Autore: Andrea Cimbrico
Serie A Elite Maschile, il “Lanfranchi” sold-out per la sfida che assegna il tricolore n. 93
Marcato e Pavan annunciano le formazioni che domenica si affrontano a Parma per il titoloDiretta Rai 2 e DAZN e copertura social senza precedenti per la Finale scudetto 2024 Sarà uno Stadio “Lanfranchi” esaurito in ogni ordine di posti ad assegnare il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia Maschile sabato 2 giugno.La Finale per lo scudetto vedrà sfidarsi, per la prima volta nella storia del massimo campionato, il Rugby Viadana 1970 ed il Petrarca Rugby: una premiere assoluta, con i mantovani che vanno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello conquistato nel 2002 mentre il Petrarca insegue il quindicesimo titolo della propria storia: in caso di vittoria i tuttineri raggiungerebbero Treviso e si porterebbero davanti ai rivali di sempre della Femi-CZ Rovigo dopo averli costretti ad abdicare nell’ultimo turno dei playoff. Con la diretta in simulcast su Rai2 e DAZN alle 17.30 nel giorno della Festa della Repubblica, la Finale 2024 della Serie A Elite Maschile promette di essere la più seguita di sempre nella storia del massimo campionato, con una copertura digitale senza precedenti garantita su tutte le piattaforme social della Federazione Italiana Rugby ad arricchire sin dal primo pomeriggio il racconto della giornata che incoronerà la nuova regina del rugby italiano. Marco Aloi, Direttore del Torneo di Serie A Elite Maschile, è intervenuto oggi nella conferenza stampa di presentazione della Finale insieme ai capi allenatori ed ai capitani delle due finaliste: “Ci aspetta una Finale emozionante, in uno stadio incandescente. Viadana torna a giocarsi il tricolore dopo quattordici anni e la città è tutta alle spalle della propria squadra, con una fortissima presenza di pubblico al “Lanfranchi”, il Petrarca vorrà scacciare i fantasmi della Finale persa sempre a Parma l’anno scorso contro il Rovigo. Abbiamo tutti gli ingredienti per vivere una fantastica serata di rugby, in un impianto di alto livello, offrendo al pubblico sugli spalti e davanti alla televisione una splendida immagine del rugby italiano e del suo massimo campionato. E’ stata una stagione affascinante, resa ancora più interessante dalla nuova formula, e la Finale che assegnerà lo scudetto sarà il miglior epilogo di questa splendida competizione”.“E’ la prima volta che affrontiamo una Finale scudetto da sfavoriti - ha esordito Andrea Marcato, tecnico del Petrarca alla quinta sfida per il titolo sulla panchina dei tuttineri - e voglio congratularmi con Viadana per la splendida stagione che ha saputo disputare, con un rugby veloce ed emozionante che ha portato grandi risultati. Mi aspetto una Finale vibrante, ogni partita a questo livello è unica. Abbiamo giocato le ultime tre Finali contro Rovigo, credo che la novità rappresentata da Viadana dia ulteriore valore al massimo campionato. Veniamo da tre settimane di pausa, sono servite per preparare al meglio l’appuntamento di domenica, recuperando le energie fisiche e mentali lasciate dalla sfida dell’ultimo turno di play-off contro Rovigo che, come tutti i Derby d’Italia, ha lasciato un’impronta importante sul gruppo”. Andrea Trotta, Capitano del Petrarca, ha dichiarato: “E’ vero che siamo abituati a giocare le Finali da cinque anni a questa parte, ma gli stimoli sono sempre nuovi così come nuovi sono molti compagni che domenica disputeranno la prima gara per il titolo della propria carriera. Quest’anno forse non molti avrebbero scommesso sul vederci arrivare sino all’ultimo atto del campionato, ma siamo qui e pronti a giocarci ancora una volta il tricolore.Nei momenti di difficoltà ci siamo stretti tra compagni e staff, ritrovando quell’ambiente felice e sereno che ti permette di lavorare al meglio. A livello tecnico-tattico siamo tornati su quanto ci ha contraddistinto in questi anni e ciò ci ha sicuramente aiutato. Affrontiamo un ottimo Viadana, lo facciamo con una serenità e una pressione minori rispetto agli ultimi Derby con Rovigo, una partita che genera sempre aspettative extra e che forse l’ultimo anno abbiamo subito più del dovuto: sarà una grande Finale e scenderemo in campo per batterci e portare a casa lo scudetto”. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto nel corso della stagione, riportando Viadana a competere per il titolo dopo molti anni, ricementando il profondo legame che lega da sempre la squadra alla città” ha detto il capo allenatore dei mantovani, Gilberto Pavan. “Riuscirci alla prima stagione come capo allenatore è un orgoglio particolare, il momento di svolta nella nostra stagione è arrivato dopo la sconfitta contro Rovigo in regular season, quando abbiamo rialzato la testa dopo un finale di gara durissimo e inanellato una serie di risultati positivi che ci hanno portato sino alla partita di domenica contro il Petrarca. Un avversario competente, di grande esperienza, che ha giocato quattro delle ultime cinque finali. Hanno un pacchetto di mischia abrasivo, ottime individualità, l’abitudine a giocare questo tipo di partite, sarà una Finale emozionante, spero in condizioni meteo in grado di valorizzarla nel modo migliore e di poter regalare una grande gioia al Rugby Viadana e alla città dove sono arrivato nel 2010, maturando come uomo e come rugbista” ha aggiunto il tecnico viadanese. "Se devo descrivere come si sente la squadra - esordisce il Capitano del Rugby Viadana 1970, Tommaso Jannelli - direi che non vediamo l’ora di giocare questa partita. Sappiamo di avere una grandissima opportunità per fare la storia di questo club e siamo arrivati qua con la massima confidenza. Domenica al Lanfranchi penso che sarà un po’ come giocare in casa per noi, c’è un’intera città pronta a muoversi per venire a sostenerci e questo rappresenterà una spinta in più per tutti noi. Sarà sicuramente uno scontro molto duro, con un altissimo livello di fisicità, che si giocherà sui dettagli e il cinismo farà la differenza. In campo vogliamo divertirci e far divertire tutti i tifosi e gli spettatori che seguiranno la partita. Vogliamo continuare a crescere come gruppo, come gioco e come squadra. Sarà un grandissimo spettacolo e non vediamo l’ora di viverlo insieme a tutto il popolo giallonero!" Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - domenica 2 giugno, ore 17.30Serie A Elite Maschile, Finale - diretta Rai2/DAZNRugby Viadana 1970 v Petrarca RugbyRugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistrettaa disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardulloall. Pavan G.Petrarca Rugby: Lyle; Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Boreana disposizione: Brugnara, T. Montilla, Bizzotto, Michieletto, Romanini, Vunisa, Citton , Scagnolariall. Marcatoarb. Vedovelli (Sondrio)
Campionati | 31/05/2024
Serie A Maschile, la Finale promozione a Lorenzo Negro
Prima Finale seniores di carriera per il modenese Lorenzo Negro. E’ il giovane direttore di gara emiliano l’ufficiale designato dalla CNA per dirigere la sfida tra Lazio Rugby 1927 e Iveco Cus Torino, atto conclusivo della Serie A Maschile che sabato 1 giugno al “Chersoni” di Prato decreterà la squadra promossa nell’Elite 24/25.Negro sarà affiancato da Matteo Locatelli di Bergamo e Vincenzo Iavarone di Perugia, con il veterano Ferdinando Cusano di Padova come quarto uomo. La partita sarà trasmessa in diretta su federugby.it Prato, Stadio “Enrico Chersoni” - sabato 1 giugno, ore 17.30Serie A Maschile, Finale - diretta federugby.itLazio Rugby 1927 v Iveco Cus Torinoarb. Negro (Modena)assistenti: Locatelli (Bergamo), Iavarone (Perugia)quarto uomo: Cusano (Padova)
Campionati | 31/05/2024
Assemblee Societarie per l’elezione dei delegati atleti
La Federazione Italiana Rugby informa tutte le Società affiliate di aver inviato loro a mezzo PEC, in data 28 maggio, la documentazione necessaria a garantire il regolare svolgimento delle Assemblee societarie per l’elezione dei Delegati e dei loro supplenti in quota giocatori che dovranno avere luogo entro il 30 giugno 2024. Al fine di favorire la più ampia partecipazione dei giocatori maggiorenni sarà considerato valido il tesseramento per la stagione 2023/2024.
