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NAZIONALE FEMMINILE, LANCIATA LA PRIMA EDIZIONE DI WXV. STEFAN “NON VEDIAMO L’ORA DI INIZIARE”

  Cape Town –  Si è svolto oggi pomeriggio all'interno del meravigliosi Kirstenbosch Botanic Garden di Cape Town lo shooting che ha lanciato ufficialmente la prima edizione del WXV. Sarà la prima volta nel mondo del rugby in cui si assisterà a una competizione mondiale su base annuale dedicata alle nazionali.  Allo shooting hanno partecipato le sei capitane delle squadre partecipanti (Italia, Sudafrica, Giappone, Scozia, Samoa, Stati Uniti), che hanno potuto visitare il parco ai piedi della Table Mountain. Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova, 80 caps) ha parlato dell'emozione nel prendere parte al torneo: "Non vediamo l'ora di esordire e di confrontarci con squadre di livello internazionale. Abbiamo bisogno di rimettere ordine e di tornare a un buon livello di competitività. Al di là del rugby, stiamo vivendo questa esperienza in una bellissima città come Cape Town, questo è il parco più bello in cui sia mai stata in vita mia. Ci sentiamo accolte e sostenute dagli addetti ai lavori, ma anche dalle persone comuni, che incontriamo per strada. C'è davvero tanta attesa, tanto da parte loro, quanto da parte nostra". Le Azzurre esordiranno il 13 ottobre al Danie Craven Stadium di Stellenbosch (Kick-off alle 14:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW) contro il Giappone, per poi vedersela all'Athlone Sports Stadium di Cape Town prima con il Sudafrica (il 20 ottobre, Kick-off alle 16:30, diretta su Sky Sport e streaming su NOW), poi con gli Stati Uniti (il 28 ottobre, Kick-off alle 17:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW).  

Italia Femminile | 10/10/2023

WORLD RUGBY INTRODUCE IL “PARADENTI INTELLIGENTE”, PRIMA ASSOLUTA PER LE AZZURRE

- Nuovo strumento tecnologico a tutela del player welfare - Salute dei giocatori al primo posto nelle priorità di World Rugby e Federazioni - Prima assoluta del paradenti nel debutto delle Azzurre in WXV Il lavoro di World Rugby per combattere le concussion e per individuarle subito passa per uno step molto importante.  Dopo il meeting del Gruppo di Lavoro sulla Concussion, tenutosi a giugno a Boston, nel corso del quale diversi esperti di infortuni al cervello sono intervenuti, sono pervenute a World Rugby diverse raccomandazioni circa la necessità di introdurre un dispositivo che permettesse di avere una massima attenzione nel valutare questo tipo di eventi. In particolare, la novità più grande riguarda l'introduzione del cosiddetto "paradenti intelligente", un paradenti che ha al suo interno un microchip che rileva le accelerazioni anomale della scatola cranica e che accelera l'attivazione tempestiva del protocollo HIA. Le raccomandazioni del Gruppo di Lavoro sulla Concussion sono state approvate da World Rugby nel mese di settembre e sono le seguenti:  I paradenti intelligenti devono essere integrati nel processo di HIA I paradenti devono essere raccomandati a tutti i livelli del rugby Una posizione aggiornata sulle malattie neurodegenerative a lungo termine Aggiornamento delle linee guida per il ritorno al gioco Revisione dei carichi di allenamento a contatto Rapporto di lavoro più stretto con International Weelchair Rugby Raccomandare periodi di riposo obbligatori per i giocatori Promuovere la formazione sulla competenza nel placcaggio I più recenti dati scientifici dimostrano che i paradenti di ogni tipo possono ridurre la possibilità di concussion del 20%, motivo per cui World Rugby sta raccomandando il loro utilizzo a ogni livello del gioco. World Rugby ha ibnoltre aggiornato le sue linee guida sul ritorno al gioco, portando il periodo di riposo forzato dopo un test concussion positivo a 21 giorni. A livello economico, World Rugby sta investendo 2 milioni di euro per supportare le Unions di tutto il mondo nell'utilizzo dei paradenti intelligenti e nell'uso dei dati che derivano da questi ultimi. Da gennaio 2024, solo usando i paradenti intelligenti i giocatori potranno accedere al protocollo HIA 1 durante le partite. La Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia sarà, assieme a quella giapponese, la prima a utliizzare il paradenti intelligente, visto che giocherà la gara inaugurale del WXV (la prima assoluta tra tutte e tre le divisioni), competizione in cui questo nuovo approccio per salvaguardare l'incolumità di giocatrici e giocatori diventerà cosa concreta.  

