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Italrugby, Quesada: “Imparata una lezione. Contento del gruppo”

Port Elizabeth – Finisce con il risultato di 45-0 il secondo Test Match giocato contro il Sudafrica a Port Elizabeth. “Nel primo tempo abbiamo subito la loro fisicità – ha dichiarato Gonzalo Quesada nella conferenza stampa post partita – e la loro pressione gestendola male. Non abbiamo mai potuto controllare le situazioni di gioco nel primo tempo, i ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto. Nel secondo tempo la sensazione positiva è che hanno giocato 40′ in difesa senza mollare. L’attitudine è il punto più positivo. Abbiamo imparato una lezione oggi”. “Per l’obiettivo che ci eravamo detti è un tour positivo. Uno degli aspetti migliori è vedere come Giacomo Nicotera ha preso la responsabilità dei gradi di capitano, così come Niccolò Cannone, Manuel Zuliani o Tommaso Menoncello siano stati leader naturali anche senza un’attribuzione formale, sono emersi come leader positivi e responsabili. Con la Namibia è stata una buona partita, buona anche la partita di Pretoria con tanti giocatori nuovi, con un nuovo numero 10 che può essere una futura opzione. Mancavano tanti leader abituali della squadra e da queste partite abbiamo visto quali possono essere le leadership anche per il futuro”. “Tommaso Di Bartolomeo, Muhamed Hasa, Matteo Canali, Mirko Belloni hanno fatto vedere di essere una valida opzione, così come David Odiase: fisicamente è molto vicino agli altri e deve imparare ancora molto per padroneggiare tutti i ruoli del suo reparto. Sono comunque molto contento del gruppo” ha sottolineato il Commissario Tecnico dell’Italia. “Credo sia stata una tournée positiva, difficilissima e molto fisica: tanti giovani ragazzi hanno assaggiato l’alto livello. Personalmente mi porto il fatto di aver fatto il capitano dell’Italia, sono grato allo staff e a tutti i compagni di questo. Con il club è stata stagione altalenate, potevamo fare meglio ma rimane comunque positiva” ha dichiarato Niccolò Cannone, capitano degli Azzurri nei due match contro il Sudafrica.

