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L’Italia in raduno a L’Aquila da mercoledì 19 giugno per preparare il tour estivo

Venerdì 21 giugno porte aperte al “Fattori” per l’allenamento degli Azzurri del CT Quesada La stagione internazionale dell’Italia Maschile si accinge a vivere il proprio atto conclusivo con il tour che, nel mese di luglio, porterà la Nazionale ad affrontare in trasferta Tonga, Samoa e Giappone.  Il primo, grande tour estivo del post-pandemia - l’ultima volta dell’Italia nel Pacifico risale all’estate 2018 - sarà preceduto, per Lamaro e compagni, da quattro giorni di preparazione allo Stadio “Tommaso Fattori” de L’Aquila, uno degli impianti simbolo del movimento, teatro di indimenticabili battaglie sportive negli anni più felici del rugby neroverde.Dal 19 al 21 giugno l’Italia preparerà il trittico estivo sul prato dell’impianto aquilano, prima di volare ad Auckland, principale metropoli neozelandese eletta a quartier generale per le trasferte del 5 luglio ad Apia contro Samoa e del 12 luglio a Nukualofa contro Tonga. Venerdì 21 giugno le porte del “Fattori” saranno interamente aperte al pubblico, con accesso libero dalle 9.00, per assistere dalle ore 10 all’ultimo allenamento dell’Italrugby prima della partenza per l’Emisfero Sud.

Italia | 17/06/2024

L’Aquila, presentato il “Progetto Poli Vittoria” per la formazione di giovani rugbisti

Mettere a fattore comune la formazione dei giovani rugbisti abruzzesi, per migliorare il sistema territoriale, valorizzare le metodologie virtuose e contribuire allo sviluppo dei club. È questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del "Progetto Poli Vittoria", presentato giovedì 13 giugno al Comune dell'Aquila dalla Federazione Italiana Rugby, Vittoria Assicurazioni e dai club abruzzesi coinvolti nella progettualità. A farlo, in particolare, sono stati Giorgio Morelli (vice presidente vicario Fir), Carlo Checchinato (direttore commerciale Fir), Luciano Chillemi (responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazioni), Luca Morelli (agente Vittoria Assicurazioni L'Aquila Ovest), Francesco Urbani (responsabile rugby di base Fir) e i responsabili delle società coinvolte. Con l'obiettivo di contribuire alla crescita qualitativa e quantitativa del rugby in Italia - e quindi al rafforzamento del tessuto sociale del Paese - Vittoria Assicurazioni (main partner di Fir), ha deciso di sostenere cinque Poli di Sviluppo U16 per club, che costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa degli atleti previsto dal progetto tecnico federale. I Poli selezionati per la progettualità sostenuta da Vittoria Assicurazioni sono quelli di Treviso, Padova, Parabiago, Parma e appunto L'Aquila. Si tratta di "poli pilota", che rappresentano un esperimento da estendere successivamente ad altri territori. Il nuovo polo di formazione aquilano sarà coordinato da Fir e dal club del capoluogo abruzzese Rugby Experience quale riferimento tecnico e logistico, supportato concretamente dagli altri club aderenti alla progettualità. I Poli U16 costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa del progetto tecnico federale, offrendo ai club e agli atleti un momento di formazione e sviluppo, con condizioni analoghe per metodologia di allenamento, nutrizione e lavoro fisico a quelle previste dagli step successivi del percorso FIR. Inoltre, i giovani che ne faranno parte avranno l'occasione di misurarsi in appuntamenti di livello ed eventi di crescita. Non solo, grazie al sostegno di Vittoria Assicurazioni, saranno messe a disposizione anche borse di studio per alcuni dei giovani aderenti al progetto. "Crediamo che la formazione sia un vero e proprio investimento strutturale perché offre risultati concreti e duraturi - ha affermato Giorgio Morelli nel corso della presentazione dell'iniziativa - offrire ai ragazzi dei modelli di riferimento e delle occasioni per crescere dal punto di vista sportivo culturale e sociale per FIR è il modo per cogliere al meglio i propri obiettivi istituzionali ponendosi come riferimento nel contesto sociale". Si vuole costruire anche in Abruzzo un polo di sviluppo che tenga conto sia dei valori tecnico-sportivi sia dell’importanza dell’educazione, dello studio e della socialità, e che quindi costituisca un momento di crescita per tutti: "Vittoria vuole declinare sul territorio insieme a noi questa filosofia, per questo ha scelto L’Aquila come luogo dove inaugurare questo impegno. È una sfida per noi e per i club, ma anche per i ragazzi che possono avere un'occasione per divertirsi crescendo". Il ruolo di Vittoria Assicurazioni, però, non si esaurirà in un sostegno economico. La Compagnia avvierà, infatti, un'importante campagna educativa e di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura assicurativa per rendere le persone più informate e consapevoli del valore sociale dell’assicurazione. Un progetto ambizioso per il quale metterà a disposizione delle società aderenti all’iniziativa “Poli Vittoria” e di tutti i tesserati la professionalità e le competenze dei propri agenti presenti sul territorio e un’offerta su misura, performante e competitiva.  "Siamo orgogliosi di essere tra i sostenitori attivi di questo progetto perché crediamo fermamente che lo sport sia un elemento cruciale nello sviluppo e nel benessere dei giovani. – ha dichiarato Luciano Chillemi – insieme a Fir in questi anni abbiamo intrapreso un viaggio che sin da subito è andato oltre i meri confini commerciali trasformandosi in un progetto comune di sostenibilità sociale. E questa opera a favore del movimento ne è la perfetta testimonianza".