Italia Femminile | 09/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, FEDRIGHI: “TANTA EMOZIONE, WXV IMPORTANTE PER COSTRUIRE UNA NUOVA SQUADRA”

  Cape Town -  Mancano solo 5 giorni all'esordio delle Azzurre nel WXV Divisione 2, competizione alla sua prima edizione che vedrà l'Italia impegnata contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti. Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 47 caps) fa il punto sulla trasferta e sulle possibilità di un gruppo sempre più giovane:  "C'è sempre tanta emozione - dice la seconda linea - perché al di là del campo, queste competizioni ti permettono di fgirare il mondo e di conoscere culture e paesi diversi. Al di là di questo però, abbiamo la possibilità di confrontarci con squadre di livello che affrontiamo raramente. Io c'ero quando abbiamo giocato con il Sudafrica nel 2018, il 20 ottobre sarà solo la seconda volta nella nostra storia: in 5 anni possono cambiare molte cose, in positivo e in negativo, quindi dovremo essere preparate". Su WXV e sull'importanza di questa competizione in ottica futura Fedrighi è molto chiara: "Siamo una squadra che è cambiata tanto rispetto alla Coppa del Mondo e che ha bisogno di far mettere minuti nelle gambe alle ragazze più giovani che stanno entrando nel gruppo e che si stanno integrando molto bene. Queste partite ci serviranno per iniziare il cammino che porterà al prossimo Sei Nazioni, che sarà molto importante nell'ottica della Coppa del Mondo del 2025. Qui in Sudafrica avremo la possibilità di giocare partite dure, che possono servire da base per costruire la nuova squadra".  

Italia Femminile | 08/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, TUTTE LE PARTITE DELLE AZZURRE AL WXV IN DIRETTA SU SKY SPORT E SU NOW

  Mentre la Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia si allena a Cape Town, in preparazione alla gara d'esordio nella prima edizione del WXV Divisione 2 contro il Giappone (Calcio d'inizio il 13 ottobre alle 14 al Danie Craven Stadium di Stellenbosch), c'è una novità per i tifosi italiani che vorranno seguire le Azzurre. Le tre uscite dell'Italia nel WXV, contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti saranno infatti trasmesse in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.  Un'offerta che dunque si rinnova nel solco del rugby, con Sky Sport che sta già trasmettendo tutti i match della RWC "Francia 2023" e che continuerà a farlo fino alla finale del 28 ottobre, affiancando ai mondiali anche gli impegni delle ragazze di coach Raineri, che puntano in alto in una competizione nuova, con avversarie di livello. L'Italia esordirà contro il Giappone a Stellenbosch, poi giocherà altre due partite a Cape Town: il 20 ottobre alle 16:30 contro le padrone di casa del Sudafrica, e il 28 ottobre alle 17:00 contro gli Stati Uniti. I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE 13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00) 20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30) 28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00)  

