Autore: amedia
ITALIA, I 31 CONVOCATI PER LA TRASFERTA IN SCOZIA
Roma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha ufficializzato oggi la lista dei trentuno atleti convocati da domenica 27 gennaio presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma in vista del debutto nel Guinness 6 Nazioni 2019 fissato per sabato 2 febbraio (ore 15.15, diretta DMAX canale 52 dalle 14.30 con lo studio Rugbyu Social Club) al BT Murrayfield Stadium di Edinburgo contro la Scozia. Rientra nel gruppo il seconda linea e capitano della Benetton Rugby, Dean Budd, tornato a disposizione dello staff tecnico azzurro dopo aver saltato per motivi personali il ritiro di Roma del 20-23 gennaio e sostituito nei giorni scorsi a Roma dal compagno di reparto e di Club Marco Fuser. La Nazionale si allenerà a Roma nelle giornate di lunedì e martedì, mentre mercoledì sera gli Azzurri voleranno da Ciampino verso la capitale scozzese dove, giovedì (diretta Facebook.com/Federugby alle ore 14) il CT O’Shea e il Manager Troiani annunceranno in conferenza stampa il XV titolare per il debutto nel Torneo 2019. Questi gli Azzurri convocati: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 17 caps)Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 30 caps)*Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 13 caps)Cherif TRAORE' (Benetton Rugby, 5 caps)*Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)* TallonatoriLuca BIGI (Benetton Rugby, 15 caps)Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 99 caps) Seconde LineeDean BUDD (Benetton Rugby, 16 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 7 caps)*David SISI (Zebre Rugby Club, esordiente)Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 109 caps) Flanker/n.8Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps)Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 15 caps)*Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 12 caps)Sergio PARISSE (Stade Francais, 134 caps) – capitanoAbraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 25 caps)Jimmy TUIVAITI (Zebre Rugby Club, 1 cap) Mediani di MischiaGuglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 28 caps)Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 29 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Benetton Rugby, 43 caps)Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 32 caps)Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 4 caps) CentriMichele CAMPAGNARO (Wasps, 38 caps)*Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 15 caps)Luca MORISI (Benetton Rugby, 20 caps)*Marco ZANON (Benetton Rugby, esordiente)* Ali/EstremiTommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 55 caps)*Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 15 caps)Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 12 caps)Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 15 caps)*Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 5 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club), Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club). Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club), Jake POLLEDRI (Gloucester) Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club), Federico ZANI (Benetton Rugby)
Italia | 24/01/2019
ITALIA, I 31 CONVOCATI PER LA TRASFERTA IN SCOZIA
Roma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha ufficializzato oggi la lista dei trentuno atleti convocati da domenica 27 gennaio presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma in vista del debutto nel Guinness 6 Nazioni 2019 fissato per sabato 2 febbraio (ore 15.15, diretta DMAX canale 52 dalle 14.30 con lo studio Rugbyu Social Club) al BT Murrayfield Stadium di Edinburgo contro la Scozia. Rientra nel gruppo il seconda linea e capitano della Benetton Rugby, Dean Budd, tornato a disposizione dello staff tecnico azzurro dopo aver saltato per motivi personali il ritiro di Roma del 20-23 gennaio e sostituito nei giorni scorsi a Roma dal compagno di reparto e di Club Marco Fuser. La Nazionale si allenerà a Roma nelle giornate di lunedì e martedì, mentre mercoledì sera gli Azzurri voleranno da Ciampino verso la capitale scozzese dove, giovedì (diretta Facebook.com/Federugby alle ore 