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Fabio Roselli: “Under 20 fondamentale per la crescita dei ragazzi. I campioni? Li vedi subito”

Il Sei Nazioni Under 20 rappresenta ogni anno un’occasione importantissima per i giovani, che possono misurarsi con il livello internazionale e col meglio del rugby giovanile europeo. Il biennio dell’Under 20 rappresenta il primo trampolino di lancio per tanti ragazzi, e va gestito cercando il massimo equilibrio tra formazione e risultati, come spiega l’attuale allenatore delle Zebre ed ex capo allenatore dell’Italia Under 20 Fabio Roselli, che ha seguito gli Azzurrini dal 2018 al 2020 e precedentemente aveva fatto parte dello staff di Alessandro Troncon: “L’esperienza dell’Under 20 è stata fondamentale per il mio percorso di crescita, sia come persona che come tecnico. Si lavora in un momento importantissimo per la crescita dei ragazzi, e anche l’attività internazionale è di altissimo livello. Quando si arriva al Sei Nazioni e soprattutto al Mondiale Under 20 i ragazzi sperimentano per la prima volta un’intensità molto vicina a quella che poi troveranno quando faranno il ‘salto’ tra i grandi. È stato un periodo ricco di emozioni, di risultati, anche di fallimenti che però hanno rappresentato una crescita”. Quanto è importante questo passaggio per dei ragazzi che a 19-20 anni si affacciano alle prime vere partite internazionali? “È vitale, sono i primi momenti in cui affrontano delle partite che possono dare loro dei riferimenti rispetto a ciò che troveranno in futuro. Chiaramente il passaggio al livello seniores è comunque grande, ma sono delle occasioni per capire come sarà poi il rugby da professionisti. Parlavo prima del Mondiale Under 20: al di là del livello alto delle squadre, anche il modo in cui è strutturato aiuta tanto a crescere, perché un punto in più o in meno può fare la differenza tra giocarti le semifinali per il titolo e quelle per non retrocedere”. Chiaramente i ragazzi fanno già un percorso di crescita “proprio” durante la stagione. Su cosa deve lavorare un c.t. dell’Italia Under 20 quando poi arrivano in raduno? “Prima di tutto è importante creare una forte identità e un modello di gioco chiaro, cucito su misura sul gruppo di giocatori a disposizione, e un’etica del lavoro ben definita. Dopodiché la sfida – molto difficile – è quella di ottenere dei risultati e allo stesso tempo lavorare in un momento fondamentale della crescita dei ragazzi. Bisogna trovare un equilibrio, ed è una sfida molto importante perché si rischia facilmente di sbilanciarsi troppo o sulla formazione o sul risultato”. Quali sono state le soddisfazioni più grandi che ha ottenuto in quegli anni? “La soddisfazione più grande è stata quella di aver dato una possibilità a tanti giocatori, anche quelli che magari non facevano parte del percorso formativo federale e che hanno comunque potuto esprimersi e dare il loro contributo. Abbiamo fatto il massimo affinché non si ‘perdesse’ nessun giocatore. Ricordo che nel 2018 riuscimmo a creare un gruppo allargato di oltre 50 ragazzi, un grande successo. Vedere ogni giocatore esprimersi al massimo delle sue possibilità è la soddisfazione più bella, e vedere adesso questi ragazzi in Nazionale o nelle franchigie è bellissimo per me. A livello di risultati, sicuramente togliersi di dosso il cucchiaio di legno e togliere l’Italia dall’ultimo posto nel Sei Nazioni è stata una grande cosa. Abbiamo fatto bene anche ai Mondiali: nel 2018 arrivammo a un solo punto dalle semifinali per il titolo, chiudemmo il girone al secondo posto facendo 10 punti battendo Scozia e Argentina col bonus, e non riuscimmo ad essere la migliore seconda perché nell’altro girone il Sudafrica ne fece 11. È il discorso che facevo prima, questo torneo insegna ai ragazzi che ogni punto può fare la differenza”. Da Lamaro a Capuozzo, passando per Niccolò Cannone e Paolo Garbisi e altri, ha allenato tanti talenti. Aveva già capito che avevano qualcosa di diverso dagli altri? “Sì, si capisce subito quando un ragazzo eccelle in qualcosa, che sia la determinazione, l’abilità tecnica, la qualità fisica, l’interpretazione del gioco. Pensiamo a Federico Mori, che già in Under 20 aveva dimostrato grandi doti a livello fisico, o all’intelligenza rugbistica che aveva già uno come Paolo Garbisi. Poi è chiaro, non c’è sempre la garanzia che poi ‘arriveranno’, perché il passaggio al livello seniores è sempre difficile, però sicuramente ci sono grandi speranze quando si vedono giocatori così”. Quello di Capuozzo, poi, fu un caso particolare. Arrivò quasi per caso… “Sì, arrivò davvero per caso. Se non avessimo giocato quell’amichevole con gli espoirs di Grenoble forse non l’avremmo conosciuto. Fu lui a presentarsi dopo la partita, ma fu subito un ‘matrimonio’ felice, perché aveva mostrato un grande desiderio di giocare per l’Italia, e per un ragazzo che cresce all’estero non è così scontato. E poi ha dimostrato subito di avere una capacità di interpretazione del gioco superiore. Ricordo che non abbiamo potuto utilizzarlo nel Sei Nazioni 2019, ma lo abbiamo fortemente voluto nel gruppo del Mondiale, e di questo ringrazio anche Maurizio Zaffiri per la relazione avuta con Grenoble per prepararlo al meglio”. Inizialmente giocava mediano di mischia, com’è avvenuto il cambio di ruolo? “In quell’amichevole con Grenoble contro di noi fece quasi tutta la partita da mediano di mischia, poi nel finale si spostò ad estremo. Quell’anno noi avevamo bisogno di più profondità nel ruolo di estremo, e quando gliene parlai lui era contentissimo, gli bastava giocare, andava bene qualsiasi ruolo. Più volte in quel Mondiale giocammo con un doppio estremo, con lui insieme a Trulla, un altro ragazzo che sta facendo un bel percorso. Allo stesso modo anche Grenoble è stato molto disponibile nel collaborare alla sua crescita, facendolo giocare più spesso ad estremo. È venuto tutto molto facile, sia per la sua disponibilità sia perché tutti i compagni lo hanno subito accolto benissimo, facendolo sentire a casa”.

