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IL GRANDE RUGBY CONTINUA SU SKY E IN STREAMING SU NOW CON LE PARTITE DEL WXV

  Al via il WXV 2023, la nuova competizione internazionale per squadre nazionali femminili di rugby a 15 organizzata da World Rugby.  Il grande rugby ancora al centro della Casa dello Sport di Sky, questa volta con tutte le dirette della nazionale femminile e una selezione dei principali match da seguire su Sky e in streaming su NOW.    Il WXV si svolgerà tra il 13 ottobre e il 4 novembre 2023. L’Italia, inserita nella seconda divisione, sarà impegnata a Città del Capo e Stellenbosch, insieme a Giappone, Stati Uniti, e alle padrone di casa del Sudafrica. Le Azzurre di Giovanni Raineri debutteranno contro il Giappone il 13 ottobre alle 14 al “Danie Craven Stadium” di Stellenbosch, in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW, per poi sfidare a Città del Capo il 20 ottobre il Sudafrica e il 27 ottobre gli Stati Uniti.  Le telecronache saranno affidate a Paolo Malpezzi mentre le analisi tecniche ai commentatori della squadra rugby Sky Sport.    Approfondimenti, notizie, interviste e risultati anche su Sky Sport 24, sul sito skysport.it e sui canali social ufficiali di Sky Sport.   Dalla Coppa del Mondo in corso alla novità dello United Rugby Championship, il nuovo WXV si colloca all’interno di un’offerta rugby ricchissima da seguire su Sky e NOW. Insieme alla conferma del Sei Nazioni maschile, femminile e U20, il Rugby Championship, una partita alla settimana della stagione regolare di Super Rugby Pacific e tutti i playoff della competizione, e i test match delle Nations Series maschili.  

Italia Femminile | 12/10/2023

ITALIA v GIAPPONE, L’ANALISI DELLE FORMAZIONI: TERZA LINEA GIOVANE E TANTA ESPERIENZA

  Stellenbosch - Tra conferme e novità, coach Nanni Raineri schiera contro il Giappone un’Italia diversa. Ad incuriosire è soprattutto la giovanissima terza linea, con Alessandra Frangipani (classe 2003), Alissa Ranuccini (2000) e Giulia Cavina (1999). Frangipani ha già assaggiato l’alto livello da subentrata al Sei Nazioni, così come Ranuccini – player of the match del test col Giappone nonostante la sconfitta – mentre Cavina ha esordito proprio contro le nipponiche. Sarà una grande battaglia davanti, contro una terza linea più esperta (79 caps totali contro i 9 delle tre azzurre) e rapidissima nel punto d’incontro. Nel computo totale, invece, è nettamente l’Italia la squadra con maggiore esperienza: il XV titolare azzurro conta 492 caps, contro i 195 del Giappone. Fondamentale anche la sfida in prima linea, con Turani, Vecchini e Seye chiamate a fare la differenza contro le dirette avversarie, Kato a sinistra, Sadana a destra e in mezzo la numero 2 Kuge. Se in alcuni reparti, come detto, l’Italia schiera giocatrici molto giovani, Il breakdown Proprio il punto d’incontro sarà una delle chiavi del match: l’Italia ha bisogno di possessi veloci per fare il suo gioco, e ciò passa necessariamente da una fase di conquista efficace. Le avanti giapponesi sono però dotate di una rapidità eccezionale: placcano e si rialzano subito, e nel breakdown sono difficilissime da gestire. Se dovessero riuscire a rallentare i possessi azzurri, come accaduto nel primo tempo di Parma, allora il match per la squadra di Raineri potrebbe diventare complicato. Se invece l’Italia dovesse riuscire a farsi valere nella battaglia in mezzo al campo, disporrebbe del talento necessario per mettere in crisi la difesa giapponese. Il reparto trequarti Se davanti ci sono stati tanti cambiamenti, il reparto trequarti conferma quasi completamente lo schieramento visto all’ultimo Sei Nazioni: Stefan e Madia in mediana, D’Incà e Muzzo ali con Rigoni e Sillari centri. Cambia l’estremo: tocca a Francesca Granzotto, che senza gli infortuni avrebbe avuto già più spazio durante la prima parte del 2023. La trequarti della capitolina partirà con la maglia numero 15, ma in virtù della sua duttilità potrà spostarsi anche in altri ruoli: in particolare, quello di mediana di mischia. Le panchine Raineri può contare su una panchina molto eterogenea: oltre a Maris e Gai, che subentreranno ai piloni nella ripresa, Gurioli e Pilani possono giocare sia in prima linea, sia in altri ruoli, mentre Sara Tounesi è ormai pienamente dentro il doppio ruolo di seconda-terza linea. Per quanto riguarda le trequarti, la presenza di due mediani di mischia nella formazione titolare (Stefan e Granzotto) aumenta la copertura negli altri ruoli, con Stevanin, Capomaggi e Buso che garantiscono ricambi in ogni zona del campo. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Alessandra Frangipani, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Sara Tounesi, 21 Emma Stevanin, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Gaia Buso Giappone: 15 Sara Nishimura, 14 Misaki Matsumura, 13 Mana Furuta, 12 Kanako Kobayashi, 11 Kamachi Imakugi, 10 Ayasa Otsuka, 9 Megumi Abe, 8 Ayano Nagai, 7 Iroha Nagata, 6 Seina Saito, 5 Otaka Yoshimura, 4 Masami Kawamura, 3 Yuka Sadaka, 2 Asuka Kuge, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Katomi Taniguchi, 17 Hinata Komaki, 18 Nijiho Nagata, 19 Jennifer Nduka, 20 Sakurako Korai, 21 Kotona Tasuo, 22 Mei Yoshimoto, 23 Minori Yamamoto  

