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Addio Bertrand

Si è spento giovedì 1 agosto ad 81 anni Betrand Fourcade, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Maschile dal 1989 al 1993. Guidò gli Azzurri alla RWC del 1991, collezionando in ventinove apparizioni sulla panchina dell’Italia diciassette vittorie e dodici sconfitte. Tra le migliori prestazioni alla guida dell’Italia la sconfitta per 31-21 contro la Nuova Zelanda nel 1991 a Leicester e, complessivamente, la più alta percentuale di successi mai ottenuta da un Commissario Tecnico dell’Italia il cui mandato si sia protratto per almeno dieci incontri. Sotto la sua gestione debuttarono in Nazionale atleti destinati a scrivere pagine storiche del rugby azzurro come Diego Dominguez, Paolo Vaccari, Massimo Giovanelli, Franco Properzi e Massimo Cuttitta. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha ricordato Fourcade di cui fu assistente allenatore aI Mondiali inglesi del 1991: “Bertrand Fourcade è stato un allenatore straordinario e una figura fondamentale per accrescere la reputazione del rugby italiano sulla scena internazionale. Ho avuto il privilegio di essergli vicino come assistente allenatore nella rassegna iridata del 1991, era un tecnico illuminato, un profondo conoscitore del gioco e, per me personalmente, un caro amico”.

Italia | 01/08/2024

Bollettino medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Tokyo (Giappone) – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha diramato il seguente bollettino medico al termine del match contro il Giappone giocato a Sapporo domenica 21 luglio. Paolo Garbisi al min 67 della partita contro il Giappone ha riportato un trauma cranico che ne ha comportato l’uscita dal terreno di gioco in applicazione del protocollo HIA. Immediatamente sottoposto ad accertamenti strumentali, il giocatore in seguito ha mostrato un rapido recupero funzionale. Al momento l’atleta, monitorato dallo staff medico della Nazionale, non presenta sintomi e seguirà il normale iter di recupero previsto dal protocollo World Rugby per il recupero post trauma concussivo. Louis Lynagh – uscito al minuto 44 della partita contro il Giappone – ha riportato un trauma contusivo del ginocchio destro. Il giocatore sarà monitorato dallo staff medico della Nazionale in collaborazione con lo staff medico del Benetton Rugby. Saranno successivamente valutati i tempi di recupero in sinergia con il suo club di appartenenza.

Italia | 22/07/2024

Italrugby, Quesada: “Prova di carattere contro il Giappone”

Sapporo – Termina con una vittoria il Summer Tour 2024 dell’Italia. La squadra guidata da Gonzalo Quesada ha superato il Giappone a Sapporo con il risultato di 42-14 nell’ultimo Test Match della stagione 2023/24. “Un primo tempo molto positivo e un secondo in cui nonostante il poco possesso siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni, soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita con gli allenamenti a Tokyo con tanto caldo. Considerati tutti gli spostamenti e la logistica, questa è stata una tournee importante per noi: è stato un ulteriore passo avanti come gruppo. Da fuori si vedono solo le partite, ma da dentro abbiamo visto tutte le difficoltà che abbiamo dovuto accettare. Vedere i giocatori dare tutto in questo modo in un secondo tempo molto difficile mi rende orgoglioso, con una grande difesa”. “La disciplina è stata davvero un problema e vorrei rivedere alcuni calci di punizione. Ci sono però dei segnali positivi. Abbiamo giocato per 30 minuti con un giocatore in meno contro una delle squadre più forti al mondo dal punto di vista atletico, e abbiamo vinto mostrando carattere”. “Dopo questa partita il bilancio generale del tour è molto positivo. Noi sappiamo la verità su quello che è successo in questo tour. Non so quante delle squadre tra le ‘top’ al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi: abbiamo affrontato questo tour con tutta l’energia possibile. Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili dove alcune cose non hanno funzionato bene. Tutto quello che dipendeva da noi lo abbiamo fatto bene, e questa settimana lo dimostra. Nonostante la stanchezza i ragazzi hanno fatto una grande partita contro una squadra difficile da affrontare. Contro Samoa non siamo stati perfetti, stavolta abbiamo saputo vincere” “Il mio lavoro non finisce oggi: devo parlare con le franchigie in modo che i ragazzi possano riposare nel modo migliore. Avrò poi modo di confrontarmi con gli altri club all’estero dove militano i giocatori” ha concluso Quesada.

