Autore: Andrea Cimbrico
Mondiale Under 20 – Coach Santamaria pronto per l’ultima partita alla guida degli Azzurrini: “Abbiamo costruito legami veri”.
Alla vigilia della finale per il 7° posto del World Rugby U20 Championship 2025 contro il Galles, Roberto Santamaria si prepara a salutare la Nazionale Under 20. Dopo anni passati a formare e accompagnare generazioni di giovani azzurri, il coach lascerà il gruppo per entrare nello staff delle Zebre Rugby, dove ritroverà Massimo Brunello. In questa chiacchierata ci racconta cosa ha significato questo percorso, cosa si porterà dietro e che tipo di eredità intende lasciare. Siamo alla tua ultima partita da head coach dell’Italia U20. Che bilancio fai di questi anni?È stato un viaggio lungo e bellissimo. Questo è il mio terzo Mondiale, il secondo da responsabile. Ma lavoro con i ragazzi di questa fascia d’età dal 2020, tra Accademia e Nazionali giovanili. Allenavo già le annate 2001-2002. Oggi vedere tanti di quei ragazzi in Nazionale maggiore – da Di Bartolomeo a Spagnolo, fino a Belloni – è una soddisfazione enorme. Non è solo una vittoria sportiva: è il segno che un percorso si è chiuso nel modo giusto. Quali sono i momenti che ti porterai dietro con più piacere?Sicuramente le vittorie storiche, come quella in Sudafrica, in Francia, l’Australia lo scorso anno... Ma soprattutto i momenti fuori dal campo. I legami che si creano, le relazioni vere con i ragazzi. Ci sono giocatori con cui siamo ancora in contatto, che ci considerano dei riferimenti. Questo vale tantissimo. E un momento che invece cancelleresti volentieri?Nessuno. Anche le difficoltà fanno parte del viaggio. Prendi l’anno scorso: l’esordio al Mondiale contro l’Irlanda è stato difficile, ma ci ha dato la spinta per battere l’Australia. Ogni ostacolo ti insegna qualcosa. Cancellare un momento sarebbe come togliere un pezzo di una storia che ha senso solo se la guardi per intero. Com’è allenare ragazzi così giovani oggi, cresciuti in un’epoca completamente diversa da quella in cui sei cresciuto tu?È una bella sfida. Noi registravamo le partite in VHS e le riguardavamo venti volte. Loro guardano highlights da 20 secondi sui social. È un mondo diverso. Da un lato hanno accesso a tante informazioni, dall’altro rischiano di perdere la visione d’insieme. E poi c’è la questione della pressione: un ragazzo di 17 anni oggi può essere esaltato o demolito in poche ore. Noi adulti dobbiamo proteggerli. I social sono uno strumento potente, ma vanno saputi gestire. La tua area di competenza specifica è la mischia. Che giudizio dai a questo reparto?Sono molto orgoglioso. In questi anni la mischia è sempre stata un punto di forza dell’Under 20. I ragazzi sono cresciuti tanto, e spero che si sia creata una tradizione che continuerà. L’obiettivo è lasciare un livello alto e vedere che viene mantenuto. Hai allenato tantissimi ragazzi. Alcuni sono arrivati alle franchigie o in Nazionale. Ti senti parte di questo percorso?Assolutamente sì. È il senso del nostro lavoro. L’obiettivo non è solo vincere una partita, ma contribuire alla crescita del movimento. Ogni giocatore che arriva in alto è anche un piccolo traguardo per chi lo ha accompagnato nei primi passi. C’è un nome che secondo te potrebbe essere la sorpresa del futuro?Difficile dirne uno solo. Ma gli esordi recenti di Di Bartolomeo, Belloni, Odiase... sono segnali importanti. Questi ragazzi hanno qualcosa, e sono solo all’inizio. Che tipo di eredità lasci a chi verrà dopo di te?Un gruppo che lavora duro, che non si lamenta, che affronta le sfide senza paura. Ho cercato di trasmettere la cultura dell’impegno e della responsabilità. Quando ho raccolto l’eredità di Massimo Brunello, sapevo di avere un compito importante. Spero di lasciare anch’io qualcosa di solido, soprattutto nello spirito con cui si affrontano le cose. E un consiglio per chi prenderà il tuo posto?Di credere nei ragazzi. Spesso non conoscono nemmeno i propri limiti. Hanno già dimostrato di saperli superare, e possono andare ancora oltre. È un gruppo speciale, e merita fiducia. Tu invece cosa ti porti dietro da questa esperienza?L’energia. Quella dei ragazzi, che ti travolge ogni giorno. La voglia di migliorarsi, di non accontentarsi mai. E anche il senso di responsabilità: aiutare chi ha 17-18 anni a non farsi schiacciare da giudizi e pressioni. Alcuni vengono criticati in modo assurdo, e noi dobbiamo esserci, anche per proteggerli.
