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Il grande rugby sbarca a Torino: il 23 novembre Italia v All Blacks

Accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Juventus per le Autumn Nations Series Lo Stadium di Torino aprirà per la prima volta le proprie porte al grande rugby internazionale il prossimo sabato 23 novembre alle ore 21.10, quando l’Italia di Gonzalo Quesada affronterà gli All Blacks neozelandesi nel terzo, conclusivo test-match delle Autumn Nations Series. La casa della Juventus ospiterà gli Azzurri per il più importante e prestigioso dei test-match autunnali dopo l’accordo sottoscritto tra la Federazione Italiana Rugby e il più titolato Club calcistico italiano, per un’inedita premiere per la palla ovale nell’impianto del capoluogo piemontese.   Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Gli All Blacks sono un’icona dello sport internazionale, come lo è la Juventus. Poterli accogliere ancora una volta nel nostro Paese e poterlo fare nel migliore degli impianti sportivi d’Italia costituisce un nuovo tassello della Federazione che stiamo costruendo giorno dopo giorno. Ringrazio Juventus per aver reso possibile questo accordo attraverso l’adeguamento dell’impianto al nostro Gioco e le istituzioni locali, dalla Regione al Comune, che hanno fortemente sostenuto il ritorno dell’Italia a Torino. Italia v All Blacks allo Stadium sarà un evento indimenticabile non solo per la comunità rugbistica ma per tutto lo sport italiano”. Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development di Juventus, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo con la Federazione Italiana Rugby, che consentirà per la prima volta di aprire le porte dell’Allianz Stadium ad eventi non calcistici. L’Allianz Stadium è stato il primo stadio di proprietà in Italia, ma fin della sua apertura non ci siamo mai fermati, seguendo l’evoluzione tecnologica del settore, fatto che ci consente, oggi, di aprirci a nuove opportunità e affiancare la Federazione in questo importante evento.” 2023 Rugby World Cup Pool A, OL Stadium, Lione, Francia 29/9/2023 Nuova Zelanda vs Italia “Portare a Torino e in Piemonte la sfida tra gli azzurri della nazionale e i leggendari All Blacks neozelandesi significa realizzare un’altra grande meta per il nostro territorio. Dopo le Atp Finals di tennis, che intendiamo mantenere qui anche oltre il 2025, le grandi partenze di Giro d’Italia e Tour de France e le Final Eight di basket, la nostra “patente” per l’organizzazione di eventi internazionali si colora con lo spettacolo della palla ovale e dei suoi fantastici tifosi. Con la Federazione, la Juventus e il Comune di Torino abbiamo creduto fin da subito in questo progetto che mette in scena lo sport di alto livello e fa arrivare il nostro territorio in tutto il mondo” ha dichiarato il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio.  “Torino - sottolinea il Sindaco Stefano Lo Russo- si conferma sempre di più sede ideale per grandi eventi sportivi internazionali e ne siamo davvero molto contenti. Accogliere gli All Blacks, vera e propria leggenda del mondo del rugby e icona dello sport mondiale, sarà una grande opportunità di visibilità per il territorio. L’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e l’Allianz Stadium in autunno porterà in città i campioni del rugby insieme ad appassionati e tifosi da tutto il mondo, in un anno che vede lo sport protagonista sotto la Mole con le Final Eight di basket, il Giro d’Italia, il Tour de France, le Nitto Atp Finals”. Informazioni sulla biglietteria degli incontri dell’Italia nelle Autumn Nations Series di novembre 2024 saranno disponibili a breve su Federugby.it

Italia | 06/06/2024

Campionati nazionali seniores, le date di inizio della stagione 2024/25


Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, sentite le proposte della Direzione Tecnica, ha deliberato nel corso della riunione del 31 maggio le date di inizio dei Campionati Nazionali seniores 2024/25: Coppa Italia Maschile21/22 settembre 2024 Campionato di Serie A Elite Maschilesabato 12 ottobre 2024 Campionato di Serie A Elite Femminile 
domenica 27 ottobre Campionato di Serie A Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie A Femminiledomenica 27 ottobre Campionato di Serie B Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie C Maschile domenica 13 ottobre I calendari dei Campionati nazionali seniores saranno ufficializzati nel corso della sosta estiva.

