©2023 Federazione Italiana Rugby

ITALDONNE, BETTONI: “VOGLIAMO CHIUDERE AL MEGLIO IL MONDIALE”

Belfast (Irlanda del Nord) – Lavoro sul campo in mattinata e pomeriggio dedicato all’analisi video dell’avversario per la Nazionale Italiana Femminile che sabato affronterà la Spagna al “Queen’s University Stadium” di Belfast nel match valido per il nono posto alla Women’s Rugby World Cup, partita che sarà trasmessa in diretta alle 14.30 locali (15.30 italiane) su worldrugby.org e rwcwomens.com. (altro…)

Italia Femminile | 24/08/2017

ITALDONNE, ALICE TREVISAN SALTERA’ IL MATCH CONTRO LA SPAGNA

Belfast (Irlanda del Nord) – Inizia l’ultima marcia di avvicinamento al match per la Nazionale Italiana Femminile che, dopo aver battuto 22-0 il Giappone ed essere entrata contestualmente nella top 10 mondiale, affronterà sabato la Spagna nella finale per il nono posto alla Women’s Rugby World Cup. “Alice Trevisan, uscita all’inizio della ripresa in seguito ad uno scontro di gioco, non sarà a disposizione per l’ultimo match contro la Spagna – ha dichiarato Giuliana Campanella, team manager dell’Italdonne -. I protocolli vigenti in tema di concussion, volti a garantire la salute fisica di ogni atleta, ne impediscono l’impiego in un arco di giorni molto ristretto. Isabella Locatelli ha riportato un trauma distorsivo del gomito destro, infortunio che non pregiudica al momento un suo eventuale utilizzo nel match di sabato. Lucia Gai ha avuto un trauma contusivo dell’anca che non mette a rischio il suo impiego per la Spagna. Nella mattinata odierna le ragazze hanno svolto allenamento in piscina e palestra che tiene conto del singolo minutaggio accumulato nel match contro il Giappone. Domani torneremo ad allenarci sul campo in vista dell’ultima partita di sabato”. “Dal punto di vista tecnico mi è piaciuta molto l’autorevolezza con cui tutta la squadra ha gestito la partita contro il Giappone – ha esordito Stefano Romagnoli, assistente allenatore delle Azzurre - . Non era per niente una partita facile come alcuni pensavano. Il match contro la Spagna aveva lasciato dei segni sul morale. L’impegno e la personalità con cui l’Italia ha reagito sono stati incredibili. Il secondo tempo contro il Giappone è stato di grande livello. La mischia chiusa è stato un punto importante di questa squadra. “Dobbiamo ripartire dalla fiducia nei nostri mezzi. Avere dal punto di vista mentale questa determinazione e consapevolezza sarà di grande aiuto. La Spagna è considerata una sorta di bestia nera per la Nazionale Femminile. Sarà importante non prestare attenzione a questo aspetto ma concentrarci solo su noi stessi – conclude Romagnoli - . Sarà sicuramente una partita diversa rispetto a quella giocata nel girone. Faremo il massimo per portare a casa il nono posto e chiudere al meglio il Mondiale”.

Italia Femminile | 23/08/2017

THE RUGBY CHAMPIONSHIP, SABATO SECONDO TURNO IN DIRETTA SKY SPORT

STREAMING WORLDRUGBY PER L’ULTIMA GIORNATA DEL MONDIALE FEMMINILE Roma – L’ultimo sabato di agosto coincide con una vasta offerta di appuntamento internazionali, tutti disponibili in diretta tv o streaming per gli appassionati italiani: a monopolizzare la scena il The Rugby Championship australe, disponibile nel nostro Paese in diretta Sky Sport, e l’ultima giornata della Women’s Rugby World Cup irlandese, con le “Black Ferns” neozelandesi e le “Red Roses” inglesi, campioni in carica, a contendersi il titolo iridat. Si parte dunque alle 9.35 di sabato, in diretta Sky Sport 3 da Dunedin dove i Wallabies vanno a far visita agli All Blacks per cercare di riscattare la pesante sconfitta del primo turno del Championship. (altro…)

Italia Femminile | 23/08/2017

ITALDONNE, DI GIANDOMENICO: “IN CAMPO E’ EMERSA LA NOSTRA VOGLIA DI RISCATTO”

Belfast (Irlanda del Nord) – Con la bella vittoria per 22-0 sul Giappone la Nazionale Italiana Femminile ha guadagnato l’accesso alla finale per il nono posto alla Women’s Rugby World Cup entrando tra le prime dieci squadre al mondo. Partita dura e molto equilibrata nella prima frazione con le Azzurre che nella ripresa hanno preso il largo con le due mete di Sillari e la chiusura di Stefan nel finale. “Abbiamo messo in campo tutta la voglia di riscatto che avevamo – ha esordito Andrea Di Giandomenico, head coach dell’Italdonne -. Dopo un primo tempo molto equilibrato e ben giocato, nella ripresa abbiamo imposto il nostro ritmo riuscendo a chiudere spesso il Giappone nella propria metà campo. E’ la vittoria di un gruppo che non ha mai smesso di lottare, in qualsiasi momento”. (altro…)

