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Serie A Elite Cup, a Mogliano Veneto la cerimonia di consegna del trofeo 2023-2024

Il Presidente Innocenti consegna la medaglia alla famiglia di Leonardo Florian La Club House del Mogliano Veneto Rugby ha ospitato nella tarda serata di ieri, martedì 4 giugno, la cerimonia di consegna della Serie A Elite Cup, erede pro-tempore della Coppa Italia che dal prossimo anno tornerà a disputarsi con formula rinnovata. Alle 21:30, dopo una gustosa cena a base di spiedo, il Capitano Matteo “Paciope” Garbisi (cugino dei fratelli Azzurri Paolo e Alessandro, ex moglianesi) ha sollevato la Coppa consegnata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, affiancato dal Presidente del Comitato Veneto Sandro Trevisan e dai Presidenti dei cinque Club (Mogliano Veneto, Ruggers Tarvisium, Rugby Paese, Villorba Rugby e Rugby Casale) che hanno dato vita al progetto di franchigia territoriale denominato “Team Rugby di Marca”, iscritto alla competizione come Mogliano Veneto per motivi formali. Il percorso nel torneo della squadra vincitrice (allenata da uno staff allargato composto da Alessandro Onori, Vittorio Lavorgna, Fabio Semenzato, Marco Filippucci, Salvatore Costanzo e Nicolò Fadalti, con la collaborazione di Marco Caputo, head-coach del Mogliano Veneto) ha registrato la sconfitta esterna all’esordio contro i  Lyons Piacenza, poi la serie di tre vittorie con bonus consecutive a Colorno contro i padroni di casa di coach Casellato e al “Quaggia” di Mogliano contro Rangers Vicenza e Fiamme Oro, per il totale di 15 punti che sono valsi il titolo grazie alla singola lunghezza di vantaggio sui Lyons Piacenza, giunti secondi a quota 14. Profondamente toccante la dedica del trofeo, da parte del Presidente Innocenti, alla memoria di Leonardo Florian, pilone ventiquattrenne del Villorba Rugby protagonista del gruppo rimasto vittima di un infarto mortale lo scorso 7 marzo. A ritirare la medaglia di Leonardo i genitori e il fratello, in un momento di profondissima commozione che ha coinvolto tutti i presenti. credit foto: Alfio Guarise/Mogliano Veneto Rugby

Campionati | 05/06/2024

Petrarca Campione d’Italia, le voci dalla conferenza stampa post-Finale 

Parma – Puntualissimi rispetto alla scaletta, alle 20:00 nella sala stampa dedicata all’indimenticato Leonardo Mussini - anima della comunicazione Zebre scomparso troppo presto tre anni fa – si presentano i due allenatori e i due capitani della Finale che ha appena regalato lo Scudetto numero 15 al Petrarca Rugby, restituendo quello che la gara del 2023 aveva invece dolorosamente tolto contro i rivali di sempre del Rovigo. Tommaso Jannelli (Capitano Viadana Rugby 1970): “Innanzitutto complimenti al Petrarca, si sono meritati questa vittoria che però per noi non si traduce in alcun rimpianto, visto che siamo arrivati davvero a tanto così dal nostro sogno dopo una stagione fantastica.  Nel complesso della partita abbiamo sicuramente pagato un po’ di inesperienza, e certamente la meta annullata a fine primo tempo ha avuto il suo peso, anche se ci ha fatto capire che eravamo ancora pienamente dentro il match dandoci tutti gli stimoli necessari per rientrare in campo motivatissimi anche nel secondo. Siamo un gruppo giovane e davvero tanto unito, sono fiero di farne parte e senza dubbio ci riproveremo”. Gilberto Pavan (Head Coach Viadana Rugby 1970): “Bravi loro a chiuderci spazio e tempo nelle nostre esecuzioni, si vede che la partita l’avevano preparata molto bene. Il match è stato giocato a buona intensità, e non posso che fare un plauso enorme ai ragazzi per la dedizione e la passione dimostrate durante tutto l’anno, è un piacere lavorare con loro”. Andrea Trotta (Capitano Petrarca Rugby): “Complimenti a Viadana, per la stagione e per la partita. Sono sicuro che come per noi l’anno scorso, anche per loro questa sconfitta sarà un grande stimolo a riprovarci tra un anno”. Andrea Marcato (Head-Coach Petrarca Rugby) “Sono stato fortunato a diventare allenatore di un club come il Petrarca a 34 anni, e ancor di più a guidarlo per sette, bellissimi anni, che si concludono con oggi potendo ufficializzare il mio passaggio nello staff della Nazionale Under 20. La finale dell’anno scorso invece è stato un incubo per il risultato e per aver deluso un sacco di gente, e questa rivincita significa tanto per me e per tutto il gruppo. Al Viadana devo però dire che devono essere profondamente orgogliosi, per aver riportato la città e il Club dove meritano, ricostruendo un entusiasmo che non era affatto scontato ricostruire. Dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia, e alle mie due nonne che sono da sempre i miei angeli custodi”. “Spesso il rugby italiano viene troppo spesso analizzato solo per sensazioni e non per dati certi: l’idea di una stagione storta era un po’ falsata da queste sensazioni, ma davvero io non ho mai avuto mezzo dubbio sui miei ragazzi, dovendo peraltro considerare di aver giocato lungamente senza un giocatore per noi fondamentale come Lyle, il nostro calciatore principe. Devo dire che l’assenza di Atkins nel match di semifinale contro Rovigo è stato uno degli elementi che ci hanno fatto pensare che le cose stessero girando per noi in maniera finalmente favorevole, e la gara di oggi lo ha confermato avendo messo in campo la migliore prestazione stagionale proprio quando contava di più farlo”.

