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Radici Ovali – Gli 80 anni dell’Asr Milano tra futuro e tradizione

L’A.S. Rugby Milano affonda le sue radici nel GUF, gli universitari che già prima della guerra seppero competere con la dominante Amatori. Il club rinasce nel 1945 e ricostruisce il Giuriati insieme agli Alleati. Negli anni Cinquanta una nuova generazione porta l’A.S..R ai vertici: finale scudetto, sfide memorabili con Petrarca e Rovigo, trasferte internazionali e l’arrivo del leggendario Yan Simpson. Gli anni Sessanta segnano fusioni e difficoltà, fino alla rifondazione del 1969, quando un gruppo di ex giocatori riporta in vita il club e ricomincia dal basso, tra maglie di tela e spirito studentesco. Negli anni Settanta e Ottanta l’A.S.R. ritrova ambizioni e identità: nuovi tecnici, stranieri di qualità, una comunità solida e, nel 1980, il ritorno nella massima serie. L’avvento del professionismo cambia lo scenario. Il club attraversa stagioni complesse, ma resta in piedi grazie alla fedeltà dei suoi dirigenti e all’impegno delle giovanili. Con gli anni Duemila l’A.S.R. investe su formazione, inclusione e progetti sociali, dal carcere Beccaria alle scuole. Nel 2015 nasce la nuova casa all’Idroscalo, il centro “G.B. Curioni”, che accompagna la crescita della società. Oggi l’A.S. Rugby Milano conta oltre 650 tesserati, che coprono tutta la filiera federale, decine di tecnici e volontari. Ha formato giocatori arrivati in Nazionale maggiore e U20, e sviluppa progetti educativi e sociali unici in Italia. Ottant’anni dopo, il club continua a crescere, fedele ai propri valori: comunità, lealtà, inclusione e l’idea che il rugby, prima di tutto, sia un modo di costruire relazioni e futuro. Lele Cabrio: “Al centro del progetto di questa società c’è sempre e soprattutto il ragazzo, da sempre. Io nel 1985 portai un gruppo di ragazzini con dei caratteri un po’ difficili, Azzolari in pochi giorni li tesserò tutti”. https://youtu.be/pj-RhmOGZ14

dalla base | 25/11/2025

A Biella il primo Memorial Grazio Menga

La prima edizione del Memorial Grazio Menga è andata in scena domenica 16 novembre a Biella. Il quadrangolare è stato il risultato concreto della collaborazione tra il Comitato Regionale FIR Puglia e il Comitato Regionale FIR Piemonte, che insieme hanno promosso un’iniziativa mirata a rafforzare il percorso di crescita tecnica del rugby giovanile italiano. Un progetto condiviso, sostenuto dal consigliere federale Vittorio Musso, che ha voluto creare un’occasione di incontro tra realtà distanti geograficamente ma unite dalla stessa visione educativa e sportiva.L’evento ha ricordato Grazio Menga, già presidente del Comitato Regionale Pugliese e consigliere federale, figura di riferimento per tutto il movimento meridionale. Il torneo ha inteso celebrare la sua eredità: un rugby aperto, inclusivo, capace di superare le distanze territoriali attraverso lo spirito di collaborazione e la volontà di offrire ai giovani opportunità concrete di crescita.In questo quadro si inserisce la presenza della Selezione Under 16 della Puglia, ospite del Biella Rugby per l’intero fine settimana. La rappresentativa pugliese ha potuto vivere un’esperienza formativa che va oltre la semplice partecipazione a un torneo: la possibilità di confrontarsi sul campo con Biella Rugby, Novega e Urpa ha offerto ai suoi giovani atleti un livello di competizione altrimenti difficilmente raggiungibile nel normale contesto stagionale. Un’occasione preziosa per misurarsi con realtà strutturate del nord Italia, confrontandosi con stili di gioco e ritmi differenti, elementi fondamentali per consolidare il percorso tecnico dei ragazzi.L’ospitalità del Biella Rugby ha reso l’esperienza ancora più significativa, trasformando la Club House in un luogo di accoglienza, dialogo e condivisione tra dirigenti, tecnici e atleti. Un clima che ha rispecchiato appieno lo spirito del progetto, fondato sulla collaborazione e sulla volontà di creare una rete nazionale di opportunità per i giovani rugbisti.Soddisfazione è stata espressa dal presidente FIR Puglia, Leo Amoruso: «È stata un’esperienza preziosa per i nostri ragazzi e per tutto lo staff. Ringraziamo il Biella Rugby per l’ospitalità e la disponibilità dimostrate. Un ringraziamento particolare va al consigliere federale Vittorio Musso, che ha creduto in questo progetto condiviso con il Comitato Regionale Piemonte. Saremo lieti di ricambiare presto l’invito: aspettiamo con piacere le selezioni piemontesi in Puglia».Il quadrangolare di Biella rappresenta dunque un passo significativo verso un modello di collaborazione che favorisca la crescita del movimento giovanile su tutto il territorio nazionale. Dare continuità a iniziative di questo tipo significa proseguire nel solco tracciato da Grazio Menga e valorizzare il potenziale dei giovani atleti, offrendo loro esperienze tecniche e umane di alto profilo.

