©2023 Federazione Italiana Rugby

Al via il progetto “Rugby è educazione emotiva”: un contest per raccontare la crescita personale attraverso lo sport

La Federazione Italiana Rugby presenta “Rugby è educazione emotiva”, un progetto che intende valorizzare il rugby di base come spazio privilegiato per la crescita personale, emotiva e relazionale di bambini, bambine, adolescenti e giovani. L’iniziativa nasce dalla volontà di mettere in evidenza come il rugby, attraverso la sua pratica quotidiana, offra strumenti fondamentali per imparare a riconoscere le proprie emozioni, affrontare situazioni sfidanti e sviluppare responsabilità verso gli altri. Il progetto pone al centro il valore educativo del gioco: il contatto, il sostegno, la collaborazione e la gestione dell’imprevisto rappresentano momenti nei quali gli atleti e le atlete sperimentano fiducia, coraggio e senso di appartenenza. L’esperienza sul campo diventa così occasione di consapevolezza emotiva, capacità di ascolto e relazione con i compagni, con lo staff tecnico e con la comunità sportiva. Come sottolinea la Consigliera federale con delega al rugby femminile ed ex Azzurra Erika Morri, “L'obiettivo principale di ‘Rugby è educazione emotiva’ è dare ulteriore luce e voce al rugby di base come testimonial del lavoro educativo quotidiano sui campi.L'essere uno sport di squadra, di contatto e all'aria aperta, sono le caratteristiche che sottolineano quanto il nostro lavoro nei club sia orientato in primis sul capire cosa sentiamo e come ci sentiamo insieme agli altri/e in condizioni sfidanti. Ma la vita è una bellissima sfida. In una società dove incontrarsi e gestire le proprie emozioni è sempre più difficile, vogliamo raccontare tramite i nostri video quanto ad esempio attraverso il placcare si impari il coraggio, quanto un passaggio al tempo giusto sia un’attenzione e una responsabilità verso il/la compagno/a, e quanto ci si senta forti e parte di una comunità attraverso una mischia. Questi sono insegnamenti per la vita. Confidiamo di dare così ai genitori, alla scuola ed alle istituzioni una lettura del rugby non solo come sport, ma come sostegno alla socializzazione sana e sceglierci per questo.” Per amplificare le storie e le testimonianze dei club, la FIR attiva un contest nazionale rivolto alle società affiliate per la stagione 2025/2026, invitandole a realizzare brevi video nei quali atleti, tecnici, dirigenti e famiglie possano raccontare in modo autentico come il rugby contribuisca all’educazione emotiva. I materiali raccolti saranno valutati da una commissione dedicata e contribuiranno a costruire un archivio di esperienze e buone pratiche utili alla diffusione del progetto. I club potranno partecipare caricando i video sul sito dedicato entro l’8 dicembre 2025, secondo le modalità indicate nel regolamento. Tutti i contenuti inviati saranno successivamente pubblicati sul sito federale, consentendo una restituzione ampia e condivisa del lavoro svolto. I 65 premi messi in palio per un totale di 60.675  saranno suddivisi per AREE e consistono in premi da 1.000 Euro in materiale Macron, 1.000 Euro in sostegno per partecipare ai festival fuori regione del progetto “Rugby Per Tutti/e”, biglietti per alcune partite del Guinness Sei Nazioni e la soddisfazione di veder proiettati i propri video sui Maxischermi durante il Torneo. Tutti i video, dopo la scelta della giuria, saranno fruibili e divulgati attraverso i canali FIR. Per informazioni è attiva la pagina https://federugby.it/rugbyeeducazioneemotiva/, dove sarà possibile compilare il form e caricare il video per partecipare al contest, e dove si potrà scaricare un opuscolo informativo con tutte le indicazioni.

FIR per il Sociale | 25/11/2025

FIR, Vittoria Assicurazioni, AVIS e Suzuki al fianco dell’UNICEF per la campagna “una Meta per il futuro” durante la Quilter Nations Series

