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Italia femminile, Turani: “L’obiettivo è il podio al Sei Nazioni. L’Inghilterra ci darà segnali importanti”

Comincia l’avventura dell’Italia al Sei Nazioni femminile 2024, e comincia con la sfida più dura, quella contro l’Inghilterra: le Azzurre sfideranno le campionesse in carica domenica 23 marzo a Parma, alle ore 16 (diretta Sky Sport) ma nonostante la grande difficoltà del primo ostacolo hanno le idee molto ben chiare sugli obiettivi. Lo spiega Silvia Turani, prima linea dell’Italia: “A livello di gruppo l’obiettivo è arrivare al terzo posto. Poi ovviamente ragioniamo di partita in partita e scendiamo in campo sempre per vincere, l’obiettivo di fondo è questo anche perché ci permetterebbe di andare nella prima divisione del WXV (nel 2023 l’Italia ha giocato in seconda divisione) e soprattutto ci garantirebbe la qualificazione al prossimo Mondiale”. Hai parlato di terzo posto: vuol dire che bisogna portare a casa almeno 2 o 3 partite… “Sì, siamo consapevoli che non sarà facile perché tutte le nazionali sono molto competitive, ma abbiamo un’importante consapevolezza dei nostri mezzi. Già nel giro di un anno l’Irlanda, che lo scorso anno era più alla portata, è migliorata molto, poi la Scozia lo scorso anno ci ha battute e poi ha vinto tutte le partite al WXV, il Galles è ormai una squadra consolidata e ha fatto un percorso importante, anche se dipenderà molto anche da come si arriverà alla fine del Torneo, soprattutto perché in alcuni ruoli non abbiamo ancora la profondità necessaria per sopperire a tanti infortuni”. Iniziare contro l’Inghilterra è un ostacolo importante. Avreste preferito incontrarla dopo? “Ci sono pro e contro. Da un lato affronti subito l’ostacolo più difficile e questo permette di capire quali sono i punti sui quali bisogna lavorare per migliorare. Dall’altro ti scontri subito con la dura realtà, una squadra che non ti perdona nulla”. Quali obiettivi ci si pone quando si affronta una squadra come l’Inghilterra? “Personalmente mi piace giocare da ‘underdog’, senza la pressione del risultato, e credo possa essere un banco di prova importante anche per le ragazze più giovani che hanno meno esperienza e possono farla in una partita in cui non c’è l’ansia di dover vincere, per quanto difficilissima. Poi alla fine dei conti è una partita, anche se ci si prepara in maniera diversa perché conterà più la prestazione del risultato una volta che arrivi in campo fai quello che fai sempre quando giochi a rugby, a prescindere dall’avversario”. Hai parlato prima di profondità. Con il WXV è stato fatto un primo passo avanti? “Sì assolutamente, quelle 3 partite sono state un bel segnate. Le nostre terze linee non erano disponibili e quindi sono state chiamate – e sono anche partite titolari – ragazze molto giovani con pochissimi o nessun cap in nazionale, e si sono dimostrate tutte all’altezza. Allo stesso modo anche Nicole Mastrangelo (mediana di mischia, ndr) ha dimostrato di poter stare nel gruppo nonostante non fosse mai stata nel giro della Nazionale maggiore ma sono dell’Under 20. Chiaro, non abbiamo affrontato Francia o Inghilterra, ma comunque le loro prestazioni sono state positive, così come è positivo secondo me l’aver iniziato in un Torneo diverso dal Sei Nazioni, in modo da fare un percorso più graduale”. Per quanto riguarda la prima linea, come vedi questo Sei Nazioni nella battaglia davanti? “Intanto spero di riuscire a fare tanti minuti, perché negli ultimi anni gli infortuni hanno limitato le mie presenze nel Sei Nazioni, e vorrei essere in grado di giocare ed essere performante anche per 80 minuti di fila, se ce ne sarà la necessità. Molte avversarie le conosco, pensiamo al Galles dove la tallonatrice gioca con me nelle Harlequins, e molte prime linee le ho già incontrate nel campionato inglese. Da questo punto di vista è un vantaggio perché conosco le loro caratteristiche. Per quanto riguarda l’Italia credo che anche le giovani stiano iniziando ad avere un’esperienza importante. Pensiamo a Gaia Maris, che ha 22 anni e 25 caps, quasi incredibile. Anche Francesca Sgorbini è giovane ma ha esordito a 18 anni. A volte dai per scontato che queste ragazze abbiano la tua età, perché le vedi in azzurro da tantissimo tempo, invece non è così. Alla fine la nostra prima linea è molto giovane, dopo Lucia Gai (95 caps) quella con più cap sono io che ne ho 30, che non sono pochi ma nemmeno tantissimi. Però è anche importante che molte di noi abbiano esperienza internazionale, in effetti tante delle nostre prime linee giocano o hanno giocato all’estero. Gaia Maris è in Francia, io e Sara Seye siamo in Inghilterra, Lucia Gai è stata in Francia: questo aggiunge molto”.

