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NAZIONALE FEMMINILE, ITALIA V FRANCIA: POCHI CAMBI, MA IMPORTANTI, L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

Parma - Due nuovi cicli, che iniziano però senza distaccarsi dalle basi del recente passato: Italia e Francia si affidano entrambe al blocco che le ha portate rispettivamente ai quarti e alle semifinali dell’ultima Coppa del Mondo, con alcune importanti aggiunte che daranno il là a un primo ricambio generazionale. Comincia quindi l’avventura dell’Italia nel Tik Tok Women’s Six Nations 2023: le Azzurre affronteranno la Francia al Lanfranchi di Parma domenica 26 marzo alle 16 (diretta Sky Sport Arena), nella sfida che chiude la prima giornata. Italia: pochi cambi, ma importanti Il nuovo c.t. Raineri si affida al blocco che ha portato le Azzurre ai vertici del rugby mondiale, schierando una formazione di esperienza con poche importanti novità: davanti c’è Vittoria Vecchini, che dopo tanti anni di gavetta alle spalle di Melissa Bettoni ha una grande occasione, e sarà affiancata dalle confermatissime Turani e Gai. Per quanto riguarda le trequarti, invece, la novità è rappresentata da Alyssa D’Incà, che insieme a Vittoria Ostuni Minuzzi (che ha ormai raccolto l’eredità di Furlan e giocherà col numero 15) forma una coppia da 47 mete totali in campionato. Se le interpreti non cambiano eccessivamente rispetto al recente passato, bisognerà capire come invece cambierà il copione e in che modo – con la nuova guida tecnica – le ragazze si esprimeranno in campo. Il test con la Spagna ha evidenziato una certa continuità con l’idea di gioco proposta da Andrea di Giandomenico, incentrato sulla ricerca degli spazi e sul muovere costantemente il pallone da una parte all’altra del campo. In panchina si vede più di qualche volto nuovo: Raineri avrà a disposizione più scelte per il ruolo di tallonatrice, col numero 16 c’è Emanuela Stecca, ma potrebbe decidere anche di spostare nel ruolo Turani a partita in corso. Per quanto riguarda le avanti, completano la panchina Maris, Seye, Tounesi e Locatelli. Due novità invece per quanto riguarda le trequarti, insieme all’esperta Sara Barattin saranno a disposizione Emma Stevanin (2 caps) e Beatrice Capomaggi (4 caps). Francia: tra assenze ed esordi I selezionatori francesi Gaëlle Mignot e David Ortis, subentrati a Darracq dopo la Coppa del Mondo, si sono trovati a dover far fronte a un’assenza importante e inaspettata: non ci sarà infatti la numero 8 Romane Ménager a causa di un infortunio. Al suo posto è stata scelta Charlotte Escudero. La novità principale riguarda la mediana, con la numero 10 Carla Arbez alla prima assoluta con la maglia della Francia in sostituzione di Drouin, che ha deciso di dedicarsi principalmente al rugby Seven in vista delle Olimpiadi del prossimo anno. Per quanto riguarda la mediana di mischia, senza Sansus tocca ovviamente a Pauline Bourdon, ma in panchina c’è Alexandra Chambon, che fu titolare nella vittoria francese dello scorso Sei Nazioni per 39-6 a Grenoble. Anche Mignot e Ortis si sono affidati però al blocco che li ha portati a sfiorare la finale Mondiale, mancandola per un solo calcio: confermata la prima linea tutta di marca Bordeaux, con Deshaye, Sochat e Khalfaoui, così come dietro non cambia la cerniera dei centri con Marine Menager e Vernier. Le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giada Franco, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Gaia Maris, 18 Sara Seye, 19 Sara Tounesi, 20 Isabella Locatelli, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Cyrielle Banet, 13 Gabrielle Vernier, 12 Marine Ménager, 11 Caroline Boujard, 10 Carla Arbez, 9 Pauline Bourdon, 8 Charlotte Escudero, 7 Emeline Gros, 6 Axelle Berthoumieu, 5 Audrey Forlani ©, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaëlle Deshaye A disposizione: 16 Célia Domain, 17 Coco Lindelauf, 18 Rose Bernadou, 19 Maëlle Picut, 20 Gaëlle Hermet, 21 Alexandra Chambon, 22 Jessy Trémoulière, 23 Marie Dupouy

Italia Femminile | 24/03/2023

NAZIONALE FEMMINILE: IL XV IN CAMPO CON LA FRANCIA PER L’ESORDIO NEL TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS

  Parma – Il percorso della Nazionale femminile nel Tiktok Women’s Six Nations 2023 inizia dallo Stadio S. Lanfranchi di Parma, dove domenica 26 marzo alle ore 16 verrà fischiato l’avvio dell’incontro con la Francia – Diretta Sky Sport Arena e NOW, biglietti in vendita su www.ciaotickets.com e il giorno di gara presso l’impianto sportivo. Le formazioni si incontrano per la ventottesima volta nella loro storia, la quindicesima nel Torneo e la prima dopo la sfida ai quarti di finale della Rugby World Cup, conclusasi con il successo delle transalpine per 39-3. Esordio nel Torneo per Giovanni Raineri, Capo Allenatore in carica da dicembre 2022, che per la sfida tra le più classiche schiera un XV di esperienza. Confermati i gradi di Capitano per Elisa Giordano; le chiavi della mediana sono affidate a Stefan-Madia, mentre Beatrice Rigoni ricoprirà il ruolo di primo centro. Michela Sillari, al tredici, è l’atleta in attività che ha segnato il maggior numero di punti nel Torneo (112). Nel reparto degli avanti, Vittoria Vecchini in campo dal primo minuto nel ruolo di tallonatrice, Turani e Gai all’uno e al tre. Pronta a subentrare dalla panchina Sara Barattin, 111 caps, Azzurra con più presenze di sempre. ‘Non vediamo l’ora di prendere parte a questo prestigioso Torneo’, commenta Raineri: ‘Per me è un’emozione doppia, viverlo per la prima volta da allenatore, dopo essere sceso in campo come giocatore. Siamo consapevoli di quanto le gare saranno sfidanti, affronteremo delle squadre molto forti e ci stiamo preparando al meglio. Tutte le atlete in formazione dovranno dare il meglio di loro stesse: le più esperte, facendo da traino alle più giovani e le ragazze con meno presenze con l’obiettivo di confermare quanto di buono hanno già dimostrato’ Dirigerà il match Maggie Cogger-Orr (NZR), coadiuvata da Hollie Davidson (SRU) e Katherine Ritchie (RFU); TMO: Ben Blain (SRU). Domani alle ore 13.30 la conferenza stampa pre partita del Capitano Elisa Giordano, sulla pagina Facebook e il canale YouTube FIR Questa la formazione in campo domenica: 15 OSTUNI MINUZZI, Vittoria  – Valsugana Rugby Padova, 20 caps14 MUZZO Aura – Villorba rugby, 31 caps13 SILLARI Michela – Valsugana Rugby Padova, 74 caps12 RIGONI Beatrice – Valsugana Rugby Padova, 61 caps11 D’INCÀ Alyssa – Villorba Rugby, 12 caps10 MADIA Veronica – Rugby Colorno, 36 caps9 STEFAN Sofia - Valsugana Rugby Padova, 73 caps8 GIORDANO Elisa (C) – Valsugana Rugby Padova, 60 caps7 FRANCO Giada – Rugby Colorno, 27 caps6 SGORBINI Francesca – ASM Romagnat, 17 caps5 DUCA Giordana – Valsugana Rugby Padova, 34 caps4 FEDRIGHI Valeria – Stade Toulousain, 40 caps3 GAI Lucia – Valsugana Rugby Padova, 86 caps2 VECCHINI Vittoria – Valsugana Rugby Padova, 14 caps1 TURANI Silvia – Exeter Chiefs, 24 caps A disposizione: 16 STECCA Emanuela – Villorba Rugby, 3 caps17 MARIS Gaia – Valsugana Rugby Padova, 15 caps18 SEYE Sara – Rugby Calvisano, 12 caps19 TOUNESI Sara – Sale sharks, 28 caps20 LOCATELLI Isabella – Rugby Colorno, 37 caps21 BARATTIN Sara – Villorba Rugby, 111 caps22 STEVANIN Emma – Valsugana Rugby Padova, 2 caps23 CAPOMAGGI Beatrice – Villorba Rugby, 4 caps Tiktok Women’s Six Nations 2023 - il calendario delle partite dell’Italia I giornata – domenica 26 marzo 2023Italia v Francia – Stadio S.Lanfranchi, ParmaKick off ore 16 II giornata – domenica 2 aprile 2023Inghilterra v Italia - Franklin’s Gardens, NorthamptonKick off ore 16 (CET) III giornata – sabato 15 aprile 2023Italia v Irlanda – Stadio S. Lanfranchi, ParmaKick off ore 17.45 IV giornata – sabato 22 aprile 2023Scozia v Italia – The Dam Health StadiumKick off ore 17.45 (CET) V giornata – sabato 29 aprile 2023Italia v Galles – Stadio S. Lanfranchi, ParmaKick off ore 16.30  

Italia Femminile | 24/03/2023

TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS: UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO 2024