Italia U20 | 18/07/2025
World Rugby U20 Championship, Stadio “Battaglini” verso il sold-out per la Finale di “Italia 2025”
Azzurrini alle 15.30 con il Galles, alle 20.30 il titolo in palio tra Nuova Zelanda e Sudafrica La Federazione Italiana Rugby e World Rugby informano che rimane disponibile in prevendita, su federugby.ticketone.it, un limitato quantitativo di biglietti per il quinto e conclusivo turno del World Rugby U20 Championship di sabato 19 luglio allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo.Al prezzo di 20€ per la Tribuna Est e di 25€ per la Tribuna Ovest (ridotti U14 a 15€ e 20€) per l’impianto casa dei Campioni d’Italia in carica della Femi-CZ Rovigo sarà possibile vivere da vicino le emozioni dei tre incontri che chiuderanno l’edizione 2025 della rassegna iridata giovanile, portando in uno degli impianti simbolo del rugby italiano le future stelle del rugby internazionale.Il programma della giornata conclusiva vedrà gli Azzurrini di Roberto Santamaria affrontare alle 15.30 i pari età del Galles nella sfida per il settimo posto; alle 18.00 sfida tra i due Emisferi con Australia e Inghilterra a contendersi la quinta piazza; alle 20.30, sotto i riflettori del “Battaglini”, la sfida per il titolo dei Campione del Mondo U20, nell’ennesima riproposizione di una delle rivalità più simboliche del rugby internazionale, quella tra il Sudafrica e la Nuova Zelanda.Maggiore disponibilità di biglietti a Calvisano, sede degli altri incontri della quinta e ultima giornata, con prezzi di 15€ per l’intero e di 10€ per il ridotto U14, dove il calendario prevede alle 15.30 Spagna v Irlanda per l’undicesimo posto, Francia v Argentina alle 18 per la medaglia di bronzo e Georgia v Scozia alle 20.30 per la nona piazza.I botteghini degli Stadi di Rovigo e Calvisano saranno aperti a partire dalle ore 13.30 di sabato.
Italia U20 maschile | 17/07/2025
Mondiale U20 – La Finale è Nuova Zelanda v Sudafrica. Il Galles attende l’Italia a Rovigo
Si è conclusa la quarta giornata del World Rugby U20 Championship 2025, che ha definito gli accoppiamenti per le finali in programma sabato 19 luglio a Rovigo e Viadana. Il turno si è aperto alle 15:30 al “Payanini Center” con Georgia-Spagna: vittoria netta per i caucasici, sempre in controllo del match, con una superiorità evidente soprattutto nei raggruppamenti. I Junior Lelos si impongono 43-12 grazie a otto mete contro le due degli iberici. La Georgia giocherà la finale per il 9°-10° posto contro la Scozia a Calvisano, mentre la Spagna affronterà l’Irlanda per l’11°-12° posto. Sempre alle 15:30, ma al “Luigi Zaffanella” di Viadana, i campioni in carica dell’Inghilterra hanno affrontato il Galles. Incontro equilibrato fino alla mezz’ora, poi gli inglesi prendono il largo, lasciando i Dragoni a secco nella ripresa. Il 51-13 finale vale all’Inghilterra la sfida per il 5°-6° posto contro l’Australia a Rovigo. Il Galles troverà invece l’Italia, al “Battaglini”, nella finale per il 7°-8° posto. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Semifinals, match between France and New Zealand at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 14 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Semifinals, match between England and Wales at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 14 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Alle 18, a Verona, Irlanda e Scozia si sono date battaglia in un testa a testa emozionante. La Scozia parte forte con due mete e chiude il primo tempo avanti 7-17. Nella ripresa, l’Irlanda rimonta e resta in vantaggio fino a un minuto dalla fine, quando arriva la “doccia scozzese”: una meta che ribalta il punteggio e chiude il match sul 21-22. La Scozia accede così alla finale per il 9°-10° posto con la Georgia, mentre l’Irlanda sfiderà la Spagna per evitare l’ultima posizione. La prima finalista del torneo arriva dallo “Zaffanella” di Viadana, dove la Nuova Zelanda ha battuto la Francia 34-26. I Baby Blacks partono forte con due mete nei primi dieci minuti, ma i Bleuets rispondono e vanno al riposo sotto break (19-24). Nella ripresa, pur in inferiorità numerica, i neozelandesi trovano ancora la via della meta e chiudono il match. Giocheranno la finale contro il Sudafrica sabato 19 luglio alle 20:30 a Rovigo. Il secondo pass per la finale lo conquista il Sudafrica, sempre a Viadana, battendo nettamente l’Argentina 48-24. Match a senso unico, con i Baby Boks sempre padroni del campo nonostante due inferiorità numeriche temporanee. Dimostrano di essere seri candidati al titolo e sfideranno la Nuova Zelanda nella finalissima. L’Argentina affronterà la Francia nella finale per il 3°-4° posto, in programma sempre sabato 19, ma a Calvisano. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Semifinals, match between South Africa and Argentina at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 14 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Semifinals, match between France and New Zealand at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 14 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Chiude il programma la sfida del “Payanini Center” di Verona, dove l’Italia è stata superata 44-21 dall’Australia. Gara a tratti equilibrata: gli Azzurrini di coach Santamaria partono male, recuperano terreno, ma alla lunga cedono alla maggiore consistenza degli Junior Wallabies, complice anche l’indisciplina. L’Italia giocherà la finale per il 7°-8° posto contro il Galles sabato 19 luglio alle 15:30 al “Battaglini”, mentre l’Australia se la vedrà con l’Inghilterra per il 5°-6° posto alle 18. Il programma delle finali Calvisano – Stadio “San Michele” Ore 15:30 – Finale 11°-12°Spagna v Irlanda Ore 18:00 – Finale 3°-4°Francia v Argentina Ore 20:30 – Finale 9°-10°Georgia v Scozia Rovigo – Stadio “Mario Battaglini”Ore 15:30 – Finale 7°-8°Italia v GallesOre 18:00 – Finale 5°-6°Australia v InghilterraOre 20:30 – Finale 1°-2° Nuova Zelanda v Sudafrica
Italia U20 | 14/07/2025
Consiglio Federale sabato 19 luglio a Rovigo
Il Consiglio Federale della FIR presieduto da Andrea Duodo è convocato a partire dalle ore 10.30 di sabato 19 luglio presso l’Hotel Cristallo di Rovigo, con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente2. Area Istituzionale3. Area Amministrativa4. Area Técnica5. Varie ed eventuali
News | 14/07/2025
Mondiale Under 20 – Il giorno delle semifinali: la corsa al titolo entra nel vivo
Tempo di semifinali al World Rugby U20 Championship: lunedì 14 Luglio, sui campi di Viadana e Verona, si giocheranno gli incontri decisivi che determineranno la griglia delle finali del Torneo. Tante le curiosità legate a questa giornata, a cominciare dal fatto che nelle semifinali dal primo al quarto posto si contenderanno l’accesso alla finale tre squadre dell’emisfero Sud (Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina), contro una sola dell’emisfero Nord (Francia). Ma anche le semifinali per i piazzamenti successivi riservano spunti interessanti, a partire dal match che vedrà gli Azzurrini affrontare l’Australia: una vittoria significherebbe il miglior piazzamento di sempre per l’Italia nel World Rugby U20 Championship. Stesso obiettivo anche per la Spagna che, contro la Georgia, potrebbe migliorare il 12° posto del 2024 e conquistare la prima vittoria nelle due edizioni del torneo a cui ha partecipato, mentre i caucasici possono al massimo eguagliare il 9° posto raggiunto lo scorso anno. Questi, nel dettaglio, i match della quarta giornata. I campioni uscenti dell’Inghilterra, grande delusa del torneo ed esclusa dalle semifinali per il titolo dalla meta segnata dall’Argentina a pochi minuti dal termine nel match perso con la Francia, troveranno sulla loro strada il Galles al “Luigi Zaffanella” di Viadana alle 15:30 nella prima delle due semifinali per decidere i posti dal 5° all’8°. L’Inghilterra ha vinto le ultime quattro sfide contro il Galles nella storia del torneo, tuttavia i gallesi hanno avuto l’ultima parola nel Sei Nazioni U20 di quest’anno, battendo gli inglesi con un netto 32-13 nell’ultima giornata. Per l’Inghilterra si tratta solo della terza volta in cui non raggiunge le semifinali (era accaduto nel 2012 e nel 2019). Nelle fasi a eliminazione diretta contro squadre europee, però, gli inglesi vantano 8 successi in 11 partite, mentre i giovani Dragoni giocheranno per la 12ª volta una semifinale per il 5° posto. Alla stessa ora, ma al “Payanini Center” di Verona, sarà la volta di Georgia e Spagna, che si incontrano per la prima volta nella storia del World Rugby U20 Championship. Per i Junior Lelos si tratta del 12º avversario diverso affrontato nella competizione, mentre per la Spagna sarà il settimo. Il match vale l’accesso alla finale per il 9° posto, una sfida in cui la Georgia ha già esperienza: è la sesta volta che gioca una semifinale per questa posizione, avendo vinto tutte le cinque precedenti, anche se sempre con scarti minimi (massimo quattro punti) e tre volte in rimonta. La squadra iberica, invece, ha perso sette delle ultime otto gare nel Mondiale, comprese tutte le cinque sfide contro altre nazioni europee, sempre con scarti in doppia cifra, concedendo almeno 5 mete in ognuna delle tre gare disputate durante la fase a gironi del torneo 2025. Irlanda e Scozia scenderanno in campo alle 18 a Verona, per giocarsi l’accesso alle finali per i posti dal 9° al 12°. La Scozia ha vinto gli ultimi due scontri diretti contro l’Irlanda nel World Rugby U20 Championship, dopo aver perso i cinque precedenti (l’ultima vittoria risale alla semifinale per il 9° posto nel 2018 – 45-29). L’Irlanda arriva da due sconfitte consecutive nel torneo – non succedeva dal 2018, anno in cui perse anche contro la Scozia. L’ultima battuta d’arresto è stata pesantissima: 22-69 contro la Nuova Zelanda, la terza peggior sconfitta della loro storia nel torneo e la peggiore dal 2017. Situazione