Italia Femminile | 20/03/2024

Italia femminile: un grande mix di talento ed esperienza. L’analisi delle convocate per il Sei Nazioni 2024

Comincia l’avventura dell’Italia al Sei Nazioni femminile 2024: le ragazze, guidate da coach Nanni Raineri, esordiranno domenica 24 marzo alle 16 contro l’Inghilterra, per poi affrontare l’Irlanda e la Francia in trasferta, la Scozia in casa e per finire il Galles a Cardiff. Raineri ha scelto 26 giocatrici per iniziare la preparazione alla prima partita: ciò che salta all’occhio, analizzando l’elenco, non è solo l’ottimo mix tra giocatrici esperte e giovani talenti che come sempre rappresenta il punto di forza di questa squadra, ma è anche l’esperienza internazionale già maturata da alcune ragazze ancora molto giovani. Ad esempio, a soli 23 anni Sgorbini conta già 20 presenze in maglia azzurra e ha una notevole esperienza internazionale maturata in Francia, dove con Romagnat ha vinto anche il titolo nazionale. Allo stesso modo la neo-compagna di squadra a Clermont, Gaia Maris, a 22 anni ha già giocato 25 partite ed è in azzurro dal 2021. Ovviamente sarà importante l’apporto di giocatrici come Gai, Stefan, Sillari e la capitana Giordano, insieme a una Beatrice Rigoni che anche in Inghilterra sta facendo vedere tutto il suo talento. Le avanti Raineri si affida al giusto mix di giovani ed esperte. In attesa del ritorno di Vittoria Vecchini, che salterà la prima partita per infortunio, sarà probabilmente Silvia Turani ad indossare la maglia numero 2 aprendo ulteriormente la strada alla concorrenza per il ruolo di pilone sinistro, con Gaia Maris pronta a dare battaglia in mischia, così come Stecca. A destra Lucia Gai farà valere la sua grandissima esperienza: se dovesse giocare tutte e 5 le partite chiuderebbe il Torneo a quota 100 presenze in maglia azzurra. Dietro di lei ci sarà lotta serrata per il posto in squadra, con Pilani e Seye a giocarsi una maglia. Inoltre, Laura Gurioli rappresenta una pedina ulteriormente importante per tutto il reparto avanzato, potendo giocare non solo tallonatrice ma anche terza linea. In seconda linea spazio all’esperienza di Duca e Fedrighi, con Tounesi, Locatelli e Frangipani che come sempre potranno svariare tra seconda e terza in base alle esigenze del match e della squadra. In terza linea, considerando che in futuro potrebbero tornare a disposizione anche Franco e Arrighetti, ci sarà grande concorrenza per occupare i due posti al fianco della capitana Giordano. Detto delle 3 seconde linee adattabili, bisogna aggiungere alla lista Francesca Sgorbini, anche lei giovane ma con tanta esperienza internazionale, capace di garantire avanzamento palla in mano e ottima placcatrice, Beatrice Veronese – che ritorna in Nazionale dopo tanto tempo – e Giulia Cavina, autrice di un ottimo WXV lo scorso ottobre. Mediana e trequarti Per la maglia numero 9 l’esperienza di Sofia Stefan e il talento di Francesca Granzotto (che potrebbe però essere impiegata in tanti ruoli diversi, soprattutto da ala o estremo) garantiscono un reparto completo. Allo stesso modo, ci sarà lotta serrata per la maglia numero 10, con Madia e Stevanin che spesso si sono alternate nel 2023 e che avendo caratteristiche diverse rendono la mediana ulteriormente completa: la prima si distingue particolarmente nella distribuzione e nella gestione del gioco mentre la seconda può giocare quasi da centro aggiunto attaccando spesso la linea. Il reparto trequarti si presenta come sempre pericolosissimo in attacco: Rigoni e Sillari sono come sempre dei punti fermi per talento ed esperienza, D’Incà può consacrarsi dopo un grande 2023, mentre Muzzo è ormai una certezza. Le fiammate di Vittoria Ostuni Minuzzi e la duttilità di Capomaggi completano un reparto eterogeneo e sempre più performante. Italia femminile: le convocate per il Sei Nazioni 2024 Prime lineeLucia GAI (Valsugana Rugby Padova) – 95 caps Laura GURIOLI (Villorba Rugby) – 7 capsGaia MARIS (ASM Romagnat Rugby) – 25 caps Alessia PILANI (Rugby Colorno) – 5 capsSara SEYE (Ealing Trailfinders) – 18 caps Emanuela STECCA (Villorba Rugby) – 8 capsSilvia TURANI (Harlequins) – 30 caps  Seconde lineeGiordana DUCA (Valsugana Rugby Padova) – 43 caps Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain) – 50 caps Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby) – 5 capsSara TOUNESI (Sale Sharks) – 35 caps  Terze lineeGiulia CAVINA (CUS Milano) – 4 capsElisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova) –  Capitana – 65 caps Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno) – 46 caps Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby) – 20 capsBeatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) – 16 caps  Mediane di mischiaFrancesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina) – 7 caps Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps  Mediane d’aperturaVeronica MADIA (Grenoble Amazones) – 46 caps Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova) – 11 caps  CentriBeatrice RIGONI (Sale Sharks) – 70 caps Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps  Ali/estremiBeatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby) – 12 caps Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby) – 21 caps Aura MUZZO (Villorba Rugby) – 40 caps Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova) – 28 caps 

