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[PODCAST] “RUGBY, PASSIONE ITALIANA”: E-RUGBY, UN’OPPORTUNITA’ NEL POST-COVID19?

  ZANON SCEGLIE FORTNITE PER INCONTRARE I FANS E GIOCARE INSIEME A LORO VENERDI TERZA PUNTATA SUL RUGBY FEMMINILE: IL RICORDO DEI QUATTRO MONDIALI Roma - Mentre il mondo del rugby si interroga sul ritorno all’attività, tanto per l’attività d’élite che per quella ricreativa, il dibattito su nuovi modelli di gioco inizia ad animarsi in vista dell’allenamento delle misure di contenimento della pandemia adottate a livello globale negli ultimi mesi.  Come ripartire, ma anche come continuare a far conoscere il Gioco, come promuoverlo, come posizionarlo sul mercato sono solo alcuni degli interrogativi che il mondo del rugby e, più in generale dello sport, si pongono.“Rugby, passione italiana”, il podcast ufficiale di FIR disponibile attraverso l’app ufficiale o sul canale Soundcloud di FIR, si interroga, nella prima puntata settimanale disponibile dalla sera di lunedì 11 maggio, proprio sulle potenziali modificazioni sociali indotte dalla pandemia e sul crescente ruolo che gli ESports potranno avere nella promozione degli sport tradizionali, tanto per gli organi di governo che per il posizionamento e la promozione dei singoli atleti. Ospiti di “Rugby, passione italiana” del lunedì sono Fabio Lalli, Chief Business & Innovation Officer di IQUII, agenzia di digital consulting leader in Italia e sviluppatrice - tra l’altro - dell’applicazione ufficiale FIR, la dott.ssa Chiara Petrosino degli Affari Legali e Marco Zanon, centro della Benetton Rugby e della Nazionale, primo tra gli atleti nel giro azzurro a sfruttare il popolarissimo videogame Fortnite per incontrare i fans, giocare con loro insieme al compagno di Nazionale e flanker di Zebre Rugby Club Giovanni Licata, e rispondere alle loro domande in un’esperienza altamente interattiva.  Venerdì 15 maggio, il podcast FIR prosegue invece nel proprio viaggio nel mondo del rugby femminile con la terza puntata monografica. Quattro Azzurre per raccontare altrettante partecipazioni alla Rugby World Cup, dalla prima edizione del 1991 all’ultima avventura irlandese datata 2017: nello studio virtuale ospiti Erika Morri, Sabrina Melis, Michela Tondinelli e Paola Zangirolami.    

News | 11/05/2020

[VIDEO] LE TRE ROSE, L’ESEMPIO DI MAXIME MBANDA’ E L’IMPEGNO PER I MALATI COVID

  Roma - De “Le Tre Rose”, la squadra di Casale Monferrato in provincia di Alessandria formata in larga parte da richiedenti asilo nel nostro Paese, la comunità del rugby italiano conosce numerosi aspetti. E’ stato il Club guidato da Paolo Pensa, nelle passate stagioni, a creare le condizioni per la nascita del Progetto Migranti, una delle numerose iniziative di CSR supportate attivamente dalla Federazione Italiana Rugby, ispirando la nascita di altre realtà analoghe sino ad indurre l’organo di governo del rugby italiano a modifiche regolamentari per la partecipazione a pieno titolo all’attività nazionale. Come tutte le Società d’Italia, anche Le Tre Rose sono state costrette a interrompere l’attività sportiva durante il lockdown per coronavirus, ma questo non ha impedito a molti degli atleti tesserati per il Club piemontese - seguendo l’ispirazione del flanker azzurro Maxime Mbandà, divenuto negli anni amico e ambasciatore del Club  - di attivarsi al servizio della comunità del Monferrato. Con la collaborazione della Società, sono molti i tesserati de Le Tre Rose impegnati nel servizio civile o in altre attività di supporto al territorio ad essere scesi in campo durante la pandemia da Covid-19: Mohamed Jobe e Abdoul Gafarou sono due degli atleti de Le Tre Rose che ci hanno voluto raccontare, insieme a Paolo Pensa, come il rugby ha cambiato la propria vita e come li abbia aiutati nella scelta di impegnarsi come volontari. Li abbiamo intervistati per la nostra rubrica “Mondo ovale responsabile” che, in questi due mesi, ci ha raccontato alcune iniziative di responsabilità sociale dei nostri Club e dei nostri tesserati.       “Le Tre Rose Rugby ringraziano Samanta Duca e DUCA’S per il supporto alla propria attività”      

Impegno Sociale | 11/05/2020

“Rugby, passione italiana”: le puntate di lunedì e venerdì tra ESports e Rugby Femminile