Dublino – Ad un anno esatto dal via, il Six Nations ha annunciato oggi la composizione del calendario del TikTok Women’s Six Nations 2024. Il torneo continentale riservato alle rappresentative femminili di Italia, Inghilterra, Irlanda, Francia, Scozia e Galles si aprirà il 23 marzo 2024, alle 14.15, con la sfida inaugurale tra Francia ed Irlanda; nella stessa giornata (ore 16.45) faranno il proprio ingresso in campo Galles e Scozia. Le Azzurre debutteranno di fronte al proprio pubblico il giorno seguente affrontando l’Inghilterra.  Nel secondo turno che coincide con le festività di Pasqua, l’Italia è attesa in Irlanda (31 marzo); un fine settimana di stop per tornare in campo il 14 aprile contro la Francia in Terra d’Oltralpe. L’Italdonne tornerà a giocare fra le mura di casa nel quarto turno (20 aprile) affrontando la Scozia.   Il TikTok Women’s Six Nations 2024 si concluderà con il Super Sabato del 27 aprile, giornata in cui si disputeranno tutte e tre le partite del quinto turno con l’Italia che chiuderà il torneo in Galles.    Di seguito il calendario completo del TikTok Women’s Six Nations 2024 (orari indicati in BST, tranne Giornata 1 e primi due incontri di Giornata 2 espressi in GMT. L’ora legale verrà introdotta il 31 marzo 2024). I giornata 23.03.24 – ore 14.15Francia v Irlanda23.03.24 – ore 16.45Galles v Scozia24.03.24 – ore 15.00Italia v Inghilterra II giornata30.03.24 – ore 14.15Scozia v Francia30.03.24 – ore 16.45Inghilterra v Galles31.03.24 – ore 15.00Irlanda v Italia III giornata13.04.24 – ore 14.15Scozia v Inghilterra13.04.24 – ore 16.45Irlanda v Galles14.04.24 – ore 12.30Francia v Italia IV giornata20.04.24 – ore 14.15Inghilterra v Irlanda20.04.24 – ore 16.45Italia v Scozia21.04.24 – ore 15.15Galles v Francia V giornata27.04.24 – ore 12.15Galles v Italia27.04.24 – ore 14.30Irlanda v Scozia27.04.24 – ore 16.45Francia v Inghilterra  

Italia Femminile | 23/03/2023

NAZIONALE FEMMINILE: ARRIGHETTI, TOUNESI E VERONESE FIRMANO CON FIR

  Roma – La Federazione Italiana Rugby informa che le Azzurre Ilaria Arrighetti, (Stade Rennais, 57 caps), Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 16 caps) e Sara Tounesi (Sale Sharks, 26 caps) hanno raggiunto un accordo per proseguire, per l’intera durata del 2023, nel proprio impegno con la Squadra Nazionale Femminile. La loro adesione porta a venticinque il numero delle beneficiarie della contrattualizzazione con FIR, che per il secondo anno conferma la forte intenzione di garantire un contributo economico alle atlete di interesse nazionale, come parte del percorso strategico per lo sviluppo dell’alto livello femminile. La delibera, introdotta nel 2022 con l’obiettivo di sostenere la squadra in avvicinamento alla Rugby World Cup 2021, si conferma per volontà dell’intero consiglio federale come uno strumento di supporto all’attività delle atlete, chiamate a conciliare studio, lavoro e attività sportiva. L’accordo è stato raggiunto in collaborazione con GIRA in qualità di rappresentante delle atlete.   Arrighetti, Veronese e Tounesi avevano già sottoscritto il contratto con FIR nella passata stagione; quest'ultima sarà a disposizione del Commissario Tecnico Giovanni Raineri in occasione del TikTok Women’s Six Nations 2023 al via domenica al “Lanfranchi” di Parma contro la Francia. Queste le atlete sotto contratto con FIR per il 2023: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais) – 57 capsBeatrice CAPOMAGGI (Arredissima Villorba) - 4 capsAlyssa D’INCA’ (Arredissima Villorba) - 12 capsGiordana DUCA (Valsugana Rugby Padova) - 34 capsValeria FEDRIGHI (Stade Toulousain) - 40 capsGiada FRANCO (Rugby Colorno) - 27 capsLucia GAI (Valsugana Rugby Padova) - 86 capsElisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova) - 60 capsFrancesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina) - 2 capsIsabella LOCATELLI (Rugby Colorno) - 37 capsVeronica MADIA (Rugby Colorno) - 36 capsGaia MARIS (Wasps Rugby) - 15 capsAura MUZZO (Arredissima Villorba) - 31 capsVittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova) - 20 capsBeatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova) - 61 capsMichela SILLARI (Valsugana Rugby Padova) - 74 capsFrancesca SGORBINI (ASM Romagnat) - 17 capsSofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova) - 73 capsEmanuela STECCA (Arredissima Villorba) - 3 capsEmma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova) - 2 capsSara SEYE (Rugby Calvisano) - 12 capsSilvia TURANI (Exeter Chiefs) - 24 capsSara TOUNESI (Sale Sharks) - 26 capsVittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova) - 14 capsBeatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) - 16 caps  