Italia Femminile | 18/03/2024

I numeri dell’Italia femminile e le statistiche al Sei Nazioni

La storia dell’Italia femminile comincia a Riccione, il 22 giugno 1985: le Azzurre giocarono la prima partita della loro storia contro la Francia, pareggiando per 0-0. Dopo 39 anni, l’Italia è una delle principali potenze del rugby femminile mondiale, e si presenta al Sei Nazioni 2024 come settima del ranking. I numeri all time dell’Italia femminile L’Italia ha disputato 189 partite ufficiali, ottenendo 70 vittorie, con 4 pareggi e 115 sconfitte. In totale le Azzurre hanno segnato 2737 punti, subendone 4155. La squadra che l’Italia ha affrontato più volte è proprio la Francia, sfidata 3 volte nelle prime 3 partite della sua storia e 28 volte in totale, con 5 vittorie azzurre: 1996, 2013, 2015, 2019 e 2022. La squadra più battuta dalle Azzurre è la Scozia, 16 vittorie su 24 incontri. L’Italia ha partecipato anche a 5 Coppe del Mondo, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale nel 2022. La giocatrice più presente nella storia dell’Italia è Sara Barattin con 116 presenze, mentre la miglior marcatrice è Veronica Schiavon con 383. La prima in attività, e seconda assoluta, è Michela Sillari con 279 punti. Sillari è anche la giocatrice che ha segnato più punti in una singola partita (23 contro la Scozia nel 2018) e quella che ha segnato più mete in un singolo match, 3 come Manuela Furlan. La giocatrice con più mete segnate in assoluto è Manuela Furlan con 20, mentre Sofia Stefan è la migliore tra quelle in attività con 16. La vittoria più larga dell’Italia è un 52-0 del 2005 contro la Germania e quella con più punti segnati è il 65-22 del 2012 contro le Samoa, mentre la sconfitta più larga è un 74-0 subito a Parma dall’Inghilterra nel 2022. Il record in una partita dei Mondiali invece è appannaggio di Michela Tondinelli, 19 contro la Russia nel 1998. L’Italia ha vinto anche 2 edizioni della Coppa delle Nazioni (2002 e 2006) e una del campionato europeo, nel 2005. In realtà si tratta della stessa competizione, solo che Rugby Europe assegnava il titolo di campione europeo ogni 4 anni, mentre le altre edizioni non venivano conteggiate ufficialmente. Le Azzurre sono giunte al secondo posto del WXV 2023, vincendo tutte le partite con il bonus offensivo, chiudendo a pari punti con la Scozia ma concludendo seconde per differenza punti. Sono 3 le Azzurre che hanno indossato la maglia delle Barbarians: Silvia Turani nel 2019, Sara Barattin e Maria Magatti nel 2023. Le statistiche dell’Italia al Sei Nazioni femminile L’Italia partecipa al Sei Nazioni femminile dal 2007, quando prese il posto della Spagna: da quel momento, le Azzurre hanno disputato 82 partite