News | 29/05/2024
Federico Vedovelli dirige la Finale di Serie A Elite Maschile
Sarà Federico Vedovelli a dirigere la Finale del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile tra Rugby Viadana 1970 e Petrarca Rugby del prossimo 2 giugno allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Per il vetinovenne arbitro internazionale originario di Sondrio è la prima Finale del massimo torneo maschile italiano, in fondo a un anno che lo ha visto costantemente impegnato sia nel BKT United Rugby Championship che in Challenge Cup, oltre che nel Sei Nazioni U20 dove ha diretto il match clou della quinta, decisiva giornata tra Francia e Inghilterra. Nel suo curriculum di direttore di gara anche la Finale di Coppa Italia 2023 e la Finale del Campionato U18 2019. In estate, Vedovelli sarà di scena in Sudafrica nel Mondiale U20 maschile ma, prima, sarà tra i protagonisti della sfida per il novantatreesimo scudetto, affiancato dagli assistenti Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma), con Stefano Roscini (Milano) in cabina di regia come TMO. Finale Serie A Elite Maschile 2024 - designazioni arbitrali - Parma, 2 giugno 2024Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugbyarb. Vedovelli (Sondrio)assistenti: Riccardo Angelucci (Livorno) e Manuel Bottino (Roma)TMO: Stefano Roscini (Milano)
Arbitri | 27/05/2024
Scomparso Franz Mauthe von Degerfeld, nel weekend un minuto di silenzio in tutta Italia
La Federazione Italiana Rugby ha appreso con grande tristezza della scomparsa di Franz Mauthe von Degerfeld, figura storica del rugby piemontese e nazionale, scomparso nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 maggio all’età di 93 anni. https://www.rugbypiemonte.it/ciao-franz/ In memoria di Franz Mauthe von Degerfeld il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato su tutti i campi d’Italia nel weekend dell’1/2 giugno.
News | 27/05/2024
Serie A Elite Maschile, ultimi biglietti a 10€ per la Finale del 2 giugno a Parma
Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma torna a tingersi di tricolore in occasione della Festa della Repubblica di domenica 2 giugno (ore 17.30, diretta Rai2/DAZN) giorno in cui la casa delle Zebre Parma ospiterà la Finale della Serie A Elite Maschile 2024, assegnando il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia. Rugby Viadana 1970 e Petrarca Rugby si sfidano in un inedito scontro per il titolo, con i Leoni mantovani che tornano a lottare per lo scudetto dopo un’attesa durata quattordici anni mentre il Petrarca disputa la quarta Finale consecutiva. Per questa “prima” assoluta il pubblico del rugby italiano si è dato appuntamento a Parma, da tre anni tappa fissa della Finale maschile, per un pomeriggio di celebrazione dello spirito e dei valori che caratterizzano il rugby italiano. A undici giorni dal calcio d’avvio di Viadana v Petrarca tre dei quattro settori del “Lanfranchi” sono già soldout, con la sola Tribuna Sud che presenta le ultime, residue disponibilità con tagliando in vendita a 10€. Per acquistare i biglietti ancora disponibili per la Finale, è possibile visitare la pagina dedicata su Federugby.it
Campionati | 22/05/2024
BKT URC: Benetton, ancora 80′ per i playoff. L’analisi del 17° turno.
