©2023 Federazione Italiana Rugby

Italia Femminile, Fabio Roselli è il nuovo Commissario Tecnico

Fabio Roselli assumerà l’incarico di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile dell’Italia a partire dal primo gennaio 2025, succedendo a Giovanni Raineri con un accordo fino al 30 giugno 2026. Romano, classe 1971, Roselli a livello di club ha vestito in carriera, dal 1989 al 2003, esclusivamente la maglia della Rugby Roma, con cui ha vinto la Coppa Italia 1998-1999 e lo Scudetto 1999-2000.Azzurro numero 470, con la maglia della Nazionale Maggiore ha conquistato 18 caps, prendendo parte alla storica Coppa FIRA 1995-1997, vinta dall’Italia, e alla Coppa del Mondo del 1999.Terminata la carriera agonistica, Roselli è stato allenatore delle giovanili della Rugby Roma fino al 2007, anno in cui è entrato nello staff della Nazionale 7’s dell’Italia, come assistente. Tra gli altri incarichi ricoperti, Roselli è stato anche responsabile tecnico dell’Accademia Zonale FIR di Roma (2009-2013), allenatore delle selezioni U17 e U18, allenatore della Nazionale U20 (dal 2017 al 2020) e allenatore delle Zebre Parma dal 2022 al 2024 (Franchigia nel cui staff aveva già figurato, come allenatore dei trequarti, dal 2015 al 2017 e dal 2020 al 2022). Roselli guiderà la Nazionale Femminile da inizio 2025 e sarà subito impegnato con il primo raduno di preparazione, in programma al CPO Giulio Onesti di Roma dal 3 al 6 gennaio prossimi. “Sono onorato e ringrazio la Federazione Italiana Rugby per avermi scelto in un ruolo così importante” ha dichiarato il nuovo CT dell’Italia Femminile Fabio Roselli. “È per me una grande possibilità di mettermi alla prova in contesti di altissimo livello quali il Guinness Women’s Six Nations e la Rugby World Cup, dopo le esperienze con Zebre Parma e Nazionale U20 maschile. Ci tengo però a ringraziare Nanni per quanto fatto negli ultimi due anni alla guida della Nazionale Femminile: con lui ho condiviso in campo, con la maglia della Rugby Roma, alcune delle gioie più importanti della mia carriera da giocatore e sono felice di trovare un gruppo solido, collaudato, che unisce esperienza e freschezza e che, grazie al suo lavoro e a quello dello staff tecnico, ha centrato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa del Mondo. Mi metterò subito al lavoro per arrivare al massimo della forma al debutto nel Sei Nazioni: avremo un paio di mesi per farlo, ma sono sicuro che le ragazze metteranno come sempre tutto l’impegno possibile per ottenere delle prestazioni di cui essere fiere” ha aggiunto il tecnico romano. Il Direttore Tecnico FIR Daniele Pacini ha dichiarato: “Fabio ha un profilo adeguato per assumere in questo momento il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, iniziando il suo incarico in un anno entusiasmante e agonisticamente impegnativo come il 2025, che porterà alla Coppa del Mondo dopo il Sei Nazioni. A lui ed a tutto il gruppo auguriamo il miglior 2025 possibile”.

