Autore: Andrea Cimbrico
Consiglio Federale FIR: approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2024
Ridotto il disavanzo ereditato e avviato un percorso di risanamento e rilancio Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, riunitosi sabato 31 maggio a Parma, ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo relativo all’esercizio 2024. Il documento segna un primo traguardo per la governance insediatasi il 15 settembre 2024, che ha ereditato dalla precedente gestione un disavanzo superiore ai dieci milioni di euro. Il nuovo Consiglio - tramite un’attenta politica di revisione ed ottimizzazione dei costi - ha ridotto in sede di approvazione consuntiva, incluso gli ammortamenti e accantonamenti di legge, il passivo a 6.782.907,94 euro. L’approvazione unanime da parte del Consiglio certifica un miglioramento di circa il 30% rispetto alle proiezioni di ottobre 2024, determinato da un lato l’aumento dei ricavi legati ai test match internazionali di novembre, dall’altro dall’avvio e dal progressivo consolidamento di una strategia di razionalizzazione delle spese e di efficientamento della struttura federale. “Consapevoli sin dall’insediamento dello stato di criticità economica in cui versava la nostra Federazione, da subito abbiamo intrapreso la via della responsabilità” ha dichiarato il Presidente FIR Andrea Duodo. “In pochi mesi abbiamo invertito la rotta, introducendo scelte necessarie al risanamento, ma senza gravare sui club né sul movimento di base. I ricavi degli appuntamenti internazionali autunnali e un’attenta revisione delle spese realizzata assieme alla struttura, ci hanno permesso di limitare sensibilmente il disavanzo. Questo è solo l’inizio di un percorso che abbiamo intrapreso per garantire la piena sostenibilità della Federazione, la tutela del patrimonio e, nei prossimi anni, il raggiungimento del pareggio di bilancio, condizione imprescindibile per garantire continuità, solidità e sviluppo al rugby italiano. Abbiamo una visione chiara di una FIR sana, trasparente, al servizio dei Club ed in questa direzione continueremo ad operare”.
News | 03/06/2025
Finale Serie A Elite Maschile, le formazioni per la sfida scudetto
Diretta Rai2 alle 17.15 sabato 31 maggio Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma è pronto ad accogliere con il tutto esaurito la Finale del Campionato di Serie A Élite Maschile 2024-25 in programma sabato 31 maggio alle ore 17:15 tra Rugby Viadana 1970 e Femi-CZ Rugby Rovigo Delta, in diretta su Rai2 e organizzata per la prima volta dalla Lega Italiana Rugby, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby. La Finale 2025 segna la seconda apparizione consecutiva di Viadana nell’atto conclusivo del torneo: lo scorso anno i gialloneri si arresero al Petrarca, campione uscente. Il club mantovano, che ha conquistato l’unico scudetto della sua storia nella stagione 2001/02, punta ora con decisione al bis. Sul fronte opposto, Rovigo, forte di una tradizione gloriosa è alla ricerca del 15° titolo nazionale, dopo aver già conquistato quest’anno la Coppa Italia, lo scorso 12 aprile al “Battaglini”, in finale con le Fiamme Oro Rugby. Durante la conferenza stampa ufficiale, tenutasi in modalità online sono intervenuti allenatori e capitani delle due finaliste, annunciando anche le formazioni ufficiali. Formazione Rugby Viadana 1970Brisighella; Sauze, Morosini, Jannelli (cap.), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Marchiori, Boschetti; Oubiña R., Dorronsoro, Oubiña A.A disposizione: Quattrini (Denti), Fiorentini, Mignucci, Loretoni, Casaola, Di Chio, Madero, Bronzini (Ciardullo). Dichiarazione Gilberto Pavan (coach Rugby Viadana)«Arriviamo a questa finale con grande consapevolezza. Abbiamo alle spalle due stagioni importanti, concluse entrambe al primo posto della regular season e coronate con la qualificazione a due finali scudetto consecutive. Stavolta ci presentiamo con un bagaglio di esperienza più ampio rispetto allo scorso anno e con la fortuna di poter contare su tanti giocatori che quella finale l’hanno già vissuta. Sarà fondamentale approcciare la partita con la giusta tensione emotiva, ma anche con convinzione. Perché alla fine, una finale la vince la squadra che ci crede di più». Dichiarazione Tommaso Jannelli (capitano Rugby Viadana)«Quella di sabato è la partita che tutti vogliono giocare. Quest’anno