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ITALIA FEMMINILE A PERGINE VALSUGANA DAL 14 AL 16 LUGLIO

  Roma – La Nazionale Femminile è attesa venerdì prossimo, 14 luglio, a Pergine Valsugana (TN) per una due giorni di preparazione in vista del prossimo appuntamento internazionale, il primo della stagione 2023/24, che la vedrà protagonista allo Stadio Beltrametti di Piacenza contro la Spagna (22 luglio, ore 19.30). Per l’Italdonne il test contro le Iberiche rappresenta un punto cruciale in vista della nuova manifestazione suddivisa in tre fasce meritocratiche lanciata da World Rugby, “WXV”. In caso di successo contro le Leonesse, l’Italia giocherà in ottobre in Sudafrica nel WVX 2 insieme a un’altra europea, alla quarta classificata di un torneo di qualificazione tra USA, Canada, Nuova Zelanda ed Australia, ad una Nazionale dell’Oceania, una dell’Asia e una dell’Africa. L’ultima classificata del WXV 2 retrocederà nel WXV 3 nel 2024. Una sconfitta, di contro, vedrebbe le Azzurre disputare la competizione di terza e ultima fascia contro un’europea, un’asiatica, un’oceanica, un’africana e una sudamericana, con la vincente promossa nel WXV 2 2024. Il responsabile tecnico Giovanni Raineri, ha selezionato per l’appuntamento di questo fine settimana ventisei atlete che si ritroveranno a Pergine Valsugana a partire dal primo pomeriggio di venerdì per sciogliere le righe domenica 16 luglio. Le convocate Gaia Buso (Rugby Colorno)Beatrice Capomaggi (Arredissima Villorba)Alice Cassaghi (CUS Milano)Giulia Cavina (CUS Milano)Alyssa D’Incà (Arredissima Villorba)Giordana Duca (Valsugana R. Padova)Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, FRA)Lucia Gai (Valsugana R. Padova)Elisa Giordano (Valsugana R. PadovaFrancesca Granzotto (Unione R. Capitolina)Laura Gurioli (Arredissima Villorba)Isabella Locatelli (Rugby Colorno)Veronica Madia (Rugby Colorno)Gaia Maris (Valsugana R. Padova)Aura Muzzo (Arredissima Villorba)Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana R. Padova)Alessia Pilani (Rugby Colorno)Alissa Ranuccini (Rugby Colorno)Beatrice Rigoni (Valsugana R. Padova)Michela Sillari (Valsugana R. Padova)Emanuela Stecca (Arredissima Villorba)Sofia Stefan (Valsugana R. Padova)Emma Stevanin (Valsugana R. Padova)Sara Tounesi (Sale Sharks,ING)Silvia Turani (Exeter Chiefs, ING)Vittoria Vecchini (Valsugana R. Padova)  

Italia Femminile | 11/07/2023

WXV, TEST MATCH ITALIA v SPAGNA IL 22 LUGLIO A PIACENZA

Roma - La nuova stagione dell’Italdonne di Giovanni Raineri prende il via dallo Stadio “Walter Beltrametti” di Piacenza, dove sabato 22 luglio la Nazionale Italiana Femminile disputerà il primo test-match del 2023/24 affrontando la Spagna, dodicesima forza del ranking internazionale World Rugby. L’incontro di Piacenza segna, per Giordano e compagne, un primo cruciale passo nella nuova manifestazione annuale in tre fasce “WXV”, istituita da World Rugby a partire dall’autunno 2023 per rivoluzionare il calendario internazionale femminile, offrendo per la prima volta un importante percorso di sviluppo competitivo per tutte le federazioni in vista dell’espansione a sedici squadre della Rugby World Cup prevista per l’edizione 2025. Il test-match contro le iberiche, dopo il quinto posto dell’Italia nel TikTok Women’s Sei Nazioni 2023, determinerà se le Azzurre disputeranno la loro prima edizione del WXV nel secondo o terzo gruppo meritrocratico.  (altro…)