Italia Femminile | 22/08/2017

L’ITALDONNE NELLA TOP10 MONDIALE, BATTUTO IL GIAPPONE 22-0

Belfast (Irlanda del Nord) – Netta vittoria per la Nazionale Italiana Femminile che batte 22-0 il Giappone al Queen’s University Stadium di Belfast nella semifinale valida per il nono posto alla Women’s Rugby World Cup. (altro…)

Italia Femminile | 22/08/2017

ITALDONNE, IL XV PER IL MATCH CONTRO IL GIAPPONE

Belfast (Irlanda del Nord) – Andrea Di Giandomenico, responsabile tecnico della Nazionale Italiana Femminile, ha ufficializzato la formazione che domani alle 12 locali (13 italiane) affronterà al “Queen’s University Stadium” di Belfast il Giappone nella semifinale valida per il nono posto alla Women’s Rugby World Cup, match che sarà trasmesso in diretta su worldrugby.org e rwcwomens.com. (altro…)

Italia Femminile | 21/08/2017

ITALDONNE, SOFIA STEFAN: “CONTRO IL GIAPPONE IN CAMPO PER LA VITTORIA”

Belfast (Irlanda del Nord) – Due giorni separano la Nazionale Italiana Femminile dalla quarto match nella Women’s Rugby World Cup. Le Azzurre affronteranno il Giappone martedì 22 agosto al “Queen’s University” Stadium di Belfast alle 12 locali (13 italiane) nella semifinale valida per il nono posto nel torneo. Il match sarà trasmesso in diretta su worldrugby.org e rwcwomens.com. Una delle protagoniste in campo con la maglia dell’Italdonne nella fase a gironi di Dublino è stata Sofia Stefan. Trentesima presenza conquistata contro la Spagna, 20 punti realizzati in maglia Azzurra nel corso della sua carriera, ha analizzato il momento della squadra guidata da coach Di Giandomenico: “Non ci siamo dette quale sarebbe stato il nostro obiettivo. Forse per scaramanzia, ma sapevamo che potevamo ambire ad entrare nelle prime otto squadre al mondo. Ci siamo allenate bene sia nei raduni precedenti al mondiale che qui in Irlanda. E’ stato duro il post partita contro la Spagna, ma adesso ci siamo riprese al meglio e siamo pronte ad affrontare il Giappone per vincere e prenderci quello per cui noi lottiamo ogni volta che scendiamo in campo”. “Nella prima partita – continua Sofia – risultato a parte credo che abbiamo lottato alla pari per gran parte del match contro gli Usa che ora sono in semifinale. Abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco che ci avrebbe concesso di strappare almeno un punto bonus difensivo. Anche con l’Inghilterra non abbiamo reso come potevamo in fase offensiva. Sono le campionesse del mondo in carica e l’hanno dimostrato sul campo. Con la Spagna per noi è sempre una partita particolare: siamo state oggettivamente opache e non abbiamo messo in campo quello che dimostriamo ogni volta in allenamento. La meta non data ci ha tagliato le gambe a livello mentale e non siamo state brave a reagire”. Prossimo avversario il Giappone: “Hanno una gran velocità. Abbiamo una gran voglia di rifarci dalle tre partite nel girone e daremo ancora di più in campo. Siamo molto concentrate e vogliamo vincere. Ce lo meritiamo per tutto quello che abbiamo costruito qui e, soprattutto, in precedenza. Non sarà facile. Sarà dura, come in ogni partita che giochiamo: nulla è mai scontato”. Una voce, costante e sfortunata, è stata quella degli infortuni nelle prime tre partite: “Abbiamo cercato di stigmatizzare il tutto con battute tra di noi. Gli infortuni fanno parte del gioco e con partite ogni quattro giorni è naturale che il rischio possa aumentare. Dispiace aver perso tre pedine fondamentali sia a livello tecnico che umano. Avremo motivazioni in più contro il Giappone giocando anche per loro”. “So che sto vivendo il sogno di una vita – conclude Sofia Stefan - . Abbiamo aspettato tutte con grande ansia questo momento e un po’ fa strano essere già arrivati all’ultima settimana in Irlanda. Una parte del gruppo lascerà al termine del Mondiale… a livello emotivo non sarà facile. Io continuerò a vestire la maglia Azzurra fin quando sarà possibile: è una sensazione bellissima poter giocare per la propria Nazionale”. 