per noi ha tutto un altro sapore. Dallo scorso 2 giugno è rimasta una cicatrice che ancora fa male e per noi arrivare qua era l’obiettivo minimo quest’anno per riprenderci una rivincita. Sappiamo bene che non sarà la stessa partita, ma anche noi non saremo la stessa squadra, abbiamo un anno in più di esperienza e siamo ancora più convinti e consapevoli di quello che possiamo fare. Il Lanfranchi esaurito sarà una perfetta cornice per questa finale, non vedo l’ora di vedere i nostri tifosi pronti a supportarci dall’inizio alla fine. La squadra è pronta, sono state due settimane di lavoro chiave in preparazione a questa ultima sfida, siamo sicuri che sarà una grande battaglia in campo». Formazione Femi-CZ Rugby Rovigo DeltaBelloni; Vaccari, Diederich (cap.), Noscari, Lertora; Thomson, Chillon; Paganin, Cosi, Meggiato; Fourcade, Ortis; Pomaro, Frangini, Della SalaA disposizione: Cadorini, Leccioli, Swanepoel, Ferro, Casado Sandri, Mostert, Sironi Dichiarazione Davide Giazzon (coach Rugby Rovigo)«Siamo molto contenti del percorso che abbiamo fatto quest’anno, abbiamo avuto il piacere di vincere già un primo trofeo, la Coppa Italia. Durante la Stagione abbiamo avuto degli alti e bassi, ma siamo dove volevamo essere. Andiamo a Parma per cercare di mettere la ciliegina sulla torta; giocheremo contro un Viadana in forma, che ha fatto vedere ottime cose durante la Stagione. Sarà una dura battaglia per 80 minuti». Dichiarazione Matteo Ferro (Rugby Rovigo)«Sarà una partita impegnativa per la posta in palio. Viadana ha dimostrato grandi cose, arrivando in finale per due anni consecutivi e vincendo la regular season: sarà battaglia per 80 minuti. Ci aspettiamo una partita molto fisica, dove la disciplina nel gioco e nel rispetto del piano di gioco, ricoprirà un ruolo molto importante, daremo tutto per non aver rimpianti». Al termine del match verrà consegnato il premio MVP del Campionato “Alfredo Gavazzi” a Mirko Belloni, estremo della Femi-CZ Rovigo Delta, fresco convocato in Nazionale Maggiore per il tour estivo. Direzione di gara assegnata all'arbitro internazionale Andrea Piardi, che sarà coadiuvato dai due assistenti, Manuel Bottino e Clara Munarini, dal quarto uomo, Filippo Russo, e dal TMO, Matteo Liperini. Oltre alla grande sfida sul campo, la giornata sarà arricchita dal 1° Torneo LIR di Minirugby (con le categorie Under6-8-10-12 e anche 14) che prenderà il via alle 14:00 e vedrà la partecipazione delle giovani promesse di: Colorno, Parma, Viadana, Monti Rugby Rovigo Junior, Lyons Settimo Milanese, ASR Milano, Seregno, Parabiago e Valorugby Emilia. La premiazione del torneo avrà luogo alle 16:00. Il Rugby Village aprirà i battenti dalle 12:00, con intrattenimento, attività per famiglie e appassionati, che si concluderanno alle 16:45. Programma della giornata – sabato 31 maggio 2025, Stadio Lanfranchi (Parma) Ore 12:00 – Apertura Rugby VillageOre 14:00 – Inizio Torneo LIR MinirugbyOre 14:30 – Apertura intrattenimento VillageOre 15:45 – Apertura cancelli stadioOre 16:00 – Premiazione torneo minirugbyOre 16:45 – Chiusura intrattenimento VillageOre 17:15 – Finale Scudetto: Rugby Viadana 1970 vs Femi-CZ Rugby Rovigo Delta(diretta su Rai 2)
Campionati | 29/05/2025
Consiglio Federale sabato 31 maggio a Parma
Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby è convocato alle ore 11 di sabato 31 maggio presso il Link Hotel di Parma con il seguente ordine del giorno:1. Comunicazioni del Presidente2. Area Amministrativa3. Area Istituzionale4. Area Tecnica5. Varie ed eventuali
FIR Informa | 26/05/2025
Trophy Tour, la Coppa dei Mondiali U20 a Verona il 23 e 24 maggio
Alessandro Izekor accompagna il trofeo iridato nell’ultima delle sedi di gara Il conto alla rovescia verso il World Rugby U20 Championship, il Mondiale di categoria che l’Italia tornerà ad ospitare dal 29 giugno al 19 luglio, per la terza volta nella propria storia dopo i successi organizzativi del 2011 e del 2015, entra nel vivo con la tappa conclusiva del Trophy Tour organizzato dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con Suzuki per promuovere la rassegna iridata nei territori sede di gara. Venerdì 23 e sabato 24 maggio la Coppa, dopo gli appuntamenti di Rovigo, Calvisano e Viadana, sarà a Verona, prima allo Sport Expo presso la Fiera di Verona e poi, nella giornata di sabato, dalle 10 alle 13 nella centralissima