vincendone 23, con 3 pareggi e 57 sconfitte, 900 punti segnati e 1995 subiti. Il miglior risultato dell’Italia è il secondo posto del 2019, ottenuto conquistando 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e un pareggio contro il Galles. Anche in questo caso, la Scozia è la “vittima” preferita delle Azzurre, che hanno vinto 10 volte su 16 partite, con in mezzo un pareggio e 4 sconfitte. Dall’ingresso nel Torneo del 2007 al 2023 sono 6 le capitane che hanno guidato la Nazionale azzurra: Licia Stefan (2007), Paola Zangirolami (dal 2008 al 2012), Silvia Gaudino (dal 2013 al 2015), Sara Barattin (dal 2016 al 2018), Manuela Furlan (2019, e poi 2021 e 2022) ed Elisa Giordano, capitana nel 2020 e nel 2023. Il record di presenze italiane nel Torneo è detenuto da Sara Barattin (78 presenze), quello di punti da Veronica Schiavon (201) e quello delle mete da Manuela Furlan (12). Quest’ultimo può essere superato quest’anno, visto che la prima giocatrice in attività (terza globale, dietro Furlan e Bettoni) in classifica è Beatrice Rigoni con 10 marcature. Schiavon è anche la giocatrice ad aver segnato più punti in una singola partita dell’Italia al Sei Nazioni: 21 nella vittoria per 31-10 contro la Scozia. La vittoria italiana più larga in una partita del Sei Nazioni risale al 2014 (45-5 contro la Scozia) mentre la sconfitta col passivo più alto è lo 0-74 subito nel 2022 contro l’Inghilterra. La miglior striscia di risultati positivi nel Sei Nazioni risale al biennio 2018-19, con 4 vittorie e un pareggio. La peggiore invece risale al biennio 2007-08, con 9 sconfitte di fila. L’Italia ha conquistato anche un Trofeo Anita Garibaldi, battendo la Francia nel 2019 per 31-12 con mete di Furlan, Bettoni, Stefan e Rigoni, una trasformazione e 3 calci di punizione di Sillari. I piazzamenti dell’Italia femminile al Sei Nazioni 2007 – 6ª  2008 – 5ª con 1 vittoria (Scozia)    2009 – 6ª2010 – 5ª con 1 vittoria (Galles) e 1 pareggio (Scozia)2011 – 5ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2012 – 5ª con 1 vittoria (Scozia)2013 – 5ª con 2 vittorie (Francia e Scozia)2014 – 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2015 – 3ª con 3 vittorie (Scozia, Francia e Galles)2016 – 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)2017 – 6ª2018 – 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)2019 – 2ª con 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e 1 pareggio (Galles)2020* (Il Torneo non fu disputato per intero) – 4ª con 1 vittoria (Galles)2021* (Il Torneo si tenne in versione “ridotta” con sole 3 partite) – 4ª con una vittoria (Scozia)2022 – 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)2023 – 5ª con 1 vittoria (Irlanda)