Campionati | 02/06/2024

Il Petrarca Padova è Campione d’Italia, Scudetto n.15 dopo il 28 a 10 nella Finale di Parma contro un combattivo Viadana

Parma – Al termine di una Finale equilibratissima tra due squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto di fronte ad uno Stadio Lanfranchi esaurito da giorni in ogni ordine di posto, il Petrarca Rugby detta la legge del più forte con un ultimo quarto di gara di alto livello difensivo, sfruttando una condizione fisica emersa nei momenti-chiave di un match ruvido davanti e divertente dietro. Onore ad un Viadana arrivato all’atto finale con pieno merito, imponendosi nella stagione regolare per poi superare i playoff con il doppio successo contro Colorno e Valorugby. Di fronte, però, il Petrarca migliore di un anno a fasi alterne, capace di emergere nel passaggio fondamentale del derby di semifinale contro il Rovigo e poi di giocarsi gli ultimi 80 minuti con una lucidità a tratti cinica, sorretto da un impianto di gioco solido e ben preparato dallo staff tecnico diretto da Andrea Marcato. Primo Tempo. Al minuto 2 la prima chance per andare a punti e del Viadana: fallo a terra Petrarca sui 40 metri, Farias non sbaglia da posizione centrale, 3-0. Padova reagisce e si porta dentro i 22 in attacco, forzando il fallo sul breakdown che Lyle trasforma nel penalty del pareggio, 3-3. Il match è subito godibilissimo, con le squadre che prendono le misure reciproche senza però rinunciare al gioco aperto, con l’intermezzo di un paio di scambi dialettici non propriamente amichevoli tra i due pacchetti. Al 15’ una touche sbagliata dai veneti sui 22 viadanesi innesca un avanzamento importante dei gialloneri, che sfidano la difesa mangiando una cinquantina di metri prima della liberazione di Lyle. Padova è in difficoltà in rimessa laterale, Viadana per contro appare più sul pezzo, sia difensivamente che palla in mano, mentre da entrambe le parti si alza il livello degli impatti fisici soprattutto nel breakdown.  Al 22’ lampo Petrarca: piattaforma stabile del pack bianconero dentro i 22, palla mossa sull’asse 10-15 e poi scarico morbido per Esposito che si inserisce in piena velocità andando a planare sicuro in meta. Lyle converte, 3-10. Non passano due minuti che i patavini concedono il bis, questa volta muovendo al largo dopo aver schiacciato i mantovani nei propri 22 con un intelligente calcettino di Fernandez: palla che esce dal raggruppamento passando per quattro mani, poi lo spunto verticale di Capitan Trotta che punta le gambe e accelera andando a schiacciare per il 3 a 17 dopo la conversione di Lyle. Allo scavalco della mezz’ora brusco cambiamento di copione: Viadana forza l’uno-contro-uno e trova soddisfazione in avanzamento, andando a giocare un drive inarrestabile che Padova prova a contrastare fallosamente, per la meta di punizione che riporta dentro il break i mantovani. 10-17. Viadana vola sull’entusiasmo e con il drive continua a mettere in grande difficoltà gli avversari, che al 39’ sembrano capitolare sulla meta segnata da Wagenpfeil, imbeccato su un cross kick millimetrico di Farias: nella dinamica del controllo il flanker giallonero tocca però la linea laterale, con Vedovelli richiamato dal TMO per una verifica che sentenzia il no-try mandando le squadre al riposo sul 10 a 17.   