Italia | 12/07/2025

Summer Tour 2025: il Sudafrica batte l’Italia 45-0

Si chiude con una sconfitta il tour estivo dell'Italia, battuta 45-0 a Port Elizabeth dal Sudafrica. I campioni del mondo segnano 7 mete con Williams, Van der Merwe (doppietta), Moodie, Marx, Mapimpi e Wessels, scavano il solco decisivo già nel primo tempo e gestiscono nella ripresa. Tanti i cartellini: espulso Wiese al 22', ammoniti Louw, Fischetti e Odiase. L'Italia tornerà in campo a novembre per le Autumn Nations Series contro Australia, Sudafrica e Samoa. La cronaca di Sudafrica-Italia Dopo aver deciso sorprendentemente di cominciare il match con una mischia per l'Italia, il Sudafrica comincia subito a spingere: Libbok trova una penaltouche nei 22, poi Wiese apre un varco verso il centro dei pali ma commette fallo giocando da terra, per cui anche la successiva carica di Louw risulta vana. In mischia gli Springboks provano subito ad imporsi ma per due volte vengono puniti da Brace per una spinta anticipata, al minuto numero 8 però il pacchetto sudafricano fa la differenza, conquista il primo vantaggio e poi Van der Merwe trova il varco a metà campo, Mapimpi segue l'azione e poi rigioca verso l'interno per Grant Williams per il 5-0. Il Sudafrica continua a spingere e sfrutta l'indisciplina azzurra per riportarsi in attacco, con Brace che al 15' richiama Cannone per i troppi falli italiani. La mischia del Sudafrica è ancora avanzante, poi Libbok e Le Roux allargano su Van der Merwe che resiste al placcaggio di Belloni e schiaccia in bandierina. Al 18' si fa male anche Trulla, dentro Giulio Bertaccini. È un momento difficile, ma gli Azzurri resistono e dal 22' possono giocare anche in superiorità numerica: Wiese colpisce alla testa Fischetti e riceve un'espulsione definitiva, senza possibilità di inserire un altro giocatore dopo 20 minuti. L'Italia prova a reagire ma sbatte contro una difesa furiosa da parte degli Springboks, che resistono bene alle iniziative azzurre (Zuliani su tutte) e al 32' segnano la terza meta: il rimbalzo del calcetto di Le Roux mette sotto pressione Bertaccini, Van der Merwe arriva prima di tutto e ne approfitta per schiacciare in mezzo ai pali. Al 38' segna Canan Moodie per la quarta meta dopo una bella giocata di Williams. Nella ripresa l'Italia prova a reagire giocando coraggiosamente palla in mano dalla propria metà campo. Belloni allarga su Lynagh che supera Le Roux con un calcetto ma viene tradito dal rimbalzo. Il gioco però viene fermato da Brace per un controllo del TMO su un placcaggio alto di Louw su Negri che costa il cartellino giallo al pilone sudafricano. Il Sudafrica quindi resta in 13, ma al 48' anche gli Azzurri perdono un uomo: ammonito Fischetti per falli ripetuti. Gli Springboks continuano a spingere e segnano la quinta meta con Marx sugli sviluppi di una maul. Il Sudafrica gestisce l'ultima mezz'ora abbassando il ritmo, l'Italia si fa vedere in attacco con un paio di buone iniziative di Belloni ma non riesce a finalizzare. Al 72' arriva la meta di Makazole Mapimpi che conclude l'azione iniziata da Libbok e Mngomezulu. Odiase viene ammonito, poi a tempo scaduto Wessels firma la meta del 43-0 con cui si chiude il match.Port Elizabeth, “Mandela Bay Stadium” - sabato 12 luglioTest-MatchSudafrica v Italia 45-0Marcatori: p.t. 8’ m. Williams (5-0); 16’ m. Van der Merwe (10-0); 31’ m. van der Merwe tr. Libbok (17-0); 37’ m. Moodie tr. Libbok (24-0); s.t. 11’ m. Marx tr. Libbok (31-0); 33’ m. Mapimpi tr. Libbok (38-0); 41’ m Wessels tr. Libbok (45-0)Sudafrica: le Roux (16’ st. Hoooker); van der Merwe, Moodie (16’ st. Feinberg-Mngomezulu), Esterhuizen, Mapimpi; Libbok, Williams; Wiese J. , du Toit S., van Staden (17’ st. Roos); Nortje, Moerat (cap, 16’ st. Wiese C.); Louw (22’ st. Ntlabakanye), Marx (22’ st. Wessels), du Toit T. (30’ pt. Nche)all. ErasmusItalia: Belloni; Lynagh, Menoncello, Zanon, Trulla (18’ pt. Bertaccini); Da Re, Garbisi A. (27’ st. Varney); Vintcent, Zuliani (31’ st. Odiase), Negri (20’ st. Izekor); Zambonin (22’ st. Canali), Cannone N. (cap); Ferrari (12’ st. Hasa), Di Bartolomeo (12’ st. Dimcheff), Fischetti (23’ st. Spagnolo)all. QuesadaCartellini: 21’ pt. rosso Wiese (Sudafrica); 5’ st. giallo Louw (Sudafrica); 8’ st. giallo Fischetti (Italia); 34’ st. giallo Odiase (Italia)arb. Brace (Irlanda)Calciatori: Libbok (Sudafrica) 5/7Note: 44.282 spettatori. In tribuna il Presidente della FIR Andrea Duodo. Cap numero 100 per le Roux (Sudafrica)

