Autore: amedia
ITALRUGBY, I 35 AZZURRI PER LA PREPARAZIONE DELLE ULTIME DUE GARE AL GUINNESS SEI NAZIONI 2019
Roma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei 35 giocatori che prenderanno parte al raduno di Roma, in calendario a partire da domenica 3 marzo al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”in preparazione delle ultime due gare del Guinness Sei Nazioni 2019 rispettivamente contro l’Inghilterra a Twickenham sabato 9 marzo alle 17.45 (ITA) e sabato 16 marzo contro la Francia allo Stadio Olimpico di Roma. Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. (altro…)
Italia | 27/02/2019
TOP12, LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA SEDICESIMA GIORNATA
Roma – Il CNAr, Commissione Nazionale della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per la sedicesima giornata del Campionato Italiano TOP12 in programma nel fine settimana del 2/3 marzo. Tre gli incontri in programma sabato 2 marzo alle 15, altrettanti la domenica a partire dalle 14.30, con tutte le gare in programma che saranno disponibili al solito sul canale Youtube della FIR e sull’applicazione mobile ufficiale. (altro…)
News | 27/02/2019
LO SNOW RUGBY CONQUISTA PLAN DE CORONES
Si terrà sabato prossimo, 2 marzo, nella località sciistica del Trentino Alto Adige la quarta edizione dello Snow Rugby, tutto al femminile, organizzato da FIR sotto la supervisione del Manager federale del Beach e Snow 5s Rugby Italiano, Zeno Zanandrea. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 13.00, mentre il campo da gioco a quasi 2.300 metri di altitudine qualifica la manifestazione di Snow 5s Rugby come la più “alta d’Europa”. Tuffi e placcaggi in alta quota sono estenuanti, l'aria pura indubbiamente un toccasana. Quattro le squadre che si sfideranno in questo splendido scenario montano: le "Ricce" del Rugby Villorba, le “Red Phanters" Treviso, formazione storica e vincitrici di ben ventitré scudetti italiani, le "Valsugirls" Padova, tre volte Campionesse d'Italia nelle ultime quattro stagioni, e il Badia, protagoniste indiscusse insieme al Ferrara del Girone Sud del Campionato di Serie A Femminile. Un quadrangolare tutto Veneto con squadre di alto livello nel panorama rugbystico italiano. Il formato del torneo è un rapido succedersi di partite da 10 minuti ciascuna, quanto basta a sfinire le "guerriere delle nevi". In una partita di rugby a cinque si possono vedere anche 20 segnature, una meta ogni 30 secondi, per una sfida velocissima quasi in apnea per l'aria rarefatta, i muscoli spinti a limiti più alti, e per la fatica del combattimento corpo a corpo. (altro…)
Impegno Sociale | 25/02/2019
ITALRUGBY, PADOVANI: “RAMMARICO PER IL RISULTATO. LA STRADA E’ QUELLA GIUSTA”
Roma – Terminato il raduno della Nazionale Italiana Rugby a Roma. Gli Azzurri, dopo il match contro l’Irlanda disputato nella giornata di ieri allo Stadio “Olimpico” di Roma davanti a cinquantamila spettatori, faranno ritorno ai propri club di appartenenza nella mattinata odierna. “Abbiamo preparato molto bene questa partita – ha dichiarato Edoardo Padovani, alla terza meta consecutiva nel Guinness Sei Nazioni 2019 in altrettante partite disputate – giocandola quasi come se fosse una finale. Resta però il rammarico di non essere stati a contatto con il punteggio fino all’ultimo. La disciplina nei momenti cruciali della partita è stato il nostro “cruccio”: sicuramente lavoreremo per migliorare questo aspetto nelle prossime settimane. Il mio impiego all’ala? Ammetto che mi diverto in questo nuovo ruolo. Le mie mete sono il frutto di un grande lavoro di squadra, io ho “solo” finalizzato le azioni. Con tutta la squadra, da tempo, abbiamo preso una strada definita: dobbiamo continuare a percorrerla ed essere sempre più performanti”. (altro…)
Italia | 25/02/2019
O’SHEA “ORGOGLIOSO DI QUESTO GRUPPO. DOBBIAMO ABITUARCI A GIOCARE SEMPRE SU QUESTO LIVELLO”
Roma – Il CT azzurro Conor O’Shea insieme al capitano Leonardo Ghiraldini si sono ritrovati nella sala stampa dello stadio Olimpico nel post partita per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. “Come ho detto al termine della partita sono orgoglioso di questo gruppo al termine di una partita come questa” parole del CT azzurro Conor O’Shea “Abbiamo una grande sfida davanti a noi, dobbiamo continuare a lavorare abituandoci a giocare in questo modo e su questo livello. Se continuiamo a giocare prestazioni di livello, i risultati arriveranno. Ho visto una squadra in campo che purtroppo ha commesso errori sul alcune cose che potevamo controllare, come la meta subita da Jacob Stockdale nel primo tempo. Davanti a noi ora abbiamo una sfida non facile contro l’Inghilterra, ma stiamo crescendo e dobbiamo giocare sempre su questo livello lavorando sulle cose che possiamo controllare”. “Credo che una delle chiavi della partita siano stati i calci di punizione suibiti nella ripresa nel loro metà campo” ha dichiarato Leonardo Ghiraldini “Abbiamo dimostrato che quando abbiamo il pallone veloce abbiamo delle qualità importanti, ed oggi lo abbiamo dimostrato rendendoci pericolosi in più occasioni. Davanti a noi c’era un avversario di grande livello, spesso alcune situazioni con alcuni errori non sono solo demerito nostro ma anche e soprattutto merito della squadra che avevamo davanti. Credo sia una partita che si sia giocata su alcuni dettagli, anche alla fine eravamo pronti per contrattaccare ancora nonostante fossimo sotto nel punteggio”.