Secondo Tempo. Subito ruvido il rientro in campo delle squadre, con la panchina viadanese a mettere mano ai primi cambi davanti, mentre Hughes rientra riequilibrando i numeri in prima linea. Gara che si mantiene prevalentemente sulla fascia centrale nei primi 10’, poi Viadana muove le gambe di Sauze e crea problemi puntando a giocare lontano dal punto d’incontro lavorando sui corridoi laterali in esplorazione su entrambi i fronti, con Padova però sempre molto reattiva in difesa. Alla fine del terzo quarto si muove di nuovo lo score: fallo a terra Viadana su insistita azione petrarchina, Lyle non perdona anche da posizione defilata sulla destra e riporta i suoi a distanza di sicurezza, parziale che va sul 10 a 20. I due staff muovono le formazioni con innesti ripetuti dalle panchine, ma la gara rimane in uno stato di assoluto equilibrio, con le difese a salire in cattedra.  A 10’ dalla fine palla recuperata a terra dai bianconeri, Farias allarga e sulla cerniera Broggin-De Masi trova metri per l’inserimento stretto del neo-entrato Scagnolari, che in mezzo a due difensori sfiora il numero della serata fallendo un difficile off-load.  Insiste Padova, che sembra avere più cavalli tra gli avanti, mentre di fronte Viadana è bravissima a “sporcare” tutti i punti d’incontro rimanendo aggrappata al match.   Al 73’ mischia ordinata dentro i 22 viadanesi, l’introduzione petrarchina è vincente e costringe al fallo un Viadana che registra un calo fisico: Lyle è preciso da pozione comoda, 10-23 e seria ipoteca sul risultato finale. Ultimi minuti: Viadana ci prova ma è morso dalla fretta di andare a punti, perdendo lucidità nel possesso. Col cronometro scivolato negli ultimi secondi il colpo mortale: Padova recupera palla e passa la metà campo, Fernandez ha l’idea giusta e con un grabber dietro la linea in opposizione scivola via ai difensori  per riprendere l’ovale volando in meta sotto la torcida patavina, decretando vittoria e titolo numero 15 che saluta la stagione 2023-2024 di Serie A Elite in uno stadio sommerso da emozioni forti e contrapposte. Il tabellino del match:  Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 2 giugno 2024, k.o. ore 17.30FINALE SERIE A ÉLITE MASCHILEdiretta simulcast Rai 2 - DAZN Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 10-28 (p.t. 10-17) Marcatori: PT 2’ c.p. Farias (3-0); 6’ c.p. Lyle (3-3); 22’ m. Esposito, t. Lyle (3-10); 24’ m. Trotta, t. Lyle (3-17); 33’ m. di punizione Viadana (10-17); ST 59’ cp Lyle (10-20); 73’ c.p. Lyle (10-23); 80’ m. Fernandez, n.t. (10-28) Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (27’ st Madero – 32’ st Gregorio HIA), Morosini (24’ Ciardullo), Jannelli (C), Ciofani; Farias, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, (12’ st Boschetti), Locatelli; Lavorenti (17’ st Catalano), Schinchirimini; Mignucci (1’ st Oubina), Luccardi (39’ Denti), Mistretta (1’ st Fiorentini)A disposizione: Fiorentini, Denti, Oubina, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, CiardulloHead Coach: Gilberto Pavan Petrarca Rugby: Lyle (39’ st Citton); Fou (26’ st Scagnolari), De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (C), Nostran (15’ st Vunisa), Casolari (9’ st Romanini); Ghigo (23’ st Michieletto), Galetto; Hughes (39’ st Bizzotto), Cugini (9’ st Montilla), Borean (14’ st Brugnara)A disposizione:Brugnara, Montilla T., Bizzotto, Michieletto, Vunisa, Citton, Scagnolari, RomaniniHead Coach: Andrea Marcato Arbitro: Federico VedovelliAssistenti: Riccardo Angelucci e Manuel BottinoQuarto Uomo: Simone BoarettoTMO: Stefano Roscini Cartellini: 34’ giallo a Hughes (PET); Calciatori: Farias (VIA) 1/1; Lyle (PET) 4/4; Esposito 0/1Player of the Match: Gonzalo Hughes (Petrarca Padova)Note: PT 10-17. Giornata piovosa, terreno di gioco in ottime condizioni, Stadio Lanfranchi sold-out. Petrarca Rugby Campione d’Italia per la quindicesima volta, ultimo match in carriera per l’ex Azzurro Angelo Esposito.  

