Autore: amedia
IDONEITA’ CORSO 2 ALLENATORI (“EDUCATORI” ALLENATORI/ARBITRI). JESOLO 5 – 8 maggio 2016
Didattica F.I.R. comunica i nominativi degli Animatori Regionali che sono risultati idonei alle prove d’ esame del Corso 2: EDUCATORE Allenatore/Arbitro svolto a JESOLO nel periodo dal 5 all’ 8 maggio 2016. JESOLO (TV) (5-8/5) BENETELLO Federico, BONI Mario, BERTOT Stefano, CAPUZZO Riccardo, CHIARION Luca, CIANCHETTI Riccardo Gianni Franco, DAL PRA’ Luca, DALTEMI Renzo, DE LISE Emanuele, FURLAN Giacomo, GIABARDO Antonio, GRANO Antonio Carmine, KOLNDREKAJ Manjola, LAGORIO Pietro, MAGLIO Carmine, MARAN Carolina, MENEGOTTO Davide, MINARELLO Massimo, MORALES Luca, MORTELLA Giuseppe, MUSSO Giovanni, PAPADIA Ivan, PERA Alessandro, PISCOPO Nicola, PIZZOLATO Nicola, ROMAN Stefano, SCHINCARIOL Stefano, VALMAGGI Alessio, VERNIER Paolo. I nominativi sopra riportati potranno procedere al tesseramento di “EDUCATORE “ Allenatore/Arbitro, PERSONALMENTE E NON TRAMITE LA SOCIETA’, trasmettendo alla F.I.R., Ufficio Centro Studi, per E-Mail a: centrostudi@federugby.it , o per fax al n. 06.45213189 o per posta alla FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY - STADIO OLIMPICO - CURVA NORD - FORO ITALICO - 00135 ROMA – i seguenti documenti: Il mod. 12 Allenatori, compilato in ogni sua parte (vedi normativa sulla privacy), non serve il timbro e la firma del presidente della società. Autocertificazione (in carta semplice) attestante eventuali condanne in sede penale e procedimenti penali pendenti o interdizione dai pubblici uffici per l’uso di sostanze e metodi dopanti. 2 Foto
News | 22/06/2016
LE NUOVE REGOLE DI INGAGGIO PER I CONTROLLI ANTIDOPING IN VIGORE DAL 1 LUGLIO 2016
Le presenti regole sono redatte in conformity alle Norme Sportive Antidoping (NSA) vigenti e fissano le procedure da adottarsi in occasione dei controlli antidoping in competizione disposti da NADO Italia in discipline sportive di squadra. Tutti i soggetti coinvolti a vario titolo o destinatari dei controlli antidoping (atleti, ufficiali di gara, società ed associazioni sportive, personale di supporta dell'atleta, medici societari, proprietari degli impianti sportivi ecc..) devono attenersi scrupolosamente a quanta previsto e devono fornire la massima collaborazione e assistenza al DCO/BCO incaricato (di seguito solamente DCO). 1. Arrivo del DCO sul luogo dell'evento sportivo. 1.1 Il DCO si rechera sul luogo dell'evento sportivo dopo l'inizio della gara, salva diversa disposizione impartita dal Comitato Controlli Antidoping (di seguito CCA) di NADO Italia. 1.2 L'organizzatore dell'evento dovra garantire l'accesso all'impianto da parte del DCO - anche con it proprio mezzo di trasporto e nel luogo pin vicino alla sala prelievo - dietro esibizione di specifico tesserino indicante la qualifica unitamente ad apposita lettera di incarico. Allo stesso modo, dovra garantire al DCO e agli altri soggetti partecipanti, la fruibilita dei locali the dovranno essere dedicati in via esclusiva all'effettuazione della procedura di controllo fino al termine delle operazioni stesse. 2. Gli Ispettori Investigativi Antidoping 2.1 In occasione dei controlli potra essere prevista la presenza di Ispettori Investigativi Antidoping (di seguito IIA) le cui funzioni e prerogative sono stabilite dall'art. 23 del Disciplinare dei Controlli e delle Investigazioni (NSA). 2.2 Agli IIA e stato rilasciato da NADO Italia apposito tesserino di riconoscimento. 2.3 Gli IIA, quando presenti, hanno facolta di indicare al DCO altri atleti oltre a quelli indicati nel dispositivo- da sottoporre a controllo. 