Londra – Six Nations Rugby ha annunciato l’introduzione a partire dalle prossime Summer Nations Series di diverse innovazioni destinate a supportare gli ufficiali di gara nel processo decisionale e favorire la velocità di gioco.
L’introduzione di una versione di prova del “Bunker” nelle Summer Nations Series permetterà di esplorare la sua applicazione futura e offrire ulteriore supporto agli ufficiali di gara. Gli arbitri manterranno il proprio potere decisionale ma avranno la possibilità di essere assistiti da un “Foul Play Review Officer” (FPRO) dedicato situato all’interno del Bunker, laddove un cartellino rosso non fosse evidente.
Se dopo due repliche video gli ufficiali di gara non fossero in grado di determinare un evidente cartellino rosso, l’arbitro attenderà fino ad un massimo di 8 minuti, il parere dell’FPRO che utilizzerà tutta la tecnologia e le riprese disponibili per definire se il giocatore dovrà essere punito con cartellino giallo o rosso; il giocatore lascerà nel frattempo il campo per 10 minuti.
L’arbitro beneficerà anche della tecnologia Hawk-Eye che fungerà da operatore di riproduzione video indipendente, per supportare il direttore di gara e migliorare l’accuratezza del processo decisionale.
Ai tifosi presenti negli stadi ed ai telespettatori Shot Clock, Ref Cam e Smart Ball offriranno maggiori elementi per migliorare la loro esperienza visiva. La Ref Cam offrirà una nuova prospettiva sull’azione in campo.
Lo Shot Clock – introdotto nello scorso Sei Nazioni – sarà una caratteristica delle Summer Nations Series: il tempo messo a disposizione per il giocatore (90 secondi per una trasformazione e 60 per un calcio piazzato) apparirà sui maxi schermi presenti negli stadi e nella grafica televisiva.
l Summer Nations Series prenderanno il via il prossimo 29 luglio con il test match tra Scozia ed Italia ad Edimburgo e si concluderanno cinque settimane dopo, il 27 agosto, a Parigi con la Francia che ospiterà allo Stade de France l’Australia.
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