Italia Femminile | 12/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, IL XV AZZURRO PER L’ESORDIO NEL WXV CON IL GIAPPONE

Cape Town - Mancano solo due giorni al debutto ufficiale di WXV, la prima competizione mondiale su base annuale per nazionali della storia del rugby. Alla Nazionale Femminile di coach Nanni Raineri spetta l'onore della gara inaugurale, un Italia-Giappone in cui le Azzurre cercheranno di dimenticare il test del 30 settembre a Parma, in cui le Sakura XV hanno vinto per 24-25, dopo un tentativo di rimonta della squadra di casa, fallito negli istanti finali.  Ora, al Danie Craven Stadium di Stellenbosch (Calcio d'Inizio il 13 ottobre alle 14, diretta su Sky Sport e streaming su NOW), l'obiettivo sarà quello di consolidare quanto di buono visto, soprattutto nella ripresa al Lanfranchi, limando le incertezze della prima frazione.  Per farlo, Coach Raineri si affida a un XV solido, che riaccoglie i centri Michela Sillari e Beatrice Rigoni e che punta su un mix di esperienza e freschezza.  Quello col Giappone è dunque il primo impegno delle Azzurre, che giocheranno poi a Cape Town, prima con il Sudafrica (il 20 ottobre), poi con gli Stati Uniti (il 28 ottobre). IL XV AZZURRO PER ITALIA-GIAPPONE 15 - Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 5 caps) 14 - Aura MUZZO (ASD Villorba Rugby, 38 caps) 13 - Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 80 caps) 12 - Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 67 caps) 11 - Alyssa D’INCÀ (ASD Villorba Rugby, 18 caps) 10 - Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 43 caps) 9 - Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 80 caps) 8 - Giulia CAVINA (CUS MILANO, 1 cap) 7 - Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 5 caps) 6 - Alessandra FRANGIPANI (ASD Villorba Rugby, 3 caps) 5 - Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 41 caps) 4 - Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 47 caps) 3 - Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 17 caps) 2 - Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 20 caps) 1 - Silvia TURANI (Harlequins, 27 caps) A DISPOSIZIONE  16 - Laura GURIOLI (ASD Villorba Rugby, 4 caps) 17 - Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 22 caps) 18 - Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 92 caps) 19 - Alessia PILANI (Rugby Colorno, 2 caps)   20 - Sara TOUNESI (Sale Sharks, 32 caps) 21 - Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 8 caps) 22 - Beatrice CAPOMAGGI (ASD Villorba Rugby, 9 caps) 23 - Gaia BUSO (Rugby Colorno, 1 cap)   I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE: WXV:  13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00, diretta su Sky Sport, streaming su NOW) 20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30, diretta su Sky Sport, streaming su NOW) 28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00, diretta su Sky Sport, streaming su NOW)  

