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WORLD RUGBY AWARDS, SOFIA STEFAN VINCE IL PREMIO INTERNATIONAL WOMEN’S TRY OF THE YEAR

È di Sofia Stefan, segnata nella partita tra Italia e Irlanda dello scorso 15 aprile 2023, la meta che si aggiudica il prestigioso premio International Women's Try of the Year ai World Rugby Awards. La segnatura del mediano di mischia delle Azzurre (Valsugana Rugby Padova, 82 caps) contro le irlandesi, durante la partita valida per lo scorso TikTok Women's Six Nations, è arrivata al termine di un'azione corale, iniziata proprio da una sua introduzione in mischia, con il pallone che ha viaggiato veloce lungo tutta la linea dei trequarti, con Stefan che ha ricevuto un offload da Beatrice Rigoni proprio in prossimità della linea di meta.  Il riconoscimento a Sofia Stefan è il secondo World Rugby Award vinto nella storia da un italiano: il primo fu quello di Ange Capuozzo, che nel 2022 fu eletto Breakthrough Player of The Year.  Il Presidente Federale, Marzio Innocenti, ha comunicato a Stefan la notizia della vittoria del premio e, contestualmente, ha voluto farle i complimenti per il traguardo raggiunto: “La vittoria del World Rugby Award per la meta dell’anno da parte di Sofia è una splendida notizia per tutto il nostro rugby. Siamo felici per lei e per tutte le nostre Azzurre, che con il loro settimo posto nel ranking internazionale sono uno dei fiori all’occhiello del movimento. Una realtà gioiosa e altamente competitiva, su cui abbiamo investito e continueremo a investire per continuare a vivere giornate di festa come questa”.

Italia Femminile | 04/11/2023

LA META DI STEFAN CON L’IRLANDA CANDIDATA AL PREMIO INTERNATIONAL WOMEN’S TRY OF THE YEAR AWARD

  World Rugby ha comunicato stamattina le nomination per i World Rugby Awards dedicati al mondo del rugby femminile. Tra queste, candidata per il premio International Women's Try of the Year, c'è la meta di Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova, 82 caps in Azzurro) realizzata nella partita tra Italia e Irlanda del TikTok Women's Six Nations 2023, giocata a Parma lo scorso 15 Aprile.  Una meta in continuità diretta, nata da una mischia con introduzione proprio di Stefan, che ha poi concluso dopo una bella progressione di D'Incà, Capomaggi, Muzzo e Rigoni, che ha poi servito al mediano di mischia la palla per la marcatura.   La meta si potrà votare a questo link entro il 4 novembre alle 18:00 italiane.  La nomination di Stefan è un riconoscimento importante per il movimento Azzurro, ma anche un traguardo personale significativo per una giocatrice che ha vinto il campionato italiano 22/23 con il Valsugana Rugby Padova da Capitana e che nel corso del WXV 2 in Sudafrica è scesa in campo per due volte, vincendo in entrambi i casi il premio di Player of the Match  

Italia Femminile | 02/11/2023

NAZIONALE FEMMINILE, RAINERI E GIORDANO: “SODDISFAZIONE PER LA CRESCITA DI QUESTO GRUPPO”

