Autore: amedia
QUINTIN GELDENHUYS ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY INTERNAZIONALE
Padova – Quintin Geldenhuys, seconda linea delle Zebre Rugby, 67 caps con la Nazionale Italiana tra il 2009 ed il 2016, ha annunciato la propria decisione di concludere la propria carriera internazionale altermien del test contro Tonga disputatosi sabato all’Euganeo di Padova. A trentacinque anni il gigante sudafricano dell’Italia, di cui è stato capitano in cinque occasioni, saluta il palcoscenico dei test-match. Lo fa, con lo stile che gli è tipico, senza clamore: “Sono arrivato in Italia nel 2005, sarò sempre grato a questo Paese ed a tutto il movimento italiano per quello che mi hanno dato. Qui sono nati i nostri figli, è la nostra casa e lo rimarrà negli anni a venire. Poter indossare la maglia azzurra e prendere parte a due Rugby World Cup è più di quanto avrei mai potuto sognare quando sono arrivato a Viadana, essere stato chiamato a capitanare la Nazionale del Paese che ci ha adottato un enorme privilegio. Ringrazio i miei Club, la Federazione, tutti gli allenatori che hanno creduto in me in questi anni, i miei compagni, i meravigliosi fans della Nazionale: porterò per sempre con me ogni secondo vissuto insieme a tutti loro”. (altro…)
Italia | 28/11/2016
CONSIGLIO FEDERALE SABATO 3 DICEMBRE A BOLOGNA
Roma – E’ convocata per sabato 3 dicembre a Bologna, presso l’NH Villanova, la nona riunione 2016 del Consiglio Federale FIR presieduto da Alfredo Gavazzi. Questo l’ordine del giorno del Consiglio Federale: Comunicazioni del Presidente Onorario Comunicazioni del Presidente Federale Segreteria Federale Affari Amministrativi Settore Tecnico
News | 28/11/2016
O’SHEA “E’ L’INIZIO DI UN LUNGO VIAGGIO, MA SIAMO DETERMINATI A PERCORRERLO”
Volti scuri in sala stampa. La prima domanda a Conor O’ Shea è inevitabilmente sulla decisione di non mettere tra i pali due occasioni da calcio piazzato che a molti, dalla tribuna, erano sembrate alla portata dei calciatori azzurri. Il “ct” azzurro si è assunto le responsabilità della scelta: “Ho detto io a Simone (Favaro, il capitano ndr) di andare in touche per puntare alla meta. Ma a fine partita è fin troppo facile guardare agli errori fatti ed esprimere giudizi”. “Di certo – ha aggiunto – questo è stato uno di quei giorni che impari a non voler rivivere. Lo ricorderemo anche di più della giornata trionfale con il Sud Africa”. Ed ancora: “Non abbiamo perso la partita sul piano fisico. Ci sono state tante buone prestazioni individuali e piccoli errori che ci sono costati la vittoria. Ma il nostro piano di gioco è buono e sarà valido anche per il futuro. Non vedo l’ora di vederci all’opera con il Galles nel prossimo 6 Nazioni”. Telegrafico Simone Favaro, capitano di giornata, interrogato sull’ultimo fallo, quello che, di fatto, è costato agli Azzurri la partita: “Sinceramente non ho capito. L’arbitro ha dichiarato che non ho mollato la palla. In realtà un tongano mi ha pulito e portato via”. In chiusura ancora O’ Shea: “Questo è un gruppo di persone speciali. Siamo all’inizio di un viaggio che sarà lungo e difficile, ma siamo determinati a percorrerlo e a raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati"
Italia | 26/11/2016
O’SHEA “E’ L’INIZIO DI UN LUNGO VIAGGIO, MA SIAMO DETERMINATI A PERCORRERLO”
Volti scuri in sala stampa. La prima domanda a Conor O’ Shea è inevitabilmente sulla decisione di non mettere tra i pali due occasioni da calcio piazzato che a molti, dalla tribuna, erano sembrate alla portata dei calciatori azzurri. Il “ct” azzurro si è assunto le responsabilità della scelta: “Ho detto io a Simone (Favaro, il capitano ndr) di andare in touche per puntare alla meta. Ma a fine partita è fin troppo facile guardare agli errori fatti ed esprimere giudizi”. “Di certo – ha aggiunto – questo è stato uno di quei giorni che impari a non voler rivivere. Lo ricorderemo anche di più della giornata trionfale con il Sud Africa”. Ed ancora: “Non abbiamo perso la partita sul piano fisico. Ci sono state tante buone prestazioni individuali e piccoli errori che ci sono costati la vittoria. Ma il nostro piano di gioco è buono e sarà valido anche per il futuro. Non vedo l’ora di vederci all’opera con il Galles nel prossimo 6 Nazioni”. Telegrafico Simone Favaro, capitano di giornata, interrogato sull’ultimo fallo, quello che, di fatto, è costato agli Azzurri la partita: “Sinceramente non ho capito. L’arbitro ha dichiarato che non ho mollato la palla. In realtà un tongano mi ha pulito e portato via”. In chiusura ancora O’ Shea: “Questo è un gruppo di persone speciali. Siamo all’inizio di un viaggio che sarà lungo e difficile, ma siamo determinati a percorrerlo e a raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati”.