Italia U20 | 20/02/2024

Italia U20, l’esplosione di Scalabrin: “Bellissimo, ma non voglio montarmi la testa. Penso solo alla Francia”

Marco Scalabrin è stato il protagonista assoluto di Irlanda-Italia Under 20, con 2 mete segnate e un’altra magia a propiziare quella di Gritti. L’ala del Vicenza ha vissuto una serata magica, alla quale è mancata solo la vittoria, sfuggita per un punto nel 23-22 finale che ha visto prevalere l’Irlanda. Nonostante le sue giocate abbiano già fatto il giro di tutti i social, Scalabrin rimane saldamente con i piedi per terra, e la testa è tutta al match di venerdì prossimo contro la Francia: “Vogliamo confermare la prestazione della partita contro l’Irlanda, cercando di migliorarci ancora. Chiaramente perdere di un punto fa sempre arrabbiare: noi scendiamo sempre in campo per vincere e continueremo a farlo”. La serata di Cork ha cambiato un po’ di cose, anche a livello personale? “Sì, è una bellissima cosa ma alla fine si tratta di una singola partita. Non mi piace montarmi la testa con queste cose, sono molto felice della mia prestazione ma so che alla fine è tutto momentaneo. Il mio obiettivo deve essere quello di fare sempre prestazioni così”. Hai iniziato molto presto a giocare a rugby. È stato amore a prima vista? “Sì, ho iniziato a 6 anni. Facevo già sport perché avevo fatto un anno di calcio, ma non mi trovavo particolarmente bene. Mio fratello giocava già a rugby e ho deciso di seguirlo, sono andato al Rugby Riviera, dove abito io, e lì è cambiato tutto. Sono stato lì fino a quando non sono entrato nell’Accademia di Treviso e nel Benetton under 19. Da quest’anno gioco ai Rangers Vicenza”. Con l’Irlanda si è vista un’Italia molto diversa rispetto all’esordio con l’Inghilterra. Quello con la Francia sarà un test di conferma? “Sì, non vogliamo ripetere gli errori fatti con l’Inghilterra, ma allo stesso tempo vogliamo dimostrare che quello che abbiamo fatto vedere in Irlanda non è stato un caso e mantenere lo stesso livello. Sappiamo che affronteremo un’altra squadra fortissima, così come lo era Irlanda: la Francia è campione del mondo in carica e per certi aspetti ha un gioco simile a quello irlandese, soprattutto a livello fisico, anche se tende ad allargare di più il pallone”. Contro l’Irlanda cosa è mancato? “Credo che la chiave sia stata il possesso. Avendone avuto troppo poco, l’Irlanda ha avuto tante possibilità di attaccare, e di conseguenza abbiamo commesso troppi falli in difesa concedendo loro troppe occasioni. Chiaramente la pressione c’è perché vogliamo conquistare la prima vittoria, ci teniamo tantissimo e ci crediamo”.