Ogni meta dell’Italia si trasformerà in School Box dell’UNICEF per garantire istruzione a tanti bambini e bambine che vivono in emergenza In occasione delle Quilter Nations Series 2025, la Federazione Italiana Rugby rinnova il proprio impegno al fianco dell’UNICEF Italia, sostenendo il diritto all’istruzione di tanti bambini e bambine che vivono in contesti di emergenza in tutto il mondo, con la campagna “una Meta per il futuro”. In qualità di Emergency Partner dell’UNICEF Italia, la Federazione Italiana Rugby è impegnata a sostenere i programmi dell’organizzazione nei contesti di emergenza umanitaria. Un impegno che diventerà quanto mai concreto in occasione delle Quilter Nations Series, la finestra internazionale di novembre che, da sabato 8 novembre, vedrà gli Azzurri di Gonzalo Quesada affrontare l’Australia a Udine, i Campioni del Mondo del Sudafrica a Torino e il Cile a Genova. Nel corso dei tre test match, la Federazione Italiana Rugby, con il supporto dei propri partner Vittoria Assicurazioni, Suzuki Italia e AVIS Italia, contribuirà con una speciale campagna di raccolta fondi all’acquisto delle School in a Box UNICEF per garantire la continuità dell’istruzione ai bambini e alle bambine che vivono in contesti di emergenza umanitaria. Inoltre, per ogni meta segnata dalla Nazionale nelle Quilter Nations Series, i partner della FIR e i tifosi – attraverso la speciale landing page dedicata all’iniziativa, accessibile dalla home page di federugby.it a partire da sabato 8 novembre, giorno del debutto stagionale di Udine contro l’Australia, potranno sostenere l’UNICEF con una donazione per l’acquisto delle School Box, alimentando gli speciali contatori presenti all’interno della pagina. Le School in a Box contengono materiali scolastici essenziali – quaderni, penne, lavagnette e manuali – sufficienti per permettere a un’intera classe di 40 bambini e bambine di proseguire le attività educative per 3 mesi in contesti di emergenza. Ogni meta azzurra si trasformerà nella possibilità di garantire concretamente istruzione, sicurezza e futuro a tanti bambini che hanno bisogno di aiuto. Tifosi, club e membri della community del rugby italiano potranno unirsi alla campagna in favore delle attività dell’UNICEF con donazioni libere per raggiungere lo stesso obiettivo: trasformare la passione per il rugby in un gesto di solidarietà condivisa. Durante le Quilter Nations Series 2025, quindi, ogni meta dell’Italia non si trasformerà solo in punti sul tabellone, ma sarà un segno tangibile dell’impegno comune della Federazione, dei suoi partner e dei suoi appassionati verso chi, nel mondo, affronta le sfide più difficili, rafforzando il legame tra sport, comunità e responsabilità sociale.

Azzurri per il sociale | 06/11/2025

FIR E Gruppo FS insieme per la prevenzione oncologica: le capitane dei club di Serie A Elite Femminile posano per la campagna “FrecciaRosa”

È stata presentata a Roma la nuova edizione di FrecciaRosa, la campagna nazionale promossa da Gruppo FS e Fondazione IncontraDonna con il supporto di AIOM e dedicata alla prevenzione oncologica. All’evento hanno preso parte il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente del Gruppo Fs Tommaso Tanzilli, il Presidente di Trenitalia Stefano Cuzzilla, la Fondatrice di Fondazione IncontraDonna, Adriana Bonifacino, una delegazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio, la coreografa Carolyn Smith e, per la Federazione Italiana Rugby, la Consigliera Federale Silvia Pizzati, il Direttore Commerciale Carlo Checchinato e la capitana della Nazionale U20 Elena Errichiello, in rappresentanza del movimento femminile azzurro. La collaborazione con la FIR si inserisce proprio in questa cornice: il rugby, attraverso la sua rete e i suoi valori, contribuisce a diffondere messaggi di salute e consapevolezza, in un ambito in cui l’impegno di FIR, che si articola anche attraverso altre iniziative quali il Vittoria For Women Tour, vuole essere presente e crescente.  Un impegno che coinvolge non solo la Federazione, ma anche le società del territorio. A margine dell’evento di lancio dei massimi campionati domestici, infatti, le capitane delle otto squadre della Serie A Elite Femminile hanno posato con le maglie della campagna, facendosi portatrici del messaggio di FrecciaRosa e sottolineando il ruolo dello sport come veicolo di sensibilizzazione sociale. La Consigliera Federale ed ex Azzurra Silvia Pizzati, tra le speaker della conferenza di lancio di FrecciaRosa, ha dichiarato: “Sono felice di poter rappresentare FIR a nome del Consiglio Federale, ma anche come donna. La prevenzione è un tema fondamentale, su cui dobbiamo fare uno sforzo collettivo di sensibilizzazione. Per questo voglio ringraziare i club della nostra Serie A Elite Femminile, che subito hanno mostrato grande spirito di partecipazione, mettendo a disposizione le capitane per uno scatto che accompagna una campagna come FrecciaRosa, che giunge alla quindicesima edizione. L’impatto della prevenzione, anche in giovane età, sulla vita delle persone è grandissimo: come FIR siamo sempre al fianco di iniziative lodevoli come questa, che rafforza il rapporto di collaborazione con una realtà importante come Frecciarosa, in un quadro che ci vede già attivi sul fronte con attivazioni quali il Vittoria For Women Tour, che ormai da anni è divenuto un momento centrale sia per la sensibilizzazione, che per la promozione del gioco”. Con il claim “Da 15 anni la prevenzione viaggia con noi”, FrecciaRosa rinnova il proprio impegno insieme alle istituzioni e alle federazioni sportive, unendo il mondo del viaggio e quello dello sport in una stessa direzione: rendere la prevenzione parte della vita quotidiana.