Italia | 21/07/2024

Summer Series: un’ottima Italia batte 42-14 il Giappone a Sapporo

L'Italia chiude nel modo migliore il suo tour estivo: gli Azzurri battono il Giappone 42-14 a Sapporo dopo una partita sempre in controllo, nonostante un momento di difficoltà all'inizio del secondo tempo. La squadra di Quesada segna 5 mete con Capuozzo, Page-Relo, Zambonin, Alessandro Garbisi e Vintcent, coadiuvate dalle trasformazioni di Paolo Garbisi e dai 3 calci dalla lunghissima distanza di Page-Relo. Per il Giappone a segno Riley con una doppietta tra il finale di primo tempo e l'inizio del secondo. Azzurri ancora una volta dominanti in mischia e bravi a rallentare i possessi giapponesi nel punto d'incontro. Unica nota stonata l'indisciplina, con 3 cartellini gialli ricevuti. La cronaca di Giappone-Italia Buona partenza dell'Italia, che appare ben posizionata in campo di fronte alla prevedibile velocità dei giapponesi: ottimi placcaggi da parte degli Azzurri, poi al 3' l'intervento di Nicotera a metà campo vale il primo calcio di punizione. Page-Relo si conferma un cecchino dalla lunga distanza e firma il calcio del 3-0. La squadra di Quesada, superata la prima ondata giapponese, prende in mano la partita. Gran palla di Garbisi per Trulla che sul lato sinistro si libera di due avversari con un ottimo sidestep. L'azione continua a scorrere in maniera velece, si cambia lato su Capuozzo che trova il varco definitivo per la prima meta del match. Garbisi trasforma per il 10-0. La squadra di Quesada gioca la partita che aveva programmato: grande pressione nel punto d'incontro e precisione nel placcaggio in modo da evitare che il Giappone acceleri. Al 12' Lamaro si fa sentire nel breakdown, il pallone esce senza controllo e Vintcent è il più veloce a raccoglierlo: il numero 6 azzurro sfida Yazaki in velocità e poi serve Page-Relo in sostegno per il 15-0. Al 18' arriva la prima occasione per il Giappone, ma un ottimo Zambonin disturba la penaltouche nipponica e fa sfumare la prima occasione. Si riparte da una mischia con introduzione di Koyama, ma la prima linea azzurra (che già prima aveva conquistato un calcio di punizione) demolisce il pacchetto giapponese e fa sfumare l'azione. Gli Azzurri vincono anche la successiva battaglia al piede e gestiscono bene nella prima mezz'ora, ma pagano i 6 falli consecutivi in 10 minuti: il cartellino arriva al 31' al Vintcent che paga per tutti, ma la difesa azzurra si riscatta subito tenendo benissimo il primo assalto in inferiorità numerica e non concedendo punti. Dopo l'ennesima mischia vinta, l'Italia si riporta in attacco: azione strepitosa di Capuozzo che parte dai 22, passa in mezzo a due avversari e apre il primo buco a metà campo, poi salta netto Yazaki e arriva ai 5 metri dalla linea di meta. Sostegno tempestivo di Page-Relo che gioca subito sullo stesso asse per l'accorrente Zambonin che schiaccia per il 24-0. Nel finale l'Italia insiste ancora nonostante l'uomo in meno, ma subisce i primi punti del match con una bella ripartenza dei nipponici dai propri 22: Koyama allarga su Samisoni Tua che trova il sostegno interno di Riley, bravo a inserirsi nell'intervallo tra Zambonin e Brex e a volare in meta. Il primo tempo si chiude 24-7 per l'Italia. Nella ripresa l'Italia riparte forte, con Lynagh che recupera un bel pallone, salta due avversari e mette l'Italia sul piede avanzante. Nel corso dell'azione però Riley legge in anticipo il passaggio di Garbisi, lo intercetta e ha le gambe per tornare in meta. Il Giappone adesso è in fiducia: il neo-entrato Waqa sorprende gli Azzurri partendo dalla base del raggruppamento e poi serve Fujiwara, che con un