FIR Informa | 14/06/2024

Andrea Marcato e Alessandro Lodi entrano negli staff tecnici della Federazione

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato le nomine dei tecnici Alessandro Lodi e Andrea Marcato, che con effetto immediato entrano a far parte degli staff responsabili della pathway giovanile di alto livello della FIR. Alessandro Lodi, tecnico Campione d’Italia 2023 con la Femi-CZ Rovigo, curerà la transizione degli atleti elite dell’Accademia U23 delle Zebre Parma ed affiancherà il responsabile tecnico dell’Italia U20 Roberto Santamaria come assistente degli Azzurrini. Andrea Marcato, ex apertura ed estremo dell’Italia, tre volte Campione d’Italia sulla panchina del Petrarca Rugby - l’ultimo titolo il 2 giugno scorso nella Finale di Parma, dopo quelli conquistati nel 2018 e nel 2022 - ricoprirà lo stesso ruolo all’interno dell’Accademia U23 della Benetton Rugby e, come Lodi, entrerà nello staff dell’Italia U20 come assistente allenatore. Entrambi saranno da subito impegnati nella preparazione del World Rugby U20 Championship che vedrà l’Italia impegnata in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio dopo un test-match di preparazione contro la Spagna in calendario sabato 15 giugno a San Benedetto del Tronto. Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello di FIR, ha detto: “Alessandro e Andrea sono due tecnici giovani ed estremamente preparati, che nelle ultime stagioni hanno avuto un impatto di rilievo nel nostro massimo campionato. Siamo entusiasti di poterli avere con noi, coinvolgendoli attivamente nello sviluppo dei migliori prospetti provenienti dalle nostre società e dal nostro percorso di formazione”.

