Autore: amedia
IL GUINNESS PRO14 SBARCA NELLE MARCHE: SABATO 18 APRILE LO STADIO PACIFICO CAROTTI DI JESI OSPITERÀ LA GARA INTERNAZIONALE TRA LE ZEBRE E I SUDAFRICANI SOUTHERN KINGS
[Il capitano del Rugby Jesi 1970 Nicola Pulita, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il capitano dello Zebre Rugby Club Tommaso Castello, il sindaco di Jesi Massimo Bacci e il presidente del CONI regionale Maurizio Longhi] IL GUINNESS PRO14 SBARCA NELLE MARCHE: SABATO 18 APRILE LO STADIO PACIFICO CAROTTI DI JESI OSPITERÀ LA GARA INTERNAZIONALE TRA LE ZEBRE E I SUDAFRICANI SOUTHERN KINGS Ancona, 14 gennaio 2020 – Nella splendida cornice della sala conferenze del Palazzo della Regione Marche, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il sindaco del Comune di Jesi Massimo Bacci hanno introdotto la conferenza stampa di presentazione dell’evento rugbistico internazionale che si terrà sabato 18 aprile a Jesi, città di 40.000 abitanti situata nell’entroterra della provincia di Ancona, a circa 30 km di distanza dal capoluogo dorico. Sarà infatti una giornata di festa per il popolo del centro Italia che per l’occasione potrà assistere alla prima gara internazionale di Guinness PRO14 disputata nelle Marche, per un evento che vedrà in campo diversi degli Azzurri della nazionale italiana che fanno parte della rosa delle Zebre. La partita in questione riguarderà il 17° turno del prestigioso torneo celtico: il “big match” tra i giocatori dello Zebre Rugby Club e gli atleti dei Southern Kings, franchigia sudafricana con sede a Port Elizabeth. Una giornata ovale imperdibile con una doppia sfida: prima del confronto internazionale delle ore 16 anche il club locale del Rugby Jesi 1970 scenderà in campo nel campionato nazionale di Serie B contro l’Imola Rugby, condividendo lo stesso impianto per una grande festa di tutto il movimento rugbistico del territorio. “Si tratta del secondo grande evento internazionale che in meno di dodici mesi coinvolgerà le Marche dopo il Cattolica Test Match dello scorso agosto tra Italia e Russia – sottolinea il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Ringrazio gli organizzatori per questa opportunità unica di grande Sport, di promozione del nostro territorio. Perché crediamo da sempre che lo Sport sia uno strumento privilegiato per raccontare le bellezza di una terra e un moltiplicatore di valore. Abbiamo investito molto negli impianti sportivi, siamo la regione che promuove più di altre la pratica sportiva fin dalle scuole elementari, siamo adesso la regione della Bici e del turismo lento e vogliamo essere anche la regione della palla ovale perché , tra l’altro , significa anche proiettarsi in una dimensione internazionale di maggiore visibilità. Questa iniziativa cade in un anno , il 2020 particolarmente importante per le Marche, dal cinquecentenario di Raffaello al Giubileo di Loreto, dal riconoscimento di Lonely Planet, seconda regione al mondo come miglior destinazione turistica, al 50° dell’istituzione della Regione Marche .” “Rugby Jesi 1970 è una realtà importante con una capacità organizzativa notevole, capace di sviluppare iniziative di questo tipo – commenta il sindaco del Comune di Jesi Massimo Bacci –. Mi congratulo con i vertici della società che, dopo la gara del Sei Nazioni femminile del febbraio 2017, hanno dato alla nostra città un’altra bella opportunità per farsi conoscere. Jesi è una città splendida che merita di essere conosciuta, per cui credo che organizzare eventi di questo tipo sia molto importante, anche per i ragazzi che hanno bisogno di figure di atleti professionisti da emulare”. Fondata nel 2012, la franchigia federale dello Zebre Rugby Club annovera come sua sede la Cittadella del Rugby di