14) il CT O’Shea e il Manager Troiani annunceranno in conferenza stampa il XV titolare per il debutto nel Torneo 2019. Questi gli Azzurri convocati: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 17 caps)Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 30 caps)*Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 13 caps)Cherif TRAORE' (Benetton Rugby, 5 caps)*Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)* TallonatoriLuca BIGI (Benetton Rugby, 15 caps)Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 99 caps) Seconde LineeDean BUDD (Benetton Rugby, 16 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 7 caps)*David SISI (Zebre Rugby Club, esordiente)Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 109 caps) Flanker/n.8Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps)Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 15 caps)*Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 12 caps)Sergio PARISSE (Stade Francais, 134 caps) – capitanoAbraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 25 caps)Jimmy TUIVAITI (Zebre Rugby Club, 1 cap) Mediani di MischiaGuglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 28 caps)Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 29 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Benetton Rugby, 43 caps)Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 32 caps)Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 4 caps) CentriMichele CAMPAGNARO (Wasps, 38 caps)*Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 15 caps)Luca MORISI (Benetton Rugby, 20 caps)*Marco ZANON (Benetton Rugby, esordiente)* Ali/EstremiTommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 55 caps)*Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 15 caps)Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 12 caps)Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 15 caps)*Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 5 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club), Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club). Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club), Jake POLLEDRI (Gloucester) Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club), Federico ZANI (Benetton Rugby)
Italia | 24/01/2019
O’SHEA: “FIDUCIA NEL NOSTRO GIOCO, SFRUTTARE LE OCCASIONI IN UN GRANDE TORNEO”
DI GIANDOMENICO: “PERCORSO DI CRESCITA LEGATO ALLA PERFORMANCE, OGNI GARA DURA” Londra – Il Guinness Sei Nazioni 2019 muove ufficialmente i primi passi dall’Hurlingham Club di Londra, sulle sponde del Tamigi, dove da questa mattina allenatori e capitani delle Nazionali maschili e femminili si sono dati appuntamento in vista del calcio d’inizio del Torneo. Una serie infinita di scatti fotografici, interviste con le televisioni detentrici dei diritti e conferenze stampa hanno scandito la mattinata di Manuela Furlan, Sergio Parisse, Conor O’Shea e Andrea Di Giandomenico: dopo la conferenza stampa di lunedì al Salone d’Onore del CONI di Roma, una nuova opportunità per chiarire concetti, rilanciare messaggi, far conoscere il lavoro svolto e gli obiettivi delle sette settimane che attendono le rappresentative azzurre nel “più grande Torneo di rugby al mondo”. “Conosciamo il livello della sfida, vivere il Sei Nazioni è un privilegio per chiunque, dai tecnici ai giocatori, dai fans agli sponsor” ha detto il CT dell’Italrugby Conor O’Shea, alla sua terza stagione sulla panchina dell’Italia. “In questi primi giorni di raduno ho trovato grande entusiasmo nel gruppo, sappiamo il livello della sfida che ci aspetta ma siamo una squadra di persone competitive, puntiamo ad offrire il nostro meglio, a lasciare tutto sul campo per poter essere fieri della nostra performance. Ma conosciamo il livello della sfida che ci attende”. “Ho molta fiducia nel nostro gioco, dobbiamo creare le condizioni per segnare e sfruttare quei piccoli momenti che possono cambiare l’energia di una partita. C’è molto talento in Italia, in questi anni stiamo creando la struttura e le condizioni adeguate per continuare a crescere: Treviso con il lavoro di Crowley e Pavanello sta ottenendo grandi risultati, con le Zebre abbiamo un progetto a lungo termine che inizia a dare