Italia Femminile | 23/03/2023

SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA INGHILTERRA E ITALIA

Per l’Italia – o per meglio dire, per gran parte del rugby femminile mondiale – c’è un tabù: l’Inghilterra, l’unica squadra europea mai battute dalle Azzurre nella loro storia. Le motivazioni albergano nella grande differenza tra il movimento inglese e tutti gli altri, che spesso rendono il Sei Nazioni femminile una corsa al massimo a due con la Francia, unica in grado – pur con tante difficoltà – di “stare a ruota” delle inglesi, per usare un’espressione mutuata dal ciclismo. Inghilterra-Italia: i precedenti Le 2 squadre si sono incontrate 23 volte in partite ufficiali, con le inglesi che hanno prevalso in tutte le occasioni. La prima sfida risale alla Coppa del Mondo 1991, con l’Inghilterra che vinse 25-9 nella prima giornata della fase a gironi. Dal 2007, anno d’ingresso dell’Italia nel Sei Nazioni femminile, le due formazioni si sono incontrate tutti gli anni. Proprio ad opera dell’Inghilterra è arrivata la sconfitta più larga nella storia delle Azzurre, 74-0 a Parma nel 2022, quando poi l’Italia si riscattò ampiamente battendo Scozia e Galles nel prosieguo del torneo e conquistando i quarti di finale del Mondiale. L’impresa sfiorata Nonostante le difficoltà, c’è stata un’occasione in cui l’Italia ha dato realmente l’impressione di poter fare l’impresa e battere l’Inghilterra. Nel Sei Nazioni 2016, le Azzurre ospitarono le inglesi ad Ivrea in una partita che per loro si rivelò difficilissima da decifrare: dopo 26 secondi l’Italia passò in vantaggio con lo splendido break di Maria Grazia Cioffi. L’Inghilterra reagì ribaltando il risultato e portandosi sul 7-14, ma un’invenzione di Rigoni per la corsa di Stefan permise alle Azzurre di accorciare le distanze con la meta del 12-14. Le inglesi chiusero il primo tempo con la marcatura di Clapp, ma nella ripresa arrivò l’immediata risposta con Elisa Giordano (oggi capitana dell’Italia). Seguirono 20 minuti di tensione per le inglesi, sorprese e forse impreparate a gestire un’Italia così arrembante: poi, come purtroppo capita spesso, l’ultimo quarto di partita fa venire fuori la superiorità della squadra più forte. Finì 33-24, con Este a siglare la quarta meta per l’Italia. La speranza è che partite come queste possano ripetersi al più presto, magari con un risultato diverso.

Italia Femminile | 21/03/2023

SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA ITALIA E FRANCIA

Parma - Il Tiktok Women's Six Nations dell’Italia comincia con la più classica delle sfide: domenica 25 marzo (ore 16, diretta Sky Sport Arena) al Lanfranchi di Parma arriva la Francia, la squadra più affrontata dalle Azzurre nella loro storia. Sarà la prima uscita ufficiale della nuova Italia di Giovanni Raineri, che ha sostituito Andrea di Giandomenico alla guida della Nazionale femminile. Italia-Francia femminile: i precedenti Questa sarà la sfida numero 28 tra le due formazioni: il bilancio dice 5 vittorie per l’Italia, un pareggio e 22 sconfitte. Solo nel 2022 Italia e Francia si sono incontrate 4 volte: al Sei Nazioni (anche in quel caso nella gara d’esordio), in due test-premondiali e poi ai quarti di finale della Coppa del Mondo. Alla Francia è legato anche il primo incontro ufficiale della Nazionale Italiana femminile di rugby: il 22 giugno del 1985 a Riccione le Azzurre pareggiarono 0-0 contro le francesi, nella prima delle 179 partite disputate fino ad oggi. La Francia rappresenta oggi la seconda squadra più importante d’Europa, dietro alla quasi inarrivabile Inghilterra. Se le inglesi, per adesso, restano un tabù, le francesi invece hanno più volte visto le stelle contro le Azzurre. La vittoria più larga dell’Italia è il 31-12 di Padova, in quello storico Sei Nazioni 2019 concluso al secondo posto, e fu anche una rivincita del successo più largo della Francia, arrivato proprio l’anno prima a Furiani, in Corsica, per 57-0. Le grandi vittorie La prima vittoria risale al Sei Nazioni 2013, quando le Azzurre vinsero 13-12 nel diluvio di Rovato dopo una partita tiratissima. L’Italia chiuse il primo tempo davanti per 10-7 grazie alla meta di Severin e i calci di Veronica Schiavon, la Francia si riportò davanti al 45’ con la meta di Mignot, poi il punteggio rimase bloccato fino allo scadere. In un incredibile ultimo assalto tra pioggia e fango, l’Italia conquistò un calcio di punizione decisivo a tempo ormai scaduto: Schiavon centrò i pali e regalò la prima vittoria della storia contro la Francia. L’ultimo successo invece è recentissimo, e risale allo scorso settembre: a Biella, l’Italia concluse col botto il suo cammino di preparazione alla Coppa del Mondo, battendo la Francia 26-19 dopo una grandissima rimonta. Le transalpine sembravano aver già messo in cassaforte il match con le mete di Fall e Menager e i calci di Drouin, ma sul 14-0 è arrivata la grande reazione dell’Italia, che nel giro di 4 minuti si riportò sul 14-12 e poi passò in vantaggio a inizio ripresa con Ostuni Minuzzi. Llorens al 71’ rimise la situazione in parità, ma ancora una volta fu l’ultimo assalto a dare la vittoria alle Azzurre: break di Rigoni, passaggio all’interno per Stefan con la strada spianata per la meta e pallone intercettato con un avanti volontario di Queyroi. Meta tecnica, 26-19 e Francia battuta. Il ricordo più bello resta però legato all’incredibile Sei Nazioni del 2019, quando l’Italia giunse al secondo posto in classifica battendo Scozia, Irlanda e nell’ultima giornata proprio la Francia. Se tante vittorie contro le transalpine sono arrivate dopo partite sofferte e tiratissime, quella del 2019 fu invece dominata dall’inizio alla fine: la squadra di Andrea di Giandomenico chiuse il primo tempo in vantaggio per 8-5, poi nella ripresa ingranò la quinta, la meta di Melissa Bettoni e i calci di Michela Sillari proiettarono il punteggio sul 21-5. La meta di Jason servì solo a tenere il match aperto per qualche minuto, perché prima la strepitosa azione personale di Rigoni, poi la corsa di Furlan dopo il break di Sara Tounesi fissarono il punteggio sul 31-12 finale, con il c.t. Andrea di Giandomenico in lacrime dopo un Torneo strepitoso. Ad oggi, il successo più “largo” a livello di punteggio contro le francesi, e probabilmente anche il più bello.

