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ITALDONNE STORICHE, SECONDO POSTO NEL 6 NAZIONI

A PADOVA BATTUTA LA FRANCIA 31-12 DAVANTI AI 3500 DEL PLEBISCITOdi Gianluca Galzerano, Addetto Comunicazione Comitato Regionale Veneto Un’Italia da sogno centra meritatamente vittoria e secondo posto finale nel Six Nations al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, lucida nella lettura difensiva, chirurgica nella gestione del possesso, prepotente sul confronto fisico contro le pur strutturate ospiti transalpine. Subito aggressivo il XV azzurro al primo possesso da kick-off, le ragazze di Di Giandomenico  attaccano in avanzamento con 13 fasi ma un in-avanti sotto i pali salva le ospiti dalla prima meta. La risposta francese è timida, l’Italia ha più fame e guadagna un immediato turn-over lavorando bene sui punti di collisione, ma le transalpine si scuotono ed attorno al 10’ si installano in territorio italiano mettendo una buona pressione sulla difesa. Il match è ora aperto, con entrambe le mediane a giostrare sul doppio fronte allargato: al 20’ fiammata azzurra, la Madia trattiene di un tempo il pallone innescando la Rigoni sul controtempo difensivo, l’avanzamento è notevole, poi i due punti d’incontro centrali dentro i 22 fanno da base al tentativo sulla destra, con la Stefan che riceve tagliando l’angolo di corsa prima del tuffo vincente che vale il primo vantaggio. Segue una lunga fase di equilibrio nella fascia centrale, la Giordano esce male da un contrasto ed è costretta al cambio mentre la Francia prova ad accelerare negli ultimi 5’, trovando ad un giro di lancette dal riposo la meta del pareggio, con l’ala Boujard ad accelerare sul corridoio di destra dopo l’assist della Saluzzo sul lato cieco. Il XV azzurro non ci sta e torna a giocare in avanti, con le terze scatenate attorno ai raggruppamenti: la difesa è costretta al fallo, la Sillari indica i pali ed il penalty va a segno per l’8 a 5 che spedisce le squadre al riposo. Seconda frazione: rientra la Giordano, per la panchina francese tre cambi tecnici. L’abbrivio resta nettamente azzurro: al primo possesso le avanti di Di Giandomenico arano terreno ed avversarie spingendosi dentro i 22 in attacco, le transalpine sono fallose all’ingaggio e la Sillari va nuovamente per i pali, firmando l’11 a 5. La Francia non trova la chiave del match, subendo la maggior concretezza azzurra in fase di conquista: poco dopo il quarto d’ora l’assalto azzurro rompe gli argini francesi, lavorando una serie di pick’n’go che la Bettoni trasforma in oro toccando oltre la linea per la terza marcatura pesante, poi convertita dalla Sillari nel parziale di 18 a 5. E’ un’Italia dominante in tutte le fasi di gioco, che la Francia non riesce ad affrontare palla in mano: la mediana cambia così tattica provando più volte il cross-kick largo, e al 65’ va a segno con l’ala Jason. La reazione è immediata e veemente: l’Italia attacca a metà campo creando il mismatch, la Rigoni prende palla e con una finta penetra la difesa volando per 50 metri marcando il punto 26. Non basta ancora: si va a caccia della quarta meta, quella del bonus, quella del secondo posto nel Torneo: la neo-entrata Tounesi rompe due placcaggi, poi sul placcaggio arriva in sostegno la Furlan che alza le frequenze spinta da tutto il pubblico lasciandosi tutta la difesa  dietro per il 31 a 12 che chiude la contesa mandando in Paradiso le Azzurre mentre le francesi masticano amaro.  Padova, Stadio del Plebiscito – domenica 17 marzo 2019Women Six Nations, V giornata Italia vs Francia 31-12 (8-5)Marcatrici: p.t. 20’ m. Stefan, nt (5-0); 39’ m. Boujard, nt (5-5); 40’+4’ c.p. Sillari (8-5); s.t. 5’ c.p. Sillari (11-5); 19’ m. Bettoni, t. Sillari (18-5); 30’ c.p. Sillari (21-5); 65’ m. Jason, t. Tremuliere (21-12); 70’ m. Rigoni, nt (26-12); 76’ m. Furlan, nt (31-12)Italia: Furlan ©; Muzzo (76’ Sarasso), Sillari, Rigoni, Stefan (50 caps); Madia (77’ Busato), Barattin (76’ Magatti); Giordano (34’ - 41’ Cammarano), Franco (79’ Fedrighi), Arrighetti; Duca (79’ Sberna), Ruzza (74’ Tounesi); Gai, Bettoni (74’ Turani), Giacomoli (48’ Cammarano)All. Di GiandomenicoFrancia: Tremouliere; Boujard (72’ Menager), Yengo, Vernier (41’ Imart), Jason; Bourdon, Saluzzo (41’ Coudert –  77’ Ambongouilat); Hermet ©, Diallo (67’ Gros), Berthomieu (72’ Pellegris); Forlani, Ferer; Joyeux, Thomas (68’ Soloch), Traore (41’ Arricastre). All. CheroukArbitro: Sara Cox (RFU)GdL: Laura Pittingale (RFU), Clara Munarini (RFU)Quarto Uomo: Simone Boaretto (FIR)TMO: Leo Colgan (IRFU)Cartellini: 54’ giallo a Diallo (FRA)Calciatrici: Sillari (ITA) 4/6; Tremouliere 1/2Note: Giornata nuvolosa, temperatura 11 gradi, spettatori presenti 3500 Woman of the Match: Giada Franco (ITA)    