Italia | 04/12/2024

Italia Femminile, Giovanni Raineri lascia la guida tecnica delle Azzurre

La Federazione Italiana Rugby informa che, a seguito di un approfondito processo di revisione da parte della Direzione Tecnica sulle risultanze dei risultati sportivi del 2024, Giovanni Raineri lascerà il 31 dicembre il ruolo di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile.  Raineri aveva assunto la guida dell’Italia nel dicembre del 2022, guidando le Azzurre nelle edizioni 2023 e 2024 del Guinness Women’s Six Nations e del WXV, conquistando nel biennio anche la qualificazione alla Rugby World Cup 2025 in Inghilterra e guidando Giordano e compagne alla prima vittoria di sempre in Irlanda nel Torneo 2024.  Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha detto: “Nanni ha raccolto con passione ed un impegno fuori dal comune l’eredità lasciata da Andrea Di Giandomenico, che aveva guidato la Nazionale Femminile per dodici anni, e con la sua etica del lavoro ha raggiunto alcuni traguardi importanti, garantendoci la partecipazione alla Rugby World Cup di questa estate in Inghilterra. Abbiamo valutato insieme che, con la qualificazione alla rassegna iridata, gli obiettivi della sua gestione potessero considerarsi raggiunti e le sue competenze potessero, in questa fase, trovare un’applicazione più efficace nella formazione dei migliori prospetti nazionali maschili presso il Centro di Formazione Permanente U18 di Roma. Lo ringraziamo per il lavoro fatto e l’impegno che ha garantito per tutta la durata del proprio incarico”. Giovanni Raineri ha dichiarato: “Allenare un gruppo di atlete di talento, a cui mi accomuna un fortissimo amore per il nostro sport, è stato un grande privilegio e sarò a disposizione del nuovo tecnico per garantire la miglior transizione possibile. Ringrazio tutte le Azzurre con cui ho avuto l’opportunità di lavorare in questi due anni e seguirò con affetto il loro percorso nel 2025, certo che continueranno ad essere, con caparbietà ed entusiasmo, delle splendide ambasciatrici del rugby italiano”.