Italia U20 | 20/02/2024

Sei Nazioni U20, i convocati per il terzo turno contro la Francia

Raduno a Treviso da sabato 17 febbraio, mercoledì 21 la partenza per Béziers, sede della sfida ai Campioni del Mondo  Roma – Lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha ufficializzato i 26 convocati per il terzo turno del Sei Nazioni di categoria, a calendario venerdì 23 febbraio allo Stade Raoul-Barrière di Béziers contro la Francia. Il capo allenatore Massimo Brunello opta per un parziale turn-over dopo le prime due uscite contro Inghilterra e Irlanda, confermando la scelta di considerare quello degli Azzurrini un gruppo allargato di 40 giocatori tutti egualmente coinvolti nella stagione 2023-2024. “Non ci sono né bocciature né promozioni, i ragazzi sono per me i quaranta visionati e testati a partire dallo scorso settembre e con questo gruppo allargato intendiamo affrontare due impegni come il Sei Nazioni e i prossimi Mondiali. Le scelte fatte di volta in volta sono scelte che tengono conto di tutte le variabili del caso, e che guardano sempre anche in prospettiva, partendo dalla consapevolezza di avere atleti e persone con valori molto importanti e per questo ampiamente intercambiabili tra loro ”, commenta il tecnico rodigino. “Sappiamo che la Francia ci aspetterà con tanto rispetto, sia per il risultato dell’ultimo test amichevole, sia per la nostra performance contro l’Irlanda di venerdì scorso. Sono i Campioni del Mondo con pieno merito, e dopo il passo falso contro gli irlandesi del primo turno ogni punto pesa per loro il doppio, compresi quelli in palio nel match contro di noi”. “Lato nostro, dopo le prime due giornate abbiamo sicuramente registrato una crescita importante, tecnica, di amalgama, ma anche e soprattutto di mentalità, sistemando quelle cose che contro l’Inghilterra non avevano funzionato e costruendo proprio su quelle la prestazione di Cork, che al di là del rammarico per una vittoria che ci è davvero sfuggita di un nonnulla, ha lasciato in tutti noi tanta fiducia nel nostro potenziale e nel nostro gioco. Insomma, la Francia sarà sicuramente un avversario durissimo, ma noi andiamo a Béziers per giocare al 100% la nostra partita, dando tutto quello che ci sarà da dare prima di pensare al risultato”. Rispetto al match contro l’Irlanda, rientrano col gruppo - che si radunerà sabato pomeriggio al BW Titian Inn di Silea per cominciare subito con le sedute al centro sportivo “La Ghirada” della Benetton Rugby – l’ala del Rovigo Francesco Bini, il seconda linea del Paese Mattia Midena e l’altra seconda linea del VII Torino Samuele Mirenzi: subentrano a Pietro Bettini (pilone del Parabiago), Ferdinando Fusari (centro della Rugby Roma Olimpic) e Olmo D’Alessandro (terza linea del Biarritz). Detto della data di inizio raduno, il programma di avvicinamento al confronto contro i galletti prevede tre giorni intensivi di lavoro tra palestra e campo da domenica a martedì, poi mercoledì l’articolato trasferimento in Francia con un primo volo da Venezia a Parigi ed un secondo da Parigi a Montpellier, per proseguire poi in bus fino a Béziers. Giovedì 22 febbraio il Captain’s Run sul terreno del Raoul-Barrière, quindi venerdì sera la gara valida per il terzo turno del Torneo, con kick-off alle 21:00.  Il rientro in Italia è previsto per sabato, su volo Montpellier-Venezia con scalo ad Amsterdam. SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati terzo turno: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36 09.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22 23.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst: Dario VALENTE

Italia U20 | 14/02/2024

Sei Nazioni Under 20, a Cork Italia all’ultimo respiro contro l’Irlanda, 23 a 22 il risultato finale al Virgin Media Park 

Cork (IRE) – L’Irlanda U20 Campione uscente rischia la prima sconfitta nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni contro un’Italia stoica, in partita fino all’ultimo secondo di gioco dopo aver risposto punto su punto ai padroni di casa, sorpresa dalla ruvidità difensiva e dalla concretezza in attacco degli Azzurrini. Dopo un primo quarto di segno irlandese, scappata sul 10 a 0 dopo il calcio di Murphy e la meta di O’Connell, la risposta italiana porta la firma di Scalabrin, che spara un uno-due a cavallo della seconda marcatura di O’Connell, consentendo a Pucciariello di chiudere la frazione sul vantaggio italiano grazie al penalty del 15 a 17. Al rientro in inferiorità numerica per il giallo a Zucconi, l’Italia è protagonista di un secondo tempo di grande spessore, andando in vantaggio con la meta di Gritti prima di subire quella del -1 di Odogbo a sei minuti dal termine. Da lì una battaglia incredibile, di muscoli e di nervi, con l’Italia che all’80’ trova la forza di riconquistare palla in attacco e di mettere sotto pressione il XV smeraldo fino alla definitiva liberazione in touche. Finisce 23 a 22, con il pubblico del Musgrave a tributare i giusti onori alla squadra di Massimo Brunello. Il tabellino del match: Cork (IRE), Virgin Media ParkSei Nazioni U20, secondo turnoVenerdì 09.02.2024, kick-off ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20  23-22 (p.t. 15-17) Marcatori: PT 4’ c.p. Murphy (3-0); 21’ m. O’Connell, t. Murphy (10-0); 24’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (10-7); 29’ m. O’Connor, n.t. (15-7); 30’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (15-14); 35’ c.p. Pucciariello (15-17). ST 61’ c.p. Murphy (18-17); 66’ m. Gritti, n.t. (18-22); 74’ m. Odogbo, n.t. (23-22) Irlanda U20: 15 Ben O’Connor; 14 Finn Treacy, 13 Wilhelm de Klerk, 12 Hugh Gavin, 11 Hugo McLaughlin (63’ 23 Ethan Graham); 10 Jack Murphy (66’ 22 Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (65’ 21 Tadhg Brophy); 8 Luke Murphy (62’ 20 Sean Edogbo), 7 Bryn Ward, 6 Joe Hopes; 5 Evan O'Connell (c), 4 Alan Spicer (50’ 19 Billy Corrigan); 3 Jacob Boyd (50’ 18 Patreece Bell), 2 Steven Smyth (50’ 16 Danny Sheahan), 1 Alex Usanov (62’ 17 Ben Howard)A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 Ben Howard, 18 Patreece Bell, 19 Billy Corrigan, 20 Sean Edogbo, 21 Tadhg Brophy, 22 Sean Naughton, 23 Ethan GrahamHead Coach: Richie Murphy Italia U20: 15 Mirko Belloni; 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (74’ 22 Ferdinando Fusari), 11 Lorenzo Elettri; 10 Martino Pucciariello (64’ 23 Patrick De Villiers), 9 Lorenzo Casilio (75’ 21 Mattia Jimenez); 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci (74’ 20 Olmo D'Alessandro), 6 Cesare Zucconi; 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi (22’ HIA - 19 Giacomo Milano); 3 Marcos Gallorini (74’ 18 Davide Ascari), 2 Nicholas Gasperini (65’ 16 Valerio Siciliano), 1 Federico Pisani (59’ 17 Sergio Pelliccioli)A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D'Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De VilliersHead Coach: Massimo Brunello Arbitro: Jérémy Rozier (FFR)Assistenti: Evan Urruzmendi (FFR) e Neheun Jauri Rivero (UAR)TMO: Thomas Charabas (FFR) Cartellini: 38’ Zucconi (ITA)Calciatori: Murphy (IRE) 3/4; Pucciariello (ITA) 3/3; Casilio (ITA) 0/1Player of the Match: Evan O'Connell (IRE)Note: serata fredda ma asciutta, terreno di gioco in sintetico, spettatori 8000   SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20  11-3609.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20  23-2223.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20

