Categoria: Italia Femminile
TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS, IL XV DELL’ITALIA PER LA SFIDA ALLA SCOZIA
Parma – Giovanni Raineri, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Scozia sabato 22 aprile al Dam Health Stadium di Edimburgo alle 17.45 italiane nel match valido per la quarta giornata del Tik Tok Women’s Six Nations, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. Due i cambi nella formazione titolare dell’Italdonne rispetto al match vinto contro l’Irlanda allo Stadio Lanfranchi nel terzo turno del torneo. Ritrova la maglia numero quindici Vittoria Ostuni Minuzzi che andrà a comporre il triangolo allargato con Muzzo e D’Incà. Coppia di centri formata da Sillari e Rigoni, mentre in mediana insieme a Madia ci sarà Sofia Stefan che guiderà – per la seconda volta consecutiva – sul campo le sue compagne di squadra con i gradi di capitano. In terza linea Sara Tounesi andrà a completare il reparto insieme a Franco e Locatelli. In seconda linea scenderanno in campo dal primo minuto Duca e Fedrighi, mentre la prima linea sarà formata da Gai, Vecchini e Maris. (altro…)
Italia Femminile | 20/04/2023
SEI NAZIONI FEMMINILE: AZZURRE (E SARA TOUNESI) DOMINANTI NEI PLACCAGGI
Parma - Giro di boa del Sei Nazioni femminile 2023. Dopo 3 giornate, c’è la possibilità di analizzare anche a livello di numeri quanto è accaduto fino a questo momento, prima dello sprint finale che vedrà l’Italia affrontare Scozia e Galles e lottare per il terzo posto nel Torneo. Le statistiche di questi tre weekend infatti propongono spunti di riflessione molto interessanti per quanto riguarda le prestazioni delle Azzurre. La difesa Innanzitutto, l’Italia è la migliore – al momento – nella graduatoria dei placcaggi dominanti, ben 31 in 3 partite. Anche a livello individuale, spicca su tutte Sara Tounesi, che ne ha messi a segno 9 ed è la prima assoluta nel fondamentale. Azzurre prime anche nella classifica dei turnover, con 21 palloni recuperati nel breakdown, mentre Michela Sillari è prima nella classifica individuale con 5, insieme alla gallese Beth Lewis e all’inglese Marlie Packer. Per quanto riguarda il numero “puro” dei placcaggi, al quinto posto globale c’è la prima delle italiane, Francesca Sgorbini con 47, e al settimo ci sono Giordana Duca e Michela Sillari con 45. Questi numeri sono il segno evidente di come la squadra di Raineri abbia costruito la vittoria con l’Irlanda – e anche l’ottima prestazione contro la Francia – su una grande difesa, sempre avanzante e capace di resistere per larghi tratti agli assalti avversari, come dimostrato nell’ultimo match del Lanfranchi dai soli 7 punti marcati dalle irlandesi negli oltre 9 minuti giocati nei 22 italiani. L’attacco Per quanto riguarda le statistiche offensive, spicca il secondo posto – a pari merito – di Francesca Sgorbini e Beatrice Rigoni nella classifica degli offload riusciti, 5. Aura Muzzo è terza (insieme alla francese Gabrielle Vernier) per numero di placcaggi rotti, 14, mentre Alyssa D’Incà è stata la seconda migliore dell’ultima giornata con 7 avversarie battute in una singola partita, contro l’Irlanda, dietro soltanto all’inglese Abigail Dow che ha rotto 9 placcaggi contro il Galles. Inoltre, Duca è terza per rimesse laterali vinte, 13. Pur non creando tante occasioni, anche perché le prime due partite sono state contro Francia e Inghilterra, l’Italia ha mostrato una grande capacità di finalizzare le opportunità concesse dalle avversarie. Contro le transalpine, l’Italia ha avuto una media di 2.4 punti fatti per ogni ingresso nei 22. La media è stata quasi la stessa contro l’Irlanda, con 2.3 punti di media, contro lo 0.9 delle irlandesi. Le cose da migliorare Anche per quanto riguarda le cose che andranno migliorate in vista delle ultime due partite contro Scozia e Galles, i numeri seguono l’analisi fatta da coach Raineri dopo la partita contro l’Irlanda. Sarà importante migliorare la conquista in rimessa laterale (le Azzurre sono quelle che ne hanno perse di più) e soprattutto limitare gli errori di handling, ben 47 in 3 partite, anche se ovviamente il gioco proposto dall’Italia si presta maggiormente al rischio di perdere il pallone. Infine, la chiave delle prossime partite sarà la disciplina: l’Italia è la seconda squadra per falli concessi, 33, dietro soltanto al Galles che ne ha preso addirittura 45 calci contro.