Roma - Mentre il mondo del rugby si interroga sul ritorno all’attività, tanto per l’attività d’élite che per quella ricreativa, il dibattito su nuovi modelli di gioco inizia ad animarsi in vista dell’allenamento delle misure di contenimento della pandemia adottate a livello globale negli ultimi mesi.  Come ripartire, ma anche come continuare a far conoscere il Gioco, come promuoverlo, come posizionarlo sul mercato sono solo alcuni degli interrogativi che il mondo del rugby e, più in generale dello sport, si pongono. “Rugby, passione italiana”, il podcast ufficiale di FIR disponibile attraverso l’app ufficiale o sul canale Soundcloud di FIR, si interroga, nella prima puntata settimanale disponibile dalla sera di lunedì 11 maggio, proprio sulle potenziali modificazioni sociali indotte dalla pandemia e sul crescente ruolo che gli ESports potranno avere nella promozione degli sport tradizionali, tanto per gli organi di governo che per il posizionamento e la promozione dei singoli atleti. Ospiti di “Rugby, passione italiana” del lunedì sono Fabio Lalli, Chief Business & Innovation Officer di IQUII, agenzia di digital consulting leader in Italia e sviluppatrice - tra l’altro - dell’applicazione ufficiale FIR, la dott.ssa Chiara Petrosino degli Affari Legali e Marco Zanon, centro della Benetton Rugby e della Nazionale, primo tra gli atleti nel giro azzurro a sfruttare il popolarissimo videogame Fortnite per incontrare i fans, giocare con loro insieme al compagno di Nazionale e flanker di Zebre Rugby Club Giovanni Licata, e rispondere alle loro domande in un’esperienza altamente interattiva.  Venerdì 15 maggio, il podcast FIR prosegue invece nel proprio viaggio nel mondo del rugby femminile con la terza puntata monografica. Quattro Azzurre per raccontare altrettante partecipazioni alla Rugby World Cup, dalla prima edizione del 1991 all’ultima avventura irlandese datata 2017: nello studio virtuale ospiti Erika Morri, Sabrina Melis, Michela Tondinelli e Paola Zangirolami.

News | 11/05/2020

SERGIO PARISSE INSERITO NEL XV IDEALE DA PLANET RUGBY

  Roma – Un nuovo – importante – riconoscimento per Sergio Parisse. L’ex capitano azzurro – leader nella classifica delle presenze all time con Italrugby con ben 142 caps – è stato inserito nel XV ideale dal noto portale rugbistico Planet Rugby. Nel sondaggio, che ha visto menzionati tutti i giocatori che hanno disputato almeno metà della loro carriera dopo il 1995, l’attuale n.8 del Tolone nelle preferenze ha preceduto tre colleghi di reparto Campioni del Mondo, quali Lawrence Dallaglio (Inghilterra), Kieran Ried (All Blacks) e Duane Vermuelen (Sudafrica). “Sergio Parisse, probabilmente, è il giocatore più dotato tecnicamente ad aver giocato a rugby negli ultimi 25 anni, un atleta incredibilmente talentuoso” scrive il portale. Il prossimo 16 maggio sarà svelato – su federugby.it – il XV ideale dell’Italia per il ventennale di partecipazione al Sei Nazioni con Sergio Parisse tra i 5 candidati in lizza per il ruolo di numero 8.  

Italia | 11/05/2020

NOTA DELLA FEDERAZIONE SU RIPRESA ALLENAMENTI – 9 MAGGIO

La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della riapertura degli impianti sportivi sul territorio ai fini della limitata ripresa dell’attività sportiva individuale, in forza di disposizioni regionali che hanno altresì dettato specifiche prescrizioni, ad integrazione delle disposizioni governative in tema di distanziamento sociale e divieto di assembramenti. La FIR coglie, in tali limitate riaperture, l’inizio di un percorso che porti a ristabilire condizioni tali da permettere la ripresa della pratica della nostra disciplina sportiva di cui, si ricorda, resta attualmente interdetta ogni attività in ambito nazionale. FIR raccomanda nuovamente a tutte le Società il massimo rispetto delle prescrizioni dettate dalle Autorità in materia igienico-sanitaria.

News | 10/05/2020

NOTA DELLA FEDERAZIONE SU RIPRESA ALLENAMENTI – 9 MAGGIO

La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della riapertura degli impianti sportivi sul territorio ai fini della limitata ripresa dell’attività sportiva individuale, in forza di disposizioni regionali che hanno altresì dettato specifiche prescrizioni, ad integrazione delle disposizioni governative in tema di distanziamento sociale e divieto di assembramenti. La FIR coglie, in tali limitate riaperture, l’inizio di un percorso che porti a ristabilire condizioni tali da permettere la ripresa della pratica della nostra disciplina sportiva di cui, si ricorda, resta attualmente interdetta ogni attività in ambito nazionale. FIR raccomanda nuovamente a tutte le Società il massimo rispetto delle prescrizioni dettate dalle Autorità in materia igienico-sanitaria.