Italia Femminile | 20/08/2017

ITALDONNE, MONDIALE FINITO ANCHE PER MARTA FERRARI

Dublino (Irlanda) – Sarà il Giappone il prossimo avversario della Nazionale Italiana Femminile alla Women’s Rugby World Cup. Le Azzurre affronteranno al “Queen’s University Stadium” di Belfast le nipponiche martedì 22 agosto alle 12 locali (13 italiane) nella semifinale valida per il nono posto nel torneo, match che sarà trasmesso in diretta su rwcwomens.com. “Nel pomeriggio ci sposteremo al Belfast per la seconda fase del Mondiale – ha dichiarato Giuliana Campanella, team manager dell’Italdonne - . Avremo un giorno in più per recuperare energie fisiche e mentali in vista della partita di martedì prossimo”. Capitolo infortuni: “Nella gara di ieri contro la Spagna, Marta Ferrari è uscita al 28’ del primo tempo in seguito ad uno scontro di gioco. Ha riportato la rottura del crociato del ginocchio sinistro. I tempi del recupero per poter tornare in campo, al momento, sono stimati in 4-5 mesi. Nella ripresa del match di ieri Paola Zangirolami è uscita per una distorsione alla caviglia destra, mentre Sara Barattin ha riportato una lieve contusione alla caviglia destra. Entrambe saranno disponibili per il match contro il Giappone”. Questo il calendario Azzurro nella WRWC2017: 9 agosto, USA – Italia 24-12 (5-0) 13 agosto, Inghilterra – Italia 56-13 (5-0) 17 agosto, Italia – Spagna 8-22 (0-4) 22 agosto, Italia – Giappone (calcio d’inizio ore 13 italiane) 26 agosto, finali

Italia Femminile | 18/08/2017

WOMEN’S RUGBY WORLD CUP, LA SPAGNA BATTE 22-8 L’ITALDONNE

Dublino (Irlanda) – Nel terzo ed ultimo incontro del Girone B della Women’s Rugby World Cup la Spagna batte 22-8 l’Italia all’UCD Bowl di Dublino. Parte forte la Spagna che dopo pochi minuti va ad un passo dalla meta, ma la difesa Azzurra respinge la minaccia al mittente. L’Italia si tuffa in attacco e grazie alla pressione costante riesce a conquistare un calcio piazzato al 19’ che Michela Sillari trasforma realizzando i primi punti del match. La partita è chiusa e combattuta con entrambe le squadre molto attente in fase difensiva. Al 31’ la Spagna centra il pareggio con un calcio piazzato di Patricia Garcia. Le Azzurre cominciano bene la ripresa, ma al 50’ subiscono la prima meta della partite dalle spagnole con Fernandez de Corres che sorprende la difesa italiana andando in solitaria in mezzo ai pali. L’Italia rialza la testa e va in meta con Beatrice Rigoni, ma in seguito al consulto con il TMO viene annullata. La Spagna sfrutta la propria velocità e nell’arco di due minuti va in meta in due occasioni con Echebarria prima, che dall’esterno converge verso l’interno superando due avversarie in solitaria, e con Bravo poi che sfrutta il lavoro di Gonzalez per spostare il parziale sul 3-22. L’Italdonne prova la reazione al 75’ muove il risultato sull’8-22 con capitan Barattin che di prepotenza realizza i suoi primi punti del torneo andando in meta sul lato sinistro d’attacco. Prossimo impegno per la Nazionale Italiana Femminile in calendario martedì 22 agosto a Belfast per la seconda fase del Mondiale. Nella serata odierna verrà ufficializzato l’avversario delle Azzurre e l’orario del match. Dublino, “UCD Bowl” – giovedì 17 agosto Women’s Rugby World Cup, III turno Italia v Spagna (3-3) 8-22 Marcatori: p.t. 19’ c.p. Sillari (3-0); 31’ c.p. P. Garcia (3-3); s.t. 50’ m. Fernandez de Corres tr. P. Garcia (3-10); 65’ m. Echebarria tr. P. Garcia (3-17); 67’ m. Bravo (3-22); 75’ m. Barattin (8-22) Italia: Furlan; Stefan, Cioffi (69’ Schiavon), Zangirolami (57’ Madia), Sillari; Rigoni, Barattin (cap.); Gaudino (73’ Este), Giordano, Locatelli (63’ Arrighetti); Trevisan (73’ Tounesi), Fedrighi (63’ Ruzza); Gai, Bettoni, Ferrari (28’ Cucchiella) A disposizione non entrate: Bonaldo All. Di Giandomenico Spagna: Pla; B. Garcia (41’ Erbina), Rial, Bravo, Echebarria; P. Garcia, Fernandez de Corres; Del Pan, Medin, Gasso; R. Garcia (57’ Castelo), Ribera; Vinueza (71’ Delgado), Gonzalez, Rico (76’ Juarena) A dispozione non entrate: Macias, B. Garcia, Meliz, Erbina, Barrutieta All. Barrio Arb. Sara Cox (RFU) Calciatori: Sillari (Italia) 1/2; P. Garcia (Spagna) 3/4 Punti conquistati in classifica: Italia 0; Spagna 4