Poteva diventare una bruttissima giornata, ma il Benetton è riuscito a trarne comunque qualcosa di molto positivo: un punto di bonus che tiene dietro i Lions e vale l’8° posto in classifica a una giornata dalla fine dello United Rugby Championship. I biancoverdi sono stati sconfitti 56-35 a Pretoria dai Bulls, ma grazie al bonus offensivo sono ancora padroni del proprio destino: il 1 giugno a Treviso basterà una vittoria contro Edimburgo per qualificarsi ai playoff, senza guardare ai risultati degli avversari. I Lions, infatti, con la vittoria su Glasgow hanno raggiunto i biancoverdi, ma a parità di punti sono rimasti dietro avendo vinto una partita in meno della squadra di Bortolami, che adesso si giocherà tutto nella sfida-spareggio con gli scozzesi. Venerdì Zebre sconfitte 18-32 dagli Scarlets nell’ultima partita casalinga della stagione: ultima sfida il 31 maggio in Scozia, contro Glasgow. La fisicità dei Bulls A Pretoria l’impatto fisico dei Bulls è stato devastante, com’era già successo la settimana scorsa a Durban contro gli Sharks. Questa volta, però, il Benetton non ha retto e ha concesso 4 mete nei primi 26 minuti che di fatto hanno chiuso la partita. A quel punto la squadra di Bortolami è stata brava a “resettarsi”, ponendo l’obiettivo sulle 4 mete e raggiungendole con una grande reazione, e anche qualche rimpianto: sì, perché al 45’ la meta di Uren con trasformazione di Smith aveva riportato il Benetton sul 31-21, riaprendo di fatto la partita. Purtroppo, proprio nel momento più importante un paio di errori hanno compromesso la grande rimonta dei biancoverdi: prima una penaltouche concessa nei propri 22 che ha portato alla meta da maul di Van der Merwe, poi un intercetto subito da Brex che ha permesso a Kriel di involarsi in mezzo ai pali. Bravo comunque il Benetton a reagire ancora, segnando con Halafihi la meta che vale un bonus forse decisivo per il destino del campionato biancoverde. Il match si è chiuso con una meta per parte, con Zanon ad accorciare e Grobbelaar a fissare il punteggio sul 56-35 Le chiavi del match In attacco il Benetton ha fatto quello che doveva fare, segnando ben 5 mete e conquistando un punto. In particolare ha brillato un grandissimo Rhyno Smith, ispiratore di gran parte delle azioni offensive biancoverde e fondamentale anche nel contrastare il gioco aereo dei sudafricani. Ottimo anche Onisi Ratave: una meta, 5 difensori battuti e 2 clean breaks. Bene anche Zanon, entrato per Menoncello al 21’, autore di 8 carries e una meta. È mancata però, a sorpresa, la difesa: 24 placcaggi sbagliati su 119 sono tanti (solo un biancoverde in doppia cifra, Lucchesi con 10 placcaggi riusciti) e alla lunga hanno pesato permettendo ai Bulls di guadagnare metri ad ogni carica, prima di allargare su giocatori rapidissimi e pericolosi come Arendse e Moodie, capaci di finalizzare ogni occasioni. Zebre sconfitte tra i rimpianti Tanti rimpianti per le Zebre, battute 32-18 da degli Scarlets che erano parsi tutto sommato alla portata. Il match era cominciato bene per la squadra di Roselli, subito in vantaggio con Licata, ma gli Scarlets si sono rivelati più cinici rispondendo subito con Elias e Gareth Davies, ma hanno palesato anche dei problemi di disciplina e di continuità, concedendo alle Zebre due occasioni per ribaltare il punteggio con il piede di Montemauri. Alla fine è stata decisiva la differenza di esperienza, come dimostra l’intercetto subito da Montemauri proprio ad opera di Gareth Davies, bravo con la sua esperienza a leggere prima di tutti le intenzioni del numero 10 italiano e a segnare la meta che di fatto spacca la partita. Nella ripresa bravo Hasa a rispondere alla meta di Lewis e a tenere aperta la partita, messa poi in cassaforte dai calci di Costelow per il 32-18 finale.