Campionati | 03/10/2025

Gli arbitri FIR portano un sorriso ai bambini del reparto di Pediatria dell’Aquila

Una mattinata all’insegna della solidarietà e della vicinanza ha visto protagonisti, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, una rappresentanza degli arbitri di élite della Federazione Italiana Rugby in questi giorni in raduno presso il capoluogo abruzzese. La delegazione, guidata da Riccardo Bonaccorsi, Coordinatore Nazionale della Commissione Arbitri, e da Maurizio Bertolotto, Consigliere Nazionale, ha condiviso con i piccoli pazienti e con le loro famiglie momenti di gioia e serenità, affiancata dalle volontarie di ABIO – Associazione Bambini in Ospedale e di L’Aquila per la Vita, da anni impegnate nell’assistenza e nell’accoglienza. Durante la visita, i bambini hanno ricevuto in dono magliette, palloni da rugby, braccialetti e gadget ufficiali della Federazione. Un segno di gratitudine è stato rivolto anche al personale sanitario, cui sono state consegnate cravatte personalizzate, mentre alla dottoressa Gabriella Bottone, riferimento operativo del reparto, è stato donato un foulard ufficiale FIR. Particolarmente significativa la presenza di Andrea Piardi che ha condiviso tempo e sorrisi con i bambini e con le loro famiglie. Andrea si è fermato a lungo a giocare con i bambini e a dialogare con i genitori, regalando loro attimi di serenità e normalità in un contesto spesso difficile. «Un momento di grande umanità – ha commentato Ermanno Palmerio, Coordinatore Regionale degli arbitri umbri– che testimonia quanto lo sport possa creare legami autentici tra territorio, comunità e solidarietà». La giornata è stata resa ancora più speciale dalla partecipazione degli operatori di clownterapia pediatrica, che hanno contribuito a creare un clima di festa e leggerezza, accolto con entusiasmo da personale medico, bambini e genitori.

FIR per il Sociale | 30/08/2025

Pubblicato il Report del Piano di Legacy e Sostenibilità del World Rugby U20 Championship “Italia 2025”