Italia | 12/07/2025

Summer Tour 2025: la presentazione del secondo test tra Sudafrica e Italia

Il tour estivo dell’Italia si chiude a Port Elizabeth, di nuovo di fronte al Sudafrica campione del mondo. Dopo la prima sfida persa 42-24 a Pretoria con una prestazione di livello, soprattutto nel secondo tempo (chiuso con un parziale di 21-14) gli Azzurri vogliono confermare e se possibile migliorare quanto di buono fatto vedere sabato scorso. Di fronte, però, ci sarà un Sudafrica molto diverso e ricco di incognite che ha cambiato 11 giocatori nella formazione titolare e in totale 16 elementi su 23 in lista gara. Calcio d’inizio alle 17.10 di sabato 12 luglio al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth. Come arriva il Sudafrica Gli Springboks hanno portato a casa 2 vittorie su 2 in questo inizio d’estate, battendo nettamente i Barbarians e poi superando l’Italia. La prestazione contro gli Azzurri, però, non ha del tutto convinto Rassie Erasmus, che non aveva gradito il calo dei suoi ragazzi nella ripresa e già nelle dichiarazioni post partita aveva fatto capire che avrebbe operato molti cambi in vista del secondo match. E così è stato: il tecnico ne cambia ben 11 fra i titolari, e il nome più atteso è quello di Pieter Steph du Toit, mentre Willie le Roux festeggia i 100 caps. In totale, considerando anche la panchina, sono 16 i cambi di Erasmus. Se da un lato mancano alcuni elementi eccellenti che avevano giocato e deciso la prima partita (dalla coppia di ali Kolbe-Arendse ad Etzebeth) dall’altro lato gli Springboks presentano maggiore freschezza e imprevedibilità, con tanti giocatori che vorranno mettersi in mostra. Sarà una partita diversa rispetto alla prima, ma altrettanto difficile. Tutto passerà dalla mediana: Grant Williams e Manie Libbok sono giocatori fortissimi, anche più imprevedibili di Van den Berg e Pollard (che avevano giocato la prima partita) ma meno costanti, per cui molto dipenderà dalla loro prestazione. Come arriva l’Italia Non è stato un tour facile da gestire per Gonzalo Quesada, che si è trovato più volte a dover cambiare i piani in corsa a causa dei tanti infortuni, operando già con una rosa che vedeva tanti giocatori lasciati a riposo per recuperare dopo una stagione molto intensa. Eppure gli Azzurri non hanno mai mostrato segni di cedimento, vincendo bene con la Namibia e sfoderando una grandissima reazione nel secondo tempo di Pretoria contro il Sudafrica. A Port Elizabeth la squadra di Quesada troverà di fronte una formazione sulla carta meno potente (ma comunque fortissima) rispetto a quella di Pretoria, ma anche molto più fresca, poiché Erasmus ha potuto fare molte più rotazioni nelle prime due partite tra Barbarians e Azzurri. Come detto da Quesada “dentro ogni crisi c’è un’opportunità, e la stiamo sfruttando” e in questo tour stanno venendo fuori tanti ragazzi che possono aumentare la profondità azzurra, a partire da Giacomo Da Re che dopo aver trovato continuità nelle Zebre ha giocato due ottime partite anche con l’Italia. Molto bene anche Zambonin, che ha battagliato in touche contro Etzebeth, mentre Zanon si è confermato come sempre un giocatore affidabilissimo e Bertaccini cresce di partita in partita, così come hanno fatto bene i vari esordienti Di Bartolomeo, Dimcheff, Odiase, Canali. Infine, Mirko Belloni avrà l’opportunità di partire dal primo minuto in casa dei campioni del mondo. Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia La seconda sfida tra Sudafrica e Italia si giocherà sabato 12 luglio alle 17.10 al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà l’irlandese Andrew Brace. Gli assistenti saranno l’inglese Matthew Carley e la scozzese Hollie Davidson, che ha diretto la prima partita della serie. Al TMO il francese Tual Trainini, al bunker l’inglese Andrew Jackson. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Edwill van der Merwe, 13 Canan Moodie, 12 Andre Esterhuizen, 11 Makazole Mapimpi, 10 Manie Libbok, 9 Grant Williams, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Marco van Staden, 5 Ruan Nortje, 4 Salmaan Moerat (c), 3 Wilco Louw, 2 Malcolm Marx, 1 Thomas du Toit A disposizione: 16 Jan-Hendrik Wessels, 17 Ox Nche, 18 Asenathi Ntlabakanye, 19 Cobus Wiese, 20 Evan Roos, 21 Cobus Reinach, 22 Sacha Feinberg-Mngomezulu, 23 Ethan Hooker. Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Marco Zanon, 11 Jacopo Trulla, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone (Capitano), 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Mirco Spagnolo, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Alessandro Izekor, 21 David Odiase, 22 Stephen Varney, 23 Giulio Bertaccini

Italia | 12/07/2025

Italrugby, Niccolò Cannone: “A Port Elizabeth sarà una partita ancora più fisica”