bel calcetto si porta nei 22 ma trova l'ottima copertura di Trulla che chiama il mark e fa respirare i compagni. Dall'altra parte anche i cambi Azzurri fanno la differenza, con Zanon che appena entrato conquista un turnover importante dopo un contrasto aereo tra Capuozzo e Naikabula. Page-Relo piazza poco dietro la linea di metà campo e con un missile firma il 27-14 che ridà fiducia agli Azzurri. Dopo la marcatura azzurra però il Giappone si riporta pericolosamente nei 22 italiani: due lunghi multifase costringono la squadra di Quesada - che difende con grande coraggio e concretezza: si distingue in particolare un ottimo Simone Ferrari, autore di due grandi interventi. Dopo un vantaggio i nipponici allargano, e Trulla viene ammonito dopo essere partito in fuorigioco dalla linea difensiva. Nonostante l'inferiorità numerica l'Italia tiene benissimo difesa, e dopo un altro lungo multifase Lorenzo Cannone conquista un turnover fondamentale. Sulla successiva rimessa Leitch interviene su Vintcent in aria: Page-Relo fa 3 su 3 dalla lunghissima distanza. Al 67' Paolo Garbisi deve uscire in barella dopo un brutto colpo alla testa, tempestivo l'intervento degli staff medici di entrambe le squadre. Si riparte con una mischia per il Giappone, ma uno strepitoso Ferrari demolisce Okabe e costringe il pacchetto nipponico a ruotare e a subire l'ennesimo calcio di punizione. Il dominio del pacchetto azzurro al 72' frutta la meta che chiude definitivamente il match: pallone che esce sotto grande pressione dopo l'introduzione nipponica nei propri 22, Lee sbaglia il suggerimento per l'uomo dietro, Alessandro Garbisi legge benissimo l'azione, intercetta l'ovale e vola in mezzo ai pali. Il Giappone con un moto d'orgoglio si riporta in attacco, Lucchesi viene ammonito per un placcaggio alto e sugli sviluppi dell'azione successiva Makisi trova il break in mezzo ai pali, viene placcato da Menoncello e nel momento di schiacciare perde il possesso dell'ovale. Nonostante l'uomo in meno l'Italia non concede più nulla, e nel finale mette la ciliegina sulla torta: altra mischia avanzante nei 22 giapponesi, poi Vintcent esce dalla coda del pacchetto e vola in bandierina per il 42-14 con cui si chiude il match di Sapporo. L'Italia chiude nel modo migliore il suo tour estivo. Sapporo, Sapporo Dome - domenica 21 luglio 2024Test-matchGiappone v Italia 14-42Marcatori: p.t. 4’ cp. Page-Relo (0-3); 8’ m. Capuozzo tr. Garbisi P. (0-10); 12’ m. Page-Relo tr. Garbisi (0-17); 35’ m. Zambonin tr. Garbisi P. (0-24); 41’ m. Riley tr. Matsuda (7-24); s.t. 3’ m. Riley tr. Matsuda (14-24); 7’ cp. Page Relo (14-27); 20’ cp. Page-Relo (14-30); 32’ m. Garbisi A. tr. Marin (14-37); 41’ m. Vintcent (14-42)Giappone: Yazaki; Nakaibula, Riley, Tua, Osada (22’ st. Yamasawa); Matsuda (8’ st. Lee), Koyama (1’ st. Fujiwara); Makisi, Leitch (cap), Saumaki (14’ st. Tatafu); Dearns, Kuwano (1’ st. Waqa); Takeuchi (29’ st. Tamefussa), Harada (14’ st. Sakate), Mohara (37’ pt. Okabe)all. JonesItalia: Capuozzo; Lynagh (4’ st. Zanon); Brex, Menoncello (36’ st. Page-Relo), Trulla; Garbisi P. (27’ st. Marin), Page-Relo (20’ st. Garbisi A.); Cannone L. (26’ st. Ruzza), Lamaro (cap, 20’ st. Zuliani), Vincent; Zambonin, Cannone N.; Riccioni (7’ st. Ferrari S.), Nicotera (7’ st. Lucchesi), Fischetti (7’ st. Spagnolo)all. Quesadaarb. Ridley (Inghilterra)Cartellini: 30’ p.t. giallo Vintcent (Italia); 13’ s.t. giallo Trulla (Italia); 33’ s.t. giallo Lucchesi (Italia)Note: 20.000 spettatori circa, in tribuna la principessa imperiale Akiko di Mikasa. Calciatori: Page-Relo (Italia) 3/3; Garbisi P. (Italia) 3/3; Matsuda (Giappone) 2/2; Marin (Italia) 1/2