Italia Femminile | 21/03/2023

NAZIONALE FEMMINILE, COACH RAINERI: “SERVE TEMPO PER SVILUPPARE IL PERCORSO, IN CAMPO PER VINCERE”

  Roma - Domenica 26 marzo scenderà in campo l’Italia femminile per la prima giornata del Sei Nazioni 2023: al Lanfranchi di Parma comincerà ufficialmente il nuovo corso con Giovanni Raineri in panchina. Proprio il neo-tecnico azzurro, che per ora ha ottenuto la sua prima vittoria nel test non ufficiale contro la Spagna a Barcellona, ha spiegato le sue idee su come avviare il nuovo percorso dell’Italia, dopo anni di grandi soddisfazioni. Che impressione le ha fatto questo gruppo? “Una bellissima impressione. Questa per me è la prima esperienza nel rugby femminile, ho trovato un mondo molto diverso da quello al quale ero abituato: parliamo di ragazze fantastiche che oltre ad allenarsi devono studiare, lavorare e in alcuni casi entrambe le cose contemporaneamente. Riescono ad incastrare il tutto e a mettersi a disposizione della squadra in tutti i modi. È qualcosa di unico ed è bello far parte di un gruppo così. Ovviamente bisogna continuare a lavorare e a sviluppare questo movimento, e la Fir ha accettato la sfida: lo scorso weekend abbiamo fatto una grande cosa, organizzando contemporaneamente i raduni delle selezioni femminili, la seniores, l’under 18 e la Seven, nei vari centri di allenamento”. Dal punto di vista tecnico, ha già un’idea del gioco che vuole dare all’Italia? “La cosa più importante sarà amalgamare un gruppo nuovo e dargli un’identità, essendoci tante giocatrici che hanno fatto parte della Nazionale negli ultimi anni ma anche tante nuove arrivate che si stanno inserendo. Il processo di sviluppo del nostro gioco avverrà man mano che giocheremo le partite, basandoci anche sulle caratteristiche degli avversari. Il percorso è appena iniziato e sarà anche per me un modo di crescere e sviluppare idee in base a ciò che vedremo in queste partite”. In questo Sei Nazioni non vedremo giocatrici come Bettoni, Furlan e Magatti: ha già deciso chi tra le più giovani le sostituirà? “C’è un gruppo di ragazze giovani che sta crescendo, sceglieremo di partita in partita chi far scendere in campo. Non voglio fare nomi perché sono tante, e sono tutte nelle condizioni di poter essere utili qualora venissero chiamate ad entrare in campo” Quali sono gli obiettivi di questo Sei Nazioni? Sentite la tensione di dover confermare dei risultati importanti? “Chiaramente giocheremo ogni partita per vincere, poi al fischio finale faremo le nostre valutazioni sulla prestazione. Questo è l’inizio di un nuovo percorso, che segue un ciclo durante il quale sono stati ottenuti grandissimi risultati, ma anche in quel caso c’è stato bisogno di tempo. La sfida è proprio questa: migliorarci sempre di più, giorno dopo giorno. Il passato è stato costruito in tanti anni, mentre il nostro è un viaggio che è appena iniziato, e siamo fieri e orgogliosi di continuare questo percorso. Dobbiamo rimanere sereni e cercare di alzare il livello sempre di più”.  