Il “World Rugby U20 Championship, Italia 2025” disputato tra giugno e luglio in Lombardia e Veneto, recependo le indicazioni di World Rugby ha lasciato un'eredità duratura grazie alla pianificazione e alla realizzazione di un Piano di Legacy e Sostenibilità che ha posto particolare attenzione ai valori fondamentali del World Rugby di integrità, passione, solidarietà, disciplina e rispetto. La FIR ha reso disponibile su Federugby.it il report finale del Piano di Legacy e Sostenibilità del World Rugby U20 Championship 2025. Sostenibilità, eredità, identità e rispetto sono stati i pilastri di questo percorso, tradotti in azioni tangibili che hanno coinvolto atleti, staff, club, pubblico e volontari. Tra le iniziative più significative: 35.000 bicchieri riutilizzabili distribuiti nei 4 impianti di garaAcquistati dall’azienda CupHero, sono stati introdotti attraverso un sistema di cauzione: un piccolo gesto per responsabilizzare il pubblico e ridurre l’abbandono dei bicchieri tra i rifiuti. Non solo un’alternativa alla plastica monouso, ma un simbolo concreto di responsabilità condivisa. Il loro gradimento ha confermato che partecipare a un evento sportivo può voler dire anche fare una scelta sostenibile. 500 borracce consegnate allo staff: personale FIR e Club, arbitri, medici, tecnici delle nazionali e staff di World Rugby.Un gesto concreto per promuovere l’uso di acqua potabile da fonti comuni, valorizzato anche dalla presenza di erogatori e punti di acqua potabile individuati da una segnaletica dedicata, pensata per orientare correttamente tutti i partecipanti. Oltre 100 contenitori per la raccolta differenziata installati in ogni area strategica degli impianti: spogliatoi, aree tecniche, zone per il pubblico, media zone.Un’organizzazione meticolosa, supportata da mappe, grafiche personalizzate e materiali informativi, ha permesso di coinvolgere attivamente pubblico e staff nella corretta separazione dei rifiuti. AWorld App: la piattaforma ufficiale a supporto della campagna delle Nazioni Unite ActNow, che stimola la sensibilità di ciascuno a monitorare il proprio impatto sull'ambiente e ad adottare comportamenti virtuosi. Rugby Festival: quando il rugby incontra le piazzeI Rugby Festival hanno saputo coniugare sport, comunità e territori nelle piazze di Brescia, Mantova e Verona.  Questi eventi non sono stati semplici celebrazioni, ma autentiche manifestazioni di cittadinanza attiva, capaci di coinvolgere club del territorio, autorità locali e centinaia di cittadini.Verona ha ospitato l’evento in Piazza San Zeno con entusiasmo. Le nazionali di Inghilterra e Georgia hanno animato una giornata che ha visto la partecipazione di 141 atleti, di cui 18 di Rugby Integrato, 13 club e circa 300 spettatori. La presenza del Sindaco e del Presidente del Comitato Regionale Veneto ha dato ulteriore rilievo istituzionale a un momento che ha unito sport, disabilità e territorio.Anche Mantova ha saputo interpretare con originalità lo spirito del Rugby Festival, accogliendo Italia, Spagna e Irlanda in un evento con 70 atleti, 2 club e 200 spettatori. La partecipazione del Consigliere World Rugby Fava e delle autorità comunali ha sottolineato il valore della sinergia tra sport internazionale e istituzioni locali.A Brescia, in Piazza della Vittoria, l’energia è stata contagiosa: in 300 sul campo a giocare con le Nazionali australiana e francese.Con 12 club e 1.200 spettatori, la giornata è diventata un punto di ritrovo tra tutti gli appassionati di rugby del territorio. Rugby Festival: Il cuore della legacy nei ClubOltre agli eventi istituzionali, il cuore pulsante di questa eredità si è rivelato nei Rugby Festival organizzati dai Club. Dodici club hanno aperto le porte agli atleti internazionali, costruendo eventi unici in cui rugby giocato, sostenibilità, inclusione e convivialità si sono intrecciati in modo naturale. Ogni festa ha avuto una propria identità, modellata sulla sensibilità del territorio e sull’entusiasmo delle persone coinvolte: Bambini e bambine del minirugby in campo con le Nazionali U20Atleti e atlete di rugby integrato Piantumazioni simboliche di alberi Raccolta differenziata Distribuzione di matite piantabili Video interviste con bambini/ e e atleti U20 sull’educazione emotiva Terzo tempo con musica come spazio di socialità e condivisione I numeri raccontano un successo collettivo:850 atleti coinvolti sul campo con le Nazionali50 atleti di Rugby Integrato35 club esterni aderenti13 associazioni del territorio partecipantiOltre 3.500 spettatoriPiù di 30 ore di musica e intrattenimento Ogni attività è stata pensata per costruire un’eredità duratura che andasse oltre il torneo: la presenza degli atleti di rugby integrato, la valorizzazione degli spazi verdi, le collaborazioni con Organizzazioni locali impegnate nel sociale, le attività di gioco tra atleti U.20 e atleti di minirugby, il coinvolgimento sui temi della sostenibilità, la convivialità caratteristica del Terzo tempo, hanno permesso ai Festival di diventare laboratori di buone pratiche, un modello replicabile, di come lo sport possa essere strumento di responsabilità, di cambiamento e di coesione sociale. Affiancata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da CONAI e Unicef, FIR ha messo in campo una sfida coraggiosa, condivisa fin dal primo giorno da World Rugby, per provare a trasformare un grande evento sportivo in un’occasione concreta di cambiamento culturale e ambientale.

FIR per il Sociale | 05/08/2025

Progetto Europeo SAME: in arrivo il Workshop ‘’ Sport e Inclusione: strumenti e approcci per il benessere psicosociale dei giovani rifugiati’’

