Categoria: Italia Femminile
Giada Franco: “Che bello tornare, dell’Italia mi mancava tutto. La prima con l’Inghilterra? Una sfida per tutte”
Era il 55’ di Italia-Galles, 29 aprile 2023: Giada Franco è costretta ad abbandonare il campo per un infortunio al ginocchio. È l’inizio di un percorso lunghissimo che la tiene lontana dai campi per oltre un anno: poi il ritorno con la maglia di Colorno, e adesso la convocazione in Nazionale, per tornare a sognare quella maglia azzurra che non indossa da due anni. Adesso, Giada Franco è felice: “Sto molto bene, sono contenta e felice di essere in raduno, è una delle cose che mi sono mancate di più. Stare insieme alle ragazze, vivere con loro la preparazione alle partite, lavorare sul campo, fuori, è tutto speciale. Mi è mancato tutto questo”. Quali sono state le difficoltà principali di questi due anni? “Oltre ai problemi fisici, che ovviamente sono l’aspetto principale quando si ha un infortunio, ha inciso molto anche il fattore mentale. Quando il tuo corpo non riesce a fare ciò che la tua mente vorrebbe è sempre frustrante, ti mette molto in difficoltà. Adesso, però, sono fiera di me stessa ed essere tornata in raduno per me vuol dire già tanto”. Sei sempre stata convinta di riuscire a tornare? “No, ho avuto davvero paura di non poter tornare più in campo. E per questo devo ringraziare tantissimo tutte le persone che mi hanno seguita in questi due anni, come i fisioterapisti e i preparatori. Non mi sono affidata a un mental coach ma col senno di poi avrei dovuto (ride, ndr)”. Tornando al campo, che aria si respira in raduno? “Il clima è molto positivo, c’è davvero tanto entusiasmo. Abbiamo voglia di ricominciare e il nuovo coach (Fabio Roselli, ndr) ha portato nuovi stimoli. Siamo un gruppo che ha voglia di imparare ancora, di mettersi in gioco, di migliorare e di scendere in campo”. Quali sono gli obiettivi per questo Sei Nazioni? “Stiamo iniziando a costruire quello che sarà un anno molto impegnativo, con la Rugby World Cup ad agosto e settembre, e ovviamente il nostro obiettivo è quello di performare al meglio in tutte le 5 partite, perché parliamo di uno dei tornei più importanti del mondo. Tutti vorrebbero giocare il Sei Nazioni e vogliamo farlo al meglio. Per ora il focus è sulla performance: trovare la nostra strada su come vogliamo giocare, i risultati poi verranno come conseguenza delle prestazioni”. Com’è iniziare con l’Inghilterra? Meglio trovarla prima o dopo? “Personalmente credo che iniziare con l’Inghilterra sia una bella sfida. Sono le migliori al mondo, le conosciamo bene e sappiamo quanto siano pericolose in tutti gli aspetti del gioco. Affrontarle subito è un modo per riadattarci subito al livello internazionale, e poi come tutte le squadre anche loro alla prima partita non avranno ancora tutti gli automatismi rodati come potrebbero esserlo in seguito, e affrontando una squadra così strutturata penso possa essere un aiuto”.