Italia Femminile | 18/03/2024

Nazionale Femminile, le convocate in preparazione di Italia-Inghilterra

Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha diramato la lista delle atlete convocate al raduno di Parma per preparare la sfida del primo turno del Guinness Women’s Six Nations con le campionesse in carica dell’Inghilterra, che si giocherà allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma domenica 24 marzo alle 16:00 (diretta su Sky Sport).La Nazionale Femminile sarà in raduno a Parma dal 19 marzo e rimarrà in raduno anche dopo la sfida con le inglesi, vincitrici delle ultime cinque edizioni del Sei Nazioni Femminile: la squadra di Raineri preparerà infatti anche la partita del secondo turno contro l’Irlanda, in programma il 31 marzo all’RDS Arena di Dublino.Qui di seguito la lista delle atlete:  Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby) – 12 caps Giulia CAVINA (CUS Milano) – 4 capsAlyssa D’INCÀ (Villorba Rugby) – 21 caps Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova) – 43 caps Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain) – 50 caps Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby) – 5 capsLucia GAI (Valsugana Rugby Padova) – 95 caps Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova) -65 caps Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina) – 7 caps Laura GURIOLI (Villorba Rugby) – 7 capsIsabella LOCATELLI (Rugby Colorno) - 46 caps Veronica MADIA (Grenoble Amazones) – 46 caps Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby) – 25 caps Aura MUZZO (Villorba Rugby) – 40 caps Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova) – 28 caps Alessia PILANI (Rugby Colorno) – 5 capsBeatrice RIGONI (Sale Sharks) – 70 caps Sara SEYE (Ealing Trailfinders) – 18 caps Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby) – 20 capsMichela SILLARI (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps Emanuela STECCA (Villorba Rugby) – 8 capsSofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova) - 11 caps Sara TOUNESI (Sale Sharks) - 35 caps Silvia TURANI (Harlequins) – 30 caps Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) – 16 caps  ATLETE INVITATE:  Gaia BUSO (Rugby Colorno) – 2 capsAlice CASSAGHI (CUS Milano Rugby) – 3 capsSofia CATELLANI (Rugby Colorno) – 2 capsSara MANNINI (Rugby Colorno) - esordienteNicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina) – 1 cap I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 15/03/2024

Guinness Women’s Six Nations, lanciata a Londra l’edizione 2024, Giordano e Raineri: “Non vediamo l’ora, vogliamo fare bene”

È stato presentato oggi a Londra, nella galleria multimediale Frameless, il Guinness Women’s Six Nations 2024, che inizierà per le Azzurre di coach Raineri da Parma, dove il 24 marzo, con calcio d’inizio alle 16:00 e diretta su Sky Sport, affronteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra.  E proprio Raineri, nella capitale inglese assieme alla capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 65 caps) ha fatto il punto sul Torneo: “La prima partita del Sei Nazioni è sempre molto avvincente, ma in questo caso, iniziando con l’Inghilterra, la sfida è ancora più alta, perché siamo consapevoli di affrontare la miglior squadra del mondo”, ha detto il coach che poi ha aggiunto “Stiamo lavorando duramente per arrivare al meglio a un incontro così importantie. che può dire molto sul percorso che abbiamo intrapreso”. Giordano ha fissato gli obiettivi per questo Sei Nazioni: “Ovviamente vogliamo vincere il più possibile e confermarci su un livello alto. Se riuscissimo a centrare la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo (che si giocherà in Inghilterra nel 2025, ndr.) già in questo Torneo, allora avremmo fatto un passo in avanti davvero grande. Giocare con l’Inghilterra alla prima giornata è difficile, ma è anche stimolante, perché ci permette di arrivare cariche a questo appuntamento così prestigioso”.  I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 13/03/2024

Nazionale Femminile, la rosa delle 30 Azzurre per il Guinness Women’s Six Nations

