaro fin da subito: l’evoluzione del gioco sarà in continuità con quanto fatto fino a questo momento. Niente cambiamenti radicali nel gruppo, ma una serie di modifiche da inserire passo dopo passo, a cominciare dall’uscita dai 22 – che dovrebbe vedere un maggiore uso del piede – e da una grande attenzione al breakdown, supervisionato da German Fernandez. A livello mentale, sarà fondamentale levarsi di dosso le tossine delle due sconfitte mondiali contro All Blacks e Francia, ricordandosi del percorso importante che l’Italia aveva fatto fino a quel momento e ripartendo da lì. Sicuramente gli Azzurri possono disporre di una profondità diversa rispetto a qualche anno fa, e lo dimostra il fatto che prima dei forfeit di Capuozzo e Iachizzi giocatori come Izekor e Mori erano addirittura rimasti fuori dai 23. Come arriva l’Inghilterra Il 2023 di Steve Borthwick è stato a dir poco burrascoso: arrivato in corsa, ha concluso il suo primo Sei Nazioni tra alti e bassi, battendo Italia e Galles senza però mai convincere del tutto. Anche l’avvicinamento al Mondiale non è stato facile per l’Inghilterra, con due sconfitte contro Galles e Fiji che avevano ulteriormente appesantito l’ambiente: arrivati in Francia, però, la musica e cambiata, e gli inglesi hanno ritrovato la grande solidità che da sempre li contraddistingue, arrivando in semifinale e facendo vedere le stelle al Sudafrica che sarebbe poi diventato campione del Mondo. L’Inghilterra che arriva all’Olimpico è mentalmente molto più solida di quella di 12 mesi fa, ma ha subito dei cambiamenti anche dal punto di vista del gruppo: tra Farrell che si è preso un anno sabbatico e i tanti infortuni (Smith e Lawes su tutti) hanno ridotto le scelte del tecnico, che nei 23 schiererà ben 5 esordienti. Quella di Borthwick è una squadra che potrebbe riservare delle sorprese, e starà all’Italia farsi trovare pronta. Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra La sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà sabato 3 febbraio alle 15.15 all’Olimpico di Roma, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (con ampio pre-partita dalle 14.30), in chiaro su Tv8 e in streaming su NOW e Tv8.it. Il match sarà diretto dal neozelandese Paul Williams, gli assistenti saranno l’australiano Nic Berry e il georgiano Nika Amashukeli. Al TMO l’australiano Brett Cronan. Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Alessandro Izekor, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Federico Mori Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Joe Marler A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso

Italia | 03/02/2024

Italia-Inghilterra, la carica di Capitan Lamaro alla vigilia: “Vogliamo dimostrare ai tifosi tutta la nostra voglia”