Italia | 24/02/2019
L’IRLANDA VINCE A ROMA 26-16 CONTRO L’ITALIA NELLA TERZA GIORNATA DEL GUINNESS 6 NAZIONI
Roma- L'Irlanda supera l'Italia per 26-16 allo stadio Olimpico di Roma nella terza giornata del Guinness 6 Nazioni 2019. Nel primo tempo l’Italia parte col piede giusto muovendo subito il pallone nella metà campo ospite, ma al 12’ è l’Irlanda a trovare i primi punti del match con la meta realizzata da Quinn Roux e trasformata successivamente da Jonathan Sexton. Al 22’ è Tommaso Allan ad accorciare le distanze per l’Italrugby, ma alla ripresa del gioco sono ancora gli irlandesi a marcare, questa volta sfruttando una ricezione mancata da parte degli Azzurri. Cinque minuti più tardi è ancora Tommaso Allan a convertire un calcio piazzato per l’Italia, concretizzando le iniziative offensive azzurre per il 6-12. L’Italrugby continua però ad attaccare nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura del proprio incontro con l’ala Edoardo Padovani, che marca concretizzando ottimamente l’attacco azzurro. A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non però trasformata da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12. Nel secondo tempo al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton. A tredici minuti dal termine dell’incontro gli ospiti trovano la marcatura che chiude definitivamente il match, finalizzata questa volta da Conor Murray su una rolling maul avanzante portata avanti dagli irlandesi. A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo. Prossimo appuntamento per l’Italrugby sabato 9 marzo in casa dell’Inghilterra nella quarta giornata del Torneo. Roma, “Stadio Olimpico” – domenica 24 febbraio 2019 Guinness Sei Nazioni 2019, diretta su DMAX dalle 15.20 Italia v Irlanda 16-26 (16-12) Marcatori: p.t. 11’ m. Roux tr Sexton (0-7), 20’ cp Allan (3-7), 21’ m. Stockdale tr Sexton (3-12), 25’ cp Allan (6-12), 32’ m. Padovani (11-12), 38’ m. Morisi (16-12); s.t. 50’ m. Earls tr Murray (16-19), 66’ m. Murray tr Murray (16-26) Italia: Hayward; Padovani, Morisi, Campagnaro (72’ Castello), Esposito; Allan (74’ McKinley), Tebaldi; Steyn, Mbandà (43’ Zanni), Tuivaiti (51’ Sisi); Budd, Ruzza; Ferrari (51’ Pasquali), Ghiraldini (cap), Lovotti (60’ Traore’) A disposizione non entrati: Bigi, Palazzani All. O’Shea Irlanda: Kearney; Earls, Farrell, Aki (12’ Conway), Stockdale; Sexton (cap) (77’ Carty), Murray (71’ Cooney); Murphy, O’Brein (58’ Van Der Flier), O’Mahony; Roux (58’ Henderson), Dillane (31’-38’ Henderson); Furlong (62’ Ryan), Cronin (47’-74’ Scannel), Kilcoyne (62’ McGrath) All. Schmidt Arb. Glen Jackson (NZL) AA1 Barnes (ENG), AA2 Dickson (ENG) TMO: Hughes (ENG) Cartellini: Calciatori: Sexton (Irlanda) 1/2, Allan (Italia) 2/5, Murray (Irlanda) 2/2, McKinley (Italia) 0/1 Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 49720 Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Irlanda 5 Man of the Match: Peter O’Mahony (Irlanda) LA CRONACA DEL MATCH Il calcio d’inizio del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan apre il terzo turno del Guinness 6 Nazioni 2019 tra Italia ed Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma. E’ subito l’Italrugby a muovere il pallone nei 22 avversari con i propri uomini di mischia, ma l’Irlanda riesce a recuperare l’ovale grazie ad un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Glen Jackson per una pulizia in ruck fallosa da parte degli azzurri. Al 12’ è l’Irlanda a muovere per prima il tabellino, con la meta del seconda linea Quinn Roux che su una ripartenza assistita schiaccia il pallone alla base del palo per la prima segnatura ospite. Jonathan Sexton trasforma, per il 7 a 0 in favore