Parma, centro sportivo di eccellenza in gestione alla Federazione Italiana Rugby. Al tempo stesso però, la formazione di base nella città ducale esprime una vocazione territoriale nazionale, raccogliendo il sostegno e il tifo degli appassionati di rugby sparsi in tutta la Penisola. Dopo il successo di agosto 2019 che ha visto più di diecimila spettatore sostenere l’Italia nel test match pre-mondiale contro la Russia allo Stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto (AP), il movimento rugbistico della regione Marche avrà l’opportunità di riabbracciare il grande rugby internazionale. “Già nel 2018 quando le Zebre giocarono al L’Aquila auspicai che i giocatori della franchigia federale avessero continuato a uscire dal loro territorio e oggi averle qui è bellissimo – dichiara il presidente del comitato regionale Maurizio Longhi, direttore del CONI regionale –. Penso che sia la strada giusta e che porti grandi ricadute ai club e al territorio marchigiano”. La volontà di disputare questa gara contro i sudafricani lontano da Parma rientra proprio in quest’ottica: dopo il buon successo mediatico e in termini di spettatori già riscosso nelle precedenti sfide itineranti al “Mirabello” di Reggio Emilia (21 aprile 2013), al “Fattori” de L’Aquila (14 aprile 2018) e allo “Zaffanella” di Viadana (16 febbraio 2019), i giocatori multicolor sono infatti pronti a fare tappa il 21 febbraio allo Stadio “Giovanni Mari” di Legnano e il 18 aprile allo Stadio “Pacifico Carotti” di Jesi, portando avanti il loro progetto di valorizzazione del rugby italiano e del Guinness PRO14 in due piazze di sicura tradizione, consapevoli di trovare la calorosa vicinanza dei club, rispettivamente, del nordovest e del centro Italia. “Vogliamo portare il grande rugby nelle Marche e stringere un forte legame con Jesi e con tutta la regione perché questo evento diventi una bella tradizione – le parole dell’amministratore unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne -. Per noi sarà un’occasione molto importante e coraggiosa perché organizzare un evento del genere è molto difficile, anche dal punto di vista logistico. E’ un’opportunità che non va persa e anzi va sfruttata nel migliore dei modi”. Organizzatore dell’evento sarà il Rugby Jesi 1970, uno degli 83 club affiliati alla Zebre Family, nonché punto di riferimento in assoluto di tutto il movimento rugbistico della provincia anconetana. Forte di circa 300 tesserati, la società biancoverde è ad oggi una realtà in forte crescita e ha visto crescere all’interno del suo settore giovanile il mediano di mischia dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” Ratko Jelic, in campo e in meta con le Zebre in qualità di giocatore invitato dallo staff tecnico presieduto da coach Bradley nell’amichevole estiva del 13 settembre, vinta a Treviso contro il Benetton Rugby. Il biglietto per assistere alle due sfide sono in vendita sul circuito Ciaotickets, sul sito web www.Ciaotickets.com e nei quasi 1000 punti vendita abilitati su tutto il territorio nazionale. I prezzi dei tagliandi per assistere al 17° turno del Guinness PRO14 allo Stadio Carotti di Jesi (AN) tra Zebre e Southern Kings: Tribuna coperta centrale € 25 Tribuna coperta est € 20 Tribuna coperta est Under 18 € 15 Tribuna coperta est club affiliati alla “Zebre Family” € 15 Tribuna coperta ovest € 20 Tribuna coperta ovest Under 18 € 15 Tribuna coperta ovest club affiliati alla “Zebre Family” € 15 Curva € 5 Gradinate € 10 Under 6 gratuito *Gli abbonati dello Zebre Rugby Club avranno diritto ad un tagliando omaggio nello stesso ordine di posti dello Stadio Lanfranchi, previa conferma della loro presenza alla segreteria delle Zebre segreteria@zebrerugbyclub.it “Si tratta di