Italia Femminile | 18/04/2023
SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA ITALIA E GALLES
Parma - Il Sei Nazioni femminile 2023 si conclude con Italia-Galles. Lo scorso anno a Cardiff finì 10-8 per le Azzurre dopo un match tiratissimo, deciso solo dal calcio di punizione finale di Sillari, e in generale negli ultimi anni il bilancio tra le due squadre si è ampiamente livellato rispetto al passato, con l’Italia che – anzi – ha inanellato una lunga serie di risultati positivi. Italia-Galles: i precedenti Italia e Galles si sono incontrate 21 volte in incontri ufficiali: le Azzurre hanno ottenuto 8 vittorie, un pari e 12 sconfitte. Il primo incontro risale alla Coppa del Mondo 1998, quando ad Amsterdam i gallesi vinsero 12-10. La prima vittoria dell’Italia risale invece al Sei Nazioni 2010, quando a Bridgend arrivò una grande vittoria esterna per 19-15. Se per il primo successo le Azzurre hanno dovuto aspettare 12 anni, si sono poi ampiamente rifatte nel periodo successivo. La seconda vittoria arrivò infatti l’anno successivo, a Riccione (la prima in casa), e il bilancio tra le due squadre nel Sei Nazioni è molto diverso: su 15 partite, l’Italia è in vantaggio per 8-6, con un pareggio nel 2019. La vittoria più larga delle Azzurre è il 22-5 di Padova nel 2015, mentre quella gallese risale alla Coppa del Mondo 2002, a Barcellona finì 35-3. Il Galles Così come l’Italia, il Galles ha raggiunto i quarti di finale all’ultima Coppa del Mondo, e ha partecipato in totale a 8 delle 9 manifestazioni, compresa la prima nel 1991. Il miglior risultato è il quarto posto del 1994 in Scozia. Al momento, il Galles è ottavo nel ranking dopo aver superato l’Irlanda. Dal 2021, il capo allenatore dei gallesi è Ioan Cunningham, mentre la capitana è Hannah Jones. Le vittorie più belle Negli ultimi anni, le Azzurre si sono tolte tante soddisfazioni contro il Galles. Tra le più belle c’è sicuramente quella del Sei Nazioni 2020, quando l’Italia espugno l’Arms Park di Cardiff. Azzurre in vantaggio con una meta di Bettoni (la seconda, in realtà, perché pochi minuti prima gliene venne annullata un’altra per un’ostruzione) e poi rimontate dalla marcatura di Hannah Jones e dai calci di Wilkins. Nella ripresa, però, la squadra di Di Giandomenico tira fuori un uno-due devastante, e in cinque minuti con Magatti e Sillari segna due mete e ribalta la partita. Kelsey Jones accorcia, ma serve solo a conquistare il bonus difensivo per il 15-19 finale. Per quanto riguarda le vittorie casalinghe, non si può non ricordare il già citato trionfo del 2015: anche in questo caso, dopo un primo tempo equilibrato (10-5, mete di Severin e Harries e piazzato di Schiavon) le Azzurre prendono il largo nella ripresa. Al 61’ segna Sara Barattin, poi a tempo scaduto Zangirolami chiude la questione per il 22-5 finale.