del XV di Schmidt. L’Italrugby non riesce ad accorciare le distanze dalla piazzola con il piede di Tommaso Allan, che manca la conversione su calcio di punizione da oltre 40 metri al 18’. Due minuti più tardi l’Italia trova i primi 3 punti dell’incontro, con il mediano d’apertura Tommaso Allan che questa volta non sbaglia portando gli Azzurri sul 3-7 alla fine del primo quarto. Alla ripresa del gioco l’Irlanda approfitta di una disattenzione in ricezione italiana per marcare ancora, questa volta con l’ala Jacob Stockdale che in volata muove ancora il tabellino per gli irlandesi. Al 26’ è nuovamente il piede di Tommaso Allan ad accorciare le distanze, riportando l’Italrugby sotto break sul 6-12. Cinque minuti più tardi è ancora l’Italia a premere sull’acceleratore nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura azzurra dell’incontro con Edoardo Padovani, che concretizza sull’out di destra una splendida azione corale da parte degli Azzurri. A Tommaso Allan questa volta non riesce la trasformazione da posizione defilata; a meno di cinque minuti dal termine del primo tempo il punteggio tra le due squadre è di 12-11 in favore degli ospiti. A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non trasformata però da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12. Al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata su una ripartenza assistita da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton. Al 67’ il XV irlandese guidato da Joe Schmidt trova la quarta marcatura che vale il bonus per gli ospiti, che vanno oltre con una rolling maul finalizzata dal mediano di mischia Conor Murray. Jonathan Sexton trasforma ancora, per il 26-16 in favore degli ospiti con cui si concluderà il match. A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo.
News | 24/02/2019
L’IRLANDA VINCE A ROMA 26-16 CONTRO L’ITALIA NELLA TERZA GIORNATA DEL GUINNESS 6 NAZIONI
Roma- L'Irlanda supera l'Italia per 26-16 allo stadio Olimpico di Roma nella terza giornata del Guinness 6 Nazioni 2019. Nel primo tempo l’Italia parte col piede giusto muovendo subito il pallone nella metà campo ospite, ma al 12’ è l’Irlanda a trovare i primi punti del match con la meta realizzata da Quinn Roux e trasformata successivamente da Jonathan Sexton. Al 22’ è Tommaso Allan ad accorciare le distanze per l’Italrugby, ma alla ripresa del gioco sono ancora gli irlandesi a marcare, questa volta sfruttando una ricezione mancata da parte degli Azzurri. Cinque minuti più tardi è ancora Tommaso Allan a convertire un calcio piazzato per l’Italia, concretizzando le iniziative offensive azzurre per il 6-12. L’Italrugby continua però ad attaccare nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura del proprio incontro con l’ala Edoardo Padovani, che marca concretizzando ottimamente l’attacco azzurro. A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non però trasformata da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12. Nel secondo tempo al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton. A tredici minuti dal termine dell’incontro gli ospiti trovano la marcatura che chiude definitivamente il match, finalizzata questa volta da Conor Murray su una rolling maul avanzante portata avanti dagli irlandesi. A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo. Prossimo appuntamento per l’Italrugby sabato 9 marzo in casa dell’Inghilterra nella quarta giornata del Torneo. Roma, “Stadio Olimpico” – domenica 24 febbraio 2019 Guinness Sei Nazioni 2019, diretta su DMAX dalle 15.20 Italia v Irlanda 16-26 (16-12) Marcatori: p.t. 11’ m. Roux tr Sexton (0-7), 20’ cp Allan (3-7), 21’ m. Stockdale tr Sexton (3-12), 