News | 26/11/2016
SFUMA ALL’ULTIMO MINUTO LA VITTORIA DELL’ITALRUGBY, A PADOVA TONGA PASSA 17-19
Padova- A Padova nell’ultimo dei Crédit Agricole Cariparma Test Match di novembre la nazionale delle Tonga vince di misura 17-19 contro l’italrugby grazie ad un calcio piazzato realizzato allo scadere. Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio sul 7-3 con molte occasioni da meta create, gli azzurri non sono riusciti a ripetere la buona prestazione tenuta nel primo tempo, soffrendo gli alti ritmi di gioco tongani. Non bastano la meta di Allan e i punti al piede di Padovani; il calcio all’80’ del mediano di mischia ospite Sonatane Takulua segna il sorpasso finale delle Tonga su un’Italia che per larghi tratti dell’incontro aveva condotto il match in campo e nel punteggio. Padova, Stadio Euganeo – sabato 26 novembre, ore 15.00Crédit Agricole Cariparma Test Match Italia v Tonga (7-3) 17-19 Marcatori: p.t. 14’ mt. Cittadini tr. Canna (7-0), 33’ cp Takulua (7-3); s.t. 46’ cp Takulula (7-6), 52’ mt. Piutau tr. Takulua (7-13), 55’ mt. Allan tr. Allan (14-13), 72’ cp Takulula (14-16), 78’ cp Padovani (17-16), 79’ cp Takulua (17-19) Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti T., McLean, Venditti; Canna (53’ Allan), Bronzini (53’ Gori); Van Schalkwyk, Favaro (cap), Minto (43’ Quaglio); Fuser, Geldenhuys (47’ Biagi); Cittadini (41’ Ferrari), Gega, Panico (48’ Minto) (70’ Steyn)all. O’SheaTonga: Halaifonua (62’ Vuna); Tu’itavake, Piutau (cap), Fosita, Vainikolo F.; Hala, Takulua; Koloamatangi (21’ Mapapalangi), Ram, Faleafa; Tu’ineau, Mafi; Halanukonuka (53’ Fa’Anunu), Ngauamo (62’ Taione), Mailau (53’ Puafisi) all. Kefu arb. Lacey (Irlanda)g.d.l. Ruiz (Francia) , Brace (Irlanda)TMO: Mason (Galles)Cartellini: 24’ giallo Mapapalangi, 40’ giallo PanicoCalciatori: Takulua 5/6, Canna 1/1, Allan 1/1, Padovani 1/1Note: campo leggermente pesante, spettatori presenti 18.165Crédit Agricole Cariparma Man of the Match: McLean LA CRONACA: 1’ Primo pallone giocato dall’italrugby. Il drop di Carlo Canna apre il terzo dei Crédit Agricole Cariparma Test Match di novembre. Al 2' minuto Sonatane Takulua non riesce a portare in avanti Tonga: il calcio di punizione del mediano di mischia ospite si spegne alla destra del palo. L'Italrugby con un calcio sui 22 si riporta nella metà campo avversaria. Tonga recupera e muove subito il pallone alla mano nella metà campo azzurra, ottimo placcaggio di McLean che non riesce a recuperare il pallone. Sugli sviluppi dell’azione successiva ospite un’ottima difesa italiana recupera l’ovale e si riporta in attacco nella metà campo ospite. Al 14 è l'Italrugby ad andare in vantaggio: Lorenzo Cittadini è bravo a ripartire sull’out di sinistra su una giocata azzurra da rimessa laterale in attacco e a schiacciare in meta per il vantaggio italiano. Carlo Canna non sbaglia nella trasformazione e porta subito a più 7 nel punteggio l'Italrugby. Sul finire del primo quarto di gara è l’Italia ad andare ripetutamente vicino alla seconda marcatura ma senza riuscirci: al 18’ su un’accelerazione palla in mano di Giorgio Bronzini il numero otto Andries Van Schalkwyk non riesce a controllare l’ovale sul passaggio in corsa