Italia Femminile | 17/04/2023
SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA SCOZIA E ITALIA
Parma - Quella contro la Scozia, per il rugby italiano, è sempre una sfida dal sapore speciale: tra le Nazionali di alto livello è quella che Azzurri e Azzurre hanno battuto più volte, a tutti i livelli. L’Italia femminile non fa eccezione, anzi, ha un ruolino di tutto rispetto: 16 vittorie su 23 partite, un pareggio e solo 6 sconfitte, l’ultima delle quali risale addirittura al 2017: 14-12 per le scozzesi a Cumbernauld. Da quel momento, soltanto vittorie: 5 nel Sei Nazioni, più un netto 38-0 in un test match del 2018 e poi quella decisiva per la qualificazione alla Coppa del Mondo a settembre del 2021 con un netto 38-13. La prima sfida in assoluto tra le Scozia e Italia risale al 1995: le Azzurre vinsero 12-10 in un test match a Edimburgo. Nel Sei Nazioni il borsino dei precedenti è ancora più netto: 13-2 per l’Italia con un pareggio (nel 2010 a Colleferro) su un totale di 16 partite. La vittoria più larga dell’Italia è un 45-5 a Caserta nel Sei Nazioni 2014, mentre quella Scozzese è l’8-37 di Amsterdam alla Coppa del Mondo 1998. La Scozia La Scozia, attualmente 11esima nel ranking mondiale, vanta 6 partecipazioni alla Coppa del Mondo, la prima nel 1994 nell’edizione giocata in casa, che peraltro coincise con il miglior risultato della storia scozzese (5° posto). Nessuna vittoria nel Sei Nazioni, ma un successo nel 1998 quando il Torneo si chiamava ancora Home Nations Championship, e ci giocavano solo le 4 britanniche. Attualmente, la Scozia è allenata da Bryan Easson, mentre la capitana è Rachel Malcom. Le vittorie più belle Tra i tanti successi, resta indimenticabile quello delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022, quando le Azzurre dominarono il match dal primo all’ultimo minuto, trionfando 38-13 con sei mete, ad opera di Barattin, Furlan, Magatti, Sillari, Arrighetti e Franco. Per quanto riguarda il Sei Nazioni, resta indimenticabile il successo del 2019, quando le Azzurre espugnarono Glasgow per 28-7 (con tanto di bonus offensivo) e iniziarono la loro strepitosa cavalcata verso il secondo posto assoluto. Dopo un primo tempo terminato sul 7-7 (mete di Arrighetti e Bonar) la squadra allora guidata da Andrea di Giandomenico giocò un secondo tempo strepitoso, riportandosi in vantaggio pur giocando la prima parte di ripresa in 14 con la meta di Franco, poi nel finale dilagò con Rigoni e Giordano.
Italia Femminile | 17/04/2023
SEI NAZIONI FEMMINILE, D’INCÀ: “VOGLIAMO BATTERE ANCHE SCOZIA E GALLES. È IL GRUPPO A DARMI LA FORZA
C’è tanto di Alyssa D’Incà nell’importantissimo successo dell’Italia sull’Irlanda nella terza giornata del Sei Nazioni. Al di là delle due mete, l’ala del Villorba ha tirato fuori una grande prestazione a 360 gradi, con 9 placcaggi rotti, 100% di placcaggi riusciti in difesa e un finale di partita giocato anche in un ruolo non suo, quello di estremo. Una prestazione che però, come dice lei stessa, nasce da “un gruppo in grado di mettermi sempre a mio agio e a sostenermi anche nei momenti più difficili”. Alyssa, ti aspettavi tutto questo? “A livello di squadra sì, sapevo che da una squadra come la nostra sarebbe potuto venire fuori qualcosa di bello. Personalmente invece non mi sarei aspettata nulla di tutto questo. Sapevo di stare bene e il lavoro fatto con i preparatori mi aveva fatto capire che fisicamente ero pronta, ma le