Italia Femminile | 19/03/2025
Italia femminile: un bel mix di esperienza e giovani talenti. L’analisi delle convocate per il Sei Nazioni 2025
Sono 34 le azzurre scelte dal nuovo capo allenatore dell’Italia femminile, Fabio Roselli, per affrontare il Sei Nazioni 2025, primo importante obiettivo stagionale delle Azzurre, che esordiranno domenica 23 contro l’Inghilterra (diretta Rai/Sky). Coach Roselli, ex Zebre e Italia maschile under 20, ha scelto 20 avanti e 14 trequarti, potendo contare su tante giocatrici in grado di coprire più ruoli, con la possibilità di variare le carte in tavola a seconda della partita. Le avanti Davanti c’è la conferma di Silvia Turani, la più esperta delle prime linee: dovrebbe giocare a sinistra, ma all’occorrenza può coprire tutti i ruoli della prima linea. A sinistra possibilità anche per Gaia Maris, sempre presente nel gruppo azzurro, con Emanuela Stecca a disposizione del tecnico. A destra c’è l’ormai rodata Sara Seye, con le giovani Alessia Pilani e Vittoria Zanette a giocarsi l’altro posto in lista gara. Per quanto riguarda la maglia numero 2, il tecnico ha confermato Vittoria Vecchini e Laura Gurioli, aggiungendo però la possibile esordiente Desiree Spinelli del Benetton Treviso. Per quanto riguarda la seconda e la terza linea, Roselli avrà ha disposizione tante giocatrici intercambiabili, e la concorrenza nel ruolo sarà agguerritissima. In seconda il tecnico può contare sulla furia di Sara Tounesi, sull’esperienza di Fedrighi e Duca e sulla duttilità di Frangipani e Locatelli, che all’occorrenza possono giocare anche in terza linea, così come fatto spesso da Tounesi nelle ultime due stagioni. In terza si registra anche il grande ritorno di Giada Franco, lontana dalla maglia azzurra per quasi due anni a causa di un grave infortunio. Presente ovviamente la capitana Elisa Giordano, con l’esperta Arrighetti e la confermatissima Sgorbini, mentre tornano in azzurro Alissa Ranuccini e Beatrice Veronese. La mediana Dietro Sofia Stefan, come sempre confermata nel gruppo azzurro, Fabio Roselli potrà scegliere tra la possibile esordiente Alia Bitonci – che si è già messa in luce in under 20 – e l’utility back Francesca Granzotto, che può giocare numero 9 ma che potrebbe essere impiegata principalmente nel triangolo allargato. Per la maglia numero 10 invece ci sarà ancora una volta un ballottaggio tra Veronica Madia ed Emma Stevanin. Le trequarti Il reparto arretrato delle azzurre alterna la grande esperienza di giocatrici esperte a giovani esordienti o quasi. Dietro la coppia di centri Rigoni-Sillari scalpita Sara Mannini (già tra le migliori nel WXV 2024) e le possibili esordienti Aggio – che può fare anche l’ala – e Corradini. Alyssa D’Incà può fare sia il centro che l’ala, ma è più probabile vederla nel triangolo allargato, dove ci saranno anche Vittoria Ostuni Minuzzi (principalmente estremo), Aura Muzzo (ala), Beatrice Capomaggi (estremo) e la già citata Granzotto, che può coprire praticamente tutti i ruoli dal 9 al 15. Le convocate dell’Italia per il Sei Nazioni femminile 2025 PiloniGaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 27 caps)Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 13 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 37 caps)Vittoria ZANETTE (LOU Rugby, 1 cap) TallonatriciLaura GURIOLI (Villorba Rugby, 13 caps)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps) Seconde lineeGiordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 58 caps)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 11 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 51 caps)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 43 caps) Terze lineeIlaria ARRIGHETTI – Stade Rennais Rugby (62 caps)Giada FRANCO (Rugby Colorno, 32 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 69 caps) – CapitanaAlissa RANUCCINI – Rugby Colorno (10 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 22 caps) Mediane di mischiaAlia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Sofia STEFAN (Sale Sharks, 91 caps) Mediane di aperturaVeronica MADIA (Rugby Colorno, 52 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 19 caps) CentriNatascia AGGIO (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Giada CORRADINI (Rugby Colorno, esordiente)Sara MANNINI (Rugby Colorno, 4 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 79 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 87 caps) Ali/estremiBeatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 19 caps)Alyssa D’INCA’ (Villorba Rugby, 26 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 49 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)
Italia Femminile | 19/03/2025