Nell’ambito del Progetto Erasmus+ Sport SAME – Sports Activities for Mental Enhancement’ di cui FIR è partner, il 23 luglio 2025 dalle ore 16:00 alle ore 18:00 avrà luogo online su Microsoft Teams un workshop gratuito, destinato a Tecnici sportivi (allenatori, coach, istruttori), operatori sociali e club, dedicato all’uso dello sport come strumento per il benessere mentale e l’inclusione sociale dei giovani rifugiati. I formatori del workshop saranno Santo Rullo, Psichiatra ideatore di Crazy for Football, la nazionale italiana di calcio a 5 per persone con disturbi psichiatrici; Enrico Savoca Psicologo e Psicoterapeuta con esperienze pregresse in diversi contesti aventi come target gli adolescenti (casa famiglia, comunità, scuola); Antonio Ardolino educatore di strada e operatore sociale con esperienza in progetti sulla dispersione scolastica e i circuiti penali minorili; Ibrahim Kanj, educatore professionale e mediatore culturale, specializzato nell’accompagnamento di minori italiani e MSNA in contesti residenziali e di accoglienza. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. La partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi compilando il seguente modulo:https://forms.gle/EJEndKhCCB5AZ5Hw5

Bandi Europei e Nazionali | 10/07/2025

Brescia abbraccia il rugby: in piazza Vittoria l’ultimo Rugby Festival

Una piazza piena di colori, risate e palloni ovali. L’ultima tappa del Rugby Festival, evento collaterale al World Rugby U20 Championship 2025, ha trasformato il cuore di Brescia in un grande campo da gioco a cielo aperto. A pochi giorni dal fischio d’inizio del Mondiale U20– in programma tra Lombardia e Veneto dal 29 giugno al 19 luglio – la città ha celebrato lo spirito inclusivo e festoso del rugby con un pomeriggio che resterà nel cuore di tanti. Protagonisti assoluti, i bambini e i club della provincia che hanno invaso piazza Vittoria con entusiasmo contagioso. Il centro storico si è così trasformato in un villaggio del rugby. A rendere l’evento ancora più memorabile, la presenza delle Nazionali Under 20 di Francia e Australia. I giocatori, nonostante l’impegno agonistico imminente, hanno accolto l’invito a scendere in campo, giocando con i bambini e regalando foto, sorrisi e autografi. Un gesto che ha dimostrato ancora una volta come il rugby, anche ai massimi livelli, mantenga saldi i suoi valori fondanti: rispetto, condivisione, sostegno. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni», ha commentato Alessandro Cantoni, assessore allo sport del Comune di Brescia, presente alla manifestazione. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni. Abbiamo qui giocatori francesi e australiani, ed è un onore per noi ospitare il Mondiale Under 20: qualcosa di straordinario e unico. Come Amministrazione e come città siamo orgogliosi di accogliere questi atleti». Sulla stessa linea l’intervento di Leonardo Ghiraldini, ex Azzurro e oggi consigliere federale della FIR, che ha voluto sottolineare il valore educativo e sociale del rugby: «Celebriamo l’inizio di un evento internazionale ma anche i valori che questo sport insegna. In piazza ci sono anche bambini, bambine e ragazzi con disabilità, a dimostrazione che il rugby è uno sport per tutti. Viverlo nei suoi valori più profondi aiuta ad affrontare meglio anche i momenti difficili, giocando insieme e divertendosi all’aria aperta».

FIR per il Sociale | 28/06/2025

Vittoria for Women Tour, la terza edizione tra beach rugby e prevenzione oncologica femminile