riscontri concreti e che le renderà più competiti e” ha proseguito O’Shea. “Nel 2018 abbiamo battuto la Georgia e il Giappone, le prestazioni con Scozia e Australia avrebbero potuto offrire un risultato diverso e dare vibrazioni positive a tutto il movimento, ma hanno comunque dimostrato quanto competitivi possiamo essere e la nostra sfida – ha detto il CT degli Azzurri – deve essere quella di replicare quel tipo di performance in ogni gara, a cominciare dal 2 febbraio a Murrayfield contro gli scozzesi. Sperando – ha sorriso O’Shea – che questa volta il calcio decisivo allo scadere porti la firma di Allan, Canna o McKinley”. “Un tratto distintivo dei grandi atleti – ha aggiunto il tecnico irlandese – è la resilienza, dobbiamo giocare senza paura, prendere responsabilità. Ogni cosa che facciamo, in campo e fuori, mi da fiducia circa la qualità di questo gruppo. Per quanto riguarda la Scozia, nostra prima avversaria, è una gran bella squadra, con avanti di qualità, una mediana e dei trequarti eccellenti”. Sergio Parisse, capitano azzurro che diverrà l’atleta più presente nella storia del 6 Nazioni il prossimo 2 febbraio, ha condiviso la fiducia del tecnico: “Abbiamo battuto Fiji, Giappone, Georgia ma ci è mancata l’anno scorso una vittoria contro una squadra del livello superiore, non abbiamo concretizzato per quanto lavorato e cambiare questo è quanto vogliamo fare in questo Torneo. Treviso sta facendo bene, vedo entusiasmo e fiducia nel gruppo, ma dobbiamo ricordare che il livello del Sei Nazioni è diverso. Partire bene contro la Scozia, con una performance di qualità, sarà importante per dare il giusto tono al nostro Sei Nazioni”. “Siamo concentrati sulla prima partita, perché affrontandola correttamente dal punto di vista mentale possiamo essere molto competitivi. Io vengo da un 2018 difficile, con tanti infortuni che hanno influenzato negativamente il mio rendimento. Fa parte della carriera, ora voglio giocare e divertirmi. Possiamo andare a Murrayfield e vincere, stiamo lavorando per questo, per rendere quella di Edinburgo solo la prima opportunità di molte, ma per portare a casa le partite dobbiamo saper approfittare delle opportunità, anche piccole, che si presenteranno durante gli ottanta minuiti di gioco”. “Stiamo lavorando molto dietro le quinte per diventare una Nazionale migliore, sono elettrizzato all’idea di scendere in campo contro gli scozzesi, vogliamo una grande prova per instradare il Torneo lungo i migliori binari possibili” ha detto Parisse. Andrea Di Giandomenico, al decimo Sei Nazioni sulla panchina di Italdonne, portate al settimo posto del ranking internazionale, ha commentato: “Novembre ci ha regalato due successi su Scozia e Sudafrica, ma dobbiamo evitare di cullarci nella sicurezza di queste vittorie perché il Sei Nazioni è di un differente livello. Ogni partita sarà durissima, dobbiamo concentrarci sul nostro rugby e proseguire nel percorso di crescita di questa squadra, che non può che essere legato alla performance”. Le Azzurre debutteranno venerdì 1 febbraio a Glasgow (ore 20.30 italiane, Eurosport 2) mentre l’indomani alle 15.15 (DMAX canale 52) toccherà a Parisse e compagnij affrontare gli highlanders nel primo turno del Guinness 6 Nazioni.
News | 23/01/2019
O’SHEA: “FIDUCIA NEL NOSTRO GIOCO, SFRUTTARE LE OCCASIONI IN UN GRANDE TORNEO”
DI GIANDOMENICO: “PERCORSO DI CRESCITA LEGATO ALLA PERFORMANCE, OGNI GARA DURA” Londra – Il Guinness Sei Nazioni 2019 muove ufficialmente i primi passi dall’Hurlingham Club di Londra, sulle sponde del Tamigi, dove da questa mattina allenatori e capitani delle Nazionali maschili e femminili si sono dati appuntamento in vista del calcio d’inizio del Torneo. Una serie infinita di scatti fotografici, interviste con le televisioni detentrici dei diritti e conferenze stampa hanno scandito la mattinata di Manuela Furlan, Sergio Parisse, Conor O’Shea e Andrea Di Giandomenico: dopo la conferenza stampa di lunedì al Salone d’Onore del CONI di Roma, una nuova opportunità per chiarire concetti, rilanciare messaggi, far conoscere il lavoro svolto e gli obiettivi delle sette settimane che attendono le rappresentative azzurre nel “più grande Torneo di rugby al mondo”. “Conosciamo il