del mediano di mischia azzurro. Tonga si salva ancora con una mischia a cinque metri concessa dall’arbitro Lacey; l’Italrugby senza riuscire a concretizzare continua a tenere il pallino del gioco in mano. L’Italia continua a macinare gioco: al 25’ l'arbitro Lacey comanda un calcio di punizione per gli azzurri e infligge un cartellino giallo contro il neo entrato Valentino Mapapalangi per un placcaggio pericoloso. L’Italia si spinge ancora pericolosamente in avanti, ma le offensive azzurre si arrestano sul calcio libero fischiato per fallo in attacco dall’irlandese Lacey. Tonga si salva ancora e libera. Al 32' Tonga trova i primi tre punti dell'incontro: il numero nove Sonatane Takulua questa volta non sbaglia e trova la via dei pali dai trenta metri. A poco meno di dieci minuti dal termine il tabellone dell'Euganeo vede l'Italrugby in vantaggio per 7-3. Negli ultimi cinque minuti di gara sono gli isolani ad andare vicino alla segnatura, ma la difesa dell’italrugby riesce a tenere e a chiudere il primo tempo in vantaggio. . Prima del fischio finale l’Italia rimane in quattordici negli ultimi istanti del primo tempo per un cartellino giallo inflitto contro Sami Panico La prima frazione di gioco si conclude con gli azzurri in vantaggio 7-3. I primi punti del secondo tempo sono di marca tongana: il calcio piazzato realizzato dal numero nove Takulua consentono a Tonga di portarsi ad una sola lunghezza di svantaggio dagli azzurri di O’Shea. Al 52' le Tonga marcano con il secondo centro e capitano Siale Piutau che si infila nella difesa azzurra dopo un'apertura alla mano della linea veloce ospite. Takulua centra i pali ed aggiunge altri due punti al tabellino, portando avanti la nazionale tongana 7-13. Il vantaggio ospite dura però appena tre minuti: Al 55' arriva subito la reazione azzurra: il neo entrato Tommaso Allan servito dal primo centro Luke Mclean trova la meta che riporta l'Italrugby in vantaggio facendo esplodere l'Euganeo. La stessa apertura azzurra trasforma la marcatura e riporta l’italia avanti sul 14-13. L'Italia non si ferma e al 60’ va vicinissima alla meta con Bisegni, che schiaccia il pallone in meta a pochi centimetri dalla linea di touche sul lato destro del campo. L'arbitro Lacey consulta il TMO che decide di non assegnare la meta per un piede messo fuori del tre quarti azzurro. Parte centrale del secondo tempo segnata da numerosi errori di handling da parte di entrambe le squadre; al 70’ il punteggio vede l’Italia avanti di un solo punto 14-13 all’Euganeo di Padova. A meno di dieci minuti dal termine sono gli ospiti a tornare avanti: Tonga sfrutta il calcio a favore concesso dall'arbitro Lacey e centra i pali con Takulua. Il mediano di mischia tongano porta così gli ospiti in vantaggio 14-16. Secondo tempo all'insegna dei ribaltamenti di fronte, con un'Italia che a pochi minuti dal termine in inferiorità numerica trova la forza di entrare nei ventidue avversari e guadagnare il calcio, che trasformato da Padovani vale il provvisorio 17-16. Il Tonga però non demorde e all’80’ trova i tre punti che valgono il match con Sonatane Takulua che punisce gli azzurri e porta gli ospiti ad aggiudicarsi la partita 19 a 17.