Campionati | 05/06/2024

Pubblicata la Circolare Informativa 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Circolare Informativa 2024/25, approvata dal Consiglio Federale nella riunione del 31 maggio.Il documento è caratterizzato da una profonda continuità con l’edizione 2023/24, nell’intento di agevolare il più possibile le operatività delle Società affiliate. Scarica o consulta la Circolare Informativa 2024/25 L'infografica illustra le novità principali introdotte dalla Circolare Informativa 2024/25 ed indica gli articoli di riferimento all'interno del documento. Per agevolare la consultazione, tutte le novità sono indicate in rosso all'interno del documento. Tra le principali novità contenute nel documento, ed evidenziate nello stesso in colore rosso per agevolarne l’identificazione: L’obbligo della nomina per ogni affiliata di un responsabile della protezione minori, in coerenza con le più recenti normative in tema di tutela e child protection (punto 1.1) Nuove indicazioni sul Vincolo Sportivo (punto 2.2.4) Disciplina aggiornata delle giocatrici e dei giocatori equiparati (punti 2.5.2 e 2.6.2) Revisione della disciplina delle Squadre Cadette (punto 8.11)

FIR Informa | 04/06/2024

La partita perfetta del Benetton, l’impresa sfiorata delle Zebre: l’analisi del 18° turno di URC

Il Benetton torna ai playoff dopo 5 anni: era accaduto nel 2019, quando i biancoverdi guadagnarono l’accesso al primo turno eliminatorio di quello che allora si chiamava Pro14, è accaduto di nuovo, per la prima volta da quando il Torneo è stato allargato a 16 squadre con la denominazione di United Rugby Championship. La qualificazione è arrivata dopo una grande vittoria in una vera e propria partita spareggio contro Edimburgo: le due squadre erano a pari punti, ma gli scozzesi sono stati spazzati via da uno strepitoso secondo tempo del Benetton, capace di vincere con uno strepitoso 31-6. Il 7° posto, inoltre, vale anche la qualificazione alla prossima Champions Cup, 5 anni dopo l’ultimo accesso, proprio nel 2019. Peccato invece per le Zebre, che giocano una grande partita a Glasgow e sfiorano l’impresa, restando attaccate al match per 40’ minuti per poi chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo una ripresa equilibrata sono mancati gli ultimi 10 minuti, con le Zebre che hanno sprecato l’occasione del pari – o addirittura del vantaggio – con una rimessa sbagliata in attacco e sono poi state punite da Jordan per un 38-26 troppo pesante per quello che si è visto in campo. Benetton: una partita in controllo La squadra di Bortolami è uscita prepotentemente alla distanza, ma già nel primo tempo (seppur chiuso avanti “solo” 12-6) si era vista la netta superiorità dei biancoverdi. Edimburgo è andata a segno 2 volte con i piazzati di Healy, ma di fatto non è mai entrato nei 22 nei primi 40’ dopo la prima azione che ha portato il giallo a Izekor. Del resto, il risultato finale parla chiaro: 31-6, e soprattutto 5 mete a 0. Il secondo tempo è stato uno spettacolo, una prova di forza impressionante di una squadra difensivamente invalicabile e capace – e questo è il vero passo avanti rispetto al recente passato – di concretizzare e chiudere la partita al momento giusto.Edimburgo è sempre parso in difficoltà sia nel breakdown che nello scontro fisico puro, ha retto grazie a una buona mischia e a una touche capace di creare problemi ai lanci di Nicotera e Lucchesi, ma di fatto non è riuscita a trovare un fondamentale a cui aggrapparsi per ribaltare il match. Le prestazioni Nel primo tempo c’è stata l’ennesima sontuosa prova di NachoBrex, ispiratore della meta di Mendy con un grandissimo break e autore come sempre di un’importante prestazione difensiva. A proposito di difesa, ancora una volta i nomi più in vista sono sempre quelli di Michele Lamaro e Niccolò Cannone, il primo soprattutto per quantità (14 placcaggi) il secondo per qualità (100% di placcaggi riusciti). Devastanti ai lati del campo OnisiRatave e Ignacio Mendy, praticamente imprendibili e capaci di oscurare anche Duhan Van der Merwe, che non è riuscito a farsi largo tra gli anfratti della solida difesa biancoverde. Da sottolineare anche la prestazione di Alessandro Izekor: partito malissimo, con un giallo ingenuo dopo un minuto che poteva costare molto caro al Benetton, è stato bravissimo a riprendersi in corso d’opera, fino a firmare la doppietta che nel secondo tempo ha steso definitivamente Edimburgo. Una prova di grandissima maturità da parte del flanker bresciano, autore di una stagione di altissimo livello. Zebre, una buona chiusura Dopo una stagione di alti e bassi, e con qualche soddisfazione in meno di quelle sperate a inizio anno, le Zebre hanno rischiato di chiudere col botto. La squadra di Roselli ha giocato una grande partita a Glasgow, contro una squadra che aveva schierato la miglior formazione possibile per fare le prove generali in vista dei quarti di finale: le Zebre però hanno rotto le uova nel paniere agli scozzesi, sono state brave a resistere alla sfuriata di Glasgow nel primo tempo subendo solo 2 mete e restando attaccate nel punteggio grazie ai calci di Montemauri e a Trulla, che ha messo dentro 3 punti dalla sua metà campo. Nel finale di primo tempo la bellissima meta sull’asse Trulla-Bruno-Montemauri ha permesso alle Zebre di passare in vantaggio, mentre nella ripresa Stavile ha risposto alla marcatura di Rowe. Gli scozzesi hanno ribaltato il punteggio con Cancelliere e Matthews, ma negli ultimi 10 minuti hanno concesso qualcosa: le Zebre, però, non sono riuscite riprendere in mano la partita, per poi cedere alla meta di Jordan nel finale. Prestazione molto incoraggiante da parte di Trulla, una delle migliori partite della sua stagione. Bene anche Montemauri e Stavile, che dopo una prima parte di stagione di adattamento si sono guadagnati sempre più minutaggio e hanno migliorato notevolmente il loro rendimento. Nonostante la sconfitta, una bella chiusura su uno dei campi più difficili del Torneo.