mie aspettative personali non sono mai proiettate verso l’alto, tendo ad essere sempre molto autocritica e ad avere grandi pretese su me stessa. Quello che ho fatto sabato è frutto del lavoro di tutto il gruppo, mi sento molto forte all’interno del gruppo perché è il gruppo stesso a darmi la forza”. Nel primo tempo è stata un po’ la classica partita con l’Irlanda, dura, rognosa, con pochi spazi. Poi cos’è cambiato? Sicuramente aver segnato per prime ci ha dato grande consapevolezza, così come l’aver difeso per 5 minuti di fila nei nostri 22 senza concedere punti all’Irlanda ci ha fatto capire che eravamo davvero in partita. Quando poi siamo ritornate in campo avevamo soltanto voglia di completare il lavoro, non tanto per dimostrare qualcosa agli altri ma a noi stesse” Le due partite con Francia e Inghilterra avevano minato le vostre certezze? “Sia a livello mentale che fisico due partite contro Francia e Inghilterra ti mettono in difficoltà. Sapere di aver avuto la possibilità di battere la Francia e non averla pienamente sfruttata nuoce un po’ al morale, così come è stato difficile poi tenere duro senza mai mollare contro un’Inghilterra capace di fare 70 punti. Soprattutto a livello fisico la partita di Northampton ci ha distrutte. Dovevamo però ripartire da lì e ci siamo riuscite, perché per noi l’Irlanda doveva essere una conferma e lo è stata” Adesso qual è l’obiettivo per queste ultime due partite? “L’obiettivo non è mai cambiato dall’inizio del Sei Nazioni: scendere in campo, fare il nostro gioco e portare a casa la partita. Questa vittoria ci dà una consapevolezza che però non ci deve far ‘sedere’ sugli allori, c’è tanto lavoro da fare e bisogna rendere ancora più precisi quei dettagli che contro l’Irlanda sono venuti meno, per disputare altre due partite di grande livello contro Scozia e Galles. L’obiettivo è vincerle, per poterci ritenere soddisfatte di questo torneo”. Nel finale di partita ti abbiamo vista in un ruolo non propriamente tuo, come quello di estremo… “È stata una grande responsabilità, anche perché si tratta di un ruolo che è stato ricoperto da grandi giocatrici. Per me ogni occasione è quella della vita, quindi l’ho presa come una bella sfida. È stato difficile gestire la parte difensiva, perché è un ruolo molto ostico a livello di movimenti, copertura del campo e tempistiche delle salite difensive, ma ancora una volta con l’aiuto delle mie compagne sono riuscita a sentirmi a mio agio. Alla fine è il gruppo che fa la differenza: c’è sempre stata grande comunicazione tra noi, sapevo di poter contare sull’aiuto delle mie compagne e sono riuscita a sentirmi abbastanza a mio agio anche in questo ruolo”. E i tuoi obiettivi quali sono? “La sfida più grande è riconfermarsi e alzare ancora di più l’asticella. Da me stessa mi aspetto di continuare a giocare così e credo di poter fare ancora di più, non si finisce mai di migliorarsi e questo deve essere il mio obiettivo. La volontà c’è, voglio continuare così”. Hai mai pensato a un’esperienza all’estero? “L’idea c’è sempre stata nella mia mente, ho sempre avuto molta curiosità nei confronti del campionato francese e inglese, perché fino ad ora ne ho solo sentito parlare tramite i racconti delle mie compagne che hanno giocato lì. Non so quando, non so come, ma credo che il momento di approdare all’estero arriverà. Non voglio chiudermi nessuna porta, il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi”.