News | 17/03/2019

ITALDONNE STORICHE, SECONDO POSTO NEL 6 NAZIONI

di Gianluca Galzerano, Addetto Comunicazione Comitato Regionale Veneto Un’Italia da sogno centra meritatamente vittoria e secondo posto finale nel Six Nations al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, lucida nella lettura difensiva, chirurgica nella gestione del possesso, prepotente sul confronto fisico contro le pur strutturate ospiti transalpine. Subito aggressivo il XV azzurro al primo possesso da kick-off, le ragazze di Di Giandomenico  attaccano in avanzamento con 13 fasi ma un in-avanti sotto i pali salva le ospiti dalla prima meta. La risposta francese è timida, l’Italia ha più fame e guadagna un immediato turn-over lavorando bene sui punti di collisione, ma le transalpine si scuotono ed attorno al 10’ si installano in territorio italiano mettendo una buona pressione sulla difesa. Il match è ora aperto, con entrambe le mediane a giostrare sul doppio fronte allargato: al 20’ fiammata azzurra, la Madia trattiene di un tempo il pallone innescando la Rigoni sul controtempo difensivo, l’avanzamento è notevole, poi i due punti d’incontro centrali dentro i 22 fanno da base al tentativo sulla destra, con la Stefan che riceve tagliando l’angolo di corsa prima del tuffo vincente che vale il primo vantaggio. Segue una lunga fase di equilibrio nella fascia centrale, la Giordano esce male da un contrasto ed è costretta al cambio mentre la Francia prova ad accelerare negli ultimi 5’, trovando ad un giro di lancette dal riposo la meta del pareggio, con l’ala Boujard ad accelerare sul corridoio di destra dopo l’assist della Saluzzo sul lato cieco. Il XV azzurro non ci sta e torna a giocare in avanti, con le terze scatenate attorno ai raggruppamenti: la difesa è costretta al fallo, la Sillari indica i pali ed il penalty va a segno per l’8 a 5 che spedisce le squadre al riposo. Seconda frazione: rientra la Giordano, per la panchina francese tre cambi tecnici. L’abbrivio resta nettamente azzurro: al primo possesso le avanti di Di Giandomenico arano terreno ed avversarie spingendosi dentro i 22 in attacco, le transalpine sono fallose all’ingaggio e la Sillari va nuovamente per i pali, firmando l’11 a 5. La Francia non trova la chiave del match, subendo la maggior concretezza azzurra in fase di conquista: poco dopo il quarto d’ora l’assalto azzurro rompe gli argini francesi, lavorando una serie di pick’n’go che la Bettoni trasforma in oro toccando oltre la linea per la terza marcatura pesante, poi convertita dalla Sillari nel parziale di 18 a 5. E’ un’Italia dominante in tutte le fasi di gioco, che la Francia non riesce ad affrontare palla in mano: la mediana cambia così tattica provando più volte il cross-kick largo, e al 65’ va a segno con l’ala Jason. La reazione è immediata e veemente: l’Italia attacca a metà campo creando il mismatch, la Rigoni prende palla e con una finta penetra la difesa volando per 50 metri marcando il punto 26. Non basta ancora: si va a caccia della quarta meta, quella del bonus, quella del secondo posto nel Torneo: la neo-entrata Tounesi rompe due placcaggi, poi sul placcaggio arriva in sostegno la Furlan che alza le frequenze spinta da tutto il pubblico lasciandosi tutta la difesa  dietro per il 31 a 12 che chiude la contesa mandando in Paradiso le Azzurre mentre le francesi masticano amaro.  Padova, Stadio del Plebiscito – domenica 17 marzo 2019Women Six Nations, V giornata Italia vs Francia 31-12 (8-5)Marcatrici: p.t. 20’ m. Stefan, nt (5-0); 39’ m. Boujard, nt (5-5); 40’+4’ c.p. Sillari (8-5); s.t. 5’ c.p. Sillari (11-5); 19’ m. Bettoni, t. Sillari (18-5); 30’ c.p. Sillari (21-5); 65’ m. Jason, t. Tremuliere (21-12); 70’ m. Rigoni, nt (26-12); 76’ m. Furlan, nt (31-12)Italia: Furlan ©; Muzzo (76’ Sarasso), Sillari, Rigoni, Stefan (50 caps); Madia (77’ Busato), Barattin (76’ Magatti); Giordano (34’ - 41’ Cammarano), Franco (79’ Fedrighi), Arrighetti; Duca (79’ Sberna), Ruzza (74’ Tounesi); Gai, Bettoni (74’ Turani), Giacomoli (48’ Cammarano)All. Di GiandomenicoFrancia: Tremouliere; Boujard (72’ Menager), Yengo, Vernier (41’ Imart), Jason; Bourdon, Saluzzo (41’ Coudert –  77’ Ambongouilat); Hermet ©, Diallo (67’ Gros), Berthomieu (72’ Pellegris); Forlani, Ferer; Joyeux, Thomas (68’ Soloch), Traore (41’ Arricastre). All. CheroukArbitro: Sara Cox (RFU)GdL: Laura Pittingale (RFU), Clara Munarini (RFU)Quarto Uomo: Simone Boaretto (FIR)TMO: Leo Colgan (IRFU)Cartellini: 54’ giallo a Diallo (FRA)Calciatrici: Sillari (ITA) 4/6; Tremouliere 1/2Note: Giornata nuvolosa, temperatura 11 gradi, spettatori presenti 3500 Woman of the Match: Giada Franco (ITA)  

