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ITALRUGBY ED EQUOEVENTO IN CAMPO AL SEI NAZIONI CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI

DOPO ITALIA v IRLANDA LE ECCEDENZE DISTRIBUITE A FAVORE DI ENTI CARITATEVOLI Roma – Le eccedenze alimentari provenienti dall’area ospitalità dello Stadio Olimpico di Roma e dal banchetto ufficiale post-partita di Italia v Irlanda verranno donate ad enti caritatevoli grazie alla  nuova collaborazione tra Federazione Italiana Rugby ed Equoevento Onlus.  Equoevento Onlus, nata da un gruppo di giovani romani che trae dalla situazione di  crisi il suo reale punto di forza a favore dei più deboli, recupererà per l’intera durata del Torneo il cibo in eccesso dai Gala dinners del terzo tempo e dai banchetti organizzati da Palombini ricevimenti all’interno dell’Olimpico.  E' la prima volta che un evento sportivo di così grande rilievo si trasforma anche in un fortissimo atto di solidarietà. La Federugby ha accettato la sfida della lotta allo spreco alimentare, un fenomeno che soprattutto nel campo dei grandi eventi registra numeri rilevanti. Equoevento Onlus ha iniziato la propria attività l’anno passato con lo scopo di combattere  lo spreco alimentare in occasione di grandi eventi, banchetti, convention o matrimoni, ridistribuendo cibo di altissima qualità ai meno fortunati. Vanta già grandi numeri e un consenso diffuso, e si è affermata come certezza concreta e novità assoluta sul campo della solidarietà.  

Impegno Sociale | 09/02/2015

DAL 28 GENNAIO IN LIBRERIA “PER LA LIBERTA’, IL RUGBY OLTRE LE SBARRE”

Roma - Il 28 gennaio 2015 è in arrivo in tutte le librerie "Per la libertà. Il rugby oltre le sbarre", il nuovo libro di Antonio Falda, un viaggio fra le gli istituti detentivi italiani alla scoperta di uno sport, il rugby, che tramite il “Progetto Carceri” sviluppato e sostenuto dalla FIR si fa strumento sociale e occasione di recupero.  Otto istituti di detenzione italiani, un viaggio attraverso le attività rugbistiche attualmente esistenti in Italia. Una ricerca appassionante su come la pratica sportiva incida nell'animo delle persone. Storie di detenuti che nel rugby cercano il riscatto personale, di operatori che impegnano il proprio tempo libero per andare a insegnare il rugby in carcere. Di uomini della Polizia che queste attività le hanno volute, permesse, promosse. (altro…)

Impegno Sociale | 22/01/2015

UN MINUTO DI SILENZIO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE IL 6 E 7 DICEMBRE

La campagna “Zonta says no” prosegue in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2014: un minuto di silenzio in tutte le carceri d’Italia, sui campi di rugby e un libro di testimonianze scritto  dai detenuti.  Per il terzo anno consecutivo i club Zonta d’Italia e il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte e Valle d’Aosta con l’Associazione Ovale oltre le sbarre onlus, la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino e la Federazione Italiana Rugby che conferma la propria attenzione ad un tema sensibile e d’attualità nell’ambito delle proprie strategie di responsabilità sociale, continuano insieme il programma di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, all’interno di tutti gli Istituti penitenziari d’Italia è stato osservato il minuto di silenzio, come momento introduttivo delle iniziative adottate per aumentare l’attenzione verso un fenomeno sempre più preoccupante che deve essere superato con il contributo di tutti, uomini e donne. Questa iniziativa, organizzata dall’Interclub Zonta Italia e dall’Associazione Ovale oltre le sbarre onlus, già nel 2013 era stata promossa dal Provveditorato regionale del Piemonte e Valle d’Aosta nelle carceri del territorio, e per il 2014 ha rinnovato il proprio sostegno all’iniziativa e si è anche fatto promotore presso il Dipartimento di Roma della proposta per estenderlo a tutti gli Istituti Penitenziari della Repubblica. La stessa cerimonia del silenzio, simbolo del rispetto e dell’attenzione verso le donne, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby sarà osservata anche su tutti i campi di rugby di ogni ordine e grado nelle giornate di campionato del 6 e 7 dicembre. La campagna “Zonta says no” promossa da Zonta International, l’organizzazione mondiale che ha come obiettivo il miglioramento della condizione femminile nel mondo, ha voluto coinvolgere con una presa di posizione forte il modo maschile per ribadire che la violenza contro le donne non è un problema solo delle donne. Uno dei momenti simbolo della campagna sarà la partita che verrà disputata da La Drola Rugby con la squadra del Rugby Saluzzo nel penitenziario Lorusso e Cutugno di Torino, dove il 6 dicembre, la partita di campionato C regionale sarà giocata indossando pettorine con lo slogan “Giù le mani dalle donne”. “La partecipazione della squadra del carcere alla campagna contro la violenza sulle donne” – spiega il Presidente Walter Rista – è un punto fermo dell’attività de La Drola e i giocatori/detenuti, dopo tre anni che partecipano all’iniziativa, pensano che questo sia un momento importante e significativo con il quale possono contribuire ad una causa verso la quale hanno sviluppato una grande attenzione.” Particolarmente significativa anche l’estensione dell’iniziativa alle altre squadre di rugby dei penitenziari italiani: la Giallo Dozza di Bologna  ed i Bisonti di Frosinone. Della stessa campagna fa parte anche il libro “Giù la mani dalle donne - Voci dal carcere” che raccoglie le testimonianze di più di 100 detenuti delle carceri piemontesi che hanno voluto esprimere le loro riflessioni per far fronte ad un fenomeno di violenza dal quale essi stessi prendono le distanze. Voluto dal Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte e Valle d’Aosta, e realizzato da Ovale oltre le sbarre Onlus e dall’interclub Zonta Italia, il libro, che è stato stampato nella tipografia del carcere di Ivrea, è anche un esempio di quelle attività riabilitative volte a incentivare nei detenuti una riflessione culturale non disgiunta dal proprio vissuto e dall’elaborazione dell’esperienza.