Campionati | 01/06/2024

Lazio Rugby 1927 promossa in Serie A Elite Maschile

La Lazio Rugby 1927 si aggiudica la Finale della Serie A Maschile 2023/2024 vincendo 26-23 l’atto conclusivo della seconda divisione del rugby italiano. In virtù del risultato ottenuto, nella prossima stagione giocherà nel campionato di Serie A Elite Maschile. La Lazio ha iniziato la partita in maniera brillante, costringendo il Torino nella propria metà campo e segnato per quattro volte con il piede del mediano di apertura Daniel Donato nel primo quarto d’ora di gioco. Il CUS Torino ha da par suo saputo gestire il momento complicato di inizio gara, quando si è trovato con un uomo in meno per dieci minuti a causa di un giallo per placcaggio pericoloso. In quella situazione sono arrivati i primi tre punti della gara con Torres, che hanno consentito ai piemontesi di rimanere in gara sul 12-3 dopo 16 minuti di gioco. Con il passare dei minuti il CUS ha saputo costruire qualche azione pericolosa, e dalla mezz’ora si è installato nei 22 metri avversari, fino a trovare soddisfazione con il seconda linea Andreica, arrivato oltre la linea al 37’ dopo una lunga sequenza di pick and go vicino alla linea di meta. Nella ripresa partita in bilico e sfida tirata tra le due squadre nel terzo quarto di gara, con la Lazio che mette fuori un drop al 44’ con Cruciani, ma si rifà poco dopo con Donato, ancora preciso dalla piazzola. Torres e Donato segnano ancora tre punti a testa mentre si va verso l’ora di gioco sul 18-13. L’azione che altera gli equilibri del match arriva proprio allo scoccare del minuto 60: Herrera trova un prezioso 50:22 che porta la Lazio in attacco e sugli sviluppi della rimessa laterale seguente arriva la meta di Sommer che porta i biancocelesti oltre il break. La partita non finisce qui: al 70’ la Lazio rimane in 14 per gli ultimi 10 minuti per un giallo al centro Cruciani e Torino segna subito con Torres, accorciando sul 23-18. Cinica, nel finale, la squadra romana nel gestire il possesso e nel trovare il piazzato decisivo con Manfredi Albanese. A tempo scaduto arriva una terza meta del CUS Torino che addolcisce l’amaro sapore della sconfitta per i piemontesi. Prato, Stadio “Enrico Chersoni” – sabato 1 giugnoSerie A maschile, finaleLazio Rugby 1927 v Iveco Cus Torino 26-23Marcatori: p.t. 1’ cp. Donato D. (3-0), 4’ cp. Donato D. (6-0), 7’ cp. Torres (6-3); 10’ cp. Donato D. (9-3); 16’ cp. Donato D. (12-3); 37’ m. Andreica, tr. Torres (12-10); s.t. 46’ cp. Donato D. (15-10), 50’ cp. Torres (15-13); 53’ cp. Donato D. (18-13); 64’ m. Sommer ntr. (23-13); 72’ m. Torres ntr. (23-18); 78’ cp. Albanese (26-18); 80’ m. Modonutto ntr. (26-23)Lazio Rugby 1927: Giovannini; Herrera Rezzonico, Cioffi, Cruciani, Santarelli; Donato D. (68’ Cristofaro), Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer (72’ Tomasini); Silla (60’ D’Aleo), Gisonni, Moscioni (60’ Criach)all. De AngelisIveco Cus Torino: Imberti (47’ Reeves G.); Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache (65’ Ciotoli), Andreica; Barbotti, Caputo, Valleise (68’ Cataldi)all. D’AngeloCartellini: 3’ giallo Cruciani (CUS Torino), 70’ Cruciani (Lazio)Calciatori: Donato D. (Lazio) 5/7, Torres (CUS Torino) 3/5, Albanese (Lazio) 1/1Note: 500 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni

Campionati | 01/06/2024

Serie A Maschile, al “Chersoni” di Prato in palio la promozione nell’Elite 2024/25

Calcio d’inizio alle 17.30, la sfida per il massimo campionato in diretta Federugby.it Saranno la Lazio Rugby 1927 e l’Iveco Cus Torino, dominatrici dei rispettivi gironi di stagione regolare, a giocarsi sabato 1 giugno al “Chersoni” di Prato la promozione nella Serie A Elite Maschile 2024/25 affrontandosi in diretta su federugby.it alle 17.30 nella Finale di Serie A.Completata la preparazione, gli staff tecnici guidati da Alfredo De Angelis e Lucas D’Angelo hanno ufficializzato le formazioni per la partita che determinerà la decima componente del massimo campionato della prossima stagione: per i piemontesi, una vittoria garantirebbe l’immediato ritorno ai vertici nazionali dopo la retrocessione dell’anno passato mentre i romani puntano a scacciare i fantasmi della passata stagione quando, imbattuti in stagione regolare e favoritissimi, vennero sconfitti in Finale dalla sorpresa Rangers Vicenza nei minuti conclusivi, proprio sul prato del “Chersoni”.Prato, Stadio “Enrico Chersoni” - sabato 1 giugno, ore 17.30Serie A Maschile, Finale - diretta federugby.itLazio Rugby 1927 v Iveco Cus TorinoLazio Rugby 1927: Giovannini; Sodo Migliori, Cioffi, Cruciani; Santarelli; Donato D., Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer; Silla, Gisonni, Moscioni a disposizione: Hliwa, Criach, D’Aleo, Cordì, Tomasini, Urbani, Cristofaro, Bianco Mi.all. De Angelis Iveco Cus Torino: Imberti; Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache, Andreica; Barbotti, Caputo, Valleisea disposizione: Roncon, Cataldi, Modonutto, Ciotoli, Riccardi, Malavasi, Zanatta, Reeves G.all. D’Angelo

Campionati | 31/05/2024

Serie A Elite Maschile, il “Lanfranchi” sold-out per la sfida che assegna il tricolore n. 93