Italia | 26/11/2016
BENETTON TREVISO, IL XV PER IL MATCH CONTRO IL MUNSTER
Treviso - I Leoni biancoverdi partiranno stamane per Dublino, da lì raggiungeranno Limerick per giocare a Thomond Park, stadio in cui domani pomeriggio alle 14.00 (15.00 italiane) si terrà il match tra Benetton Rugby e Munster valido per la nona giornata di Guinness Pro12. Staff biancoverde che ha a che fare con numerose assenze, causa impegni della nazionale maggiore italiana che domani pomeriggio in contemporanea affronterà Tonga per l’ultimo dei tre test match di novembre che l’hanno vista uscir sconfitta contro gli All Blacks e battere storicamente il Sudafrica. (altro…)
News | 25/11/2016
NAZIONALE, SIMONE FAVARO: “PER BATTERE TONGA DOVREMO DARE IL MASSIMO”
"ESSERE CAPITANO E' UN SOGNO CHE SI AVVERA. NON VEDO L'ORA DI SCENDERE IN CAMPO" Padova – Sotto un cielo nuvoloso la Nazionale Italiana Rugby ha svolto oggi il proprio Captain's Run della vigilia sul prato dello Stadio Euganeo di Padova che domani sarà il teatro della sfida tra Italia e Tonga, terzo ed ultimo Credit Agricole Cariparma Test Match che verrà trasmesso in diretta su DMAX dalle 14.15. “Contro Tonga ci aspetta una partita diversa rispetto a quella contro il Sudafrica – ha esordito Simone Favaro nella conferenza stampa che ha fatto seguito all'allenamento di rifinitura - . Abbiamo battuto gli Springboks perchè abbiamo lottato dall'inizio alla fine della partita. Se vogliamo portare a casa un risultato positivo domani dovremo lottare con la stessa intensità”. (altro…)
Italia | 25/11/2016
ITALIA-TONGA, IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA ALLO STADIO EUGANEO
Padova – Mancano poche ore a Italia-Tonga. A distanza di due anni dall’ultimo match disputatosi allo Stadio Euganeo, Padova si appresta nuovamente ad accogliere gli Azzurri ospitando un evento del grande rugby internazionale che chiuderà il trittico dei Credit Agricole Cariparma Test Match. La partita, il cui fischio d'inizio è in programma alle 15, sarà preceduta da un momento volto a sensibilizzare il pubblico verso la giornata nazionale “Contro la violenza sulle donne”, ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1999. (altro…)
Italia | 25/11/2016
SPERIMENTAZIONE GLOBALE DI NUOVE REGOLE DI GIOCO AL VIA NEL 2017
Dublino (Irlanda) - Cinque modifiche al regolamento di gioco verranno sperimentate a livello globale nel corso del 2017 dopo essere state approvate la scorsa settimana dal Consiglio di World Rugby, la Federazione internazionale. Le modifiche riguardano aspetti del regolamento di gioco relativi ai cambi di prima linea, al vantaggio, alla rimessa laterale, alle mete di punizione ed al tempo di gioco, sono state inizialmente proposte dalle Federazioni membre e successivamente prese in considerazione dal Gruppo Revisione Regolamento e dalla Commissione Rugby prima di essere sperimentate in diverse competizioni in tutto il mondo. Sulla base dei positivi riscontri ottenuti, il Gruppo e la Commissione hanno suggerito al Consiglio di estendere a livello globale la sperimentazione. In linea con i tempi di revisione del regolamento, la sperimentazione inizierà il 1° gennaio nell’Emisfero Sud ed il 1° agosto nell’Emisfero Nord, con una durata iniziale di un anno. Il tour 2017 dei British and Irish Lions e la finestra internazionale di giugno 2017 (per l’Italia, test-match estivi contro Scozia, Fiji ed Australia) verranno giocati con le regole sperimentali. Inoltre, un insieme di regole specifiche per il rugby sevens verrà sperimentato a cominciare dalle World Rugby Sevens Series 2016/2017. Altre modifiche proposte al regolamento di gioco non sono state approvate per una sperimentazione globale e attraverseranno una ulteriore fase di prova in competizioni nazionali per fornire i dati necessari ed ottenere i riscontri di giocatori, allenatori e direttori di gara per una nuova valutazione. Il Presidente di World Rugby, Bill Beaumont, ha dichiarato: “World Rugby revisiona continuamente le regole per garantire che il gioco sia il più