Campionati | 02/06/2024

Serie A Elite Maschile, il “Lanfranchi” sold-out per la sfida che assegna il tricolore n. 93

Marcato e Pavan annunciano le formazioni che domenica si affrontano a Parma per il titoloDiretta Rai 2 e DAZN e copertura social senza precedenti per la Finale scudetto 2024 Sarà uno Stadio “Lanfranchi” esaurito in ogni ordine di posti ad assegnare il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia Maschile sabato 2 giugno.La Finale per lo scudetto vedrà sfidarsi, per la prima volta nella storia del massimo campionato, il Rugby Viadana 1970 ed il Petrarca Rugby: una premiere assoluta, con i mantovani che vanno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello conquistato nel 2002 mentre il Petrarca insegue il quindicesimo titolo della propria storia: in caso di vittoria i tuttineri raggiungerebbero Treviso e si porterebbero davanti ai rivali di sempre della Femi-CZ Rovigo dopo averli costretti ad abdicare nell’ultimo turno dei playoff. Con la diretta in simulcast su Rai2 e DAZN alle 17.30 nel giorno della Festa della Repubblica, la Finale 2024 della Serie A Elite Maschile promette di essere la più seguita di sempre nella storia del massimo campionato, con una copertura digitale senza precedenti garantita su tutte le piattaforme social della Federazione Italiana Rugby ad arricchire sin dal primo pomeriggio il racconto della giornata che incoronerà la nuova regina del rugby italiano. Marco Aloi, Direttore del Torneo di Serie A Elite Maschile, è intervenuto oggi nella conferenza stampa di presentazione della Finale insieme ai capi allenatori ed ai capitani delle due finaliste: “Ci aspetta una Finale emozionante, in uno stadio incandescente. Viadana torna a giocarsi il tricolore dopo quattordici anni e la città è tutta alle spalle della propria squadra, con una fortissima presenza di pubblico al “Lanfranchi”, il Petrarca vorrà scacciare i fantasmi della Finale persa sempre a Parma l’anno scorso contro il Rovigo. Abbiamo tutti gli ingredienti per vivere una fantastica serata di rugby, in un impianto di alto livello, offrendo al pubblico sugli spalti e davanti alla televisione una splendida immagine del rugby italiano e del suo massimo campionato. E’ stata una stagione affascinante, resa ancora più interessante dalla nuova formula, e la Finale che assegnerà lo scudetto sarà il miglior epilogo di questa splendida competizione”.“E’ la prima volta che affrontiamo una Finale scudetto da sfavoriti - ha esordito Andrea Marcato, tecnico del Petrarca alla quinta sfida per il titolo sulla panchina dei tuttineri - e voglio congratularmi con Viadana per la splendida stagione che ha saputo disputare, con un rugby veloce ed emozionante che ha portato grandi risultati. Mi aspetto una Finale vibrante, ogni partita a questo livello è unica. Abbiamo giocato le ultime tre Finali contro Rovigo, credo che la novità rappresentata da Viadana dia ulteriore valore al massimo campionato. Veniamo da tre settimane di pausa, sono servite per preparare al meglio l’appuntamento di domenica, recuperando le energie fisiche e mentali lasciate dalla sfida dell’ultimo turno di play-off contro Rovigo che, come tutti i Derby d’Italia, ha lasciato un’impronta importante sul gruppo”.   Andrea Trotta, Capitano del Petrarca, ha dichiarato: “E’ vero che siamo abituati a giocare le Finali da cinque anni a questa parte, ma gli stimoli sono sempre nuovi così come nuovi sono molti compagni che domenica disputeranno la prima gara per il titolo della propria carriera.  Quest’anno forse non molti avrebbero scommesso sul vederci arrivare sino all’ultimo atto del campionato, ma siamo qui e pronti a giocarci ancora una volta il tricolore.Nei momenti di difficoltà ci siamo stretti tra compagni e staff, ritrovando quell’ambiente felice e sereno che ti permette di lavorare al meglio. A livello tecnico-tattico siamo tornati su quanto ci ha contraddistinto in questi anni e ciò ci ha sicuramente aiutato. Affrontiamo un ottimo Viadana, lo facciamo con una serenità e una pressione minori rispetto agli ultimi Derby con Rovigo, una partita che genera sempre aspettative extra e che forse l’ultimo anno abbiamo subito più del dovuto: sarà una grande Finale e scenderemo in campo per batterci e portare a casa lo scudetto”. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto nel corso della stagione, riportando Viadana a competere per il titolo dopo molti anni, ricementando il profondo legame che lega da sempre la squadra alla città” ha detto il capo allenatore dei mantovani, Gilberto Pavan. “Riuscirci alla prima stagione come capo allenatore è un orgoglio particolare, il momento di svolta nella nostra stagione è arrivato dopo la sconfitta contro Rovigo in regular season, quando abbiamo rialzato la testa dopo un finale di gara durissimo e inanellato una serie di risultati positivi che ci hanno portato sino alla partita di domenica contro il Petrarca. Un avversario competente, di grande esperienza, che ha giocato quattro delle ultime cinque finali. Hanno un pacchetto di mischia abrasivo, ottime individualità, l’abitudine a giocare questo tipo di partite, sarà una Finale emozionante, spero in condizioni meteo in grado di valorizzarla nel modo migliore e di poter regalare una grande gioia al Rugby Viadana e alla città dove sono arrivato nel 2010, maturando come uomo e come rugbista” ha aggiunto il tecnico viadanese. "Se devo descrivere come si sente la squadra - esordisce il Capitano del Rugby Viadana 1970, Tommaso Jannelli - direi che non vediamo l’ora di giocare questa partita. Sappiamo di avere una grandissima opportunità per fare la storia di questo club e siamo arrivati qua con la massima confidenza. Domenica al Lanfranchi penso che sarà un po’ come giocare in casa per noi, c’è un’intera città pronta a muoversi per venire a sostenerci e questo rappresenterà una spinta in più per tutti noi. Sarà sicuramente uno scontro molto duro, con un altissimo livello di fisicità, che si giocherà sui dettagli e il cinismo farà la differenza. In campo vogliamo divertirci e far divertire tutti i tifosi e gli spettatori che seguiranno la partita. Vogliamo continuare a crescere come gruppo, come gioco e come squadra. Sarà un grandissimo spettacolo e non vediamo l’ora di viverlo insieme a tutto il popolo giallonero!" Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - domenica 2 giugno, ore 17.30Serie A Elite Maschile, Finale - diretta Rai2/DAZNRugby Viadana 1970 v Petrarca RugbyRugby Viadana 1970:  Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistrettaa disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardulloall. Pavan G.Petrarca Rugby: Lyle; Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Boreana disposizione: Brugnara, T. Montilla, Bizzotto, Michieletto, Romanini, Vunisa, Citton , Scagnolariall. Marcatoarb. Vedovelli (Sondrio)