Campionati | 20/05/2024
Campionati nazionali maschili, i risultati di playoff e playout
Serie A Maschile, Lazio corsara a Verona mentre I Cavalieri fermano il Cus TorinoUnder 18, la Finale per il tricolore tra L’Aquila e Benetton il 25 maggio a Calvisano La Lazio Rugby ipoteca un posto nella Finale di Serie A che l’1 giugno determinerà la promozione nella Serie A Elite Maschile 2023/24 espugnando per 26-8 il Payanini Center di Verona nel turno d’andata delle semifinali della seconda divisione nazionale. I biancocelesti conquistano quattro punti, senza concederne agli scaligeri, e tra una settimana saranno chiamati a difendere il vantaggio sul campo di casa del “Giulio Onesti” di Roma. Vittoria interna con bonus, nell’altra semifinale d’andata, per I Cavalieri PratoSesto che fermano per 37-24 sul prato del “Chersoni” l’Iveco Cus Torino, dominatore del Girone 1 del campionato: un 5-0 per i toscani che il XV sabaudo dovrà cercare di ribaltare tra una settimana sul campo di casa per continuare a sognare un rapido ritorno nella massima serie dopo la retrocessione dell’anno passato. Tempo di playout in Serie B per decretare l’unica retrocessione nella Serie C 2024/25: a Favaro Veneto gli Squali della Pro Recco soffrono contro i Leoni del San Marco Venezia Mestre ma strappano un successo esterno pesante, 41-43, in attesa di ricevere i lagunari tra una settimana al “Carlo Androne”. Combattutissima anche l’altra semifinale d’andata tra gli Highlanders Formigine e il Rugby Benevento, con gli emiliani a spuntarla di misura, 18-16, in attesa del secondo round sempre sul neutro di Viterbo. Saranno la Rugby L’Aquila Experience e la Benetton Rugby a contendersi sabato 25 maggio al “San Michele” di Calvisano il titolo di Campione d’Italia Juniores Maschile dopo che sia gli abruzzesi che i giovani Leoni hanno conquistato il diritto a disputare la Finale aggiudicandosi i due incontri di ritorno del turno di semifinale.Experience L’Aquila ha superato anche sul campo di casa la Femi-CZ Rovigo, bissando con un successo per 25-19 la vittoria di misura per 20-17 ottenuta la settimana passata al “Battaglini”.Più netta l’affermazione di Benetton Rugby che, dopo aver espugnato per 38-24 domenica scorsa il campo di casa delle Fiamme Oro per 38-24 ha bissato il successo sul campo di casa, vincendo per 37-21.Negli incontri d’andata delle semifinali U16, valide per la Finale del Trofeo “Mario Lodigiani”, Valsugana Padova e Benetton Rugby hanno centrato la vittoria rispettivamente in casa per 50-26 sui Cavalieri Prato Sesto e in trasferta 21-41 in casa delle Fiamme Oro Rugby. Gare di ritorno domenica 26 maggio per definire le due finaliste di sabato 1 giugno a Pasian di Prato. Serie A Maschile - Playout promozione - semifinali - andataVerona Rugby v Lazio Rugby 1927 8-26 (0-4)Cavalieri Union PratoSesto v Iveco Cus Torino 37-24 (5-0) Serie B Maschile - Playout salvezza - semifinali - andata San Marco Rugby v Pro Recco Rugby 41-43 (2-5)Highlanders Formigine v Rugby Benevento 18-16 (4-1) Under 18 Maschile - Playoff titolo - semifinali - ritornoRugby Experience L’Aquila v Femi-CZ Rovigo 25-19 (4-1) (and. 20-17)Benetton Rugby v Fiamme Oro Rugby 37-21 (5-0) - (and. 38-24)Under 16 Maschile - semifinali andataValsugana Rugby Padova v Cavalieri Union PratoSesto 50-26 (5-1)Fiamme Oro Rugby v Benetton Rugby 21-41 (0-5)
Campionati | 19/05/2024
Bingham Cup, a Roma il mondiale di rugby inclusivo dal 22 maggio