godibile, semplice e sicuro possibile ad ogni livello. Vorrei ringraziare le nostre Federazioni membre per il loro grande supporto durante tutto il processo e gli esperti che hanno analizzato i dati e aspetto di vedere i risultati della sperimentazione globale”. John Jeffrey, Presidente della Commissione Rugby, ha aggiunto: “Queste modifiche al regolamento, che saranno sperimentate globalmente l’anno prossimo, sono studiate per migliorare l’esperienza di chi gioca e di chi assiste ad ogni livello. Analizzeremo tutti i dati della sperimentazione e li presenteremo per ulteriori considerazioni al Gruppo Revisione Regolamento ed alla Commissione”. Sperimentazioni Globali del Regolamento (in vigore dal 1 gennaio nell’emisfero sud e dal 1 agosto nell’emisfero nord) Regola 3 Numero di Giocatori – La Squadra 3.6 (Mischie senza contesa)Aggiungere il punto (h) Le mischie senza contesa risultanti da un’espulsione, sospensione temporanea o infortunio, devono essere giocate con otto giocatori per squadra.Motivazione: scoraggiare la ricerca delle mischie no-contest da parte delle squadre. Regola 5 TempoAggiungere al punto 5.7(e) Se un calcio di punizione viene mandato in touche dopo che il tempo è scaduto senza toccare un altro giocatore, l’arbitro lascerà effettuare il lancio e il gioco continuerà fino all’occasione successiva in cui il pallone verrà reso pallone morto. Motivazione: scoraggiare le infrazioni delle squadre negli ultimi momenti della gara. Regola 8 – Vantaggio Aggiungere al punto 8.1(a) Quando si verificano infrazioni multiple, da parte della stessa squadra, sanzionate con una punizione, l’arbitro può consentire al capitano della squadra non responsabile delle infrazioni di scegliere il punto più vantaggioso per la punizione.Motivazione: scoraggiare la ripetizione di infrazioni quando si sta già facendo giocare il vantaggio e premiare la squadra contro la quale si sono verificate le infrazioni ripetute. Regola 9 – Computo del Punteggio 9.A.1 (valore delle segnature) Meta di punizione. Se un giocatore, probabilmente, avrebbe segnato una meta senza un fallo di antigioco commesso da un avversario, sarà accordata una meta di punizione. Non si effettua il tentativo di trasformazione. Valore: 7 puntiMotivazione: scoraggiare le squadre dal tentativo di impedire illegalmente la probabile segnatura di una meta, risparmiando anche tempo negando la necessità della trasformazione. Regola 19 Touche e Rimessa Laterale Aggiungere alle definizioni a pagina 117:• Un giocatore che sta tentando di portare il pallone sotto il proprio controllo viene ritenuto in possesso del pallone. Motivazione: introdurre nel regolamento una pratica già esistente. Ciò significa che un giocatore che tenta di destreggiarsi, facendo rimbalzare il pallone tra le mani, non deve essere necessariamente a contatto con il pallone nel preciso istante in cui tocca la linea di touche, o il terreno oltre la linea, affinché la palla venga considerata in touche. Questo semplifica le decisioni degli ufficiali di gara. Modificare l’ottava definizione a pagina 117: • Se un giocatore salta dall’area di gioco e rimanda il pallone all’interno dell’area di gioco (o se lo stesso giocatore prende la palla e la rilancia nell’area di gioco) prima di atterrare in touche o in touche di meta, il gioco continua indipendentemente dal fatto che il pallone abbia raggiunto il piano della touche. Motivazione: semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco. Aggiungere alle definizioni a pag.117:• Se il portatore della palla raggiunge il piano della touche, ma riporta la palla nell’area di gioco senza prima atterrare in touche, il gioco continua.Motivazione: semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco. Aggiungere alla sesta definizione a pagina 117:• In questo caso, se la palla ha superato il piano della touche quando viene afferrata, non si ritiene che il giocatore che la afferra abbia portato la palla in touche. Se la palla non ha oltrepassato il piano della touche quando viene afferrata