Piazza San Zeno, nel cuore della città, dove sarà esposta al pubblico ed a tutta la città accompagnata dal flanker azzurro della Benetton Rugby Alessandro Izekor, uno dei settantadue internazionali italiani che, nel proprio cammino verso il palcoscenico dei test-match, ha preso parte alla manifestazione che più di ogni altra costituisce il trampolino di lancio per le future stelle del rugby internazionale.Il programma della due giorni veronese prevede l’esposizione della Coppa per l’intera Gionata di venerdì 23 maggio allo Sport Expo, circondata dall’interesse e dall’entusiasmo degli studenti delle elementari e delle medie presenti all’evento fieristico, per poi spostarsi l’indomani nel centro di Verona, a Piazza San Zeno, per l’incontro con la città. Verona ospiterà la prima e la terza giornata della fase a gironi del World Rugby U20 Championship, il 29 giugno e il 9 luglio, con alcuni big-match come Inghilterra v Scozia, Francia v Galles, Inghilterra v Australia e Francia v Argentina sul campo del Payanini Center, l’avveniristico campo di casa del Verona Rugby, per poi ospitare il 14 luglio, nel quarto turno di gara, il turno di semifinale dal sesto al dodicesimo posto. Clicca qui per il calendario completo e per acquistare i biglietti Dalla città scaligera, il Trofeo sabato pomeriggio partirà alla volta di Roma, dove sarà esposto al Museo del Rugby di Artena sino al mese di giugno, quando tornerà a Verona, quartier generale dell’organizzazione FIR, in attesa di essere sollevato al cielo il 19 luglio dalla squadra che si laureerà Campione del Mondo U20 nell’atto conclusivo di “Italia 2025”.
Italia U20 maschile | 23/05/2025
Feste del Rugby FIR/ISMEA, il CT Quesada alla tappa finale di Palermo sabato 24 maggio
Sarà il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, Gonzalo Quesada, l’ambassador d’eccezione per la tappa conclusiva delle Feste del Rugby FIR/ISMEA in programma sabato 24 maggio a Palermo. L’iniziativa rientra nella campagna di comunicazione “Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia”, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e realizzata da ISMEA, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze italiane e favorire uno stile di vita sano attraverso il consumo di frutta in guscio. Dopo il Centurione e leggenda del rugby italiano Mauro Bergamasco all’esordio di Scampia e la stella della Nazionale Femminile Alyssa D’Incà all’evento di Rozzano, il CT argentino degli Azzurri taglierà idealmente il nastro dell’iniziativa nel capoluogo siciliano, affiancato dal Presidente di ISMEA Livio Proietti. Numerosi i Club che, con tutte le categorie del minirugby, scenderanno sul campo del “Tenente Onorato”, grazie alla collaborazione tra FIR ed Esercito Italiano, che torna, dopo la prima tappa a Scampia, ancora una volta protagonista dell’attività promozionale della FIR, in linea con la visione di rilancio del rugby nel Sud, al centro dell’impegno della Commissione istituita dal Consiglio Federale per lo sviluppo del gioco nel meridione. Gli azzurri e le azzurre sostengono uno stile di vita salutare e la corretta alimentazione con momenti di valorizzazione sul territorio e nelle periferie, mettendo in evidenza il legame tra rugby e frutta in guscio, con protagoniste le nuove generazioni. “Con la campagna di comunicazione ‘Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia’ e la FIR abbiamo intrapreso un viaggio che, con la prossima tappa di Palermo, ci consente di abbracciare idealmente il nostro territorio, da Nord a Sud, sensibilizzando le generazioni più giovani sull’importanza di praticare sport e di avere un’alimentazione sana e sostenibile in cui la frutta in guscio, con le sue preziose proprietà, non può mancare” ha dichiarato il Presidente di ISMEA, Livio Proietti. “Sport e sana alimentazione sono strettamente connessi tra loro. Le Feste del Rugby FIR/ISMEA uniscono la mia passione per il rugby ed il mio grande interesse per la cultura alimentare, aiutando il nostro movimento a far vivere a tante e tanti giovani quel divertimento e quella partecipazione tipiche del nostro sport. Sono felice di poter partecipare alla tappa finale di un progetto che ha portato sul campo tantissime ragazze e ragazzi, offrendo loro la splendida atmosfera di amicizia e divertimento che il rugby regala” ha dichiarato il CT dell’Italia Maschile, Gonzalo Quesada.