Cape Town -  La vittoria per 30-8 sugli Stati Uniti soddisfa l'Head Coach della Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia, Giovanni Raineri e la capitana, Elisa Giordano, che riflettono sulla gara conclusiva della prima edizione del WXV 2.  "Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo fatto in questo mese, dei progressi del gruppo e delle singole atlete e del fatto di aver dato la possibilità di emergere a tante ragazze più giovani. Oggi sapevamo che avremmo giocato una partita dura per la qualità delle avversarie e per il vento forte, ma siamo riusciti a gestire il primo tempo, giocando con qualità nel secondo. Torniamo dal Sudafrica da imbattuti, avendo fatto giocare tutte e 30 le convocate e con molti spunti positivi per il futuro: doobbiamo proseguire su questa strada", ha dichiarato Raineri. Gli fa eco la Capitana, Elisa Giordano (oggi per la sessantacinquesima volta in Azzurro): "Questa settimana di allenamento mi è servita molto per ritrovare la confidenza e per rientrare in questo gruppo. Sono davvero orgogliosa della crescita che abbiamo intrapreso e della fiducia che abbiamo tritrovato. Nel corso della competizione c'è stata una crescita evidente, ma non dobbiamo fermarci qui. Sappiamo, possiamo e vogliamo fare di più". IL TABELLINO DI STATI UNITI-ITALIA:  Cape Town, Athlone Sports Stadium, 28 ottobre 20233ª giornata WXV 2Stati Uniti v Italia Marcatrici: p.t. 14’ pt. cp. Cantorna (3-0); 28’ pt. m. Duca tr. Sillari (3-7); 39’ pt. m. Ostuni Minuzzi (3-12); 4’ st. m. Stefan (3-17); 6’ st. m. Brody (8-17); 12’st. m. D’Incà (8-22); 19’ st.m. Giordano (8-27); st. cp. Sillari (8-30) Stati Uniti: Feury; Harris-Jones, Zackary (Capitana), Howard (16’st. Henrich), Clapp; Cantorna (1’st Bitter), Tukuafu (27’st. Waters); Johnson, Brody, Tafuna (24’st. Kronish); Jarrell (33’st. Ehrecke), Taufoou; Sagapolu (16’st. Jacoby), Stathopoulos (8’st. Treder), Benson (24’st. Leatherman).all. Haig Italia: Capomaggi (33’ st. Catellani); Ostuni Minuzzi, Sillari, Stevanin (24’st. Madia), D’Incà; Rigoni, Stefan; Giordano (Capitana), Cavina (24’st. Ranuccini), Tounesi (16’st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Gai (24’st. Pilani), Turani (31’st. Gurioli), Maris (27’st. Stecca).all. Raineri arb. Ganley (Nuova Zelanda),g.d.l. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica)TMO: Colgan (Irlanda) Player of the Match: Sofia Stefan (Italia)Calciatrici: Cantorna (1/1); Sillari (2/6); Bitter (0/1)

Italia Femminile | 28/10/2023

WXV: LA PRESENTAZIONE DI USA V ITALIA

 Cape Town - L’Italia chiude il suo WXV contro gli USA, sabato 28 ottobre alle 17 (diretta Sky Sport Arena) all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo. Le Azzurre puntano a terminare il torneo con 3 vittorie su 3, anche se sarà difficile sopravanzare la Scozia in classifica. Per portare a casa il trofeo servirebbe una grande impresa: l’Italia dovrebbe vincere con il bonus offensivo e con 25 punti di scarto. In ogni caso, come detto da coach Raineri e dalla capitana Giordano alla vigilia, ciò che conta è portare a casa la vittoria, poi solo al termine della partita si faranno i calcoli. Come arrivano gli USA La sconfitta contro la Scozia (24-14) ha evidenziato le difficoltà di una squadra forte ma che non sembra nel suo momento migliore, e che con quella battuta d’arresto ha compromesso il suo torneo. Gli USA, però, restano una squadra dotata di grandi individualità e molto performante a livello fisico, e per questo pericolosa. L’ultimo precedente risale alla Coppa del Mondo 2021 (disputata nel 2022) con le Azzurre che vinsero per 22-10. Come arriva l’Italia Sono arrivate due vittorie con due formazioni diverse: coach Raineri voleva ottenere risultati allargando la rosa e aumentando la profondità, e le prime due partite gli hanno dato ragione. Il tecnico ha cambiato ancora, ritrovando un elemento fondamentale come Giordano e sostituendo 7 giocatrici rispetto al successo con il Sudafrica. Le Azzurre hanno conquistato due successi grazie a una solida difesa e a delle folate offensive efficaci, contro le statunitensi sarà importante dare maggiore continuità alle azioni d’attacco e reggere fisicamente l’impatto. Tutte le informazioni per seguire USA-Italia USA-Italia si giocherà sabato 28 ottobre alle ore 17, all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Arbitra la neozelandese Natasha Ganley, assistita dalla francese Groizeleau e dalla sudafricana Naude. Al TMO l’irlandese Leo Colgan. Le formazioni di USA-Italia USA: 15 Tess Feury, 14 Summer Harris-Jones, 13 Kate Zackary ©, 12 Katana Howard, 11 Lotte Clapp, 10 Gabby Cantorna, 9 Taina Tukuafu, 8 Rachel Johnson, 7 Tahlia Brody, 6 Freda Tafuna, 5 Erica Jarrell, 4 Hallie Faufoou, 3 Keia Mae Sagapolu, 2 Paige Stathopoulos, 1 Catie Benson A disposizione: 16 Kathryn Treder, 17 Alivia Leatherman, 18 Charli Jacoby, 19 Jenny Kronish, 20 Rachel Ehrecke, 21 Carly Waters, 22 Kristin Bitter, 23 Emily Henrich Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Vittoria Ostuni Minuzzi, 13 Michela Sillari, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Beatrice Rigoni, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giulia Cavina, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Alessia Pilani, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Veronica Madia, 23 Sofia Catellani