un’opportunità grandiosa soprattutto per il turismo marchigiano – commenta il presidente del Rugby Jesi 1970 Luca Faccenda –. Già nel febbraio 2017 abbiamo registrato una buona affluenza di pubblico in occasione della partita del Sei Nazioni femminile tra Italia e Galles. Allora si era già iniziato a parlare di Jesi nel Regno Unito, per cui credo che anche questa partita internazionale farà conoscere ancora di più la nostra regione nel circuito internazionale. E’ una sfida che ci siamo messi in testa di vincere bene e daremo ai giocatori delle Zebre massimo supporto per poter superare ancora una volta i Southern Kings”. Nato nel 2001 con il nome di Celtic League, il Guinness PRO14 è un campionato internazionale che vede la partecipazione delle formazioni più rinomate di Irlanda, Scozia, Galles, Italia e Sudafrica. Si tratta pertanto di una competizione di altissimo livello, giocata su due diversi emisferi: Europa e Africa, con il coinvolgimento di quattordici squadre divise in due gironi da sette. Le Zebre, unica squadra italiana iscritta al torneo assieme al Benetton Rugby con il quale condividono la quasi totalità degli atleti della Nazionale Italiana, prendono parte al campionato celtico a partire dalla stagione 2012/13 e quest’anno sono state collocate nel “Girone A” in compagnia degli Irlandesi del Leinster, dei Nordirlandesi dell’Ulster, dei Sudafricani Cheetahs, degli scozzesi Glasgow Warriors e dei Gallesi Dragons e Ospreys. I Southern Kings, di contro, trovano spazio nel “Girone B”, condiviso con gli Scozzesi dell’Edinburgh Rugby, i Gallesi Scarlets e Cardiff Blues, gli Irlandesi del Connacht e del Munster e i trevigiani del Benetton Rugby. A partire dall’estate del 2017, la guida della panchina zebrata è in mano a Michael Bradley, ex mediano di mischia della Nazionale Irlandese con la quale vanta 40 presenze da titolare tra il 1984 e il 1995. Quest’anno il 57enne originario di Cork ha intrapreso la sua terza stagione consecutiva in qualità di head coach della franchigia federale; il tecnico irlandese, già capo allenatore del Connacht, dell’Edinburgh Rugby, della Nazionale Georgiana e ad interim anche di quella Irlandese, è infatti ad oggi l’head coach più “longevo” della storia dello Zebre Rugby Club. A dare fiducia e continuità al lavoro dell’ex n° 9 è soprattutto il buon gioco offensivo che l’Irlandese ha portato con sé a Parma: un rugby molto propositivo che ama la ricerca degli spazi alla mano e capace di impensierire avversari di qualsiasi taglia. Lo si è visto nei risultati centrati dalle Zebre in questa prima metà di 2019/20: le quattro vittorie sin qui raccolte – di cui due in Guinness PRO14 (contro Dragons e Cheetahs) ed altrettante nella coppa europea Challenge Cup (contro le due compagini francesi del Brive e dello Stade Français) – hanno visto Bisegni e compagni andare in meta in quattro o più occasioni, ottenendo pertanto in tutti e quattro i successi il punto di bonus offensivo. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di allargare l’immagine del club – spiega il team manager della formazione multicolor Andrea De Rossi –. Le Zebre sono una franchigia che deve far crescere i giovani e quindi l’immagine del nostro sport”. Gli avversari di giornata, i Southern Kings, albergano ad oggi all’ultimo posto del Girone B a quota 6 punti, benché con due partite in meno disputate: i due derby in programma con l’altra formazione sudafricana dei Cheetahs a cavallo tra gennaio e febbraio. La franchigia di Port Elizabeth è iscritta al Guinness PRO14 a partire dal 2017, anno in cui la competizione assunse il nome e la formula attuale. Da allora la squadra dell’emisfero australe ha incontrato le Zebre solamente in due occasioni, perdendo