Allenatori | 10/06/2024

URC: Benetton a un metro dai supplementari, ma che partita a Pretoria. L’analisi dei quarti di finale

Ci è andato vicino il Benetton, tanto vicino. La carica di Brex a un metro dalla linea di meta, a 2 minuti dalla fine, sembrava poter regalare ai biancoverdi la meta che avrebbe portato ai supplementari questo tiratissimo quarto di finale di United Rugby Championship. Alla fine l’hanno spuntata i Bulls 30-23: sudafricani più bravi nel cogliere i momenti chiave della partita e girarli a proprio vantaggio, sfruttando al meglio anche le condizioni climatiche che favorivano un certo tipo di gioco al piede. Al di là dei rimpianti per un’impresa che poteva essere storica, il Benetton chiude una stagione di altissimo livello: playoff di URC, semifinale di Challenge Cup, e una squadra giovane e promettente per il futuro. Benetton sempre in partita I Bulls sono partiti col chiaro intento di chiudere la questione il prima possibile ed evitare che il Benetton restasse attaccato alla partita, ma nonostante la doppietta di uno scatenato Arendse la squadra di Bortolami non è mai uscita dal match, né dal punto di vista del punteggio né soprattutto dal punto di vista mentale. Ogni volta che i Bulls hanno provato a scappare i biancoverdi sono tornati sotto, prima con Ratave nel primo tempo, poi con Albornoz e Fekitoa nel secondo. Ancora una volta protagonista Onisi Ratave, semplicemente devastante e premiato player of the match nonostante la sconfitta. Partita commovente di Ruzza, il cui intercetto sulla meta poi annullata allo stesso Ratave avrebbe forse meritato miglior fortuna. Brex solito faro in difesa e in attacco, mentre Albornoz si conferma definitivamente recuperato dopo una stagione difficile. Breakdown La partita è cambiata soprattutto quando, nel secondo tempo, il Benetton è riuscito a rimettere a posto un breakdown che fino al 50’ aveva sofferto tanto, concedendo calci di punizione e punti al piede ai Bulls. A quel punto la squadra di Pretoria, che per una concussion aveva perso anche Arendse, il suo uomo più in forma, ha fatto molta più fatica a trovare spazi in attacco, facendosi valere soprattutto con la propria fisicità e rispondendo colpo su colpo nel gioco tattico al piede. Per contro, però, ha fatto una fatica incredibile in difesa a resistere agli arrembaggi di un Benetton che col passare del tempo ha preso sempre più fiducia nei propri mezzi e che si è dimostrato capace di giocare una partita alla pari in casa della seconda classificata della regular season di URC, e dopo pochissimi giorni di adattamento all’altura. I dettagli A fare la differenza è stata la capacità dei Bulls di rispondere immediatamente a ogni marcatura del Benetton. È successo al 35’ quando Goosen ha piazzato in mezzo ai pali il calcio del 17-8 subito dopo la meta di Ratave, ed è successo anche nella ripresa quando Kriel ha subito risposto alla meta di Albornoz. Sono stati questi i due fattori chiave della partita, insieme alle due mete mancate dai biancoverdi, nel primo tempo con Alessandro Garbisi che non ha controllato il passaggio di Ratave che lo avrebbe direttamente mandato in meta, e nel secondo col già citato in avanti di Brex a un metro dalla linea di meta. I biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi tutto ai supplementari dopo una partita così, ma alla fine i Bulls sono stati più cinici pur concedendo sia possesso (38% contro il 62 dei biancoverdi) sia territorio (35 a 65). Forse è mancata un po’ di efficacia nel placcaggio: 18 placcaggi sbagliati su 97 tentativi sono troppi per una partita internazionale di questo livello, e su questo bisognerà lavorare per il futuro. Un futuro che, però, appare finalmente luminoso.