Italia Femminile | 06/06/2023

ITALDONNE: UN SEI NAZIONI DIFFICILE, MA FONDAMENTALE IN PROSPETTIVA FUTURA

Parma - L’Italia ha chiuso il Sei Nazioni femminile 2023 al quinto posto, con una vittoria e 4 sconfitte. A livello di numeri, i risultati sono stati meno esaltanti di quanto ci si aspettasse: è arrivata una netta vittoria contro l’Irlanda, dominata dal primo all’ultimo minuto, e contro la Francia le Azzurre hanno giocato 60 minuti di livello eccellente. La battuta d’arresto in Scozia e il cedimento nel secondo tempo contro il Galles devono però diventare un’occasione per capire cosa non ha funzionato e ripartire a tutta verso il WXV, la nuova competizione femminile che inizierà a novembre. Lo stesso c.t. Raineri ha focalizzato l’attenzione sui tanti errori commessi nei momenti chiave, e il dispiacere sta proprio nel non aver dato concretezza a quanto di buono fatto vedere durante tutto il Torneo: una seconda vittoria è parsa ampiamente alla portata delle Azzurre, e forse l’avrebbero anche meritata, ma a questi livelli ogni singolo errore si paga a caro prezzo, e come si è visto in Scozia basta poco per cambiare l’inerzia delle partite, in un senso o nell’altro. Le assenze Non deve essere un alibi, ma non si può non considerare quanto l’Italia abbia perso – in termini di individualità e talento – nel corso del Sei Nazioni a causa degli infortuni. Il Torneo di Silvia Turani è durato meno di un tempo contro la Francia, mentre in Inghilterra Raineri ha perso la capitana Elisa Giordano, Busato e Sgorbini, che ha provato a stringere i denti contro l’Irlanda ma alla fine ha dovuto cedere. Queste assenze, insieme a quelle di Arrighetti e Veronese che hanno saltato l’intero Torneo, hanno inciso soprattutto a lungo termine. In prospettiva, si può considerare questo Sei Nazioni come un trampolino di lancio verso un notevole allargamento della rosa. I tanti infortuni hanno infatti portato il c.t. Raineri a lanciare tante esordienti nel corso delle 5 partite, e anche se i risultati non hanno premiato l’Italia quanto costruito in questi mesi potrà tornare utile in futuro. Il nuovo ciclo L’Italia ha cambiato guida tecnica dopo 13 anni, e chiaramente serve del tempo per ricostruire un nuovo ciclo. Raineri, pur non cambiando radicalmente l’assetto tattico azzurro, sta portando delle novità imprescindibili nel rugby moderno: la sua Italia usa molto di più il piede, e anche se non sempre i risultati sono stati premianti è stato necessario farlo, in modo da arrivare pronti su questo fondamentale ai prossimi appuntamenti. Il rugby femminile si sta evolvendo alla velocità della luce, e più che ai risultati nel breve termine sarà importante dare continuità alle novità introdotte per farsi trovare pronti ai prossimi appuntamenti, come il già citato WXV e soprattutto alla Coppa del Mondo 2025. Dal punto di vista del gioco, si è vista un’Italia che come sempre è riuscita a fare la voce grossa in attacco quando ha avuto la possibilità di allargare il pallone e aprire tanti spazi nella difesa avversaria. Per poterlo fare, però, è necessario vincere la battaglia davanti, e non sempre questo è avvenuto nel corso delle 5 partite. Anche nel primo tempo contro il Galles le Azzurre avevano dato l’impressione di poter essere molto pericolose quando riuscivano ad esprimere il loro gioco, ma la furia gallese nei punti d’incontro ha reso sempre meno di qualità i possessi italiani, rendendo quindi più difficile allargare l’ovale e rendersi pericolose. Un periodo di rodaggio era e sarà ancora necessario, per ritrovare quegli automatismi che servono per competere al massimo livello. Quest’Italia, però, pur non raccogliendo tanto ha dimostrato ancora una volta di poter stare ai piani alti, e ha tutte le carte in regola per rimanerci e confermare quanto fatto vedere nel recente passato.