3. Documentazione del DCO 3.1 Il DCO inviato sul luogo di gara portera con se il Dispositivo dei Controlli (di seguito it Dispositivo) it quale potra essere, secondo quanta di volta in volta stabilito dal CCA, o aperto o custodito in una busta chiusa e firmata sui lembi, cosi come redatta e consegnata dal CCA stesso. Anche in caso di dispositivo aperto, it contenuto dello stesso dovrd comunque rimanere riservato alla sofa visione e conoscenza da parte del DCO e dell'IIA ove presente. 3.2. In caso di controlli c.d. target: it Dispositivo contena i nominativi degli atleti da testare. 3.3. In caso di controlli c.d. random: il Dispositivo contena le sequenze numeriche, ovvero altra procedura di selezione degli atleti stabilita dal CCA. 3.4. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, it DCO giunga sul luogo dell'evento privo del Dispositivo, ne dard tempestiva comunicazione al CCA, it quale provvederd a fornire le istruzioni necessarie alla prosecuzione della sessione di prelievo. 4. Predisposizione e messa a disposizione delle liste di gara o documenti equivalenti (di seguito Liste di gara) 4.1. Nelle discipline sportive in cui e prevista la presenza di un tavolo giuria e/o cronometristi, l'ufficiale di gara sara tenuto a consegnare copia delle Liste di gara al suddetto tavolo. Le Liste dovranno rimanere a disposizione del DCO per tutta la durata dell'evento. Negli altri casi, l'ufficiale di gara, dopo la sottoscrizione delle Liste di gara, ne lascera copia a disposizione del DCO, possibilmente in busta chiusa, presso il locale adibito a sala dei controlli. caso di dimenticanza, sara cura del DCO ritirare le Liste di gara nel primo intervallo utile dell'evento. 5. Inizio delle operazioni e nomina dello Chaperone 5.1. II DCO, giunto sul luogo dell'evento, ritirera le Liste di gara secondo le modalita di cui al precedente punto 4.1 e procedera all'eventuale nomina di uno o pit Chaperone nel rispetto di quanta previsto dalle NSA, utilizzando l'apposito modello approvato dal CCA. 5.2. Lo Chaperone dovra osservare scrupolosamente le istruzioni ed eseguite i compiti affidati dal DCO. 6. Selezione degli atleti da sottoporre a controllo 6.1. Il DCO, fra it 30° ed iI 350 minuto del II tempo di gioco, in presenza degli ITA se previsti e dello Chaperone se nominato, procedera all'esame del Dispositivo, constatando prioritariamente se si tratta di test target o random: - nel caso di test target, verranno sottoposti al controllo antidoping gli atleti indicati nel Dispositivo ovvero verranno eseguite le indicazioni in esso riportate; - in caso di test random, it DCO procedera alla individuazione degli atleti da sottoporre al controllo attraverso it raffronto del/dei numero/i della sequenza con la/le posizione/i numerica/che degli atleti nelle Liste di gara ovvero dara attuazione alla diversa procedura indicata nel Dispositivo. 7. La sessione di prelievo 7.1. Solo al termine della gara verranno effettuate le operazioni di notifica del controllo antidoping agli atleti selezionati secondo i criteri di cui all'art. 6. Dette operazioni, svolte di norma dal DCO, potranno essere affidate allo Chaperone eventualmente designato. Sino al momento della notifica, dovra essere osservata la massima riservatezza.. 7.2. Gli adempimenti connessi con l'esecuzione dei controlli, la sessione per la raccolta del campione biologico e l'iter amministrativo successivo, verranno eseguiti dal DCO second() quanta previsto dal Disciplinare dei Controlli e delle investigazioni (NSA). 8. Norme finali 8.1. In caso di sospensione o di rinvio (in quest' ultimo caso solo se le Liste di gara sono gia state consegnate all'ufficiale di gara) dell'evento, la sessione di prelievo andra comunque effettuata secondo i criteri indicati nel Dispositivo.
News | 22/06/2016
USCITA ANTICIPATA DIPENDENTI FIR 22 E 23 GIUGNO
Si comunica che su indicazione della Prefettura, per motivi di sicurezza, in occasione del concerto di Vasco Rossi nelle date di mercoledì 22 e giovedi 23 giugno gli uffici della Federazione Italiana Rugby saranno chiusi dalle ore 13.