Marcato e Pavan annunciano le formazioni che domenica si affrontano a Parma per il titoloDiretta Rai 2 e DAZN e copertura social senza precedenti per la Finale scudetto 2024 Sarà uno Stadio “Lanfranchi” esaurito in ogni ordine di posti ad assegnare il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia Maschile sabato 2 giugno.La Finale per lo scudetto vedrà sfidarsi, per la prima volta nella storia del massimo campionato, il Rugby Viadana 1970 ed il Petrarca Rugby: una premiere assoluta, con i mantovani che vanno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello conquistato nel 2002 mentre il Petrarca insegue il quindicesimo titolo della propria storia: in caso di vittoria i tuttineri raggiungerebbero Treviso e si porterebbero davanti ai rivali di sempre della Femi-CZ Rovigo dopo averli costretti ad abdicare nell’ultimo turno dei playoff. Con la diretta in simulcast su Rai2 e DAZN alle 17.30 nel giorno della Festa della Repubblica, la Finale 2024 della Serie A Elite Maschile promette di essere la più seguita di sempre nella storia del massimo campionato, con una copertura digitale senza precedenti garantita su tutte le piattaforme social della Federazione Italiana Rugby ad arricchire sin dal primo pomeriggio il racconto della giornata che incoronerà la nuova regina del rugby italiano. Marco Aloi, Direttore del Torneo di Serie A Elite Maschile, è intervenuto oggi nella conferenza stampa di presentazione della Finale insieme ai capi allenatori ed ai capitani delle due finaliste: “Ci aspetta una Finale emozionante, in uno stadio incandescente. Viadana torna a giocarsi il tricolore dopo quattordici anni e la città è tutta alle spalle della propria squadra, con una fortissima presenza di pubblico al “Lanfranchi”, il Petrarca vorrà scacciare i fantasmi della Finale persa sempre a Parma l’anno scorso contro il Rovigo. Abbiamo tutti gli ingredienti per vivere una fantastica serata di rugby, in un impianto di alto livello, offrendo al pubblico sugli spalti e davanti alla televisione una splendida immagine del rugby italiano e del suo massimo campionato. E’ stata una stagione affascinante, resa ancora più interessante dalla nuova formula, e la Finale che assegnerà lo scudetto sarà il miglior epilogo di questa splendida competizione”.“E’ la prima volta che affrontiamo una Finale scudetto da sfavoriti - ha esordito Andrea Marcato, tecnico del Petrarca alla quinta sfida per il titolo sulla panchina dei tuttineri - e voglio congratularmi con Viadana per la splendida stagione che ha saputo disputare, con un rugby veloce ed emozionante che ha portato grandi risultati. Mi aspetto una Finale vibrante, ogni partita a questo livello è unica. Abbiamo giocato le ultime tre Finali contro Rovigo, credo che la novità rappresentata da Viadana dia ulteriore valore al massimo campionato. Veniamo da tre settimane di pausa, sono servite per preparare al meglio l’appuntamento di domenica, recuperando le energie fisiche e mentali lasciate dalla sfida dell’ultimo turno di play-off contro Rovigo che, come tutti i Derby d’Italia, ha lasciato un’impronta importante sul gruppo”.   Andrea Trotta, Capitano del Petrarca, ha dichiarato: “E’ vero che siamo abituati a giocare le Finali da cinque anni a questa parte, ma gli stimoli sono sempre nuovi così come nuovi sono molti compagni che domenica disputeranno la prima gara per il titolo della propria carriera.  Quest’anno forse non molti avrebbero scommesso sul vederci arrivare sino all’ultimo atto del campionato, ma siamo qui e pronti a giocarci ancora una volta il tricolore.Nei momenti di difficoltà ci siamo stretti tra compagni e staff, ritrovando quell’ambiente felice e sereno che ti permette di lavorare al meglio. A livello tecnico-tattico siamo tornati su quanto ci ha contraddistinto in questi anni e ciò ci ha sicuramente aiutato. Affrontiamo un ottimo Viadana, lo facciamo con una serenità e una pressione minori rispetto agli ultimi Derby con Rovigo, una partita che genera sempre aspettative extra e che forse l’ultimo anno abbiamo subito più del dovuto: sarà una grande Finale e scenderemo in campo per batterci e portare a casa lo scudetto”. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto nel corso della stagione, riportando Viadana a competere per il titolo dopo molti anni, ricementando il profondo legame che lega da sempre la squadra alla città” ha detto il capo allenatore dei mantovani, Gilberto Pavan. “Riuscirci alla prima stagione come capo allenatore è un orgoglio particolare, il momento di svolta nella nostra stagione è arrivato dopo la sconfitta contro Rovigo in regular season, quando abbiamo rialzato la testa dopo un finale di gara durissimo e inanellato una serie di risultati positivi che ci hanno portato sino alla partita di domenica contro il Petrarca. Un avversario competente, di grande esperienza, che ha giocato quattro delle ultime cinque finali. Hanno un pacchetto di mischia abrasivo, ottime individualità, l’abitudine a giocare questo tipo di partite, sarà una Finale emozionante, spero in condizioni meteo in grado di valorizzarla nel modo migliore e di poter regalare una grande gioia al Rugby Viadana e alla città dove sono arrivato nel 2010, maturando come uomo e come rugbista” ha aggiunto il tecnico viadanese. "Se devo descrivere come si sente la squadra - esordisce il Capitano del Rugby Viadana 1970, Tommaso Jannelli - direi che non vediamo l’ora di giocare questa partita. Sappiamo di avere una grandissima opportunità per fare la storia di questo club e siamo arrivati qua con la massima confidenza. Domenica al Lanfranchi penso che sarà un po’ come giocare in casa per noi, c’è un’intera città pronta a muoversi per venire a sostenerci e questo rappresenterà una spinta in più per tutti noi. Sarà sicuramente uno scontro molto duro, con un altissimo livello di fisicità, che si giocherà sui dettagli e il cinismo farà la differenza. In campo vogliamo divertirci e far divertire tutti i tifosi e gli spettatori che seguiranno la partita. Vogliamo continuare a crescere come gruppo, come gioco e come squadra. Sarà un grandissimo spettacolo e non vediamo l’ora di viverlo insieme a tutto il popolo giallonero!" Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - domenica 2 giugno, ore 17.30Serie A Elite Maschile, Finale - diretta Rai2/DAZNRugby Viadana 1970 v Petrarca RugbyRugby Viadana 1970:  Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistrettaa disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardulloall. Pavan G.Petrarca Rugby: Lyle; Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Boreana disposizione: Brugnara, T. Montilla, Bizzotto, Michieletto, Romanini, Vunisa, Citton , Scagnolariall. Marcatoarb. Vedovelli (Sondrio)