Italia | 21/07/2024

Summer Tour 2024: la presentazione di Giappone-Italia

Nel futuristico Sapporo Dome si chiude il tour estivo dell’Italia, in campo contro il Giappone domenica 21 luglio alle 7.05 ora italiana (diretta Sky Sport Arena e NOW). La squadra di Quesada vuole chiudere nel miglior modo possibile una tournee iniziata con una sconfitta contro Samoa e poi rimessa sui binari giusti dalla bella vittoria contro Tonga. Sarà una partita difficile, sicuramente diversa dalle due precedenti, poiché la squadra di Eddie Jones ha un gioco molto differente dalle due isolane affrontate dagli Azzurri: il Giappone è infatti rapidissimo – come fatto notare anche da Quesada – e proverà a sorprendere l’Italia con la consueta imprevedibilità e con una grande combattività nel punto d’incontro, che servirà ai Brave Blossoms per impedire alla squadra di Quesada di avere palloni di qualità per poter fare il suo gioco in attacco. Dall’altra parte, l’Italia deve farsi valere dal punto di vista fisico e dominare le fasi statiche per indirizzare il match nel modo giusto. Come arriva il Giappone Difficile per adesso giudicare il Giappone di Eddie Jones. Contro l’Inghilterra la sconfitta, seppur pesante, è difficilmente valutabile perché il tecnico aveva schierato ben 8 esordienti nei 23 in lista gara. Il match contro la Georgia, invece, è stato condizionato dai cartellini. Il Giappone ha giocato 60 minuti in 14 e nel finale è rimasto addirittura in 13, subendo la meta del sorpasso con 2 uomini in meno. Da un lato si è quindi vista ancora una volta la strenua combattività dei nipponici, bravi a non mollare persino in 15 contro 13, dall’altro la loro indisciplina è un fattore che gli Azzurri dovranno sfruttare a loro vantaggio. D’altro canto, il Giappone XV (che comunque aveva al suo interno molti elementi della Nazionale maggiore) ha ottenuto una grande vittoria contro i Maori All Blacks, segno di come il rugby giapponese sia in salute e in crescita. Il Giappone ha un sistema offensivo difficile da decifrare: tanta ricerca della seconda linea d’attacco, tanti loop intorno al portatore di palla e tanti inserimenti improvvisi dei centri del triangolo allargato. In difesa, a seconda dell’avversario, alternano partite in cui non entrano nei raggruppamenti e difendono in 14 sulla linea ad altre in cui invece entrano nei raggruppamenti e provano a disturbare i possessi degli avversari. Come arriva l’Italia Dopo la doppia trasferta isolana gli Azzurri dovranno nuovamente cambiare pelle. Alla fisicità di Tonga e Samoa si sostituisce la grande velocità e imprevedibilità del Giappone, ad aggiungere ulteriore difficoltà a questo tour. Contro Tonga la squadra di Quesada ha ritrovato le proprie certezze, con una bella mischia capace di indirizzare la partita nel modo giusto e soprattutto una confidenza che era mancata nel primo match contro le Samoa. Sarà fondamentale l’apporto di Andrea Zambonin in rimessa laterale, il fondamentale dove gli Azzurri hanno fatto più fatica in queste prime due partite, mentre l’inedito triangolo allargato Capuozzo-Lynagh-Trulla garantisce grande imprevedibilità. Gli Azzurri possono anche confermare l’8° posto del ranking conquistato dopo il miglior Sei Nazioni della loro storia, ma per farlo dovranno avere ragione di un Giappone che sembra aver messo nel mirino proprio questa partita durante il suo percorso di iniziazione del nuovo ciclo con Jones. Tutte le informazioni per seguire Giappone-Italia Giappone-Italia si giocherà a Sapporo domenica 21 luglio alle 7.05 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW. L’arbitro sarà l’inglese Christophe Ridley. L’australiano Nic Berry e l’inglese Luke Pearce saranno gli assistenti, con l’australiano Brett Cronan al TMO. Le formazioni di Giappone-Italia Giappone: 15 Yoshitaka Yazaki, 14 Jone Nakaibula, 13 Dylan Riley, 12 Samisoni Tua, 11 Tomoki Osada, 10 Rikiya Matsuda, 9 Taiki Koyama, 8 Faulua Makisi, 7 Michael Leitch ©, 6 Amanaki Saumaki, 5 Warner Dearns, 4 Eishin Kuwano, 3 Shuhei Takeuchi, 2 Mamoru Harada, 1 Takayoshi Mohara A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Takato Okabe, 18 Keijiro Tamefusa, 19 Sanaila Waqa, 20 Tevita Tatafu, 21 Shinobu Fujiwara, 22 Seungsin Lee, 23 Takuya Yamasawa Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Jacopo Trulla, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Ross Vintcent, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Federico Ruzza, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Marco Zanon