Campionati | 31/05/2024

Federico Vedovelli dirige la Finale di Serie A Elite Maschile 

Sarà Federico Vedovelli a dirigere la Finale del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile tra Rugby Viadana 1970 e Petrarca Rugby del prossimo 2 giugno allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Per il vetinovenne arbitro internazionale originario di Sondrio è la prima Finale del massimo torneo maschile italiano, in fondo a un anno che lo ha visto costantemente impegnato sia nel BKT United Rugby Championship che in Challenge Cup, oltre che nel Sei Nazioni U20 dove ha diretto il match clou della quinta, decisiva giornata tra Francia e Inghilterra. Nel suo curriculum di direttore di gara anche la Finale di Coppa Italia 2023 e la Finale del Campionato U18 2019. In estate, Vedovelli sarà di scena in Sudafrica nel Mondiale U20 maschile ma, prima, sarà tra i protagonisti della sfida per il novantatreesimo scudetto, affiancato dagli assistenti Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma), con Stefano Roscini (Milano) in cabina di regia come TMO. Finale Serie A Elite Maschile 2024 - designazioni arbitrali - Parma, 2 giugno 2024Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugbyarb. Vedovelli (Sondrio)assistenti: Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma)TMO: Stefano Roscini (Milano) 

Arbitri | 27/05/2024

Samuele Locatelli MVP della Serie A Elite Maschile 2023/24

Roma – E’ Samuele Locatelli l’MVP dell’edizione 2023/24 del Campionato di Serie A Elite Maschile. Terza linea in forza al Rugby Viadana 1970 – atleta che ha contribuito in modo importante al raggiungimento della finale di campionato dei gialloneri – nell’albo d’oro dei migliori giocatori del massimo campionato italiano succede a Giovanni Montemauri, trequarti attualmente in forza alle Zebre Parma che ha vinto il riconoscimento nella stagione passata con la maglia di Rovigo. Classe 2001, nato a Lecco, Locatelli ha frequentato il CDFP U18 di Milano è il secondo giocatore a vincere il premio con la maglia del Viadana dopo l’ala Alessandro Ciofani premiato nel 2021. Nella stagione attuale ha vestito i colori Azzurri dopo essere stato selezionato da German Fernandez con la Selezione Italiana Under 23 nelle partite disputate contro i pari età irlandesi a conferma delle sue prestazioni mostrate durante questa stagione con il suo Viadana che domenica 2 giugno alle 17.30 sarà di scena allo Stadio Lanfranchi di Parma nella finale Scudetto contro il Petrarca, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e DAZN. “Dopo aver saputo di aver vinto il premio di MVP del Campionato – ha esordito Samuele Locatelli – le prime sensazioni sono state di felicità e appagamento svolto in questi anni, in modo particolare in relazione a quello che abbiamo raggiunto con il Viadana in questa stagione. E’ un qualcosa in più rispetto ai risultati di squadra. Abbiamo capito di poter arrivare in finale dopo il pareggio contro il Petrarca nella prima giornata di campionato. Da lì, partita dopo partita, abbiamo preso confidenza e siamo cresciuti come gruppo”. CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A SAMUELE LOCATELLI Sulle ambizioni personali: “Aver vestito la maglia Azzurra con la Selezione Under 23 è stato un onore. Il sogno di giocare con la Nazionale Maggiore è vivo e credo