Italia Femminile | 17/03/2019

ITALRUGBY, CONCLUSO IL RADUNO A ROMA. ZANNI: “AMAREZZA PER IL RISULTATO FINALE CONTRO LA FRANCIA”

  Roma – Si è concluso a Roma l’ultimo raduno di Marzo dell’Italrugby. Gli Azzurri in giornata – dopo aver giocato ieri all’Olimpico contro la Francia il quinto match del Guinness Sei Nazioni 2019 – faranno ritorno ai propri club di appartenenza. “Quando crei tante occasioni e non finalizzi – ha commentato Alessandro Zanni al termine del match contro I transalpini – a questi livelli il risultato finale può essere non quello che ti aspetti. Dobbiamo essere più cinici quando siamo nei 22 metri avversari. Abbiamo avuto tanto possesso e avuto l’opportunità di andare in meta più volte, fattore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match indirizzandolo in modo diverso. Con una maggiore pazienza e una maggiore accortezza nei dettagli avremmo vinto la partita”. (altro…)

Italia | 17/03/2019

TOP12, NEL DERBY D’ANTICIPO ROVIGO TRAVOLGE IL VALSUGANA 45-0

Roma – La Femi-CZ Rovigo domina il derby veneto contro il Valsugana Padova, anticipo della diciottesima giornata del Campionato Italiano TOP12: sette mete, di cui cinque nel primo tempo, regalano ai Bersaglieri in rossoblù cinque punti e il primato temporaneo in classifica in attesa della sfida al vertice di domani (ore 15, diretta su Facebook.com/Federugby e Youtube.com/fedrugby) tra Kawasaki Robot Calvisano ed i Campioni d’Italia in carica dell’Argos Petrarca Padova. TOP12 – XVIII giornata – 17.03.19 – ore 15.00Femi-CZ Rovigo v Valsugana Rugby Padova 45-0 (5-0) – giocata oggiFiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970Toscana Aeroporti I Medicei v Verona RugbyValorugby Emilia v Lafert San DonàMogliano Rugby v Lazio Rugby 1927Kawasaki Robot Calvisano v Argos Petrarca Padova Classifica:Femi-CZ Rovigo** 73; Kawasaki Calvisano 68; Argos Petrarca Padova 63; Valorugby Emilia 62; Fiamme Oro Rugby 48; Toscana Aeroporti I Medicei 40; Rugby Viadana 1970 e Lafert San Donà 34; Mogliano Rugby 1969 31; Verona Rugby 23; Valsugana Padova** 19; Lazio Rugby 1927* 12 *quattro punti di penalizzazione Rovigo, Stadio “Mario Battaglini" – Sabato 16.03.2019TOP12, XVIII GIORNATAFEMI-CZ Rovigo v Valsugana Rugby Padova 45-0 (33-0)Marcatori:p.t. 6’ m. Piva tr. Mantelli (7-0), 8’ m. Vian tr. Mantelli (14-0), 22’ m. Mantelli non tr. (19-0), 36’ m. Odiete tr. Mantelli (26-0), 39’ m. Odiete tr. Mantelli (33-0); s.t.53’ m. Ferro tr. Mantelli (40-0), 58’ m. Odiete non tr. (45-0)FEMI-CZ Rovigo: Odiete; Barion, Antl, Angelini, Cioffi; Mantelli, Piva (77’ Loro); Halvorsen, Lubian (50’ Venco), Vian; Canali, Nibert (49’ Ferro); D’Amico (49’ D’Amico), Momberg (cap.) (73’ Rossi), Vecchini.All. ProperziValsugana Rugby Padova: Paluello (62’ Rossi); Lisciani, Dell’Antonio A., Kurimudu (62’ Gritti), Beraldin; Roden (62’ Dell’Antonio F.), Benetti; Girardi (62’ Scapin M.), Sironi, Maso; Albertario, Caldon (45’ Baldelli); Swanepoel (41’ Paparone), Pivetta (cap.) (54’ Giulian), Varise (38’ Barducci).all. Rouxarb. Gabriel Chirnoaga (Roma)AA1: Riccardo Angelucci (Livorno), AA2: Francesco Meschini (Milano)Quarto uomo: Eugenio Scrimieri (Milano)Cartellini: 50’ giallo a Sirioni (Valsugana Rugby Padova)Calciatori: Mantelli (FEMI-CZ Rovigo) 5/7; Roden (Valsugana Rugby Padova) 0/1Note: giornata mite e soleggiata, con circa 20 gradi e vento assente, terreno in buone condizioni. Presenti 1200 spettatori.Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Valsugana Rugby Padova 0Man of the Match: Odiete (FEMI-CZ Rovigo)