Italia Femminile | 11/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, LANCIATA LA PRIMA EDIZIONE DI WXV. STEFAN “NON VEDIAMO L’ORA DI INIZIARE”

  Cape Town –  Si è svolto oggi pomeriggio all'interno del meravigliosi Kirstenbosch Botanic Garden di Cape Town lo shooting che ha lanciato ufficialmente la prima edizione del WXV. Sarà la prima volta nel mondo del rugby in cui si assisterà a una competizione mondiale su base annuale dedicata alle nazionali.  Allo shooting hanno partecipato le sei capitane delle squadre partecipanti (Italia, Sudafrica, Giappone, Scozia, Samoa, Stati Uniti), che hanno potuto visitare il parco ai piedi della Table Mountain. Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova, 80 caps) ha parlato dell'emozione nel prendere parte al torneo: "Non vediamo l'ora di esordire e di confrontarci con squadre di livello internazionale. Abbiamo bisogno di rimettere ordine e di tornare a un buon livello di competitività. Al di là del rugby, stiamo vivendo questa esperienza in una bellissima città come Cape Town, questo è il parco più bello in cui sia mai stata in vita mia. Ci sentiamo accolte e sostenute dagli addetti ai lavori, ma anche dalle persone comuni, che incontriamo per strada. C'è davvero tanta attesa, tanto da parte loro, quanto da parte nostra". Le Azzurre esordiranno il 13 ottobre al Danie Craven Stadium di Stellenbosch (Kick-off alle 14:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW) contro il Giappone, per poi vedersela all'Athlone Sports Stadium di Cape Town prima con il Sudafrica (il 20 ottobre, Kick-off alle 16:30, diretta su Sky Sport e streaming su NOW), poi con gli Stati Uniti (il 28 ottobre, Kick-off alle 17:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW).  

Italia Femminile | 10/10/2023

WORLD RUGBY INTRODUCE IL “PARADENTI INTELLIGENTE”, PRIMA ASSOLUTA PER LE AZZURRE

- Nuovo strumento tecnologico a tutela del player welfare - Salute dei giocatori al primo posto nelle priorità di World Rugby e Federazioni - Prima assoluta del paradenti nel debutto delle Azzurre in WXV Il lavoro di World Rugby per combattere le concussion e per individuarle subito passa per uno step molto importante.  Dopo il meeting del Gruppo di Lavoro sulla Concussion, tenutosi a giugno a Boston, nel corso del quale diversi esperti di infortuni al cervello sono intervenuti, sono pervenute a World Rugby diverse raccomandazioni circa la necessità di introdurre un dispositivo che permettesse di avere una massima attenzione nel valutare questo tipo di eventi. In particolare, la novità più grande riguarda l'introduzione del cosiddetto "paradenti intelligente", un paradenti che ha al suo interno un microchip che rileva le accelerazioni anomale della scatola cranica e che accelera l'attivazione tempestiva del protocollo HIA. Le raccomandazioni del Gruppo di Lavoro sulla Concussion sono state approvate da World Rugby nel mese di settembre e sono le seguenti:  I paradenti intelligenti devono essere integrati nel processo di HIA I paradenti devono essere raccomandati a tutti i livelli del rugby Una posizione aggiornata sulle malattie neurodegenerative a lungo termine Aggiornamento delle linee guida per il ritorno al gioco Revisione dei carichi di allenamento a contatto Rapporto di lavoro più stretto con International Weelchair Rugby Raccomandare periodi di riposo obbligatori per i giocatori Promuovere la formazione sulla competenza nel placcaggio I più recenti dati scientifici dimostrano che i paradenti di ogni tipo possono ridurre la possibilità di concussion del 20%, motivo per cui World Rugby sta raccomandando il loro utilizzo a ogni livello del gioco. World Rugby ha ibnoltre aggiornato le sue linee guida sul ritorno al gioco, portando il periodo di riposo forzato dopo un test concussion positivo a 21 giorni. A livello economico, World Rugby sta investendo 2 milioni di euro per supportare le Unions di tutto il mondo nell'utilizzo dei paradenti intelligenti e nell'uso dei dati che derivano da questi ultimi. Da gennaio 2024, solo usando i paradenti intelligenti i giocatori potranno accedere al protocollo HIA 1 durante le partite. La Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia sarà, assieme a quella giapponese, la prima a utliizzare il paradenti intelligente, visto che giocherà la gara inaugurale del WXV (la prima assoluta tra tutte e tre le divisioni), competizione in cui questo nuovo approccio per salvaguardare l'incolumità di giocatrici e giocatori diventerà cosa concreta.  