che sia il sogno di qualsiasi rugbista, ma certamente non arriverà da solo ma dovrò impegnarmi. Vedere chi ha vinto il premio di MVP prima di me, come ad esempio Fischetti e Lamaro, è uno stimolo in più per fare sempre meglio. Sono due esempi da seguire” ha sottolineato Locatelli. Questa la classifica finale dell’MVP della Serie A Elite Maschile: 1 Samuele Locatelli 68,3% 2 Scott Lyle 23,22% 3 Jacob Atkins 8,48% Albo d’oro MVP Serie A Elite Maschile 2011 Marco Barbini (Petrarca Padova)2012 Marco Di Massimo (L’Aquila Rugby)2013 Nicola Benetti (Fiamme Oro Roma)2014 Matteo Ferro (Femi-CZ Rovigo)2015 Carlo Canna (Fiamme Oro Roma)2016 Edward Thrower (Sitav Lyons Piacenza)2017 Federico Conforti (Petrarca Padova)2018 Michele Lamaro (Petrarca Padova)2019 Danilo Fischetti (Kawasaki Robot Calvisano)2020 Non assegnato2021 Alessandro Ciofani (Rugby Viadana 1970)2022 Simone Gesi (HBS Colorno)2023 Giovanni Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 2024 Samuele Locatelli (Rugby Viadana 1970)

Campionati | 27/05/2024

Serie A Elite Femminile, il Cus Torino batte la Capitolina 24-0 nel recupero della quinta giornata del Girone Playout

Dopo la finale di Casale di ieri, che ha incoronato Villorba, vittorioso per 12-19 sul Valsugana, la Serie A Elite Femminile aveva ancora una partita da disputare: il recupero tra Cus Torino e Capitolina della quinta giornata del girone Playout, rinviato prima per il maltempo che si era abbattuto sul Piemonte, poi per lo sciopero nazionale dei mezzi.A sorridere in questo ultimo atto della stagione 2023/24 del massimo campionato femminile domestico, è la squadra di casa, che regola i conti con le romane con un netto 24-0. Una vittoria che proietta il Cus in testa al Girone Playout, con la Capitolina che scende al secondo posto in classifica. Poco male comunque, dal momento che entrambe le formazioni, così come la Benetton Treviso, erano già salve. A retrocedere in Serie A è Calvisano. Serie A Elite Femminile, II Fase, recupero V giornata Girone PlayoutCampo Albonico, Grugliasco (TO), 26 maggio 2024Iveco Cus Torino v Unione Rugby Capitolina 24-0 (5-0)Classifica: Iveco Cus Torino 26; Unione Rugby Capitolina 22; Benetton Rugby Treviso 11; Rugby Calvisano 0 Grugliasco, “Campo Angelo Albonico” – domenica 26 maggio 2024 ore 13.00Serie A Élite FemminileIVECO CUS Torino Rugby v Unione Rugby Capitolina  24-0 (17-0)Marcatori: p.t. 7’ m.Hu nt (5-0); 19’ m. Luoni (10-0) nt.; 28’ m. Pantaleoni tr. Sacchi. (17-0);  s.t. 53’ m. Zini tr. Sacchi (24-0); IVECO CUS Torino Rugby: Pantaleoni, Toeschi (77' Donà) Bruno, Piva, Luoni, Gronda, Sacchi, Gai, Comazzi(75' Fulcini), Epifani (60' De Robertis), Tognoni, Ponzio (60' Zoboli), Salvatore (70'p Reverso), Hu, DAmbros Da Silva (27' Zini)All. MarshallsayUnione Rugby Capitolina: Francolini, Grenon, Granzotto, Gizzi (69' Stasi), Sorgente, De Angelis, Mastrangelo(67' Rossetti), Errichiello(64' Belleggia), Farina, Albanese(50'Praitano), Ginammi, Tricerri (64' Panifilo), Cacciotti, Nobile, Fiorenza, Cittadini All. MurerArb. Grosso LudovicoCartellini: 18' Errichiello; 65' Hu; 70' SalvatoreCalciatori: Sacchi (Torino) 2/4; Note: Giornata soleggiata 30°. Campo in buone condizioni. 300 spettatoriPunti conquistati in classifica:  IVECO CUS Torino Rugby 5, Unione Rugby Capitolina 0Player of the match: Monica Bruno (Torino)