Italia Femminile | 27/10/2023

WXV: RAINERI SPERIMENTA ANCORA. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI USA-ITALIA

Giovanni Raineri cambia ancora le carte in tavola: sono ben 7 i cambi nel XV rispetto alla formazione che ha battuto il Sudafrica. Il tecnico ripropone il doppio play cambiando le interpreti, con Beatrice Rigoni apertura ed Emma Stevanin primo centro: “Vogliamo capire quale può essere l’alternativa a Madia” ha spiegato Raineri, che ha sottolineato come le scelte siano state fatte con l’obiettivo di sperimentare e aumentare la profondità del gruppo, aggiungendo che non c’è alcun demerito in chi è rimasta fuori. Esperimenti Cambia anche il triangolo allargato, con Capomaggi estremo e Vittoria Ostuni Minuzzi ala in una sorta di “doppio 15”, con D’Incà dall’altro lato del campo. Cambia anche la terza linea, con il ritorno della capitana Giordano a numero 8 e Sara Tounesi che ricoprirà nuovamente il ruolo di flanker, accanto alla confermata Cavina. Completano un reparto come sempre pieno di qualità e opzioni Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli dalla panchina. In prima linea si rivede Silvia Turani tallonatrice – ruolo che ha ricoperto in passato – con Gaia Maris e Lucia Gai che tornano titolari. La presenza in lista gara di Gurioli e Pilani, che possono coprire più ruoli davanti, permetterà ancora una volta a Raineri di cambiare le carte in tavola in base all’andamento della partita. I cambi potrebbero essere decisivi nell’ottica di un match punto a punto. Sarà importante l’ingresso di giocatrici esperte come la già citata Locatelli e Madia, di ragazze ormai confermatesi ad alto livello come Ranuccini, ma anche di giovani come Mastrangelo, che ha ben figurato nella prima apparizione col Sudafrica. La partita Se contro il Sudafrica l’interrogativo principale verteva sull’aspetto fisico, con gli USA bisognerà tenere in considerazione tanti fattori diversi. La mischia, come con le Women Springbok, sarà fondamentale, ma quella contro le statunitensi sarà una sfida da vincere anche in campo aperto, dove le Azzurre dovranno fare il loro gioco con una precisione e accuratezza ancora migliore rispetto alle due partite precedenti. In quest’ottica, avere un doppio estremo e una doppia apertura dietro e giocatrici in grado sia di avanzare palla in mano sia di trovare varchi in mezzo al campo davanti garantisce all’Italia tante opzioni di gioco diverse. USA Finora è stato un torneo in chiaroscuro per le statunitensi, compromesso dalla sconfitta contro la Scozia: gli USA dispongono comunque di grandi individualità, da Tahlia Brody (miglior placcatrice del Torneo, e subito dietro c’è Alissa Ranuccini) e Rachel Johnson, autrice di 27 carries in due partite. Mancherà però Bulou Mataitoga, la migliore delle statunitensi finora. Al suo posto Tess Feury, che aveva giocato ala contro la Scozia, mentre diventa titolare Summer Harris-Jones. Attenzione anche alla coppia di centri formata da Katana Howard e dalla capitana Kate Zackary. Le formazioni di USA-Italia USA: 15 Tess Feury, 14 Summer Harris-Jones, 13 Kate Zackary ©, 12 Katana Howard, 11 Lotte Clapp, 10 Gabby Cantorna, 9 Taina Tukuafu, 8 Rachel Johnson, 7 Tahlia Brody, 6 Freda Tafuna, 5 Erica Jarrell, 4 Hallie Faufoou, 3 Keia Mae Sagapolu, 2 Paige Stathopoulos, 1 Catie Benson A disposizione: 16 Kathryn Treder, 17 Alivia Leatherman, 18 Charli Jacoby, 19 Jenny Kronish, 20 Rachel Ehrecke, 21 Carly Waters, 22 Kristin Bitter, 23 Emily Henrich Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Vittoria Ostuni Minuzzi, 13 Michela Sillari, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Beatrice Rigoni, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giulia Cavina, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Alessia Pilani, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Veronica Madia, 23 Sofia Catellani