Italia Femminile | 09/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, FEDRIGHI: “TANTA EMOZIONE, WXV IMPORTANTE PER COSTRUIRE UNA NUOVA SQUADRA”

  Cape Town -  Mancano solo 5 giorni all'esordio delle Azzurre nel WXV Divisione 2, competizione alla sua prima edizione che vedrà l'Italia impegnata contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti. Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 47 caps) fa il punto sulla trasferta e sulle possibilità di un gruppo sempre più giovane:  "C'è sempre tanta emozione - dice la seconda linea - perché al di là del campo, queste competizioni ti permettono di fgirare il mondo e di conoscere culture e paesi diversi. Al di là di questo però, abbiamo la possibilità di confrontarci con squadre di livello che affrontiamo raramente. Io c'ero quando abbiamo giocato con il Sudafrica nel 2018, il 20 ottobre sarà solo la seconda volta nella nostra storia: in 5 anni possono cambiare molte cose, in positivo e in negativo, quindi dovremo essere preparate". Su WXV e sull'importanza di questa competizione in ottica futura Fedrighi è molto chiara: "Siamo una squadra che è cambiata tanto rispetto alla Coppa del Mondo e che ha bisogno di far mettere minuti nelle gambe alle ragazze più giovani che stanno entrando nel gruppo e che si stanno integrando molto bene. Queste partite ci serviranno per iniziare il cammino che porterà al prossimo Sei Nazioni, che sarà molto importante nell'ottica della Coppa del Mondo del 2025. Qui in Sudafrica avremo la possibilità di giocare partite dure, che possono servire da base per costruire la nuova squadra".  

Italia Femminile | 08/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, TUTTE LE PARTITE DELLE AZZURRE AL WXV IN DIRETTA SU SKY SPORT E SU NOW

  Mentre la Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia si allena a Cape Town, in preparazione alla gara d'esordio nella prima edizione del WXV Divisione 2 contro il Giappone (Calcio d'inizio il 13 ottobre alle 14 al Danie Craven Stadium di Stellenbosch), c'è una novità per i tifosi italiani che vorranno seguire le Azzurre. Le tre uscite dell'Italia nel WXV, contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti saranno infatti trasmesse in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.  Un'offerta che dunque si rinnova nel solco del rugby, con Sky Sport che sta già trasmettendo tutti i match della RWC "Francia 2023" e che continuerà a farlo fino alla finale del 28 ottobre, affiancando ai mondiali anche gli impegni delle ragazze di coach Raineri, che puntano in alto in una competizione nuova, con avversarie di livello. L'Italia esordirà contro il Giappone a Stellenbosch, poi giocherà altre due partite a Cape Town: il 20 ottobre alle 16:30 contro le padrone di casa del Sudafrica, e il 28 ottobre alle 17:00 contro gli Stati Uniti. I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE 13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00) 20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30) 28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00)  

