©2023 Federazione Italiana Rugby

ALESSANDRO ZANNI LASCIA IL RUGBY GIOCATO

  GIOVEDI’ ALLE 19 IL TRIBUTO IN DIRETTA SU FACEBOOK E YOUTUBE FIR Roma - Alessandro Zanni ha sempre parlato poco.  In campo e fuori, con buona pace di chi ha provato ad estorcergli interviste lungo una carriera che ha attraversato - con un ruolo da protagonista - gli ultimi quindici anni del rugby italiano. Da bravo “furlan”, ha preferito mettere giù la testa e macinare lavoro, fossero infinite sedute di palestra, ripetute di corsa sul campo, schemi in touche.   Così, adesso che è arrivato il momento di dire basta, diventa facile rimettere ordine nei numeri che hanno contraddistinto una delle carriere più prestigiose nel panorama del rugby internazionale, anche se il diretto interessato probabilmente preferirebbe fare finta di niente.  Il flanker udinese dell’Italia e della Benetton Rugby ha annunciato oggi il ritiro dal rugby giocato dopo aver difeso la maglia azzurra in centodiciannove occasioni, il biancoverde di Treviso in centotrentasei, il giallonero di Calvisano in ottantasei: fanno trecentoquaratuno partite ad alto livello.  Trecentoquarantadue, contando l’apparizione con il bianconero dei Barbarians nel 2013 a Twickenham contro l’Inghilterra: un onore che non poteva non essere concesso a chi ha saputo incarnare perfettamente la sportmanship che ha sempre contraddistinto il club a inviti nato nel 1890 a Bradford. Nel mezzo, quattro partecipazioni alla Rugby World Cup (Francia 2007, Nuova Zelanda 2011, Inghilterra 2015, Giappone 2019), quattordici campagne del Sei Nazioni, una candidatura a MVP del Torneo nel 2013, tre uscite da Man of the Match con l’Italia, le sorprendenti cinquantotto apparizioni consecutive per la Nazionale tra novembre 2008 e febbraio 2014, un record che assume un valore ancor più rilevante per chi vive nella trincea della terza linea. E, ancora, la capacità di reinventarsi seconda linea a trentaquattro anni, dopo un lungo stop per infortunio, cedendo la maglia numero sei in favore della numero quattro. Sino all’ultima uscita il 22 febbraio scorso all’Olimpico, contro la Scozia, in coppia con Niccolò Cannone: a dividerli, quattordici anni di differenza.  Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha reso omaggio alla carriera di Alessandro Zanni: “Conosco Alessandro sin da quando, giovanissimo, arrivò a Calvisano da Udine dopo essersi messo in mostra con le Nazionali giovanili. Educato, serio, determinato: fu chiaro da subito che era un giovane destinato a grandi cose nel nostro sport. Avrebbe esordito in Nazionale pochi mesi dopo, a Prato, contro Tonga: da allora, sino ad oggi, un punto di riferimento. Quindici anni di carriera internazionale. Mai sopra le righe, sempre al servizio dell’azzurro. Un professionista esemplare, un uomo di grande serietà. A Treviso nel nuovo ruolo di preparatore atletico saprà conquistare da subito il rispetto di atleti vecchi e nuovi, non ho dubbi. Per esperienza e per approccio, una grande risorsa per tutto il movimento. Ci mancherà vederlo in campo, parlo a nome di ogni appassionato. Il rugby italiano gli è grato e debitore”. “Ricordo i primi raduni con l’Italia sotto John Kirwan, l’esordio con Tonga con Pierre Berbizier al comando, la vittoria al Flaminio contro la Francia sotto Nick Mallett, la gioia provata a Roma insieme a Jacques Brunel quando battemmo l’Irlanda davanti a settantacinquemila spettatori. Momenti indelebili, come tanti altri che hanno contraddistinto gli ultimi due anni con Conor prima e con Franco, negli ultimi mesi: hanno creduto in me in un ruolo al quale sono arrivato nella fase finale della mia carriera e di questo non posso che ringraziarli.Ho sempre lavorato per ripagare la fiducia di tutti i tecnici che mi hanno concesso il privilegio di vestire la maglia della Nazionale. A trentasei anni è arrivato il momento di guardare oltre, ringrazio la Benetton Rugby per queste undici stagioni in cui ha creduto in me come atleta e per aver deciso di continuare a farlo nel mio nuovo ruolo di assistente preparatore: spero di poter scendere in campo in agosto nei due derby con le Zebre che dovrebbero concludere il Guinness PRO14, per salutare il pubblico di Monigo. Sopratutto, vorrei ringraziare l’Italia, il pubblico del Flaminio e dell’Olimpico, le migliaia di tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto in ogni parte del mondo. Grazie a loro ho vissuto un’avventura unica, la stessa che spero rappresenti il sogno di ogni bambina o bambino che prende per la prima volta in mano una palla ovale” ha detto Alessandro Zanni commentando il proprio ritiro dal rugby agonistico. Alessandro ZanniNato a: Udineil: 31 gennaio 1984Ruolo: flanker/seconda lineaEsordio in Nazionale: Italia v Tonga 48-0 (Prato, 12 novembre 2005)Punti segnati: 20 (4 mete)Caps: 119Caps Sei Nazioni: 54Caps Rugby World Cup: 11Honours: Italia, Barbarians, Italia “A”, Italia U21, Italia U19Man of the Match internazionali: 3 (Ita v Eng 2010, Ita v Ire 2013, Ita v Fji 2013) Giovedì 18 giugno alle ore 19 Alessandro Zanni sarà il protagonista del FIRTalks settimanale, in onda in diretta sulla pagina  e sul canale  ufficiali della FIR, per ripercorrere insieme agli appassionati la propria carriera e rispondere alle domande dei sostenitori della Nazionale.  