Italia Femminile | 02/05/2023

ITALDONNE, RAINERI: “QUESTA PARTITA CI SERVIRA’ PER IL FUTURO. CONTINUIAMO CON LA NOSTRA SFIDA”

Parma – Si conclude con una sconfitta il cammino della Nazionale Italiana Rugby Femminile nel Tik Tok Women’s Six Nations 2023. Le Azzurre sono state superate allo Stadio Lanfranchi di Parma con il risultato di 36-10. “Volevamo regalare a Sara un’ultima partita con i festeggiamenti. E’ stato un privilegio poter lavorare con un’atleta come lei – ha esordito Giovanni Raineri nella conferenza stampa post partita – spero che il suo esempio possa essere preso da modello per le nuove generazioni” “Questa partita ci servirà sicuramente per il futuro. Il livello internazionale del rugby si sta alzando partita dopo partita e la nostra ripartenza è stata dura, non ci possiamo nascondere. La sfida è iniziata e andiamo avanti. Dobbiamo ripartire da cosa possiamo controllare. La lezione di oggi dovrà essere tenuta in considerazione. Abbiamo subito la fisicità del Galles non riuscendo a tenere un ritmo alto facendo fatica a tenere il possesso”. (altro…)

Italia Femminile | 29/04/2023

TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS, NELLA V GIORNATA IL GALLES SUPERA 36-10 L’ITALIA

Parma – Nel quinto ed ultimo turno del Women’s Six Nations la Nazionale Italiana Femminile viene superata dal Galles con il risultato di 36-10 allo Stadio Lanfranchi di Parma nell’ultima partita di Sara Barattin con l’Italdonne. Primo tempo equilibrato con il Galles che si porta momentaneamente sul 10-0 e le Azzurre che trovano il pareggio al 33’ con il calcio piazzato di Sillari che ha fatto seguito alla meta di Madia trasformata proprio dalla numero 13 azzurra. Nel finale di tempo il Galles ritrova il vantaggio con la meta di Tuipulotu trasformata da Bevan. Nel secondo tempo le mete di Harries (trasformata da Bevan), Callender e la neo entrata Lake (trasformata da Snowsill) spostano il risultato sul definitivo 10-36. Le Azzurre, in attesa del risultato di Scozia-Irlanda, chiudono il torneo momentaneamente al quinto posto. Parma, Stadio Lanfranchi – sabato 29 aprile ore 16.30 Tik Tok Women’s Six Nations 2023, V giornata Italia v Galles 10-36 (10-17) Marcature: p.t. 7’ c.p. Bevan (0-3); 24’ m. Lewis tr Bevan (0-10); 26’ m. Madia tr. Sillari (7-10); 33’ c.p. Sillari (10-10); 38’ m. Tuipulotu tr. Bevan (10-17); s.t. 49’ m. Harries tr. Bevan (10-24); 60’ m. Callender (10-29); 70’ m. Lake tr. Snowsill (10-36) Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (73’ Capomaggi), Rigoni, D’Incà; Madia (58’ Stevanin), Barattin (cap) (51’ Stefan); Franco (55’ Gurioli), Locatelli, Tounesi; Duca, Fedrighi (77’ Ranuccini); Gai 55’ (Cassaghi), Vecchini, Maris (55’ Stecca) A disposizione: Stecca, Cassaghi, Pilani, Gurioli, Ranuccini, Stefan, Stevanin, Capomaggi All. Raineri Galles: Keight; Neumann, Jones (cap) (77' George), George (55’ Lake), Williams-Morris (75’ Tutt); Snowsill, Bevan (64’ Lewis); Harries (55’ Williams), Callender, Lewis; Evans (75’ King), Fleming; Tuipulotu (71’ Hale), Jones (61’ Phillips), Pyrs (71’ Thomas) A disposizione: Phillips, Thomas, Hale, King, Williams, Lewis, Lake, Tutt All. Cunningham Arb. Joy Neville (IRFU) Cartellini: Calci: Bevan (Galles) 4/5; Sillari (Italia) 2/2; Snowsill (Galles) 1/1 Note: ultima partita internazionale per Sara Barattin che raggiunge quota 116 caps con la maglia della Nazionale. Presenti 3.213 spettatori. Punti conquistati in classifica: Italia 0; Galles 5 Player of the match: Alex Callender (Galles)