Campionati | 09/06/2024

Il grande rugby sbarca a Torino: il 23 novembre Italia v All Blacks

Accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Juventus per le Autumn Nations Series Lo Stadium di Torino aprirà per la prima volta le proprie porte al grande rugby internazionale il prossimo sabato 23 novembre alle ore 21.10, quando l’Italia di Gonzalo Quesada affronterà gli All Blacks neozelandesi nel terzo, conclusivo test-match delle Autumn Nations Series. La casa della Juventus ospiterà gli Azzurri per il più importante e prestigioso dei test-match autunnali dopo l’accordo sottoscritto tra la Federazione Italiana Rugby e il più titolato Club calcistico italiano, per un’inedita premiere per la palla ovale nell’impianto del capoluogo piemontese.   Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Gli All Blacks sono un’icona dello sport internazionale, come lo è la Juventus. Poterli accogliere ancora una volta nel nostro Paese e poterlo fare nel migliore degli impianti sportivi d’Italia costituisce un nuovo tassello della Federazione che stiamo costruendo giorno dopo giorno. Ringrazio Juventus per aver reso possibile questo accordo attraverso l’adeguamento dell’impianto al nostro Gioco e le istituzioni locali, dalla Regione al Comune, che hanno fortemente sostenuto il ritorno dell’Italia a Torino. Italia v All Blacks allo Stadium sarà un evento indimenticabile non solo per la comunità rugbistica ma per tutto lo sport italiano”. Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development di Juventus, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo con la Federazione Italiana Rugby, che consentirà per la prima volta di aprire le porte dell’Allianz Stadium ad eventi non calcistici. L’Allianz Stadium è stato il primo stadio di proprietà in Italia, ma fin della sua apertura non ci siamo mai fermati, seguendo l’evoluzione tecnologica del settore, fatto che ci consente, oggi, di aprirci a nuove opportunità e affiancare la Federazione in questo importante evento.” 2023 Rugby World Cup Pool A, OL Stadium, Lione, Francia 29/9/2023 Nuova Zelanda vs Italia “Portare a Torino e in Piemonte la sfida tra gli azzurri della nazionale e i leggendari All Blacks neozelandesi significa realizzare un’altra grande meta per il nostro territorio. Dopo le Atp Finals di tennis, che intendiamo mantenere qui anche oltre il 2025, le grandi partenze di Giro d’Italia e Tour de France e le Final Eight di basket, la nostra “patente” per l’organizzazione di eventi internazionali si colora con lo spettacolo della palla ovale e dei suoi fantastici tifosi. Con la Federazione, la Juventus e il Comune di Torino abbiamo creduto fin da subito in questo progetto che mette in scena lo sport di alto livello e fa arrivare il nostro territorio in tutto il mondo” ha dichiarato il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio.  “Torino - sottolinea il Sindaco Stefano Lo Russo- si conferma sempre di più sede ideale per grandi eventi sportivi internazionali e ne siamo davvero molto contenti. Accogliere gli All Blacks, vera e propria leggenda del mondo del rugby e icona dello sport mondiale, sarà una grande opportunità di visibilità per il territorio. L’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e l’Allianz Stadium in autunno porterà in città i campioni del rugby insieme ad appassionati e tifosi da tutto il mondo, in un anno che vede lo sport protagonista sotto la Mole con le Final Eight di basket, il Giro d’Italia, il Tour de France, le Nitto Atp Finals”. Informazioni sulla biglietteria degli incontri dell’Italia nelle Autumn Nations Series di novembre 2024 saranno disponibili a breve su Federugby.it

Italia | 06/06/2024

Campionati nazionali seniores, le date di inizio della stagione 2024/25


Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, sentite le proposte della Direzione Tecnica, ha deliberato nel corso della riunione del 31 maggio le date di inizio dei Campionati Nazionali seniores 2024/25: Coppa Italia Maschile21/22 settembre 2024 Campionato di Serie A Elite Maschilesabato 12 ottobre 2024 Campionato di Serie A Elite Femminile 
domenica 27 ottobre Campionato di Serie A Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie A Femminiledomenica 27 ottobre Campionato di Serie B Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie C Maschile domenica 13 ottobre I calendari dei Campionati nazionali seniores saranno ufficializzati nel corso della sosta estiva.