News | 23/05/2025
Campionati nazionali maschili seniores, definita la programmazione del 2025/26
Invariate le strutture di tutti i Campionati. In Serie A e Serie B bloccate le retrocessioni La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato, successivamente all’approvazione del Consiglio Federale, la composizione e le formule dei campionati nazionali seniores per la stagione 2025/26. Nell’approvare la struttura dell’attività sportiva nazionale maschile, il Consiglio Federale ha tenuto in considerazione l’applicazione di principi fondamentali quali l’omogeneità e la sostenibilità economica, al fine di rispondere in modo adeguato alle esigenze del movimento rugbistico italiano. In particolare, è stata perseguita una pianificazione strutturata che, dalla Serie A Élite fino alla Serie C, promuova una maggiore omogeneità di partecipazione tra le varie categorie. Tale impostazione mira a rendere più equilibrata la distribuzione delle opportunità competitive, assicurando che i diversi livelli del sistema nazionale condividano parametri funzionali alla crescita coordinata e olistica dell’intero sistema-rugby in Italia. Per la stagione sportiva 2025/2026, l’attività domestica conferma le strutture attualmente in vigore per tutte le categorie seniores, tracciando allo stesso tempo il percorso di transizione verso il nuovo assetto dei campionati maschili previsto a partire dal 2026/2027. In questa prospettiva, sono state introdotte una serie di misure coerenti tra loro e funzionali alla progressiva ristrutturazione dell'attività. In particolare, è stato disposto il blocco delle retrocessioni dalla Serie A alla Serie B e dalla Serie B alla Serie C, accompagnato dalla sospensione dei passaggi di categoria interni dal Girone meritocratico di Serie A ai Gironi territoriali, mentre saranno disponibili due passaggi di categoria dai Gironi territoriali al meritocratico. Contestualmente, è stata rimodulata la quantità di promozioni dalla Serie C alla Serie B e dalla Serie B alla Serie A. Questi interventi rappresentano passaggi necessari per l’introduzione delle nuove strutture dei campionati: a partire dalla stagione 2026/2027, quando la Serie A (suddivisa nei livelli A1 e A2) sarà composta complessivamente da quarantotto squadre, mentre la Serie B sarà articolata su un organico di sessanta squadre (6 gironi da 10 squadre). Rimane invece invariato il numero delle squadre partecipanti alla Serie A Élite. Il Consiglio Federale ha inoltre approvato le date d’inizio dei Campionati Nazionali Maschili Seniores 2025/26: Coppa Italia Maschile - 27 settembre 2025Serie A Elite Maschile - 11 ottobre 20’25Serie A Maschile, Girone 1 Nazionale e 2/3/4 territoriali - 19 ottobreSerie B Maschile - 19 ottobreSerie C Maschile - 19 ottobre
News | 21/05/2025
Guinness Sei Nazioni 2026, annunciato il calendario del Torneo
L’edizione 2026 del Guinness Sei Nazioni Maschile ripartirà dove si era conclusa la precedente edizione del Torneo, in Francia, dove i Campioni in carica della Francia ospiteranno l’Irlanda in un big-match inaugurale in calendario la sera di giovedì 5 febbraio.La Francia giocherà tre incontri interni nel 2026, ospitano l’Italia alla terza giornata e l’Inghilterra nel quinto e conclusivo appuntamento, con “Le Crunch”, la tradizionale sfida tra i Bleus ed il XV della Rosa, appuntamento finale del Guinness Sei Nazioni 2026. L’Italia di Gonzalo Quesada, con due appuntamenti interni allo Stadio Olimpico di Roma e tre trasferte lontano dalla Capitale, debutterà davanti al pubblico di casa sabato 7 febbraio alle 15.10 ricevendo al Foro Italico la Scozia, in una delle grandi classiche del Torneo. Dopo due appuntamenti in trasferta alla seconda ed alla terza giornata, sabato 14 febbraio in Irlanda e domenica 22 febbraio per il derby latino contro la Francia che assegna il Trofeo Garibaldi, gli Azzurri torneranno a Roma sabato 7 marzo, ospitando l’Inghilterra alle 17.40. La trasferta in Galles alla quinta e ultima giornata offrirà al pubblico un’altra classicissima del Guinness Sei Nazioni, con l’Italia che tornerà nella