Impegno Sociale | 03/12/2014

RUGBY NEI PARCHI, DOMANI AL LAMBRO DI MILANO C’E’ MAURO BERGAMASCO

Le bambine e i bambini che sabato parteciperanno a Rugby nei Parchi giocheranno con un amico speciale: Mauro Bergamasco. Il 97 volte nazionale, che ha sostenuto con la sua presen- za la manifestazione fin dalla prima edizione, sarà al Parco Lambro: “Lo scorso anno ho partecipa- to alla tappa del Parco Nord. E’ stata una bella esperienza, mi sono divertito. La gioia dei ragazzi è una ricompensa grandissima. Mi piace lavorare con loro e l’esperienza che sto avendo anche con il Camp che porta il mio nome è importante”. Rugby nei Parchi si propone come un momento di ricreazione totalmente gratuito per ragazze e ragazzi dai sei ai tredici anni. Un’attività adatta a tutti che unisce il gioco con l’insegnamento di una disciplina sportiva. I ragazzi saranno guidati da istruttori qualificati forniti da Cus Milano Rugby, il club “campione d’Italia” per il numero di tesserati della Federazione Italiana Rugby. Saranno due ore di divertimento che si chiuderanno con il terzo tempo offerto ai bambini a base di frutta, succhi e snack di qualità. Per l’iscrizione è necessaria la presenza di almeno uno dei genitori. Rugby nei Parchi è arrivato alla terza edizione, ed è oggi un esempio positivo di come le asso- ciazioni sportive possano collaborare con le amministrazioni comunali. Fin dalla prima edizione Rugby Grande Milano ha lavorato in partnership con il Comune di Milano: “Sappiamo che in questo periodo non ci sono grande risorse a disposizione - ha detto l’Assessora al Benessere Chiara Bisconti alla presentazione dell’edizione 2014 - ma Rugby nei Parchi è la dimostrazione che si possono fare cose importanti per la città, quando c’è volontà e chiarezza delle cose da fare. Mi sono sempre trovata bene a lavorare con il rugby e in particolare con Rugby Grande Milano. Sono orgogliosa che Milano abbia saputo essere di esempio per altre città”. Rugby nei Parchi quest’anno va oltre Milano, approdando in altre quattro città: Brescia (13 aprile), Torino (4 maggio), Bologna (17 maggio) e Verona (18 maggio).  Per la prima giornata di Rugby nei Parchi 2014 è annunciata la presenza del Sindaco Giuliano Piasapia, che taglierà il nastro d’inaugurazione del nuovo campo pubblico di rugby (il primo è al Parco di Trenno) che sarà intitolato a Cesare Ghezzi uno dei pionieri del rugby milanese e italiano.

Impegno Sociale | 11/04/2014

RUGBY NEI PARCHI, ARRIVA LA TERZA EDIZIONE: NON SOLO MILANO!

