Volti scuri in sala stampa e consapevolezza di aver giocato una delle peggiori partite degli ultimi tempi: questo lo stato d’animo del coach azzurro Jacques Brunel e di capitan Sergio Parisse.

“Da quando sono arrivato – ha esordito il ct dell’Italia – questa è forse la peggior partita che abbiamo giocato. Con le nostre imprecisioni e i troppi errori abbiamo permesso agli scozzesi di portare a casa la vittoria. Manchiamo di quella qualità che una squadra con le nostre ambizioni dovrebbe avere”.

A chi gli chiede se non abbia paura di restare a quota zero punti in classifica nel Torneo,  coach Brunel risponde: “Sinceramente ad oggi non è questo il mio primo pensiero. Dobbiamo analizzare bene cosa sia successo oggi. Quel che è certo è che abbiamo fatto un passo indietro. Dobbiamo reagire anche in vista dei prossimi due impegni che ci aspettano”.

Se devo trovare degli aspetti positivi in questa sconfitta – ha continuato l’allenatore azzurro – posso dire che la nostra difesa, rispetto ai test match di novembre, ha fatto buoni passi in avanti che, però, vengono controbilanciati dai numerosi errori in touche e di handling che abbiamo commesso oggi. Soprattutto questi ultimi giungono quasi inaspettati per noi e preferisco considerarli come degli episodi da circoscrivere solo a quest’ultima partita”.

“Non voglio polemizzare sul possibile in avanti che ha generato la meta scozzese – così risponde il ct a chi gli chiede se questa non fosse stata la chiave del match – anche perché questo era solo un episodio. Dobbiamo invece analizzare bene il perché, soprattutto nel secondo tempo, non riuscivamo quasi mai ad uscire dai nostri 22 e il motivo per cui, a cinque minuti dal termine, non abbiamo saputo controllare il vantaggio”.

E anche capitan Sergio Parisse è sulla stessa linea del suo allenatore: “Quando siamo entrati negli spogliatoi durante l’intervallo, visto che avevamo segnato una meta in chiusura della prima frazione, ho detto ai miei di ricordarsi cosa era successo nel secondo tempo del match con la Francia. Ma, se possibile, oggi abbiamo fatto peggio di allora. A questi livelli non possiamo permetterci gli errori commessi oggi. Dobbiamo rifletterci bene tutti quanti e ne parleremo in queste settimane. Ad onor del vero – ha continuato Parisse – devo dare atto ai nostri avversari di averci creduto fino alla fine. La loro è una vittoria meritata, al di là dei demeriti nostri”.

“La sensazione che ho avuto oggi in campo – ha concluso il capitano azzurro che, oggi, insieme a Martin Castrogiovanni  e a Marco Bortolami festeggiava i 104 caps in Nazionale – è stata quella di riuscire a fronteggiare i loro attacchi con azioni da 7-8 fasi e, di contro, di non riuscire a costruirne di altrettanto efficaci, proprio perché dopo poche fasi un errore andava ad interrompere puntualmente i nostri attacchi”.

In conclusione della conferenza stampa, il manager Luigi Troiani ha riferito che non risultano esserci situazioni particolarmente preoccupanti riguardo gli infortuni degli azzurri. Martedì 25 lo staff tecnico annuncerà i convocati per le ultime due giornate del Torneo.