News | 16/03/2019

O’SHEA “LA PRECISIONE IN ATTACCO HA FATTO LA DIFFERENZA”

Il CT dell’Italrugby Conor O’Shea insieme al capitano azzurro Sergio Parisse si sono ritrovati nella sala stampa dello Stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa post -partita. “E’ davvero incredibile pensare che abbiamo perso la partita” ha dichiarato Conor O’Shea “Normalmente è facile ricordare quelle che sono state le cose che sono andate meno bene in un match, ma questa volta ricordo più le volte in cui abbiamo avute tante occasioni per andare a segnare. E’ molto duro adesso analizzare quelle che sono stati gli episodi che hanno segnato negativamente questa partita. Crediamo fortemente in quello che facciamo, questo gruppo ha dimostrato di avere una mentalità diversa dimostrando di essere vicini alle altre squadre a questo livello. Sono molto deluso per il risultato per i ragazzi e per i nostri tifosi, ma devo guardare avanti verso le prossime sfide che ci attendono. Con tutto il cuore volevamo vincere questa partita, i ragazzi sono stati davvero incredibili e quello che danno ogni volta per l’Italia è incredibile. In questa partita la nostra precisione ha fatto la differenza”. “Prima dell’inizio del Torneo avevamo detto che questo sarebbe stato il 6 Nazioni più difficile da affrontare per il grande livello delle altre squadre che andavamo ad affrontare” parole del capitano azzurro Sergio Parisse  “Ci eravamo promessi di allenarci ogni settimana ad altissima intensità, il nostro lavoro è stato molto duro nella preparazione del 6 Nazioni e questo ci ha permesso di crescere tanto nella nostra intensità facendo crescere il nostro livello. Non trovo davvero le parole per analizzare la partita di oggi, usciamo con la sensazione che abbiamo dominato e che abbiamo avuto forse anche un po’ di sfortuna. Abbiamo perso tante occasioni, ma abbiamo dimostrato di essere fisicamente superiori a loro, questo vuol dire che la cultura del lavoro che abbiamo portato avanti è quello giusta ed è quella che dobbiamo portare verso la Coppa del mondo. A questo livello essere fisicamente pronti e lavorare con intensità è importante e lo abbiamo dimostrato. Nello sport bisogna però fare i complimenti anche a chi vince , quindi complimenti alla Francia per aver portato a casa questa partita”. Il pensiero è poi rivolto al tallonatore azzurro Leonardo Ghiraldini e al cammino degli Azzurri verso la Coppa del mondo “Vedere Leonardo uscire dal campo e in stampelle a fine partita è stata dura, ma sono convinto che farà di tutto per essere con noi insieme a questo gruppo in Giappone per aiutarci a dare il massimo. Vi assicuro che io e tutto il gruppo siamo pronti ad affrontare questa prossima sfida e non vediamo l’ora di affrontarla”.  

Italia | 16/03/2019

O’SHEA “LA PRECISIONE IN ATTACCO HA FATTO LA DIFFERENZA”

Il CT dell’Italrugby Conor O’Shea insieme al capitano azzurro Sergio Parisse si sono ritrovati nella sala stampa dello Stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa post -partita. “E’ davvero incredibile pensare che abbiamo perso la partita” ha dichiarato Conor O’Shea “Normalmente è facile ricordare quelle che sono state le cose che sono andate meno bene in un match, ma questa volta ricordo più le volte in cui abbiamo avute tante occasioni per andare a segnare. E’ molto duro adesso analizzare quelle che sono stati gli episodi che hanno segnato negativamente questa partita. Crediamo fortemente in quello che facciamo, questo gruppo ha dimostrato di avere una mentalità diversa dimostrando di essere vicini alle altre squadre a questo livello. Sono molto deluso per il risultato per i ragazzi e per i nostri tifosi, ma devo guardare avanti verso le prossime sfide che ci attendono. Con tutto il cuore volevamo vincere questa partita, i ragazzi sono stati davvero incredibili e quello che danno ogni volta per l’Italia è incredibile. In questa partita la nostra precisione ha fatto la differenza”. “Prima dell’inizio del Torneo avevamo detto che questo sarebbe stato il 6 Nazioni più difficile da affrontare per il grande livello delle altre squadre che andavamo ad affrontare” parole del capitano azzurro Sergio Parisse  “Ci eravamo promessi di allenarci ogni settimana ad altissima intensità, il nostro lavoro è stato molto duro nella preparazione del 6 Nazioni e questo ci ha permesso di crescere tanto nella nostra intensità facendo crescere il nostro livello. Non trovo davvero le parole per analizzare la partita di oggi, usciamo con la sensazione che abbiamo dominato e che abbiamo avuto forse anche un po’ di sfortuna. Abbiamo perso tante occasioni, ma abbiamo dimostrato di essere fisicamente superiori a loro, questo vuol dire che la cultura del lavoro che abbiamo portato avanti è quello giusta ed è quella che dobbiamo portare verso la Coppa del mondo. A questo livello essere fisicamente pronti e lavorare con intensità è importante e lo abbiamo dimostrato. Nello sport bisogna però fare i complimenti anche a chi vince , quindi complimenti alla Francia per aver portato a casa questa partita”. Il pensiero è poi rivolto al tallonatore azzurro Leonardo Ghiraldini e al cammino degli Azzurri verso la Coppa del mondo “Vedere Leonardo uscire dal campo e in stampelle a fine partita è stata dura, ma sono convinto che farà di tutto per essere con noi insieme a questo gruppo in Giappone per aiutarci a dare il massimo. Vi assicuro che io e tutto il gruppo siamo pronti ad affrontare questa prossima sfida e non vediamo l’ora di affrontarla”.  