livello della sfida, vivere il Sei Nazioni è un privilegio per chiunque, dai tecnici ai giocatori, dai fans agli sponsor” ha detto il CT dell’Italrugby Conor O’Shea, alla sua terza stagione sulla panchina dell’Italia. “In questi primi giorni di raduno ho trovato grande entusiasmo nel gruppo, sappiamo il livello della sfida che ci aspetta ma siamo una squadra di persone competitive, puntiamo ad offrire il nostro meglio, a lasciare tutto sul campo per poter essere fieri della nostra performance. Ma conosciamo il livello della sfida che ci attende”. “Ho molta fiducia nel nostro gioco, dobbiamo creare le condizioni per segnare e sfruttare quei piccoli momenti che possono cambiare l’energia di una partita. C’è molto talento in Italia, in questi anni stiamo creando la struttura e le condizioni adeguate per continuare a crescere: Treviso con il lavoro di Crowley e Pavanello sta ottenendo grandi risultati, con le Zebre abbiamo un progetto a lungo termine che inizia a dare riscontri concreti e che le renderà più competiti e” ha proseguito O’Shea. “Nel 2018 abbiamo battuto la Georgia e il Giappone, le prestazioni con Scozia e Australia avrebbero potuto offrire un risultato diverso e dare vibrazioni positive a tutto il movimento, ma hanno comunque dimostrato quanto competitivi possiamo essere e la nostra sfida – ha detto il CT degli Azzurri – deve essere quella di replicare quel tipo di performance in ogni gara, a cominciare dal 2 febbraio a Murrayfield contro gli scozzesi. Sperando – ha sorriso O’Shea – che questa volta il calcio decisivo allo scadere porti la firma di Allan, Canna o McKinley”. “Un tratto distintivo dei grandi atleti – ha aggiunto il tecnico irlandese – è la resilienza, dobbiamo giocare senza paura, prendere responsabilità. Ogni cosa che facciamo, in campo e fuori, mi da fiducia circa la qualità di questo gruppo. Per quanto riguarda la Scozia, nostra prima avversaria, è una gran bella squadra, con avanti di qualità, una mediana e dei trequarti eccellenti”. Sergio Parisse, capitano azzurro che diverrà l’atleta più presente nella storia del 6 Nazioni il prossimo 2 febbraio, ha condiviso la fiducia del tecnico: “Abbiamo battuto Fiji, Giappone, Georgia ma ci è mancata l’anno scorso una vittoria contro una squadra del livello superiore, non abbiamo concretizzato per quanto lavorato e cambiare questo è quanto vogliamo fare in questo Torneo. Treviso sta facendo bene, vedo entusiasmo e fiducia nel gruppo, ma dobbiamo ricordare che il livello del Sei Nazioni è diverso. Partire bene contro la Scozia, con una performance di qualità, sarà importante per dare il giusto tono al nostro Sei Nazioni”. “Siamo concentrati sulla prima partita, perché affrontandola correttamente dal punto di vista mentale possiamo essere molto competitivi. Io vengo da un 2018 difficile, con tanti infortuni che hanno influenzato negativamente il mio rendimento. Fa parte della carriera, ora voglio giocare e divertirmi. Possiamo andare a Murrayfield e vincere, stiamo lavorando per questo, per rendere quella di Edinburgo solo la prima opportunità di molte, ma per portare a casa le partite dobbiamo saper approfittare delle opportunità, anche piccole, che si presenteranno durante gli ottanta minuiti di gioco”. “Stiamo lavorando molto dietro le quinte per diventare una Nazionale migliore, sono elettrizzato all’idea di scendere in campo contro gli scozzesi, vogliamo una grande prova per instradare il Torneo lungo i migliori binari possibili” ha detto Parisse. Andrea Di Giandomenico, al decimo Sei Nazioni sulla panchina di Italdonne, portate al settimo posto del ranking internazionale, ha commentato: “Novembre ci ha regalato due successi su Scozia e Sudafrica, ma dobbiamo evitare di cullarci nella sicurezza di queste vittorie perché il Sei Nazioni è di un differente livello. Ogni partita sarà durissima, dobbiamo concentrarci sul nostro rugby e proseguire nel percorso di crescita di questa squadra, che non può che essere legato alla performance”. Le Azzurre debutteranno venerdì 1 febbraio a Glasgow (ore 20.30 italiane, Eurosport 2) mentre l’indomani alle 15.15 (DMAX canale 52) toccherà a Parisse e compagnij affrontare gli highlanders nel primo turno del Guinness 6 Nazioni.