Campionati | 05/06/2024

Pubblicata la Circolare Informativa 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Circolare Informativa 2024/25, approvata dal Consiglio Federale nella riunione del 31 maggio.Il documento è caratterizzato da una profonda continuità con l’edizione 2023/24, nell’intento di agevolare il più possibile le operatività delle Società affiliate. Scarica o consulta la Circolare Informativa 2024/25 L'infografica illustra le novità principali introdotte dalla Circolare Informativa 2024/25 ed indica gli articoli di riferimento all'interno del documento. Per agevolare la consultazione, tutte le novità sono indicate in rosso all'interno del documento. Tra le principali novità contenute nel documento, ed evidenziate nello stesso in colore rosso per agevolarne l’identificazione: L’obbligo della nomina per ogni affiliata di un responsabile della protezione minori, in coerenza con le più recenti normative in tema di tutela e child protection (punto 1.1) Nuove indicazioni sul Vincolo Sportivo (punto 2.2.4) Disciplina aggiornata delle giocatrici e dei giocatori equiparati (punti 2.5.2 e 2.6.2) Revisione della disciplina delle Squadre Cadette (punto 8.11)

FIR Informa | 04/06/2024

La partita perfetta del Benetton, l’impresa sfiorata delle Zebre: l’analisi del 18° turno di URC

Il Benetton torna ai playoff dopo 5 anni: era accaduto nel 2019, quando i biancoverdi guadagnarono l’accesso al primo turno eliminatorio di quello che allora si chiamava Pro14, è accaduto di nuovo, per la prima volta da quando il Torneo è stato allargato a 16 squadre con la denominazione di United Rugby Championship. La qualificazione è arrivata dopo una grande vittoria in una vera e propria partita spareggio contro Edimburgo: le due squadre erano a pari punti, ma gli scozzesi sono stati spazzati via da uno strepitoso secondo tempo del Benetton, capace di vincere con uno strepitoso 31-6. Il 7° posto, inoltre, vale anche la qualificazione alla prossima Champions Cup, 5 anni dopo l’ultimo accesso, proprio nel 2019. Peccato invece per le Zebre, che giocano una grande partita a Glasgow e sfiorano l’impresa, restando attaccate al match per 40’ minuti per poi chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo una ripresa equilibrata sono mancati gli ultimi 10 minuti, con le Zebre che hanno sprecato l’occasione del pari – o addirittura del vantaggio – con una rimessa sbagliata in attacco e sono poi state punite da Jordan per un 38-26 troppo pesante per quello che si è visto in campo. Benetton: una partita in controllo La squadra di Bortolami è uscita prepotentemente alla distanza, ma già nel primo tempo (seppur chiuso avanti “solo” 12-6) si era vista la netta superiorità dei biancoverdi. Edimburgo è andata a segno 2 volte con i piazzati di Healy, ma di fatto non è mai entrato nei 22 nei primi 40’ dopo la prima azione che ha portato il giallo a Izekor. Del resto, il risultato finale parla chiaro: 31-6, e soprattutto 5 mete a 0. Il secondo tempo è stato