Italia Femminile | 08/10/2023

ITALIA FEMMINILE: L’ANALISI DELLE CONVOCATE PER IL WXV IN SUDAFRICA

  Ancora 3 sfide per chiudere il 2023 dell’Italia femminile, che si presenta ai nastri di partenza del WXV divisione 2 in Sudafrica con l’obiettivo di chiudere bene un anno vissuto tra alti e bassi. Le avversarie saranno Giappone, Sudafrica e USA: pur non essendoci in palio la promozione (prevista dal 2024) è comunque prevista una retrocessione alla divisione 3, ulteriore motivo per fare bene. Il test di Parma con il Giappone ha aperto a nuove possibilità per coach Raineri, che potrà scegliere in base al match se e quanto sperimentare o se rimanere ancorato a quelle che sono state le gerarchie fino all’ultimo Sei Nazioni. Il tecnico ha convocato 17 avanti e 13 trequarti, con 3 giocatrici esordienti assolute. Trequarti Due le esordienti nel reparto trequarti, Sofia Catellani (ala/estremo) e Nicole Mastrangelo (mediana di mischia). Nel triangolo allargato, Raineri può contare su un elemento di talento ed esperienza come Aura Muzzo, su un’Alyssa D’Incà ormai punto fermo di questa Nazionale, su Vittoria Ostuni Minuzzi che garantisce grande imprevedibilità, ma anche su alcune giocatrici in grado di coprire diversi ruoli e adattarsi a ogni situazione. Beatrice Capomaggi ha giocato estremo al Sei Nazioni e primo centro contro il Giappone, e sarà a disposizione per ogni evenienza. Ancora più duttile invece Francesca Granzotto, che copre anche lo slot di mediana di mischia.  Nelle file dell’esperta coppia di centri Rigoni-Sillari proverà a cercare spazio Gaia Buso, che ha conquistato il primo cap contro il Giappone. Per il ruolo di apertura continuerà il ballottaggio visto spesso nel 2023 tra Veronica Madia ed Emma Stevanin (titolare nelle ultime 2 uscite) mentre dietro Sofia Stefan potrebbe esserci la già citata Granzotto, che però potrebbe essere utilizzata anche in altri ruoli lasciando spazio all’esordiente Mastrangelo. Avanti Le tante assenze in terza linea (Sgorbini, Franco, Arrighetti, Veronese) aprono la strada a nuove opportunità per tante ragazze. Accanto alla capitana Giordano, che dovrebbe come sempre indossare la maglia numero 8, c’è tanta concorrenza per i due posti da flanker: Raineri potrebbe affidarsi all’esperienza di Isabella Locatelli, ma attenzione anceh ad Alissa Ranuccini dopo la grande partita contro il Giappone (player of the match nonostante la sconfitta) e non va dimenticata la possibilità di rivedere in terza linea anche Sara Tounesi, dopo il primo esperimento del Sei Nazioni. A completare il reparto c’è Laura Gurioli – che però potrebbe essere maggiormente utilizzata in prima linea – con Giulia Cavina, capitana del CUS Milano e anche lei autrice di un bell’esordio con le Nipponiche, e l’esordiente Elena Errichiello. In seconda linea le dipenderanno, come detto, anche dal ruolo in cui sarà impiegata Sara Tounesi. Nel caso l’avanti delle Sale Sharks dovesse giocare in terza linea, la scelta potrebbe ricadere sulle esperte Duca e Fedrighi, ma potrebbe aprirsi maggiore spazio anche per la giovane Alessandra Frangipani, arrivata al 3° cap col Giappone. Per quanto riguarda la prima linea la concorrenza è ampia: Vittoria Vecchini per ora è sempre stata la tallonatrice titolare, a destra Lucia Gai rappresenta una certezza, così come Silvia Turani a sinistra (ma può giocare anche tallonatrice e pilone destro). Proprio la posizione di utilizzo di Turani potrebbe cambiare le carte in tavola negli altri ruoli: scalpita Gaia Maris, ormai presenza fissa nel gruppo azzurro, mentre a destra Sara Seye sta costantemente crescendo e rappresenta l’alternativa più concreta a Gai a partita in corso, mentre proveranno a ritagliarsi spazio anche Emanuela Stecca e Alessia Pilani. Italia femminile: le convocate per il WXV AvantiGiulia CAVINA (CUS MILANO, 1 cap)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 41 caps)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, esordiente)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 47 caps)Alessandra FRANGIPANI (ASD Villorba Rugby, 3 caps)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 92 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 64 caps) Laura GURIOLI (ASD Villorba Rugby, 4 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 44 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 22 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 2 cap)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 5 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 17 caps)Emanuela STECCA (ASD Villorba Rugby, 7 caps)Sara TOUNESI (Sale Sharks, 32 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 27 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 20 caps) TrequartiGaia BUSO (Rugby Colorno, 1 cap)Beatrice CAPOMAGGI (ASD Villorba Rugby, 9 caps)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, esordiente)Alyssa D’INCÀ (ASD Villorba Rugby, 18 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 5 caps)Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 43 caps)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina, esordiente)Aura MUZZO (ASD Villorba Rugby, 38 caps) Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 67 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 80 caps)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 80 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 8 caps)  