News | 22/06/2016
ITALSEVEN MASCHILE, I CONVOCATI DI ANDY VILK PER IL RADUNO DI ROMA
Roma – Andy Vilk, responsabile tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile, ha ufficializzato la lista dei 16 atleti che prenderanno parte al raduno di Roma, in programma dal 27 al 29 giugno al CPO Giulio Onesti, in vista del Torneo Saracens 7s in calendario sabato 2 luglio (South Oxfordshire, Inghilterra) e della seconda tappa del 7s Rugby Europe Grand Prix Series (Exeter, Inghilterra) che si terrà sabato 9 e domenica 10 luglio. Il 29 giugno, al termine del raduno, saranno resi noti i 14 atleti che prenderanno parte ai Tornei. Dopo il nono posto nella prima tappa del 7s Rugby Europe Gran Prix Series, per l'Italseven quella inglese sarà la penultima delle tre tappe targate Rugby Europe. Ad Exeter, gli Azzurri affronteranno, sabato 9 luglio, Germania, Gran Bretagna Lions e Belgio. Questo l'elenco degli Azzurri convocati: James AMBROSINI (Benetton Treviso) Lorenzo Maria BRUNO (Rugby Lyons) Daniele DI GIULIO (Rugby Calvisano) Luigi Niccolò FADALTI (Rugby Petrarca) Matteo FALSAPERLA (Lafert Rugby San Donà) Carlo FILIPPUCCI (Ima Lazio 1927) Enrico FRANCESCATO (Rugby Petrarca) Alessio Gianluca GUARDIANO (Gran Sasso Rugby) Filippe Sebastiano LOMBARDO (Rugby Viadana 1970) Gino Neil LUPINI (Marchiol Mogliano Rugby) Pietro Amedeo MORESCHI (Rugby Viadana 1970) Michele MORTALI (Lafert Rugby San Donà) Simone RAGUSI (Benetton Treviso) Giacomo RIEDO (Rugby Rovigo Delta) Andrea TROTTA (Petrarca Padova) Gianmarco VIAN (Lafert Rugby San Donà) Matteo ZITELLI (Fiamme Oro Rugby) credit foto Rugby Europe
News | 22/06/2016
ANDREA MASI ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY GIOCATO DOPO 95 CAPS AZZURRI
IL TREQUARTI AQUILANO "UN'AVVENTURA INCREDIBILE, UN PRIVILEGIO INDIMENTICABILE" IL PRESIDENTE GAVAZZI: “UN ESEMPIO PER TUTTI, MANCHERA’ ALL'INTERO MOVIMENTO” YOUNG: “MODELLO DI COMPORTAMENTO, UOMO-CHIAVE NELLA CRESCITA DEI WASPS” La Federazione Italiana Rugby e Wasps Rugby sono profondamente dispiaciuti nel comunicare che il trequarti della Nazionale e del Club giallonero Andrea Masi non ha recuperato dall’infortunio al tendine d’Achille riportato lo scorso settembre in occasione del match inaugurale della Rugby World Cup contro la Francia a Twickenham. Su indicazione di medici specializzati, Masi è stato costretto al ritiro immediato dal rugby professionistico, ponendo fine ad una carriera che ha visto il 35enne trequarti conquistare 95 caps per la Nazionale Italiana , prendere parte a 4 Rugby World Cup ed indossare la maglia dei Wasps in 59 occasioni. Nelle ultime quattro stagioni in giallonero e nel corso della sua lunga carriera internazionale l’attaccamento di Masi al proprio Club di appartenenza ed all’azzurro lo hanno reso uno dei giocatori più rispettati dai compagni e più amati dal pubblico. Famoso per la sua aggressività difensiva e per la sua volontà di offrire un contributo importante ai compagni di squadra, Andrea lascia un marchio indelebile, sull’Italia come sugli Wasps. “Il rugby è stato al centro della mia vita negli ultimi vent’anni e non è semplice chiudere un capitolo tanto importante. Ma sono consapevole che questa sia, oggi, l’unica scelta percorribile. Purtroppo il tendine non è guarito come ci aspettavamo, e dopo una prima fase del percorso di recupero piuttosto confortante, è divenuto chiaro che non sarebbe stato possibile riprendere a giocare. E’ un momento difficile, ma lo affronto con la serenità e la consapevolezza di chi ha fatto tutto quanto era possibile per rientrare. Ho dato molto al rugby ed il rugby mi ha dato almeno altrettanto: guardo alle sfide che mi aspettano con curiosità ed entusiasmo” ha dichiarato Andrea Masi commentando il proprio ritiro. (altro…)
Italia | 21/06/2016
LA NAZIONALE TORNA AL LAVORO, GIOVEDI’ IL XV PER IL CANADA
Toronto (Canada) – Sbarcata domenica sera nel capoluogo dell’Ontario, dove domenica concluderà il tour estivo 2016 affrontando il Canada al BMO Field (ore 12 locali, le 18 in Italia), la Nazionale Italiana Rugby ha ripreso questa mattina gli allenamenti dopo un lunedì di riposo concesso agli Azzurri dal Commissario Tecnico Conor O’Shea. Stamane, per Gori e compagni, una seduta di palestra presso il quartier generale di Markham ha preceduto il ritorno sul campo per il primo allenamento della settimana. (altro…)
Italia | 21/06/2016
PUBBLICATA LA VERSIONE AGGIORNATA DELLA CIRCOLARE INFORMATIVA 2016/2017
Pubblicata la nuova circolare informativa 2016/2017, aggiornata al 16 giugno 2016 Clicca qui per visualizzarla
News | 21/06/2016
IL PRESIDENTE ALFREDO GAVAZZI IN VISITA ALLE SOCIETA’ DELLA TOSCANA