Roma – Una giornata tipicamente primaverile ha accolto la Nazionale Italiana Rugby Maschile nel Captain’s Run allo Stadio Olimpico di Roma che nella giornata di domani, sabato 3 febbraio alle 15.15, affronterà l’Inghilterra nella partita valida per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. https://www.youtube.com/watch?v=0khIPP1OJuA La conferenza stampa prepartita di Michele Lamaro “Ripartire è un processo lungo e complicato – ha esordito Michele Lamaro nella classica conferenza stampa alla vigilia della partita – che può essere riassunto con l’espressione inglese back to basic. Dopo il Mondiale abbiamo avuto un periodo di riposo che ci ha permesso di analizzare ciò che era successo e capire come andare avanti. Siamo ritornati a ciò che ci dà fiducia ed è stato fondamentale. Sono sicuro che domani ci sarà una grande prova da parte nostra e che vorremo mettere in campo, davanti ai nostri tifosi, tutta la voglia che abbiamo di tornare a giocare”. Davanti all’Italia domani ci sarà l’Inghilterra fresca di terzo posto alla Rugby World Cup, una squadra che fa dell’intensità uno dei suoi cardini: “I primi minuti della partita - spiega Lamaro – sono fondamentali per iniziare bene e per mettere subito sotto pressione gli avversari. Abbiamo lavorato molto sulla disciplina avendo a disposizione un arbitro per gli allenamenti, cosa fondamentale per avere un feedback su come ci alleniamo. I primi minuti della partita sono importanti: vogliamo iniziare forte. Soprattutto nello scorso Sei Nazioni l’approccio alla prima parte di gara è stato complesso: per questo ci abbiamo lavorato molto e questo è un buon passo in avanti. Domani dobbiamo iniziare fortissimo: l’Inghilterra è una squadra efficiente in tutte le zone del campo e che se può metterci in difficoltà, lo fa. Dovremo essere precisi nell’esecuzione e nel non farci mettere sotto pressione”. Interrogato sul gioco offensivo data l’assenza di Ange Capuozzo, il capitano Azzurro ha chiarito: “Ange è un giocatore importante con grandi qualità soprattutto in attacco, ma Lorenzo Pani ha fatto un inizio di stagione fantastico e abbiamo piena fiducia in lui: è un giocatore elettrico e dotato di grandi doti fisiche. Non mi aspetto nessun calo di prestazione, sono convinto che Lorenzo sarà il più efficace e dominante possibile domani”. Italia-Inghilterra sarà come detto l’esordio alla guida degli Azzurri per Gonzalo Quesada. Lamaro ha parlato anche della nuova guida tecnica e dell’approccio metodologico: “A livello tecnico è un periodo in cui abbiamo inserito molte cose e non si è ancora visto come Gonzalo vorrà approcciare determinate situazioni perché c’è ancora tanto lavoro da fare. Credo che dia tanta importanza all’aspetto mentale e questo è importante per noi perché ci mette nella giusta posizione per affrontare partite del genere e per poter lottare di qualcosa di più grande. È un processo che avevamo iniziato già con Kieran Crowley, ma che prosegue. Non ci siamo mai sentiti sovraccaricati – ha proseguito – e questo ci permette di lavorare senza affanni. Avere dei nuovi allenatori in determinate aree, come Philippe Doussy e German Fernandez, ci permette di curare i dettagli e le aree su cui dobbiamo lavorare di settimana in settimana” ha sottolineato il capitano Azzurro.