Port Elizabeth – Un timido sole ha accompagnato il Captain’s Run della Nazionale Italiana Maschile al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth dove gli Azzurri domani – sabato 12 luglio alle 17.10 – affronteranno il Sudafrica nel terzo ed ultimo Test Match del Tour Estivo 2025, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. “A Port Elizabeth dobbiamo aspettarci una partita più fisica di quella precedente. Sicuramente certe cose li hanno messi in difficoltà – ha dichiarato Niccolò Cannone – e vorranno certamente aumentare certi punti del gioco. Noi lo sappiamo e ci faremo trovare pronti a questo perché anche noi non siamo stati soddisfatti di alcuni punti nel nostro gioco” “Sicuramente dobbiamo ripartire dalla nostra difesa, dalla nostra voglia di metterli in difficoltà fisicamente: lo abbiamo dimostrato in molti momenti della partita e sappiamo che la prossima sarà ancora più dura soprattutto là davanti dove noi li abbiamo messi un po’ in difficoltà” “Credo che i giovani che sono entrati hanno dato un contributo incredibile. Hanno fatto tutti veramente un ottimo ingresso e questo è il frutto del lavoro fatto nei propri club, nelle proprie franchigie. Hanno voglia di vestire questa maglia perché hanno tanta fame come è giusto che sia quando indossi il tricolore. Anche io l’avevo come i miei compagni di squadra e credo che questo sia davvero un gruppo molto forte con legami e radici profonde” ha sottolineato il capitano della Nazionale Maschile

Italia | 11/07/2025

Italrugby, Quesada: “Risposte importanti sul campo da parte della squadra”

Port Elizabeth – Annunciata la formazione della Nazionale Maschile che affronterà sabato 12 luglio alle 17.10 il Sudafrica al Nelson Mandela Bay Stadium a Port Elizabeth nel terzo ed ultimo incontro degli Azzurri del Tour Estivo 2025. Diretta su Sky Sport Arena. “Abbiamo valutato a lungo la composizione della panchina – ha dichiarato Gonzalo Quesada – che comporta un rischio in ogni caso: andare con cinque avanti contro gli Springboks o avere solo due trequarti e non coprire tutti i ruoli. Abbiamo deciso che il rischio che non volevamo correre era il primo e parlando anche con i giocatori abbiamo valutato che la priorità fosse quella di coprire il centro del campo, dove ci troveremo davanti Esterhuizen e Moodie. Quindi abbiamo preferito selezionare Bertaccini che fa molto bene il lavoro di centro e ala e Alessandro Garbisi che, in caso di necessità, coprirà il ruolo di apertura.” “Noi ad ogni partita designiamo i leader della difesa e quei giocatori che hanno il diritto di provare a mettere le mani in ruck per recuperare l’ovale. Non vogliamo che lo facciano tutti, per non consumare troppi difensori in piedi e mantenere la linea efficace. Lorenzo Cannone è sempre tra quelli che hanno questo diritto. Qualcun altro prenderà il suo posto in campo sabato: sarà Ross Vintcent, che comunque era designato per questo in uscita dalla panchina la settimana scorsa, e in panchina abbiamo in ogni caso Pablo Dimcheff, che lo sa fare molto bene. Rallentare i palloni sarà ancora importantissimo per fermare l’attacco del Sudafrica” Sulla scelta di Mirko Belloni dal primo minuto ha dichiarato: “Abbiamo cercato di continuare ad avere una squadra solida e organizzata in tutte le aree del gioco, pur riuscendo a far esordire dal primo minuto un altro giocatore come Mirko Belloni. Quello che fa vedere negli allenamenti Mirko è molto interessante. Una delle ragioni principali della sua scelta è che giochiamo contro la squadra che gioca più di tutte calci contestabili, servono tantissime skills aeree.” “Anche Giovanni Montemauri, a dispetto del fatto che sarà l’unico a non fare il suo esordio in Nazionale in questo tour, sta facendo molto bene nelle sedute. Abbiamo scelto di non inserire anche lui per non fare troppi cambiamenti. E in più Jack Da Re ha fatto un’ottima tournée e vogliamo consolidare quello che ha fatto vedere”. "Per noi sono importantissime le risposte che alcuni giocatori hanno dato, confermando contro il Sudafrica, l’avversario più tosto possibile, quello che avevano mostrato contro la Namibia" ha dichiarato Quesada.