Italia | 04/12/2024

D’Incà e Pani nominati per le mete dell’anno ai World Rugby Awards

Alyssa D’Incà e Lorenzo Pani sono i due Azzurri candidati ai World Rugby Awards 2024, i premi annuali della federazione internazionale che verranno assegnati il prossimo 24 novembre a Montecarlo.  La trequarti centro delle Campionesse d’Italia dell’Arredissima Villorba, appena rientrata in campo dopo un lungo stop e pronta a riabbracciare le compagne e la maglia azzurra in vista del Guinness Women’s Six Nations 2025, è candidata per la meta dell’anno al femminile grazie alla marcatura contro la Scozia nel Torneo 2024. Situazione analoga per Lorenzo Pani, ala/estremo delle Zebre Parma, autore della meta che nell’ultimo Torneo maschile Guinness Sei Nazioni ha permesso agli Azzurri di Gonzalo Quesada di allungare in modo decisivo sul Galles, conquistando la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni 2024 e di espugnare il Principali Stadium per la seconda volta in due anni. https://youtu.be/Wp6CdjX6kSE Pani e D’Incà parteciperanno, insieme ai vertici federali, alla cerimonia dei World Rugby Awards del prossimo 24 novembre a Montecarlo: nel 2022 Ange Capuozzo si aggiudicò il titolo di Breakthrough Player of the Year, mentre la meta da lui ispirata contro il Galles valse la nomination di meta dell’anno per Edoardo Padovani.Lorenzo PANINato a: Firenzeil: 4 luglio 2002Ruolo: EstremoAltezza: 1.93Peso: 96 kgClub: Zebre ParmaClub precedenti: Sesto Rugby, Unione Prato Sesto, Accademia FIR, Benetton RugbyEsordio in Nazionale: Scozia - Italia 25-13 (Edimburgo, 29.7.2023)Caps: 8Punti segnati: 15 (3 mete)Caps Sei Nazioni: 3Caps RWC: 2Altre selezioni: Italia U.18, Italia U.20, Italia XVAzzurro n°: 734 Un mammone può giocare a rugby? Certo che può. Può persino arrivare in Nazionale. Basta chiamarsi Lorenzo Pani e avere un amico di papà un po' più insistente degli altri. Quanto basta per vincere le resistenze di mamma Rosa, particolarmente apprensiva come tante madri italiane. Lorenzo aveva sette anni: ha provato al Sesto Rugby e non ha più smesso. La chiave di volta però sono stati gli anni al Centro di formazione U.18 di Prato, assieme a ragazzi come Lorenzo Cannone, Simone Gesi e Gianmarco Lucchesi. Ragazzi capaci di andare oltre gli ostacoli creati dalla pandemia nel momento chiave del loro sviluppo. Per Lorenzo la svolta è arrivata nell'inverno del 2022: debutta nell'allora Pro 14 con Treviso, poi si trasferisce alle Zebre, dove l'anno dopo è subito titolare e ora ha firmato sino al 2027! Al raduno azzurro in vista della Coppa del Mondo 2023, l'infortunio a Padovani e la chiamata in extremis del c.t. Crowley. Un sogno che si avvera. E per non farsi mancare nulla, la meta (pesantissima) all'Uruguay. Qualche mese dopo segna a Cardiff la più bella dell'intero Sei Nazioni 2024, prima di doversi operare per la rottura di un crociato del ginocchio destro. Il padre Fulco lavora in una ditta di condizionatori, mamma Rosa è nel settore della pelletteria. Appassionato di musica rap e trap, ama il tennis e tutti gli sport di squadra (tifa Juventus) e legge le biografie dei campioni.Alyssa D'INCA'Nata a: Bellunoil: 23 marzo 2002Ruolo: Ala/CentroAltezza: 1.71Peso: 67 kgClub: VillorbaClub precedenti: AlpagoEsordio in Nazionale: Italia-Inghilterra 3-67 (Parma, 10.4.2021)Caps: 26Punti segnati: 45 (9m)Caps Sei Nazioni: 13Azzurra: n.199Altre selezioni: Italia XVProfessione: Studentessa in LetteremoderneAltri sport praticati: AtleticaSoprannome: AlyHobby: Ascoltare musica, leggere e scrivere poesie/pensieriHa iniziato perché...: Mio cugino e mia sorella giocavanoRacconta del suo esordio su un campo da rugby: “Non avevo neanche cinque anni e, al massimo, avrei solo potuto prendere il pallone in mano. Invece infransi le regole e m’incastrai in un torneo. Sapevo niente, capivo niente, ma mi piaceva da matti”. Alyssa D’Incà, da Belluno, 22 anni, seconda di quattro figli, ha il rugby come vocazione di una vita dedicata anima e corpoa ciò che succede con un pallone ovale tra le mani. Studentessa di lettere moderne, centro o ala del Villorba Campione d’Italia 2024, ha giocato tredici partite consecutive senza mai essere sostituita con l’Italia, prima dell’infortunio ai legamenti del polso sinistro al termine della stagione 2023/24. Esordisce in Nazionale nel 2021 a Parma, quando coach Di Giandomenico la fa entrare nel secondo tempo della sfida del Sei Nazioni contro l’Inghilterra. Segue una Coppa del Mondo, nel 2022, in cui l’Italia Femminile scrive la storia, diventando la prima nazionale maggiore Azzurra ad accedere ai quarti di finale di una RWC. In un 2024 da sogno, Alyssa si toglie numerose soddisfazioni: la sua meta contro la Scozia vince il premio Try of The Round, una delle due marcature contro la Francia viene premiata come la migliore dell’intero torneo. Vince inoltre il premio di MVP della Serie A Elite, e il premio Rebecca Braglia come MVP della finale scudetto, grazie soprattutto alle due mete segnate nei primi 8 minuti della sfida tra Villorba e Valsugana. Da quest’anno è vicecapitana del suo club, a guidare le gerarchie del gruppo assieme alla leggendaria Sara Barattin. Scrive poesie e racconti, tifa Milan e non può pensare di stare più di qualche giorno senza il suo cane Oslo, che la segue ovunque nelle sue avventure. Per lei il rugby è “Una sensazione di libertà, una convinzione di potere, un’esplosione di felicità. Il più veloce possibile, il più lontano possibile”.

Italia | 18/11/2024

Annunciate date e sedi degli incontri dell’Italia nella Coppa del Mondo 2025

Sono state annunciate le sedi e le date degli incontri della Rugby World Cup 2025, che vedrà il calcio d'inizio il 22 agosto allo Stadium of Light di Sunderland. L'Italia, inserita nel gruppo D con Francia, Sudafrica e Brasile, esordirà nella competizione iridata il giorno seguente (23 agosto 2025, ore 21.15 italiane) a Exeter, nella delicata sfida con i transalpini. Il cammino delle Azzurre proseguirà il 31 agosto allo York Community Stadium, dove alle 16.30 italiane si giocherà Italia v Sudafrica. L'ultima gara del girone invece sarà Italia v Brasile: calcio d'inizio il 7 settembre alle 15:00 italiane al Franklin's Garden di Northampton.In base ai piazzamenti nella fase a gironi (si qualificheranno le prime due squadre di ogni girone), il torneo proseguirà con i quarti di finale, le semifinali e la finale in programma a Twickenham il 27 settembre 2025.Qui di seguito il programma degli impegni confermati che coinvolgeranno l'Italia Femminile nella stagione 24/25: Domenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia | 22/10/2024