capitale gallese dopo averla espugnata nei Super Saturday tanto nel 2022 che nel 2024. Sempre più competitivo e imprevedibile anno dopo anni, con un crescente numero di fans collegati per non perdere un momento delle quindici appassionati sfide del Torneo, nel 2025 il Guinness Sei Nazioni ha attirato quasi 130 milioni di telespettatori nei sei mercati televisivi principali, con una crescita del 6.3% rispetto all’anno precedente: numeri che il calendario e l’offerta di grandi sfide dell’edizione 2026 puntano a incrementare ulteriormente. Il calendario dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026I giornata - sabato 7 febbraio, ore 15.10Italia v ScoziaII giornata - sabato 14 febbraio, ore 15.10Irlanda v ItaliaIII giornata - domenica 22 febbraio, ore 16.10Francia v ItaliaIV giornata - sabato 7 marzo, ore 17.40Italia v Inghilterra V giornata - sabato 14 marzo, ore 17.40Galles v Italia
Italia | 19/05/2025
Finale Scudetto Serie A Elite Maschile: la sfida tricolore del 31 maggio affidata alla Lega. Diretta Rai 2
Sarà lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, sabato 31 maggio alle ore 17:15, a ospitare la finale scudetto del Campionato Italiano di Serie A Élite Maschile 2024-25, appuntamento che assegnerà il 95° titolo di Campione d’Italia. La scelta di affidare alla Lega Italiana Rugby l’organizzazione dell’evento è stata deliberata dal Consiglio Federale della FIR, confermando la piena fiducia nel progetto condiviso di sviluppo e promozione delle competizioni domestiche d’élite. Si tratta del secondo grande evento stagionale organizzato dalla Lega Italiana Rugby, dopo la finale di Coppa Italia disputata ad aprile, e rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso verso una gestione sempre più moderna, professionale e partecipata del rugby di vertice nazionale. Le due squadre finaliste emergeranno al termine delle semifinali di ritorno in programma sabato 17 e domenica 18 maggio, che vedranno opposte Rugby Viadana 1970 vs Valorugby Emilia e FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vs Petrarca Rugby. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai 2, confermando l’impegno dell’emittente di stato alla promozione e valorizzazione del Gioco. I biglietti per la Finale saranno in vendita da lunedì 19 maggio alle 17:00 sulla piattaforma “Ticketone” (federugby.ticketone.it). «La Finale della Serie A Elite Maschile rappresenta, anno dopo anno, un momento di celebrazione del nostro sport e dei suoi valori, e una grande occasione per ribadire il ruolo strategico del massimo campionato nazionale nello sviluppo del rugby italiano. Abbiamo ritenuto coerente con il percorso avviato da subito con il Consiglio Federale affidare alla Lega Italiana Rugby, dopo la positiva esperienza della Coppa Italia, l’organizzazione dell’appuntamento del prossimo 31 maggio a Parma, consapevoli che la collaborazione tra FIR e LIR sia strategica per apportare valore e innovazione alla nostra proposta. Domenica sera conosceremo i nomi delle due finaliste e non ho dubbi che, lavorando di squadra come il nostro sport ci insegna, riusciremo a sviluppare appieno il potenziale del nostro sport e dei nostri campionati, anche grazie al supporto concreto di Rai che, anche quest’anno, ha confermato la messa in onda in diretta sulla seconda rete nazionale, garantendo alla Finale l’esposizione ed il posizionamento che il campionato deve meritare» ha dichiarato il Presidente della FIR, Andrea Duodo. «La Finale Scudetto è il momento culminante della stagione e per la Lega Italiana Rugby è un onore poterla organizzare – ha dichiarato Giulio Arletti, Presidente di LIR – Ringrazio il Consiglio Federale e il Presidente Duodo per la fiducia rinnovata. Dopo la Coppa Italia, questo nuovo appuntamento ci permette di proseguire nel nostro impegno per valorizzare il rugby d’élite, riportando centralità, visibilità e coinvolgimento intorno alle nostre squadre e ai nostri territori. Parma sarà il cuore del rugby italiano il 31 maggio: vogliamo uno stadio pieno e un’atmosfera degna della grandezza di questo sport».