dalla base | 19/11/2025

Seven maschile: 16 i convocati da Matteo Mazzantini

Il Responsabile Tecnico Matteo Mazzantini ha convocato 16 giocatori per il raduno della Selezione Nazionale Italiana 7s Maschile, che si terrà presso il resort Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine. Il gruppo si ritroverà lunedì 17 novembre e rimarrà a disposizione fino a giovedì 20 novembre. Il raduno sarà utile per preparare al meglio le prossime competizioni internazionali, a partire dal torneo di Dubai in programma dal 9 al 19 Gennaio 2026, ma anche per valutare nuovi atleti, definire piani di lavoro annuali e consolidare i valori tecnici in linea con i principi della Federazione. Di seguito l’elenco dei convocati: Batista Albert EISTEIN – Zebre Rugby Club SSD a RL Francesco BONAVOLONTÀ – S.S. Lazio Rugby 1927 AD Jacopo BOTTURI – Rugby Petrarca SRL S.D. Filippo BOZZONI – Rugby Colorno 1975 SRL SSD Simone BRISIGHELLA – Valorugby Emilia SSD ARL Nelson CASARTELLI – Mogliano Veneto Rugby S.S.D. a RL Fabrizio Daniel CIARDULLO-ORO – Rugby Viadana 1970 SSD ARL Aramis CORONA – Rugby Colorno 1975 SRL SSD Christian DOTTO – ASD Rugby Paese Paul Marie FORONCELLI – Rugby Vicenza 2025 SSD a RL Francesco KRSUL – Rugby Rovigo Delta SRL SSD Filippo LAZZARIN – Valorugby Emilia SSD ARL Giovanni MARZOTTO – Benetton Rugby Treviso SRL SSD Giacomo NDOUMBE LOBE – ASD Rugby Paese Marco SCALABRIN – Rugby Petrarca SRL S.D. Flavio Pio VACCARI – Rugby Rovigo Delta

Italia 7s Maschile | 14/11/2025

ClubHouse – il rugby oltre il rugby, Biella Rugby

Appena entri, sei avvolto da un profumo familiare: birra, hamburger, spaghetti al ragù e patatine. Odori che si mescolano a quelli del sudore, dello shampoo, del bagnoschiuma. Tante voci si rincorrono: quelle di un gruppo di amici, di giocatori, di bimbi con il borsone più grande di loro, mano nella mano con i genitori. È un connubio di suoni e odori che ti fa sentire a casa. Una casa diversa, ma sempre una casa di famiglia, solo un po’ più grande: è la Clubhouse del Biella Rugby. È la casa del club. A raccontare l’evoluzione della Clubhouse è Riccardo Paganoni, consigliere della società, tra coloro che custodiscono la memoria del Biella Rugby, che hanno affrontato negli anni ogni difficoltà e che hanno portato il club a diventare punto di riferimento per il territorio. Come inizia questa avventura per il Biella Rugby?“All’inizio la Clubhouse era stata messa in piedi alla meglio, con il lavoro dei soci stessi. Erano i tempi in cui la società si organizzava da sola per le cene, i terzi tempi e tutto il resto. Il locale, però, era piuttosto lontano dal campo. Dopo le partite, si chiedeva alle squadre di spostarsi con le proprie macchine per raggiungerlo.” Poi ci fu un primo passo in avanti?“Sì, una seconda Clubhouse, sempre non vicinissima, ma un po’ più comoda e soprattutto più capiente. La prima, infatti, era davvero minuscola. Questa nuova sede si trovava in centro a Biella e rappresentò un passo avanti importante.” La Cittadella, la nuova struttura, nuovi spazi e, finalmente, una Clubhouse attaccata al campo.“Oggi la Clubhouse è tutt’altra storia: una struttura vera e propria, accogliente e funzionale. Ma, soprattutto, è vicina al campo. È la terza Clubhouse nella storia del Biella Rugby, ma la più rappresentativa. È diventata un punto di riferimento per tutta la società: per i ragazzi, per i genitori, per chiunque viva il club. È bello vedere i genitori che accompagnano i figli agli allenamenti fermarsi a parlare, conoscersi, creare legami. È proprio questa vicinanza che cementa la comunità e dà forza alla società.” Massimo Tarello è invece colui che materialmente ha iniziato la costruzione della Clubhouse, aiutato dai tanti amici che lo hanno seguito. Ricordando i primi passi, ride e spiega:“È stata costruita partendo da due porte di una stazione ferroviaria francese, comprate in un mercatino da uno dei nostri soci. In buona sostanza, ho prima piazzato le porte, poi ho costruito i muri perimetrali.” La Clubhouse di oggi non ha nulla a che fare con quella degli albori.“No, all’inizio era solo un bar, con un bancone e una birra alla spina. Poi si è ampliato: una sala ristorazione, una cucina professionale, dispense e locali per i frigoriferi. È diventato un elemento fondamentale per la vita del club. A breve avremo il permesso per aprirlo al pubblico, non solo ai soci.” C’è un aneddoto particolare legato alla Clubhouse?“In alcuni casi, per realizzare certe cose ci vuole un pizzico di follia: a ripensarci, noi l’abbiamo avuta. Abbiamo iniziato la costruzione senza il permesso del Comune, arrivato solo successivamente. Il tempo ha sistemato tutto, ma non nascondo che la scelta, all’epoca, fu un azzardo.”