Italia Femminile | 29/04/2023

SEI NAZIONI FEMMINILE: LA PREVIEW DI ITALIA V GALLES

Il Sei Nazioni femminile 2023 dell’Italia si chiude contro il Galles, sabato 29 aprile al Lanfranchi di Parma. La sfida delle 16.30, la seconda del super-sabato che chiude il Torneo. Il Galles è a un passo dal terzo posto, mentre l’Italia ha bisogno della seconda vittoria per evitare la possibile rimonta dell’Irlanda, provare a superare la Scozia e chiudere nel migliore dei modi il suo Sei Nazioni. Come arriva l’Italia È stato un torneo in chiaroscuro per l’Italia, a cominciare dall’impresa sfiorata contro la Francia – che poi si è dimostrata il solito schiacciasassi – dopo 60 minuti di altissimo livello. La vittoria contro l’Irlanda sembrava aver sbloccato le Azzurre, che però hanno ceduto a Edimburgo contro una Scozia furiosa nei punti d’incontro e nella battaglia davanti. La partita contro il Galles è sì alla portata, ma ancora più difficile delle due precedenti: sarà importante togliersi di dosso il peso della sconfitta in terra scozzese per poter esprimere con la massima fluidità il gioco che ha sempre contraddistinto le Azzurre. Come arriva il Galles Escludendo chiaramente Francia e Inghilterra, il Galles è la squadra più in forma del lotto delle altre partecipanti. Nonostante il turnover ha giocato un buon secondo tempo contro la Francia, e ha battuto agevolmente Irlanda e Scozia. Il podio è vicinissimo, basta un punto di bonus o che la Scozia non faccia 5 punti contro l’Irlanda, ma la volontà delle ragazze di coach Cunningham va ben oltre la terza piazza: contro l’Italia potrebbe arrivare la terza vittoria in 5 partite, un risultato di altissimo livello che non vogliono lasciarsi sfuggire, non nel miglior anno della loro storia recente. Tutte le informazioni per seguire Italia-Galles Il calcio d’inizio di Italia-Galles, sfida valida per l’ultima giornata del Sei Nazioni femminile 2023, è previsto alle 16.30 ora italiana. La gara sarà trasmessa in tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Il match sarà diretto dall’irlandese, Joy Neville. La francese Aurélie Groizeleau – che ha diretto le ultime due partite delle Azzurre – e la scozzese Mary Pringle saranno le assistenti, con l’altro scozzese Ben Blain al TMO. Le formazioni di Italia-Galles Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi; 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà; 10 Veronica Madia, 9 Sara Barattin ©; 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi; 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi; 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris. A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Alessia Pilani, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sofia Stefan, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi Galles: 15. Courtney Keight, 14. Lisa Neumann, 13. Hannah Jones ©, 12. Lleucu George, 11. Carys Williams-Morris, 10. Elinor Snowsill, 9. Keira Bevan, 8. Sioned Harries, 7. Alex Callender, 6. Bethan Lewis, 5. Georgia Evans, 4. Abbie Fleming, 3. Sisilia Tuipulotu, 2. Kelsey Jones, 1. Gwenllian Pyrs A disposizione: 16. Carys Phillips, 17. Caryl Thomas, 18. Cerys Hale, 19. Bryonie King, 20. Kate Williams, 21. Ffion Lewis, 22. Kerin Lake, 23. Amelia Tutt.