Italia U20 | 09/02/2024

Sei Nazioni U20: Italia-Irlanda 23-22, la cronaca

Grande partita dell'Italia Under 20 che a Cork va vicinissima al primo storico successo contro l'Irlanda nel Sei Nazioni di categoria. Gli Azzurrini cedono soltanto nel finale alla meta di Udogbo, dopo essere stati davanti per quasi tutto il secondo tempo. I padroni di casa passano 23-22 e conquistano 4 punti mentre gli Azzurrini devono accontentarsi del punto di bonus difensivo, nonostante una grandissima prestazione (Scalabrin, autore di una doppietta e protagonista della terza meta, su tutti) e una mischia ordinata strepitosa. La cronaca di Irlanda-Italia L'Irlanda parte forte, passa in vantaggio dopo 3 minuti col piede di Murphy e dopo aver resistito alla prima risposta italiana inizia il solito logorante gioco fatto di multifase e avanzamento. La difesa azzurra concede un altro fallo dopo un break di Spicer: l'Irlanda rinuncia ai pali e va in rimessa, ma la scelta non paga perché gli Azzurrini ingabbiano la maul irlandese e sventano la minaccia. La mischia successiva è stravinta dalla prima linea italiana, che completa l'opera ed esce dalla zona rossa senza subire punti. L'Irlanda continua a spingere, e al 21' l'assalto porta i suoi frutti con la carica vincente di O'Connell. Nel momento più difficile l'Italia trova una grande risposta: prima la mischia avanza, poi Pucciariello inventa un incrocio all'interno per Scalabrin che apre il gas, si mette dietro 3 irlandesi e marca la prima meta degli Azzurri. I padroni di casa ricominciano il forcing e marcano nuovamente alla mezz'ora: Jack Murphy apre su De Klerk che in caduta serve l'accorrente O'Connor, che marca in bandierina per il 15-7. Murphy non trasforma. Sul calcio di ripresa del gioco l'Irlanda sbaglia clamorosamente la ricezione, il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone è Marco Scalabrin, che ancora una volta ci mette le gambe e il fisico, resiste ai placcaggi di Gavin e Murphy, poi travolge O'Connor per la seconda meta azzurra. Pucciariello trova la difficile trasformazione del 15-14. La squadra di Brunello prende fiducia e continua ad aprire varchi con i propri trequarti: Casilio, Elettri e Belloni mettono in crisi la difesa irlandese, costretta al fallo, e Pucciariello trova il primo vantaggio italiano dalla piazzola. Il finale è di marca irlandese, che guadagna due falli nella stessa azione e costringe l'arbitro ad ammonire Zucconi, dopo che c'era già stato un precedente richiamo verbale gli Azzurri. L'Irlanda va ancora una volta in rimessa, ma viene ancora fermata da una grande difesa, che recupera palla con Botturi e chiude il primo tempo sul 15-17. Nella ripresa l'Italia tiene benissimo nei 7 minuti di inferiorità numerica rimanenti, ma al 48' rischia la frittata: McLaughlin intercetta un passaggio di Casilio e si invola verso la meta, Scalabrin e Belloni fanno un miracolo e lo riprendono a mezzo metro dalla linea, salvando una marcatura che sembrava già fatta. Al 53' l'Irlanda rinuncia ancora una volta ai pali per andare in rimessa laterale, ma Sheahan perde il pallone in avanti al momento di andare oltre. Al 60', dopo essersi salvati per il rotto della cuffia dopo un intercetto di Elettri, i padroni di casa tornano davanti col piede di Murphy, che stavolta non ci pensa due volte a piazzare. La squadra di Brunello non molla, tiene duro nonostante le difficoltà nel gioco aereo e continua a mettere grandissima pressione sulla mediana irlandese, che commette errori su errori. Al 67' sale in cattedra ancora uno strepitoso Scalabrin, dopo una grande azione di Belloni ed Elettri. L'ala azzurra si toglie letteralmente di dosso tre giocatori e con un sottomano serve a Gritti il pallone del nuovo vantaggio: 18-22. Gli ingressi dalla panchina danno ossigeno a un'Irlanda in grande difficoltà, che alla prima occasione buona si riporta in vantaggio: Graham è bravo a liberare Gavin, che apre su Edogbo che con la sua falcata vola in bandierina per il sorpasso. Non arriva la trasformazione e l'Italia resta dietro di un solo punto. L'assalto finale nasce ancora una volta da una mischia stravinta dall'Italia, su introduzione irlandese. Gli Azzurini le provano tutte, ma sbattono contro la difesa irlandese e dopo 10 fasi perdono palla. L'Irlanda batte l'Italia 23-22 e conquista la seconda vittoria in due partite, per la squadra di Brunello primo punto del Torneo, ma tanti rimpianti per una vittoria che è parsa davvero vicinissima.