Italia | 23/01/2019
O’SHEA: “FIDUCIA NEL NOSTRO GIOCO, SFRUTTARE LE OCCASIONI IN UN GRANDE TORNEO”
DI GIANDOMENICO: “PERCORSO DI CRESCITA LEGATO ALLA PERFORMANCE, OGNI GARA DURA” Londra – Il Guinness Sei Nazioni 2019 muove ufficialmente i primi passi dall’Hurlingham Club di Londra, sulle sponde del Tamigi, dove da questa mattina allenatori e capitani delle Nazionali maschili e femminili si sono dati appuntamento in vista del calcio d’inizio del Torneo. Una serie infinita di scatti fotografici, interviste con le televisioni detentrici dei diritti e conferenze stampa hanno scandito la mattinata di Manuela Furlan, Sergio Parisse, Conor O’Shea e Andrea Di Giandomenico: dopo la conferenza stampa di lunedì al Salone d’Onore del CONI di Roma, una nuova opportunità per chiarire concetti, rilanciare messaggi, far conoscere il lavoro svolto e gli obiettivi delle sette settimane che attendono le rappresentative azzurre nel “più grande Torneo di rugby al mondo”. “Conosciamo il livello della sfida, vivere il Sei Nazioni è un privilegio per chiunque, dai tecnici ai giocatori, dai fans agli sponsor” ha detto il CT dell’Italrugby Conor O’Shea, alla sua terza stagione sulla panchina dell’Italia. “In questi primi giorni di raduno ho trovato grande entusiasmo nel gruppo, sappiamo il livello della sfida che ci aspetta ma siamo una squadra di persone competitive, puntiamo ad offrire il nostro meglio, a lasciare tutto sul campo per poter essere fieri della nostra performance. Ma conosciamo il livello della sfida che ci attende”. (altro…)
Italia Femminile | 23/01/2019
Matteo Berra: il rugby nel destino. Da giocatore del Rugby Mantova a Quinto Uomo di Italia – Galles
Italia – Galles del 6 Nazioni Under 20: l’evento sportivo dell’anno a Mantova non sarà solo una partita, ma il punto di passaggio di diversi destini. Lo sarà per la società del Rugby Mantova, il principale promotore dell’evento che catalizzerà l’attenzione di tutta la provincia mantovana e non solo. Lo sarà per Andrea Moretti, prodotto del settore giovanile del Rugby Mantova organizzatore dell’evento, che siederà sulla panchina dello Stadio Danilo Martelli il prossimo 10 febbraio in qualità di allenatore della mischia della Nazionale U20. Lo sarà però anche per Matteo Berra, altro elemento di spicco del settore giovanile del Rugby Mantova, dal 2013 arbitro della Sezione di Mantova. Matteo è figlio del celebre Battista, ex rugbista di Mantova e Viadana rimasto coinvolto nel 1998 in un terribile scontro di gioco che gli ha cambiato la vita. (altro…)
Arbitri | 23/01/2019
ITALRUGBY, CONCLUSO IL RADUNO DI ROMA. MBANDA’: “FELICE DI ESSERE TORNATO NEL GRUPPO AZZURRO”
Roma – Con l’allenamento di questa mattina si è concluso il primo raduno del 2019 della Nazionale Italiana Rugby in preparazione del Guinness Sei Nazioni. Gli Azzurri hanno chiuso una tre giorni di lavoro intenso presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Volti nuovi – quelli di Sisi e Zanon – e rientri nel gruppo Azzurro come quello di Maxime Mbandà: “Sono stati tre giorni intensi di lavoro tra campo, palestra e riunioni. Mi mancava l'aria della Nazionale – ha dichiarato la terza linea di Italrugby e Zebre - e sono felice di essere rientrato nel gruppo Azzurro e spero di poter farne parte anche nelle prossime occasioni durante il torneo. Ci aspettano due mesi intensi. Il livello si è innalzato e, come già sottolineato da tutti, questo sarà probabilmente il Sei Nazioni più competitivo di sempre. Noi sappiamo quali sono le nostre potenzialità e vogliamo dimostrare i progressi fatti nell'ultimo periodo, migliorandoci ulteriormente”. Gli Azzurri nel pomeriggio odierno faranno rientro ai propri club di appartenenza. Nove i giocatori che saranno a disposizione di Zebre e Benetton e utilizzabili per il quattordicesimo turno del Guinness Pro14: Carlo Canna si unirà alla rosa di coach Bradley per la trasferta sudafricana in casa dei Toyota Cheetahs; Kieran Crowley per il match in casa dell’Ulster avrà a disposizione: Ferrari, Traorè, Fuser, Ruzza, Barbini, McKinley, Sperandio e Zanon. Domani alle 13 Conor O’Shea ufficializzerà la lista dei 31 giocatori convocati per il primo turno di Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario sabato 2 febbraio alle 14.15 locali (15.15 italiane) a Murrayfield contro la Scozia, match che verrà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
Italia | 23/01/2019
TABELLA VOTI S.S.2017/2018
E' pubblicata nella sezione ALBO FEDERALE la tabella dei voti maturti nella stagione sportiva 2017/2018.