Italia | 10/07/2025

Italrugby, il XV per la sfida al Sudafrica a Port Elizabeth

Port Elizabeth – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà il Sudafrica sabato 12 luglio alle 17.10 al Nelson Mandela Bay Stadium nel terzo ed ultimo Test Match del Tour Estivo 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. Confronto numero 18 tra le due squadre che si affronteranno nuovamente a distanza di una settimana dall’ultimo precedente disputato a Pretoria e che ha visto il successo degli Springboks con il risultato di 42-24. Sono cinque i cambi nel XV titolare azzurro rispetto alla partita giocata a Pretoria. Inedito triangolo allargato con Mirko Belloni estremo – alla prima partita da titolare nella Nazionale Maggiore Maschile – e all’ala Lynagh e Trulla. Confermata la coppia di centri formata da Menoncello e Zanon, mentre in mediana dal primo minuto insieme a Giacomo Da Re – alla terza partita consecutiva da titolare – ci sarà Alessandro Garbisi. In terza linea Ross Vintcent vestirà la maglia n.8 con Zuliani e il rientrate Sebastian Negri a completare il reparto. Confermati in seconda linea capitan Niccolò Cannone insieme a Zambonin, così come la prima linea formata da Ferrari, Di Bartolomeo e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Dimcheff, Spagnolo, Hasa, Canali, Izekor, Odiase, Varney e Bertaccini. In terza linea Lorenzo Cannone non è riuscito a recuperare dal trauma contusivo alla schiena subito nella prima partita contro il Sudafrica e non sarà disponibile per il match a Port Elizabeth. Rientrerà con il gruppo in Italia al termine del Tour Estivo e il suo percorso riabilitativo sarà seguito dal suo club di appartenenza La partita sarà arbitrata dall’irlandese Andrew Brace. Questa la formazione dell’Italia: 15 Mirko BELLONI (Zebre Parma, 1 cap) 14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 6 caps) 13 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 30 caps) 12 Marco ZANON (Benetton Rugby, 20 caps) 11 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 16 caps) 10 Giacomo DA RE (Zebre Parma, 4 caps) 9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 17 caps) 8 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 16 caps) 7 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 34 caps) 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 64 caps) 5 Andrea ZAMBONIN (Exeter Chiefs, 11 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 54 caps) – capitano 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 65 caps) 2 Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, 2 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Northampton Saints, 54 caps) A disposizione 16 Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, 1 cap) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 15 caps) 18 Muhamed HASA (Zebre Parma, 2 caps) 19 Matteo CANALI (Zebre Parma, 1 cap) 20 Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps) 21 David ODIASE (Zebre Parma, 1 cap) 22 Stephen VARNEY (Exeter Chiefs, 33 caps) 23 Giulio BERTACCINI (Zebre Parma, 3 caps)

Italia | 10/07/2025

Guinness Men’s Six Nations 2026, via alla prevendita per le gare interne con Scozia e Inghilterra

La Federazione Italiana Rugby informa che, a partire da giovedì 10 luglio, sono disponibili tramite il ticketing partner ufficiale TicketOne i biglietti per le due gare interne dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026 allo Stadio Olimpico di Roma. L’Italia debutterà in casa nel primo turno, sabato 7 febbraio alle 15.10, ricevendo la Scozia, per poi fare ritorno sul campo di casa sabato 7 marzo per ospitare l’Inghilterra nel quarto turno, con calcio d’inizio alle ore 17.40 Lo Stadio Olimpico e il Parco del Foro Italico, dopo aver fatto registrare oltre duecentomila presenze sugli spalti e nel Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village per i tre incontri casalinghi del XV di Gonzalo Quesada in occasione del venticinquesimo della partecipazione italiano, torneranno a rappresentare il cuore dell’offerta sportiva invernale della Capitale, accogliendo i fans Azzurri e le migliaia di appassionati provenienti da Oltremanica, al seguito degli Highlanders e del XV della Rosa. Anche per l’edizione 2026 la Federazione Italiana Rugby riserverà alle Società affiliate ed ai propri tesserati delle condizioni agevolate, per offrire alla grande famiglia del rugby l’opportunità di vivere dal vivo la propria passione mentre per il grande pubblico la prevendita su federugby.ticketone.it offrirà tagliandi a partire da 37€ per Italia v Scozia e da 47€ per Italia v Inghilterra. Tutti i dettagli per la PromoClub. Questi i prezzi dei biglietti per le due gare interne dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026: Biglietti Guinness Sei Nazioni Maschile - Italia v Scozia - sabato 7 febbraio, ore 15.10Curve 37€Distinti 47€Tribuna Tevere 77€Tribuna Tevere Centrale 112€Tribuna Monte Mario 112€Tribuna Tevere Top 127€Tribuna Monte Mario Top 137€ Biglietti Guinness Sei Nazioni Maschile - Italia v Inghilterra - sabato 7 marzo, ore 17.40Curve 47€Distinti 62€Tribuna Tevere 97€Tribuna Tevere Centrale 127€Tribuna Monte Mario 127€Tribuna Tevere Top 152€Tribuna Monte Mario Top 182€Nota: il diritto di prevendita di 2€ è già incluso nei prezzi indicati