25’ cp Allan (6-12), 32’ m. Padovani (11-12), 38’ m. Morisi (16-12); s.t. 50’ m. Earls tr Murray (16-19), 66’ m. Murray tr Murray (16-26) Italia: Hayward; Padovani, Morisi, Campagnaro (72’ Castello), Esposito; Allan (74’ McKinley), Tebaldi; Steyn, Mbandà (43’ Zanni), Tuivaiti (51’ Sisi); Budd, Ruzza; Ferrari (51’ Pasquali), Ghiraldini (cap), Lovotti (60’ Traore’) All. O’Shea Irlanda: Kearney; Earls, Farrell, Aki (12’ Conway), Stockdale; Sexton (cap) (77’ Carty), Murray (71’ Cooney); Murphy, O’Brein (58’ Van Der Flier), O’Mahony; Roux (58’ Henderson), Dillane (31’-38’ Henderson); Furlong (62’ Ryan), Cronin (47’-74’ Scannel), Kilcoyne (62’ McGrath) All. Schmidt Arb. Glen Jackson (NZL) AA1 Barnes (ENG), AA2 Dickson (ENG) TMO: Hughes (ENG) Cartellini: Calciatori: Sexton (Irlanda) 1/2, Allan (Italia) 2/5, Murray (Irlanda) 2/2, McKinley (Italia) 0/1 Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 49720 Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Irlanda 5 Man of the Match: Peter O’Mahony (Irlanda) LA CRONACA DEL MATCH Il calcio d’inizio del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan apre il terzo turno del Guinness 6 Nazioni 2019 tra Italia ed Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma. E’ subito l’Italrugby a muovere il pallone nei 22 avversari con i propri uomini di mischia, ma l’Irlanda riesce a recuperare l’ovale grazie ad un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Glen Jackson per una pulizia in ruck fallosa da parte degli azzurri. Al 12’ è l’Irlanda a muovere per prima il tabellino, con la meta del seconda linea Quinn Roux che su una ripartenza assistita schiaccia il pallone alla base del palo per la prima segnatura ospite. Jonathan Sexton trasforma, per il 7 a 0 in favore del XV di Schmidt. L’Italrugby non riesce ad accorciare le distanze dalla piazzola con il piede di Tommaso Allan, che manca la conversione su calcio di punizione da oltre 40 metri al 18’. Due minuti più tardi l’Italia trova i primi 3 punti dell’incontro, con il mediano d’apertura Tommaso Allan che questa volta non sbaglia portando gli Azzurri sul 3-7 alla fine del primo quarto. Alla ripresa del gioco l’Irlanda approfitta di una disattenzione in ricezione italiana per marcare ancora, questa volta con l’ala Jacob Stockdale che in volata muove ancora il tabellino per gli irlandesi. Al 26’ è nuovamente il piede di Tommaso Allan ad accorciare le distanze, riportando l’Italrugby sotto break sul 6-12. Cinque minuti più tardi è ancora l’Italia a premere sull’acceleratore nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura azzurra dell’incontro con Edoardo Padovani, che concretizza sull’out di destra una splendida azione corale da parte degli Azzurri. A Tommaso Allan questa volta non riesce la trasformazione da posizione defilata; a meno di cinque minuti dal termine del primo tempo il punteggio tra le due squadre è di 12-11 in favore degli ospiti. A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non trasformata però da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12. Al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata su una ripartenza assistita da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton. Al 67’ il XV irlandese guidato da Joe Schmidt trova la quarta marcatura che vale il bonus per gli ospiti, che vanno oltre con una rolling maul finalizzata dal mediano di mischia Conor Murray. Jonathan Sexton trasforma ancora, per il 26-16 in favore degli ospiti con cui si concluderà il match. A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo.
Italia | 24/02/2019
LE ZEBRE SOFFRONO LA FISICITA’ DEL PACK DI ULSTER. SUCCESSO NORD-IRLANDESE A BELFAST.