Campionati | 31/05/2024

Serie A Maschile, la Finale promozione a Lorenzo Negro

Prima Finale seniores di carriera per il modenese Lorenzo Negro. E’ il giovane direttore di gara emiliano l’ufficiale designato dalla CNA per dirigere la sfida tra Lazio Rugby 1927 e Iveco Cus Torino, atto conclusivo della Serie A Maschile che sabato 1 giugno al “Chersoni” di Prato decreterà la squadra promossa nell’Elite 24/25.Negro sarà affiancato da Matteo Locatelli di Bergamo e Vincenzo Iavarone di Perugia, con il veterano Ferdinando Cusano di Padova come quarto uomo. La partita sarà trasmessa in diretta su federugby.it Prato, Stadio “Enrico Chersoni” - sabato 1 giugno, ore 17.30Serie A Maschile, Finale - diretta federugby.itLazio Rugby 1927 v Iveco Cus Torinoarb. Negro (Modena)assistenti: Locatelli (Bergamo), Iavarone (Perugia)quarto uomo: Cusano (Padova)

Campionati | 31/05/2024

Assemblee Societarie per l’elezione dei delegati atleti

La Federazione Italiana Rugby informa tutte le Società affiliate di aver inviato loro a mezzo PEC, in data 28 maggio, la documentazione necessaria a garantire il regolare svolgimento delle Assemblee societarie per l’elezione dei Delegati e dei loro supplenti in quota giocatori che dovranno avere luogo entro il 30 giugno 2024. Al fine di favorire la più ampia partecipazione dei giocatori maggiorenni sarà considerato valido il tesseramento per la stagione 2023/2024.

FIR Informa | 29/05/2024

Federico Vedovelli dirige la Finale di Serie A Elite Maschile 

Sarà Federico Vedovelli a dirigere la Finale del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile tra Rugby Viadana 1970 e Petrarca Rugby del prossimo 2 giugno allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Per il vetinovenne arbitro internazionale originario di Sondrio è la prima Finale del massimo torneo maschile italiano, in fondo a un anno che lo ha visto costantemente impegnato sia nel BKT United Rugby Championship che in Challenge Cup, oltre che nel Sei Nazioni U20 dove ha diretto il match clou della quinta, decisiva giornata tra Francia e Inghilterra. Nel suo curriculum di direttore di gara anche la Finale di Coppa Italia 2023 e la Finale del Campionato U18 2019. In estate, Vedovelli sarà di scena in Sudafrica nel Mondiale U20 maschile ma, prima, sarà tra i protagonisti della sfida per il novantatreesimo scudetto, affiancato dagli assistenti Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma), con Stefano Roscini (Milano) in cabina di regia come TMO. Finale Serie A Elite Maschile 2024 - designazioni arbitrali - Parma, 2 giugno 2024Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugbyarb. Vedovelli (Sondrio)assistenti: Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma)TMO: Stefano Roscini (Milano) 

Arbitri | 27/05/2024