Il Guinness Women’s Six Nations 2025 lanciato alla stampa italiana al Macron Campus di Bologna: “Un torneo importante e una sfida da affrontare con determinazione”
L’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations, che per l’Italia prenderà il via alle 16 di domenica 23 marzo a York contro l’Inghilterra campionessa in carica, è stata lanciata ufficialmente alla stampa nazionale stamattina, nella Sala dei Sogni del Macron Campus di Bologna, alla presenza della Vice Capitana Sofia Stefan, del CT Fabio Roselli, dei vertici federali e dei rappresentanti di sponsor e partner. Il CEO di Macron, Gianluca Pavanello, padrone di casa dell’evento, ha così commentato la scelta di collaborare per la presentazione del Sei Nazioni Femminile: “Il Macron Campus è la casa di tutti gli sport, e il rugby rappresenta una grande fetta della nostra storia passata, presente e futura. Siamo felici di ospitare la Nazionale Femminile alla vigilia di una nuova stimolante avventura in un torneo così prestigioso, nel quale le atlete azzurre si sono sempre rese protagoniste di eccellenti prestazioni. Macron e Nazionale femminile sono due storie strettamente legate all’Emilia-Romagna e questo rende ancora più speciale questo incontro”. La Vice Presidente FIR, Antonella Gualandri, ha dichiarato: "Non vediamo l'ora di fare il tifo per la nostra Nazionale Femminile in questo Sei Nazioni. Le Azzurre stanno lavorando duramente per arrivare al meglio e per farci emozionare. Grazie a Macron per aver ospitato questo evento di lancio e per tutto il supporto. Siamo felici si poter presentare l'edizione del 2025 del Sei Nazioni in Emilia-Romagna, poco distante da Parma, dove l'Italia gioca le sue gare interne, segno di una collaborazione strategica, in coerenza con le progettualità federali. In un anno importante come questo, che per le Azzurre porterà anche alla Coppa del Mondo, questo assume ancor più significato. Voglio ringraziare anche il nostro main sponsor Vittoria Assicurazioni per la collaborazione e il sostegno in un cammino strategico e denso di significato come quello verso l'empowerment femminile: il Vittoria for Women Beach Tour rappresenta in questo senso un progetto virtuoso che porta il rugby dagli appassionati e che dimostra la varietà di possibilità esplorabili con un pallone ovale tra le mani. Grazie ai nostri broadcasters: Sky, che da anni segue la Nazionale Femminile, con una copertura sempre crescente, e Rai, che quest'anno per la prima volta trasmetterà in chiaro le gare delle Azzurre nel Sei Nazioni. Questa attenzione da parte di entrambi agevola lo sviluppo del Movimento e porta il rugby in tutte le case degli appassionati". Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni, ha voluto annunciare il proseguimento del Vittoria For Women Tour, che sarà in programma anche nell’estate 2025, ma non senza prima dimostrare vicinanza alla Nazionale Femminile: “Essere al fianco della Nazionale Femminile per noi non rappresenta solo la riconferma della solidità della collaborazione tra Vittoria e la FIR, ma anche il serio impegno assunto dalla Compagnia a favore delle donne. Una responsabilità che in questi anni, insieme alla Federazione, si è sviluppata non solo nel pieno sostegno alle giocatrici, ma anche in una serie di azioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione legata in particolare alle malattie oncologiche femminili. Un’attenzione che si rinnova di anno in anno e che trova la sua massima espressione nel Vittoria for Women Tour che quest’anno compie tre anni”. Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna, ha voluto rinnovare il supporto della Regione che ospita le Azzurre: “Il progetto Sport Valley rende l’Emilia-Romagna casa dello sport. Il rugby non fa eccezione: in questo senso, siamo orgogliosi che uno dei più prestigiosi tornei al mondo, il Sei Nazioni, si disputi allo Stadio Lanfranchi di Parma e che le atlete e lo staff della Nazionale Femminile trovino nel nostro territorio l’accoglienza e le strutture per lavorare in serenità e per rincorrere sogni e obiettivi di altissimo profilo. Non vediamo l’ora che arrivi il 30 marzo per assistere alla prima gara casalinga delle nostre Azzurre, per cui, sono certo, il tifo non mancherà”. Silvia Pizzati, Consigliera Federale ed ex Azzurra, ha dichiarato: “La visione strategica di FIR, volta alla crescita del movimento femminile, si articola anche attraverso diverse iniziative a sostegno delle atlete. Quest’anno avremo due Azzurre che si laureeranno durante il Sei Nazioni e questo ci rende pieni di orgoglio, anche in considerazione del fatto che sono entrambe atlete contrattualizzate da FIR. In questo senso, poter