Campionati | 26/05/2024

Serie A Elite Femminile, Villorba è Campione d’Italia: sconfitto 12-19 Valsugana nella finale di Casale

Una finale combattuta, davanti al pubblico dello Stadio Eugenio di Casale sul Sile, sold out per l'occasione. Una finale, quella di Serie A Elite Femminile 2023/24, che incorona Villorba, al secondo Scudetto della sua storia. La squadra gialloblu ha sconfitto con il risultato di 12-19 il Valsugana Rugby Padova. L'avvio sorride subito alle "Ricce", che vanno in meta dopo 55 secondi con Alyssa D'Incà (meta trasformata da Beatrice Capomaggi). Passano 7 minuti e all'ottavo ancora D'Incà segna la meta che, dopo la trasformazione di Capomaggi, porta Villorba in avanti di 14 punti. Nel finale della prima frazione viene annullata una meta a Ostuni Minuzzi, ma il Valsugana segna in chiusura con Cerato. Risultato parziale di 5-14.La ripresa è combattuta: si lotta su ogni pallone, ma il risultato rimane fermo fino al 69', quando Muzzo indirizza la partita. Nel finale, la meta di Margotti, trasformata da Bitonci, dà a Valsugana la forza di provare la rimonta. Rimonta non si concretizza: alla fine Villorba è Campione d'Italia, con Alyssa d'Incà, MVP della Stagione, che vince anche il Trofeo Rebecca Braglia, destinato alla MVP della partita. Casale sul Sile (TV), 25 maggio 2024Finale Serie A Elite Femminile 2023/24Valsugana Rugby Padova v Arredissima Villorba Rugby 12-19 (5-14)Marcatrici p.t 1’ m. D’Incà tr. Capomaggi (0-7); 8’ m. D’Incà tr. Capomaggi (0-14); 30’ m. Cerato (5-14) s.t. 29’ m. Muzzo (5-19); 40’st. m. Margotti tr. Bitonci (12-19)Valsugana Rugby Padova: Ostuni Minuzzi; Vitadello (32’st. Bitonci), Aggio, Folli, Zampieri (19’st. Rasi); Stevanin (34’st. Zeni; 37’st. Margotti), Stefan (Cap); Giordano, Veronese, Tonellotto (1’st. Costantini); Della Sala, Duca; Fortuna (1’st. Gai), Cerato (1’st. Vecchini), Jeni (12’st. Benini). all. Nicola BezzatiArredissima Villorba Rugby: Capomaggi; Muzzo, D’Incà, Busato, Cipolla; Cavina, Barattin (Cap); Bragante (40’st. Casagrande), Copat (40’st. Gazzi), Triolo (19’st. Puppin); Pin, Frangipani; Simeon (19’st. Zanette), Gurioli, Stecca (19’st Crivellaro). A disposizione: Nascimben, Brugnerotto, Busanaall. Ilario Tommasiniarb: Beatrice Smussi (BS)gdl: Clara Munarini (PR); Alice Torra (MI)TMO: Giuseppe Vivarini (PD)Cartellini: nessunoCalciatrici: Capomaggi (2/4); Stevanin (0/1); Bitonci (1-1)Player of the match: Alyssa D’Incà (Arredissima Villorba Rugby)Note: 1500 spettatori circa, ad Alyssa D’Incà (Arredissima Villorba Rugby), vincitrice del premio Player of The Match, viene assegnato il Trofeo “Rebecca Braglia”. Arredissima Villorba Rugby Campione d’Italia stagione 2023/24.