Italia Femminile | 26/10/2023

 NAZIONALE FEMMINILE, IL XV DELLE AZZURRE PER LA SFIDA AGLI STATI UNITI

Cape Town- Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 giocatrici che prenderanno parte alla sfida che conclude la prima edizione del WXV 2, che si sta tenendo in Sudafrica e che vedrà impegnate le Azzurre contro gli Stati Uniti (Kickoff sabato 28 ottobre alle 17 all'Athlone Sports Stadium di Cape Town, diretta su Sky Sport e streaming su NOW). Da segnalare, nel XV titolare, il cinquantesimo cap in maglia Azzurra di Valeria Fedrighi (Stade Toulousain), ma anche il novantacinquesimo di Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova), il settantesimo di Beatrice Rigoni (Sale Sharks), il sessantacinquesimo della capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova) il trentesimo di Silvia Turani (Harlequins) e il venticinquesimo di Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby).L'Italia arriva alla sfida finale della prima edizione del WXV divisione 2 da prima in classifica, a pari punti con la Scozia ma con la migliore differenza punti: la sfida conclusiva con gli Stati Uniti, quarto confronto diretto tra le due Nazionali, coincide con la possibilità per l’Italia di conquistare in caso di vittoria il primo torneo internazionale al femminile della propria storia. LA FORMAZIONE AZZURRA PER STATI UNITI-ITALIA 15 -Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 10 caps) 14 - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 27 caps) 13 - Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 81 caps) 12 - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 10 caps) 11 - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 20 caps) 10 - Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 69 caps) 9- Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova, 81 caps) 8 - Elisa Giordano (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 64 caps) 7 - Giulia Cavina (CUS Milano Rugby, 3 caps) 6 - Sara Tounesi (Sale Sharks, 34 caps) 5- Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 42 caps) 4 - Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 49 caps) 3 - Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova, 94 caps) 2 - Silvia Turani (Harlequins, 29 caps) 1 - Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby, 24 caps)  A DISPOSIZIONE: 16 - Laura Gurioli (Villorba Rugby, 6 caps) 17 - Emanuela Stecca (Villorba Rugby, 7 caps) 18 - Alessia Pilani (Colorno Rugby, 4 caps) 19 - Isabella Locatelli (Colorno Rugby, 45 caps) 20 - Alissa Ranuccini (Colorno Rugby, 7 caps) 21 - Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina, 1 cap) 22 - Veronica Madia (Grenoble Amazones, 45 caps) 23 - Sofia Catellani (Colorno Rugby, 1 cap) ALLENATORE: Giovanni Raineri

Italia Femminile | 26/10/2023

PIARDI, GNECCHI E LIPERINI DESIGNATI PER GALLES-BARBARIANS DEL 4 NOVEMBRE

Andrea Piardi è stato designato per dirigere il test del prossimo 4 novembre al Principality Stadium di Cardiff tra Galles e Barbarians (kickoff alle 15.30 italiane). Assieme a lui anche Gianluca Gnecchi (Assistente 2) e Matteo Liperini (TMO).La designazione per un incontro così prestigioso e storico è motivo di orgoglio per Piardi, reduce da ottime prestazioni alla Rugby World Cup, ma anche per Gnecchi e Liperini, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto a livello arbitrale. Galles-Barbarians sarà l'occasione per i tifosi di Cardiff e dintorni per salutare Alun Wyn Jones (158 caps con i Dragoni e 12 con i Lions, con un totale di 170 caps il giocatore più presente a livello internazionale nella storia del rugby), che scenderà in campo con la maglia a righe orizzontali bianconere del club a inviti più vecchio del mondo, proprio per dare l'addio al rugby internazionale. Oltre a Jones, il Principality darà l'addio anche a Leigh Halfpenny, che darà l'addio alla nazionale gallese dopo 101 caps internazionali.  LA DESIGNAZIONE ARBITRALE PER GALLES-BARBARIANS:  Arbitro: Andrea Piardi (FIR) Assistente 1: Craig Evans (WRU) Assistente 2: Gianluca Gnecchi (FIR) TMO: Matteo Liperini (FIR)

Italia Femminile | 25/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, LA DESIGNAZIONE ARBITRALE PER L’ULTIMO TURNO DI WXV