News | 10/05/2020

Tabella voti s.s.2018/2019

E' stata pubblicata nella sezione ALBO FEDERALE la tabella dei voti della s.s.2018/2019 approvata dal Consiglio Federale in data 7/5/2020. 

News | 08/05/2020

RELIVE, QUEGLI INDIMENTICABILI TRECENTOCINQUANTA SECONDI

  SCOZIA v ITALIA 17-37, LA PRIMA VITTORIA ESTERNA NEL SEI NAZIONIRoma - E’ il 24 febbraio 2007, il prato è quello di Murrayfield, la casa della Scozia.   L’Italia, allenata da Pierre Berbizier, ha iniziato il Sei Nazioni con una brutta sconfitta interna al Flaminio contro la Francia (3-39) ma ha fatto sudare gli inglesi a Twickenham due settimane prima, quando solo il piede di Johnny Wilkinson ha fatto la differenza: una meta a testa, quindici punti per l’uomo dal piede infallibile, 20-7 finale per il XV della Rosa ma il pack italiano sugli scudi, diretto da un Alessandro Troncon in versione Man of the Match. Nella capitale scozzese Bortolami e compagni arrivano sull’onda lunga di quella prestazione, un gruppo maturo e che negli ultimi mesi ha centrato agevolmente la qualificazione iridata in ottobre e messo in difficoltà l’Australia a novembre: lontano da casa, però, l’Italia nel Sei Nazioni non ha ancora vinto dall’ingresso nel Torneo, nel febbraio del 2000.  La Scozia, dopo aver perso 42-20 con gli inglesi all’esordio in trasferta, ha vinto contro il Galles a Murrayfield e, per gli Azzurri, si preannunciano ottanta minuti in trincea. Ma, dopo nemmeno sei minuti di gioco, gli Azzurri conducono 0-21: un calcio di liberazione scozzese fermato da Mauro Bergamasco dopo pochi istanti dall’avvio e due intercetti a firma di Andrea Scanavacca e Kaine Robertson nel turbinio di appena trecentocinquantasecondi diventano le fondamenta su cui l’Italia costruisce la prima, indimenticabile vittoria fuori casa nel Torneo. Finirà 17-37, con una nuova prestazione monumentale di Troncon, ancora migliore in campo. Sabato 9 maggio alle 15 il “Relive” di una delle partite simbolo del rugby italiano del XXI secolo, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della FIR, sarà preceduto dallo studio virtuale: ospiti il capitano azzurro Marco Bortolami, il numero dieci e recordman di punti del massimo campionato Andrea Scanavacca e Domenico Calcagno che raccontò l’impresa azzurra sulle colonne del Corriere della Sera.  

Italia | 08/05/2020

ALLRUGBY, DISPONIBILE IL NUMERO 147

Il rugby è in STAND BY, come sottolinea la copertina firmata da Daniele Resini con protagonista un giovanissimo giocatore del Venezia Rugby. Ne abbiamo parlato a lungo (e in largo) con il Presidente Federale, Alfredo Gavazzi il quale si augura che “dopo la crisi saremo più forti”, e a seguire con alcuni presidenti del Top 12, preoccupati della tenuta di un sistema sempre a metà del guado tra amatorialità e professionismo, con falle che questa emergenza ha messo in luce molto chiaramente. Proprio per questo il direttore Gianluca Barca ha anche intervistato due procuratori e un esponente dell’Associazione Italiana Rugbisti, così da avere un effettivo stato dell’arte del nostro movimento. Non manca la prospettiva arbitrale, grazie alle riflessioni di Maurizio Vancini, ospite fisso del nostro magazine con la sua rubrica “Mani in ruck”. (altro…)

News | 07/05/2020

FIRTALKS, VENERDI’ 8 MAGGIO ALLE 19 IN DIRETTA CON ANDREA DI GIANDOMENICO

Roma - Il secondo appuntamento con i FIRTalks, la nuova rubrica online di FIR dedicata agli approfondimenti tecnici e inaugurata dal capo allenatore dell’Italia maschile Franco Smith, è in agenda venerdì 8 maggio alle 19 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Federazione Italiana Rugby. Questa volta lo spazio di condivisione e confronto per addetti ai lavori e semplici appassionati ospita Andrea Di Giandomenico, il tecnico che nel 2019 ha guidato la Nazionale femminile ad uno storico secondo posto nel Sei Nazioni e che, di pari passo con l’impegno sulla panchina di Italdonne, riveste il ruolo di Coordinatore della Didattica FIR e dei Centri di Formazione Permanente. Insieme ad Andrea Cimbrico, conduttore dei FIRTalks, Di Giandomenico interverrà sul tema della formazione del giocatore a lungo termine e del percorso federale per tecnici ed atleti, rispondendo anche alle domande più attinenti al tema della serata.    

News | 06/05/2020