Italia | 16/06/2020

DEAN BUDD ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY INTERNAZIONALE

Roma - Dean Budd, seconda linea con 29 caps con la maglia della Nazionale Italiana Rugby tra giugno 2017 e febbraio 2020, ha annunciato oggi il proprio ritiro dal rugby internazionale.  L’avanti trentatreenne ha ufficializzato il proprio addio alla scena dei test-match dopo aver concluso il proprio cammino con la maglia della Benetton Rugby, iniziato nel 2012 e che ha visto l’equiparato neozelandese guidare come capitano i Leoni nel 2017/18 e 2018/19.  Con la Nazionale Italiana Dean ha debuttato il 10 giugno 2017, lanciato dall’allora CT Conor O’Shea a Singapore contro la Scozia nel test inaugurale del tour estivo di quell’anno, diventando un punto fisso del pack azzurro durante la gestione del tecnico irlandese che lo aveva voluto capitano degli Azzurri sia nell’ultimo test pre-Mondiale di settembre a Newcastle con l’Inghilterra che nella seconda sfida iridata di Fukuoka, quando l’Italia aveva travolto il Canada prendendo temporaneamente il comando del girone. (altro…)

Italia | 16/06/2020

RUGBY WORLD CUP 2021, POSTICIPATO IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE EUROPEO

Parigi - Alla luce delle dinamiche e della situazione contingente legate alla pandemia globale da COVID-19 il torneo di qualificazione Rugby Europe per la Rugby World Cup 2021 non avrà luogo a settembre come originariamente previsto. Un gruppo di lavoro formato da World Rugby, Rugby Europe e dalle Federazioni partecipanti, tra cui la Federazione Italiana Rugby, considererà le possibili alternative. Un annuncio in merito alla riprogrammazione del torneo verrà definito successivamente.

Italia Femminile | 13/06/2020

PUBBLICATA LA CIRCOLARE INFORMATIVA 2020/21 – PARTE PRIMA

La Federazione Italiana Rugby informa che la Circolare Informativa 2020/21 Parte Prima è pubblicata nella sezione dedicata del sito istituzionale federugby.it   CLICCA QUI PER SCARICARE LA CIRCOLARE INFORMATIVA In considerazione della straordinarietà del contesto storico dettato dalla pandemia da COVID-19, la Circolare Informativa viene pubblicata in due parti distinte: la prima, denominata “Torniamo insieme ” e resa disponibile mercoledì 10 giugno 2020, dettaglia le procedure di affiliazione e tesseramento. Le Società sono invitate a finalizzare le procedure di affiliazione entro il 31 luglio.  La seconda parte della Circolare Informativa, denominata “Torniamo a giocare”, sarà emanata non appena la contingenza consentirà di prevedere tempi e modi del ritorno al Gioco.  Al fine di privilegiare la partecipazione, proprio tenendo conto della straordinarietà del momento, le disposizioni per Stagione Sportiva 2020/21 sono caratterizzate da un’elasticità superiore a quelle ordinariamente assunte.