Italia | 16/03/2019

LA FRANCIA VINCE A ROMA CONTRO L’ITALIA 25-14 NEL QUINTO TURNO DEL GUINNESS 6 NAZIONI 2019

  Roma- Nel quinto turno del Guinness 6 Nazioni 2019 la Francia batte l’Italia 25-14 allo stadio Olimpico di Roma. Parte subito bene l’Italrugby nella prima frazione, andando in vantaggio con due calci piazzati realizzati da Tommaso Allan al 6’ e all’11. Cinque minuti più tardi la Francia risponde con una meta al largo di Antoine Dupont e successivamente con un calcio piazzato trasformato da Romain Ntamack. Nonostante numerosi attacchi degli Azzurri a ridosso della linea di meta ospite il primo tempo si chiude con il punteggio di 10-6 in favore della Francia. Nella seconda frazione l’Italia accorcia subito le distanze al 43’ nuovamente con il piede di Tommaso Allan dalla piazzola, ma al 47’ la meta francese dell’ala Yoann Huget riporta gli ospiti sopra break. La reazione dell’Italrugby arriva prontamente al 54’, con la prima meta  dell’incontro azzurra realizzata dal mediano di mischia Tito Tebaldi su una ripartenza vicino ad una ruck, non trasformata però questa volta da Tommaso Allan. Dieci minuti dopo la Francia muove ancora il punteggio con il drop di Romain Ntamack che porta la Francia sul 14-20. Italrugby che anche nel secondo tempo attacca ripetutamente nei 22 francesi andando più volte vicina alla marcatura che avrebbe consentito il sorpasso, senza riuscire però a segnare. La meta finale in contrattacco dell’ala francese Damian Penaud consegna definitivamente la partita in mano dei francesi sul 25-14 conclusivo.     Roma, Stadio Olimpico – sabato 16 marzo, ore 13.30 Guinness 6 Nazioni, V giornata  Italia v Francia 14-25 (6-10) Marcatori: p.t. 6’ cp Allan (3-0), 11’ cp Allan (6-0), 16’ m. Dupont tr Ntamack (6-7), 20’ cp Ntamack (6-10); s.t. 43’cp Allan (9-10), 46 m. Huget tr Ntamack (9-17), 54’ m. Tebaldi (14-17), 63’ drop Ntamack (14-20), 78’ m. Penaud (14-25) Italia: Hayward; Padovani, Zanon, Morisi, Esposito (68’ Sperandio); Allan, Tebaldi; Parisse (c), Polledri, Steyn (63’ Negri); Ruzza, Sisi (59’ Zanni); Pasquali (45’ Ferrari), Ghiraldini (57’ Bigi), Lovotti (68’ Traore’) All. O’Shea Francia: Medard; Penaud, Bastareaud, Doumayrou, Huget (69’ Ramos); Ntamack, Dupont (56’ Serin); Picamoles, Camara (75’ Aldegheri), Alldritt (57’ Iturria); Willemse (60’ Gabrillagues), Lambey; Bamba, Guirado (cap) (18’ Chat), Falgoux (65’ Priso) All. Brunel Arb. Carley (Inghilterra) Assistenti: Owens (Galles), Brace (Irlanda) TMO: Hughes (Inghilterra) Calciatori: Tommaso Allan (Italia) 3/5, Romain Ntamack (Francia) 3/4 Cartellini: al 72’ cartellino giallo a Camille Chat (Francia) Note: Spettatori presenti 48820. Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Francia 4 Man of The Match: Sergio Parisse (Italia)     LA CRONACA DEL MATCH Il calcio d’inizio del mediano d’apertura francese Romain Ntamack apre il match tra Italia e Francia valido per il quinto ed ultimo turno del Guinness 6 Nazioni 2019. Dopo 6 minuti di gioco sono gli Azzurri a muovere per primi il punteggio centrando i pali da calcio piazzato con Tommaso Allan dal centro dei 22. All’11 è ancora Tommaso Allan a portare avanti l’Italrugby dalla piazzola, trasformando in punti un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Matthew Carley a favore degli Azzurri. Al 16’ la Francia marca la prima meta dell’incontro con il mediano di mischia Antoine Dupont servito all’interno dall’ala Yoann Huget. Il mediano d’apertura ospite Romain Ntamack non sbaglia nella trasformazione centrale, portando la Francia sul 7-6. Tre minuti più tardi la Francia muove ancora il punteggio, questa volta trasformando un calcio piazzato di 30 metri con Romain Ntamack. Alla fine del primo quarto i francesi conducono a Roma per 10-6 contro gli Azzurri. L’Italrugby si ripropone nella metà campo ospite e va vicinissima alla meta al 24’: su un assist kick di Tommaso Allan l’ovale si ferma però sulla base del palo, con l’arbitro che torna sul vantaggio precedente per gli Azzurri. Dopo ripetuti attacchi a ridosso della linea di meta della Francia l’Italia non riesce a concretizzare. Mischia sui 5 metri a favore della squadra guidata da Jacques Brunel. Nonostante numerosi attacchi degli Azzurri a ridosso della linea di meta ospite il primo tempo si chiude con il punteggio di 10-6 in favore della Francia. La seconda frazione si apre con il piede di Tommaso Allan che porta ancora avanti gli Azzurri dopo 3’ di gioco dalla piazzola. Gli Azzurri accorciano così le distanze sul 9-10. La Francia si riporta avanti andando sopra break al 47’ con l’ala Yoann Huget che schiaccia l’ovale in meta concretizzando un’apertura al largo su superiorità dei trequarti francesi. Romain Ntamack non sbaglia nella trasformazione, portando la Francia sul 17-9. L’Italia non riesce ad accorciare le distanze al 50’ con Tommaso Allan, che non riesce nella trasformazione di un calcio piazzato concesso dal direttore di gara Matthew Carley. La reazione dell’Italrugby arriva prontamente al 54’ con la marcatura pesante realizzata da Tito Tebaldi su una ripartenza vicino ad una ruck a ridosso della linea di meta. A Tommaso Allan non riesce la trasformazione della segnatura dalla piazzola: al 55’ gli Azzurri si riportano a meno tre lunghezze nel punteggio dai francesi. Al 63’ gli ospiti allungano nello score concretizzando un’offensiva nei 22 italiani con il drop del mediano d’apertura Romain Ntamack. Italia ancora vicina alla marcatura al 66’ con Tito Tebaldi, ma sulla chiamata del TMO la meta non viene assegnata per l’ovale perso in avanti dal mediano di mischia azzurro. Al 72’ il direttore di gara punisce il pilone Camille Chat con un cartellino giallo per ripetuti falli francesi, consentendo così agli Azzurri di chiudere la gara in superiorità numerica. Italia ripetutamente in attacco e vicina più volte alla meta nei 22 francesi, ma ancora una volta la chiamata del TMO annulla una meta azzurra per un pallone perso in avanti. La meta finale in contrattacco dell’ala francese Damian Penaud consegna definitivamente la partita in mano dei francesi sul 25-14 conclusivo. Eletto Guinness Man of the match il numero 8 e capitano degli Azzurri Sergio Parisse.      