Italia Femminile | 07/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E GIAPPONE

L’Italia esordirà al WXV il 13 ottobre contro il Giappone: sarà la sesta sfida nella storia azzurra contro le nipponiche. Le due squadre si sono affrontate per la prima volta il 12 maggio del 2002 alla Rugby World Cup, con le Azzurre che vinsero 30-3. L’ultima sfida invece risale al 30 settembre scorso: il Giappone, vincendo 25-24 a Parma, ha ottenuto la sua prima vittoria contro l’Italia. Italia-Giappone femminile: i precedenti Italia e Giappone si sono affrontate in totale 5 volte, con 3 vittorie azzurre, un pareggio (nel 2019 a L’Aquila) e una sconfitta. In totale, le Azzurre hanno messo a segno 114 punti e ne hanno subiti 52. Nelle 3 sfide disputate in campo neutro ha sempre trionfato l’Italia: paradossalmente, il Giappone ha invece ottenuto un pari e un successo quando si è giocato nella penisola. Il già citato 30-3 del 2002 al Mondiale di Spagna è anche la vittoria più larga da parte dell’Italia contro le nipponiche, che invece hanno vinto una sola volta, a Parma per 25-24. Le due squadre si sono sfidate di nuovo a Belfast, in occasione del Mondiale 2017 (22-0 per l’Italia), nel 2019 a L’Aquila in un test-match terminato 17-17 e soprattutto nel 2022 a Waitakere, Nuova Zelanda, in una partita che rimarrà per sempre nella storia del rugby italiano.  Waitakere: la partita della storia Fase a gironi della Rugby World Cup. L’Italia arriva all’ultima partita forte dei 5 punti conquistati con gli USA, che la portano vicinissima alla qualificazione nonostante la sconfitta contro il Canada: davanti c’è il Giappone. Una vittoria consentirebbe il primo storico passaggio ai quarti di finale del Mondiale, e così accade. L’Italia vince 21-8 e supera il turno, dopo una partita molto difficile. Sblocca il risultato Maria Magatti al 9’, il Giappone risponde con Hosokawa alla mezz’ora e alla fine le Azzurre chiudono il primo tempo in vantaggio 8-5 grazie al calcio di punizione di Sillari, che nella ripresa mette a segno altri due penalty. Dall’altra parte risponde Otsuda, e si arriva all’ultimo quarto di partita sul 14-8. Nel finale un bellissimo break di marca azzurra porta alla meta di Melissa Bettoni, che chiude il match sul definitivo 21-8 che vale i quarti di finale.  

Italia Femminile | 05/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E SUDAFRICA

Per la prima volta, l’Italia va a giocare in casa del Sudafrica: le due squadre si sono incontrate una sola volta fino a questo momento, nel 2018 a Prato, in un test match stravinto dalle Azzurre per 35-10. Ora il Sudafrica ospita la divisione 2 del WXV e vorrà riscattare la sconfitta di 5 anni fa. Italia-Sudafrica femminile: i precedenti Come detto, le due squadre si sono affrontate soltanto una volta, il 25 novembre 2018. Il Sudafrica era passato subito in vantaggio con la meta di Mpupha, ma le Azzurre avevano immediatamente risposto con la marcatura di Stefan e due calci di punizione di Sillari, poi Giordano nel finale di primo tempo aveva schiacciato per il 16-7. Nella ripresa, il Sudafrica era andato a segno con un piazzato di Nel, poi però si era scatenata la marea azzurra: prima Stefan, poi una meta tecnica, infine Arrighetti hanno fissato il punteggio sul 35-10 finale. Cinque anni dopo Tante giocatrici in campo quel giorno a Prato saranno presenti anche in Sudafrica: Aura Muzzo, Michela Sillari, Sofia Stefan, Veronica Madia, Elisa Giordano, Giordana Duca, Valeria Fedrighi, Lucia Gai, Silvia Turani e Sara Tounesi. Tutte loro sapranno trasmettere alla nuova generazione di giovani azzurre la voglia di rivivere la gioia di quel pomeriggio di 5 anni fa.  