Italia U20 | 09/02/2024

Sei Nazioni Under 20: la presentazione di Irlanda-Italia

È una delle sfide più difficili del Sei Nazioni Under 20: venerdì 9 febbraio l’Italia scende in campo a Cork contro l’Irlanda campione in carica (calcio d’inizio alle ore 20.15 italiane, diretta Sky Sport Arena e NOW) alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta di Treviso contro l’Inghilterra. Nonostante il risultato, la squadra di Brunello ha dimostrato di poter essere pericolosa e in grado di creare occasioni importanti, ma dovrà sfruttare tutte quelle che avrà per potersi giocare il match al cospetto degli irlandesi. Come arriva l’Irlanda Under 20 L’Irlanda Under 20 punta al terzo Grande Slam consecutivo, e nella prima giornata ha già ottenuto un successo fondamentale in casa della Francia campione del mondo in carica, battendola 37-31 in una sfida di altissimo livello. Quella di Murphy è una squadra completa, dotata di un drive pericolosissimo e furiosa nel breakdown: contro la Francia, il 55% dei palloni in attacco è uscito dalla ruck in meno di 3 secondi, dando modo alla mediana di muovere velocemente l’ovale e mettere sotto pressione la difesa francese. L’Irlanda è anche la squadra che ha fatto più metri dopo il contatto (532) e proverà a mettere in difficoltà gli Azzurri sul ritmo e sull’intensità. Come arriva l’Italia Under 20 La squadra di Brunello ha pagato a caro prezzo le occasioni sprecate contro l’Inghilterra, cedendo 36-11 in una partita nella quale è stata più competitiva di quanto dica il punteggio. È mancato il cinismo nei momenti chiave e la capacità di rialzarsi dopo i colpi subiti, non il valore tecnico complessivo: l’Italia ha dimostrato di saper creare gioco e occasioni, ed è la squadra che ha creato più linebreak nella prima giornata, ben 9, al pari della Francia che è stata in grado di mettere in difficoltà l’Irlanda proprio sotto questo aspetto. Inoltre, gli Azzurrini si sono confermati ancora una volta una formazione difficile da affrontare in mischia, giocando un match alla pari contro la fortissima prima linea inglese. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia Under 20 La sfida tra Irlanda e Italia Under 20, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni di categoria, si giocherà a Cork venerdì 9 febbraio alle ore 20.15 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. Al TMO il francese Thomas Charabas. Le formazioni di Irlanda-Italia Under 20 Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham

Italia U20 | 09/02/2024

Sei Nazioni Under 20: i precedenti tra Irlanda e Italia

Al Sei Nazioni è ancora un tabù, ma questa può essere l’occasione giusta per riprovarci: l’Italia non ha mai battuto l’Irlanda nel Torneo, ma ci è già riuscita al Mondiale del 2017. Gli Azzurrini proveranno a fare l’impresa contro i detentori del titolo, nell’ultima sfida – a Monigo – è arrivato comunque un punto di bonus importante per il terzo posto finale, mentre a dicembre in due test non ufficiali la Selezione Italiana Under 20 ha prima perso di misura (35-29), poi ha vinto 50-47 a Dublino. Irlanda-Italia Under 20: i precedenti Irlanda e Italia Under 20 si sono affrontate 19 volte, con 17 successi irlandesi, uno italiano e un pareggio nel 2013 (25-25 a L’Aquila). La prima sfida risale al Sei Nazioni 2008 e coincide con l’esordio assoluto degli Azzurrini in una partita ufficiale: finì 6-0 per l’Irlanda ad Athlone, nella prima giornata del Torneo. L’unico successo risale al Mondiale 2017, quando la squadra guidata da Troncon vinse di misura un match al cardiopalma. L’ultima sfida, quella del Sei Nazioni 2023, ha visto l’Irlanda prevalere 44-27. Gli Azzurrini, in difficoltà nel primo tempo e sotto 27-8, nella ripresa trovano una grande reazione e vanno a segno con Botturi, Mey e Gasperini, ottenendo il punto di bonus offensivo. Dall’altra parte segnano ancora Cooney e poi Telfer allo scadere mette la parola fine al match. L’impresa del 2017 All’AIA Arena di Kutaisi, in Georgia, un’Italia con dentro tanti ragazzi oggi punti fermi della Nazionale maggiore, da Fischetti a Lamaro passando per Riccioni e Niccolò Cannone, esordisce col botto al Mondiale 2017 e batte l’Irlanda nella prima giornata della fase a gironi. Gli Azzurrini partono fortissimo e segnano con Fischetti dopo una maul avanzante e poi con Bianchi dopo una grande azione di Cioffi, l’Irlanda accorcia con un piazzato di Dean, a cui risponde Rizzi con il drop del 15-3. Nella ripresa gli irlandesi accelerano furiosamente e segnano due volte in 5 minuti con Nash. Dean trova la seconda trasformazione che vale il pareggio, poi al 67’ con un altro piazzato porta in vantaggio l’Irlanda. A 4 minuti dalla fine l’Italia ritorna davanti: grande azione di Zanon che trova il buco e poi con un offload serve l’accorrente Cioffi, che prima segna e poi trasforma per il 22-21. Nel finale l’Irlanda ha l’occasione di vincere la partita, ma Ciaran Frawley (oggi a Leinster) manca il calcio del controsorpasso a tempo scaduto.

Italia U20 | 08/02/2024

Irlanda-Italia U20: le conferme di Brunello e i principali pericoli irlandesi

Nonostante la sconfitta nella prima giornata del Sei Nazioni Under 20 il capo allenatore dell’Italia Massimo Brunello dà fiducia al gruppo che ha esordito a Treviso, e in occasione della trasferta in Irlanda (calcio d’inizio alle 20.15 italiane di venerdì) opta per un solo cambio nel XV di partenza: in campo il flanker Cesare Zucconi al posto di Giacomo Milano, con Piero Gritti che si sposta in seconda linea. Dall’altra parte anche Richie Murphy conferma la formazione che ha battuto la Francia nella prima giornata, con soli 2 cambi: il reparto trequarti resta invariato, mentre davanti cambia 2/3 della prima linea, con il pilone destro Boyd al posto di Sparrow e il tallonatore Smyth al posto di Sheehan (che parte dalla panchina). La scelta di Brunello di confermare quasi tutto il XV che ha affrontato l’Inghilterra deriva dalla grande fiducia del tecnico nei confronti degli Azzurrini, che hanno pagato i 20 minuti di blackout della seconda metà del primo tempo ma che nel complesso hanno offerto una prestazione che non avrebbe meritato un passivo così pesante (36-11 il finale con gli inglesi). Miglioramenti e breakdown Alla coppia di seconde Redondi-Gritti e al tallonatore Gasperini sarà richiesta una maggiore efficienza in touche, mentre sarà fondamentale cambiare l’approccio ai momenti chiave della partita. Come dichiarato anche da Marcos Gallorini, contro l’Inghilterra non è mancato l’apporto fisico ma la capacità di concretizzare le occasioni e gestire i momenti di difficoltà. Giocatori come Scalabrin e Belloni e un’apertura capace di creare occasioni come Pucciariello hanno già dimostrato di poter rendere l’Italia molto pericolosa. Anche nel breakdown l’Italia ha avuto alti e bassi: a livello difensivo l’Italia ha lavorato bene nel punto d’incontro, risultando la formazione che ha guadagnato più turnover (7) nella prima giornata. Per contro, gli Azzurrini sono anche la squadra che – insieme alla Scozia – ha avuto il più alto numero di palloni usciti dalla ruck dopo 6 secondi, oltre il 22%. Talento irlandese L’Irlanda ha già dimostrato di avere a disposizione, anche quest’anno, una formazione di altissimo livello, a cominciare dall’estremo Ben O’Connor che con Munster ha già esordito sia in URC sia in Champions Cup. Attenzione anche al centro Hugh Gavin, in grado di fare strada a contatto e di aprire varchi pericolosissimi nella retroguardia avversaria: contro la Francia ha guadagnato ben 56 metri a contatto, per un totale di 100 metri palla in mano, ed è stato premiato player of the match. Meglio di lui nella prima giornata ha fatto solo l’italiano Scalabrin con 104 metri e ben 4 linebreaks. In difesa, gli irlandesi possono contare su grandi placcatori come il capitano O’Connell (15 placcaggi contro la Francia) e lo stesso Gavin (12), sicuramente il ragazzo da tenere maggiormente sotto controllo. Le formazioni di Italia-Irlanda Under 20 Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham

Italia U20 | 08/02/2024

Italia U20, il XV azzurro per la sfida con l’Irlanda

Venerdì a Cork sfida durissima contro i Campioni uscenti, recupero ok per Capitan Botturi dopo l’infortunio nel finale contro l’Inghilterra Arrivata a Cork nella tarda serata di ieri, martedì 6 febbraio, la Nazionale Under 20 del c.t. Massimo Brunello è pronta alla sfida che venerdì sera, sul prato del Virgin Media Park, la vedrà affrontare i Campioni uscenti dell’Irlanda per il secondo turno del Sei Nazioni 2024, in una gara che dopo la grande performance dei verdi di venerdì scorso in casa dei campioni del Mondo della Francia si annuncia come estremamente impegnativa. Lo staff degli Azzurrini ha ufficializzato la formazione designata per il match, con kick-off alle 20:15 ora italiana e diretta su Sky Sport e Now. Pienamente recuperato, dopo le preoccupazioni seguite all’infortunio al ginocchio subito negli ultimi minuti contro l’Inghilterra, il Capitano. Jacopo Botturi parte regolarmente al centro di una terza linea che non cambia e schiera Bellucci a destra e Zucconi a sinistra. Variazione in seconda, dove Gritti prende il posto di Milano in seconda linea dividendo il reparto con Redondi. Nessuna modifica ai primi tre davanti, con Pisani a sinistra, Gasperini in mezzo e Gallorini a destra. Tutto come nella gara d’esordio il resto del XV titolare: Casilio e Pucciariello tornano in mediana, con Bozzo e Zanandrea ai centri ed il triangolo arretrato che vede Scalabrin ed Elettri alle ali e Mirko Belloni ad estremo. In panchina cinque avanti (Siciliano, Pelliccioli, Ascari, Milano, D’Alessandro), due mediani (Jimenez e De Villiers) e il trequarti Fusari. “In premessa ci tengo a sottolineare tutto il nostro rispetto per lo staff irlandese, con cui ormai da due anni collaboriamo in maniera piuttosto stretta e che ci ha sempre dimostrato una grande disponibilità, peraltro confermando poi nei fatti quanta qualità abbia nella gestione del proprio gruppo”, esordisce il c.t. degli Azzurrini Massimo Brunello. “Negli ultimi tre anni l’Irlanda U20 ha perso una partita, la Finale del Mondiale contro la Francia lo scorso luglio, al Sei Nazioni sono imbattuti da due edizioni e l’esordio con il successo in casa della Francia ha subito messo in chiaro quali siano i loro obiettivi ed il loro potenziale anche quest’anno”. “La nostra sconfitta contro l’Inghilterra non deve essere considerata una sconfitta umiliante, i ragazzi hanno combattuto fino alla fine pagando una cattiva interpretazione di alcuni momenti della partita, e subendo eccessivamente il senso di frustrazione che ne è derivato. La capacità di gestire pressione e frustrazione fanno parte del percorso di crescita di una selezione come la Nazionale Under 20, dobbiamo sicuramente lavorare sul saper stare in partita anche quando l’inerzia sembra andare dall’altra parte, cosa che mi aspetto già a partire da questo venerdì”. “L’obiettivo è sviluppare un match sulla falsariga di quello piuttosto equilibrato che abbiamo disputato a Dublino poco prima di Natale, dove abbiamo subito più del dovuto nel primo tempo rispondendo però poi nel secondo con una prestazione di livello, che ci ha tenuto agganciati al punteggio fino alla fine. Sono convinto che faremo un passo avanti sia sul piano del gioco che su quello mentale, non vediamo l’ora di scendere in campo”. “Per noi partenza fantastica, ma l’Italia è una grande squadra e nessuno intende sottovalutarla”, ha commentato sui canali IRFU il Numero 8 irlandese Brian Gleeson. “Li abbiamo incontrati due volte l’anno scorso, ed in entrambi i casi ci hanno causato seri problemi. Il loro punto forte è la mischia, noi giochiamo in casa e sappiamo che l’impegno sarà davvero tosto. Nel giro di sei giorni ci giochiamo tanto, ne siamo consapevoli e vogliamo ottenere il massimo”. L’incontro è affidato alla direzione del francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi (primo arbitro nel match di esordio dell’Italia a Treviso lo scorso venerdì) e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. TMO l’altro francese Thomas Charabas. La formazione ufficializzata: 15. BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)14. SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11. ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 10. PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9. CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | v. Capitano8. BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | Capitano7. BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)6. ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto)5. GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 4. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)3. GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby)2. GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)1. PISANI Federico (2004, Verona Rugby) A disposizione: 16. SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)17. PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)18. ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975)19. MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 20. D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique)21. JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)22. FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930)23. DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) Il tecnico irlandese Richie Murphy risponde con i seguenti 23: 15. Ben O’Connor (UCC RFC/Munster)14. Finn Treacy (Galwegians RFC/Connacht)13. Wilhelm de Klerk (UCD RFC/Leinster)12. Hugh Gavin (Galwegians RFC/Connacht)11. Hugo McLaughlin (Lansdowne FC/Leinster)10. Jack Murphy (Clontarf FC/Leinster)9. Oliver Coffey (Blackrock College RFC/Leinster)8. Luke Murphy (Shannon RFC/Munster)7. Bryn Ward (Ballynahinch RFC/Ulster)6. Joe Hopes (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)5. Evan O’Connell (UL Bohemian RFC/Munster)(captain)4. Alan Spicer (UCD RFC/Leinster)3. Jacob Boyd (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)2. Stephen Smyth (Old Wesley RFC/Leinster)1. Alex Usanov (Clontarf FC/Leinster)A disposizione:16. Danny Sheahan (Cork Constitution FC/Munster)17. Ben Howard (Terenure College RFC/Leinster)18. Patreece Bell (Sale Sharks/IQ Rugby)19. Billy Corrigan (Old Wesley RFC/Leinster)20. Sean Edogbo (UCC RFC/Munster)21. Tadhg Brophy (Naas RFC/Leinster)22. Sean Naughton (Galway Corinthians RFC/Connacht)23. Ethan Graham (Ballynahinch RFC/Ulster) SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20  11-3609.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U2023.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | ala BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANO BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza linea DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centro GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea PADOAN Vittorio (2004, Rugby Casale) | prima linea PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 07/02/2024