ancora più complicata per gli scozzesi, che hanno perso le ultime nove partite nel World Rugby U20 Championship: solo il Giappone ha fatto peggio nella storia del torneo (16 sconfitte consecutive dal 2015 al 2023). La prima delle due squadre che si giocheranno il titolo finale uscirà dal match che, alle 18:00, vedrà di fronte allo “Zaffanella” di Viadana la vincitrice del Sei Nazioni di categoria, la Francia, e la vincitrice dell’U20 Championship (il Torneo dedicato alle Nazionali Under 20 dell'emisfero Sud, giunto alla seconda edizione) 2024 e 2025, la Nuova Zelanda. Bleuets e Baby Blacks si ritrovano ancora una volta faccia a faccia in semifinale al World Rugby U20 Championship, per la quinta volta nella storia del torneo. Il bilancio dei precedenti è in perfetto equilibrio: tre vittorie a testa in sei incontri, ma la Francia ha vinto tre delle ultime quattro sfide, incluse le due semifinali più recenti (2018 e 2024), mentre i Baby Blacks si erano imposti nel 2015 e nel 2017. I Galletti, vicecampioni uscenti, arrivano a questa semifinale forti di un trend impressionante: hanno vinto le ultime quattro semifinali disputate. Dal canto suo, la Nuova Zelanda ha una lunga storia nelle fasi finali del torneo, con sette vittorie in 11 semifinali, ma ha perso quattro delle ultime sei, comprese le ultime due, entrambe contro la Francia. In chiusura di giornata, alle 20:30 dal campo di Viadana uscirà il nome della seconda finalista tra Sudafrica e Argentina, con i Baby Boks che miglioreranno sicuramente l’ottavo posto ottenuto in casa lo scorso anno e i sudamericani alla quarta semifinale raggiunta nella storia del torneo. Sudafrica e Argentina si affrontano per la nona volta nella storia del World Rugby U20 Championship, con un bilancio perfettamente in equilibrio: quattro vittorie per parte, con i sudamericani che hanno però vinto gli ultimi due confronti diretti, sempre con margini superiori ai dieci punti. Il Sudafrica gioca la sua 13ª semifinale, un record assoluto nel torneo, così come lo è il primato di ben 10 semifinali perse su 12, comprese le ultime sei consecutive. Tuttavia, i Verdeoro hanno tenuto un ruolino impressionante nella fase a gironi, in cui hanno ottenuto tre vittorie su altrettanti incontri e tutte con bonus, totalizzando 178 punti (miglior attacco del torneo). Sempre alle 20:30, ma al “Payanini Center” di Verona, scenderanno in campo gli Azzurrini per giocarsi l’accesso alla finale per il 5° posto con l’Australia, con un piccolo ma significativo precedente favorevole: la vittoria per 17-12 ottenuta nel 2024, la prima dopo sei sconfitte consecutive contro i Junior Wallabies. Sarà la terza volta che le due squadre si affrontano in questa fase del torneo: nei due precedenti, nel 2017 e nel 2018, ha sempre vinto l’Australia che, inoltre, vanta una tradizione solidissima nelle semifinali per il 5° posto (ne ha vinte otto su dieci, comprese le ultime sette) e ha vinto nove degli ultimi undici scontri diretti con squadre europee nella fase a eliminazione, incluse le ultime due contro il Galles. Il palinsesto della 4^ giornata Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itInghilterra v Galles Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itGeorgia v Spagna Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itIrlanda v Scozia Ore 18:00 - in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Rai SportFrancia v Nuova Zelanda Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport ArenaSudafrica v Argentina Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport Uno e Rai SportItalia v Australia
Italia U20 | 14/07/2025
Andrea Piardi designato per il The Rugby Championship: dirigerà All Blacks v Australia
Mentre si accinge a dirigere il secondo test-match del tour dei British&Irish Lions contro l’Australia, il prossimo 26 luglio a Melbourne, il direttore di gara internazionale italiano Andrea Piardi è stato designato da World Rugby per due incontri del The Rugby Championship, il torneo dell’Emisfero Sud che vede impegnati annualmente i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica, la Nuova Zelanda, i Wallabies australiani e l’Argentina. Il fischietto bresciano si conferma tra gli arbitri internazionali d’elite, primo italiano di sempre a dirigere due sfide della competizione: il 27 settembre Piardi sarà all’Eden Park di Auckland, uno dei templi del rugby internazionale, per arbitrare la grande classica tra All Blacks e Australia, mentre il 4 ottobre all’Allianz Stadium di Twickenham dirigerà il match conclusivo del torneo tra l’Argentina e gli Springboks sudafricani, assistito nell’occasione da Matteo Liperini come TMO. Di scena nel The Rugby Championship anche il collega e amico di Andrea Piardi, Gianluca Gnecchi, designato come assistente arbitrale per la sfida inaugurale Sudafrica v Australia del 16 agosto a Johannesburg e per la replica della settimana successiva tra Springboks e Wallabies a Cape Town.