Le Zebre hanno affrontato la loro seconda trasferta irlandese della stagione affrontando l’Ulster a Belfast, nell’unica sfida stagionale tra le due formazioni incluse nei due diversi gironi del Guinness PRO14. Nel fine settimana che vedrà domani a Roma l’Italia ospitare proprio l’Irlanda nel terzo turno del Guinness Sei Nazioni, entrambe le squadre si sono presentate senza alcuni nazionali in campo domani allo Stadio Olimpico: cinque da parte bianco-rossa e 7 da parte bianco-nera. Gli Ulstermen, reduci dal successo esterno sugli Ospreys, sono in caccia di un posto nei playoff, dopo aver conquistato i quarti di finale in Champions Cup. Le Zebre invece, dopo aver spaventato i campioni in carica del Leinster sabato scorso a Viadana, sono alla ricerca del primo successo in trasferta in stagione dopo sette gare dove hanno colto un solo punto. Belfast (Irlanda Del Nord) – 23 Febbraio 2019 Guinness PRO14 2018/2019, Round 16 Ulster vs Zebre Rugby Club 54-7 (p.t. 26-7) Marcatori: 16’ m Herring (5-0); 21’ m Herring tr Lyttle (12-0); 25’ m tecnica (12-7); 32‘ m Herring tr Lyttle (19-7); 40’ m Lyttle tr Lyttle (26-7); s.t. 6’ m tecnica (33-7); 10’ m Ludik tr Lyttle (40-7); 19’ m Baloucoune tr Lyttle (47-7); 33‘ m Nelson tr Lyttle (54-7). Ulster: Ludik (21’ s.t. McPhillips); Baloucoune, Cave, McCloskey (5’ s.t. Hume), Lyttle, Nelson, Shanahan (12’ s.t. Stewart); Timoney (12’ s.t. Jones), Reidy, Ross, Treadwell (24’ s.t. O’Connor), O'Connor (cap) (12’ s.t. Nagle), Moore (10’ s.t. Kane), Herring (25‘ s.t. Andrew), O'Sullivan (10’ s.t. Warwick) All. McFarland Zebre Rugby Club: Brummer (24’ s.t. Azzolini), Balekana, Bisegni, De Battista (28’ s.t. Venditti), Elliott, Canna, Renton (29’ s.t. Raffaele), Bianchi, Brown, Tauyavuca, Biagi (cap.) (21’ s.t. Mordacci), Krumov (23‘ s.t. Ceciliani), Bello (28’ Tenga), Fabiani (10’ s.t. Luus), Rimpelli (10’ s.t. Fischetti) All.Bradley Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union) Assistenti: Lloyd Linton e Sam Grove-White (entrambi Scottish Rugby Union) TMO: Ken Henley-Willis (Irish Rugby Football Union) Calciatori: Lyttle (Ulster) 6/7; Canna (Zebre Rugby Club) / Cartellini: al 15° giallo a Brown (Zebre Rugby Club), al 25° giallo a Ludik (Ulster), al 18° s.t. giallo a Tenga (Zebre Rugby Club) Man of the match: Herring (Ulster) Punti in classifica: Ulster 5, Zebre Rugby Club 0 Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 9°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 13000 circa. Esordio assoluto nel Guinness PRO14 per il flanker del Valorugby Emilia Alessandro Mordacci, zebra numero 162 della storia celtica della franchigia di base a Parma. Cronaca: sulla prima mischia introdotta da Ulster arriva il fallo contro il pack italiano. Rimessa in attacco per i nord-irlandesi che sono fermati per un'ostruzione. Renton alleggerisce al piede mettendo pressione a Ludik, l'estremo dell'Ulster é poi portato fuori dal campo da De Battista. Fabiani trova Biagi ma il lancio di gioco si chiude col tenuto fischiato a Balekana. Al 10° dopo 13 fasi l'attacco dei padroni di casa termina l'azione con un grubber che esce sulla linea dei 22. La rimessa é rubata ma risale la difesa italiana che recupera il possesso e libera al piede sulla metà campo con Renton. Il break di Ludik al 12° é fermato nella metà campo italiana, un errore di trasmissione degli Ulstermen frutta una mischia chiusa alle Zebre. Un altro multifase nord-irlandese. L'azione avanzante vede Brown sanzionato per non essere rotolato dopo il placcaggio. Rimessa nei 22 per Ulster con la maul fatta crollare da Brown che viene ammonito. In superiorità numerica il drive seguente porta in meta Herring per il primo vantaggio interno al 16°. Ancora Ulster che attacca sfruttando il pallone recuperato dopo il calcio d'invio. L'azione si sposta velocemente sull'out opposto dove é il piede la soluzione scelta da Ulster. Renton recupera ma porta fuori l'ovale. Dopo la rimessa arriva il 5° fallo contro gli ospiti e, sempre in superiorità numerica, è ancora Herring a segnare dopo la rolling maul per il 12-0 al 21° dopo la trasformazione di Lyttle. Al 25° c’è un possesso bianconero con Canna che per due volte cerca di mettere pressione alla