dalla base | 13/11/2025

Ecco il XV dei Wallabies per l’Italia, Schmidt: Inghilterra alle spalle, con gli azzurri dovremo fare meglio

Il Commissario Tecnico dell’Australia Joe Schmidt ha ufficializzato la formazione iniziale che affronterà sabato l’Italia al Bluenergy Stadium di Udine alle 18,40, primo appuntamento delle Quilter Nations Series 2025. Nel XV titolare troviamo Carter Gordon: per il mediano d'apertura dei Wallabies si tratta di un ritorno in Nazionale, da cui manca dalla Coppa del Mondo del 2023. Anche per Matt Faessler si tratta di un ritorno dopo essersi completamente ripreso da un infortunio al polpaccio. "Il gruppo si è rimboccato le maniche e ha lavorato bene questa settimana, mettendosi alle spalle la sconfitta contro l’Inghilterra" - le parole dell’allenatore dei Wallabies - Sappiamo che dovremo fare meglio sabato contro gli Azzurri. Saranno ben preparati e in fiducia dopo essere stati altamente competitivi nel Sei Nazioni di inizio anno". Il XV iniziale 15 Andrew Kellaway (47 caps) 14 Corey Toole (5 caps) 13 Joseph-Aukuso Suaalii (15 caps) 12 Hunter Paisami (34 caps) 11 Harry Potter (8 caps) 10 Carter Gordon (8 caps) 9 Jake Gordon (34 caps) 8 Harry Wilson (c) (33 caps) 7 Fraser McReight (36 caps) 6 Tom Hooper (19 test) 5 Jeremy Williams (22 caps) 4 Nick Frost (35 caps) 3 Taniela Tupou (66 caps) 2 Matt Faessler (15 caps) 1 Angus Bell (47 caps) A disp.: 16 Billy Pollard  17 Aidan Ross (1 cap) 18 Zane Nonggorr (17 cap) 19 Rob Valetini (59 cap) 20 Pete Samu (33 cap) 21 Ryan Lonergan (3 cap) 22 Tane Edmed (6 cap) 23 Filipo Daugunu (17 cap)