ridurre il carico di pressione delle atlete, con una contrattualizzazione centralizzata, è sicuramente un passo in avanti che può significare molto. Il Sei Nazioni, specie nell’anno della Coppa del Mondo, può essere un grande volano di crescita, sospinto anche dalla trasmissione su due broadcaster prestigiosissimi quali Sky e Rai”. Passando agli aspetti sportivi: il CT Fabio Roselli ha voluto fare il quadro, a due mesi dalla sua nomina alla guida della Nazionale Femminile: “Essere alla guida di questo gruppo è una sfida che ho colto fin da subito con grande entusiasmo e devo dire che lo stesso entusiasmo è ciò che ho ricevuto sin dai primi momenti da parte di atlete e staff, tutti vogliosi di lavorare per una crescita condivisa. Affronteremo il Sei Nazioni con l’obiettivo di raccontare la nostra identità e con la voglia di dimostrare chi siamo. La prima gara ci mette davanti la squadra numero 1 del ranking mondiale, ma è una sfida che ci stimola a prepararci ancora meglio e a trovare già dall’esordio una chiave collettiva che possa essere efficace”. La Vicecapitana Azzurra, Sofia Stefan, giocatrice con più caps nel gruppo (91 presenze con la maglia dell’Italia), ha parlato della sua esperienza in un torneo che negli anni ha cambiato pelle ed è cresciuto: “In questi anni il Sei Nazioni ha avuto uno sviluppo notevole, sia dentro che fuori dal campo. Lo sviluppo ci pone davanti a delle sfide, perché cambiano i ritmi, gli approcci e i contesti, ma questo è il bello: saper trovare la chiave per adattarsi all’evoluzione senza snaturare il nostro DNA. Siamo felici di poter tornare in campo con la maglia della Nazionale dopo qualche mese, con la consapevolezza che il nostro anno sportivo ci chiamerà a impegni di livello assoluto, tra cui la Coppa del Mondo. Ma stiamo mettendo tutti i presupposti per sfruttare ogni opportunità”. Sulla trasmissione delle gare del Guinness Women’s Six Nations 2025 in chiaro sulle reti Rai, Stefan ha poi scherzato: “Finalmente mia nonna potrà vedermi in tv!” I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile
Italia Femminile | 18/03/2025
Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Inghilterra e Italia
Il Sei Nazioni femminile 2025 dell’Italia comincia con la partita più difficile, quella contro l’Inghilterra: un tabù non solo per le Azzurre ma per tante altre formazioni che contro le inglesi non sono mai riuscite a vincere. Sarà l’esordio ufficiale di Fabio Roselli sulla panchina della Nazionale femminile al Community Stadium di York. Inghilterra-Italia femminile: i precedenti Inghilterra e Italia si sono incontrate 25 volte in partite ufficiali, con le inglesi che hanno vinto in tutte le occasioni. Le Azzurre hanno segnato 138 punti contro i 1263 dell’Inghilterra. La prima sfida risale al 1988, quando in Coppa Europa le inglesi vinsero 32-9. Nel 1991 il primo incontro al Mondiale (25-9 per l’Inghilterra nella fase a gironi), poi con l’ingresso dell’Italia nel Sei Nazioni femminile, avvenuto nel 2007, le due squadre hanno iniziato ad incontrarsi ogni anno. Il primo incontro nel Torneo, che risale a quell’anno, finì 23-0 per le inglesi a Twickenham. L’ultima sfida, lo scorso anno, si è invece conclusa 0-48. L’impresa sfiorata C’è stata un’occasione in cui l’Italia ha dato realmente l’impressione di poter fare l’impresa e battere l’Inghilterra. Nel Sei Nazioni 2016 le Azzurre ospitarono le inglesi ad Ivrea in una partita che per loro si rivelò difficilissima: dopo 26 secondi l’Italia passò in vantaggio con lo splendido break di Maria Grazia Cioffi. L’Inghilterra reagì ribaltando il risultato e portandosi sul 7-14, ma un’invenzione di Rigoni per la corsa di Stefan permise alle Azzurre di accorciare le distanze con la meta del 12-14. Le inglesi chiusero il primo tempo con la marcatura di Clapp, ma nella ripresa arrivò l’immediata risposta con Elisa Giordano. Il secondo tempo fu di grande tensione per le inglesi, sorprese da un’Italia così arrembante: solo nell’ultimo quarto di partita riuscirono a venire a capo di un match complicatissimo, vincendo 33-24, con Este a siglare la quarta meta per l’Italia. L’ultima sfida Nell’ultima sfida, al Lanfranchi di Parma, l’Italia ha ceduto nella ripresa dopo un gran primo tempo nel quale aveva tenuto le inglesi sullo 0-0 per oltre mezz’ora. Le ospiti, in 14 dal 10’ per l’espulsione di Beckett, faticano a sfondare il muro azzurro e passano in vantaggio solo al 31’ con Botterman, per poi marcare al 36’ con Ward e chiudere il primo tempo sul 10-0. Nella ripresa, però, viene fuori la maggiore cilindrata delle inglesi che segnano con Atkin-Davies, Kildunne, Rowland, Carson, ancora Kildunne e Powell per il 48-0 finale.