Italia Femminile | 05/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E USA

Il WXV dell’Italia si chiude il 28 ottobre contro gli USA. A Città del Capo le due formazioni si incontreranno per la quarta volta nella loro storia. La prima risale al 2012: in un test match a Roma le americane si imposero 34-20. Italia-USA femminile: i precedenti Italia e USA si sono affrontate per 3 volte fino a questo momento: il bilancio è di una vittoria per le Azzurre, due per le americane. In Sudafrica, le Azzurre avranno quindi l’occasione di pareggiare il conto. In totale, l’Italia ha messo a segno 54 punti e ne ha subiti 68. Dopo il test match del 2012, le due formazioni si sono incontrate alla Rugby World Cup, sia nel 2017 che nel 2022. Nel primo caso, a Dublino, furono gli USA a prevalere 24-12: mete di Thomas, doppietta, Rozier e Gustaitis e due trasformazioni della stessa Rozier per le americane; mete di Cammarano e Giordano con una trasformazione di Schiavon per l’Italia. In Nuova Zelanda, nell’ultimo Mondiale, la storia è stata invece ben diversa. Il trionfo di Whangarei Contro gli USA, in 3 partite, è arrivata una sola vittoria, ma nella partita più importante delle 3. Nella gara d’esordio al Mondiale in Nuova Zelanda, infatti, le Azzurre guidate da Andrea di Giandomenico conquistarono il bottino pieno, segnando 4 mete e portando a casa anche il bonus offensivo. USA in vantaggio con Taufoou e padrone del campo per i primi 25 minuti, l’Italia resiste, tiene duro e alla prima occasione colpisce col proprio marchio di fabbrica: il gioco. Ostuni Minuzzi finalizza una splendida azione dell’Italia e chiude il primo tempo sul 7-5, con trasformazione di Sillari. Nella ripresa le Azzurre insistono e marcano ancora con Muzzo. Maryas accorcia le distanze, ma sul 12-10 l’Italia apre il gas e prende definitivamente il largo: segna ancora Muzzo, poi Maria Magatti chiude i conti per il 22-10 finale che vale i 5 punti, decisivi per il passaggio ai quarti di finale.

Italia Femminile | 05/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, LE 30 CONVOCATE PER IL WXV

Dopo il test match con il Giappone del 30 settembre, finito col risultato di 24-25, la Nazionale Italiana Femminile tornerà in raduno a Parma il 4 ottobre, in vista della partenza, prevista il giorno seguente, per il Sudafrica, dove disputerà la prima edizione del WXV, competizione che vedrà le Azzurre imegnate nella Divisione 2. in Sudafrica, con gara d'esordio a Stellenbosch e seguenti a Cape Town, l'Italia affronterà il GIappone il 13 ottobre, il Sudafrica il 20 ottobre e gli Stati Uniti il 28 ottobre.  Qui di seguito la lista delle 30 atlete convocate per WXV, lista in cui figurano le esordienti Sofia Catellani (Rugby Colorno), Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina) e Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina).     LA LISTA COMPLETA DELLE CONVOCATE PER WXV Gaia BUSO (Rugby Colorno, 1 cap) Beatrice CAPOMAGGI (ASD Villorba Rugby, 9 caps) Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, esordiente) Giulia CAVINA (CUS MILANO, 1 cap) Alyssa D’INCÀ (ASD Villorba Rugby, 18 caps) Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 41 caps) Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, esordiente) Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 47 caps) Alessandra FRANGIPANI (ASD Villorba Rugby, 3 caps) Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 92 caps) Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 64 caps) Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 5 caps) Laura GURIOLI (ASD Villorba Rugby, 4 caps) Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 44 caps) Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 43 caps) Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 22 caps) Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina, esordiente) Aura MUZZO (ASD Villorba Rugby, 38 caps)  Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) Alessia PILANI (Rugby Colorno, 2 cap) Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 5 caps) Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 67 caps) Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 17 caps) Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 80 caps) Emanuela STECCA (ASD Villorba Rugby, 7 caps) Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 80 caps) Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 8 caps) Sara TOUNESI (Sale Sharks, 32 caps) Silvia TURANI (Harlequins, 27 caps) Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 20 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE: WXV:  13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00) 20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30) 28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00)