Italia | 06/11/2025

ClubHouse – il rugby oltre il rugby, ASD Pordenone Rugby

A Pordenone la Club House è il fulcro attorno al quale si è sviluppata tutta la società. Rappresenta un riferimento. Un luogo di incontro tra generazioni, dove è il terzo tempo a dettare tempi e relazioni pubbliche. Nel Rugby Pordenone se pensi al club pensi a due rugbisti che da oramai 50 anni rappresentano l'anima del club: stiamo parlando di Pietro Zilli, per tutti "Pierino" ed Onelio Bigatton; amici da una vita, Pierino è di due anni più grande di Onelio, ma la loro storia di vita si intreccia con la crescita della società pordenonese. Il primo è stato giocatore storico del Pordenone, il secondo ha gestito la Club House per tanto tempo, dagli albori diciamo ed entrambi, attualmente, si occupano di mantenere tutto a norma; dai campi da gioco alle piccole manutenzioni. "La nostra Club House esiste dal 1984 - commenta Onelio Bigatton - l'abbiamo, letteralmente, presa a Gemona del Friuli. Si tratta di una struttura ricettiva usata nel post terremoto del 1976. Un passo alla volta, poi, l'abbiamo sistemata. Ampliata. Rimodernata. Portata al passo dei tempi che cambiavano. Qualche tempistica? Direi che dagli inizi del 2000 è diventata il nostro primo, vero, sponsor. Il nostro luogo di ritrovo. L'anima del nostro club". La realtà pordenonese, quindi, è cresciuta di pari passo alla Club House. E quest'ultima ha sempre garantito un servizio diciamo di sostentamento ai tutti i rugbisti che sono passati sui campi di Via Mantegna. "Il nostro club è cresciuto grazie alla CLub House - continua Pierino Zilli - ricordo terzi tempi infiniti, dopo le vittorie e altrettante riflessioni ovali dopo le sconfitte. Sono stato giocatore del Rugby Pordenone e poi, rimanendo come supporto, ho visto crescere ed esordire in prima squadra generazioni di rugbisti. Fermo restando che tutti sono passati per un terzo tempo, una birra, uno spritz, un caffè per la nostra Club House". Come in ogni cosa, poi, c'è un passamano e, ad oggi, terzi tempi, pranzi, cene di squadra, cene improvvisate ed aperitivi sono garantiti da due giovani che hanno preso in gestione questo luogo magico, fatto di storia ovale, aneddoti epici e tanto rugby: stiamo parlando di Lorenzo Foltran e Mary D’Errico, coloro i quali rendono viva quotidianamente la Club House per tutti i nuovi, giovani e meno giovani, rugbisti, tifosi ed appassionati del Rugby Pordenone.

dalla base | 06/11/2025

A Cosenza l’Under 18 azzurra batte l’Irlanda 54 a 14 davanti a 2000 persone

Cosenza – Partita senza storia a Cosenza tra l’Italia Under 18 e i pari età dell’Irlanda: 54 a 14 il risultato finale, frutto di una gara ad alta intensità degli azzurri. In un Macrì gremito (circa duemila i presenti), il XV di Alessandro Lodi mette in mostra qualità e quantità sia con il pacchetto di mischia sia con i tre quarti: linee di corsa e scelte di gioco da applausi che hanno consentito di ottenere un risultato importante. Gli azzurrini sono in giornata, e lo si vede sin dai primi minuti: al secondo giro di lancette Ferrazzi sblocca subito il punteggio con una meta trasformata da Andretti. L’Irlanda è costretta a difendere con grande difficoltà: l’Italia si piazza stabilmente nella metà campo avversaria e macina gioco con ritmo forsennato. Al 13’ arriva la seconda meta, firmata Morelli, sempre trasformata da Andretti; due minuti dopo è ancora Ferrazzi a marcare, con la terza trasformazione consecutiva di Andretti. Gli azzurrini non rallentano e vanno ancora oltre la linea bianca con Bacchetti e Cimino, chiudendo così il primo tempo su un rotondo 35 a 0. Nella ripresa inizia la girandola di sostituzioni, che consente all’Irlanda di approfittare dell’assestamento dovuto ai diversi cambi. Al 43’ Glennon marca la prima meta per gli ospiti, trasformata da O’Keeffe. Il tempo di vedere Selmi andare in meta al 52’, e l’Irlanda segna la seconda con Walsh quattro minuti dopo. Poi è ancora solo Italia: Selmi e Morelli fissano il punteggio sul 54 a 14. Soddisfatto a fine partita Alessandro Lodi, responsabile tecnico dell’Italia Under 18: “Avevamo chiesto ai ragazzi di impostare la partita lavorando sui principi e sull’avanzamento – lo hanno fatto con diligenza e per questo vanno a loro i miei complimenti. Anche fisicamente abbiamo retto bene: stiamo facendo un buon lavoro, sappiamo quale deve essere il percorso per questi ragazzi e siamo concentrati su questo. È stata una giornata positiva: c’era tanto pubblico e credo sia stata una giornata importante per tutto il movimento”. 1 Novembre 2025, Cosenza - Stadio ‘Macrì’  Italia U18 – Italia U18. 54 – 14 (p.t 35 – 00) Marcatori: 2’ m. Ferrazzi trf.: Andretti (7-0), 13’ m. Morelli trf.: Andretti (14-0), 15’ Ferrazzi trf.: Andretti (21-0); 25’ m. Bacchetti trf.: Andretti (28-0); 35’ m. Cimino trf.: Andretti (35-0). S.T: 43’ Glennon trf.: O’Keeffe (35-07); 52’ m. Selmi (40-07). 56’ meta Walsh trf.: O’Keeffe (40-14); 60’ meta Selmi trf.: Panariello (47-14) 71’ m. Morelli trf.: Panariello (54 – 14); Italia: Martinez (35 Multinu), Falchetto (35’ Sant), Bacchetti, Morelli (46’ Selmi), Ferrazzi, Alderighi (53’ Panariello), Andretti (37’ Compare), Hajraoui (35’ Marinangeli), Mancini (46’ Rosì) , Marmeggi, Berchiolli (56’ Hajraoui), Invernizzi, Sanchez (46 Anfosso), Cimino (35’ Argenton), Bleta (46’ Refreri).All.: Lodi Irlanda: Hynes (46’ Sargent), Young, O’Donoghue (38’ Cron), Glennon, Egan, O’Keeffe, Harper (46’ Walls), McElwee, Flynn (38’ Ward), Higgins (38’ Shortal), Phillips (37’ Dunlop), Walsh, Power (50’ Moffatt), Heagney (50’ Tutty), McGovern (50’ Jenkins).All.: Murphy Arbitro: Danilo Parisi AA1: Dante D’Elia AA2: Simone Pellicanò IV Uomo: Andrea Miano Calciatori: Andretti (Ita) 5/5, Panariello (Ita)2/3; O’Keeffe (Ire) 2/2 Note: Campo in buone condizioni, giornata poco nuvolosa, circa 15°, presenti allo Stadio circa 2000 spettatori.  Photo credit: Riccardo Multinu

