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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell'Italia, battuta 55-15 dall'Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l'iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L'Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l'Australia. L'Irlanda preme subito sull'acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche - ben respinte dagli Azzurri - Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l'Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l'estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell'Italia. Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell'angolo e costringe Murphy - che è una terza linea - a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L'Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l'errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l'Irlanda davanti, 12-10. Al 17' l'Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l'Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l'avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l'Italia perde l'ovale dopo averlo portato a terra, O'Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L'Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27' a trovare l'imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell'Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi. A inizio ripresa l'Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell'intervento. Nel frattempo, l'Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L'Irlanda però risponde con un'accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l'ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57' è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O'Connell. L'Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L'Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l'azione sfuma. L'Irlanda dall'altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l'Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia. Il tabellino del match: Cape Town, DHL Cape Town StadiumWorld Rugby U20 Championship | Round 1Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30 IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10) Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15) Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh GavinHead Coach: Willie Faloon Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi - HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De VilliersHead Coach: Roberto Santamaria Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)TMO: Mike Adamson (SRU) Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4 Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Italia U 20 | 29/06/2024

Italia Under 20: una squadra completa e che imparerà dalle sconfitte. L’analisi del Sei Nazioni di categoria

Il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia non si è chiuso nel migliore dei modi, ma la sconfitta contro il Galles non cancella quanto di buono fatto vedere dagli Azzurrini nel corso di tutto il Torneo. Il secondo tempo di Cardiff – nel quale, come ribadito anche da coach Brunello, è mancato il giusto approccio – sarà un importante insegnamento per il futuro: un futuro che però si prospetta roseo, perché l’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra forte e competitiva e ha battuto la Francia campione del mondo – in trasferta – e ha battagliato alla pari, perdendo di un solo punto, contro l’Irlanda, oltre a ribadire ancora una volta la propria superiorità sulla Scozia, battuta nettamente a Treviso. Il Sei Nazioni Under 20 è stato vinto dall’Inghilterra, con l’Irlanda seconda e la Francia terza. L’Italia ha chiuso al quarto posto con 10 punti (frutto di 2 vittorie e una sconfitta con bonus) davanti al Galles e alla Scozia. Una squadra completa Ciò che salta all’occhio è sicuramente l’eterogeneità di questo gruppo. Brunello ha a disposizione una formazione non solo dominante in mischia, come lo è sempre stata negli ultimi anni, ma che può dire la sua anche nel reparto arretrato. Il primo nome è quello di Marco Scalabrin, letteralmente esploso nel match di Cork con l’Irlanda (due mete e un assist per la marcatura di Gritti) e poi trascinatore degli Azzurrini contro la Francia, ma sono tanti i ragazzi che si sono distinti: dal mediano Pucciariello all’estremo Belloni, l’altra ala Elettri e i centri Bozzo, Zanandrea e Fusari. Soprattutto contro Irlanda, Francia e Scozia i trequarti italiani sono stati bravi a capitalizzare il lavoro della mischia, e quando la mediana ha mosso al pallone al largo sono riusciti a portare a casa punti preziosi. Davanti, anche quest’anno Marcos Gallorini si è imposto come uno dei piloni più promettenti del panorama europeo. Meglio di lui ha fatto solo il pilone sinistro dell’Inghilterra Asher Opoku, l’unico che lo ha messo in difficoltà: va detto, però, che l’inglese vanta già un notevole minutaggio con i Sale Sharks, con i quali ha giocato 10 partite quest’anno tra Premiership, Premiership Rugby Cup e Champions. Per il resto, Gallorini ha messo alla frusta tutti i piloni che si è trovato davanti, compreso il gallese Morse nonostante la sconfitta. Dall’altra parte anche Pisani ha fatto bene, mentre Piero Gritti (che è 2005, e quindi avrà ancora un altro anno di Under 20 a disposizione per crescere ulteriormente) si è già imposto come regista della rimessa laterale e ha fatto grandi miglioramenti nel breakdown. Il capitano Botturi ha confermato quanto fatto vedere già nel 2023, e con il tempo si è “sgrezzato” migliorando la disciplina e la gestione dei palloni in uscita dalla mischia, mentre Bellucci è stato sia il miglior placcatore dell’Italia (67 placcaggi) sia il miglior azzurro nel breakdown con 9 turnover conquistati. Esame di maturità A livello tecnico questa Italia c’è, e il Mondiale Under 20 (29 giugno-19 luglio 2024 in Sudafrica) sarà un’importante prova di maturità che aiuterà a capire dove questi ragazzi possono arrivare. Il girone non è per niente facile, con gli Azzurrini che dovranno vedersela con Georgia, Australia e Irlanda per uno o massimo due posti nelle semifinali per il titolo. Si sa, il Mondiale richiede ancora più lucidità e continuità: si giocano 5 partite in 21 giorni, e basta sbagliarne una per vedere compromesso tutto il cammino. Lo scorso anno, gli Azzurrini passarono nel giro di 80 minuti dal sogno della semifinale per il titolo allo spettro dei playout retrocessione, ma nonostante un Mondiale difficile riuscirono comunque a conquistare la grande soddisfazione della prima vittoria contro il Sudafrica. L’obiettivo, ora, sarà dare continuità a quanto fatto vedere nel Sei Nazioni Under 20, migliorandosi sempre di più.

Italia U 20 | 17/03/2024