Italia Femminile | 17/04/2023
ITALIA FEMMINILE: LE AZZURRE CONVOCATE PER LA SCOZIA
QUARTO TURNO DEL TIK TOK WOMEN'S SIX NATIONS 2023 Roma – Il Responsabile Tecnico dell’Italia Maggiore femminile, Giovanni Raineri, ha reso nota la lista delle atlete convocate per il quarto turno del Tik Tok Women’s Six Nations 2023, Scozia v Italia, in programma al DAM Health Stadium di Edimburgo sabato prossimo, 22 aprile (calcio d’inizio ore 16.45, le 17.45 in Italia). Le Azzurre si ritroveranno a Parma nel primo pomeriggio di domani, martedì 18 aprile, per iniziare la preparazione sul campo della Cittadella del Rugby. Al gruppo azzurro si uniranno Gaia Buso, Giorgia Cuoghi e Sofia Rolfi tesserate del Rugby Colorno, invitate a prendere parte agli allenamenti. La partenza per la capitale scozzese avverrà nella serata di giovedì 20 aprile. L’Italdonne, reduce dalla vittoria sull’Irlanda di sabato scorso (24-7) - prima successo nell’edizione 2023 - affronterà la Scozia nella casa dell’Edinburgh Rugby, club di United Rugby Championship; la formazione del Cardo occupa attualmente l’ultima posizione della graduatoria, l’Italia grazie al successo di sabato è salita al quarto posto. Le atlete convocate: Barattin, Sara – Villorba Rugby, 114 caps Capomaggi, Beatrice - Villorba Rugby, 6 caps Cassaghi, Alice – CUS Milano Rugby, esordiente Cavina, Giulia – CUS Milano Rugby, 5 caps Cheval, Mathilde - Valsugana Rugby Padova, esordiente D'Inca', Alyssa - Villorba Rugby, 14 caps Duca, Giordana - Valsugana Rugby Padova, 37 caps Fedrighi, Valeria – Stade Toulousain, 43 caps Franco, Giada – Rugby Colorno, 30 caps Gai, Lucia – Valsugana Rugby Padova, 89 caps Granzotto, Francesca – Unione Rugby Capitolina, 2 caps Gurioli, Laura – Villorba Rugby , 1 cap Locatelli, Isabella – Rugby Colorno, 40 caps Madia, Veronica – Rugby Colorno, 39 caps Maris, Gaia – Valsugana Rugby Padova, 18 caps Muzzo, Aura - Villorba Rugby, 34 caps Ostuni Minuzzi, Vittoria – Valsugana Rugby Padova, 22 caps Pilani, Alessia – Rugby Colorno, esordiente Ranuccini, Alissa – Rugby Colorno, 1 cap Rigoni, Beatrice - Valsugana Rugby Padova, 64 caps Seye, Sara - Rugby Calvisano, 15 caps Sillari, Michela – Vaksugana Rugby, 77 caps Stecca, Emanuela – Villorba Rugby, 5 caps Stefan, Sofia - Valsugana Rugby Padova, 76 caps Stevanin, Emma - Valsugana Rugby Padova, 4 caps Tounesi Sara – Sale Sharks, 29 caps Vecchini, Vittoria - Valsugana Rugby Padova, 16 caps Atlete invitat Buso, Gaia – Rugby Colorno Cuoghi, Giorgia – Rugby Colorno Rolfi, Sofia – Rugby Colorno Tiktok Women’s Six Nations 2023 - il calendario delle partite dell’Italia IV giornata – sabato 22 aprile 2023 Scozia v Italia – The Dam Health Stadium Kick off ore 17.45 (CET) V giornata – sabato 29 aprile 2023 Italia v Galles – Stadio S. Lanfranchi, Parma Kick off ore 16.30
Italia Femminile | 17/04/2023
RAINERI, PRIMA VITTORIA DA CT: “SODDISFATTE, MA TANTO DA LAVORARE”
STEFAN: “LUCIDE ED EFFICACI IN DIFESA MA POTEVAMO CHIUDERLA PRIMA” Parma - “Siamo soddisfatte, a tratti le ragazze hanno espresso un ottimo rugby e mostrato il gioco che vogliamo produrre. In altri frangenti, al contrario, abbiamo commesso ancora molti errori, specialmente in fase di conquista. Teniamo quanto di positivo, in certi momenti davvero efficace, la squadra ha saputo produrre, per continuare in un percorso che, per noi, è appena cominciato”. Giovanni Raineri celebra così, mantenendo un basso profilo, il successo della sua Italia sull’Irlanda nella terza giornata del TikTok Women’s Six Nations al “Lanfranchi” di Parma. “Abbiamo mostrato progressi nel gioco al piede, frutto del lavoro che stiamo svolgendo