Sabato 21 giugno, dallo Stadio del Mare di Pescara, partirà la terza edizione del “Vittoria for Women Tour”, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby (FIR), la Fondazione Specchio dei tempi e, da quest’anno, anche LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) oltre a sei LILT provinciali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili.  La prevenzione gratuita del VittoriaBus  Ospitato come sempre dal Trofeo Italiano di Beach Rugby, il Tour prevede sei tappe che, accompagnate dal claim “la prevenzione femminile è la nostra meta”, avranno il compito di trasmettere il valore della prevenzione sotto l’ombrellone, in riva al mare. Un contesto volutamente non convenzionale per normalizzare quanto più possibile questo grande atto di amore e responsabilità verso se stessi e i propri cari.   Ad ogni fermata sarà presente il “VittoriaBus”, il centro di informazione e prevenzione itinerante fornito in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione Specchio dei tempi, che sarà adibito a sala medica per effettuare gratuitamente delle visite senologiche. Inoltre, per l’intera durata dell’iniziativa, verrà promossa una nuova raccolta fondi, che sosterrà le visite e gli esami offerti da LILT in occasione della campagna Nastro Rosa di ottobre, dedicata alla prevenzione del tumore al seno.  Le mete già raggiunte Iniziative che, nel passato recente del Tour, hanno sempre ottenuto un ottimo consenso. Le due precedenti edizioni hanno registrato, infatti, in totale 2.074 visite, 98 casi sospetti a cui, potenzialmente, è stata salvata la vita, e 32.000 euro di raccolta. Grazie a questi fondi, insieme al contributo di altre iniziative della Compagnia come la Vittoria for Women Run, la Fondazione Specchio dei tempi ha potuto acquistare un nuovo mezzo, il VittoriaBus appunto, e due nuovi ecografi mobili che saranno destinati alla Onlus MedAcross che li utilizzerà in Myanmar, nel quadro dell’assistenza materno-infantile per le popolazioni colpite dal violento terremoto del 28 marzo.   Oltre la visita grazie alla collaborazione con LILT Numeri che, quest’anno, si mira a eguagliare e persino superare, grazie anche alla nuova partnership siglata da Vittoria Assicurazioni con LILT per il coordinamento dell’intero Tour. Una collaborazione che porta con sé non solo la competenza e l’esperienza di un’associazione che, dal 1948, opera su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce in ambito oncologico, ma anche l’opportunità preziosa di assistere eventuali casi sospetti a cui verrà suggerito un approfondimento.  Ad ogni tappa i senologi delle LILT locali offriranno, infatti, non solo visite e consigli in base all’età e al rischio personale, ma anche un aiuto concreto alle persone che non saprebbero come e dove muoversi per rispondere quanto più prontamente ad un’eventuale indicazione di accertamento ricevuta al termine della visita.  Questa collaborazione veicola, infine, un altro messaggio importante: i controlli periodici uniti allo sport sono la formula più efficace contro i tumori, un’assicurazione per una vita sana e prevenuta.  Il sostegno al movimento del rugby femminile Un ecosistema reale ed efficiente di servizi fortemente voluto da Vittoria, il cui impegno a favore delle donne – che dal 2024 è racchiuso nel brand “Vittoria for Women” – per questa edizione 2025 si colora ulteriormente di rosa. Come ogni anno, la Compagnia partecipa all’organizzazione delle tappe del Trofeo Italiano di Beach Rugby che accolgono il Tour, ma questa estate, a differenza delle passate edizioni, ha deciso di riservare un contributo aggiuntivo per garantire la presenza in campo di almeno tre squadre femminili. Un gesto che conferma nuovamente il sostegno alle donne in generale e al movimento del rugby femminile in particolare. Sei weekend di salute, musica e sport Nei fine settimana targati “Vittoria for Women Tour”, la Salute, però, non sarà l’unica protagonista: spazio anche a buona musica e sano sport. I tormentoni estivi saranno, infatti, la colonna sonora che accompagnerà tutti gli adulti e i bambini che, affiancati da esperti e giocatori, vorranno imparare le tecniche del rugby e i valori che lo caratterizzano, per un’esperienza di gioco davvero unica. Tutti gli eventi vedranno, infine, il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle Agenzie Vittoria Assicurazioni di riferimento sul territorio.  Le tappe del Vittoria for Women Tour 2025: 21-22/06 Pescara, Stadio del Mare – Abruzzo 28-29/06 Sassari, Spiaggia di Platamona – Sardegna 05-06/07 Rosolina Mare, Tortuga Beach – Veneto 12-13/07 Riccione, Piazzale Vittorini – Emilia-Romagna 19-20/07 San Felice Circeo, Spiaggia Libera Viale Europa 17 – Lazio 26-27/07 Senigallia, Lido AcquaPazza – Marche “Questa terza edizione del Vittoria for Women Tour è estremamente importante per noi di Vittoria, perché mostra concretamente il costante impegno a migliorarci per offrire un servizio di prevenzione sempre più completo e funzionale per le persone che incontriamo e accogliamo in spiaggia. – afferma Matteo Campaner, Amministratore Delegato di Vittoria Assicurazioni – Un’evoluzione resa possibile, anche e soprattutto, dal coinvolgimento di LILT, che ringrazio a nome di tutta la Compagnia per aver sposato sin da subito il progetto con entusiasmo, collaborazione e piena disponibilità. Un grande grazie anche ai nostri storici partner, la Federazione Italiana Rugby e la Fondazione Specchio dei tempi, senza i quali tutto questo non sarebbe reale. L’obiettivo è di non mandare la prevenzione in vacanza e siamo fiduciosi di riuscirci ancora una volta.”  “Anche quest’anno la collaborazione tra Vittoria Assicurazioni e FIR, con la fondamentale partecipazione della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori e la Fondazione Specchio dei tempi, porterà il nostro sport in alcune delle più affollate spiagge d’Italia, offrendogli una straordinaria finestra di visibilità e, al contempo, dando voce all’importanza di continuare a investire nella prevenzione. A Vittoria Assicurazioni ci lega un rapporto profondo, che va molto al di là della tradizionale sponsorizzazione: entrambe le nostre realtà vogliono avere un ruolo attivo nella società, impattando positivamente sulla vita delle italiane e degli italiani. Sport e prevenzione, mai come in questo caso, rappresentano un binomio virtuoso e vincente, che siamo felici di mettere in campo anche nel 2025 con le tappe del Vittoria for Women Tour. Come Presidente federale voglio, inoltre, ringraziare Vittoria Assicurazioni per aver concretamente contribuito allo sviluppo del Trofeo Italiano Beach Rugby agevolando lo sviluppo dell’edizione femminile, sostenendo la partecipazione di almeno tre Società in tutte le tappe del Tour, per un totale di undici Club che si daranno battaglia sul campo. Un’ulteriore dimostrazione dell’impegno e della stretta collaborazione che intercorre tra la nostra Federazione e il nostro main sponsor”, dichiara Andrea Duodo, Presidente della FIR. “La prevenzione è anche la meta di LILT, che ne ha fatto una missione. Ecco perché abbiamo voluto essere protagonisti di questo viaggio della salute in rete con altre sei LILT provinciali, mettendo a disposizione i nostri medici specializzati in oncologia. Unire sport, informazione e visite gratuite è una combinazione efficace per promuovere la cultura della salute e della diagnosi precoce, fondamentali nella lotta contro i tumori femminili. Insieme, facciamo squadra per la vita!”, asserisce Luisa Bruzzolo, Direttrice Generale LILT Milano.  “Unire visite di prevenzione e promozione dell'attività fisica, come fa questo tour, crea un circolo virtuoso che massimizza le possibilità di diagnosi precoce e ci incoraggia a mantenere sempre uno stile di vita sano. La diagnosi precoce ci permette di identificare un tumore al seno nelle sue fasi iniziali, e quindi di intervenire con terapie chirurgiche e oncologiche meno invasive e con maggiori probabilità di guarigione completa. L'attività fisica regolare è riconosciuta dalle più importanti organizzazioni sanitarie mondiali come un fattore di significativa riduzione del rischio di ammalarsi di cancro, incluso quello al seno. Una vera e propria "medicina preventiva olistica" che dovrebbe essere parte integrante della vita di ognuno”, spiega Mario Rampa, Direttore Medico LILT Milano e Senologo IRCCS Ospedale San Raffaele.“Il rugby è molto più di uno sport: è una scuola di vita che mi accompagna da quando ero bambina. In questi anni ho avuto il privilegio di indossare la maglia azzurra per oltre cento volte e di condividere il campo con compagne straordinarie, ma anche di vivere il rugby in tante forme, compreso il beach rugby, dove ho raccolto vittorie, ma soprattutto emozioni e ricordi indimenticabili con amiche e compagne. Il beach è una dimensione diversa, più immediata, più vicina alle persone. È spettacolo, divertimento, ma soprattutto un veicolo eccezionale per far conoscere il nostro Gioco, coinvolgere chi non lo ha mai praticato e avvicinare nuove generazioni – in particolare di ragazze – al mondo della palla ovale. Per questo il Vittoria for Women Tour 2025 è un progetto che sento profondamente mio: unisce il rugby, la promozione del beach e un messaggio fondamentale come quello della prevenzione oncologica femminile. Grazie a FIR, Vittoria Assicurazioni, LILT e Specchio dei Tempi, il rugby scende in piazza, nelle spiagge e nei cuori delle persone, con l’obiettivo di proteggere la salute delle donne e diffondere consapevolezza. Sostenere questo Tour significa lottare su un altro campo, forse ancora più importante: quello della prevenzione. E farlo attraverso il rugby, con la sua forza, i suoi valori e il suo spirito di squadra, è il modo migliore per dire che insieme possiamo fare la differenza. È un onore poter dare il mio contributo e continuare a portare avanti, anche fuori dal campo, quella battaglia quotidiana che il rugby mi ha insegnato ad affrontare con determinazione e passione”, commenta Sara Barattin, Centurione FIR.