Italia U18 | 01/11/2025

Italia Under 18: annunciata la formazione per la sfida all’Irlanda

Il Responsabile Tecnico della Nazionale Under 18, Alessandro Lodi, ha ufficializzato la formazione iniziale che domani affronterà i pari età dell’Irlanda allo Stadio Macrì di Cosenza.La gara, in programma alle ore 14:30, sarà trasmessa in diretta streaming sui canali FIR. L’incontro Italia – Irlanda Under 18 segna il ritorno di una Nazionale al Sud dopo sei anni: l’ultimo precedente risale al 2019, quando l’Italia femminile pareggiò 3-3 con il Galles a Lecce. Per la città di Cosenza si tratta del terzo appuntamento con una Nazionale, il primo nel 2004 con l'Under 19 che affrontò l'Inghilterra, il secondo nel 2011 per Italia - Galles Under 20. Le formazioni annunciate: Italia: Martinez, Falchetto, Bacchetti, Morelli, Ferrazzi, Alderighi, Andretti, Hajraoui, Mancini, Marmeggi, Berchiolli, Invernizzi, Sanchez, Cimino, Bleta.A disp.: Argenton, Refrigeri, Anfosso, Rosi, Marinangeli, Compare, Sant, Multinu, Selmi, Panariello.All.: Lodi Irlanda: Hynes, Young, O'Donoghue, Glennon, Egan, O'Keeffe, Harper, McElwee, Flynn, Higgins, Phillips, Walsh, Power, Heagney, McGovern.A disp.: Tutty, Jenkins, Moffatt, Dunlop, Shortall, Ward, Walls, Cron, Sargent.All.: Murphy

Italia U18 | 31/10/2025

Serie A Elite maschile, in tre in testa: Valorugby Emilia, FEMI-CZ Rovigo e Viadana Rugby 1970