News | 10/06/2020

FABIO ROSELLI E ANDREA MORETTI NUOVI ASSISTENTI ALLENATORI DELLE ZEBRE

[Andrea Moretti, Michael Bradley e Fabio Roselli alla Cittadella del Rugby di Parma] FABIO ROSELLI E ANDREA MORETTI NUOVI ASSISTENTI ALLENATORI DELLE ZEBRE I DUE TECNICI GUIDERANNO RISPETTIVAMENTE I TREQUARTI E LA MISCHIA DELLA FRANCHIGIA FEDERALE CONFERMATO IL RESTO DELLO STAFF TECNICO DELLA SQUADRA MULTICOLOR AD ECCEZIONE DEL NEO SKILLS COACH DELLA NAZIONALE CORRADO PILAT Parma, 10 giugno 2020 – Lo Zebre Rugby Club ufficializza l’ingresso di due nuovi innesti nel proprio staff tecnico. Si tratta di Fabio Roselli e Andrea Moretti, i quali prenderanno il posto rispettivamente di Alessandro Troncon e Carlo Orlandi in qualità di allenatori dei trequarti e della mischia della squadra multicolor. A nome di tutta la società, l’amministratore unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne rivolge ai due tecnici uscenti un caloroso ringraziamento per l’impegno e la professionalità con cui nelle ultime tre stagioni hanno svolto il loro lavoro al fianco dell’head coach Michael Bradley, contribuendo al raggiungimento di alcuni storici traguardi del club. Ad entrambi va un grosso in bocca al lupo in vista delle rispettive carriere nel mondo ovale. Come già accaduto nell’estate del 2017 per Troncon e Orlandi, anche Roselli e Moretti approdano al timone della franchigia federale a seguito di un’ottima esperienza di gestione tecnica della Nazionale U20, coronata da diverse vittorie importanti. I due allenatori hanno infatti guidato gli Azzurrini nel corso di tre edizioni del Sei Nazioni U20 (conclusosi nel 2018 al 4° posto e nel 2019 al 5° posto) e al Mondiale di categoria sempre nel 2018 e nel 2019. Memorabile l’edizione del 2018 del World Rugby Under 20 Championship, chiuso da Lamaro e compagni ad uno storico 8° piazzamento grazie ai due successi contro Scozia e Argentina. L’ingresso dei due esperti allenatori al fianco di coach Bradley garantirà continuità e sviluppo ad uno dei pilastri del progetto tecnico e societario della franchigia federale: la crescita dei migliori giovani talenti del rugby italiano e, contestualmente, il loro debutto con la nazionale maggiore. Le parole del team manager Andrea De Rossi: “Sono molto contento dell’arrivo di Fabio e Andrea, sono due persone che conosco bene: ci ho giocato contro e anche insieme, per cui mi fa doppiamente piacere ritrovarli alle Zebre. Dopo aver ringraziato e salutato Orlandi e Troncon, era giusto dare il benvenuto a due allenatori che hanno fatto molto bene con l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e con la Nazionale U20. Entrambi sono stati protagonisti di un percorso di progressione e di crescita verso l’alto livello per cui penso sia naturale concedere loro questa chance. Sono arrivati qua già da maggio e si sono subito messi a disposizione di Michael e di tutto lo staff tecnico con cui hanno condiviso le prime riunioni. Sono sicuro che faranno bene e che soprattutto non abbiano problemi ad inserirsi poiché conoscono praticamente gran parte dei giocatori, molti dei quali arrivano dall’Accademia e dalla Nazionale U20”. Per entrambi non si tratterà di un esordio in campionato celtico. Fabio Roselli aveva infatti ricoperto l’incarico di assistente allenatore delle Zebre già nel 2015/16 e nel 2016/17, mentre Andrea Moretti è stato allenatore degli avanti degli Aironi nel 2010/11. I due allenatori sono già a lavoro alla Cittadella del Rugby di Parma dove, in virtù della loro pluriennale esperienza di gestione tecnica dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e successivamente della Nazionale U20, hanno ritrovato tantissimi atleti multicolor cresciuti ai tempi delle giovanili proprio sotto la loro guida. Fabio Roselli ha costantemente militato come ala per la Rugby Roma -club della sua città natale-, vincendo un campionato italiano (1999/2000) e una Coppa Italia (1997/1998) e totalizzando 550 punti in 220 presenze col club capitolino. Tra il 1995 e il 1999 ha anche indossato la maglia della Nazionale, scendendo in campo in 17 gare ufficiali con gli Azzurri e segnando 5 mete. Con gli Azzurri ha vinto la storica Coppa Fira 1995-1997 e ha partecipato alla Coppa del Mondo del 1999, in scena in Francia e sulle isole britanniche. Ritiratosi dall’attività agonistica nel 2003, intraprende la sua carriera di tecnico come allenatore del settore giovanile della Rugby Roma, per poi entrare nel 2007 nei ranghi federali come assistente della Nazionale Seven e poi della Nazionale U17. Tecnico di 4° livello FIR e docente allenatore, tra il 2009 e il 2013 è stato responsabile tecnico dell’Accademia zonale di Roma e, successivamente, delle Nazionali U17 e U18. Dal 2013 al 2015, ha fatto parte dello staff tecnico degli Azzurrini come allenatore dei trequarti, selezione che riabbraccerà a partire dal 2017, questa volta come capo allenatore. Già allenatore dei trequarti delle Zebre nelle due stagioni 2015/16 e 2016/17, Roselli ha ricoperto in quello stesso lasso di tempo anche il ruolo di responsabile tecnico dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”. Nato e cresciuto rugbisticamente a Mantova, Andrea Moretti ha esordito nel massimo campionato italiano nel 1996 col Petrarca Rugby a seguito di una prima esperienza giovanile in Nuova Zelanda con la maglia del North Shore. Dopo una parentesi stagionale col Worcester nel 2000/01 nella seconda divisione inglese, l’ex n° 2 classe 1972 rientrerà in Italia approdando nelle file del Rugby Calvisano, vincendo la Coppa Italia nel 2003 e il titolo di campione d’Italia nel 2004. Nel 2006 avviene il suo passaggio al Rugby Viadana, club con solleverà nuovamente la Coppa Italia nel 2007 e la Supercoppa Italia nello stesso anno. Esordito con la Nazionale sotto l’allora ct Georges Coste il 26 ottobre 1997 nell’incontro di Coppa Latina contro la Romania, il tallonatore lombardo ha preso parte alla Coppa del Mondo 1999 e al Sei Nazioni 2002; complessivamente, sono 13 i caps collezionati con l’Italia sino al suo congedo dal rugby azzurro nel 2005. Ritiratosi dal rugby giocato al termine della stagione 2007/08, Moretti disputerà la sua ultima partita ufficiale col prestigioso club ad inviti dei Barbarians, scendendo in campo il 9 aprile 2008 nella capitale scozzese contro l’Edinburgh Academicals in occasione del test match organizzato per il 150° anniversario del club locale che milita nella prima divisione nazionale. Già allenatore degli avanti del Rugby Viadana tra il 2008 e il 2010 e degli Aironi nel 2010/11, il 13 volte Azzurro ha ricoperto il ruolo di capo allenatore del Petrarca Rugby tra il 2012 e il 2015. Conclusa l’esperienza con la società padovana, Moretti entrerà a far parte dello staff tecnico dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” dove intraprenderà il suo sodalizio tecnico al fianco di Fabio Roselli, il quale proseguirà anche a partire dal 2017, anno in cui il 47enne mantovano assumerà la carica di allenatore della mischia della Nazionale U20. Di seguito lo staff tecnico per la stagione sportiva 2020/21 Team Manager: Andrea De Rossi Assistente team manager: Erick Trolli Direttore tecnico: Michael Bradley Allenatore degli avanti: Andrea Moretti Allenatore dei trequarti: Fabio Roselli Responsabile video analyst: Niccolò Gaetaniello Video analyst: Flavio Ferraresi Responsabile preparazione atletica e fisica: Giovanni Biondi Preparatore atletico: Maicol Maccagnani, Francesco Della Ceca, Giulia Barbieri, Davide Barbieri Responsabile medico: Rocco Ferrari Medico: Paolo Ferrari, Cecilia Craviari, Ilaria Spartà, Davide Calzi Medico nutrizionista: Federico Cioni Assistente medico nutrizionista: Andrea Barbieri Responsabile fisioterapia: Matteo Cavalca Fisioterapista: Matteo Giavarini, Teo Turchi, Federico Usai