World Rugby ha reso note le designazioni arbitrali per l'ultimo turno di WXV 2, che vedrà le Azzurre di coach Raineri impegnate all'Athlone Sports Stadium di Cape Town con gli Stati Uniti (Calcio d'Inizio il 28 ottobre alle 17:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW).Le due vittorie in altrettante uscite (28-15 con il Giappone, 36-18 con il Sudafrica) hanno assicurato all'Italia il primo posto nella divisione 2, pari punti con la Scozia, che se la vedrà con il Giappone venerdì 27 ottobre. Per Stati Uniti-Italia, la direttrice di gara sarà la neozelandese Natasha Ganley, con la francese Aurelie Groizeleau come prima assistente e la sudafricana Zoe Naude come seconda assistente. Il TMO sarà l'irlandese Leo Colgan. LA DESIGNAZIONE PER STATI UNITI-ITALIA: Arbitro: Natasha Ganley (Nuova Zelanda) Assistente 1: Aurelie Groizeleau (Francia) Assistente 2: Zoe Naude (Sudafrica) TMO: Leo Colgan (Irlanda)

Italia Femminile | 24/10/2023

ALISSA RANUCCINI: “ARRIVATA QUI DOPO TANTI SACRIFICI. ORGOGLIOSA DI VESTIRE LA MAGLIA AZZURRA”

Manca una partita al termine del WXV, con l’Italia in lotta per vincere la divisione 2: sarà la sfida con gli USA, insieme al risultato della Scozia contro il Giappone il giorno prima, a determinare la classifica finale e il piazzamento delle Azzurre. Un torneo finora impegnativo ma soddisfacente per l’Italia, che ha dato risalto a tante nuove giocatrici, capaci di guadagnarsi una maglia da titolare. Tra queste, Alissa Ranuccini, che dal Sudafrica racconta quest’ultima settimana di lavoro e la soddisfazione di essersi conquistata un posto da titolare in azzurro. Alissa, spesso si abusa del termine “squadra molto fisica”, nel caso del Sudafrica però la locuzione ha pienamente senso… “Sì, molto (ride, ndr), erano avversarie molto dure, magari non particolarmente tecniche ma a contatto si facevano sentire molto. Ne è venuto fuori, di conseguenza, un match molto fisico, anche perché siamo andate a ricercare il contatto quando sarebbe bastato muovere di più il pallone per poter imporre il nostro gioco e non il loro. Poi è stata comunque una partita particolare, negli ultimi minuti il Sudafrica è rimasto in 13, c’erano le mischie no contest, e alla fine c’è stata confusione da entrambe le parti”. Sei alla terza partita consecutiva da titolare e sei ormai un elemento chiave di questa Italia al WXV: come ti fa sentire? “È una bellissima soddisfazione e una grandissima occasione soprattutto. Ho avuto il mio spazio in questo momento perché altre ragazze non stavano bene, per me è un onore ricoprire il loro ruolo e spero di aver sfruttato al meglio l’occasione”. Da dove sei partita per arrivare fin qui? “Ho iniziato a giocare a Formigine, ma inizialmente eravamo in 3 e non avevamo la squadra (ride, ndr), poi dopo aver fatto un po’ di seven mi sono spostata a Ferrara. Lì mi sono rotta il ginocchio, ma dopo il recupero mi sono trasferita a Colorno, ormai sono alla settima stagione lì”. Sono stati anni di sacrificio? “Tantissimo, soprattutto da parte dei miei genitori. Quando dovevo finire la scuola i miei genitori mi portavano avanti e indietro 4 volte a settimana più la partita avanti e indietro, e aspettavano che finissi di allenarmi. Magari finivo alle 8.30/9 di sera e mi aspettavano, e lo facevano per me”. Praticavi ginnastica artistica. C’è qualcosa che hai trovato in comune tra i due sport? “Ho fatto 9 anni di ginnastica artistica, poi ho lasciato perché avevo dei limiti fisici, essendo alta 1.80 e di conseguenza ero impossibilitata a raggiungere alti livelli. Un giorno sono venuti a presentarci il rugby scuola, mio fratello già lo praticava e mi sono detta “perché non provarci?”. Ho iniziato a giocare e da lì non ho più smesso. Sicuramente in comune c’è il sacrificio, la dedizione al lavoro, si lavora anche 4-5 ore in palestra per raggiungere l’obiettivo. Nella ginnastica magari si prepara una gara per mesi, mentre nel rugby ogni settimana si rimette tutto in discussione e puoi dimostrare quello che hai appreso e quello che stai imparando. E poi il rugby è un gioco di squadra, c’è il sostegno costante delle tue compagne, mentre nella ginnastica pesa tutto su di te. Per fare un esempio legato all’ultima partita, con una squadra così fisica come il Sudafrica se sei in difficoltà potevi raddoppiare il placcaggio con un’altra giocatrice”. La partita con gli USA sarà decisiva per poter vincere il Torneo, anche se non c’è promozione. Come state approcciando la settimana? “Abbiamo un giorno di riposo in più, anche perché la stanchezza inizia a farsi sentire dopo una partita così fisica. Stiamo lavorando in palestra e analizzando sia il match col Sudafrica che le caratteristiche del prossimo avversario, gli USA. C’è grande entusiasmo in squadra: c’è la volontà di giocare il nostro rugby. Col cambio di allenatore, con l’assenza di tante giocatrici e l’inserimento di nuove ragazze dobbiamo ancora migliorare nel creare una coesione in campo per poter fare il nostro gioco”.    