con Corrado Pilat già dalla gestione di Andrea - prosegue il coach colleferrino dell’Italdonne - consapevoli di come questo aspetto del gioco stia assumendo un’importanza crescente nel gioco femminile. Questo ci mette nella condizione di dover essere anche maggiormente accurati nell’alternanza del gioco alla mano e del kicking game”. “La squadra sta entrando gradualmente nel nuovo sistema di gioco che stiamo introducendo, in continuità con quello precedente, e sappiamo che ci vuole tempo per assimilare i cambiamenti, anche quelli relativi ad un gruppo che sta progressivamente introducendo nuove atlete. Abbiamo un gruppo di atlete che ha voglia di migliorarsi giorno dopo giorno, uno stimolo continuo anche per noi tecnici. Ora guardiamo subito al prossimo test-match contro la Scozia, dove dovremo migliorare in particolare nella conquista da rimessa laterale” conclude Raineri. “Ho rivisto la squadra che conoscevo - spiega in conferenza stampa la capitana di giornata, Sofia Stefan - capace di una grande difesa, con bei raddoppi. Abbiamo commesso qualche fallo di troppo e avremmo potuto segnare un po’ prima nelle battute iniziali del match, si siamo fatte prendere dalla frenesia e commesso qualche errore di gestione dell’ovale. Nel secondo tempo siamo rientrate in campo con la volontà di finire il lavoro che avevamo iniziato e ci siamo riuscite, rimanendo lucide sotto pressione”.
Italia Femminile | 15/04/2023
SEI NAZIONI FEMMINILE 2023: L’ITALIA SFIDA AL LANFRANCHI IL TABÙ IRLANDA. LA PREVIEW DEL MATCH
Parma - Terza giornata del Sei Nazioni femminile 2023, dopo aver superato il tratto più impervio del Torneo, con Francia e Inghilterra, l’Italia di Giovanni Raineri comincia la seconda fase del proprio viaggio. Prima tappa: l’Irlanda, che per momento attuale e precedenti recenti contro le Azzurre rappresenta una vera e propria incognita. Da un lato, i recenti risultati non lascerebbero dubbi, con l’Italia nettamente favorita, dall’altro bisogna ricordare che nonostante le tante difficoltà patite dal movimento femminile irlandese negli ultimi anni, le “verdi” sono sempre riuscite a portare a casa la partita dal 2020 in poi. Una questione più mentale che tecnica, come ricordato in settimana da Isabella Locatelli, ma che è arrivato il momento di risolvere una volta per tutte. Come arriva l’Italia Nonostante le due sconfitte, si sono visti tanti segnali positivi da parte delle Azzurre in queste prime due partite. Contro la Francia la vittoria è stata ben più di un semplice sogno, anzi, fino 60’ l’impressione è stata quella di un’Italia che potesse davvero dare il colpo di grazia alla partita, prima che nel finale venisse fuori il maggior cinismo delle francesi, capaci di rimettere a posto anche partite che girano per il verso sbagliato come quella di Parma. Contro l’Inghilterra, l’Italia è tornata a marcare pesante dopo anni in cui non accadeva, e nonostante la folle pressione delle avversarie ha mostrato dei miglioramenti in mischia e touche, che avevano tremendamente sofferto nel match d’esordio. Certo, le prossime tre partite saranno molto differenti: le Azzurre non saranno più costrette a giocare di rimessa, ma potranno e dovranno fare la partita, togliendosi di dosso le tossine che le sconfitte lasciano sempre. Come arriva l’Irlanda In queste prime due partite di segnali positivi l’Irlanda ne ha fatti vedere pochi. Battuta nettamente dal Galles nella prima partita, fuori dal gioco nella seconda contro la Francia nonostante i 60 minuti giocati in superiorità numerica, alle irlandesi resta da affidarsi alla certezza di essere la “bestia nera” dell’Italia