Firenze - Si è appena conclusa la visita del Presidente FIR Alfredo Gavazzi ai club della Toscana, accorsi per il consueto appuntamento con il numero 1 del rugby nazionale. La notizia del giorno è l’ufficializzazione dell’accordo tra il Comune di Firenze e la FIR per organizzare presso lo Stadio “Artemio Franchi” i Cariparma Test Match nei prossimi tre anni; nell’odierna mattina si è svolta infatti presso la Sala “Cosimo I” di Palazzo Vecchio la conferenza stampa di presentazione dell’accordo, nel corso della quale sono intervenuti il Presidente FIR Gavazzi, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e l’Assessore allo Sport Vannucci (foto). Il primo appuntamento è quindi per Sabato 19 Novembre 2016, quando l’Italia riceverà a Firenze il Sud Africa con fischio di inizio alle ore 15. Nel pomeriggio, spazio all’incontro con il Presidente FIR: apre la riunione il Presidente del CR Toscano Riccardo Bonaccorsi, che commenta positivamente il lavoro svolto da parte dei club nel corso della stagione appena conclusa ed in particolare l’ottimo lavoro di reclutamento e fidelizzazione che ha portato ad un ulteriore incremento di tesserati praticanti. Inoltre, i complimenti della regione tutta vanno ad Edoardo Gori, mediano di mischia pratese, recentemente nominato Capitano della Nazionale Maggiore in occasione del Tour estivo nelle Americhe. Prende quindi la parola il Presidente, affrontando numerosi ed importanti temi spaziando dalla base all’alto livello, passando per i futuri progetti ed i lavori attualmente in corso. Acquisto della nuova sede FIR: l’operazione permetterà alla federazione di dotarsi di un building moderno ed adeguato alle necessità attuali, oltre che permettere una serie di operazioni che saranno fonte di finanziamento; importante sottolineare che l’operazione è interamente finanziata dal Credito Sportivo e che gli oneri per l’acquisizione della nuova sede sono in parte ammortizzati da un importante contributo del Coni per il rilascio dei locali presso lo Stadio Olimpico. L’utilizzo della nuova struttura avrà effetti positivi sull’operatività della FIR che inoltre acquisirà una rilevante patrimonialità. Candidatura italiana per ospitare l’edizione della Coppa del Mondo di Rugby del 2023: è attualmente in corso l’iter di assegnazione e la federazione sta alacremente lavorando con l’appoggio delle istituzioni per raggiungere questo storico traguardo. Nuovo CT della Nazionale Maggiore: grande fiducia in Conor O’Shea, irlandese neo Ct della nazionale, che avrà il compito di lavorare nell’area tecnica e nella formazione insieme allo staff; importante la presenza di Steven Aboud, che metterà a disposizione la sua esperienza in particolare per la formazione dei giovani giocatori e dei tecnici. Impiantistica: il Presidente ricorda inoltre l’importanza dei contributi a fondo perduto che la FIR concede per la costruzione di impianti destinati alla pratica del rugby e la convenzione siglata con il Credito Sportivo per accedere ai finanziamenti a condizioni agevolate. Tecnici: è in corso la definizione di nuove figure all’interno del percorso formativo, tra le quali l’Educatore Scolastico, al fine di migliorare la filiera giovanile. Formazione dei giocatori: è in corso la valutazione per istituire una nuova Accademia U20, mentre per quanto riguarda le Accademie Zonali U18 è al vaglio un allargamento da 8 a 10; circa i Centri di Formazione U16, è allo studio una modifica dell’organizzazione per agevolare gli spostamenti dei ragazzi verso i Cdf e, viceversa, gli interventi dei tecnici federali presso i club. Nazionali Giovanili: molto positivi i risultati delle rappresentative nazionali Under17 e Under18, che fanno ben sperare per il futuro e confermano la bontà del lavoro svolto nella formazione dei più giovani, pur con la consapevolezza di poter ancora migliorare molto per essere competitivi anche nella categoria Under20. Femminile: gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni sono motivo di orgoglio ed è importante sostenere il movimento femminile, incentivando l’attività dal reclutamento delle bambine, passando dalla formazione giovanile U14 e U16, affacciandosi dapprima alla Coppa Italia a 7, fino alla costituzione di squadre che partecipano al Campionato di Serie A, massima serie, attraverso la quale le giocatrici possono essere convocate per le rappresentative nazionali Seven e XV, quest’ultima partecipante al 6 Nazioni.Molti altri i temi trattati, a seguito della cui esposizione, gli interventi dei presenti hanno reso ancora più interessante la riunione. In serata, la consueta cena è stato un costruttivo momento di incontro tra dirigenti dei club ed i vertici federali.