Italia Femminile | 28/04/2023

L’ULTIMO ATTO DI BARATTIN E TANTE CONFERME: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI ITALIA-GALLES

Un solo cambio nella formazione dell’Italia che affronta il Galles nell’ultima giornata del Sei Nazioni femminile 2023, e non uno qualunque: Sara Barattin scenderà in campo da titolare e capitana nella sua ultima apparizione internazionale, in una sfida fondamentale per il 2023 azzurro. Il c.t. Giovanni Raineri ha dovuto affrontare un Torneo molto difficile dal punto di vista delle assenze, e per la sfida del Lanfranchi (sabato alle ore 16.30, diretta Sky Sport) ha deciso di confermare le ragazze che sono arrivate fino a qui per un match che si prospetta molto impegnativo, contro una delle nazionali più in forma del momento. Le scelte di Raineri L’Italia arriva a quest’ultima giornata con l’infermeria piena, e coach Raineri di fatto conferma la formazione che ha giocato a Edimburgo. Un solo cambio nel XV iniziale, con Sara Barattin che giocherà dall’inizio e sarà anche capitana di giornata, in quella che sarà la sua ultima partita con la maglia della Nazionale Italiana. Ad affiancarla ci sarà come sempre Veronica Madia, così come viene confermato il resto del reparto arretrato. Due cambi in panchina rispetto alla scorsa settimana: la possibile esordiente Alessia Pilani, pilone del Colorno, sostituisce la squalificata Seye, mentre Capomaggi sostituisce Granzotto fra le trequarti. Le presenze di Stefan, titolare fino a questo momento e capitana nelle ultime due partite, insieme a Stevanin e alla stessa Capomaggi garantiscono inoltre una copertura completa di tutti i ruoli dal 9 al 15. I fattori chiave Saranno fondamentali due fattori: le ripartenze di Vittoria Ostuni Minuzzi, che dopo un primo tempo difficile a Edimburgo ha dato il là alla reazione Azzurre che stava per fruttare un’insperata rimonta, e la precisione dalla piazzola di Michela Sillari. Il Galles è infatti la squadra più fallosa del torneo, con 59 falli in 4 partite (una media di poco meno di 15 a incontro) e punirla ad ogni occasione sarà fondamentale, soprattutto considerando la loro forza in tanti altri aspetti del gioco. Davanti Raineri conferma in blocco le prime 8, con Isabella Locatelli fortunatamente recuperata dopo essere uscita abbastanza provata dal DAM Health Stadium e Sara Tounesi ancora in terza linea. Galles: dopo il turnover Il Galles è all’atto finale di un Torneo di altissimo livello ed è a un solo punto dal terzo posto matematico: per questo il coach Cunningham ha messo nel mirino la partita contro l’Italia, facendo invece un nutrito turnover nella sfida della scorsa settimana con la Francia. Sono ben 5 i cambi nel XV iniziale: Keira Bevan torna a vestire la maglia numero 9 al posto di Ffion Lewis, mentre torna la prima linea titolare – tenuta a riposo contro le Bleus - con Gwenllian Pyrs, Kelsey Jones e Sisilia Tuipulotu. Si rivede anche Alex Callender, che giocherà flanker. C’è anche una possibile esordiente, Amelia Tutt, giovane estremo classe 2003, che partirà dalla panchina. “Le giocatrici e lo staff hanno lavorato molto duramente per arrivare fino a qui, e sappiamo di aver fatto passi da gigante durante questo Torneo” ha detto Cunningham: “L’Italia ha vinto le ultime due partite contro di noi, ed è di due posizioni più in alto nel ranking, ma siamo dove volevamo essere e pronti per giocarci questa sfida a casa loro”. Le formazioni di Italia-Galles Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi; 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà; 10 Veronica Madia, 9 Sara Barattin ©; 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi; 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi; 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris. A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Alessia Pilani, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sofia Stefan, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi Galles: 15. Courtney Keight, 14. Lisa Neumann, 13. Hannah Jones ©, 12. Lleucu George, 11. Carys Williams-Morris, 10. Elinor Snowsill, 9. Keira Bevan, 8. Sioned Harries, 7. Alex Callender, 6. Bethan Lewis, 5. Georgia Evans, 4. Abbie Fleming, 3. Sisilia Tuipulotu, 2. Kelsey Jones, 1. Gwenllian Pyrs A disposizione: 16. Carys Phillips, 17. Caryl Thomas, 18. Cerys Hale, 19. Bryonie King, 20. Kate Williams, 21. Ffion Lewis, 22. Kerin Lake, 23. Amelia Tutt.