e sperare che basti. Certamente, la squadra è davvero molto giovane e poco esperta, privata peraltro di molti talenti che si dedicheranno al Seven in vista delle olimpiadi. La media delle 15 titolari è di 12.4 caps, nonostante i reinserimenti di Hughes e Delaney voluti da McWilliams proprio per alzare il livello di esperienza. Questo, però, rischia di spostare la pressione tutta dalla parte delle Azzurre, consapevoli di non poter sbagliare. Tutte le informazioni per seguire Italia-Irlanda Italia-Irlanda, partita valida per la terza giornata del Sei Nazioni femminile 2023, sarà trasmessa sabato 15 aprile in tv su Sky Sport Arena, mentre in streaming sarà visibile su NOW. Il calcio d’inizio è previsto alle ore 17.45. A dirigere il match ci sarà la francese Aurelie Groizeleau, una delle direttrici di gara più esperte e rinomate del panorama mondiale, coadiuvata dalla tedesca Maria Latos e dalla scozzese Mary Pringle. Al TMO il sudafricano Ian Tempest. Le formazioni di Italia-Irlanda Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Valeria Fedrighi, 20 Laura Gurioli, 21 Alissa Ranuccini, 22 Sara Barattin, 23 Emma Stevanin Irlanda: 15. Lauren Delany, 14. Aoife Doyle, 13. Aoife Dalton, 12. Anna McGann, 11. Natasja Behan, 10. Dannah O’Brien, 9. Ailsa Hughes, 8. Deirbhile Nic a Bháird, 7. Grace Moore, 6. Dorothy Wall, 5. Sam Monaghan, 4. Nichola Fryday ©, 3. Christy Haney, 2. Neve Jones, 1. Linda Djougang A disposizione: 16. Clara Nielson, 17. Sadhbh McGrath, 18. Kathryn Buggy, 19. Hannah O’Connor, 20. Brittany Hogan, 21. Molly Scuffil-McCabe, 22. Vicky Irwin, 23. Méabh Deely
Italia Femminile | 14/04/2023
RAINERI COSTRETTO A CAMBIARE, MCWILLIAMS SI AFFIDA ALL’ESPERIENZA: LE FORMAZIONI DI ITALIA E IRLANDA
Parma - Come la storia del Torneo insegna, nella seconda parte del Sei Nazioni la profondità della rosa diventa fondamentale. Gli infortuni iniziano ad accumularsi e farsi sentire, e sta ai tecnici prendere le scelte migliori per mantenere il più alto possibile il livello: è ciò che ha fatto il capo allenatore dell’Italia Giovanni Raineri, trovatosi a far fronte a delle assenze importanti in vista della sfida contro l’Irlanda (sabato 15 a Parma, calcio d’inizio alle 17.45), una delle più importanti di questo 2023 azzurro. Dall’altra parte, il capo allenatore dell’Irlanda Greg McWilliams ha operato pochi ma significativi cambi, con l’obiettivo di mandare in campo un XV di maggiore esperienza rispetto alle precedenti uscite, soprattutto visto il bassissimo numero di caps di molte delle sue giocatrici. I cambi dell’Italia Se le “tossine” della sconfitta con l’Inghilterra sembrano già smaltite dal punto di vista mentale, come dichiarato dalle stesse giocatrici, a livello fisico più di qualche pedina importante non sarà della partita, a cominciare dalla capitana Elisa Giordano, che cederà la fascia a Sofia Stefan. Giada Franco “scala” a numero 8 con Locatelli titolare e Sgorbini – recuperata in extremis – a completare la terza linea. Raineri dovrà fare ancora a meno anche di Silvia Turani, e conferma la prima linea che ha giocato a Northampton, mentre dietro rientra Alyssa D’Incà ma manca Vittoria Ostuni Minuzzi: al suo posto Capomaggi, autrice di una buona prestazione contro le inglesi. Nonostante le assenze, però, l’Italia mostra un’ottima profondità e si presenterà al Lanfranchi di Parma con una formazione di altissimo livello. Confermate le prime 5 del pacchetto di mischia, che contro l’Inghilterra ha tenuto tutto sommato bene, la terza linea resta di alto livello al netto delle assenze, mentre in panchina ci sono due possibili esordienti nel ruolo: Laura