Italia | 20/07/2024

Summer Tour 2024: i precedenti tra Giappone e Italia

Sfida numero 10 tra Giappone e Italia, che a meno di un anno di distanza si ritrovano di fronte dopo il successo azzurro per 42-21 a Treviso la scorsa estate. Questa volta sono i giapponesi a ricambiare l’ospitalità in occasione dell’ultima partita del tour estivo della squadra di Quesada. Nonostante, storicamente, gli Azzurri abbiano quasi sempre prevalso, col passare degli anni e con la crescita esponenziale del rugby giapponese la sfida si è fatta sempre più equilibrata: l’ultima volta in Giappone, nel 2018, la serie tra le due formazioni terminò 1-1, con un successo per parte. I precedenti tra Italia e Giappone Le due formazioni si sono affrontate 9 volte fino a questo momento, con 7 vittorie dell’Italia e due del Giappone. Gli Azzurri hanno segnato nel complesso 283 punti, subendone 167. Il primo incontro risale al 21 ottobre del 1976, con vittoria degli Azzurri per 25-3 a Padova, ma per vedere nuovamente una sfida tra le due formazioni è stato necessario attendere 28 anni, con l’Italia che vinse anche in Giappone nel 2004 per 32-19. L’Italia ha vinto le prime 5 sfide consecutive, per poi cedere per la prima volta nel 2014 a Tokyo in una partita molto equilibrata: 13-13 all’intervallo, poi nella ripresa Goromaru mette dentro due calci di punizione in 5 minuti e scava il primo solco. Orquera accorcia dalla piazzola, ma al 60’ Sau apre nuovamente il divario. A 4 minuti dalla fine la meta di Barbieri riapre la partita, ma alla fine è il Giappone a vincere 26-23. Il tour del 2018 L’ultima volta in Giappone dell’Italia risale a 6 anni fa. Gli Azzurri, guidati da Conor O’Shea, giocarono prima un amichevole di preparazione contro lo Yamaha Jubilo (vinta 52-19) per poi sfidare due volte di fila i nipponici. Il primo match, a Oita, vede un sostanziale equilibrio nel primo tempo: due mete per parte (Mafi e Fukuoka per i padroni di casa, Pasquali e Steyn per gli Azzurri) e un calcio di Tamura a mettere davanti i giapponesi all’intervallo, nella ripresa l’Italia cambia marcia, pareggia con Allan e sfiora più volte la meta grazie a un grande ingresso di Jake Polledri, ma all’ora di gioco il Giappone viene fuori di forza. Ripassa in vantaggio con un altro piazzato di Tamura e poi con Lemeki e Matsushima chiude la partita per il 34-17 finale. La seconda sfida, a Kobe, è invece dominata dagli Azzurri, che segnano con Benvenuti e Ghiraldini nel primo tempo, allungano ancora con una gran meta di Polledri che si mangia 2 avversari in un colpo solo e sfiora il colpo del k.o. con una meta annullata a Minozzi. Il Giappone ne approfitta per tornare sotto con le mete di Tupou e Mafi, Allan riallunga dalla piazzola e quando segna Matsushima ormai è tardi. Finisce 25-22, con gli Azzurri che però avrebbero meritato un punteggio più largo. L’ultima sfida Le due formazioni si sono nuovamente affrontate nel 2023 nell’ultimo test di preparazione alla Rugby World Cup: anche a Treviso la partita è molto combattuta, con Naikabula che risponde all’iniziale meta di Varney, poi al 21’ Capuozzo si inventa una magia delle sue e manda in meta Ioane, e un calcio a testa tra Lee e Allan chiude il primo tempo sul 17-8 per gli Azzurri. Nella ripresa i due piazzatori portano a casa altri 3 punti per parte, poi al 52’ l’imbucata di Matsushima vale il 20-16 che riapre la partita. Passano 4 minuti e sale di nuovo in cattedra Monty Ioane, che finalizza con la sua fisicità una bella azione di Capuozzo e Brex. Allan allunga con un altro calcio di punizione, poi al 71’ Riley riporta sotto il Giappone dopo un lungo multifase. Negli ultimi 10 minuti però l’Italia viene prepotentemente fuori, segnando due volte con Ioane e Page-Relo e chiudendo il match sul 42-21.