La terza giornata del Campionato di Serie A Elite maschile si chiude con le vittorie di Viadana e Colorno. I lombardi proseguono il loro cammino a punteggio pieno, raggiungendo in classifica Valorugby Emilia e FEMI-CZ Rovigo, tutte a quota 15 punti. Restano imbattute anche le Fiamme Oro Rugby, seconde con un punto in meno. Partita senza storia quella andata in scena allo Zaffanella, dove i padroni di casa hanno conquistato i 5 punti dilagando. HBS Colorno e Mogliano erano entrambe a caccia dei punti necessari per abbandonare l’ultima posizione in classifica: missione compiuta per entrambe, ma il risultato sorride al XV di Garcia, che si mette alle spalle quattro squadre. Con i due punti difensivi, il Mogliano Veneto Rugby cede invece l’ultimo posto in graduatoria ai Lyons. Il prossimo turno propone, tra le altre gare, lo scontro al vertice tra Valorugby Emilia e Viadana Rugby 1970 al Mirabello e il derby tra Petrarca Rugby e FEMI-CZ Rovigo al Plebiscito. Serie A Elite Maschile III Giornata: 25.10.2025 – ore 14.30  Fiamme Oro Rugby v Rugby Petrarca   34-31 (5-2) 15,30 Biella Rugby Club v Valorugby Emilia    12-75 (0-5) Femi-CZ Rovigo v Rugby Vicenza          27-24 (5-1) 26.10.2025 ore 15.30  Rugby Viadana v Rugby Lyons             59-00 (5-0)Rugby Colorno v Mogliano Veneto Rugby 45-41 (5-2) Classifica: Valorugby Emilia, FEMI-CZ Rovigo e Viadana 1970 15, Fiamme Oro Rugby 14; Petrarca Rugby 12, Rugby Colorno 1975 5, Rugby Rangers Vicenza e Biella Rugby 3; Mogliano Veneto Rugby 2, Sitav Rugby Lyons 1. Colorno (PR), “HBS Stadium” – domenica 26 ottobre Campionato Serie A Elite, III giornata HBS Colorno v Mogliano Veneto Rugby 45-41 (12-24) Marcatori: 1t.: 6’ m Finotto tr Andretti (0-7), 19’ cp Andretti (0-10), 22 m Vanzella tr Andretti (0-17), 29’ m Visinia (5-17), 36’ m Bruzz tr Ceballos (12-17), 40’ m Peruzzotr Andretti (12-24) 2t.: 45’ m Ledesma tr Ceballos (19-24), 48’ m Scaldaferri (24-24),56’ m Schiabel tr Andretti (24-31), 61’ m Corona tr Ceballos (31-31), 66’ mdp Mogliano (31-38), 71’ m Popescu tr Ceballos (38-38), 76’ cp Andretti (38-41), 80’ m Bozzoni tr Ceballos (45-41) HBS Colorno: Ceballos, Scaldaferri (70’ Bozzoni), Visinia, Waquanibau, Corona, Avitabile, Casilio, Koffi, Mengoni (46’ Popescu), Ledesma (61’ Gelos), Mugnaini (37’Ruiz), Butturini, Pavesi (54’ Cordì), Sangiorgi (48’ Garziera), Bruzzi (41’ Moreno). A disposizione: Ventresca. All. Garcia Mogliano Veneto Rugby: Peruzzo (76’ Koroiyadi), Schiabel, Vanzella, Magni (30’ Teneggi (61’ Garbisi), Drago, Favaretto, Adretti, Koroiyadi (49’ Casartelli), Brevigliero, Finotto, Carraro (72’ Pettinelli), Midena (48’ Lazzaroni), Genovese (61’ Lipera), Ferraro (43’ Borean), Gentile (43’ Bonan) All. Casellato Arb. Favaro (Brescia) Calciatori: Ceballos (HBS Colorno) 5/7; Andretti (Mogliano Veneto Rugby) 6/6 Cartellini: 66’ cartellino giallo a Butturini (Col), 76’ cartellino rosso a Avitabile (Col) Note: Campo in buone condizioni, giornata soleggiata, presenti allo Stadio circa 700 spettatori. Punti conquistati in classifica: (HBS Colorno) 5, (Mogliano Veneto Rugby) 2 Player of the Match: Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby) Viadana, Stadio “L. Zaffanella – Domenica 26 ottobre 2025 Campionato Serie A Elite, III giornata Marcatori: p.t.: 8’ m. A. Oubiña tr. Ferro (7-0); 19’ m. Catalano tr. Ferro (14-0); 42’ m. Casasola (19-0); 46’ m. Loretoni tr. Ferro (26-0); 49’ m. Ciardullo tr. Frutos (33-0), 68’ M. Ciofani (38-0), 72’ m. Casasola tr. Frutos (45-0), m. Loretoni tr. Frutos (52-0), 80’ m. Ciardullo tr. Frutos (59-0). Rugby Viadana 1970 – Lyons Rugby 59-0 (5-0) Viadana Rugby 1970: Frutos Macchi, Bronzini (Morosini 63’), Orellana, Jannelli, Ciofani, Ferro (Ciardullo 49’) ,Di Chio (Jelic 48’), Catalano, Jogna Prat (Gamboa 52’), Boschetti (Vallesi 52’), Sommer, Loretoni, R. Oubiña (Caro Saisi 50’), Dorronsoro (Casasola 34’), A. Oubiña (Mistretta 50’).(In precedenza: 15’ Bronzini per Ciardullo; 18’ Ciardullo per Bronzini – temporanea per sangue). All. Sosene Anesi Rugby Lyons 1963: Via (Colombo 54’), Calosso (Pasini 54’), Nalaga, Conti (Gaetano 68’), Camero, Matenga, Via A. (Colombo 54’), Perazzoli, Cisse, Moretto (Horgan 54’), Cutler (Salerno 54’), Bass (Baas 54’), Horgan (Moretti Calanchini 54’), Borghi (Bolzoni 54’), Libero (Bona 24’). All. Bryan Matenga Arbitro: Bertelli (Brescia) Cartellini: 12’ Orellana (Via, giallo) 39’ Catalano (Via, giallo), 55’ Conti (Lyo, giallo), 68’ Gaetano (Lyo, giallo) Calciatori: Ferro (3/4) – Frutos (4/5) Player of the Match: Jacopo Loretoni Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 (5) – Rugby Lyons (0)