RWC 2025, Raineri e Giordano analizzano il girone: “Vogliamo lavorare duro per arrivare al meglio”

Il sorteggio della Rugby World Cup 2025, tenutosi ieri sera a Londra, ha inserito l'Italia nel girone D con Francia, Sudafrica e Brasile. Le Azzurre affronteranno dunque due squadre che conoscono (la Francia, con cui disputano il Sei Nazioni ogni anno e il Sudafrica, affrontato nelle ultime due edizioni del WXV), e una che rappresenta un inedito: il Brasile infatti è la prima squadra sudamericana qualificata alla Coppa del Mondo Femminile e giocherà per la prima volta fuori dal Sudamerica nei due test premondiale con i Paesi Bassi. Coach Nanni Raineri e la Capitana elisa Giordano hanno analizzato la situazione dopo il sorteggio: Le parole di Raineri: "Il sorteggio ha prodotto dei gruppi equilibrati e questo riflette la crescita del rugby femminile a livello globali. Siamo molto orgogliosi di essere per la terza volta consecutiva alla Coppa del Mondo. Vogliamo continuare a crescere ben consci del fatto che ogni squadra ha lavorato duramente per arrivare a questo traguardo. La nostra sfida è crescere più velocemente delle nostre competitors. Vogliamo continuare nel nostro percorso di sviluppo anche nel prossimo Sei Nazioni, valutando le varie opzioni che potranno esserci utile ai mondiali. Sarà un banco di prova importante per questo evento Le parole di Giordano: "L'obiettivo è vincere con Sudafrica e Brasile, giocando al nostro meglio con la Francia, che è un avversario che in passato abbiamo battuto e chissà che non possa ripresentarsi questa opportunità. Le partite con Sudafrica e Brasile saranno molto importanti per vincere e per segnare anche molti punti, cercando di subire il meno possibile per tenere d'occhio anche la differenza punti. In generale sono soddisfatta del risultato del nostro sorteggio. Il destino ci ha aiutate, ora sta a noi aiutarci". Le date e le sedi degli incontri della Rugby World Cup 2025 verranno comunicate il 22 ottobre. I Gironi della RWC 2025A: Inghilterra, Australia, USA, SamoaB: Canada, Scozia, Galles, FijiC: Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, SpagnaD Francia, ITALIA, Sudafrica, Brasile

Italia | 18/10/2024

RWC 2025, i gironi: l’Italia nel girone D con Francia, Sudafrica e Brasile

Si svolge stasera il sorteggio della fase a gironi della Rugby World Cup 2025, che si terrà in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre e che si aprirà allo Stadium of Light di Sunderland, per chiudersi a Twickenham. Per la prima volta una coppa del mondo femminile sarà aperta a 16 squadre, che saranno suddivise in quattro fasce in base al ranking. Da ciascuna fascia saranno sorteggiate le squadre che comporranno i quattro gironi. L'Italia di coach Nanni Raineri, in virtù dell'ottavo posto nel ranking conquistato nel corso del WXV, sarà inserita nella seconda fascia. La composizione delle fasce (tra parentesi la posizione nel ranking mondiale) PRIMA FASCIA: Inghilterra (1), Canada (2), Nuova Zelanda (3, Campione del mondo 2022), Francia (4)SECONDA FASCIA: Australia (5), Irlanda (6), Scozia (7), ITALIA (8)TERZA FASCIA: Stati Uniti d'America (9), Galles (10), Giappone (11), Sudafrica (12)QUARTA FASCIA: Spagna (13), Samoa (15), Fiji (17), Brasile (42) Il commento live ai sorteggi:Le squadre della prima fascia vengono inserite nei gironi in base al ranking: Inghilterra nel girone A, Canada nel girone B, Nuova Zelanda nel girone C, Francia nel girone D Vengono sorteggiate le squadre dalla quarta fascia: al momento i gironi sono così: A: Inghilterra, SamoaB: Canada, FijiC: Nuova Zelanda, SpagnaD Francia, Brasile Vengono sorteggiate le squadre dalla terza fascia: al momento i gironi sono così: A: Inghilterra, Samoa, USAB: Canada, Fiji, GallesC: Nuova Zelanda, Spagna, GiapponeD Francia, Brasile, Sudafrica Vengono sorteggiate le squadre dalla seconda fascia, quella dell'Italia: Questi i gironi definitivi:A: Inghilterra, Australia, USA, SamoaB: Canada, Scozia, Galles, FijiC: Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, SpagnaD Francia, ITALIA, Sudafrica, Brasile