Campionati | 25/05/2024

Serie A Elite Femminile, tutto pronto per il recupero di Cus Torino v UR Capitolina

L'atto conclusivo del Campionato di Serie A Elite Femminile 2023/24 si vedrà oggi pomeriggio alle 17.30, allo Stadio Eugenio di Casale sul Sile (TV) o in diretta su DAZN, quando Valsugana e Villorba si affronteranno nella finale Scudetto, ma c'è ancora tempo per un'altra partita, che si disputerà domani. È quella tra Cus Torino e Capitolina, recupero della gara della quinta giornata del Girone Playout, che era stata rinviate per ben due volte, a causa prima del maltempo che si era abbattuto sul Piemonte, poi dello sciopero nazionale dei trasporti.Ora, sebbene entrambe aritmeticamente salve, le due formazioni vorranno onorare l'impegno, tornando in campo per una partita che stabilirà definitivamente chi tra le due formazioni avrà la testa del raggruppamento salvezza. Al momento in prima posizione c'è la Capitolina con 22 punti, ma a distanza di un solo punto ci sono proprio le piemontesi: chi la spunterà? Serie A Elite Femmile, Recupero V giornata della II Fase, Girone Playout26 maggio 2024, Campo Albonico, Torino, ore 13:00IVECO Cus Torino v Unione Rugby Capitolina arb: Ludovico Grossogol: Valerio Caiolo; Nicola Catafalmo LE PROBABILI FORMAZIONI: IVECO CUS TORINOQueste le parole della capitana Alessia Gronda: “l’obiettivo di domenica è quello di riprendere la partita dell’andata ma con più costanza sino alla fine del match. Avevamo fatto un ottimo primo tempo per poi mollare nel secondo. Loro sono una squadra giovane e sempre pronta a ribaltare il risultato quindi senza una prestazione sugli 80 minuti non possiamo portare a casa la gara. Siamo in casa quindi puntiamo anche su questo fattore”.La probabile formazione: Pantaleoni; Toeschi, Bruno, Piva, Luoni; Gronda (Cap.), Sacchi; Gai, Comazzi, Epifani; Tognoni, Ponzio; Salvatore, Hu, Dambros Da Silva. A disposizione: Zini, Reverso, Zoboli, Fulcini, De Robertis, Donà UNIONE RUGBY CAPITOLINALe parole di coach Martire: "Finalmente dopo due rinvii si gioca a Torino. Non vediamo l’ora di scendere in campo e goderci l’ultima gara della stagione con la consapevolezza che la crescita che abbiamo avuto per tutta la stagione ci permetterà di fare una prestazione di qualità. Torino sicuramente vorrà vendicate il risultato dell’andata, ma noi vogliamo dimostrare che non è stato un caso, anzi".La probabile formazione: Francolini; Grenon, Granzotto, Gizzi, Sorgente; De Angelis, Mastrangelo;  Errichiello, Farina, Albanese; Tricerri, Cacciotti; Nobile (cap), Fiorenza, Cittadini. A disposizione: Belleggia, Praitano, Panfilo, Stasi, Rossetti

Campionati | 25/05/2024

Serie A Elite Femminile, Alyssa D’Incà è la MVP della stagione 2023/24

È Alyssa D'Incà a vincere il premio MVP della Serie A Elite Femminile 2023/24. L'ala-centro di Villorba corona una stagione importante, che l'ha vista, nell'ambito del Sei Nazioni Femminile, candidata al premio di Player of the Tournament, vincitrice del premio Try of the Tournament e inserita nel Team of the Tournament assieme a Beatrice Rigoni. D'Incà vince il premio di miglior giocatrice del massimo campionato domestico femminile con il 57,4% dei voti, davanti alle giocatrici del Valsugana Rugby Padova Emma Stevanin (24,8% dei voti) e Vittoria Ostuni Minuzzi (17,8% dei voti). Proprio Valsugana e Villorba saranno le squadre che si contenderanno, il prossimo 25 maggio a Casale sul Sile (diretta su DAZN alle 17.30), lo Scudetto, in una finale che si rinnova, dopo la vittoria di Villorba nel 2019 e di Valsugana nel 2022 e 2023 e che vedrà scontrarsi le tre candidate al premio di MVP stagionale. Al termine della finale verrà inoltre consegnato il trofeo "Rebecca Braglia" alla Player of the Match: un trofeo importante, dedicato alla memoria della giovane giocatrice emiliana scomparsa nel 2018.

Campionati | 23/05/2024