Arbitri | 14/07/2025
Mondiale Under 20 – Massimo Zaghini: “Contro la Georgia non abbiamo mollato. È questa la nostra forza: resistere e ripartire”
Il preparatore atletico dell’Italia U20, Massimo Zaghini (per tutti “Zago”) racconta il suo personale ritorno alle origini a Viadana, la gestione fisica dei giocatori durante un torneo logorante come il Mondiale e il ruolo, spesso paterno, che ricopre nel gruppo. Dopo una fase a gironi chiusa al secondo posto nella Pool C – con una vittoria sull’Irlanda, una sconfitta con la Nuova Zelanda e un pareggio sofferto con la Georgia – gli Azzurrini sfideranno l’Australia lunedì 14 luglio a Verona per i playoff che valgono l’accesso alla finale 5°/6° posto. Partiamo dall’inizio: com’è stata finora questa tua esperienza al Mondiale Under 20?Bellissima. Anche perché ci stiamo allenando proprio dove ho iniziato a conoscere il rugby: a Viadana. Io vengo dal calcio, ma è qui che nel ’99 ho iniziato questa nuova avventura. Tornare a lavorare sul campo dove tutto è cominciato è stato emozionante. È come fare un salto indietro di 25 anni: rivedo persone che mi salutano, alcune me le ricordo, altre no… ma è incredibile. In effetti sei arrivato al rugby da un altro sport. Ci racconti com’è andata?Io giocavo a calcio, ero portiere. Giocavo vicino a Viadana, e proprio in quegli anni il Rugby Viadana era in A2 e puntava alla promozione. Il mio allenatore, che faceva il macellaio, conosceva Franco Tonni (all’epoca, Direttore generale del Rugby Viadana, ndr.) e gli disse: “Guarda che conosco un preparatore”. Io all’epoca giocavo ma intanto studiavo all’Isef e facevo anche preparazione atletica. All’inizio non volevo, non conoscevo il rugby. Poi, pian piano, mi hanno convinto e ho cominciato nell’agosto del ’99. È diventato il mio lavoro. Dal tuo passato da portiere, c’è qualcosa che hai portato nel rugby?Sì, tantissimo. Molti esercizi di manualità con il pallone, che facevo da portiere, oggi li ripropongo nel risveglio muscolare del giorno gara. Cambia solo la forma del pallone, da rotondo a ovale, ma la sostanza resta: coordinazione, riflessi, prontezza. Ancora oggi li uso. Dove hai giocato a calcio?In tante squadre, tra Mantovano, Piacentino e Reggiano. Sono arrivato fino all’Eccellenza. Avevo anche l’occasione di andare in C2 come secondo, ma poi hanno preso un altro. A 16 anni ho fatto il Mondiale per club con la Cremonese. Pensavo di fare carriera, poi la vita ha preso un’altra strada. Veniamo al Mondiale: una partita ogni quattro giorni. Come si gestisce la preparazione atletica in un contesto così intenso?La parola d’ordine è recupero. Dal 2018 seguo i Mondiali U20, quindi un po’ di esperienza ce l’ho. Soprattutto in questa fase, meno si lavora e meglio è. L’obiettivo è qualità e recupero. E quest’anno, in più, c’è il caldo. Ogni mattina iniziamo con il controllo dell’idratazione usando un osmocheck: misura la densità dell’urina per capire se i ragazzi sono idratati. Chi non lo è, deve subito bere di più. Poi abbiamo il supporto di un nutrizionista e monitoriamo i carichi con il GPS. Quindi niente improvvisazioni…No, al Mondiale raccogli ciò che hai seminato. Per fortuna abbiamo avuto due settimane intense a Merano prima dell’inizio, abbiamo caricato tanto lì. Ora bisogna solo mantenere e recuperare. Adatti il lavoro fisico in base all’avversario?No, la preparazione fisica non cambia. Ho una programmazione stabile. L’unica cosa che varia è la percezione individuale: dopo ogni sessione chiedo ai ragazzi il loro RPE (il “Rating of Perceived Exertion” – la percezione dello sforzo), che moltiplico per i minuti di lavoro. Così valuto il carico soggettivo. Lavoriamo su feedback e sensazioni. In questi giorni alterniamo: subito dopo la partita piscina per tutti, poi palestra e cardio per chi ha giocato meno, solo recupero attivo per chi ha giocato tanto. Il giorno prima della partita, invece, facciamo una rifinitura leggera. Hai detto che ti senti un po’ un padre per questi ragazzi. È così?Sì, assolutamente. Ho una figlia di 25 anni, quindi sono coetanei. Quando lavoravo in Accademia, lei veniva con me. Poi ho smesso di portarla: cominciava a diventare