Gurioli (Villorba) e Alyssa Ranuccini (Colorno, e presenza fissa dell’Italseven che ha conquistato la promozione al Championship la scorsa estate). In mediana la capitana di giornata Stefan affiancherà come sempre Veronica Madia, il recuperò di D’Incà dà freschezza al triangolo allargato, insieme alla confermata Muzzo e a Capomaggi, che ha una grande occasione da titolare. La panchina Consapevole della battaglia furiosa che ci sarà lì davanti, Raineri opta per una panchina 6+2 con Stecca, Cassaghi e Seye pronte a subentrare in prima linea, l’esperta Fedrighi in seconda e le già citate Gurioli e Ranuccini. Le due trequarti a disposizione saranno Sara Barattin e Emma Stevanin, ma in squadra ci sono tante giocatrici che possono coprire diversi ruoli. Stefan ha giocato spesso ala in queste prime due sfide, così come Capomaggi può coprire gran parte degli slot dietro e D’Incà può scalare centro all’occorrenza, quindi non dovrebbero esserci particolari problemi di copertura. Irlanda: cercasi esperienza Il tecnico irlandese Greg McWilliams invece cambia pochissimo, confermando in blocco il pacchetto di mischia e operando tre sostituzioni dietro: cambia la mediana di mischia, con la più esperta Ailsa Hughes al posto di Scuffil Mc-Cabe, sua compagna di squadra anche a Leinster, così come tocca a Delaney (20esimo cap per lei) sostituire la giovane Deely. Infine, McGann sostituisce Irwin nel ruolo di primo centro. Quella irlandese resta comunque una formazione giovanissima, basti pensare che la più esperta – la capitana Friday – ha 31 caps in totale, e 7 delle 15 titolari non superano la doppia cifra. Il capo allenatore dell’Irlanda non si è sbilanciato più di tanto, descrivendo la partita come “un'altra dura sfida per noi contro una squadra che ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del mondo di rugby. È una partita che ci dà l'opportunità di continuare il nostro sviluppo a livello di test-match”. Le formazioni di Italia-Irlanda Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Valeria Fedrighi, 20 Laura Gurioli, 21 Alissa Ranuccini, 22 Sara Barattin, 23 Emma Stevanin Irlanda: 15. Lauren Delany, 14. Aoife Doyle, 13. Aoife Dalton, 12. Anna McGann, 11. Natasja Behan, 10. Dannah O’Brien, 9. Ailsa Hughes, 8. Deirbhile Nic a Bháird, 7. Grace Moore, 6. Dorothy Wall, 5. Sam Monaghan, 4. Nichola Fryday ©, 3. Christy Haney, 2. Neve Jones, 1. Linda Djougang A disposizione: 16. Clara Nielson, 17. Sadhbh McGrath, 18. Kathryn Buggy, 19. Hannah O’Connor, 20. Brittany Hogan, 21. Molly Scuffil-McCabe, 22. Vicky Irwin, 23. Méabh Deely
Italia Femminile | 13/04/2023
TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS, IL XV DELL’ITALIA PER LA SFIDA ALL’IRLANDA
Parma – Giovanni Raineri, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Irlanda allo Stadio Lanfranchi di Parma sabato 15 aprile alle 17.45, partita valida per la terza giornata del Tik Tok Women’s Six Nations che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. Tre i cambi nel XV titolare rispetto alla formazione che ha affrontato l’Inghilterra. Triangolo allargato inedito formato da Capomaggi, D’Incà e Muzzo. Coppia di centri consolidata con Rigoni e Sillari, mentre in mediana insieme a Madia tornerà Sofia Stefan che per la prima volta guiderà sul campo le sue compagne di squadra con i gradi di capitano. In terza linea Giada Franco indosserà la maglia numero 8 con Locatelli e Sgorbini a completare il reparto. In seconda linea Duca e Tounesi partiranno titolari, mentre in prima linea scenderanno in campo Gai, Vecchini e Maris. (altro…)
Italia Femminile | 13/04/2023
Completa la registrazione