Italia | 17/10/2024

L’Italia Femminile conquista la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025″

La Nazionale Italiana Femminile allenata da Giovanni Raineri ha ufficialmente conquistato la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025”, al via il prossimo 22 agosto. L’ufficializzazione da parte di World Rugby dell’accesso alla rassegna iridata della prossima estate è arrivata a margine de match contro il Sudafrica, vinto dall'Italia con il risultato di 23-19.Giovanni Raineri, Commissario Tecnico dell’Italia Femminile, ha dichiarato: “Siamo soddisfatte della qualificazione, ma consapevoli che il lavoro è appena iniziato. È la prima volta in cui l’Italia partecipa a tre Coppe del Mondo consecutive, una forte testimonianza della crescita del nostro movimento. Dobbiamo ringraziare i Club in cui giocano le nostre atlete: una qualificazione ai Mondiali è sempre frutto di un lavoro collettivo, che riguarda tutti e che vede nella Nazionale il terminale del processo. Ora aspettiamo di conoscere i nomi delle nostre avversarie nella fase a gironi, poi inizieremo a pianificare una stagione lunga, che dovrà portarci in Inghilterra nella miglior condizione possibile”.Ottava nel ranking internazionale, l’Italia sarà inserita nella seconda fascia in occasione del sorteggio che il prossimo 17 ottobre darà forma ai gironi della Rugby World Cup “Inghilterra 2025”.Il sorteggio sarà trasmesso alle ore 19.20 del 17 ottobre in diretta in chiaro su Rugbypass.tv

Italia | 12/10/2024

WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L'Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un'altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la "bomb squad" sudafricana - ben 5 cambi in contemporanea all'inizio della ripresa - per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità. La cronaca di Sudafrica-Italia Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All'11' è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14' Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione. Il Sudafrica rimane davanti e al 21' rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l'Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare. Al 31' l'Italia rompe l'inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell'Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l'Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all'esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7. Quando muove il pallone velocemente l'Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un'azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l'ovale e concede un'altra rimessa laterale all'Italia in zona d'attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo. A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L'accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52' il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all'esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos. L'Italia assorbe il colpo e all'ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell'assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l'Italia che conquista il secondo successo consecutivo. Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV: la presentazione di Sudafrica-Italia