Italia Femminile | 08/10/2023

ITALIA FEMMINILE: L’ANALISI DELLE CONVOCATE PER IL WXV IN SUDAFRICA

  Ancora 3 sfide per chiudere il 2023 dell’Italia femminile, che si presenta ai nastri di partenza del WXV divisione 2 in Sudafrica con l’obiettivo di chiudere bene un anno vissuto tra alti e bassi. Le avversarie saranno Giappone, Sudafrica e USA: pur non essendoci in palio la promozione (prevista dal 2024) è comunque prevista una retrocessione alla divisione 3, ulteriore motivo per fare bene. Il test di Parma con il Giappone ha aperto a nuove possibilità per coach Raineri, che potrà scegliere in base al match se e quanto sperimentare o se rimanere ancorato a quelle che sono state le gerarchie fino all’ultimo Sei Nazioni. Il tecnico ha convocato 17 avanti e 13 trequarti, con 3 giocatrici esordienti assolute. Trequarti Due le esordienti nel reparto trequarti, Sofia Catellani (ala/estremo) e Nicole Mastrangelo (mediana di mischia). Nel triangolo allargato, Raineri può contare su un elemento di talento ed esperienza come Aura Muzzo, su un’Alyssa D’Incà ormai punto fermo di questa Nazionale, su Vittoria Ostuni Minuzzi che garantisce grande imprevedibilità, ma anche su alcune giocatrici in grado di coprire diversi ruoli e adattarsi a ogni situazione. Beatrice Capomaggi ha giocato estremo al Sei Nazioni e primo centro contro il Giappone, e sarà a disposizione per ogni evenienza. Ancora più duttile invece Francesca Granzotto, che copre anche lo slot di mediana di mischia.  Nelle file dell’esperta coppia di centri Rigoni-Sillari proverà a cercare spazio Gaia Buso, che ha conquistato il primo cap contro il Giappone. Per il ruolo di apertura continuerà il ballottaggio visto spesso nel 2023 tra Veronica Madia ed Emma Stevanin (titolare nelle ultime 2 uscite) mentre dietro Sofia Stefan potrebbe esserci la già citata Granzotto, che però potrebbe essere utilizzata anche in altri ruoli lasciando spazio all’esordiente Mastrangelo. Avanti Le tante assenze in terza linea (Sgorbini, Franco, Arrighetti, Veronese) aprono la strada a nuove opportunità per tante ragazze. Accanto alla capitana Giordano, che dovrebbe come sempre indossare la maglia numero 8, c’è tanta concorrenza per i due posti da flanker: Raineri potrebbe affidarsi all’esperienza di Isabella Locatelli, ma attenzione anceh ad Alissa Ranuccini dopo la grande partita contro il Giappone (player of the match nonostante la sconfitta) e non va dimenticata la possibilità di rivedere in terza linea anche Sara Tounesi, dopo il primo esperimento del Sei Nazioni. A completare il reparto c’è Laura Gurioli – che però potrebbe essere maggiormente utilizzata in prima linea – con Giulia Cavina, capitana del CUS Milano e anche lei autrice di un bell’esordio con le Nipponiche, e l’esordiente Elena Errichiello. In seconda linea le dipenderanno, come detto, anche dal ruolo in cui sarà impiegata Sara Tounesi. Nel caso l’avanti delle Sale Sharks dovesse giocare in terza linea, la scelta potrebbe ricadere sulle esperte Duca e Fedrighi, ma potrebbe aprirsi maggiore spazio anche per la giovane Alessandra Frangipani, arrivata al 3° cap col Giappone. Per quanto riguarda la prima linea la concorrenza è ampia: Vittoria Vecchini per ora è sempre stata la tallonatrice titolare, a destra Lucia Gai rappresenta una certezza, così come Silvia Turani a sinistra (ma può giocare anche tallonatrice e pilone destro). Proprio la posizione di utilizzo di Turani potrebbe cambiare le carte in tavola negli altri ruoli: scalpita Gaia Maris, ormai presenza fissa nel gruppo azzurro, mentre a destra Sara Seye sta costantemente crescendo e rappresenta l’alternativa più concreta a Gai a partita in corso, mentre proveranno a ritagliarsi spazio anche Emanuela Stecca e Alessia Pilani. Italia femminile: le convocate per il WXV AvantiGiulia CAVINA (CUS MILANO, 1 cap)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 41 caps)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, esordiente)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 47 caps)Alessandra FRANGIPANI (ASD Villorba Rugby, 3 caps)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 92 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 64 caps) Laura GURIOLI (ASD Villorba Rugby, 4 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 44 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 22 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 2 cap)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 5 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 17 caps)Emanuela STECCA (ASD Villorba Rugby, 7 caps)Sara TOUNESI (Sale Sharks, 32 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 27 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 20 caps) TrequartiGaia BUSO (Rugby Colorno, 1 cap)Beatrice CAPOMAGGI (ASD Villorba Rugby, 9 caps)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, esordiente)Alyssa D’INCÀ (ASD Villorba Rugby, 18 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 5 caps)Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 43 caps)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina, esordiente)Aura MUZZO (ASD Villorba Rugby, 38 caps) Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 67 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 80 caps)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 80 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 8 caps)  