E’ stato presentato a Milano Rugby nei Parchi 2014. La terza edizione della manifestazione dedicata ai ragazzi dai 6 ai 13 anni inizierà sabato prossimo al Parco Lambro di Milano e si svi- lupperà in cinque città (Milano, Brescia, Torino, Bologna e Verona) e in sette parchi pubblici. Milano si è confermata officina delle idee, proponendo un format di sport diffuso in luoghi pubblici, che può essere replicato in altre grandi città: “Siamo orgogliosi - ha detto l’Assessora al Benessere del Comune di Milano Chiara Bisconti - che un progetto partito da Milano, sia ora stato recepi- to anche da altre amministrazioni comunali. Noi abbiamo lavorato molto bene con il rugby mi- lanese e in particolare con Rugby Grande Milano, perché da sempre c’è stata la volontà di fare e di collaborare. Sappiamo che le risorse a disposizione non sono molte, ma si possono realizzare progetti importanti come Rugby nei Parchi”. Trovare nuovi spazi dove praticare sport, in una città con una cronica carenza di impianti, è di vita- le importanza: “Il problema di Milano - ha sottolineato Franco Properzi allenatore dei campioni d’Italia di Mogliano che ha iniziato a giocare a rugby a Milano - è sempre stato quello degli impianti dove praticare lo sport e il rugby in particolare. Rugby nei Parchi è una risposta per avvicinare bambini e famiglie, ma chiaramente poi ci dovrà essere un impegno per trovare luoghi più struttu- rati” (altro…)

Impegno Sociale | 09/04/2014

FIR ED INTERVITA ANCORA INSIEME PER DIFENDERE I DIRITTI DEI BAMBINI

Per la prima volta la Nazionale Italiana Rugby giocherà con il logo di una Charity sulle maglie Il 23 novembre per il Cariparma Test Match Italia-Argentina gli Azzurri in campo con Intervita segneranno punti decisivi nella difesa dei diritti dei bambini!  Intervita Onlus sarà la charity ufficiale del Cariparma Test Match Italia-Argentina del 23 novembre. La scelta della partita ha un particolare significato vista la vicinanza con il 20 novembre: Giornata Mondiale per i Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. (altro…)

Impegno Sociale | 21/11/2013

RUGBY E CARCERE: IN PIEMONTE SEMPRE PIU’ ISTITUTI “APRONO” ALLA PALLA OVALE

Con l’obiettivo di aiutare i detenuti a recuperare ruolo sociale e dignità personale, l’Associazione Ovale oltre le sbarre, la Federazione Italiana Rugby, il Comitato Regionale Piemontese FIR e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte hanno firmato un Protocollo d’intesa per favorire l’avvio di progetti d’insegnamento del gioco del rugby presso gli Istituti penitenziari del territorio regionale del Piemonte e della Valle d’Aosta, sperimentando un modello di riferimento replicabile in Italia e all’estero. (altro…)

Impegno Sociale | 13/06/2013

RUGBY NEI PARCHI SBARCA A BOLOGNA CON MAURO BERGAMASCO

L'iniziativa "Rugby nei parchi" arriva a Bologna dopo il grande successo riscosso l'anno scorso a Milano e ripetuto in questi stessi giorni. La società Reno Rugby sta per portare in città l'iniziativa "Rugby nei parchi", in collaborazione con il Rugby Grande Milano: l'idea è di avvicinare i più piccoli (e le famiglie) ad uno sport poco conosciuto, ma in grande espansione. Per tre sabati consecutivi, in tre parchi di città e provincia, i bambini tra i sei e tredici anni potranno provare l'emozione di giocare a rubgy.Martedì 14 maggio l'evento è stato ufficialmente presentato, dall'Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, dalla Consigliera Raffaella Santi Casali, dal Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna della Federazione Italiana Rugby Mario Spotti e da Raffaele Capone e Giovanni Cavallini rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Reno Rugby Bologna.Si comincia questo sabato 18 maggio al parco di Villa Serena (dove è atteso Mauro Bergamasco campione della Nazionale italiana e flanker delle Zebre), mentre il 25 maggio si giocherà al parco del Lido di Casalecchio di Reno. Gran finale l'8 giugno ai Giardini Margherita.La giornata, inizierà alle 15,30 con la registrazione dei bambini e delle bambine, che dovranno essere accompagnati da un genitore. Dalle 15,45 alle 17,30, attraverso il gioco, verranno proposte le basi e i valori del rugby.Dalle 17,30 alle 18,00 per tutti i bambini partecipanti ci sarà il 'terzo tempo', il momento collettivo che ogni squadra vive a fine match: i bimbi mangeranno insieme una merenda e avranno una maglietta in regalo.