retroguardia nord-irlandese, guadagnando metri. L'ovale é recuperato e il lancio di gioco sull'out opposto vede Ludik commettere un in avanti volontario che gli costa il giallo. L'arbitro scozzese Adamson giudica l'azione di Ludik ad interrompere una chiara meta italiana sul riciclo di Bisegni per Brummer e, dopo il TMO, concede la meta tecnica alle Zebre. Si alza il ritmo a Belfast con Baloucoune e Balekana a confrontarsi sulla velocità. Entra Tenga per Bello con Ulster che continua a non sfruttare la superiorità al largo con errori di trasmissione. Break di Brown alla mezz’ora con le Zebre che attaccano sui 22 nord-irlandesi perdendo però l'ovale in avanti. Sull'altro fronte Tenga é sanzionato in ruck con Ulster che decide per la rimessa ai 5 metri. La maul é letale e segna ancora con Herring per il 19-7 al 32°. Break di Brummer con Elliott servito sull'out sinistro. L'inglese é fermato ai 10 metri: proseguono le fasi italiane con De Battista che commette un'ostruzione su un avversario con Balekana involato in meta. La pericolosa azione é fermata. dopo la mischia l'ovale é ben giocato con le Zebre #Rugby che trovano il terzo fallo a favore giocato in rimessa. Il lancio non é controllato e il possesso perso. Sull'altro fronte un fuorigioco frutta la rimessa ai 5 metri ad Ulster che gioca tante fasi ai 5 metri fino all'altra ala. L'attacco di casa trova il varco sull'out sinistro dove l'ala Lyttle schiacchia l'ovale sul placcaggio di Balekana. Lo stesso Lyttle trasforma dalla linea di touche. Ulster va vicino a segnare ancora ma Brummer annulla in area di meta. Sulla mischia ai 5 m arriva il fischio conro il pack delle Zebre. La maul é fermata irregolarmente col giallo sventolato a Tenga. La maul seguente é fermata ma Ulster segna al largo. All’ora di gioco le Zebre che vanno vicine alla seconda meta con Brummer, anticipato su un pallone calciato in avanti dallo stesso Lyttle. Si gioca una mischia a favore della franchigia italiana sui propri 22 ad inizio ripresa dopo il break di Cave. Arriva il fallo contro Biagi e compagni, l'8° della serata. Adamson sanziona Rimpelli sulla maul nord-irlandese. Altra rimessa degli Ulstermen con la maul che avanza prima che il fischietto scozzese conceda la meta tecnica. Attaccano le Zebre al 48° con Canna che trova un varco e serve De Battista. Dopo 10 fasi si gioca uno scambio di pedate tra i due triangoli arretrati con le Zebre che guadagnano metri ma perdono l'ovale in avanti e subiscono la pressione al piede. Ulster trova un varco in attacco con Ludik che accelera e taglia in due la difesa italiana segnando la sesta meta dei padroni di casa al 60°. I bianconeri giocano una mischia sui 22 dei padroni di casa, ma é no contest per l'indisponibilità di un pilone destro con Bello infortunato e Tenga ammonito. Entra Mordacci per Biagi, il parmigiano fa così il suo esordio con la franchigia federale. Il quarto fallo nord-irlandese da territorio alle Zebre che non producono pericoli alla difesa di casa. Sull'altro fronte al 73° dopo una rimessa in attacco la difesa italiana é sanzionata per fuorigioco. Dopo alcune fasi ben difese é Nelson a trovare il varco. Le Zebre soffrono anche nel finale la pressione dei nord-irlandesi con Luus che gioca una rimessa ai 5 metri italiani. Lungo possesso della franchigia federale ai 5 metri prima che un in avanti chiuda il match di Belfast col successo dei padroni di casa. Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 25 Febbraio in vista della preparazione alla prossima gara ufficiale. Sabato 2 Marzo i bianconeri ospiteranno allo Stadio Lanfranchi di Parma gli scozzesi Glasgow Warriors nel 17° turno del Guinness PRO14.
News | 23/02/2019
ITALDONNE STORICA A PARMA: BATTUTA 29-27 L’IRLANDA E PRIMATO MOMENTANEO NEL WOMEN’S SIX NATIONS