Italia Femminile | 21/03/2023

TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS 2023, LE AZZURRE CONVOCATE PER I PRIMI DUE INCONTRI DEL TORNEO

  Parma – Domani al via presso la Cittadella del Rugby di Parma il raduno preparatorio al primo incontro nel Tiktok Women’s Six Nations 2023, in programma con la Francia domenica 26 marzo alle ore 16 presso lo Stadio Sergio Lanfranchi – il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport, biglietti in vendita presso la segreteria dello Stadio e su www.ciaotickets.com. Clicca qui per il ticketing delle gare interne del Tiktok Women’s Six Nations 2023 Ventisei le atlete convocate che proseguiranno il percorso fino al match con l’Inghilterra in programma al Franklin’s Garden di Northampton domenica 2 aprile alle 16, ad eccezione di Mathilde Cheval (Valsugana Rugb Padova) e Laura Gurioli (Villorba Rugby), a cui subentreranno Alice Cassaghi (CUS Milano) e Alessia Gronda (CUS Torino) a partire dal 27 marzo. Giovanni Raineri ha chiamato a fare parte del gruppo quattro esordienti - Laura Gurioli, Arredissima Villorba Rugby; Alice Cassaghi, CUS Milano; Alessia Gronda, CUS Torino e Mathilde Cheval, Valsugana Rugby Padova – a completamento della lista delle atlete di maggiore esperienza, già parte della spedizione neozelandese in occasione della Rugby World Cup 2021. Le Azzurre affronteranno la Francia per la ventottesima volta nel Torneo, dopo l’ultimo incontro valido per i quarti di finale della rassegna iridata conclusosi con la vittoria della squadra d’oltralpe per 39-3; le inglesi, Campionesse in carica, si presentano favorite per il mantenimento del titolo, conquistato 13 volte dal 2002.  Le 26 atlete convocate: Barattin, Sara – Villorba Rugby, 111 capsBusato, Jessica – Villorba Rugby, 9 capsCapomaggi, Beatrice - Villorba Rugby, 4 capsCheval, Mathilde - Valsugana Rugby Padova – fino al 26 marzoD'Inca', Alyssa - Villorba Rugby, 12 capsDuca, Giordana - Valsugana Rugby Padova, 34 capsFedrighi, Valeria – Stade Toulousain, 40 capsFranco, Giada – Rugby Colorno, 27 capsGai, Lucia – Valsugana Rugby Padova, 86 capsGiordano Elisa – Valsugana Rugby Padova, 60 caps - CapitanoGurioli, Laura – Villorba Rugby – fino al 26 marzoLocatelli, Isabella – Rugby Colorno, 37 capsMadia, Veronica – Rugby Colorno, 36 capsMaris, Gaia – Valsugana Rugby Padova, 15 capsMuzzo, Aura - Villorba Rugby, 31 capsOstuni Minuzzi, Vittoria – Valsugana Rugby Padova, 20 capsRigoni, Beatrice - Valsugana Rugby Padova, 61 capsSeye, Sara - Rugby Calvisano, 12 capsSgorbini, Francesca – ASM Romagnat, 17 capsSillari, Michela – Vaksugana Rugby, 74 capsStecca, Emanuela – Villorba Rugby, 3 capsStefan, Sofia - Valsugana Rugby Padova, 73 capsStevanin, Emma - Valsugana Rugby Padova, 2 capsTounesi Sara – Sale Sharks, 26 capsTurani, Silvia – Exeter Chiefs, 24 capsVecchini, Vittoria - Valsugana Rugby Padova, 14 caps Dal 27 marzo: Cassaghi Alice – CUS Milano RugbyGronda Alessia – CUS Torino ASD Tiktok Women’s Six Nations 2023 - il calendario delle partite dell’Italia I giornata – domenica 26 marzo 2023Italia v Francia – Stadio S.Lanfranchi, ParmaKick off ore 16 II giornata – domenica 2 aprile 2023Inghilterra v Italia - Franklin’s Gardens, NorthamptonKick off ore 16 (CET) III giornata – sabato 15 aprile 2023Italia v Irlanda – Stadio S. Lanfranchi, ParmaKick off ore 17.45 IV giornata – sabato 22 aprile 2023Scozia v Italia – The Dam Health StadiumKick off ore 17.45 (CET) V giornata – sabato 29 aprile 2023Italia v Galles – Stadio S. Lanfranchi, ParmaKick off ore 16.30  