Impegno Sociale | 18/05/2013

RUGBY NEI PARCHI, DOMENICA AL VIA LA SECONDA EDIZIONE A MILANO

Domenica prossima 21 aprile inizierà al Parco di Trenno la seconda edizione di Rugby nei Parchi. L'evento organizzato da Rugby Grande Milano in collaborazione con il Comune di Milano è gratuito e aperto a tutti, bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai sei ai dodici anni. Rugby nei Parchi è diventato un progetto pilota, capace di segnare la strada e di evidenziare la bontà dei risultati che si possono ottenere, quando varie eccellenze di Milano decidono di collaborare tra loro. Infatti, il progetto, nato con l'idea di recuperare spazi di socialità come i parchi per restituirli ai bambini e alle loro famiglie, ha trovato il sostegno d’importanti aziende italiane come Alleanza Toro, Gruppo Mediobanca e A2A che, essendo legate al territorio milanese, hanno aderito al progetto, cogliendo a pieno il messaggio di Rugby nei Parchi. (altro…)

Impegno Sociale | 18/04/2013

RUGBY NEI PARCHI, IL CT BRUNEL AL LANCIO DELL’EDIZIONE 2013

Milano - E’ stata presenta a Palazzo Marino la seconda edizione di Rugby nei Parchi, evento organizzato da Rugby Grande Milano in collaborazione con il Comune di Milano. Dal 21 aprile in quattro parchi di Milano si giocherà a rugby: Parco di Trenno domenica 21 aprile, Parco Nord sabato 4 maggio, Parco Forlanini domenica 19 maggio e Arena Civica Gianni Brera domenica 2 giugno con la Grande Festa finale.  Milano è tornata ad avere una vocazione rugbistica, proprio con uno stimolo dal basso: “Milano può essere una vera e propria palestra a cielo aperto – ha affermato l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti -  lo sport può diffondersi ovunque e i parchi sono i luoghi ideali per tantissime discipline. Questi quattro appuntamenti nei parchi arrivano in un momento in cui la palla ovale continua la sua fortissima ascesa di popolarità e di presa sui giovanissimi".   Particolarmente significativa la nascita di un vero campo al Parco di Trenno: "Per il prossimo 21 aprile provvederemo alla posa delle porte di rugby – ha aggiunto l’Assessora – e saremo la prima metropoli italiana con un campo pubblico riservato alla palla ovale". A margine della conferenza stampa l’Assessora Bisconti ha riconfermando l'intenzione del Comune di candidare Milano a ospitare allo stadio Meazza la finale dell'Heinecken Cup, la Champions league della palla ovale. Importante la presenza alla conferenza del CT della Nazionale italiana di rugby, che ha confermato l’impegno del vertice del nostro rugby su progetti che possono far crescere la conoscenza e la cultura rugbistica nel nostro paese: "Abbiamo bisogno di sviluppare il nostro sport che è ancora 'chiuso' in uno spazio ristretto – ha detto il CT della Nazionale Jacques Brunel -  E' un progetto bellissimo ed è quindi importante aiutarlo a svilupparsi". A proposito di una possibile partita della Nazionale allo stadio Meazza il CT azzurro ha aggiunto: “Dopo aver riempito l’olimpico a Roma, siamo pronto a riempire anche lo Stadio Meazza”. Dopo i 1.500 bambini partecipanti alla scorsa edizione - di cui oltre il 50% alla prima esperienza di rugby giocato - le attese per quest'anno aumentano: gli oltre cento volontari mobilitati, infatti, attendono 2.000 partecipanti. Testimonial della presentazione Maxime Mbandà, numero 8 della Nazionale italiana Under 20, cresciuto rugbisticamente nell’Amatori Junior Milano e in Rugby Grande Milano e che lo scorso anno era tra i volontari di Rugby nei Parchi: “Vedere tutti quei bambini è stato bello – ha detto Maxime speranza del nostro rugby – e mi ha fatto tornare in mente quando ho iniziato a giocare ed era difficile mettere insieme una squadra”. La formula prevede una zona riservata ai neofiti (che punta a usare il gioco per socializzare e incuriosire i bimbi) e una zona ufficiale della Federazione Italiana Rugby che per ogni tappa ospiterà un torneo per gli under 12. Entusiasta l’adesione degli sponsor con la conferma di Alleanza Toro, A2A e la novità del Gruppo Mediobanca. Per tutti in risalto gli alti valori di lealtà, senso di responsabilità, determinazione e gioco di squadra. Non ultimo il terzo tempo, che anche a Rugby nei Parchi sarà celebrato, a chiusura di una giornata di gioco all’aperto con un  "sano" picnic a base di acqua,  panini imbottiti, frutta.  

Impegno Sociale | 12/04/2013