Ultima giornata del WXV: all’Athlone Stadium di Città del Capo (calcio d’inizio ore 14, diretta RugbyPass.tv e RugbyPass App) l’Italia affronta il Sudafrica padrone di casa. Una vittoria per parte nelle prime due giornate, con le Springbok Women che hanno battuto 31-24 il Giappone nella prima giornata e le Azzurre che invece hanno sconfitto il Galles 8-5 nella seconda. Il Sudafrica è terzo in classifica a 7 punti grazie ai bonus conquistati, mentre l’Italia insegue al quarto posto con 4.  Come arriva il Sudafrica Finora il Sudafrica è stato la sorpresa del Torneo. Dopo il bel successo col Giappone, una squadra mai facile da affrontare ed estremamente dinamica e veloce, le Springbok Women hanno sfiorato un clamoroso pareggio contro l’Australia, sulla carta molto più quotata. Il Sudafrica è arrivato al 70’ sotto 33-12, poi negli ultimi 10 minuti si è scatenato e ha messo alla frusta delle Wallaroos sorprese da tale reazione. Sono arrivate 2 mete al 75’ e al 79’, poi la squadra di De Bruin è ripartita dai propri 22 fino ad arrivare a meno di un metro dalla linea di meta. Solo un fallo in attacco ha impedito al Sudafrica di segnare la marcatura del possibile pareggio, che a quel punto avrebbe rappresentato un’impresa. Alla fine l’Australia ha vinto 33-26, ma la prestazione offerta rimane comunque un grande segnale dato dalle sudafricane in questo WXV. Come arriva l’Italia Il successo contro il Galles è arrivato con grinta e cuore, ma anche con una notevole organizzazione difensiva e una grande tenuta in mischia e maul, dove le gallesi sembravano poter primeggiare alla vigilia. L’8-5 di venerdì scorso ha rappresentato una liberazione per le Azzurre, che dopo lo 0-19 contro la Scozia hanno ritrovato fiducia e arrivano all’appuntamento finale con tanta voglia di confermarsi. Sulla carta, nonostante la crescita del Sudafrica, l’Italia ha le qualità e l’esperienza internazionale per imporsi dal punto di vista del gioco, del dinamismo e della costanza. Servirà però una prestazione di livello e soprattutto bisognerà provare a mettere il match sui binari giusti dal punto di vista del tabellone, perché come ha dimostrato Australia-Sudafrica è bene non portarsi le Springbok Women attaccate nel punteggio nel finale. Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia Sudafrica-Italia si giocherà sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Stadium di Città del Capo e sarà trasmessa in diretta streaming in chiaro su RugbyPass.tv e su RugbyPass App. Sudafrica-Italia sarà diretta da Precious Pazani (Zimbabwe) con la statunitense Amelia Luciano e la tedesca Maria Latos come assistenti. Al TMO la neozelandese Estelle Whaiapu. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Eloise Webb, 14 Nomawethu Mabenge, 13 Zintle Mpupha, 12 Chumisa Qawe, 11 Ayanda Malinga, 10. Nadine Roos, 9. Tayla Kinsey, 8. Sizophila Solontsi, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Vainah Ubisi, 4. Nolusindiso Booi (c), 3 Babalwa Latsha, 2 Lindelwa Gwala, 1 Yonela Ngxingolo A disposizione: 16 Micke Gunter, 17. Sanelisiwe Charlie, 18 Nombuyekezo Mdliki, 19 Danelle Lochner, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Aseza Hele, 22 Unam Tose, 23 Byrhandrè Dolf Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Francesca Sgorbini, 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Emma Stevanin, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV 2024: i precedenti di Sudafrica-Italia

Per il secondo anno consecutivo l’Italia scenderà in campo in casa del Sudafrica, in quella che sarà la terza sfida assoluta tra le Azzurre e le Springbok Women, che anche quest’anno ospitano la divisione 2 del Torneo WXV. Il match è previsto sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo. I precedenti tra Sudafrica e Italia femminile Il bilancio, nelle 2 partite disputate finora, è un netto 2-0 per l’Italia, che ha stravinto 35-10 in un test match a Prato nel 2018 e si è ripetuta lo scorso anno nella prima edizione del WXV, vincendo 36-18 a Città del Capo. In totale, quindi, l’Italia ha messo a segno 71 punti contro i 28 del Sudafrica. Tante giocatrici che ancora oggi fanno parte del gruppo della Nazionale erano presenti a Prato nel primo successo contro il Sudafrica, sancito infatti dalle mete di Stefan (doppietta), Giordano, Arrighetti, una meta tecnica e i piazzati di Sillari. L’ultima sfida A Città del Capo, nel 2023, l’Italia si impose nettamente con una formazione che univa parte del blocco delle titolari ad alcuni esperimenti ben riusciti nel corso di quel Torneo, chiuso poi al secondo posto solo per differenza punti con la Scozia. Dopo un primo botta e risposta con Latsha a rispondere alla meta di Ostuni Minuzzi dopo 5’ (entrambe trasformate da Capomaggi e Van Rensburg) l’Italia prende il largo già nel primo tempo. Al 13’ segna Aura Muzzo che finalizza in bandierina un gran passaggio di Rigoni, poi 10 minuti dopo Ranuccini marca dopo una bella giocata di Turani. Van Rensburg accorcia dalla piazzola ma nel finale di primo tempo Capomaggi risponde per il 22-10 dell’intervallo. Nella ripresa, dopo un altro piazzato di Van Rensburg, l’Italia chiude la questione con la meta di Vittoria Vecchini. Dolf accorcia le distanze, ma nel finale l’intercetto di Alyssa D’Incà sancisce il definitivo 36-18.

Italia | 11/10/2024