Presso la sala della “Protomoteca” del Campidoglio si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’XI edizione della “Bingham Cup – Roma 2024”, il torneo di rugby amatoriale LGBTQIA+ più importante al mondo, davanti alle massime autorità capitoline, della Regione e dello Sport italiano. A sottolineare il valore sociale della “Bingham Cup”, la presentazione del campionato mondiale di rugby inclusivo cade nella data, il 17 maggio, che le Nazioni Unite e l’Unione Europea hanno istituito come Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Presenti all’evento, moderato dal giornalista Daniele Piervincenzi: l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, il Direttore regionale degli Affari della Presidenza, Turismo, Audiovisivo e Sport della Regione Lazio, Paolo Giuntarelli, il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, il Presidente del Comitato Organizzatore della “Bingham Cup – Roma 2024), Gianmarco Forcella, Antonio Parrilla (Funzionario apicale del Servizio Comunicazione, Affari internazionali, Studi e Ricerche del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Mario Colamarino (Presidente del circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”). La “Bingham Cup”, prende il nome da Mark Bingham, il rugbista eroe statunitense morto nello schianto del volo United 93 l’11 settembre 2001, e, dopo la cerimonia ufficiale di inaugurazione che avrà luogo mercoledì 22 maggio alle 19.30 a Roma nella suggestiva location del Palatiziano, dal 23 al 26 maggio oltre 3.500 rugbisti e più di 100 squadre provenienti da quattro continenti daranno vita al torneo, su otto campi collocati nell’area del quartiere EUR. «È stato un onore supportare questa candidatura, Roma ha un appeal internazionale legato ai grandi eventi e al turismo, inoltre con la Bingham Cup si aggiunge un messaggio sociale fortissimo – ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato – È surreale pensare che nel 2024 in Italia e nel mondo esistano ancora forme di esclusione e che il voler vivere apertamente la propria sessualità possa portare all’esclusione dalla pratica sportiva. La Capitale e il rugby hanno un rapporto unico, Roma è la casa del rugby italiano e siamo orgogliosi che questo evento si disputerà su numerosi impianti, dei quali ben tre comunali. La Bingham Cup sarà un grande evento internazionale che porterà migliaia di persone, atleti e appassionati nella nostra città». «Avere la possibilità di ospitare a Roma un evento mondiale importante come la Bingham Cup è motivo di orgoglio per l’intero movimento del rugby italiano – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti – Ancora una volta voglio esprimere un concetto importante: il nostro sport, fatto di impegno e sacrificio, è di tutti ed è per tutti. Per questo plaudo alla scelta di organizzare un’importante manifestazione come la Bingham Cup, che accoglie in Italia atlete e atleti appartenenti alla comunità LGBTQIA+ provenienti da tutto il mondo, a ulteriore riprova dello spirito di fratellanza e di coesione che vogliamo sostenere ogni volta in cui c’è la possibilità di farlo». Un torneo particolarmente importante, che muove un’importante fetta di turismo sportivo e che da mettere insieme non è sicuramente semplice: più di 100 squadre, 3500 partecipanti e tante migliaia di tifosi che seguiranno le partite – ha detto il Direttore regionale degli Affari della Presidenza, Turismo, Audiovisivo e Sport della Regione Lazio, Paolo Giuntarelli – C’è, dunque, bisogno di una rete organizzativa molto diffusa e capillare e anche in questo vedo l’aspetto dell’inclusività e della partecipazione. Siamo orgogliosi che questo torneo si tenga nella nostra Regione e rinnoviamo il nostro sostegno a questa bella iniziativa. «La Bingham Cup – ha dichiarato Antonio Parrilla, Funzionario apicale del Servizio Comunicazione, Affari internazionali, Studi e Ricerche del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è un evento la cui parole d’ordine sono inclusione e coesione e tutto questo si incastra perfettamente con il progetto che stiamo portando avanti con molti Paesi: “Combating hate speech in sport” promosso dal Consiglio d’Europa e che vuole combattere il fenomeno dei discorsi d’odio