Italia Femminile | 18/03/2025
Nazionale Femminile, la carica di Alyssa D’Incà: “Siamo un gruppo accogliente e motivato, l’esordio con le Red Roses è uno stimolo”
La Nazionale Femminile è al lavoro per preparare l'esordio nel Guinness Women's Six Nations 2025. Un esordio duro, sul campo della squadra leader del ranking mondiale, quell'Inghilterra campionessa in carica che però rappresenta uno stimolo per le Azzurre, almeno secondo Alyssa D'Incà, centro con 26 caps che analizza questa prima settimana di raduno. "Siamo un gruppo accogliente - dice - che è ben felice di unire l'esperienza di alcune giocatrici e la freschezza delle più giovani. Entrare a far parte di questa grande famiglia è sicuramente un privilegio, ma anche un'opportunità di chi è nel gruppo da più tempo, perché ci fa crescere". Sulla sua crescita: dall'esordio datato 2021, a ora, D'Incà riflette: "Sicuramente negli anni sono cambiate molte cose, in primis sono cambiata io. Il tempo è la chiave della crescita di ogni atleta. Sto sicuramente guadagnando pian piano sempre più consapevolezza nei miei mezzi, ma sono cambiate anche le emozioni: con il tempo diventa più facile gestire l'agitazione che deriva dal contesto e dalla preparazione di sfide di così alto livello. Con maggiore tranquillità si riesce a non essere sopraffatte da queste emozioni". "Siamo contente di esordire con l'Inghilterra - prosegue - perché ci permette di capire subito in che contesto andremo a giocare nel Sei Nazioni. In più, affrontare le squadre più forti del torneo all'inizio è utile perché ci permette di lavorare su noi stesse e di provare a chiudere in crescendo. Ci stiamo allenando in un clima molto positivo: Fabio (Roselli, ndr.) ci ha subito spiegato quale identità vuol dare a questo gruppo e ci sta spingendo a tirare fuori la parte migliore di noi stesse. Con l'Inghilterra dovremo essere abili nel contrattacco e nel portare una difesa aggressiva ma attenta, sfruttando al massimo le occasioni che avremo". Alyssa D'Incà compirà 23 anni proprio il 23 marzo, giorno dell'esordio dell'Italia con l'Inghilterra (calcio d'inizio alle 16 a York, diretta su Sky Sport e in simulcast in chiaro su Rai 2): "Giocare è sempre un'opportunità gigantesca: farlo nel giorno del mio compleanno, in Inghilterra, potrebbe essere, se sarò selezionata, un onore cui spero di poter adempiere al massimo, come cerco di fare ogni volta in cui vesto la maglia Azzurra".