Mondiali U20 “Sudafrica 2024”: le date e i gironi. Azzurrini nella Pool B con Irlanda, Georgia e Australia

Nuovamente in Sudafrica la massima competizione mondiale giovanile, sfida al titolo dal 29 giugno al 19 luglio Roma – World Rugby ha comunicato nella mattinata di oggi i dettagli relativi all’edizione 2024 del World Rugby U20 Championship, la massima competizione mondiale del rugby giovanile. Dopo la kermesse andata in scena a Cape Town nel 2023, le migliori dodici nazioni al mondo tornano a sfidarsi in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio, con la Francia a difendere il titolo e l’Italia ad affrontare un girone complicato che la vedrà contrapposta ai vice-Campioni uscenti dell’Irlanda, all’Australia e alla Georgia. Invariata la formula, con tre pool di qualificazione composte da quattro squadre ed un calendario unico nelle tre giornate di gara del 29 giugno, 4 luglio e 9 luglio. Spazio poi ai playoff ad eliminazione diretta del 14 luglio, con tutte le squadre nuovamente coinvolte a seconda del posizionamento nelle rispettive classifiche. Le finali il 19 luglio, con la perdente per la finale dell’undicesimo posto destinata alla retrocessione nel World Rugby U20 Trophy, quest’anno di scena in Scozia. WR U20 Championship 2024, le dodici squadre qualificate:  ArgentinaAustraliaInghilterraFijiFranciaGeorgiaIrlandaItaliaNuova ZelandaSud AfricaSpagnaGalles Il Presidente di World Rugby, Sir Bill Beaumont, ha dichiarato: "Il percorso di sviluppo dei giocatori U20 è un asset strategico fondamentale di World Rugby per l'aumento della competitività a livello globale. Dalla prima edizione del 2008 il Mondiale ha offerto opportunità fantastiche alle future stelle del Gioco per esprimere il loro talento, rappresentando nel contempo uno spot bellissimo per il nostro sport”. "Sudafrica e Scozia forniranno senza dubbio le condizioni ideali per ospitare al meglio le 20 squadre protagoniste, una sfida per la quale ci tengo molto a ringraziare preventivamente le rispettive Union. Sono convinto che molti dei giovani talentuosi giocatori che parteciperanno a queste competizioni lasceranno il segno, non solo su questi due tornei, ma ben presto anche nel rugby internazionale". Il CEO di SA Rugby, Rian Oberholzer, ha dichiarato che il Sudafrica non vede l'ora di dare nuovamente il benvenuto ai migliori giovani giocatori del mondo a Città del Capo: "Abbiamo l’orgoglio di una storia di successo nella realizzazione di eventi di livello mondiale, e siamo estremamente eccitati per poter ospitare il Championship per il secondo anno consecutivo. "Nonostante le condizioni meteorologiche sfidanti che l’anno scorso ci siamo a volte trovati ad affrontare, i nostri tifosi hanno mostrato la loro passione e il desiderio di vedere in azione i migliori giovani giocatori del mondo, riempiendo gli impianti di Stellenbosch e Città del Capo". Oberholzer ha affermato che la pianificazione del torneo con World Rugby e le parti interessate è già molto avanzata: "Siamo determinati a migliorare l'evento dell'anno scorso e a presentare un torneo memorabile che siamo certi i giocatori, gli ufficiali di gara e i fan del rugby - locali e stranieri - apprezzeranno profondamente." WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP  Fase di qualificazioneGiornata 1: Sabato 29 giugnoGiornata 2: Giovedì 4 luglioGiornata 3: Martedì 9 luglio Fase ad eliminazione direttaGiornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali) Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, SpagnaPool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Italia U20 | 07/02/2024