News | 21/06/2016
LA GEORGIA BATTE 18-17 L’ITALIA U20 AL WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP
Manchester (Inghilterra) – L'Italia U20 perde 18-17 contro la Georgia U20 nella semifinale valida per il nono posto al World Rugby Under 20 Championship. La squadra di Troncon si giocherà la salvezza al mondiale di categoria sabato alle 12 locali (13 in Italia) contro la perdente del match tra Francia e Giappone. Azzurrini subito vicini alla meta con Riccioni che di potenza supera la difesa georgiana venendo stoppato ad un passo dalla linea di fondo. (altro…)
Italia U20 | 20/06/2016
TRA CARCERE E CITTA’, IL RUGBY PESARESE DIVENTA “EXTRA”
Pesaro - “Conoscere il rugby giocando” è il titolo del laboratorio sportivo organizzato per martedì 21 giugno - dalle ore 17:30 alle 19:00 - nel parco adiacente la biblioteca comunale San Giovanni in via Passeri a Pesaro; rivolto a bambine/i dai 6 ai 14 anni, l'appuntamento è aperto gratuitamente a chiunque e prevede un tradizionale “Terzo Tempo” trasformato in una merenda condivisa, arricchita da premi e gadget. Inserito tra le numerose attività della XIII edizione de “L'Arte Sprigionata - L'Errore”, in svolgimento dal 20 al 22 giugno, il laboratorio punta ad offrire un pomeriggio divertente, trascorso all'aperto e in luogo di cultura; si è scelto il parco come luogo privilegiato per il gioco, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, con l'intenzione di avvicinarli ai valori che il Rugby veicola: rispetto, condivisione, disciplina, partecipazione, divertimento.Nel corso dell'evento, sarà possibile correre, saltare e rotolare in tutta sicurezza, apprendendo i principi fondamentali del gioco; tecnici della “palla ovale” pesarese e i “piccoli grandi giocatori” dell'Asd Formiche Rugby Pesaro con i loro educatori, ne daranno dimostrazione, coinvolgendo i presenti.Ad animare l'iniziativa, anche lo staff del corso “EXTRA: il Rugby per rieducare” che, ogni sabato mattina, propone attività motoria e conoscenza del gioco ai detenuti della Casa Circondariale Pesaro - Villa Fastiggi; riscuotendo il patrocinio della Federazione Italiana Rugby con il supporto tecnico/logistico dell'Asd Pesaro Rugby, il progetto è totalmente autofinanziato e reso possibile dalla collaborazione volontaria di un nutrito gruppo di appassionati.Dal 27 febbraio scorso, la disponibilità di arbitri (Davide Gatta, Giacomo Gargamelli, Dario Merli), educatori (Andrea Nucci, Alberto Convertino, Vittorio Petretti, Luca De Angelis, Domenico Azzolini, Manuel Shao), tecnici locali (Giuseppantonio De Rosa, Marco Boccarossa, Annunzio Subissati, Ivan Federici), giocatori in attività (Andrea Salvatori, Matthias Canapini, Smail Jaouhari, Andrea Pozzi, Cristian Silvestri), allenatori nazionali (Massimiliano Zancuoghi, Ernesto Ballarini, Roland De Marigny), esperti di psico-motricità educativa (Pierpaolo Gambuti, Giancarlo D'Amen) operatori della comunicazione (Alessandro Vicario, Corrado Belli, Enrico Masi), valutatori (Matteo Diotalevi, Simone Mattioli) e fundraiser (Elena Storoni), dimostra la possibilità di uno sport veramente sociale, capace di sconfiggere pregiudizio e difficoltà.Fornendo opportunità di riscatto, speranza e alternativa. Soprattutto in carcere.#ConoscereIlRugbyGiocando #CasaCircondarialePesaro #ExtraTeam #PesaroRugbyExtraTeam #gderosa1969
Impegno Sociale | 20/06/2016
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