Italia Femminile | 24/10/2023

ITALIA-SUDAFRICA 36-18, RAINERI E RIGONI “SODDISFAZIONE, VOGLIAMO QUESTA FAME ANCHE CON GLI USA”

Cape Town - La seconda vittoria in due uscite nel WXV 2 delle Azzurre soddisfa coach Raineri e la Capitana di giornata Beatrice Rigoni, che ha vinto anche il titolo di Player of the Match, ma ci sono ancora degli aspetti da curare, mentre si avvicina la partita decisiva con gli Stati Uniti.  "Prima di tutto voglio dedicare la nostra vittoria a Melissa Bettoni, che è diventata oggi mamma di Aura e Charles, le facciamo tutte le congratulazioni e i migliori auguri. È stato emozionante e sono sicura che questa vittoria sia merito del lavoro di tutto il gruppo", ha dichiarato Rigoni, che ha poi chiarito il momento di confusione dopo l'espulsione della numero 8 sudafricana Hele: "Ho dovuto spiegare alla direttrice di gara che dovevano fare uscire un'altra giocatrice per disputare la mischia, ma anche che le mischie no contest da regolamento vanno fatte in 8. Per questo si è perso un po' di tempo". Raineri si concentra sugli aspetti positivi e su quelli da migliorare: "Siamo stati molto felici della gestione delle nostre ripartenze dai 22, fondamentale che ci ha permesso anche di segnare una meta con Ostuni Minuzzi. Oggi è stata anche l'opportunità per far esordire tre ragazze, a testimonianza del percorso di crescita e integrazione che stiamo portando avanti. Ci siamo però complicate un po' la vita quando abbiamo spostato la partita sul piano fisico, che è l'aspetto in cui eccellono le sudafricane. Dovevamo continuare a puntare sul dinamismo e sulla velocità. Dobbiamo avere questa fame anche contro gli Stati Uniti, perché sarà una partita molto importante". Cape Town, Athlone Sports Stadium, 20 ottobre 2023Italia v Sudafrica, 2ª giornata WXV 2 Marcatrici: p.t. 5’ p.t. m. Ostuni Minuzzi tr. Capomaggi (7-0); 9’ pt. m. Latsha tr. Van Rensburg (7-7); 13’ pt. m. Muzzo tr. Capomaggi (14-7); 24’pt. m. Ranuccini (19-7); 28’pt. cp. Van Rensburg (19-10); 36’pt. cp. Capomaggi (22-10); 8’ st. cp. Van Rensburg (22-13); 11’ st. m. Vecchini tr. Capomaggi (29-13); 18’ st. m. Dolf (29-18); 34’ st D’Incà tr. Capomaggi (36-18)  Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (19’ st. Stevanin), Capomaggi, Rigoni (Capitana), D’Incà; Madia, Granzotto (32’ pt. Mastrangelo); Cavina (26’st. Catellani, Ranuccini, Locatelli (25’st. Errichiello); Tounesi (13’pt. Frangipani), Fedrighi; Pilani (10’st. Gai), Vecchini (25’ st. Gurioli), Turani (19’ st. Maris)all. Raineri Sudafrica: Qawe (2’st. Mali); Dolf, Grain, Nyanda, Hess; Van Rensburg, Kinsey; Hele, Jacobs, Dumke; Lochnar (1’ st. Ubisi), Booi (13’ st. Mcatshulwa); Latsha (Capitana, 13-19’ st. Ngxingolo), Gunter (28’pt. Hanekom), Charlie (13’ st. Ntoyanto)all. Koen Arb. Groizeleau (Francia),g.d.l. Roche (USA), Pazani (Zimbabwe)TMO: Colgan (Irlanda)Cartellini: 18’ pt. giallo Grain (Sudafrica), 10’ st. rosso Hele (Sudafrica)Player of the Match: Beatrice Rigoni (Italia)Calciatrici: Capomaggi (5/6), Van Rensburg (3/3)

Italia Femminile | 20/10/2023