Campionati | 26/10/2025

Serie A Elite Maschile: negli anticipi vincono Valorugby, Rovigo e Fiamme Oro

Roma - Va alle Fiamme Oro il big match della III giornata del Campionato di Serie A Elite maschile: il XV della Polizia di Stato supera 34 a 31 il Petrarca e si piazza alle spalle di Valorugby e FEMI-CZ Rovigo che guidano la classifica a punteggio pieno con 15 punti, in attesa dei posticipi di domani. Gli emiliani di coach Violi hanno vita facile in Piemonte contro il Biella Rugby, imponendosi 12 a 75. Nel terzo anticipo di giornata Rovigo deve sudare le classiche sette camicie per avere la meglio sui Rangers Vicenza, capaci di chiudere il primo tempo in vantaggio per 12 a 15. Per i ragazzi di Cavinato la consolazione di portar via un punto difensivo da un campo storicamente difficile. Domani i posticipi: riflettori sulla gara dello Zaffanella dove il Viadana proverà a tenere il passo delle battistrada nella gara contro i Lyons. Sempre domani Colorno e Mogliano proveranno a lasciare l’ultimo posto in classifica e a cancellare lo zero nella casella dei punti.  Serie A Elite Maschile III Giornata: 25.10.2025 – ore 14.30  Fiamme Oro Rugby v Rugby Petrarca   34-31 (5-2) Biella Rugby Club v Valorugby Emilia    12-75 (0-5) Femi-CZ Rovigo v Rugby Vicenza          27-24 (5-1) 26.10.2025 ore 15.30  Rugby Viadana v Rugby Lyons (diretta TRC)Rugby Colorno v Mogliano Veneto Rugby (diretta TRC) Classifica: Valorugby Emilia e FEMI-CZ Rovigo 15, Fiamme Oro Rugby 14; Petrarca Rugby 12 Rugby Viadana 1970* 10, Rangers Vicenza e Biella Rugby 3; Sitav Rugby Lyons* 1, Mogliano Veneto Rugby*, Rugby Colorno 1975* 0 *Una partita in meno Roma, Stadio “Renato Gamboni” – sabato 25 ottobre 2025 Serie A Élite, III giornata Fiamme Oro Rugby v Petrarca Rugby 34-31 (19-10) Marcatori: p.t.: 5’ m. Moriconi (5-0), 9’ m. Citton tr Donato (5-7), 12’ m. Forcucci A. tr Canna (12-7), 21’ cp Donato (12-10), 40’+3’ m. Canna tr Canna (19-10), 48’ m. Lai tr Canna (26-10), 59’ m. Minervino tr Donato (26-17), 62’ cp Canna (29-17), 65’ m. Mba (34-17), 73’ m. Romanini tr Donato (34-24), 79’ m. Minervino tr Donato (34-31)  Fiamme Oro Rugby: Sodo Migliori; Lai, Forcucci A. (61’ Fusari), Vaccari (71’ Forcucci A.), Mba; Canna, Piva (54’ Tomaselli); De Marchi (54’ Chianucci), Drudi (73’ Marucchini), Andreani; Angelone, Pisicchio (59’ Piantella); Morosi, Moriconi (54’ Carnio), Fiorentini (71’ Bartolini) All. Daniele Forcucci Petrarca Rugby: Donato; De Sanctis, De Masi, Broggin, Pietramala (72’ Destro); Chillon, Citton; Trotta, Botturi (65’ Casolari), Nostran (53’ Romanini); Ghigo, Galetto (64’ Marchetti); Alongi (53’ Barbatti), Scramoncin (53’ Minervino), Pelliccioli (53’ Bizzotto). All. Victor Jiminez Arb. Riccardo Angelucci AA1 Manuel Bottino AA2 Luca Giurina TMO: Vincenzo Schipani Cartellini: al 61’ giallo ad Alberto Chillon (Petrarca Rugby) Calciatori: Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/6, Dan Donato (Petrarca Rugby) 5/6 Note: Giornata nuvolosa e ventilata. Festeggiati i settanta anni delle Fiamme Oro Rugby, con la consegna alla squadra vincitrice, le Fiamme Oro, del trofeo “Mitici Cremisi”. Spettatori: 800. Player of the match: Matteo Drudi (Fiamme Oro Rugby) Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 5 – Petrarca Rugby 2 Biella, Cittadella del Rugby di Biella – sabato 25 ottobre 2025  Campionato