prima in Sudafrica il 27 settembre 2017 (17-43 nel primo storico successo di un club italiano in Sudafrica) e successivamente a Parma il 31 agosto 2018 (32-16). La franchigia federale scenderà pertanto sul campo del “Carotti” difendendo la propria imbattibilità con i Sudafricani, confidente del caloroso sostegno che la comunità ovale di Jesi e del centro Italia non faranno di certo mancare al XV multicolor, il quale per l’occasione potrà contare sul rientro in rosa dei suoi sedici atleti Azzurri convocati ieri per il Sei Nazioni 2020. LO STADIO CAROTTI DI JESI La sfida di sabato 18 aprile tra Zebre e Southern Kings si giocherà allo Stadio “Pacifico Carotti”, impianto di 5.000 posti a sedere in gestione al Comune di Jesi, già “Città Europea dello Sport” per il 2014. Inaugurato nel 1932, lo stadio conobbe un lavoro di completa ristrutturazione nel 1984, in occasione della promozione in Serie C1 della Jesina Calcio, società militante in Serie D che ancora oggi disputa le proprie partite casalinghe al “Carotti”. La struttura odierna prevede due tribune cui una coperta da 2500 posti ed una gradinata da 1000 alle quali si aggiunge una curva dalla capienza di 1.500 spettatori. Lo stadio jesino ha già ospitato una gara di rugby internazionale; si tratta del match del Sei Nazioni femminile che il 4 febbraio 2017 ha visto le Azzurre di Di Giandomenico uscire sconfitte contro il Galles nel 1° turno del torneo. L’impianto dista 2 km a piedi dalla stazione di Jesi, la quale prevede dei collegamenti ferroviari diretti con Perugia e Roma. La città della vallesina è situata a circa 20 km di distanza dall’Aeroporto delle Marche e dall’uscita di Ancona Nord dell’A14 Bologna-Taranto lungo la strada statale s76 che unisce la costa marchigiana con l’Umbria.
News | 21/01/2020
ITALRUGBY, CONVOCATO PETTINELLI PER IL RADUNO DI ROMA
Roma – Lo staff della Nazionale Italiana Rugby guidato da Franco Smith ha convocato Giovanni Pettinelli per il raduno in corso a Roma in sostituzione di David Sisi Veneziano classe 1996, terza linea, 23 anni il prossimo 13 marzo – vigilia di Italia-Inghilterra – Pettinelli ha fatto la trafila delle Nazionali Giovanili FIR diventando capitano dell’Italia U18 prima del suo approdo nell’Accademia Nazionale Ivan Francescato. E’ stato uno dei pilastri della Nazionale Under 20 – di cui ritrova in Nazionale Maggiore alcuni compagni come Riccioni e Minozzi – riuscendo ad esordire nell’allora Pro12 come permit player delle Zebre nell’anno in cui era in forza al Calvisano. Nel 2018 approda a Treviso e quest’anno a inizio gennaio ha ricevuto la prima chiamata per un raduno della Nazionale Italiana Rugby per un raduno di preparazione a Calvisano. (altro…)
Italia | 20/01/2020
IL MACRON HERO SEMPRE AL FIANCO DELL’ITALRUGBY SUI CAMPI DEL GUINNESS SEI NAZIONI 2020
Il Macron Hero per il terzo anno scende in campo al fianco della Federazione Italiana Rugby nel prestigioso Guinness Six Nations. Macron, nel ruolo di sponsor tecnico delle Nazionali azzurre, dopo la recente avventura dei Mondiali in Giappone, accompagna l’Italrugby negli stadi d’Europa dove le più forti compagini del rugby continentale si affrontano in quello che è considerato il più importante torneo di rugby a XV dell’Emisfero Nord. Insieme al Macron Hero, caratteristico logo del brand emiliano, sulle maglie degli azzurri, nell’esclusivo design realizzato da Macron, spiccherà la grafica che rappresenta il disegno leonardesco dell’uomo vitruviano. Un omaggio all’Italia, al genio di Leonardo da Vinci e alle perfette geometrie che quest’opera rappresenta e che saranno anche quelle disegnate sul campo dagli uomini allenati dal nuovo capo allenatore della Nazionale italiana, il sudafricano Franco Smith. (altro…)