Italia | 10/07/2025

World Rugby U20 Championship, a Calvisano Italia v Georgia termina 19-19 dopo un finale incredibile. Ora l’Australia a Verona il 14 luglio

Lo stadio San Michele di Calvisano ospita il terzo e ultimo turno della fase a Gironi del World Rugby U20 Championship. Nella partita serale, l’Italia se la vede con la Georgia, in una sfida intensa, contro una squadra che fa della fisicità il suo punto forte.  I primi 10 minuti sono di studio: come anticipato anche dall’head coach Roberto Santamaria, le fasi statiche monopolizzano l’inizio della gara.  Al 13’ il direttore di gara, Katsuki Furuse, va al TMO per vedere un intervento del capitano georgiano Dvali: la sanzione è un cartellino rosso per il numero 7, che lascia i suoi in 14 per il resto della partita, trattandosi di espulsione diretta per il flanker georgiano. Sulla ripartenza l’Italia si sblocca con una meta segnata da Federico Zanandrea (0-5).  La Georgia si riordina in inferiorità e segna al 33’ con il tallonatole Khakhubia (5-5). Scossi dalla segnatura subiti, gli Azzurrini si rilanciano in attacco e segnano al 37’ con Nelson Casartelli (5-12). Si va dunque a riposo con questo risultato a Calvisano. La ripresa si apre con la Georgia in avanti: al 3’ Nicolò Corvasce riceve un cartellino giallo: la parità numerica viene dunque ristabilita: al 6’ arriva la meta del pareggio, con Spanderashvili che segna e Takaishvili che trasforma per il 12-12. L’Italia attacca con caparbietà e in linea diretta, ponendo fisico su fisico con i georgiani. Al 21’ una serie di attacchi azzurri portano a ripetuti falli da parte della Georgia: l’arbitro opta per il cartellino giallo al pilone Gurtskaia, che era rientrato in campo da meno di un minuto.  In situazione di mischia no Contest per mancanza momentanea di prime linee, la Georgia deve togliere dal campo un altro giocatore, rimanendo in campo in 12. La partita, presa una piega particolare, vede l’Italia alla ricerca della meta del sorpasso, mentre la Georgia difende e allontana il pericolo. Al 28’ anche l’Azzurrino Carlo Antonio Bianchi viene ammonito. La Georgia si fa sotto pericolosa, nonostante l’inferiorità e nel finale trova la meta che ribalta la gara nel più incredibile dei modi. Sulla ripartenza l’Italia ha un sussulto e segna con Zanandrea, ma l’urlo di gioia viene strozzato: il TMO ravvisa un’infrazione: niente meta.  La partita non è ancora finita però: l’Italia attacca e risale il campo dalla sua linea di meta: la ripartenza si concretizza nella più incredibile delle mete con Edoardo Todaro che marca e piazza: a Calvisano finisce, dopo un saliscendi di emozioni, 19-19. Ora, dopo la fase a gironi, l’Italia se la vedrà con l’Australia, il 14 luglio alle 20.30 a Verona. Calvisano (BS), Stadio San MicheleWorld Rugby U20 Championship – III turnoGeorgia  v Italia 19-19 (5-12)Marcatori: p.t 14’ m. Zanandrea (0-5); 33’ m. Khakhubia (5-5); 37’ m. Casartelli tr. Todaro (5-12) s.t 6’ m. Spanderashvili tr. Takaishvili (12-12); 40’st m. Shioshvili tr. Takaishvili (19-12); 45’m. Todaro tr. Todaro (19-19)Georgia: Takaishvili; Keshelava (temp 25’-35’ st Baratashvili), Meskhidze, Kevkhishvili, Burtikashvili (18’st Abesadze); Sirbiladze, Spanderashvili (17’st Dzodzuashvili); Shioshvili, Dvali (Cap), Ardzenadze (22’st Akhvlediani); Margvelashvili (21’st Baramia), Tsulukidze; Gurtskaia (13’st Meskhidze; 22’st Gurtskaia), Khakhubia (14’ st Kheladze), Baratashvili(13’st Turashvili). A disposizione: Chkhortoliaall. Lado KilasoniaItalia: Pietramala; Drago, Todaro, Casarin, Zanandrea; Fasti (4’-13 st temp Caiolo-Serra), Beni; Casartelli, Miranda (14’st Bianchi), Milano (Cap); Opoku-Gyamfi, Midena (11’st Gritti); Bolognini (5’ st Trevisan), Corvasce (31’st Caiolo-Serra), Mistrulli (5’st Pelliccioli). A disposizione: Fardin, Rossi, Ioannucciall. Roberto Santamariaarb: Katsuki Furuse (JRFU)assistenti: Tomas Bertazza (UAR); Morgan White (HKCR)TMO: Graham Cooper (RA)Cartellini: 13’ rosso a Dvali (Georgia); 3’st giallo a Corvasce (Italia); 23’st giallo a Gurtskaia (Georgia); 28’ st giallo a Bianchi (Italia)Calciatori: Fasti (0/1); Takaishvili (2/3); Todaro (2/2)Note: Serata fresca e ventilata