nello sport con il claim “Sport is respect”. Lo sport è rispetto e i discorsi di odio che partono dal disprezzo non possono esistere». «Siamo fieri e non vediamo l’ora di poter celebrare, per la prima volta a Roma, un evento che siamo sicuri segnerà un importante momento di sport – ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore, Gianmarco Forcella – Sarà un’occasione imperdibile non solo per godere di uno spettacolo sportivo unico nel suo genere, ma anche per promuovere, oltre ai valori intrinseci del rugby come rispetto dell’avversario, rispetto delle regole e sostegno, anche quelli di inclusione e diversità. Non vediamo l’ora di accogliere così tante persone nella Città Eterna e di far conoscere a tutti la nostra realtà». I campi di gara Stadio delle Tre Fontane (Via delle Tre Fontane 5, Roma) Dabliu EUR (Viale Egeo, 98, 00144 Roma RM) Rugby Roma Olimpic (Via di Tor Pagnotta, 351, 00143 Roma RM Stadio Alfredo Berra (Via Giuseppe Veratti, 00146 Roma Stadio del rugby di Corviale (Via Degli Alagno, 37, 00148 Roma RM Polisportiva Ostiense (Lungotevere Dante, 3, 00146 Roma RM
Impegno Sociale | 17/05/2024
FIR e Fondazione Telethon insieme per la campagna 5×1000 a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
“Il tuo 5x1000 a Fondazione Telethon: insieme, possiamo arrivare alla meta” è la campagna di comunicazione di Fondazione Telethon per destinare il proprio 5x1000 alla ricerca scientificasulle malattie genetiche rare. La campagna, on air da maggio a settembre, è stata organizzata in collaborazione con FIR, la Federazione Italiana Rugby, che ha aderito al progetto rendendo protagonisti dell’iniziativa cinque giocatori della nazionale italiana: Michele Lamaro, Tommaso Menoncello, Lorenzo e Niccolò Cannone e Ignacio Brex. Insieme a loro, Carlo, un bambino di 11 anni di Treviso affetto da SMA, l’atrofia muscolare spinale. “La collaborazione tra Fondazione Telethon e la Federazione Italiana di Rugby si fonda sui valori comuni che legano sport e ricerca, ovvero sulla consapevolezza di affrontare quotidianamente sfide importanti che si vincono solo grazie al gioco di squadra. Perché, nel rugby come nella ricerca, nessuno vince da solo. Si arriva alla meta solo lottando insieme, per il bene della squadra, per il bene della comunità. Solo insieme è possibile vincere la partita contro le malattie genetiche rare. E la FIR è un partner di grande valore con cui farlo”, ha detto il Presidente di Fondazione Telethon Luca Cordero di Montezemolo. Quella tra Fondazione Telethon e Federazione Italiana Rugby è un’alleanza siglata, nel 2019, da un protocollo d’intesa grazie al quale la FIR e gli atleti delle Squadre Nazionali saranno coinvolti direttamente e attivamente nelle campagne di raccolta pubblica occasionale di fondi e nelle attività di sensibilizzazione sulle malattie genetiche rare organizzate da Fondazione Telethon. “La partnership con Telethon rappresenta un fiore all’occhiello per le nostre strategie di responsabilità sociale e siamo felici di poter offrire un contributo concreto alla ricerca contro le malattie generiche rare mettendo la maglia della nostra Nazionale, il simbolo che unisce tutto il mondo sportivo italiano, al servizio della campagna del 5x1000 di Fondazione Telethon. Questa collaborazione mi rende orgoglioso come Presidente della Federazione Italiana Rugby e sempre più fiducioso sull’evoluzione della ricerca come medico” ha commentato il dott. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby. La campagna del 5x1000 di Fondazione Telethon è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso lo Stadio Olimpico di Roma, organizzata dalla FIR per la revisione dell’attività della Federazione in programma nei mesi invernali del 2024.
Azzurri per il sociale | 08/05/2024
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