Sono 30 le atlete scelte da coach Giovanni Raineri e dallo staff della Nazionale italiana Femminile di Rugby per partecipare all’edizione 2024 del Guinness Women’s Six Nations. Si tratta di un gruppo che sa integrare esperienza (come quella di Lucia Gai, pilone del Valsugana Rugby Padova che con 95 caps è la giocatrice più presente in maglia Azzurra tra quelle del gruppo) e freschezza.A guidare ancora una volta le Azzurre sarà la capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 65 caps).L’Italia scenderà in campo allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma il 24 marzo alle 16:00 (in diretta su Sky Sport) per la prima giornata del Sei Nazioni. Avversaria delle ragazze di coach Raineri sarà l’Inghilterra, finalista alla Coppa del Mondo 2022 e vincitrice del Torneo continentale dal 2019 al 2023.Successivamente le Azzurre se la vedranno con Irlanda (il 31 marzo), Francia (9 aprile) Scozia (di nuovo al Lanfranchi, il 20 aprile) e Galles (il 27 aprile). Qui di seguito la rosa e il dettaglio sui prossimi impegni dell’Italia: AVANTI- Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais)- Alice CASSAGHI (CUS Milano Rugby)- Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby)- Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)- Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain)- Giada FRANCO (Rugby Colorno)- Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova)- Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)- Laura GURIOLI (Villorba Rugby)- Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)- Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)- Alessia PILANI (Rugby Colorno)- Sara SEYE (Ealing Trailfinders)- Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)- Emanuela STECCA (Villorba Rugby)- Sara TOUNESI (Sale Sharks)- Silvia TURANI (Harlequins)- Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)- Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) TREQUARTI- Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)- Micol CAVINA (Villorba Rugby)- Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)- Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)- Veronica MADIA (Grenoble Amazones)- Aura MUZZO (Villorba Rugby)- Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)- Beatrice RIGONI (Sale Sharks)- Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)- Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)- Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE Guinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v InghilterraDomenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 11/03/2024

Nazionale Femminile, sono 24 le Azzurre contrattualizzate da FIR per il 2024

L’impegno della Federazione Italiana Rugby per il consolidamento della propria Nazionale Maggiore Femminile si rinnova anche nel 2024 con la contrattualizzazione centralizzata di ventiquattro atlete, in continuità con il percorso intrapreso a partire dal 2022 in avvicinamento alla Rugby World Cup neozelandese e nell’intento di garantire continuità e qualità prestativa al Gioco femminile d’alta prestazione in Italia. L’Italia Femminile, che attualmente occupa il settimo posto nel ranking mondiale, sarà impegnata a partire dal 24 marzo nel Guinness Women’s Six Nations, competizione che stabilirà anche la divisione di destinazione del WXV, torneo nel corso del quale le Azzurre si sono fatte valere nel mese di ottobre 2023, vincendo tre partite su tre e arrivando, pari con la Scozia, in testa alla divisione 2.  L' impegno economico complessivo aumenta del 10%, con il passaggio a una contrattualizzazione a tempo pieno per alcune delle atlete provenienti dal progetto delle borse di studio, con un ulteriore allargamento del bacino di atlete a disposizione per la selezione in vista del Guinness Sei Nazioni.   La Consigliera Federale con delega al rugby femminile Francesca Gallina ha dichiarato: “Il supporto alle giocatrici della Nazionale seniores Femminile rimane per questa governance un asset strategico, finalizzato a dare quante più garanzie possibili a chi si impegna nella vita su più fronti, dal campo al lavoro e allo studio, costituendo un grande esempio per tutte e tutti. Gli impegni sportivi nel rugby femminile sono andati aumentando esponenzialmente negli ultimi anni ed è necessario e doveroso sostenere le atlete nel conciliare la vita personale con la vita sportiva, per dare loro modo di allenarsi e di giocare al massimo delle loro potenzialità, in prestazioni di qualità con i relativi benefici per tutto il movimento rugbystico”. Qui di seguito la lista delle ventiquattro atlete contrattualizzate:Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais) – 57 caps con l’ItaliaBeatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby) – 12 caps con l’ItaliaAlyssa D’INCÀ (Villorba Rugby) – 21 caps con l’ItaliaGiordana DUCA (Valsugana Rugby Padova) – 43 caps con l’ItaliaValeria FEDRIGHI (Stade Toulousain) – 50 caps con l’ItaliaGiada FRANCO (Rugby Colorno) – 32 caps con l’ItaliaLucia GAI (Valsugana Rugby Padova) – 95 caps con l’ItaliaElisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova) -65 caps con l’ItaliaFrancesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina) – 7 caps con l’ItaliaIsabella LOCATELLI (Rugby Colorno) - 46 caps con l’ItaliaVeronica MADIA (Grenoble Amazones) – 46 caps con l’ItaliaGaia MARIS (ASM Romagnat Rugby) – 25 caps con l’ItaliaAura MUZZO (Villorba Rugby) – 40 caps con l’ItaliaVittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova) – 28 caps con l’ItaliaBeatrice RIGONI (Sale Sharks) – 70 caps con l’ItaliaSara SEYE (Ealing Trailfinders) – 18 caps con l’ItaliaFrancesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby) – 20 caps con l’ItaliaMichela SILLARI (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps con l’ItaliaSofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova) – 82 caps con l’ItaliaEmma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova) - 11 caps con l’ItaliaSara TOUNESI (Sale Sharks) - 35 caps con l’ItaliaSilvia TURANI (Harlequins) – 30 caps con l’ItaliaVittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova) – 22 caps con l’ItaliaBeatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) – 16 caps con l’Italia