uno spettacolo, una prova di forza impressionante di una squadra difensivamente invalicabile e capace – e questo è il vero passo avanti rispetto al recente passato – di concretizzare e chiudere la partita al momento giusto.Edimburgo è sempre parso in difficoltà sia nel breakdown che nello scontro fisico puro, ha retto grazie a una buona mischia e a una touche capace di creare problemi ai lanci di Nicotera e Lucchesi, ma di fatto non è riuscita a trovare un fondamentale a cui aggrapparsi per ribaltare il match. Le prestazioni Nel primo tempo c’è stata l’ennesima sontuosa prova di NachoBrex, ispiratore della meta di Mendy con un grandissimo break e autore come sempre di un’importante prestazione difensiva. A proposito di difesa, ancora una volta i nomi più in vista sono sempre quelli di Michele Lamaro e Niccolò Cannone, il primo soprattutto per quantità (14 placcaggi) il secondo per qualità (100% di placcaggi riusciti). Devastanti ai lati del campo OnisiRatave e Ignacio Mendy, praticamente imprendibili e capaci di oscurare anche Duhan Van der Merwe, che non è riuscito a farsi largo tra gli anfratti della solida difesa biancoverde. Da sottolineare anche la prestazione di Alessandro Izekor: partito malissimo, con un giallo ingenuo dopo un minuto che poteva costare molto caro al Benetton, è stato bravissimo a riprendersi in corso d’opera, fino a firmare la doppietta che nel secondo tempo ha steso definitivamente Edimburgo. Una prova di grandissima maturità da parte del flanker bresciano, autore di una stagione di altissimo livello. Zebre, una buona chiusura Dopo una stagione di alti e bassi, e con qualche soddisfazione in meno di quelle sperate a inizio anno, le Zebre hanno rischiato di chiudere col botto. La squadra di Roselli ha giocato una grande partita a Glasgow, contro una squadra che aveva schierato la miglior formazione possibile per fare le prove generali in vista dei quarti di finale: le Zebre però hanno rotto le uova nel paniere agli scozzesi, sono state brave a resistere alla sfuriata di Glasgow nel primo tempo subendo solo 2 mete e restando attaccate nel punteggio grazie ai calci di Montemauri e a Trulla, che ha messo dentro 3 punti dalla sua metà campo. Nel finale di primo tempo la bellissima meta sull’asse Trulla-Bruno-Montemauri ha permesso alle Zebre di passare in vantaggio, mentre nella ripresa Stavile ha risposto alla marcatura di Rowe. Gli scozzesi hanno ribaltato il punteggio con Cancelliere e Matthews, ma negli ultimi 10 minuti hanno concesso qualcosa: le Zebre, però, non sono riuscite riprendere in mano la partita, per poi cedere alla meta di Jordan nel finale. Prestazione molto incoraggiante da parte di Trulla, una delle migliori partite della sua stagione. Bene anche Montemauri e Stavile, che dopo una prima parte di stagione di adattamento si sono guadagnati sempre più minutaggio e hanno migliorato notevolmente il loro rendimento. Nonostante la sconfitta, una bella chiusura su uno dei campi più difficili del Torneo.