News | 16/03/2019

LA FRANCIA VINCE A ROMA CONTRO L’ITALIA 25-14 NEL QUINTO TURNO DEL GUINNESS 6 NAZIONI 2019

  Roma- Nel quinto turno del Guinness 6 Nazioni 2019 la Francia batte l’Italia 25-14 allo stadio Olimpico di Roma. Parte subito bene l’Italrugby nella prima frazione, andando in vantaggio con due calci piazzati realizzati da Tommaso Allan al 6’ e all’11. Cinque minuti più tardi la Francia risponde con una meta al largo di Antoine Dupont e successivamente con un calcio piazzato trasformato da Romain Ntamack. Nonostante numerosi attacchi degli Azzurri a ridosso della linea di meta ospite il primo tempo si chiude con il punteggio di 10-6 in favore della Francia. Nella seconda frazione l’Italia accorcia subito le distanze al 43’ nuovamente con il piede di Tommaso Allan dalla piazzola, ma al 47’ la meta francese dell’ala Yoann Huget riporta gli ospiti sopra break. La reazione dell’Italrugby arriva prontamente al 54’, con la prima meta  dell’incontro azzurra realizzata dal mediano di mischia Tito Tebaldi su una ripartenza vicino ad una ruck, non trasformata però questa volta da Tommaso Allan. Dieci minuti dopo la Francia muove ancora il punteggio con il drop di Romain Ntamack che porta la Francia sul 14-20. Italrugby che anche nel secondo tempo attacca ripetutamente nei 22 francesi andando più volte vicina alla marcatura che avrebbe consentito il sorpasso, senza riuscire però a segnare. La meta finale in contrattacco dell’ala francese Damian Penaud consegna definitivamente la partita in mano dei francesi sul 25-14 conclusivo.     Roma, Stadio Olimpico – sabato 16 marzo, ore 13.30 Guinness 6 Nazioni, V giornata  Italia v Francia 14-25 (6-10) Marcatori: p.t. 6’ cp Allan (3-0), 11’ cp Allan (6-0), 16’ m. Dupont tr Ntamack (6-7), 20’ cp Ntamack (6-10); s.t. 43’cp Allan (9-10), 46 m. Huget tr Ntamack (9-17), 54’ m. Tebaldi (14-17), 63’ drop Ntamack (14-20), 78’ m. Penaud (14-25) Italia: Hayward; Padovani, Zanon, Morisi, Esposito (68’ Sperandio); Allan, Tebaldi; Parisse (c), Polledri, Steyn (63’ Negri); Ruzza, Sisi (59’ Zanni); Pasquali (45’ Ferrari), Ghiraldini (57’ Bigi), Lovotti (68’ Traore’) All. O’Shea Francia: Medard; Penaud, Bastareaud, Doumayrou, Huget (69’ Ramos); Ntamack, Dupont (56’ Serin); Picamoles, Camara (75’ Aldegheri), Alldritt (57’ Iturria); Willemse (60’ Gabrillagues), Lambey; Bamba, Guirado (cap) (18’ Chat), Falgoux (65’ Priso) All. Brunel Arb. Carley (Inghilterra) Assistenti: Owens (Galles), Brace (Irlanda) TMO: Hughes (Inghilterra) Calciatori: Tommaso Allan (Italia) 3/5, Romain Ntamack (Francia) 3/4 Cartellini: al 72’ cartellino giallo a Camille Chat (Francia) Note: Spettatori presenti 48820. Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Francia 4 Man of The Match: Sergio Parisse (Italia)     LA CRONACA DEL MATCH Il calcio d’inizio del mediano d’apertura francese Romain Ntamack apre il match tra Italia e Francia valido per il quinto ed ultimo turno del Guinness 6 Nazioni 2019. Dopo 6 minuti di gioco sono gli Azzurri a muovere per primi il punteggio centrando i pali da calcio piazzato con Tommaso Allan dal centro dei 22. All’11 è ancora Tommaso Allan a portare avanti l’Italrugby dalla piazzola, trasformando in punti un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Matthew Carley a favore degli Azzurri. Al 16’ la Francia marca la prima meta dell’incontro con il mediano di mischia Antoine Dupont servito all’interno dall’ala Yoann Huget. Il mediano d’apertura ospite Romain Ntamack non sbaglia nella trasformazione centrale, portando la Francia sul 7-6. Tre minuti più tardi la Francia muove ancora il punteggio, questa volta trasformando un calcio piazzato di 30 metri con Romain Ntamack. Alla fine del primo quarto i francesi conducono a Roma per 10-6 contro gli Azzurri. L’Italrugby si ripropone nella metà campo ospite e va vicinissima alla meta al 24’: su un assist kick di Tommaso Allan l’ovale si ferma però sulla base del palo, con l’arbitro che torna sul vantaggio precedente per gli Azzurri. Dopo ripetuti attacchi a ridosso della linea di meta della Francia l’Italia non riesce a concretizzare. Mischia sui 5 metri a favore della squadra guidata da Jacques Brunel. Nonostante numerosi attacchi degli Azzurri a ridosso della linea di meta ospite il primo tempo si chiude con il punteggio di 10-6 in favore della Francia. La seconda frazione si apre con il piede di Tommaso Allan che porta ancora avanti gli Azzurri dopo 3’ di gioco dalla piazzola. Gli Azzurri accorciano così le distanze sul 9-10. La Francia si riporta avanti andando sopra break al 47’ con l’ala Yoann Huget che schiaccia l’ovale in meta concretizzando un’apertura al largo su superiorità dei trequarti francesi. Romain Ntamack non sbaglia nella trasformazione, portando la Francia sul 17-9. L’Italia non riesce ad accorciare le distanze al 50’ con Tommaso Allan, che non riesce nella trasformazione di un calcio piazzato concesso dal direttore di gara Matthew Carley. La reazione dell’Italrugby arriva prontamente al 54’ con la marcatura pesante realizzata da Tito Tebaldi su una ripartenza vicino ad una ruck a ridosso della linea di meta. A Tommaso Allan non riesce la trasformazione della segnatura dalla piazzola: al 55’ gli Azzurri si riportano a meno tre lunghezze nel punteggio dai francesi. Al 63’ gli ospiti allungano nello score concretizzando un’offensiva nei 22 italiani con il drop del mediano d’apertura Romain Ntamack. Italia ancora vicina alla marcatura al 66’ con Tito Tebaldi, ma sulla chiamata del TMO la meta non viene assegnata per l’ovale perso in avanti dal mediano di mischia azzurro. Al 72’ il direttore di gara punisce il pilone Camille Chat con un cartellino giallo per ripetuti falli francesi, consentendo così agli Azzurri di chiudere la gara in superiorità numerica. Italia ripetutamente in attacco e vicina più volte alla meta nei 22 francesi, ma ancora una volta la chiamata del TMO annulla una meta azzurra per un pallone perso in avanti. La meta finale in contrattacco dell’ala francese Damian Penaud consegna definitivamente la partita in mano dei francesi sul 25-14 conclusivo. Eletto Guinness Man of the match il numero 8 e capitano degli Azzurri Sergio Parisse.      