Serie A Elite, III giornata  Biella Rugby v Valorugby Emilia 12–75 (5-35)  Marcatori p.t. 6’ m. Casilio tr. Hugo (0-7), 9’ m. Roura tr. Hugo (0-14), 17’ m. Pagnani tr Hugo (0-21); 22’ m. Bruno tr. Hugo (0-28); 30’ m. Moretti n.t. (5-28), 37’ m. Roura tr. Hugo (5-35), 44’ m. Silva tr. Hugo (5-42), 48’ m. Casiraghi tr. Cruciani (12-42), 57’ m. Cruz tr. Bianco (12-49), 63’ m. Fraolini tr. Bianco (12-56), 68’ m. Pagnani n.t. (12-61), 74’ m. Bruno tr. Bianco (12- 68), 79’ m. Gherardi tr. Bianco (12-75). Biella Rugby Club: Vermeulen; Negro (41’ Loro), Tabet, Dapavo, Moretti; Cruciani, Besso (41’ Dabalà); Gonella (41’ Zucconi), Efthymiopoulos, Barilli; L. Loretti. (58’ T. Protto), De Biaggio (cap.) (41’ T. Ouattara); Maina (54’ Vecchia), Sorbera (45’ Casiraghi), M. Ouattara (45’ De Lise). All. Benettin Valorugby Emilia: Bianco; Bruno, Cuminetti  (68’ Colombo), Schiabel (cap.), Pagnani; Hugo (56’ Fraolini), Casilio (45’ Gherardi); Roura (62’ Ruaro), Esposito, Mussini; Du Preez (53’ Dell’Acqua,), Perez Caffe; D’Amico (47’ Favre), Silva (49’ Cruz), Brugnara (49’ Diaz)  All. Violi Arb. Matteo Meschini (Milano) AA1 Ludovico Grosso (Torino)     AA2 Gabriel Chirnoaga (Roma)   TMO Luca Trentin (Monza Brianza) Calciatori: Hugo (Valorugby Emilia) 6/6; Cruciani (Biella Rugby) 1/2; Bianco (Valorugby Emilia) 4/5 Cartellini:  Note: Campo in buone condizioni, giornata soleggiata, presenti allo Stadio circa 700 spettatori.  Punti conquistati in classifica: (Biella Rugby) 0, (Valorugby Emilia) 5 Player of the Match: Fabio Schiabel (Valorugby Emilia) Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 25 ottobre 2025, ore 15.30 Campionato Serie A Elite 2025/26, III giornata – diretta TRC FEMI-CZ Rovigo v Rugby Vicenza 27–24 (12-15) Marcatori p.t. 3’ m. Castro-Ansaldo tr. Heymans (0-7), 19’ m. Malaspina tr. Thomson (7-7), 24’ c.p. Heymans (7-10), 30’ m. Thomson (12-10), 34’ m. Sperandio (12-15); s.t. 48’ c.p. Heymans (12-18), 51’ m. Ferrario tr. Sante (19-18), 55’ c.p. Heymans (19-21), 63’ c.p. Heymans (19-24), 65’ c.p. Sante (22-24), 74’ m. Uncini (27-24) FEMI-CZ Rovigo: Gesi; Vaccari, Diederich Ferrario (cap.), Moscardi (63’ Uncini), Lertora; Thomson (48’ Sante), Oliver (51’ Krsul); Casado Sandri, Ortis (79’ Malaspina), Malaspina (67’ Meggiato); Steolo, Ciampolini (51’ Fourcade); Swanepoel (41’ Tripodo), Cadorini (59’ Leccioli), Sanavia (48’ Bolognini). All. Giazzon Rugby Vicenza: Sperandio; Douglas-Maccari (45’ Chimenti-Borrell- 55’ Douglas-Maccari), Castro-Ansaldo (5’ Filippetto), Leaupepe, Coppo; Perello-Alvarez, Panunzi; Vunisa, Barbi, Pretz (65’ Ferrari); Gomez (70’ Parolo), Sottana; Avila-Recio (75’ Bettinelli), Ferrara (55’ Chimenti-Borrell), Zago. All. Cavinato Arb. Clara Munarini AA1 Matteo Locatelli, AA2 Federico Boraso TMO Alex Frasson Calciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 1/3, Sante (FEMI-CZ Rovigo) 2/3; Heymans (Rugby Vicenza) 5/7 Cartellini: 29’ cartellino giallo a Pretz (Rugby Vicenza), 42’ cartellino giallo a Ferrara (Rugby Vicenza), 79’ cartellino giallo a Uncini (FEMI-CZ Rovigo) Note: Giornata soleggiata, circa 17°, presenti allo Stadio circa 1200 spettatori. Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Rugby Vicenza) 1 Player of the Match: Facundo Diederich Ferrario (FEMI-CZ Rovigo) Foto, credit: Paolo Cerino/Fiamme Oro

Campionati | 25/10/2025