Italia | 09/07/2025

Italia, Zuliani: “Col Sudafrica grande personalità”

È stato tra i migliori nella prima sfida di Pretoria contro il Sudafrica, con una meta e una prestazione di altissimo livello: Manuel Zuliani sa che il secondo match – sabato a Port Elizabeth – sarà ancora più duro, ma sa anche che l’Italia ha dimostrato di avere le qualità per essere competitiva anche in situazioni difficili. La squadra di Gonzalo Quesada sta preparando il secondo test contro i campioni del mondo: “Abbiamo avuto delle giornate tranquille, orientate soprattutto al recupero delle energie dopo una partita molto dura come quella contro il Sudafrica. Oggi invece abbiamo cominciato a lavorare con maggiore intensità in vista del secondo match”. Cosa vi portate dietro dalla prima partita e cosa invece dovete migliorare in vista di Port Elizabeth? “Sicuramente ci portiamo dietro la personalità con cui siamo scesi in campo senza mai mollare e lottando fino all’80’. Questa deve essere la nostra forza e la strada da seguire anche nella prossima partita. Sicuramente dobbiamo migliorare rispetto a quanto abbiamo fatto nel primo tempo, nel quale abbiamo avuto poco possesso e abbiamo soltanto difeso: siamo anche riusciti a farlo molto bene, ma chiaramente se passi 40 minuti a resistere agli attacchi degli avversari prima o poi commetti degli errori, com’è successo in occasione delle due mete che abbiamo subito in prima fase. Alla fine non vinci le partite difendendo e basta”. Poi cosa è successo? Nel secondo tempo si è vista un’altra Italia? “Nell’intervallo Gonza (Quesada, ndr) ci ha detto di avere maggior coraggio, di prendere in mano la partita e di non farci intimorire dal fatto che giocassimo contro il Sudafrica primo nel ranking. Dovevamo attaccare noi e non essere attaccati, e nel secondo tempo abbiamo dimostrato di avere le qualità per farlo. Dobbiamo continuare a seguire il nostro sistema e i nostri principi di gioco, perché a volte siamo usciti da quello che era il piano di gioco e questo ci ha impedito di essere efficaci in alcune occasioni”. La stampa estera è stata praticamente unanime nel parlare di te come il migliore degli Azzurri a Pretoria. Come ti fa sentire? Come valuti la tua prestazione? “Sono ovviamente molto felice, anche se la cosa più bella – ripeto – è stata la reazione di squadra che abbiamo avuto tutti insieme, abbiamo dato una bella prova di carattere, di maturità del gruppo e di unione, con una squadra piena di esordienti e di ragazzi che non giocavano da tanto in Nazionale, anche senza i senatori abbiamo dimostrato di avere una rosa ampia. Personalmente sono molto contento, ma potevo fare meglio, perché abbiamo preso una meta in prima fase nella quale potevo fare meglio e aiutare decisamente di più il mio compagno a controllare la situazione. Chiaramente so che ci saranno ancora più aspettative su di me e voglio ripetermi anche sabato”. Il Sudafrica ha praticamente cambiato tutto il XV iniziale: come si prepara una seconda partita contro la stessa squadra ma con una formazione completamente diversa? “Anche per questo già nel primo test match ci siamo concentrati principalmente su noi stessi, basandoci sull’eseguire bene i nostri principi di gioco. Il nostro focus è sempre stato su noi stessi. Vero che hanno cambiato la formazione, ma noi continueremo a concentrarci sul nostro gioco. La cosa importante sarà offrire un’altra prestazione di squadra e di compattezza, lottando fino all’ultimo minuto. Nel primo tempo abbiamo preso 4 mete ma non ci siamo disuniti, e nel secondo tempo siamo riusciti a fare il nostro gioco”.