Italia | 20/07/2024

Italrugby, Quesada verso il Giappone: “Focus su noi stessi. Puntiamo a chiudere al meglio la stagione”

Sapporo – La Nazionale Italiana Rugby Maschile è arrivata a Sapporo dove domenica 21 luglio alle 14.05 locali (7.05 italiane) affronterà i padroni di casa del Giappone nel terzo ed ultimo Test Match del Tour Estivo 2024. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su Now. All’arrivo nel nuovo quartier generale degli Azzurri nel nord del Giappone, Gonzalo Quesada ha analizzato le scelte di formazione: “Abbiamo optato per non avere una formazione sperimentale. Odiase e Mey non sono scesi in campo in questo tour ma per loro è stata una grande esperienza per vivere da vicino il livello internazionale. Sono due giocatori che hanno giocato tutto l’anno negli Espoirs di Oyonnax e Clermont. “Per Gallagher e Zarantonello il discorso è diverso. Hanno giocato entrambi tantissimo con i loro club facendo molto bene, a L’Aquila e a Auckland si sono dimostrati al livello e le assenze di Giacomo Nicotera e Ange Capuozzo nella prima partita hanno consentito loro di scendere in campo con Samoa. Per la prossima gara con il Giappone, dato quello che abbiamo visto nelle partite e in allenamento nelle scorse settimane, abbiamo fatto le scelte che riteniamo migliori per la partita che ci aspetta. Ho parlato con entrambi e hanno perfettamente capito le selezioni.” “Ruzza aveva accusato un problema alla schiena dopo Tonga, ma niente di grave. Siamo stati sorpresi di quanto ha recuperato velocemente e abbiamo deciso di selezionarlo in panchina dando l’opportunità di partire dal primo minuto a Zambonin. La rimessa laterale è uno dei punti chiave su cui poggia il Giappone”. “A livello strategico da parte nostra non abbiamo cambiato molto rispetto alle scorse partite. Abbiamo ancora margini di progresso importanti in attacco. Ci siamo concentrati soprattutto sulla difesa, che si troverà di fronte a qualcosa di completamente diverso rispetto alla sfida frontale portata da Tonga e Samoa. L’attacco giapponese è molto più laterale, con tante opzioni nello schieramento, tanta velocità e la capacità di usare tutta la larghezza del campo.” “Abbiamo preparato la partita tenendo conto di tutte queste varianti ma concentrandoci soprattutto su noi stessi. Credo che siamo pronti per finire bene questa bellissima stagione che ha riservato così tante gioie a questo gruppo” ha concluso Quesada. Questa la formazione del Giappone scelta da Eddie Jones per affrontare gli Azzurri: 15 Yoshitaka Yazaki14 Jone Nakaibula13 Dylan Riley12 Samisoni Tua11 Tomoki Osada10 Rikiya Matsuda9 Taiki Koyama8 Faulua Makisi7 Michael Leitch (C)6 Amanaki Saumaki5 Warner Dearns4 Eishin Kuwano3 Shuhei Takeuchi2 Mamoru Harada1 Takayoshi Mohara A disposizione16 Atsushi Sakate17 Takato Okabe18 Keijiro Tamefusa19 Sanaila Waqa20 Tevita Tatafu21 Shinobu Fujiwara22 Seungsin Lee23 Takuya Yamasawa