grande! [ride] Ma sì, mi sento proprio un secondo padre per loro. E alcuni si confidano, parlano, si aprono. È una cosa che mi riempie di orgoglio. Dopo la battaglia fisica con la Georgia, com’è andato il recupero?Abbiamo dato due giorni ai ragazzi. Il primo solo piscina: siamo andati in un centro a Mantova dove lavoravo, con vasche, beach volley, ping pong. Era programmato, ma temevo che fossero tutti stesi a dormire. Invece, si sono scatenati! Hanno giocato, si sono divertiti. È stato un mix perfetto di defaticamento e team building. Il giorno dopo, i titolari hanno fatto vasche di ghiaccio, gli altri tecnica individuale. Ora c’è l’Australia. Che squadra è, dal punto di vista atletico?Corrono. Tanto. Li conosco bene, già nel 2018 ci hanno travolti puntando tutto sulla corsa. Al contrario della Georgia, molto più fisica e statica. Loro no, ti logorano con il ritmo. Per questo dobbiamo recuperare ogni energia possibile. Se dovessi definire con una parola la caratteristica fisica di questa Italia U20?Resilienza. Contro la Georgia i ragazzi non hanno mai mollato. Mai. Per me sono stati grandi, davvero. Lo spirito che hanno mostrato in campo è quello che ci porteremo anche contro l’Australia.
Italia U20 | 13/07/2025
Guinness Men’s Six Nations 2026, via alla prevendita per le gare interne con Scozia e Inghilterra
La Federazione Italiana Rugby informa che, a partire da giovedì 10 luglio, sono disponibili tramite il ticketing partner ufficiale TicketOne i biglietti per le due gare interne dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026 allo Stadio Olimpico di Roma. L’Italia debutterà in casa nel primo turno, sabato 7 febbraio alle 15.10, ricevendo la Scozia, per poi fare ritorno sul campo di casa sabato 7 marzo per ospitare l’Inghilterra nel quarto turno, con calcio d’inizio alle ore 17.40 Lo Stadio Olimpico e il Parco del Foro Italico, dopo aver fatto registrare oltre duecentomila presenze sugli spalti e nel Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village per i tre incontri casalinghi del XV di Gonzalo Quesada in occasione del venticinquesimo della partecipazione italiano, torneranno a rappresentare il cuore dell’offerta sportiva invernale della Capitale, accogliendo i fans Azzurri e le migliaia di appassionati provenienti da Oltremanica, al seguito degli Highlanders e del XV della Rosa. Anche per l’edizione 2026 la Federazione Italiana Rugby riserverà alle Società affiliate ed ai propri tesserati delle condizioni agevolate, per offrire alla grande famiglia del rugby l’opportunità di vivere dal vivo la propria passione mentre per il grande pubblico la prevendita su federugby.ticketone.it offrirà tagliandi a partire da 37€ per Italia v Scozia e da 47€ per Italia v Inghilterra. Tutti i dettagli per la PromoClub. Questi i prezzi dei biglietti per le due gare interne dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026: Biglietti Guinness Sei Nazioni Maschile - Italia v Scozia - sabato 7 febbraio, ore 15.10Curve 37€Distinti 47€Tribuna Tevere 77€Tribuna Tevere Centrale 112€Tribuna Monte Mario 112€Tribuna Tevere Top 127€Tribuna Monte Mario Top 137€ Biglietti Guinness Sei Nazioni Maschile - Italia v Inghilterra - sabato 7 marzo, ore 17.40Curve 47€Distinti 62€Tribuna Tevere 97€Tribuna Tevere Centrale 127€Tribuna Monte Mario 127€Tribuna Tevere Top 152€Tribuna Monte Mario Top 182€Nota: il diritto di prevendita di 2€ è già incluso nei prezzi indicati
Italia | 10/07/2025
Mondiale U20 – I risultati della terza giornata: decisa la griglia dei playoff