Italia Femminile | 11/03/2024

Guinness Women’s Six Nations, due modifiche nelle designazioni delle gare delle Azzurre

World Rugby ha comunicato che ci sono delle modifiche nelle designazioni arbitrali per due delle gare che la Nazionale Femminile disputerà nel prossimo Guinness Women's Six Nations. Le Azzurre inizieranno la loro aventura nel Torneo il prossimo 24 marzo allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, dove ospiteranno le campionesse in carica dell'Inghilterra (calcio d'inizio alle 16:00, diretta su Sky Sport). Qui di seguito le designazioni aggiornate per le gare delle Azzurre: Italia-Inghilterra – 24 marzo 2024:Arbitro: Aurelie Groizeleau (FFR)Assistenti: Doriane Domenjo (FFR); Melissa Leboeuf (FFR)TMO: Chris Assmus (RC) Irlanda-Italia – 31 marzo 2024Arbitro: Hollie Davidson (SRU)Assistenti: Maria Heitor (FPR); Amber Stamp-Dunstan (WRU)TMO: Chris Assmus (RC) Francia-Italia – 14 aprile 2024Arbitro: Joy Neville (IRFU)Assistenti: Holly Wood (RFU); Maria Heitor (POR)TMO: Leo Colgan (IRFU) Italia-Scozia – 20 aprile 2024Arbitro: Maggie Cogger-Orr (NZR)Assistenti: Natarsha Ganley (NZR); Amber Stamp-Dunstan (WRU)TMO: Dan Jones (RFU) Galles-Italia – 27 aprile 2024Aimee Barrett-Theron (SARU)Assistenti: Sara Cox (RFU); Chelsea Gillespie (SRU)TMO: Rachel Horton (RA)