News | 20/01/2020
[VIDEO] GUINNESS SEI NAZIONI 2020, IL LANCIO UFFICIALE AL SALONE D’ONORE DI ROMA
Roma – Il 5 febbraio del 2000, allo Stadio Flaminio di Roma, il rugby italiano vedeva divenire realtà un sogno lungamente inseguito, debuttando con una storica vittoria per 34-20 nel Sei Nazioni sulla Scozia, allora campione in carica. Vent’anni dopo, il Torneo è cresciuto e si è consolidato sino a divenire uno degli eventi più attesi e partecipati, un appuntamento capace di unire sport, divertimento e cultura e di alimentare anno dopo anno la passione del pubblico italiano per la palla ovale. Il ventesimo anno di partecipazione italiana è stato celebrato lunedì 20 gennaio al Salone d’Onore del CONI di Roma, la casa dello sport italiano e ormai sede fissa del tradizionale vernissage che inaugura il cammino di Azzurre, Azzurri e Azzurrini nei rispettivi Tornei delle Sei Nazioni di febbraio-marzo. A salutare e rivolgere i migliori auspici ai tecnici e agli atleti che, nelle prossime settimane, sfideranno Galles, Francia, Scozia, Irlanda e Inghilterra il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Ministro dello Sport On. Vincenzo Spadafora e il Presidente federale Alfredo Gavazzi, i vertici di Cattolica Assicurazioni, di Roma Capitale la Sindaca Virginia Raggi e di Discovery Italia – rappresentata dall’AD Alessandro Araimo - che, anche quest’anno, garantirà la copertura integrale in diretta su DMAX del Sei Nazioni maschile e delle gare dell’Italdonne su Eurosport. (altro…)
News | 20/01/2020
SI ACCENDE IL GRANDE RUGBY, GUINNESS SEI NAZIONI IN DIRETTA SU DMAX CANALE 52
Roma – Per il settimo anno consecutivo Discovery Italia presenta il più grande spettacolo di rugby al mondo: il Guinness Sei Nazioni 2020 torna ad accendere gli animi degli appassionati con le sfide tra le sei Nazionali europee più blasonate, Italia, Inghilterra, Francia, Galles, Irlanda e Scozia, e saranno proprio gli Azzurri guidati dal nuovo CT Franco Smith ad aprire le danze nella partita d’esordio “GALLES-ITALIA”, in programma sabato 1° febbraio dalle 15:00. Come sempre sarà DMAX canale 52 del digitale terrestre, insieme alla piattaforma Ott Dplay, la destinazione principale per seguire il Torneo e gli incontri memorabili che solo una competizione così ricca di storia sa regalare. Un’offerta che coprirà tutte le 15 partite del Sei Nazioni Maschile, che saranno disponibili sia in tv che in streaming. (altro…)
News | 20/01/2020
FIR E HONDA MOTOR EUROPE ITALIA INSIEME ANCHE NEL 2020
Honda Motor Europe Italia sarà Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di rugby anche per l’intero 2020. Dopo la partnership iniziata lo scorso anno, in occasione del torneo Sei Nazioni prima e della Coppa del Mondo di Rugby poi, la Casa Nipponica e la Nazionale Italiana di Rugby hanno infatti deciso di continuare a fare meta insieme anche per i prossimi dodici mesi. Il rugby è lo sport di squadra per eccellenza, in cui ogni singolo giocatore in campo deve dare il meglio di sé e collaborare con i propri compagni per portare la squadra alla vittoria, meta dopo meta e placcaggio dopo placcaggio. Altruismo, lealtà, rispetto dell’avversario e spirito di sacrificio sono, per questo, valori intrinseci di questo sport, e contribuiscono a renderlo sempre più apprezzato e praticato in Italia e nel mondo. Valori nei quali Honda si rispecchia profondamente e ai quali ispira, costantemente, la propria visione strategica. Non a caso gli oltre 180mila dipendenti impiegati in tutto il mondo sono chiamati “associati” affinché si sentano pienamente coinvolti nel loro lavoro. (altro…)
News | 20/01/2020
LUCA BIGI CAPITANO DELLA NAZIONALE AL GUINNESS SEI NAZIONI 2020