Si è chiusa la fase a gironi del World Rugby U20 Championship 2025, con le ultime partite disputate sui campi di Verona e Calvisano. La giornata si apre alle 15:00 con Galles-Spagna e Sudafrica-Scozia. Al “Payanini Center”, il Galles supera la Spagna 35-25: come nei due precedenti confronti, gli iberici sfiorano il successo ma crollano nel finale. Le cinque mete dei Dragoni, contro le quattro della Spagna, valgono la prima vittoria per i gallesi in questa edizione del torneo. Il Galles chiude al terzo posto della Pool B con 6 punti, seguito dalla Spagna a quota 2, ancora a secco di vittorie. In contemporanea, al “San Michele” di Calvisano, il Sudafrica offre l’ennesima prova di forza. I Junior Springboks dominano la Scozia: 45-7 già all’intervallo e 73-14 il punteggio finale. Con questa ennesima vittoria con bonus, i sudafricani chiudono in testa alla Pool A con 15 punti e ben 178 punti segnati. La Scozia, invece, resta fanalino di coda con un solo punto. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Alle 18:00, a Verona, si gioca una delle sfide più combattute: Inghilterra-Australia. Gli inglesi vanno al riposo avanti 19-7, ma nella ripresa è battaglia punto a punto. Al 75’, i Junior Wallabies trovano la meta del pareggio, ma falliscono la trasformazione. All’ultimo minuto, un calcio piazzato consegna il successo all’Inghilterra: 36-33 il finale. I cinque punti conquistati portano l’Inghilterra a quota 10, seconda nel girone. L’Australia scivola al terzo posto. Alla stessa ora, a Calvisano, vanno in scena Nuova Zelanda e Irlanda, in un match decisivo anche per l’Italia. I Baby Blacks partono a rilento, con l’Irlanda avanti nei primi dieci minuti, ma poi salgono di tono: 31-15 all’intervallo e 69-22 finale, con 11 mete segnate. La Nuova Zelanda chiude in testa alla Pool C con tre vittorie e 14 punti, mentre l’Irlanda resta ferma a 6, terza nel girone. Alle 20:30, al “Payanini Center”, la Francia batte l’Argentina 52-26, sempre in controllo e con otto mete segnate. I Pumitas, però, strappano un prezioso punto bonus che consente loro di chiudere al secondo posto del girone con 11 punti. La Francia, invece, si conferma al comando della Pool B con 15 punti. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool A match between South Africa and Scotland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between New Zealand and Ireland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between Georgia and Italy at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Infine, al “San Michele”, l’Italia affronta una coriacea Georgia. Nonostante l’inferiorità numerica per lunghi tratti, i caucasici resistono e lottano fino alla fine. Il punteggio resta bloccato sul 12-12 fino all’ultimo minuto, quando i Junior Lelos trovano la meta che gli consentirebbe di superare gli Azzurrini nella classifica del girone. Ma il match non è chiuso e l’Italia riesce di nuovo ad andare in meta, a trasformare e a chiudere in pareggio 19-19: due punti a testa, con l’Italia che raggiunge l’Irlanda a quota 6 nella Pool C, che grazie agli scontri diretti la proiettano al secondo posto subito dopo la Nuova Zelanda. Con i risultati di oggi, si definisce la griglia dei match dei playoff: Lunedì 14 luglio “Payanini Center” Veronaore 15:30 - Georgia v Spagna (10 v 11)ore 18:00 - Irlanda v Scozia (9 v 12)ore 20:30 - Italia v Australia (7 v 6) Stadio “Luigi Zaffanella” - Viadanaore 15:30 - Inghilterra v Galles (5 v 8)ore 18:00 - Francia v Nuova Zelanda (2 v 3) ore 20:30 - Sudafrica v Argentina (1 v 4)
Italia U20 | 09/07/2025
Mondiale Under 20: si chiude la fase a gironi
Terza giornata della fase a gironi e tempo di primi verdetti per il World Rugby U20 Championship 2025, con le dodici squadre impegnate negli ultimi incroci che decideranno le classifiche finali delle tre Pool e gli accoppiamenti per la fase successiva del Torneo. Mercoledì 9 luglio, a partire dalle 15:30, si giocherà al “Payanini Center” di Verona e allo stadio “San Michele” di Calvisano. A Verona si inizierà con Spagna-Galles, match tra le ultime due squadre della Pool B e seconda sfida di sempre tra le due Nazionali ai Mondiali Under 20; l’unico precedente, nel 2024, ha visto i Dragoni prevalere 31-10, unico successo del Galles nelle ultime due edizioni del torneo. Dal canto loro, gli spagnoli sono ancora alla ricerca della prima storica vittoria nella fase a gironi del World Rugby Championship, pur essendoci andati molto vicini nell’ultima partita disputata a Rovigo, quando – in vantaggio 30 a 3 al termine della prima frazione di gioco – si sono fatti rimontare e superare dall’Argentina, che ha chiuso 33 a 30. In contemporanea a Calvisano, sempre alle 15:30, sarà la volta di Sudafrica-Scozia, testa-coda tra la prima e l’ultima del Girone A. I