News | 23/01/2019
LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEKEND 26-27 GENNAIO
Roma - Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per le gare in programma sabato 26 e domenica 27 gennaio. Torna il TOP12 nella giornata di sabato 26 gennaio con la capolista Petrarca che ospiterà il Valsugana nel derby di Padova che sarà diretto da Manuel Bottino. Il FEMI-CZ Rovigo, secondo in classifica, farà visita alla Lazio: direzione di gara affidata a Bolzonella. Emanuele Tomò arbitrerà la partita tra il Valorugby – appaiato al secondo posto con i Bersaglieri – e i Medicei. Il Kawasaki Robot Calvisano sarà di scena a Verona: Federico Vedovelli sarà l’arbitro del match. Il livornese Angelucci sarà il fischietto di Mogliano-Fiamme Oro, mentre San Donà-Viadana sarà diretta da Trentin. Questo il programma arbitrale del TOP12: TOP12 - XII giornata - 26.01.19 - ore 15 Valorugby Emilia v Toscana Aeroporti I Medicei Arb. Emanuele Tomò (Roma) AA1 Gianluca Gnecchi (Brescia), AA2 Lorenzo Imbriaco (Bologna) Quarto Uomo: Andrea Laurenti (Bologna) Mogliano Rugby 1969 v Fiamme Oro Rugby Arb. Riccardo Angelucci (Livorno) AA1 Federico Boraso (Rovigo), AA2 Gianmarco Toneatto (Udine) Quarto Uomo: Matteo Giacomini Zaniol (Treviso) Argos Petrarca Rugby v Valsugana Rugby Padova Arb. Manuel Bottino (Roma) AA1 Simone Boaretto (Rovigo), AA2 Giorgio Sgardiolo (Rovigo) Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza) S.S. Lazio Rugby 1927 v FEMI-CZ Rovigo Arb. Stefano Bolzonella (Cuneo) AA1 Antonino Nobile (Frosinone), AA2 Franco Rosella (Roma) Quarto Uomo: Paolo Schilirò (Catania) Lafert San Donà v Rugby Viadana 1970 Arb. Luca Trentin (Lecco) AA1 Vincenzo Schipani (Benevento), AA2 (Taranto) Quarto Uomo: Filippo Russo (Treviso) Verona Rugby v Kawasaki Robot Calvisano Arb. Federico Vedovelli (Sondrio) AA1 Andrea Piardi (Brescia), AA2 Filippo Bertelli (Brescia) Quarto Uomo: Eugenio Scrimieri (Milano) Questo il programma della Serie A Maschile: Serie A Maschile Girone 1 – XI giornata – 27.01.2019 – 0re 14:30 Rugby Parabiago v TKGroup Rugby Torino Arb. Simone Boaretto (Rovigo) AA1 Panin (Rovigo); AA2 Rho (Milano) CUS Genova v Pro Recco Rugby Arb. Andrea Piardi (Brescia) AA1 Pulpo (Brescia); AA2 Sgura (Brescia) Asd Rugby Milano v Sitav Rugby Lyons Arb. Vincenzo Schipani (Benevento) AA1 Platania (Alessandria); AA2 Chiappa (Milano) Edinol Biella Rugby Club v CUS Milano Rugby ASD Arb. Giorgio Sgardiolo (Rovigo) AA1 Smiraldi (Torino); AA2 Bettinelli (Torino) CUS Ad Maiora Rugby v Acc. Naz. I. Francescato Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia) AA1 Bertelli (Brescia); AA2 Roscini (Milano) Serie A Maschile Girone 2 – XI giornata – 27.01.2019 – 0re 14:30 Rangers Rugby Vicenza v Rugby Paese Arb. Filippo Vinci (Rovigo) AA1 Rebuschi (Rovigo); AA2 Vianello (Treviso) Junior Rugby Brescia v Rugby Udine Union FVG Arb. Federico Boraso (Rovigo) AA1 Pretoriani (Milano); AA2 Gajulete (Mantova) Argos Petrarca Rugby v Rugby Noceto FC Arb. Matteo Franco (Udine) AA1 Laurenti (Bologna); Borraccetti (Forlì) Rugby Colorno v Borsari Rugby Badia Arb. Giuseppe Vivarini (Belluno) AA1 Giacomini (Treviso); Brescacin (Treviso) Ruggers Tarvisium v Valpolicella R. 1974 Arb. Dante D’Elia (Taranto) AA1 Lazzarini (Rovigo); AA2 Bellinato (Treviso) Serie A Maschile Girone 3 – XI giornata – 27.01.2019 – 0re 14:30 IVPC Rugby Benevento v Amatori R. Alghero Arb. Antonino Nobile (Frosinone) AA1 Fioretti (Napoli); AA2 Liccardi (Salerno) Pesaro Rugby v Toscana Aeroporti I Medicei Arb. Leonardo Masini (Roma) AA1 Pier’Antoni (Roma); AA2 Rosamilia (Roma) Rugby Perugia v Primavera Rugby Arb. Carlo Pastore (Genova) AA1 Gatta (Pesaro); AA2 Caprini (Pesaro) Unione Rugby L’Aquila v Cavalieri Union Rugby Arb. Franco Rosella (Roma) AA1 Bonacci (Roma); De Filippis (Roma) Unione R. Capitolina v Bingo Family Amatori Catania Arb. Andrea Spadoni (Padova) AA1 Iavarone (Perugia); Cennini (Perugia) _______________________________________________________________________________________ Questo il programma della Serie A Femminile: Serie A Femminile Girone 1 – XII giornata – 27.01.2019 – 0re 14:30 Rugby Colorno v Rugby Monza 1949 Arb. Stella Fusco (Torino) Chicken CUS Pavia v Benetton Treviso Arb. Davide Lucci (Gattico) CUS Milano Rugby ASD v Itinera CUS Torino Arb. Matteo Berra (Mantova) Rugby Riviera 1975 v Valsugana Rugby Padova Arb. Jacopo Rossi (Treviso) Iniziative – Villorba Rugby v Verona Rugby Arb. Pietro Motta (Padova) Serie A Femminile Girone 2 – XI giornata – 27.01.2019 – 0re 14:30 Donne Etrusche Rugby v Unione R. Capitolina Arb. Giulio Ciacchini (Livorno) Rugby Belve Neroverdi v Am. R. Torre del Greco Arb. Simone Sironi (Roma) I Puma Bisenzio Rugby v CUS Ferrara Rugby Arb. Vanessa Bertini (Livorno) Montevirginio Mini Rugby v CUS Pisa Arb. Marco Carrera (Roma)
News | 23/01/2019
EUROPEAN MASTERS A TORINO NEL 2019
Ancora il Piemonte, ancora Torino capitale europea dello sport “Over 30". Dopo l’enorme successo dei World Masters Games, disputati nell’agosto 2013 con la partecipazione di oltre 19 mila atleti da tutto il mondo, il Capoluogo piemontese è pronto nuovamente ad ospitare gli European Masters Games Torino 2019: una festa dello sport, dell’amicizia, del turismo, della socializzazione, dell’enogastronomia e dell’intrattenimento aspetti fondamentali, che faranno cornice alle gare sportive. 30 discipline, (di cui 3 anche paralimpiche: atletica, nuoto e tiro con l’arco) per un totale di 165 specialità; 66 siti di gara in 13 città della Regione Piemonte, sono alcuni dei numeri di questo evento in programma dal 26 luglio 2019. Fra le discipline sportive inserite nei giochi, il Rugby sarà protagonista. Rugby, giocato nell’insolito format a 10 giocatori: 5 cinque in mischia e cinque tre quarti con due categorie di età, superiori ai 35 e ai 45 anni; regole per la sicurezza di over 65 e 75 anni. La sede degli incontri, grazie alla fattiva collaborazione con il CUS Torino, sarà l’Impianto Sportivo Angelo Albonico, in strada del Barrocchio a Grugliasco, comune della cintura torinese. Le iscrizioni sono già aperte sul sito https://www.torino2019emg.org/ dove sono inoltre disponibili tutti i dettagli organizzativi e logistici della manifestazione.
Impegno Sociale | 22/01/2019
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