Italia Femminile | 27/04/2023

NAZIONALE FEMMINILE, BARATTIN ANNUNCIA IL RITIRO INTERNAZIONALE:”UN PRIVILEGIO GIOCARE PER L’ITALIA”

Parma – Sabato 29 aprile lo Stadio Lanfranchi di Parma sarà il teatro dell’ultima apparizione internazionale di Sara Barattin - unica atleta Azzurra ad entrare nel club dei centurioni – che farà il proprio ingresso da sola sul campo prima del fischio d’inizio del match contro il Galles. Mediano di mischia classe 1986, è la giocatrice che ha collezionato il maggior numero di presenze nella storia della Nazionale Italiana Rugby Femminile raggiungendo quota 116 caps nella prossima partita che chiuderà l’edizione 2023 del Tik Tok Women’s Six Nation 2023, match che consentirà per l’ultima volta a Sara Barattin di guidare con i gradi di capitano – dopo la Rugby World Cup in Irlanda nel 2017 – le sue compagne di squadra sul campo. Una lunga carriera azzurra per l’atleta in forza al Villorba iniziata il 7 aprile del 2005 ad Amburgo nella gara, valida per la Coppa Europa, vinta 52-0 dall’Italdonne contro la Germania. Tanti momenti emozionanti e storici vissuti con la maglia dell’Italia tra cui il secondo posto nel Sei Nazioni Femminile nel 2019 e i quarti di finale nell’ultima Rugby World Cup in Nuova Zelanda. (altro…)

Italia Femminile | 27/04/2023

TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS, IL XV DELL’ITALIA PER LA SFIDA AL GALLES

Parma – Giovanni Raineri, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, ha ufficializzato la formazione che sabato 29 aprile affronterà il Galles alle 16.30 allo Stadio Lanfranchi di Parma nel match valido per il quinto ed ultimo turno del Tik Tok Women’s Six Nations 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. Un cambio nel XV titolare rispetto all’ultimo match in Scozia vinto dalle padrone di casa. Triangolo allargato formato da Ostuni Minuzzi, Muzzo e D’Incà con la coppia di centri formata da Rigoni e Sillari. Le chiavi della mediana saranno affidate a Madia e Sara Barattin che guiderà sul campo le sue compagne di squadra con i gradi di capitano. Terza linea formata da Franco, Locatelli e Tounesi. In seconda linea il duo formato da Duca e Fedrighi, mentre in prima linea partiranno dal primo minuto Gai, Vecchini e Maris. (altro…)