Italia Femminile | 21/03/2023

NAZIONALE FEMMINILE: I RECORD DI TUTTI I TEMPI, A POCHI GIORNI DALL’AVVIO DEL SEI NAZIONI

  Roma - È il 22 giugno del 1985, allo stadio “Nicoletti” di Riccione scende in campo per la prima volta la Nazionale italiana di rugby femminile: il test è contro la Francia e finisce 0-0, ma soprattutto rappresenta l’inizio di una storia che ha portato le azzurre al vertice del rugby mondiale. Da quel momento, infatti, l’Italia ha giocato 179 partite ufficiali con 65 vittorie, 4 pareggi e 110 sconfitte La Francia è anche la squadra più affrontata nella storia del rugby femminile italiano: 27 partite con un pari e 5 vittorie azzurre, la prima nel Sei Nazioni 2013 (13-12 a Rovato), l’ultima arrivata in un tiratissimo test-premondiale a Biella per 26-19. La squadra più battuta dalle azzurre è la Scozia: 16 vittorie, un pareggio e solo 6 sconfitte in 23 incontri. L’Italia ha partecipato anche a 5 Coppe del Mondo, e proprio lo scorso anno le azzurre hanno conquistato per la prima volta la qualificazione ai quarti di finale, battendo Usa e Giappone nella fase a giorni. La giocatrice più presente è Sara Barattin, convocata anche per questo Sei Nazioni, con 111 presenze, la top scorer è Veronica Schiavon con 383 punti (la prima in attività, e seconda globale, è Michela Sillari con 241) mentre Manuela Furlan è la giocatrice che ha segnato più mete in azzurro: 20. La vittoria più larga è un 52-0 del 2005 contro la Germania e quella con più punti segnati è il 65-22 del 2012 contro le Samoa, mentre la sconfitta più larga è un 74-0 subito a Parma dall’Inghilterra nel 2022. Il record di punti in una singola partita è detenuto da Michela Sillari, 23 nella vittoria per 31-0 nel test match autunnale del 2018 contro la Scozia. In quella partita, Sillari divenne anche la prima azzurra a segnare 3 mete in una stessa partita, raggiunta poi da Manuela Furlan nel 2021 sempre contro la Scozia. Il record in una partita dei Mondiali invece è appannaggio di Michela Tondinelli (attuale allenatrice del Villorba vice-campione d’Italia), 19 contro la Russia nel 1998. L’Italia ha vinto anche 2 edizioni della Coppa delle Nazioni (2002 e 2006) e una del campionato europeo, nel 2005. In realtà si tratta della stessa competizione, solo che Rugby Europe assegnava il titolo di campione europeo ogni 4 anni, mentre le altre edizioni non venivano conteggiate ufficialmente. Le statistiche dell’Italia al Sei Nazioni femminile L’Italia partecipa al Sei Nazioni femminile dal 2007, quando prese il posto della Spagna: da quel momento, le Azzurre hanno disputato 77 partite vincendone 22, con 3 pareggi e 53 sconfitte. Il miglior risultato dell’Italia è il secondo posto del 2019, ottenuto conquistando 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e un pareggio contro il Galles. Anche in questo caso, la Scozia è la “vittima” preferita delle Azzurre, che hanno vinto 10 volte su 15 partite, con un mezzo un pareggio e 4 sconfitte. Dall’ingresso nel Torneo ad oggi, sono 6 le capitane che hanno guidato la Nazionale azzurra: Licia Stefan (2007), Paola Zangirolami (dal 2008 al 2012), Silvia Gaudino (dal 2013 al 2015), Sara Barattin (dal 2016 al 2018), Manuela Furlan (2019, e poi 2021 e 2022) e adesso Elisa Giordano, che torna ad indossare la fascia dopo averla già avuta nel 2020. Il record di presenze italiane nel Torneo è detenuto da Sara Barattin (73 presenze), quello di punti da Veronica Schiavon (201) e quello delle mete da Manuela Furlan (12). Quest’ultimo può essere superato già da quest’anno, visto che la prima giocatrice in attività (terza globale, dietro Furlan e Bettoni) in classifica è Beatrice Rigoni con 10 marcature. Schiavon è anche la giocatrice ad aver segnato più punti in una singola partita dell’Italia al Sei Nazioni: 21 nella vittoria per 31-10 contro la Scozia. La vittoria italiana più larga in una partita del Sei Nazioni risale al 2014 (45-5 contro la Scozia) mentre la sconfitta col passivo più alto è lo 0-74 subito nel 2022 contro l’Inghilterra. La miglior striscia di risultati positivi nel Sei Nazioni risale al biennio 2018-19, con 4 vittorie e un pareggio. La peggiore invece risale al biennio 2007-08, con 9 sconfitte di fila. L’Italia ha conquistato anche un Trofeo Anita Garibaldi, battendo la Francia nel 2019 per 31-12 con mete di Furlan, Bettoni, Stefan e Rigoni, una trasformazione e 3 calci di punizione di Sillari. I piazzamenti dell’Italia al Sei Nazioni 2007 - 6ª   2008 - 5ª con 1 vittoria (Scozia)     2009 - 6ª2010 - 5ª con 1 vittoria (Galles) e 1 pareggio (Scozia)2011 - 5ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2012 - 5ª con 1 vittoria (Scozia)2013 - 5ª con 2 vittorie (Francia e Scozia)2014 - 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2015 - 3ª con 3 vittorie (Scozia, Francia e Galles)2016 - 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)2017 - 6ª2018 - 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2019 - 2ª con 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e 1 pareggio (Galles)2020* (Il Torneo non fu disputato per intero) - 4ª con 1 vittoria (Galles)2021* (Il Torneo si tenne in versione “ridotta” con sole 3 partite) - 4ª con una vittoria (Scozia)2022 - 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)  