Roma – Luca Bigi, tallonatore delle Zebre Rugby Club, 24 caps con la Squadra Nazionale, sarà il capitano dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2020. Lo ha ufficializzato oggi il capo allenatore Franco Smith in occasione della conferenza stampa di presentazione del Torneo a Roma. Bigi, 28 anni di Reggio Emilia, è alla prima stagione con la franchigia multicolor di Parma dopo quattro stagioni con la Benetton Rugby, nel corso delle quali ha debuttato nel 2017 con la maglia della Nazionale scendendo in campo a Singapore contro la Scozia nel primo test-match del tour estivo di quell’anni. Costantemente nel giro azzurro dal giorno del proprio debutto, è stato la prima scelta a tallonatore nel corso della Rugby World Cup giapponese del 2019, disputando tutti e tre gli incontri della rassegna iridata. (altro…)
News | 19/01/2020
LUCA BIGI CAPITANO DELLA NAZIONALE AL GUINNESS SEI NAZIONI 2020
Roma – Luca Bigi, tallonatore delle Zebre Rugby Club, 24 caps con la Squadra Nazionale, sarà il capitano dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2020. Lo ha ufficializzato oggi il capo allenatore Franco Smith in occasione della conferenza stampa di presentazione del Torneo a Roma. Bigi, 28 anni di Reggio Emilia, è alla prima stagione con la franchigia multicolor di Parma dopo quattro stagioni con la Benetton Rugby, nel corso delle quali ha debuttato nel 2017 con la maglia della Nazionale scendendo in campo a Singapore contro la Scozia nel primo test-match del tour estivo di quell’anni. Costantemente nel giro azzurro dal giorno del proprio debutto, è stato la prima scelta a tallonatore nel corso della Rugby World Cup giapponese del 2019, disputando tutti e tre gli incontri della rassegna iridata. (altro…)
Italia | 19/01/2020
SERIE A E SERIE A FEMMINILE: I RISULTATI DELLA X GIORNATA DI CAMPIONATO
Roma – Due squadre al comando del Girone 1 della Serie A al termine della decima giornata di campionato: l’Accademia Nazionale Ivan Francescato supera 24-20 il TKGroup Torino e, insieme al Biella vincente 38-36 contro il Rugby Milano, guida il gruppo a quota 39 punti. Sale al terzo posto il Pro Recco che si aggiudica il derby contro il Cus Genova per 19-13. Sorridono anche Cus Torino e Centurioni che battono rispettivamente 41-6 l’Alghero e 32-29 – in trasferta – il Parabiago. Nel Girone 2 prima sconfitta stagionale per il Verona che cade sul campo del Petrarca, conservando ugualmente il primato a quota 44 punti. Accorciano il divario dalla vetta i Ruggers Tarvisium – vincenti 48-0 contro il Rugby Udine – e il Valsugana che espugna il campo del Vicenza per 21-14. Successi interni per Badia e Casale che superano rispettivamente 38-6 il Rugby Paese e 24-17 il Valpolicella. (altro…)
News | 19/01/2020
SEI NAZIONI, L’ITALIA A ROMA PER PREPARARE IL TORNEO
Roma – La Nazionale Italiana Rugby si è radunata quest’oggi a Roma, presso l’NH Collection Roma Centro, nel cuore del quartiere Prati. Dopo il raduno giornaliero di Calvisano, nel giorno della Befana, quello iniziato oggi è il primo vero momento di ritrovo per l’Italrugby reduce dall’avventura iridata giapponese e l’inizio del cammino verso il Guinness Sei Nazioni 2020 per il nuovo staff tecnico coordinato da Franco Smith.Domani, dopo la presentazione ufficiale della Squadra Nazionale al Salone d’Onore del CONI alla presenza Presidente Malagò, del Ministro Spadafora e della Sindaca di Roma Raggi, per l’Italrugby inizierà il lavoro sul campo in vista del Torneo.Allenamenti a Roma sino al 26 gennaio, poi trasferimento a Verona per rifinire gli ultimi e da lì il 29 trasferimento a Cardiff per il debutto dell’1 febbraio al Principality Stadium contro il Galles campione in carica. (altro…)
News | 19/01/2020
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