Italia Femminile | 01/10/2023

  NAZIONALE FEMMINILE, UN’ITALIA DAI DUE VOLTI FALLISCE LA RIMONTA: COL GIAPPONE FINISCE 24-25

Parma- Partita dai due volti per l’Italia, che soffre nel primo tempo e si rialza nel secondo, arrivando a un passo da una rimonta sorprendente.. Le azzurre passano in vantaggio dopo sei minuti con un drive da maul ben strutturato: a portare il pallone oltre la linea di meta è Vittoria Vecchini, trasformata da Beatrice Capomaggi. Il Giappone esce bene e reagisce giocando a largo: la meta di Imakugi accorcia le distanze, quella di Yasuo al 21’ ribalta il risultato, fissandolo sul 7-10.  Al trentunesimo minuto il Giappone segna la terza meta della sua partita, con Nagai, che sfrutta la superiorità numerica a causa del cartellino giallo assegnato a Francesca Granzotto dalla direttrice di gara, la francese Groizeleau. In chiusura di tempo, le ospiti segnano ancora con Yoshimura al 40’. Questa volta la meta viene trasformata da Yamamoto. La prima frazione si chiude sul 7-22 per il Giappone. Nella ripresa entrano forze fresche: l’Italia attacca e trova la meta al nono con Francesca Granzotto, che segna sotto i pali dopo un pallone gestito bene dalla mischia. Granzotto che poi trasforma.  Le Azzurre avanzano, mantengono il possesso nella metà campo avversaria e al 16’ della ripresa segnano ancora con Vecchini, che celebra il suo ventesimo cap con due mete. Un calcio di Otsuka porta il Giappone sul 19-25 al 26’ della ripresa. Sempre al minuto ventisei esce la Capitana Sofia Stefan e al suo posto esordisce la giovane trequarti di Colorno Gaia Buso. Paasano tre minuti: Madia avanza in velocità e apre per Vittoria Ostuni Minuzzi, che segna una meta sulla fascia destra. Sotto di un solo punto (24-25), le Azzurre. A 5 minuti dalla fine esordio anche per l’altra giovane di Colorno, Sofia Rolfi, che entra al posto di Emma Stevanin. I tentativi di rimonta dell’Italia si infrangono su una dura difesa giapponese, che alla fine riesce a mantenere il risultato sul 24-25.   Parma, Stadio Sergio Lanfranchi – sabato 30 settembre Test Match Italia v Giappone 24-25 Marcatrici: p.t. 6’ m. Vecchini tr. Capomaggi (7-0); 13’ m. Imakugi (7-5); 21’ m. Yasuo (7-10); 32’ m. Nagai (7-15); 40’m. Yoshimura tr. Yamamoto (7-22) s.t. 9’ m. Granzotto tr. Granzotto (14-22); 16’ m. Vecchini (19-22); 16’ cp Otsuka (19-25); 29’ m. Ostuni Minuzzi Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’incà, Capomaggi (1’ st. Madia), Granzotto; Stevanin (35’ st Rolfi), Stefan (cap, 26’ Buso)); Locatelli (17’ st Pilani), Ranuccini, Cavina; Duca (1’ st Fedrighi), Frangipani; Seye (35’ st Stecca), Vecchini (19’ st Gurioli), Maris (1’ st Turani) all. Raineri Giappone: Nishimura; Yasuo, Furuta, Hirotsu (18’ st Kobayashi), Imakugi; Yamamoto (21’st Otsuka), Tsukui (10’ st Abe); Nagai (31’ st Yoshimoto), Nagata (cap), Korai; Yoshimura (1’st Nduka), Kawamura; Sadaka (10’st Nagaya), Kuge (10’ st, Kato) Homaki (10’ st Taniguchi) all. Mckenzie arb. Groizeleau (Francia) g.d.l. Domenjo (Francia), Leboeuf (Francia) TMO: Colgan (Irlanda) Cartellini: 31’ pt. giallo Granzotto (Italia) Player of the Match: Alissa Ranuccini (Italia) Calciatrici: Capomaggi (Italia 1/1), Yamamoto (Giappone 1/4), Granzotto (Italia 1/3), Otsuka (Giappone 1/1)

Italia Femminile | 30/09/2023