Campionati | 17/05/2025
Serie A Maschile, Femminile, U18 e U16: tutti i risultati delle fasi finali
I campionati nazionali entrano nel vivo con la disputa delle fasi finali.Nel turno d’andata delle semifinali di Serie A Maschile il Verona Rugby ribalta il risultato nelle battute finali al Payanini contro il Parabiago, vince 31-28 a concede due punti di bonus ai lombardi in vista della sfida di ritorno. Punteggio pieno invece per il Rugby Paese, che sul campo di casa ha la meglio 29-20 contro il Biella Rugby. Definita la composizione della Finale di Serie A Femminile, che il 25 maggio vedrà Neapolis Campania Felix e Rugby Parabiago sfidarsi per la promozione in Serie A Elite 2025/26: nel turno di ritorno le campane hanno confermato il successo dell’andata, mentre le provinciali milanesi sono riuscite a ribaltare la sconfitta dell’andata per 40-24 con un 36-20 che le lancia in Finale per la miglior differenza punti. Nelle semifinali d’andata del Campionato U18 maschile pesante ipoteca sulla qualificazione alla Finale del 25 maggio a Calvisano per la Benetton Rugby, a segno per 41-11 e punto bonus sul campo della Rugby Parma, mentre il 29-26 con cui Valsugana Padova ha superato l’Experience L’Aquila lascia apertissimo l’esito in vista della gara di ritorno.Definite, infine, le semifinaliste del Trofeo U16 “Mario Lodigiani”, con Benetton Rugby, Valsugana Rugby Padova, Experience L’Aquila e Unione Rugby Capitolina uscite indenni dal turno dei quarti. Serie A Maschile - semifinali andataVerona Rugby v Rugby Parabiago 31-28 (4-2)Rugby Paese v Biella RC 29-20 (5-0)Pool passaggio al Girone 1 - 1/a giornataRugby Calvisano v Valsugana Rugby Padova 29-27 (5-1)Classifica Pool: Rugby Calvisano punti 5; Valsugana Rugby Padova 1; Livorno Rugby 1931* 0*una in menoPAESE - BIELLA 29-20 (15-20) - PAESE: T. Pavin; Pippo (17’ st Brex), Furlan, Sartori, De Rovere; Albornoz, De Nobili (6’ st Della Ratta); Ale. Rossi (1’ st Bocchi), Riato (6’ st Casartelli), Miranda; Midena (20’ st Scattolin), Sottana; Franceschini (22’ st A. Michelini), Padoan (10’ st Malossi), Simionato (10’ st Moretti Calanchini). All. Dalla Nora. BIELLA: Ventresca; Morel (29’ st Moretti), Foglio Bonda (8’ st Grosso), Gilligan, Nastaro (35’ st Casiraghi); Price, Loro (33’ st Besso); De Biaggio, M. Righi (8’ st Mondin), Perez Caffè; F. Righi, Protto (17’ st Passuello); Lipera (17’ st Vecchia), Scatigna, De Lise (10’-24’ st J.M. Ledesma). All. Benettin. Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 4’ m. Padoan, 13’ m. Gilligan tr. Price, 16’ e 23’ cp Price, 29’ cp Albornoz, 31’ m. Lipera tr. Price, 40’ m. Padoan tr. Albornoz; st: 33’ m.tecnica Paese, 39’ m. Malossi tr. Albornoz. Note: esp.temp. di De Lise (33’ st) VERONA - PARABIAGO 31-28 (18-7) - VERONA: Dowd; Franchini, L. Belloni, Quintieri (16’ st Antl), Sardo; Venter, Di Tota (20’ st Fagioli); Tonetta (25’ st Parolo), Bezzolato (16’ st L. Rossi), Munro (24’-27’ pt M. Zago); Liut (11’ st M. Zago), Redondi; Zocchi-Dommann (30’ st Galanti), Zorzetto (25’ st Zurlo), Ouattara (6’ st Fioravanzo). All. Edwards. PARABIAGO: N. Grassi; Cortellazzi, Paz, Hala, Moioli; Silva Soria, F. Grassi; Galvani, Mikaele (30’ pt Messori), G. Mugnaini (15’ st Nadali); Toninelli, Caila; Castellano (35’ st Zecchini), Cornejo (15’ st Ceciliani), Antonini. All. Porrino. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 6’ e 16’ cp Venter, 19’ m. Redondi tr. Venter, 37’ m. N. Grassi tr. Silva Soria, 40’ m. Franchini; st: 3’ m. Cornejo tr. Silva Soria, 16’ cp Venter, 24’ m. Silva Soria tr. Silva Soria, 26’ cp Venter, 35’ m. N. Grassi tr. Silva Soria, 35’ m. Belloni tr. Venter. Note: esp.temp. di Munro (35’ pt), Zocchi-Dommann (25’ st) e L. Rossi (40’ st). Play-off A2 (1ª giornata) CALVISANO - VALSUGANA 29-27 (15-16) - CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (30’ st Nicosia), Romei, Regonaschi, M. Consoli; Bruniera, F. Consoli (31’ st Lazzaroni); Shevchuk (12’ st Maurizi), Berardi, Pasquali; Zanetti, Garcia (22’ st Mori); Barbotti (31’ st Manente), G. Ferrari (12’ st Caravaggi), Cristini. All. Zappalorto e Dal Maso. VALSUGANA: Selmi (34’ st Sorgato); Pintonello, Bizzotto, Mastrangelo, Tognon (10’ st Elardo); Frutos, Citton (19’ st Pavarin); Girardi, Minazzato, Zulian; Bettin, Ferraresi (21’ st Grigolon); Paparone (21’ st Granzotto), Cesaro, Michielotto (33’ st Dolcetto). All. Boccalon. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori: 7’ m. Girardi tr. Frutos, 14’ m. Berardi, 27’ e 30’ cp Frutos, 34’ m. Romei tr. Bruniera, 38’ cp Frutos, 40’ cp Bruniera; st: 15’ m. Pintonello, 20’ m. Cristini tr. Bruniera, 27’ e 33’ cp Frutos, 39’ m. Zanetti tr. Bruniera. Note: esp.temp. di Mastrangelo (35’ pt), Barbotti (36’ pt), Pasquali (7’ st), Zanetti (11’ st) e Girardi (36’ st). Play-out A2 (1ª giornata) LECCO - SAN DONA’ 23-22 (14-17) - LECCO: Messa; Alippi, Mauri (28' st Zappa), Rusconi (28' st Crimella), Castelletti (18' st Riva); Meisner, Pellegrino; Pandiani, Catania (12' st Fumagalli), Th. Colombo; Valentini, Galli (21' st Biffi); Shalby (21' st Butskhrikidze), Vacirca, Robledo (25' st Moroni). All. Damiani. SAN DONA’: Bressan; Affusto, Stello (27' st Pasti), Cassia, Barbieri; Busato, Falcier; F. Miotto 26’ st Griguol), Lunardelli (22’ st A. Mio), Salmaso; M. Mammoletto, Burato (26' st Rosanò); Darpin (8' st Sartori), Sturz, Crosato (26' st Pasqual). All. Trame. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 5’ m. Bressan tr. Bressan, 10’ m. Messa tr. Pellegrino, 12’ m. Barbieri tr. Bressan, 17’ m. Meisner tr. Pellegrino, 40' cp Bressan; st: 3' cp Pellegrino, 9' m. Sturz, 23’ e 34’ cp Pellegrino. Note: esp.temp. di Barbieri (2’ st) e Griquol (32’ st) Serie A Femminile - semifinali ritornoNeapolis Campania Felix v Rugby Riviera 29-19 (5-0)Rugby Parabiago v Lupi Frascati Rugby 36-20 (5-0)Qualificate: Neapolis Campania Felix e Rugby Parabiago U18 Maschile - semifinali andatRugby Parma 1931 v Benetton Rugby 11-41 (0-5)Valsugana Rugby Padova v Experience L’Aquila 29-26 (5-2)U16 Maschile, quarti di finale ritornoLecco v Benetton Rugby 7-78 (0-5)Valsugana Rugby Padova v Rugby Milano 19-10 (4-0) Cavalieri Prato Sesto v Experience L’Aquila 19-29 (0-4) UR Capitolina v Valorugby Emilia 17-15 (4-1) Qualificate alle semifinali: Benetton Rugby, Valsugana Padova, Experience L’Aquila, UR Capitolina.