Italia Femminile | 27/04/2023

MARIA MAGATTI: “QUESTA ITALIA HA TANTO TALENTO, MA NON SERVE METTERE TROPPA PRESSIONE. DIAMOLE TEMPO

Parma - Dopo la sconfitta per 29-21 in Scozia, l’Italia femminile deve subito rimettersi in carreggiata e pensare alla prossima – e ultima – partita del Sei Nazioni 2023, al Lanfranchi di Parma contro il Galles. Il match di Edimburgo ha tolto all’Italia la possibilità di conquistare il terzo posto, ma le Azzurre potrebbero comunque eguagliare il bilancio dello scorso anno raggiungendo la seconda vittoria. Per commentare quanto accaduto in Scozia è intervenuta Maria Magatti, ex ala della Nazionale con 50 caps, che ha lasciato la maglia azzurra dopo l’ultima Coppa del Mondo. Cosa è mancato secondo te? “È stata una partita difficile, come lo è sempre quando si gioca in Scozia. Ci sono stati degli infortuni che hanno condizionato la prestazione e non abbiamo ancora una rosa così profonda da poter coprire tutte le eventuali assenze. Ci sono stati degli episodi che avrebbero potuto far girare la partita diversamente, ma ci sta mettere in conto di poter perdere una partita di questo tipo mentre è ancora in atto un processo di rodaggio dei meccanismi, dopo un cambio di allenatore. Penso non sia successo niente di grave, poteva essere messo in conto e sono certa che il tempo porterà i suoi frutti”. Ci sono delle differenze, anche a livello tecnico, che hai notato rispetto al recente passato? “La mia impressione, ovviamente da esterna, è che Nanni Raineri stia cercando di dare un po’ più di ordine. Negli anni precedenti il nostro gioco è sempre stato fondato sulla ricerca degli spazi, la sfida uno contro uno, muovendo sempre il pallone per creare buchi nella difesa avversaria. Mi sembra che questa nuova impostazione voglia dare più ordine, lavorando sul territorio e sulla sicurezza del possesso”. Al di là di quanto successo sabato, questa Italia può battere il Galles? “Assolutamente sì. Alla fine con Galles e Scozia siamo allo stesso livello, sono partite che si decidono per gli episodi e giocare in casa sarà un punto a nostro favore. Sicuramente in questa settimana le ragazze e lo staff lavoreranno sulla difesa da drive, che ha sofferto molto contro la Scozia, e sono certa che sarà una partita aperta fino all’ultimo che si potrà portare a casa”. A proposito di Galles, c’è una partita in particolare, quella del Millennium del 2018, rimasta in qualche modo nella storia, alla quale tu hai partecipato. “È stata una delle partite più emozionanti della mia carriera, giocare e segnare al Millennium è stato davvero qualcosa di speciale, e vincere lì ancora di più. È una delle partite che ricorderò sempre”. È stato difficile lasciare dopo la Coppa del Mondo o è venuto tutto naturale? “Entrambe le cose. Pensavo già da un po’ a cosa avrei fatto dopo il Mondiale, e sono stati anni molto impegnativi dal punto di vista fisico, soprattutto quando si ha un altro lavoro al di fuori del rugby. Avevo già chiaro in mente che avrei deciso cosa fare alla fine della Coppa del Mondo, e arrivata alla fine sentivo che fosse il momento di smettere, è scattato qualcosa dentro di me. È stato difficile, ma alla fine chiudere con il 50esimo cap al Mondiale, dopo un quarto di finale, penso sia stata la scelta giusta per la mia carriera. Non volevo rischiare di trascinarmi ulteriormente facendo fatica ad incastrare tutto, chiedendo permessi che in teoria non avrei ma che per fortuna al lavoro mi hanno sempre concesso, pur con fatica. Era il momento giusto”. Continuerai comunque a giocare? “Sì, non volevo smettere di colpo perché il rugby è comunque una parte importante della mia vita. Sto continuando a giocare con il mio club e ho dato la disponibilità alla convocazione per la Nazionale Seven, visto che d’estate non lavoro. In qualche modo cerco di portare avanti quella che è stata la mia vita negli ultimi anni, tanti (ride, ndr)”. Chi ti sta impressionando in maniera particolare? “Ci sono tante ragazze con un grande futuro davanti. Alyssa D’Incà ha delle doti fisiche che forse nella nostra Nazionale nessuna ha mai avuto, e anche Francesca Granzotto è molto brava. E poi ci sono alcune ragazze che stanno facendo benissimo da tempo, pur essendo molto giovani, come Francesca Sgorbini”. Nell’ultimo periodo si sono alzate tanto le aspettative sulle ragazze… “Bisogna dar loro il tempo di fare un percorso, non credo sia utile mettere troppa pressione addosso. Dopo la partita con l’Irlanda penso che ad Alyssa (D’Incà, ndr) siano arrivati tantissimi messaggi tra richieste di interviste e complimenti, e questo rende tutto più faticoso perché non siamo abituate a gestire la pressione mediatica. Il percorso di queste ragazze è appena cominciato, devono lavorare e devono soprattutto avere la possibilità di farlo con calma”.

Italia Femminile | 26/04/2023