Italia Femminile | 07/03/2024

WXV 2024, annunciate sedi e date per il torneo femminile internazionale

WXV torna a settembre e ottobre 2024 con Canada, Sud Africa e Dubai che ospiteranno il meglio del rugby internazionale femminile. Questa edizione metterà in palio anche la qualificazione alla coppa del mondo per 6 delle 18 squadre partecipanti al WXV. Dopo la prima edizione, giocata nel 2023, il torneo rimane centrale nel piano di World Rugby di accelerare la crescita del gioco femminile. WXV offre partite più competitive per le federazioni, maggiore visibilità e investimenti sulla strada verso una Coppa del Mondo di Rugby Femminile a 16 squadre nel 2025. Il Canada ospiterà il WXV 1. Nel frattempo, continuando il risultato ottenuto nel 2023, WXV 2 tornerà in Sud Africa e WXV 3 a Dubai, offrendo un ambiente di alto livello per le squadre. Il torneo di quest'anno inizierà prima per sostenere la pianificazione delle prestazioni e la migliore preparazione per le federazioni in vista della Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025. Tutti e tre i livelli giocheranno nei medesimi tre weekend: Round 1 - Venerdì 27 - Domenica 29 settembre Round 2 - Venerdì 4 - Domenica 6 ottobre Round 3 - Venerdì 11 - Domenica 13 ottobre Le qualificazioni per WXV inizieranno a marzo con le federazioni di tutto il mondo che competeranno per assicurarsi uno dei 18 posti nei livelli pertinenti attraverso le competizioni regionali. Il cammino verso la Coppa del Mondo di Rugby Femminile in Inghilterra 2025 Quattro squadre hanno già conquistato il loro posto alla Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025, grazie al raggiungimento delle semifinali dell'edizione precedente, giocata in Nuova Zelanda nel 2022. Sono le campionesse del mondo della Nuova Zelanda, le campionesse del Guinness Women’s Six Nations e di WXV, l'Inghilterra, il Canada e la Francia. Altre sei squadre si qualificheranno come vincitrici dei sei tornei regionali nel 2024 (Asia Rugby Women’s Championship, Guinness Women’s Six Nations, Oceania Rugby Women’s Championship, Pacific Four Series, Rugby Africa Women’s Cup e Sudamerica play-off).I restanti sei posti andranno alle squadre di WXV meglio classificate che non si sono ancora qualificate attraverso la RWC e i tornei regionali sopra citati.  La Chief of Women’s Rugby di World Rugby, Sally Horrox, ha dichiarato: "Siamo lieti di collaborare con Rugby Canada, la South African Rugby Union e Dubai per ospitare WXV più avanti quest'anno. Il torneo svolge un ruolo fondamentale nel contribuire alla crescita del rugby femminile e fornisce più opportunità alle giocatrici, mostra il rugby a più fan e ispira più ragazze a giocare. I nostri ospiti condividono tutti la nostra ambizione di portare il torneo a un livello superiore e rafforzare ulteriormente lo sviluppo del gioco femminile. È cruciale – prosegue - che le squadre ottengano una preparazione e un tempo di gioco sufficienti in vista della Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025, e WXV è progettato per contribuire a fornire ciò sia per le giocatrici che per gli allenatori. Ho visto di persona quanto sia cresciuta la competitività durante il torneo dell'anno scorso e non vedo l'ora di vedere lo stesso risultato ancora una volta".WXV continua a essere supportato da Capgemini, Gallagher, Mastercard e Mitsubishi Electric, con World Rugby che inietta anche investimenti multimilionari sulla strada per RWC 2025.WXV si fermerà nel 2025 per la Coppa del Mondo di Rugby Femminile in Inghilterra, e sarà effettuata una revisione completa del torneo con le federazioni partecipanti per garantire che, collettivamente, WXV continui a sostenere gli obiettivi di alto rendimento e commerciali sulla strada per la Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2029 in Australia e oltre. Il calendario delle partite di WXV, i luoghi e le informazioni sui biglietti saranno annunciati nelle prossime settimane. Maggiori informazioni, comprese tutte le ultime notizie su WXV, possono essere trovate qui.

Italia Femminile | 28/02/2024

Nazionale Femminile, le convocate per il raduno di Parma dal 7 al 10 marzo

Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Giovanni Raineri, ha diramato la lista delle convocate per il raduno che si terrà a Parma dal 7 al 10 marzo, in avvicinamento all’inizio del Guinness Women’s Six Nations 2024.Le Azzurre, dopo questo raduno, si troveranno di nuovo il 19 marzo, per preparare la sfida all’Inghilterra, che si giocherà allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, ormai diventato casa della Nazionale Femminile, il 24 marzo alle 16.00.Rispetto al raduno precedente, la Nazionale Femminile ritrova le atlete che giocano per i club inglesi, che a gennaio non hanno preso parte agli allenamenti in maglia Azzurra per via degli impegni di campionato.Qui di seguito la lista delle convocate e quella dei prossimi impegni dell’Italia Femminile: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Alice CASSAGHI (CUS Milano Rugby)Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby)Micol CAVINA (Villorba Rugby)Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)Veronica MADIA (Grenoble Amazones)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)ATLETE INVITATE:Gaia BUSO (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Sara MANNINI (Rugby Colorno)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Sara TOUNESI (Sale Sharks)Silvia TURANI (Harlequins) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women's Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 28/02/2024