Italia | 02/02/2024

Guinness Sei Nazioni 2024: i precedenti tra Italia e Inghilterra

È l’unica squadra del Sei Nazioni contro la quale l’Italia non ha mai vinto: l’Inghilterra. Gli Azzurri hanno disputato in totale 30 partite contro gli inglesi, segnando 356 punti e subendone 1197. Oltre alle 24 sfide disputate nel Sei Nazioni, Italia e Inghilterra si sono affrontate per 3 volte al Mondiale, una volta durante le qualificazioni mondiali e in due test match, nel 1996 e nel 2019. In teoria, tra i precedenti ci sarebbe un pari per 15-15 nel 1986 a Roma, ma solo la Federazione Italiana riconobbe il “cap” e di conseguenza il match non è inserito tra gli incontri ufficiali. Il primo incontro ufficiale risale al Mondiale 1991, con l’Inghilterra che vinse 36-6 in una partita segnata dalle polemiche. Gli inglesi erano strafavoriti e sulla carta avrebbero dovuto dominare il match, ma gli Azzurri misero in campo una prestazione coraggiosa, che la stampa inglese definirà “ostruzionistica” tra le polemiche. Nel 1995 le due squadre si incontrarono nuovamente alla Coppa del Mondo, e gli Azzurri fecero ancora meglio andando vicini all’impresa e perdendo 27-20. A un passo dall’impresa Quella del 1995 è solo la prima di tante partite che gli Azzurri andarono vicini a vincere, mancando di poco il bersaglio. Nel 2008 al Flaminio l’Inghilterra rischiò di farsi raggiungere nel finale, con gli Azzurri che ritornarono sotto il break al 76’ con una meta di Picone e non riuscirono a completare una clamorosa rimonta, perdendo 23-19. Nel 2012, nella neve dell’Olimpico, gli Azzurri andarono ancora più vicini al colpaccio: inglesi avanti 6-0 con due calci di Farrell, poi Venditti riportò sotto l’Italia con la prima meta del match, e il clamoroso intercetto di Tommaso Benvenuti ribaltò il risultato alla fine del primo tempo. Nella ripresa l’intercetto di Hodgson su un calcio di liberazione di Masi cambiò l’inerzia del match, con Farrell che mise a segno i calci del definitivo 19-15. A Twickenham L’Italia ha fatto la voce grossa anche nel tempio del rugby inglese: un anno dopo l’impresa sfiorata di Roma, gli Azzurri guidati da Jacques Brunel misero in grandissima difficoltà l’Inghilterra, ancora una volta ancorata ai calci di Farrell. L’Italia segnò con McLean, grazie a uno splendido calcio-passaggio di Orquera, e si porto a soli 4 punti degli inglesi, per poi sprecare tante occasioni e cedere 18-11. Quanto accadde nel 2017 però fu ancora più incredibile. Conor O’Shea e sul suo staff sfruttarono una zona grigia del regolamento, non facendo entrare i giocatori azzurri nel raggruppamento: in questo modo, non poteva formarsi la linea del fuorigioco, e gli italiani erano liberi di andare a disturbare gli inglesi. L’Inghilterra, guidata da Eddie Jones, andò completamente nel pallone, con gli Azzurri che chiusero il primo tempo in vantaggio con un drop di Allan e una meta di Venditti. Nella ripresa gli inglesi reagirono segnando due volte, ma la meta di Campagnaro li costrinse a sudare fino alla fine: soltanto negli ultimi 10 minuti la squadra di Eddie Jones riuscì a chiudere la partita, ma nonostante la vittoria per 36-15 il giorno dopo si parlò soltanto di come gli Azzurri avevano messo nel sacco l’Inghilterra. L’ultima sfida Ancora a Twickenham, l’Italia ha giocato il suo ultimo match contro l’Inghilterra nel Sei Nazioni 2023. Dopo un primo tempo di grande sofferenza, chiuso sotto 19-0, gli Azzurri guidati da Kieran Crowley hanno reagito alla grande, segnando due volte con Riccioni e Fusco e riaprendo la partita. Purtroppo, il distacco creatosi nella prima frazione ha fatto la differenza, con l’Inghilterra che è riuscita a vincere per 31-14.

Italia | 02/02/2024

I Centurioni FIR arricchiscono la giornata di Italia v Inghilterra

Mauro Bergamasco e Leonardo Ghiraldini sono i Centurioni FIR che sabato 3 febbraio saranno allo Stadio Olimpico di Roma per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024.Le due leggende azzurre saranno dalla mattina ospiti dello stand FIR (ore 11.30) e successivamente della House of Peroni Nastro Azzurro all’interno del Villaggio (ore 12.30), per incontrare i fans presenti all’Olimpico per il debutto nel Torneo, condividendo ricordi ed esperienze delle loro straordinarie carriere internazionali. Un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati per incontrare due degli atleti protagonisti della storia più recente del rugby italiano e rivivere insieme le tante, indimenticabili giornate vissute all’Olimpico sostenendo la Nazionale. Dopo la partita, sui canali social di FIR, Mauro e Leonardo offriranno il proprio punto di vista sull’incontro con uno speciale contenuto di analisi dedicato alla prima partita del Sei Nazioni. Sabato 9 marzo, giorno di Italia v Scozia, seconda e ultima gara interna dell’Italia nel Torneo 2024, saranno invece Andrea Lo Cicero e Marco Bortolami a rappresentare la ristretta comunità dei Centurioni azzurri all’Olimpico.  I Centurioni FIR1. Alessandro Troncon - 102 caps2. Andrea Lo Cicero - 103 caps3. Martin Castrogiovanni- 119 caps4. Sergio Parisse - 142 caps5. Marco Bortolami - 112 caps6. Mauro Bergamasco - 106 caps7. Alessandro Zanni - 119 caps8. Leonardo Ghiraldini - 107 caps9. Sara Barattin - 116 caps

Italia | 02/02/2024