Italia Femminile | 17/03/2025
Guinness Sei Nazioni Femminile 2025: Le Azzurre posano al Teatro Regio di Parma per la foto ufficiale del Torneo
La Nazionale Italiana Femminile, in raduno a Parma per preparare l’esordio nel Guinness Sei Nazioni, in programma domenica a York con l’Inghilterra, è stata protagonista dello scatto della foto ufficiale che lancia la campagna 2025.Location d’eccezione è quella del Teatro Regio di Parma, struttura tra le più riconoscibili al mondo e casa dell’opera e della danza classica sin dal 1829. Nello specifico, la Capitana Elisa Giordano, il CT Fabio Roselli, la Consigliera Federale con delega al rugby femminile ed ex Azzurra Erika Morri e il Capo Delegazione Fabio Beraldin, hanno posato nel prestigioso Palco Reale, riservato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la messa in scena di opere e balletti. Nei palchi circostanti, tutte le atlete e i membri dello staff Azzurro, in uno scatto che vuole rappresentare l’unione tra lo sport, la cultura e la città di Parma, sede delle gare interne della Nazionale Femminile anche nel Guinness Sei Nazioni Femminile. Il Capo Delegazione Beraldin ha dichiarato: “Siamo stati accolti con calore e amicizia dallo staff del Teatro Regio, che ringrazio ancora per aver compreso la nostra volontà di dare valore a una delle realtà più importanti al mondo nel suo campo. Volevamo portare con noi l’immagine di un luogo simbolo, che ci connette al tessuto sociale di una città che di anno in anno è sempre più la nostra casa e siamo tutti felici che questo connubio abbia prodotto uno scatto così significativo. Il rugby, portatore di valori dentro e fuori dal campo, e la grande cultura, sono due modi di arricchire l’agire umano che sembrano distanti, ma che non lo sono affatto. Grazie ancora a chi ci ha aperto le porte di un Teatro così prestigioso, sostenendoci e dandoci un entusiasmo che sarà importantissimo in questo Sei Nazioni”.
Italia Femminile | 17/03/2025
Italia Femminile, le convocate per il raduno in preparazione delle prime due sfide del Guinness Women’s Six Nations 2025
Il CT della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Fabio Roselli, ha diramato la lista delle atlete convocate e invitate per il raduno in preparazione delle prime due sfide del Guinness Women’s Six Nations 2025 contro Inghilterra (a York il 23 marzo) e Irlanda (a Parma il 30 marzo). Si tratta di 36 atlete, tra convocate e invitate, che si ritroveranno a Parma il 15 marzo e che inizieranno a lavorare fin da subito per preparare la trasferta in casa delle Red Roses campionesse in carica e numero 1 del ranking mondiale, e quella del 30 marzo allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma contro l'Irlanda Qui di seguito la lista delle atlete convocate per il raduno del 15 marzo a Parma: Natascia AGGIO (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 19 caps)Giada CORRADINI (Rugby Colorno, esordiente)Alyssa D’INCA’ (Villorba Rugby, 26 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 58 caps)Giada FRANCO (Rugby Colorno, 32 caps)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 11 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 13 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 51 caps)Veronica MADIA (Rugby Colorno, 52 caps)Sara MANNINI (Rugby Colorno, 4 caps)Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 49 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 79 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 27 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 13 caps)Sofia STEFAN (Sale Sharks, 91 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 37 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)Vittoria ZANETTE (LOU Rugby, 1 cap) ATLETE INVITATEGaia BUSO (Rugby Colorno, 2 caps)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, 3 caps)Chiara CHELI (Rugby Colorno, esordiente)Mascia JELIC (Rugby Colorno, esordiente)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 69 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)
Italia Femminile | 10/03/2025
Il Guinness Women’s Six Nations 2025 parte da Londra. La carica di Giordano e Roselli “Esordio con le Red Roses sarà stimolante”