Italia Femminile | 07/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E GIAPPONE

L’Italia esordirà al WXV il 13 ottobre contro il Giappone: sarà la sesta sfida nella storia azzurra contro le nipponiche. Le due squadre si sono affrontate per la prima volta il 12 maggio del 2002 alla Rugby World Cup, con le Azzurre che vinsero 30-3. L’ultima sfida invece risale al 30 settembre scorso: il Giappone, vincendo 25-24 a Parma, ha ottenuto la sua prima vittoria contro l’Italia. Italia-Giappone femminile: i precedenti Italia e Giappone si sono affrontate in totale 5 volte, con 3 vittorie azzurre, un pareggio (nel 2019 a L’Aquila) e una sconfitta. In totale, le Azzurre hanno messo a segno 114 punti e ne hanno subiti 52. Nelle 3 sfide disputate in campo neutro ha sempre trionfato l’Italia: paradossalmente, il Giappone ha invece ottenuto un pari e un successo quando si è giocato nella penisola. Il già citato 30-3 del 2002 al Mondiale di Spagna è anche la vittoria più larga da parte dell’Italia contro le nipponiche, che invece hanno vinto una sola volta, a Parma per 25-24. Le due squadre si sono sfidate di nuovo a Belfast, in occasione del Mondiale 2017 (22-0 per l’Italia), nel 2019 a L’Aquila in un test-match terminato 17-17 e soprattutto nel 2022 a Waitakere, Nuova Zelanda, in una partita che rimarrà per sempre nella storia del rugby italiano.  Waitakere: la partita della storia Fase a gironi della Rugby World Cup. L’Italia arriva all’ultima partita forte dei 5 punti conquistati con gli USA, che la portano vicinissima alla qualificazione nonostante la sconfitta contro il Canada: davanti c’è il Giappone. Una vittoria consentirebbe il primo storico passaggio ai quarti di finale del Mondiale, e così accade. L’Italia vince 21-8 e supera il turno, dopo una partita molto difficile. Sblocca il risultato Maria Magatti al 9’, il Giappone risponde con Hosokawa alla mezz’ora e alla fine le Azzurre chiudono il primo tempo in vantaggio 8-5 grazie al calcio di punizione di Sillari, che nella ripresa mette a segno altri due penalty. Dall’altra parte risponde Otsuda, e si arriva all’ultimo quarto di partita sul 14-8. Nel finale un bellissimo break di marca azzurra porta alla meta di Melissa Bettoni, che chiude il match sul definitivo 21-8 che vale i quarti di finale.  

Italia Femminile | 05/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E SUDAFRICA

Per la prima volta, l’Italia va a giocare in casa del Sudafrica: le due squadre si sono incontrate una sola volta fino a questo momento, nel 2018 a Prato, in un test match stravinto dalle Azzurre per 35-10. Ora il Sudafrica ospita la divisione 2 del WXV e vorrà riscattare la sconfitta di 5 anni fa. Italia-Sudafrica femminile: i precedenti Come detto, le due squadre si sono affrontate soltanto una volta, il 25 novembre 2018. Il Sudafrica era passato subito in vantaggio con la meta di Mpupha, ma le Azzurre avevano immediatamente risposto con la marcatura di Stefan e due calci di punizione di Sillari, poi Giordano nel finale di primo tempo aveva schiacciato per il 16-7. Nella ripresa, il Sudafrica era andato a segno con un piazzato di Nel, poi però si era scatenata la marea azzurra: prima Stefan, poi una meta tecnica, infine Arrighetti hanno fissato il punteggio sul 35-10 finale. Cinque anni dopo Tante giocatrici in campo quel giorno a Prato saranno presenti anche in Sudafrica: Aura Muzzo, Michela Sillari, Sofia Stefan, Veronica Madia, Elisa Giordano, Giordana Duca, Valeria Fedrighi, Lucia Gai, Silvia Turani e Sara Tounesi. Tutte loro sapranno trasmettere alla nuova generazione di giovani azzurre la voglia di rivivere la gioia di quel pomeriggio di 5 anni fa.  

Italia Femminile | 05/10/2023