Italia | 19/07/2024

Italrugby, il XV per la sfida al Giappone

Tokyo – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà i padroni di casa del Giappone domenica 21 luglio alle 14.05 locali (7.05 italiane) a Sapporo, terzo ed ultimo Test Match del Summer Tour 2024 degli Azzurri che verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su Now. Sarà il decimo confronto tra le due squadre, il sesto in Giappone e il primo a Sapporo con l’ultimo precedente in ordine temporale disputato a Treviso nell’agosto 2023 – prima della partenza per la Rugby World Cup in Francia – terminato con il risultato di 42-21 per gli Azzurri. Inedito triangolo allargato formato da Capuozzo, Lynagh e Trulla, quest’ultimo confermato dopo la prima meta segnata in maglia azzurra nella scorsa partita contro Tonga. Confermata la coppia di centri con Brex e Menoncello e le chiavi della mediana che saranno affidate nuovamente a Paolo Garbisi e Page-Relo. In terza linea insieme a capitan Lamaro si rivede dal primo minuto Vintcent con Lorenzo Cannone numero 8. In seconda linea chance dal primo minuto per Zambonin insieme a Niccolò Cannone, mentre viene confermata la prima linea scesa in campo contro Tonga con Riccioni, Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Ruzza, Zuliani, Alessandro Garbisi, Marin e Zanon. Non è presente in lista gara Monty Ioane: l’ala dell’Italia, andato in meta in entrambi i match disputati nel Summer Tour, si è fermato durante l’allenamento del mercoledì a causa di un risentimento muscolare. La direzione di gara sarà affidata al fischietto inglese Christophe Ridley. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 20 caps) 14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 3 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 37 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 19 caps) 11 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 9 caps) 10 Paolo GARBISI (Tolone, 38 caps) 9 Martin PAGE-RELO (Lione, 10 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 21 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 40 caps) cap 6 Ross VINTCENT (Exeter, 6 caps) 5 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 8 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 43 caps) 3 Marco RICCIONI (Saracens, 27 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 24 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 43 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Tolone, 24 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 7 caps) 18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 55 caps) 19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 56 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 23 caps) 21 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby 9 caps) 22 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 10 caps) 23 Marco ZANON (Benetton Rugby, 14 caps)