Italia | 16/03/2019

LE FIAMME ORO CHE OSPITANO VIADANA ALLA “GELSOMINI”

Roma - Dopo il passo falso di Rovigo, le Fiamme tornano in campo domenica 17 marzo, tra le mura a miche della caserma Stefano Gelsomini, per la XVIII giornata del Campionato di TOP12. Sarà il Rugby Viadana, reduce dalla vittoria casalinga con i Medicei nell’ultimo turno, a far visita al XV della Polizia di Stato. Sarà un match importante per i Cremisi, non tanto dal punto di vista della classifica, che li vede a ben 14 lunghezze dal Valorugby quarto, ma da quello di una motivazione e di un gioco da ritrovare, per tornare ai livelli di inizio stagione e chiudere al meglio un campionato che, nel girone di ritorno, è stato piuttosto altalenante. «Affrontare nel modo giusto momenti come quello che stiamo attraversando è importante per verificare valori di lealtà e di passione, che sono sicuro siano in possesso di questa squadra – ha dichiarato Gianluca Guidi – Dobbiamo continuare sulla strada del processo intrapreso e sono certo che torneremo ad essere la squadra forte di qualche mese fa». Questo il XV scelto per il match con il Viadana: esordio dal primo minuto di Leonardo Mariottini che, insieme ad Alain Moriconi e Alessandro Vannozzi andrà a completare la prima linea; in seconda ci saranno Davide Fragnito e Ugo D’Onofrio, mentre in terza giocheranno Iacopo Bianchi, Filippo Cristiano e Andrea De Marchi; in cabina di regia, insieme a Simone Marinaro, torna in campo James Ambrosini; i due centri saranno Alessandro Forcucci e Ludovico Vaccari, mentre il triangolo allargato sarà formato da Lorenzo Masato, Giovanni D’Onofrio e Michelangelo Biondelli. In panchina andranno Amar Kudin, Stefano Iovenitti, George Iacob, Sean McCarthy, Andrea Faccenna, Simone Parisotto, Roberto Quartaroli e Matteo Gabbianelli. Arbitrerà l’incontro, con fischio d’inizio alle 15, il signor Marius Mitrea. La probabile formazione Biondelli; D’Onofrio G., Vaccari, Forcucci, Masato; Ambrosini, Marinaro; De Marchi, Cristiano (cap.), Bianchi; D’Onofrio U., Fragnito; Vannozzi, Moriconi, Mariottini A disposizione: Kudin, Iovenitti, Iacob, MacCarthy, Faccenna, Parisotto, Quartaroli, Gabbianelli

News | 16/03/2019

IL XV DELLA LAZIO PER MOGLIANO. BONAVOLONTA’ “A MOGLIANO PER FARE PUNTI PESANTI”

Roma- Tutto pronto per il diciottesimo turno del TOP12 2018/2019 che vedrà in scena la Lazio Rugby 1927  alle 15:00 presso lo stadio Maurizio Quaggia di Mogliano. I biancocelesti arrivano alla partita di domenica dopo la buona prestazione della settimana scorsa contro il Petrarca, dove una Lazio determinata e compatta non è riuscita a portare punti pesanti a casa. "Siamo uniti verso quello che è il nostro obiettivo" ha dichiarato il seconda linea Rodrigo Bruno "Stiamo crescendo ed abbiamo finalmente tutti i giocatori che saranno a disposizione domenica. Queste partite si giocano con cuore, testa e gioco. Abbiamo studiato la partita a fondo e abbiamo grande voglia di dimostrarlo". Tre i cambi rispetto alla formazione scesa in campo la settimana scorsa, con Enrico Cafaro che prenderà il posto di Giovanni Amendola a pilone sinistro mentre Luca Ercolani vestirà il numero 6 prendendo il posto di Luca Pagotto che inizierà la sfida dalla panchina. Nel ruolo di estremo MassimilianoBorzone invece completerà la formazione indossando il numero 15 dal primo minuto. "La partita di  per noi sarà una finale" parole di Davide Bonavolontà, che ricoprirà il ruolo di capitano "Rispettiamo molto l'avversario, che d’altronde ci precede in classifica. Sappiamo che è da tanto che non vinciamo fuori casa ,ma  abbiamo l'obbligo di fare punti pesanti". Kick off della sfida  alle 15 a Mogliano. Arbitrerà la sfida il direttore di gara padovano Giuseppe Vivarini. S.S. Lazio Rugby 1927 : Borzone; Di Giulio, Vella, Coronel; Guardiano; Ceballos, Bonavolontà D. (Cap); Malan; Ercolani, Giancarlini; Bruno, Duca; Santana, Baruffaldi, Cafaro. A disposizione: Bolzoni, Corcos, Pagotto, Blessano, Albanese, Filippucci, Lo Sasso, Bonavolontà F. 

News | 16/03/2019