Campionati | 11/05/2025
URC: Benetton, la partita perfetta contro Glasgow. Zebre, niente da fare a Dublino. L’analisi della 17esima giornata
Nel momento più importante il Benetton realizza il colpo più bello: batte Glasgow 33-5 con una partita perfetta e andrà a Limerick a giocarsi l’accesso ai playoff contro Munster in una vera e propria sfida spareggio. La squadra di Bortolami domina la partita di fronte a un Monigo in festa, che assiste a un match sempre nelle mani dei biancoverdi. Nulla da fare per la squadra di Franco Smith, che nella ripresa ha anche avuto diverse occasioni per rientrare in partita ma ha sbattuto contro una strepitosa difesa biancoverde. Niente da fare per le Zebre: a Dublino Leinster è furioso e scarica tutta la frustrazione per la sconfitta in Champions contro Northampton vincendo 76-5. La partita perfetta Se fino a questo momento la miglior prestazione del Benetton poteva essere associata alla grande vittoria di Champions contro La Rochelle, valsa uno storico accesso agli ottavi di finale di Champions, questa forse è anche un gradino sopra, per il valore degli avversari e per il modo in cui i biancoverdi hanno reso senza storia un match che sulla carta doveva essere punto a punto. Il devastante uno-due con cui il Benetton mette subito in chiaro le cose tra il 5’ e il 7’ è già il primo crocevia del match: la prima marcatura è specchio di concretezza e completezza, con avanti e trequarti che si alternano nell’azione fino allo splendido passaggio di Brex su Odogwu, solito grande finalizzatore. La seconda marcatura invece è una prova di forza, con un drive che non molla nonostante la prima difesa di Glasgow sia ottima e con Maila che con le gambe, col fisico e col cuore riesce ad arrivare in fondo. Di fatto, la partita si indirizza lì, perché Glasgow sbatte continuamente contro le ottime letture difensive dei biancoverdi e al 27’ prendono già il colpo del ko: non è un caso che l’azione parta dal solito inossidabile Ruzza, prima del capolavoro di Umaga per la meta di Smith, accompagnata dal boato di un Monigo sempre più 16esimo uomo. Gestione Se il primo tempo del Benetton è una prova di forza, il secondo lo è di difesa e gestione. Glasgow è e resta una grandissima squadra, e di conseguenza riesce a crearsi opportunità anche in partite in cui è perennemente sotto pressione. La difesa del Benetton però è da manuale: solo 18 placcaggi sbagliati in tutto il match, con Lorenzo Cannone che ne piazza addirittura 15. E poi c’è il solito Gallo, ovunque in mezzo al campo e solido in mischia. Il resto lo fanno i campioni in attacco, con uno scatenato Mendy che chiude il match con 7 carries, 2 clean breaks, 3 offload e 4 difensori battuti, e soprattutto con la meravigliosa corsa che ispira la meta di Menoncello, la quarta, quella che vale il bonus. A proposito di difesa, la marcatura nasce proprio da una salita difensiva perfetta di Menoncello, che fa scoppiare il pallone dalle mani di Jordan. A quel punto è fatta: Umaga – altro tra i migliori, ma è impossibile trovarne uno non sufficiente oggi – firma la quinta meta, poi Jones mette a segno quella della bandiera, ma il 33-7 finale è un segnale chiaro a chiunque aspiri un posto ai playoff: il Benetton c’è. Zebre, nulla da fare a Dublino Era senza dubbio la partita più difficile dell’anno, per l’avversario, per la trasferta (all’Aviva Stadium di Dublino) e per il contesto, considerando che Leinster veniva dalla clamorosa sconfitta in semifinale di Challenge Cup contro i Northampton Saints e che ha schierato lo squadrone delle grandi occasioni proprio per riscattare quella beffa. Gli irlandesi hanno messo subito la partita sul binario giusto con le mete di Kelleher e McGrath, per poi raggiungere il bonus al 26’ con Baird e Beauden Barrett, player of the match e autore di una grandissima prestazione. A quel punto, Leinster ha continuato a spingere furiosamente fino a fissare il punteggio sul 76-5 finale. Al netto della sconfitta, merito in particolare all’ottima partita di Trulla, Gesi e Stavile, come sempre una garanzia anche in un match così difficile.
Campionati | 10/05/2025
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