Italia | 09/07/2025

Dal 1973 al 2025: gli Azzurri del primo Tour in Sudafrica incontrano la Nazionale Maschile a Port Elizabeth

Port Elizabeth – Ultimo allenamento collettivo del Tour Estivo per la Nazionale Italiana Maschile che a Port Elizabeth prosegue la preparazione verso il terzo ed ultimo appuntamento della propria finestra internazionale estiva che vedrà gli Azzurri affrontare il Sudafrica – per la seconda volta a Luglio – al Nelson Mandela Bay Stadium sabato 12 luglio alle 17.10, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. Mattinata intensa con il gruppo che – al termine della consueta riunione con lo staff tecnico – si è spostato verso il campo della “Nelson Mandela University” per prendere parte all’ultimo allenamento ad alta intensità della stagione sportiva. Sugli spalti, presenti ad assistere alla preparazione della Nazionale Maschile, due volti noti della storia rugbistica azzurra: Salvatore Bonetti e Ambrogio Bona. Rispettivamente 34 caps (di cui 10 da capitano) e 50 caps (di cui 18 da capitano) sono due degli Azzurri che hanno partecipato alla prima storica spedizione della Nazionale Maschile, nel 1973, in Sudafrica. A distanza di cinquantadue anni da quella prima volta, i due ex giocatori della Nazionale sono tornati nei luoghi che li hanno visti protagonisti con la maglia dell’Italia. Al termine dell’allenamento sono stati invitati nel consueto cerchio a chiusura dell’allenamento che viene fatto dagli atleti, con Gonzalo Quesada – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile – che li ha introdotti al gruppo Azzurro impegnato nel Tour Estivo 2025: “Abbiamo l’onore e il piacere di avere con noi due giocatori che hanno contribuito alla storia della Nazionale Italiana e che per la prima volta hanno indossato la maglia azzurra nel luogo che oggi ci vede protagonisti. Ringrazio Salvatore e Ambrogio per la presenza: la storia non va mai dimenticata” ha sottolineato il CT Azzurro. Anche Niccolò Cannone – che ha ricevuto i gradi di capitano in seguito alla partenza di Giacomo Nicotera – ha dichiarato: “Non bisogna mai dimenticarsi del passato. E’ un piacere per noi avere il supporto e l’incoraggiamento di chi conosce il valore della maglia Azzurra e che ha vissuto sul campo tante emozioni così come ora abbiamo noi la fortuna di vivere” ha sottolineato la seconda linea Azzurra. "Vedo nei vostri occhi una voglia incredibile ed è una sensazione bellissima. Abbiamo avuto l'onore di vestire la maglia della Nazionale tanti anni fa e guardando i vostri allenamenti ci trasmettete delle sensazioni uniche. Grazie per aver condiviso con noi questi momenti, non lo dimenticheremo" ha sottolineato un visibilmente commosso Salvatore Bonetti. "Godetevi questi momenti e apprezzatene ogni istante. Avete l'onore di vestire una maglia che a noi ha fatto vivere emozioni incredibili. E' bello vedere il vostro impegno in campo" ha dichiarato Ambrogio bona.

Italia | 09/07/2025