Italia Femminile | 18/03/2023

MELISSA BETTONI: “IL RICAMBIO GENERAZIONALE NON SARÀ UN PROBLEMA. L’UNDER 20? MOLTO SODDISFATTA

Parma - Con 76 caps, è stata uno dei simboli dello storico ciclo che ha portato l’Italia a imporsi ai vertici del rugby femminile mondiale: Melissa Bettoni ha chiuso la sua avventura azzurra dopo la Coppa del Mondo dello scorso anno, ma non ha lasciato il mondo della palla ovale. Adesso, infatti, è allenatrice delle avanti della nuova Italia under 20 femminile, e anche dalla panchina continua a dare il suo contributo al rugby italiano. Melissa, com’è maturata la decisione di iniziare questo nuovo percorso? “È stata una sorpresa anche per me, non lo immaginavo e non me lo aspettavo, anche se quando mi è stato proposto ho subito accettato, sia perché mi sarebbe sempre piaciuto allenare, sia perché lo facevo già nelle giovanili dello Stade Rennais, il club dove giocavo”. A proposito di giovani. Questo Sei Nazioni vedrà per l’Italia un primo ricambio: cosa ti aspetti? “Da un lato abbiamo smesso soltanto io e Manuela (Furlan, ndr) e c’è Arrighetti che è fuori per infortunio, quindi in realtà molte veterane sono ancora presenti del gruppo, e credo sia una cosa importante per “guidare” il ricambio nel modo giusto. Le tante giovani che stanno crescendo potranno essere spinte e accompagnate in un ricambio che sarà per forza necessario. Credo che non ci saranno problemi in questo percorso, perché nel nostro gruppo giovani e meno giovani si sono sempre integrate bene, vivendo bene insieme. Sicuramente sarà un Sei Nazioni un po’ di transizione, che servirà a Raineri per fare nuove prove e capire come si comporteranno in campo le nuove giovani”. Sarà difficile, per chi arriva adesso, gestire la pressione dei risultati ottenuti dall’Italia negli ultimi anni? “La pressione c’è sempre, secondo me sarà invece uno stimolo in più per le più giovani avere la possibilità di dimostrare il proprio valore a questo livello. Va anche detto che non solo noi siamo in ricambio: tutte le nazionali stanno cambiando, come normale che sia dopo una Coppa del Mondo. Per come conosco io le ragazze e per come vedo il gruppo, approcciare a questo Sei Nazioni sarà molto più semplice di quanto si pensi”. Per quanto riguarda la “tua” under 20, quali segnali hai colto dopo la prima amichevole con la Spagna? “È stata una partita particolare, perché noi abbiamo giocato con l’under 20 e loro con l’under 21 (ride, ndr). Ma comunque è stato un test importante e uno stimolo in più, che ha portato dei risultati molto positivi in vista del futuro, anche noi comunque avevamo ragazze come Alessandra Frangipani che hanno già giocato in Nazionale maggiore. In generale, tutti i tecnici sono soddisfatti di come questo percorso è iniziato, e personalmente sono rimasta molto colpita da queste ragazze, dalla loro attitudine e dalla loro capacità di ascoltare: mi chiamano per chiedermi consigli sugli esercizi da fare, per confrontarsi su ciò che riguarda la mischia. Non è facile, perché alcune non giocano in Eccellenza ma in Serie A, quindi non hanno sempre la possibilità di confrontarsi con l’alto livello, ma sono molto curiose e lavorano tanto. La Federazione ci permette di lavorare bene e ci appoggia, e avere un under 20 e un under 18 fa capire che il nostro movimento sta crescendo”.

Italia Femminile | 17/03/2023