Parma – Storico risultato per l’Italdonne che nella cornice dello stadio “Lanfranchi” di Parma batte 29-22 l’Irlanda centrando anche il punto bonus offensivo nella terza giornata del Women's Six Nations. Nel giorno dell’87° cap in Azzurro di Sara Barattin (leader di presenze con la Nazionale assieme a Michela Tondinelli) le Azzurre di Andrea Di Giandomenico festeggiano così anche una memorabile vittoria che, in attesa di Galles – Inghilterra, le proietta in vetta alla classifica del torneo. Avvio dirompente dell’Italia che recupera l’ovale sul drop di inizio gara. Barattin detta il ritmo, le irlandesi soffrono la pressione e al 3’ Sillari punisce la loro indisciplina con 3 punti. Continua a macinare gioco la formazione di Di Giandomenico che al 8’ trova la via della meta: Barattin innesca la corsa interna di Furlan, c’è il sostegno di Franco a destra, ma soprattutto quello di Muzzo che va a schiacciare . Sillari trasforma per il 10 a 0 per le Azzurre. Tempo un minuto e arriva però la reazione della squadra ospite con Considine che scippa in volo l’ovale dalla ricezione di Stefan su un calcio di Fowley, involandosi in area di meta. Il piede del numero 10 irlandese è però impreciso e si resta sul 10 a 5. Le italiane non ci stanno e lanciano la loro controffensiva da un calcio nel box stoppato da Franco. E’ la stessa numero 7 azzurra che andrà poi a siglare la seconda meta italiana. Da posizione defilata Sillari è impeccabile e allunga sul 17 a 5 al 16’. Gelo al Lanfranchi al 18’ quando un errore di trasmissione concede a Considine la possibilità di andare a segnare la sua doppietta personale. Fowley completa il gioco da 7 punti, accorciando lo score sul 17 a 12. Sale l’intensità verde nella parte finale del primo tempo e al 31’ Fowley incamera ulteriori 3 punti punendo un fuorigioco azzurro nei 22 metri difensivi. Quinto fallo italiano e touche in zona d’attacco per l’Irlanda. Il raccogli-e-vai di Caplice è quello vincente e al 35’ arriva la terza marcatura irlandese. Fowley centra i pali ed è controsorpasso Irlanda, avanti 17 a 22. Nelle ultime battute del primo tempo le Azzurre ritrovano la verve di inizio gara e, dopo aver rubato il possesso da mischia chiusa, vanno a marcare con Stefan. Il calcio di Sillari suona bene ma centra il palo e le squadre rientrano negli spogliatoi su un equilibrato 22-22. Avvio a parti invertite quello del secondo tempo con l’Irlanda che prova a costruire per la marcatura nei primi minuti. Il calcio di Fowley per Considine è però lungo e si riparte da una mischia chiusa. Stefan buca la difesa ospite, trova la corsa di Sillari ma le irlandesi si salvano concedendo una penalità. Barattin beffa la guardie, trova anche un sostegno interno, ma è nulla di fatto e l’Irlanda libera al piede. Il tabellino si sblocca al 50’ sulla splendida giocata personale di Muzzo lungo l’out di destra che da placcata raccoglie nuovamente l’ovale da terra e firma l’assist per Franco. Sillari trasforma e al 52’ è Italia conduce 29 a 22 sull’Irlanda. Nei minuti centrali della seconda frazione di gioco le ragazze di Di Giandomenico sono padrone del territorio, complici quattro falli irlandesi concessi nel giro di 10 minuti. Le Azzurre non riescono però ad approfittarne, vedendosi al contrario schiacciate nei loro 5 metri. Dalla ripartenza da touche Fowley calcia per Miller che sigla la meta che riporta a stretto contatto nel punteggio le avversarie. Il calcio di Fowley è però corto e si resta sul 29 a 27. Nel gelo di Parma si irrigidisce anche il gioco dei minuti finali del match. Ne approfittano le Azzurre che gestiscono bene il possesso nei punti di incontro. Da una touche in zona d’attacco al 79’ l’Italia non può far altro che aspettare lo scadere del tempo. Rigoni calcia infine fuori dal campo e il Lanfranchi esplode per la strepitosa impresa. Parma, Stadio “Lanfranchi” – sabato 23 febbraio Women’s Six Nations, III giornata Italia v Irlanda 29-27 (22-22) Marcatori: p.t. 3’ c.p. Sillari (3-0); 7’ m. Muzzo tr. Sillari (10-0); 12’ m. Considine (10-5); 14’ m. Franco tr. Sillari (17-5); 18’ m. Considine tr.Fowley (17-12); 31’ c.p. Fowley (17-15); 36’ M. Caplice tr. Fowley (17-22); 39’ m. Stefan (22-22). s.t. 50’ m. Franco tr. Sillari (29-22); 69’ m. Miller (29-27) Italia: Furlan (cap.); Muzzo, Sillari, Rigoni, Stefan; Madia, Barattin; Giordano, Franco, Arrighetti (77’ Cammarano); Duca, Fedrighi (41’ Ruzza); Gai, Bettoni, Giacomoli (66’ Turani). A disposizione non entrate: Tounesi, Sberna, Sgorbini, Busato, Sarasso All. Andrea Di Giandomenico Irlanda: Delany; Considine, Naoupu, Claffey (38’ Sheehan), Miller; Fowley, Dane; Griffin (cap.), Molloy, Caplice (66’ Boles); Fryday, McDermott; Lyons (51’ Reidi), Hooban (51’ Nic A Bhaird), Feely (51’ Peat). A disposizione non entrate: McLaughlin, Hughes, Murphy All. Adam Griggs Arb. Laura Pettingale (Inghilterra); AA1 Maria Beatrice Benvenuti (Italia), AA2 Aurélie Groizeleau (Francia) TMO: Neil Patterson (Scozia) Calciatori: Sillari (Italia) 4/5; Fowley (Irlanda) 3/5 Note: Cielo sereno. Temperatura 2 °. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 2400 circa. 87° cap per Sara Barattin che eguaglia il record di presenze in Azzurro di Michela Tondinelli Player of the match: Giada Franco (Italia) Punti conquistati in classifica: Italia 5; Irlanda 2 Tabellino e cronaca a cura di Simone Del Latte, Staff Media Zebre Rugby Club
Italia Femminile | 23/02/2019
LEONI TRAVOLGENTI E STORICI. A MONIGO VINCONO 57 A 7
Marcatori: 17’ meta Rizzi tr. Rizzi, 19’ meta Tavuyara, 26’ meta Sperandio tr. Rizzi, 30’ meta Sperandio tr. Rizzi, 35’ meta Ioane, 40’ meta Rosser tr. Tovey, 44’ meta Pettinelli, 54’ meta Cannone tr. Rizzi, 61’ meta Cannone tr. Rizzi, 78’ meta Barbieri tr. Rizzi Benetton Rugby: 15 Luca Sperandio (56’Tommaso Iannone), 14 Ratuva Tavuyara (69’Marco Zanon), 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Monty Ioane, 10 Antonio Rizzi, 9 Dewaldt Duvenage (55’Giorgio Bronzini), 8 Toa Halafihi (40’ Robert Barbieri), 7 Giovanni Pettinelli, 6 Marco Lazzaroni, 5 Niccolò Cannone (62’Marco Barbini,), 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni (47’ Giuseppe Di Stefano), 2 Tomas Baravalle (47’ Engjel Makelara), 1 Derrick Appiah (47’ Alberto De Marchi) Head coach: Kieran Crowley Dragons: 15 Zane Kirchner (62’Adam Warren), 14 Jared Rosser, 13 Tyler Morgan, 12 Jack Dixon, 11 Will Talbot-Davies, 10 Jason Tovey (50’ Josh Lewis), 9 Rhodri Williams (60′ Rhodri Davies), 8 James Benjamin (40′ Taine Basham), 7 Ollie Griffiths, (23’ Joe Davies), 6 Harri Keddie, 5 Matthew Screech, 4 Lewis Evans, 3 Lloyd Fairbrother (72’Dan Suter), 2 Richard Hibbard (c) (31’ Rhys Lawrence) (38’ Richard Hibbard), 1 Brok Harris (60′ Rhys Fawcett) Head coach: Ceri James Allo Stadio Monigo i Leoni sin dall’inizio cercano di mettere le cose in chiaro occupando la metà campo avversaria. Rizzi subisce fallo e manda i suoi sui 5 m dei Dragons, Sgarbi attacca la linea difensiva gallese, Duvenage raccoglie rapidamente e serve Rizzi che sigla la sua prima meta in biancoverde, lo stesso trasforma. Poco dopo i Leoni raddoppiano, Sgarbi per Tavuyara che con un calcetto si porta il pallone in avanti per poi riuscire a riacciuffarlo e schiacciarlo in meta; non va la trasformazione di Rizzi. I Leoni si divertono e fanno divertire i presenti: ancora dentro la zona rossa avversaria con Herbst, sostegno di Tavuyara che con un offload fa giungere l’ovale a Sperandio e sono tre le mete biancoverdi; Rizzi trasforma. Alla mezzora i padroni di casa conquistano già il punto di bonus grazie alla doppietta di Sperandio, Rizzi è preciso dalla piazzola. Gli ospiti non riescono ad entrare in partita, il merito è tutto dei Leoni, così al 35’ Ioane mette a segno la quinta meta. Al 40’, prima di andare negli spogliatoi, gloria per i Dragons che trovano la meta con Rosser; trasforma poi Tovey. La prima frazione di gioco termina 31 a 7 in favore dei Leoni. Nella ripresa la storia non cambia, al 44’ i Leoni vanno in meta con Pettinelli anche per il terza linea biancoverde è la prima meta con la maglia dei Leoni. Dieci minuti più tardi le mete diventano sette, anche in questa occasione si tratta di una prima marcatura: l’autore è Niccolò Cannone. Rizzi non sbaglia ed aggiunge due punti dalla piazzola. Cannone sembra averci preso gusto, resiste alle cariche avversarie e marca la doppietta personale che al termine della gara gli varrà la medaglia del man of the match. Qualche minuto dopo anche Iannone prova ad andare in meta ma il TMO gli nega i festeggiamenti annullando tutto. La nona meta biancoverde arriva comunque al 78’ con Barbieri che varca la linea al termine di una serie di pick and go, Rizzi trasforma. A Monigo i Leoni sono travolgenti e storici, la gara termina così 57 a 7 in favore degli uomini di coach Crowley.
News | 23/02/2019
Completa la registrazione