Junior Springboks partono ampiamente favoriti, forti di una tradizione che li vede vincenti in tutti e cinque i precedenti nella competizione. In questo torneo, la squadra sudafricana arriva all’incontro dopo due vittorie e punta a chiudere la fase a gironi a punteggio pieno per la seconda volta nelle ultime sette edizioni (ci riuscì solo nel 2019). La Scozia, al contrario, è reduce da una lunga striscia negativa: ha perso tutte le ultime otto partite della fase a gironi, e in sette di queste ha subito almeno quattro mete. Contro le squadre dell’emisfero sud ha vinto solo 3 delle ultime 17 sfide. Il terzo turno prosegue con i match in programma alle 18:00. Inghilterra e Australia, al “Payanini Center”, si giocheranno la seconda piazza della Pool A, che attualmente dividono con 5 punti ciascuna. Le due Nazionali si affrontano per la nona volta nella storia del World Rugby U20 Championship, con un bilancio nettamente favorevole agli inglesi (una sola sconfitta in otto sfide), che però sono reduci dalla sconfitta contro il Sudafrica (22-32), interrompendo una striscia di nove partite consecutive senza perdere nella fase a gironi. I Junior Wallabies, invece, hanno battuto la Scozia 34-24 nel secondo turno e cercheranno di vincere più partite nella fase a gironi per la prima volta dal 2019. Al “San Michele” di Calvisano scenderanno in campo Nuova Zelanda e Irlanda, rispettivamente prima e seconda nella Pool C, lo stesso girone in cui è inclusa l’Italia. Si tratta del raggruppamento più incerto: i Baby Blacks sono primi con 9 punti, gli irlandesi seguono a quota 6, gli Azzurrini terzi con 4, chiude la Georgia con 2 punti. La Nuova Zelanda si presenta alla sfida forte di una tradizione favorevole (otto vittorie negli ultimi nove confronti al World Rugby U20 Championship) e ha trionfato in 16 delle ultime 18 gare della fase a gironi, con gli ultimi 11 match sempre chiusi in vantaggio in doppia cifra all’intervallo. L’Irlanda arriva dalla sconfitta per 16-18 con l’Italia. Contro le squadre dell’emisfero sud, i giovani irlandesi hanno avuto risultati alterni: ognuno degli ultimi 10 incontri si è chiuso con scarti in doppia cifra (5 vittorie e 5 sconfitte), ma hanno vinto tre delle ultime quattro, sempre in vantaggio all’intervallo. Chiudono la giornata i due incontri con inizio alle 20:30. Sfida d’alta quota a Verona tra Francia e Argentina, appaiate in testa alla Pool B con 10 punti. Le due squadre si sono alternate tra vittorie e sconfitte negli ultimi sei incroci nel torneo, ma sono i sudamericani ad aver vinto l’ultima sfida diretta, con un netto 47-26 nel 2019, oltre ad aver conquistato tre degli ultimi quattro confronti nella fase a gironi contro i Bleuets. Nonostante ciò, la Francia ha un rendimento eccellente nei gironi: 14 vittorie nelle ultime 16 partite, con una delle due sconfitte proprio contro l’Argentina. Nei match giocati in Europa, la squadra transalpina è imbattuta negli ultimi otto incontri (7 vittorie, 1 pareggio), con una media di quasi 20 punti di scarto nelle ultime sette vittorie. A Calvisano, gli Azzurrini di coach Santamaria proveranno l’assalto alla seconda piazza della Pool C, confidando in un risultato favorevole nel match tra Nuova Zelanda e Irlanda, ma dovranno prima superare l’ostacolo Georgia, che ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti con l’Italia nel World Rugby U20 Championship, comprese due vittorie nel 2024: 28-17 nella fase a gironi e 24-13 nella finale per il 9° posto. L’Italia arriva dalla vittoria contro l’Irlanda (18-16) e punta a vincere due gare di fila nella fase a gironi per la prima volta nella sua storia nel torneo. Il palinsesto della terza giornata Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itGalles v Spagna Ore 15:30 - in diretta su Sky Sport MaxSudafrica v Scozia Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itInghilterra v Australia Ore 18:00 - in diretta su Sky SportNuova Zelanda v Irlanda Ore 20:30 - in diretta su therugbychannel.itFrancia v Argentina Ore 20:30 - in diretta su Rai Sport e Sky Sport MaxGeorgia v Italia
Italia U20 | 09/07/2025
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