FIR per il Sociale | 20/06/2025

FIR diventa Emergency Partner dell’UNICEF

La Federazione Italiana Rugby e l’UNICEF sono felici di ufficializzare la sottoscrizione di un accordo di collaborazione che, dal 2025 al 2027, vedrà l’organo di governo del rugby italiano impegnato al fianco del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia impegnata a proteggere e promuovere i diritti dei bambini in tutto il mondo. L’impegno triennale porterà FIR a scendere concretamente in campo al fianco dell’UNICEF a sostegno delle emergenze umanitarie nel prossimo triennio, attivandosi con le proprie e i propri Azzurri in veste di testimonial per sensibilizzare il pubblico italiano e il movimento rugbistico nazionale a sostenere le donazioni per sostenere i programmi di emergenza. Il Mondiale U20 “Italia 2025”, al via il prossimo 29 giugno, segnerà un primo momento concreto della collaborazione FIR/UNICEF, in tale occasione la Federazione Italia Rugby supporterà l’UNICEF con l’acquisto di kit scuola per garantire la continuità didattica di tanti bambini in emergenza “Per la Federazione Italiana Rugby - ha detto Andrea Duodo, Presidente della FIR - è un privilegio  e un onore essere stati individuati da una realtà internazionale come l’UNICEF per contribuire in modo tangibile a sostenere le bambine e i bambini che, in ogni parte del mondo, si trovano a fronteggiare crisi umanitarie. Trovo meravigliosamente coerente con i nostri valori questa collaborazione, e sono certo che il nostro movimento e tutti i nostri portatori d’interesse saranno al nostro fianco, già a partire dal Mondiale U20 che ci apprestiamo ad ospitare, per rendere un successo questo nostro rapporto sin dai primi passi”. “Ogni giorno milioni di bambini sono in fuga da emergenze causate da guerre, povertà, crisi climatiche. Per questi bambini l’istruzione rappresenta un intervento fondamentale che restituisce loro un senso di normalità e offre l’opportunità di superare traumi in spazi sicuri dove poter apprender e giocare. Con la Federazione Italiana Rugby al nostro fianco faremo squadra per aiutare tanti bambini e bambine nelle emergenze” ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia.

FIR per il Sociale | 18/06/2025

Mondiali U20, tre rugby festival dal 25 al 27 giugno: lascito e sostenibilità al cuore della rassegna iridata

Tre appuntamenti con i Rugby Festival per promuovere sui territori sede di gara il World Rugby U20 Championship “Italia 2025” al via il prossimo 29 giugno e un programma di incontri tra le Nazionali e le Società del territorio che mira a generare, attraverso la rassegna iridata italiana della prossima estate, un lascito tangibile per tutto il movimento rugbistico nazionale.Una serie di iniziative dove sport, cultura, musica, inclusione e sostenibilità si uniscono, coinvolgendo attivamente Club, istituzioni e comunità locali per coinvolgere non solo la community del rugby, ma i tessuti sociali di tutti i territori che ospiteranno il mondiale giovanile.Per lanciare il World Rugby U20 Championship, rendere omaggio alle dodici Nazionali partecipanti e trasformare il torno in una festa diffusa, la Federazione Italiana Rugby, insieme a World Rugby, ha organizzato tre Rugby Festival che il 25 giugno a Verona, il 26 a Mantova e il 27 a Brescia porteranno nelle principali piazze cittadine il rugby e i suoi valori, coinvolgendo le città in vista del calcio d’inizio dl Mondiale e offrendo attività ludico-sportive per i più piccoli.  Clicca qui per calendario e biglietteria del Mondiale U20 In ciascuna tappa del Rugby Festival, le Nazionali e i Club dei rispettivi territori saranno coinvolti direttamente, partecipando in prima persona nelle aree dedicate, allestite con campi sintetici per accogliere attività di promozione del Gioco nelle sue varie forme senza contatto.Momenti più intimi, ma non per questo meno partecipati e significativi, contribuiranno al progetto di legacy del Mondiale U20 portando le dodici Nazionali a partecipare a una serie di incontri di festa e pratica del gioco insieme ai Club che ospitano i rispettivi allenamenti: tra l’1 e il 16 luglio, ogni Nazionale partecipante incontrerà la propria Società ospitante, per condividere e costruire ricordi destinati a durare ben oltre la conclusione del Mondiale, con DJ-set, musica dal vivo e slow food per tutti i partecipanti, generando il vero lascito di memorie e passione che costituisce uno degli obiettivi fuori dal campo dell’evento.Calendario incontri Nazionali/Club1 luglio: Bassa Bresciana Leno/Irlanda, Dingo Rugby Club/Georgia2 luglio: Viadana Rugby/Italia; Rugby Mirano 1957/Scozia6 luglio: Valsugana Rugby Padova/Argentina6 luglio: Botticino Rugby Union/Australia11 luglio: Rugby Badia/Nuova Zelanda11 luglio: Valpolicella/Sudafrica12 luglio: Verona Rugby/Inghilterra, Patavium Rugby/Spagna16 luglio: Rugby Frassinelle/Galles, Rugby Rovato/Francia

FIR per il Sociale | 16/06/2025