Italia | 19/07/2024

Italrugby, Sebastian Negri lascia il raduno Azzurro

Tokyo (Giappone) – Sebastian Negri lascia il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile a Tokyo. La terza linea azzurra – inizialmente inserito nella formazione in preparazione al match contro Samoa – è rimasto ai box per un trauma toracico che non gli ha consentito di scendere in campo nel primo e secondo Test Match del Summer Tour 2024. Negri ha proseguito la preparazione con la squadra non riuscendo a recuperare al 100% la condizione fisica per essere schierato in campo nel prossimo Test Match internazionale contro il Giappone in calendario domenica 21 luglio alle 14.05 locali (7.05 italiane) a Sapporo. Il giocatore, 55 caps in maglia Azzurra, farà rientro nella serata odierna in Italia. “Ovviamente sono deluso e frustrato per l’infortunio e per non aver recuperato in tempo per il Giappone. È triste perché ogni volta che hai l’opportunità di rappresentare questa squadra e indossare la maglia azzurro è un qualcosa di speciale e che apprezzo. Supporterò a distanza i miei compagni di squadra verso la chiusura del Summer Tour” ha dichiarato Sebastian Negri.

Italia | 17/07/2024

Italia, Monty Ioane: “Col Giappone partita molto diversa dalle altre due, e Eddie Jones è un grande allenatore”

L’Italia chiude il suo tour estivo a Sapporo, in Giappone. Domenica 21 luglio alle 7.05 italiane gli Azzurri sfideranno la squadra di Eddie Jones con l’obiettivo di chiudere nel modo migliore la stagione. Non sarà una partita facile, anche perché di fronte c’è una squadra molto diversa da quelle affrontate fino a questo momento. Lo ha spiegato Monty Ioane, ala dell’Italia e del Lione, che ha tracciato anche un bilancio della prima parte del tour e ricordato quanto sarà importante fare attenzione alle strategie del tecnico dei nipponici, Eddie Jones: “Chiaramente all’inizio del tour il nostro obiettivo era di vincere tutte e 3 le partite che avremmo giocato, purtroppo non è andata così e la sconfitta con Samoa ha complicato i piani. Per questo la sfida contro il Giappone è ancora più importante, sappiamo che dobbiamo assolutamente vincere”. Cosa è successo dopo il match contro Samoa? “È stata una delusione, sicuramente, ma dopo quella partita siamo riusciti a riacquistare energia positiva dalla voglia di riscattarci e vincere le altre partite. Sappiamo che questo sarà un match diverso perché il Giappone ha un gioco differente, non sarà la stessa partita”. Quanto hanno inciso le difficoltà di questo tour? “Sicuramente non è una giustificazione. Possiamo considerare la particolarità delle due partite che abbiamo giocato: non c’era TMO, il clima era molto caldo e il campo era molto diverso. Insomma, era una situazione molto diversa da quella che viviamo di solito in Europa quando si gioca nei campionati nazionali o in URC. Questo significa che devi giocare anche un rugby diverso, devi adattarti, e in quella partita non ci siamo riusciti: proprio per questo ci tengo sempre a precisare che tutto questo non deve essere una scusa, perché avremmo dovuto fare meglio di così. Queste partite richiedono un approccio al rugby molto più fisico e contro Tonga siamo riusciti a fare bene, ottenendo la vittoria”. Che partita ti aspetti col Giappone? “Sappiamo che è una squadra molto diversa da quelle che abbiamo affrontato. Samoa e Tonga sotto molti aspetti si equivalevano, magari i samoani avevano una maggiore fisicità mentre i tongani avevano molti più caps e molta più esperienza, ma comunque erano due partite simili. Il Giappone ha un gioco molto rapido, soprattutto in attacco, e un allenatore esperto e di alto livello come Eddie Jones. È un grande tecnico e un grande stratega, sono certo che avrà messo nel mirino questa partita e che la starà preparando nei minimi dettagli. Noi dovremo dare il 100% (detto in italiano, ndr) per vincere questa partita, è una cosa che ci ripetiamo spesso” A proposito di lingua: usi più spesso l’italiano o l’inglese? “Ormai è un mix (ride, ndr). L’inglese è utile in generale, anche perché sono in gruppo anche giocatori di origine francese, il mio italiano non è perfetto ma cerco di parlarlo il più possibile, alla fine qui si sono create delle grandi amicizie e quindi viene naturale usarlo”.

Italia | 17/07/2024