L'edizione 2025 del Guinness Women's Six Nations è stata lanciata ufficialmente il 7 marzo a Londra, con un evento dedicato ai media internazionali, che si è tenuto presso il Tobacco Dock, antico magazzino di stoccaggio di tabacco, ora riqualificato e trasformato in centro congressi e luogo per eventi. Prima del lancio, nel corso del quale il CT dell'Italia Fabio Roselli e la Capitana Elisa Giordano hanno potuto conversare con giornalisti e addetti ai lavori, le sei capitane e i sette allenatori (curiosa formazione, poiché la Francia ha due head coach), hanno posato per un suggestivo shooting su un battello sul Tamigi, fermo davanti all'iconico Tower Bridge. Svolte le formalità d'immagine, si è entrati nel profondo di una competizione che apre di fatto un anno importante per tutto il rugby femminile, chiamato anche alla Coppa del Mondo, che si terrà in Inghilterra tra agosto e settembre e che vedrà le Azzurre impegnate nelle gare del girone D contro Francia, Sudafrica e Brasile. Il nuovo CT dell'Italia, Fabio Roselli, ha fatto il punto sulla situazione, a una settimana dall'inizio del raduno che porterà alla prima giornata del Sei Nazioni 2025: “Non vediamo l’ora di ritrovarci e iniziare questo nuovo viaggio. Per noi non c’è modo migliore che farlo giocando contro la numero 1 del ranking mondiale nella gara d’esordio. Vogliamo prepararci bene per riuscire a mostrare fin da subito quali aree del nostro rugby possono renderci più competitive”. A fargli eco è la Capitana Elisa Giordano: "Questo Sei Nazioni è importante per tanti motivi: abbiamo voglia di cominciare e di lavorare fin dal primo giorno di raduno, con entusiasmo e determinazione. Iniziare subito con l’Inghilterra è per noi uno stimolo: una sfida ad alta intensità in cui dovremo essere preparate e attente. Sicuramente siamo consapevoli che ci sia la Coppa del Mondo, ma vogliamo lavorare per arrivare pronte al Sei Nazioni concentrandoci su di noi e cercando di migliorare sempre di più ogni dettaglio". L'Italia esordirà nel Sei Nazioni il prossimo 23 marzo a York, avversarie le Red Roses, detentrici del titolo e in testa al ranking mondiale. Per la prima volta quest'anno, il Guinness Women's Six Nations sarà trasmesso non solo su Sky, ma anche in simulcast, in chiaro, sulle reti Rai.
Italia Femminile | 08/03/2025
Italia Femminile, scelta la rosa delle Azzurre per il Guinness Women’s Six Nations 2025
FabIio Roselli, pronto all’esordio alla guida della Nazionale Femminile dell’Italia, ha comunicato una lista di 30 atlete che prenderanno parte all’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations, che vedrà le Azzurre esordire in trasferta a York il 23 marzo, in casa delle campionesse in carica dell’Inghilterra.Quest’anno, il Sei Nazioni Femminile avrà una novità: tutte le partite del torneo saranno trasmesse da Sky Sport, ma quelle dell’Italia saranno trasmesse per la prima volta in simulcast e in chiaro sulle reti Rai. Lo staff tecnico della Nazionale Femminile comunicherà nei prossimi giorni la lista delle atlete convocate per il raduno in preparazione delle prime due gare del torneo. Coach Roselli, CT delle Azzurre dall’1 gennaio 2025, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di iniziare la preparazione al Sei Nazioni 2025. Tutti noi, staff e atlete, siamo entusiasti e vogliamo metterci subito al lavoro in vista dell’esordio del 23 marzo. Il nostro è un gruppo ampio, che terrà conto di tante atlete che non figurano in questa lista, ma che sono sicuro che come sempre potranno dare il loro importante contributo, soprattutto in un anno importante come questo, che ci vedrà impegnate nel Sei Nazioni e nella Coppa del Mondo. Questa Italia è una squadra che ha tanta voglia di raccontare sul campo la sua storia e di mostrare la sua identità, con l’obiettivo di emozionare”. La lista delle Atlete per il Guinness Women’s Six Nations 2025 AVANTIIlaria Arrighetti - Stade Rennais Rugby (62 caps)Giordana Duca - Valsugana Rugby Padova (52 Caps)Valeria Fedrighi - Rugby Colorno (58 caps)Giada Franco - Rugby Colorno (32 caps)Alessandra Frangipani - Villorba Rugby (11 caps)Elisa Giordano (Capitana) - Valsugana Rugby Padova (69 caps)Laura Gurioli - Villorba Rugby (13 caps)Isabella Locatelli - Rugby Colorno (51 caps)Gaia Maris - Valsugana Rugby Padova (32 caps)Alessia Pilani - Rugby Colorno (7 caps)Alissa Ranuccini - Rugby Colorno (10 caps)Sara Seye - Ealing Trailfinders (27 caps)Francesca Sgorbini - ASM Romagnat Rugby (28 caps)Emanuela Stecca - Villorba Rugby (13 caps)Sara Tounesi - Montpellier Herault Rugby (43 caps)Silvia Turani – Harlequins (37 caps)Vittoria Vecchini - Valsugana Rugby Padova (31 caps)Beatrice Veronese - Valsugana Rugby Padova (22 caps) TREQUARTI Alia Bitonci - Valsugana Rugby Padova (esordiente)Beatrice Capomaggi - Villorba Rugby (19 caps)Alyssa D’Incà - Villorba Rugby (26 caps)Francesca Granzotto - Unione Rugby Capitolina (16 caps)Veronica Madia - Rugby Colorno (52 caps)Sara Mannini - Rugby Colorno (4 caps)Aura Muzzo - Villorba Rugby (49 caps)Vittoria Ostuni Minuzzi - Valsugana Rugby Padova (37 caps)Beatrice Rigoni - Sale Sharks (79 caps)Michela Sillari - Valsugana Rugby Padova (87 caps)Sofia Stefan - Sale Sharks (91 caps)Emma Stevanin - Valsugana Rugby Padova (19 caps)
Italia Femminile | 05/03/2025
Nazionale Femminile, sono 25 le atlete contrattualizzate da FIR per l’anno solare 2025
La Federazione Italiana Rugby prosegue nel suo impegno per il rafforzamento della Nazionale Maggiore Femminile, annunciando per il 2025 la contrattualizzazione centralizzata di venticinque atlete, una in più rispetto all'anno precedente. Questo incremento sottolinea la volontà della FIR di investire nel movimento rugbistico femminile italiano, garantendo continuità e qualità al gioco d'alta prestazione. Il progetto, avviato nel 2022 in preparazione alla Rugby World Cup in Nuova Zelanda, ha visto l'Italia raggiungere per la prima volta i quarti di finale, segnando una pietra miliare nella storia del rugby italiano. Con l'approssimarsi della Rugby World Cup 2025 in Inghilterra, questo quarto anno di contrattualizzazioni conclude il primo ciclo mondiale. L'Italia Femminile sarà impegnata a partire dal 23 marzo nel Guinness Women's Six Nations, con l'esordio allo York Community Stadium contro l'Inghilterra. Successivamente, le Azzurre parteciperanno alla Rugby World Cup 2025, con l'esordio previsto il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia. Rispetto al 2024, il numero delle atlete contrattualizzate da FIR cresce di una unità, passando da ventiquattro a venticinque. In questo modo, le atlete potranno godere di un supporto che permetta loro di preparare al meglio gli impegni internazionali, concentrandosi sull’attività sportiva di alto livello, in vista di un anno importante per tutto il movimento. Il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini, ha dichiarato: “Il 2025 è l'anno del Mondiale, al quale arriviamo con un gruppo di giocatrici che hanno già partecipato al precedente, e con altre che si sono inserite nei successivi anni. Gli impegni fino al Mondiale saranno tanti tra Sei Nazioni, stage di preparazione e partite di warm up. Siamo molto soddisfatti, assieme allo staff, di avere un gruppo così ampio e con giovani che stanno velocemente crescendo verso gli standard del rugby internazionale”. Qui di seguito la lista delle atlete contrattualizzate da FIR per il 2025: - Ilaria Arrighetti (Stade Rennais Rugby, 62 caps) - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 26 caps) - Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 52 caps) - Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 58 caps) - Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 69 caps) - Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 16 caps) - Laura Gurioli (Rugby Villorba, 13 caps) - Isabella Locatelli (Rugby Colorno, 51 caps) - Veronica Madia (Rugby Colorno, 52 caps) - Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 32 caps) - Aura Muzzo (Villorba Rugby, 49 caps) - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 37 caps) - Alessia Pilani (Rugby Colorno, 7 caps) - Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 10 caps) - Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 79 caps) - Sara Seye (Ealing Trailfinders, 27 caps) - Francesca Sgorbini (ASM Romagnat Rugby, 28 caps) - Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 87 caps) - Emanuela Stecca (Rugby Villorba, 13 caps) - Sofia Stefan (Sale Sharks, 91 caps) - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 19 caps) - Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 43 caps) - Silvia Turani (Harlequins, 37 caps) - Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 31 caps) - Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)
Italia Femminile | 12/02/2025
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