o raccolta, si ritiene che il giocatore che la ha afferrata abbia portato la palla in touche indipendentemente dal fatto che la palla fosse in movimento o stazionaria. Motivazione: Semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco. Ad eccezione della modifica alla Regola 3, che riguarda solo il rugby a 15, tutte queste sperimentazioni si applicano in ugual modo sia al rugby a 15 che al rugby a 7. Inoltre, sono state approvate le seguenti sperimentazioni di variazioni del regolamento, solo per il rugby a 7:• Le finali non dovrebbero durare oltre sette minuti per ciascun tempo (la logica riguarda la sicurezza del giocatore: l’evidenza mostra che un numero sproporzionato di infortuni si verifica nel secondo tempo delle finali. Gli infortuni per minuto sono più numerosi nel secondo tempo delle finali rispetto al primo tempo e all’intera durata delle partite normali di sette minuti per tempo). • La chiamata dell’arbitro video (“Referee Video Referral” - RVR) deve essere tolta dalle mani degli arbitri in campo e la decisione finale deve essere presa dal TMO – spesso è difficile vedere lo schermo e prendere una decisione. Il protocollo RVR rimane invariato. Il TMO sarà uno del pool degli arbitri del torneo. • Il calcio di ripresa del gioco deve essere battuto entro 30 secondi dal tentativo di segnatura di un calcio di punizione o di un drop in cui il calcio ha successo oppure diventa pallone morto.• Le squadre devono formare un allineamento entro 15 secondi dal momento in cui l’arbitro indica il punto in cui sarà effettuato il lancio della rimessa laterale. • Le squadre devono essere pronte a formare una mischia entro 15 secondi dal momento in cui l’arbitro indica il punto in cui si giocherà la mischia.• Un calcio di punizione o calcio libero deve essere battuto entro 30 secondi dal momento dell’assegnazione del calcio.
News | 25/11/2016
NAZIONALE, GEGA: “TONGA SQUADRA MOLTO FISICA. CI ATTENDE UN MATCH DURO”
BENVENUTI: "PARISSE GIOCATORE IMPORTANTISSIMO, MA ABBIAMO UNA ROSA COMPETITIVA" Padova – Mancano soli due giorni a Italia-Tonga, ultimo dei tre Credit Agricole Cariparma Test Match, in calendario sabato 26 novembre alle 15 allo Stadio Eugano di Padova che chiuderà il trittico dei test autunnali che ha visto protagonista l'Italrugby nel mese di Novembre. “La nostra testa è rivolta solo al match contro Tonga – ha esordito Ornel Gega nell'incontro con la stampa di oggi all'NH Mantegna -. Sarà un match contro una squadra molto fisica che annovera tra le proprie fila molti giocatori che militano in campionati importanti. Sono forti in mischia e noi dovremmo dare il massimo in campo per cercare di bissare il risultato contro il Sudafrica. Sarà fondamentale per noi restare concentrati per tutto il match. La partita più importante per noi è sempre la prossima: prepariamo tutte le partite con la massima attenzione. Dopo la vittoria di sabato scorso – continua il tallonatore azzurro – non vediamo l'ora di scendere in campo davanti al pubblico di Padova che ci ha già fatto sentire il suo calore lunedì scorso durante l'allenamento a porte aperte”. Gli fa eco Tommaso Benvenuti, compagno di squadra sia con Italrugby che con la maglia della Benetton Treviso che parla anche dell'assenza di Sergio Parisse: “Ci aspetta una partita molto intensa dal punto di vista fisico. Stiamo preparando il prossimo match come i primi due: studiamo molto l'avversario e cerchiamo sempre di migliorarci giorno dopo giorno. Sergio è un giocatore importante, uno dei più forti nel suo ruolo, ma abbiamo una rosa competitiva e una grande fiducia in tutti i componenti della squadra”. “Dobbiamo essere pronti a rispondere colpo su colpo e cercare di imporre il nostro gioco – ha dichiarato Edoardo Padovani, mvp nel match contro il Sudafrica -. Sarà sicuramente un match molto fisico e ci faremo trovare pronti. La carica dell'Euganeo per noi sarà importante: i tifosi per noi rappresentano il sedicesimo uomo in campo”.
Italia | 24/11/2016
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