Italia Femminile | 17/08/2017

ELISA GIORDANO, DALLA PALLAMANO AL RUGBY: “LAVORO PER MIGLIORARMI SEMPRE”

Dublino (Irlanda) – Poco meno di ventiquattro ore separano la Nazionale Italiana Femminile dalla terza ed ultima partita nel Girone B della Women’s Rugby World Cup. Le Azzurre affronteranno la Spagna in un incontro importante che potrà dare indicazioni su quale posizione la squadra di coach Di Giandomenico può ambire nella seconda fase del torneo, in calendario a Belfast dal 22 (semifinali) al 26 (finali) agosto. Nelle prime due uscite contro USA e Inghilterra ci sono degli aspetti su cui l’allenatore Azzurro può lavorare e ripartire per il futuro. Una delle note positive è sicuramente Elisa Giordano. Nata a Mirano, terza linea con 23 caps in Nazionale, ha messo a segno due mete in altrettante partite giocate nella competizione iridata irlandese. Soprannominata “Polipo” dalle compagne di squadra, si è avvicinata al rugby a 19 anni dopo aver dedicato gran parte della sua adolescenza alla pallamano: “Dalle scuole medie ho sempre praticato sport – ha esordito Elisa - . La pallamano mi ha aiutato nell’imparare ad avere una certa manualità con la palla. Anche se nel rugby la forma è diversa, è stata una esperienza molto utile. Naturalmente parliamo di due sport diversi e all’inizio ho fatto un po’ di fatica nel capire le dinamiche. Mi sono adattata anche alle condizioni climatiche diverse: pallamano in palestra, rugby all’aperto con sole e pioggia. Personalmente ho fatto un cambiamento radicale. Ho lavorato su me stessa. Cambiando sport ho “trasformato” il mio fisico e sto ancora continuando nel mio percorso. Posso dire che mi sento completamente a mio agio in un campo da rugby”. Il sostegno tipico della palla ovale l’ha guidata, anche se in una parte marginale, nella sua scelta di vita al di fuori del rettangolo di gioco: “Sono terapista occupazionale. Questo profilo lavora sulla restituzione di più autonomia possibile alla persona. Non solo fisica o psicologica: si tratta di una commistione di queste due attività insieme a quelle classiche della vita quotidiana. E’ una sensazione bellissima vedere le persone che tornano nuovamente alle loro abitudini dopo aver vissuto delle problematiche che ne hanno condizionato la vita quotidiana”. L’esordio in Nazionale è avvenuto in Francia, nel 2011: “Ho avuto un po’ di fortuna, come in tante occasioni che capitano nella vita. Sono stata convocata in sostituzione di una ragazza infortunata. Da lì ho capito realmente cosa volevo da questo sport: lavorare per entrare a far parte in pianta stabile di questo gruppo. Mi sono detta: se hanno visto qualcosa di buono in me… vuol dire che devo lavorare ancora di più per dimostrare quello che valgo”. La stagione appena conclusa e quella appena iniziata sono state ricche di soddisfazioni: “Lavoro step by step. Mi concentro sempre sulla partita della domenica, poi sul 6 Nazioni e ora sul Mondiale, cercando di dare la giusta attenzione e concentrazione ad ogni impegno. Lo Scudetto con il Valsugana è stata una gran bella soddisfazione a coronamento di un lavoro di squadra importante. Il punto fermo in questa stagione è stato il Mondiale: la mia preparazione è iniziata a fine agosto scorso. Avevo il pallino fisso di arrivare pronta a questa competizione. Ho fatto tesoro di ogni consiglio. Ogni critica per me è stata costruttiva: mi hanno aiutato a crescere. Ho seguito un programma mirato in base alle mie esigenze. Non ho una struttura fisica imponente come Parisse o Pocock, due dei rugbisti che seguo tanto: quindi so che devo impegnarmi sempre al massimo”. Il mondiale, coronamento di un sogno: “Ho ricevuto tanti messaggi in seguito alla convocazione. Continuo a riceverne. A livello di squadra stiamo dando il 100% anche se ogni tanto commettiamo errori a cui cerchiamo di porre rimedio insieme al lavoro di tutto lo staff. Cosa ho provato dopo la meta agli USA? Beh… una bella sensazione. Mi sono trovata al posto giusto nel momento giusto. Un po’ di fortuna non guasta mai”.

Italia Femminile | 16/08/2017