Campionati | 01/06/2024

Lazio Rugby 1927 promossa in Serie A Elite Maschile

La Lazio Rugby 1927 si aggiudica la Finale della Serie A Maschile 2023/2024 vincendo 26-23 l’atto conclusivo della seconda divisione del rugby italiano. In virtù del risultato ottenuto, nella prossima stagione giocherà nel campionato di Serie A Elite Maschile. La Lazio ha iniziato la partita in maniera brillante, costringendo il Torino nella propria metà campo e segnato per quattro volte con il piede del mediano di apertura Daniel Donato nel primo quarto d’ora di gioco. Il CUS Torino ha da par suo saputo gestire il momento complicato di inizio gara, quando si è trovato con un uomo in meno per dieci minuti a causa di un giallo per placcaggio pericoloso. In quella situazione sono arrivati i primi tre punti della gara con Torres, che hanno consentito ai piemontesi di rimanere in gara sul 12-3 dopo 16 minuti di gioco. Con il passare dei minuti il CUS ha saputo costruire qualche azione pericolosa, e dalla mezz’ora si è installato nei 22 metri avversari, fino a trovare soddisfazione con il seconda linea Andreica, arrivato oltre la linea al 37’ dopo una lunga sequenza di pick and go vicino alla linea di meta. Nella ripresa partita in bilico e sfida tirata tra le due squadre nel terzo quarto di gara, con la Lazio che mette fuori un drop al 44’ con Cruciani, ma si rifà poco dopo con Donato, ancora preciso dalla piazzola. Torres e Donato segnano ancora tre punti a testa mentre si va verso l’ora di gioco sul 18-13. L’azione che altera gli equilibri del match arriva proprio allo scoccare del minuto 60: Herrera trova un prezioso 50:22 che porta la Lazio in attacco e sugli sviluppi della rimessa laterale seguente arriva la meta di Sommer che porta i biancocelesti oltre il break. La partita non finisce qui: al 70’ la Lazio rimane in 14 per gli ultimi 10 minuti per un giallo al centro Cruciani e Torino segna subito con Torres, accorciando sul 23-18. Cinica, nel finale, la squadra romana nel gestire il possesso e nel trovare il piazzato decisivo con Manfredi Albanese. A tempo scaduto arriva una terza meta del CUS Torino che addolcisce l’amaro sapore della sconfitta per i piemontesi. Prato, Stadio “Enrico Chersoni” – sabato 1 giugnoSerie A maschile, finaleLazio Rugby 1927 v Iveco Cus Torino 26-23Marcatori: p.t. 1’ cp. Donato D. (3-0), 4’ cp. Donato D. (6-0), 7’ cp. Torres (6-3); 10’ cp. Donato D. (9-3); 16’ cp. Donato D. (12-3); 37’ m. Andreica, tr. Torres (12-10); s.t. 46’ cp. Donato D. (15-10), 50’ cp. Torres (15-13); 53’ cp. Donato D. (18-13); 64’ m. Sommer ntr. (23-13); 72’ m. Torres ntr. (23-18); 78’ cp. Albanese (26-18); 80’ m. Modonutto ntr. (26-23)Lazio Rugby 1927: Giovannini; Herrera Rezzonico, Cioffi, Cruciani, Santarelli; Donato D. (68’ Cristofaro), Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer (72’ Tomasini); Silla (60’ D’Aleo), Gisonni, Moscioni (60’ Criach)all. De AngelisIveco Cus Torino: Imberti (47’ Reeves G.); Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache (65’ Ciotoli), Andreica; Barbotti, Caputo, Valleise (68’ Cataldi)all. D’AngeloCartellini: 3’ giallo Cruciani (CUS Torino), 70’ Cruciani (Lazio)Calciatori: Donato D. (Lazio) 5/7, Torres (CUS Torino) 3/5, Albanese (Lazio) 1/1Note: 500 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni

Campionati | 01/06/2024

Serie A Maschile, al “Chersoni” di Prato in palio la promozione nell’Elite 2024/25

Calcio d’inizio alle 17.30, la sfida per il massimo campionato in diretta Federugby.it Saranno la Lazio Rugby 1927 e l’Iveco Cus Torino, dominatrici dei rispettivi gironi di stagione regolare, a giocarsi sabato 1 giugno al “Chersoni” di Prato la promozione nella Serie A Elite Maschile 2024/25 affrontandosi in diretta su federugby.it alle 17.30 nella Finale di Serie A.Completata la preparazione, gli staff tecnici guidati da Alfredo De Angelis e Lucas D’Angelo hanno ufficializzato le formazioni per la partita che determinerà la decima componente del massimo campionato della prossima stagione: per i piemontesi, una vittoria garantirebbe l’immediato ritorno ai vertici nazionali dopo la retrocessione dell’anno passato mentre i romani puntano a scacciare i fantasmi della passata stagione quando, imbattuti in stagione regolare e favoritissimi, vennero sconfitti in Finale dalla sorpresa Rangers Vicenza nei minuti conclusivi, proprio sul prato del “Chersoni”.Prato, Stadio “Enrico Chersoni” - sabato 1 giugno, ore 17.30Serie A Maschile, Finale - diretta federugby.itLazio Rugby 1927 v Iveco Cus TorinoLazio Rugby 1927: Giovannini; Sodo Migliori, Cioffi, Cruciani; Santarelli; Donato D., Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer; Silla, Gisonni, Moscioni a disposizione: Hliwa, Criach, D’Aleo, Cordì, Tomasini, Urbani, Cristofaro, Bianco Mi.all. De Angelis Iveco Cus Torino: Imberti; Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache, Andreica; Barbotti, Caputo, Valleisea disposizione: Roncon, Cataldi, Modonutto, Ciotoli, Riccardi, Malavasi, Zanatta, Reeves G.all. D’Angelo

Campionati | 31/05/2024