News | 10/06/2020

NOTA DELLA FIR SULLA BIGLIETTERIA DI ITALIA v INGHILTERRA

La Federazione Italiana Rugby informa che, al fine di offrire indicazioni complete circa le modalità di gestione della biglietteria dell’incontro Italia v Inghilterra del 14 marzo 2020 valido per la quinta giornata del Guinness Sei Nazioni, queste saranno definite non appena la data di riprogrammazione del match verrà annunciata da parte di Six Nations Ltd.   Ulteriori dettagli saranno pubblicati sulla home page del sito ufficiale federugby.ite nella sezione ticketing.federugby.it

News | 10/06/2020

NOTA DELLA FIR SULLA BIGLIETTERIA DI ITALIA v INGHILTERRA

La Federazione Italiana Rugby informa che, al fine di offrire indicazioni complete circa le modalità di gestione della biglietteria dell’incontro Italia v Inghilterra del 14 marzo 2020 valido per la quinta giornata del Guinness Sei Nazioni, queste saranno definite non appena la data di riprogrammazione del match verrà annunciata da parte di Six Nations Ltd.   Ulteriori dettagli saranno pubblicati sulla home page del sito ufficiale federugby.ite nella sezione ticketing.federugby.it

Italia | 10/06/2020

SEI TALENTUOSI AZZURRINI SOTTO CONTRATTO COME PERMIT PLAYERS

Il Benetton Rugby è lieto di ufficializzare il gruppo composto dai 6 permit players, sotto contratto con il club biancoverde, che integreranno la rosa in vista della prossima stagione. Si tratta degli atleti: Filippo Alongi, Matteo Drudi, Riccardo Favretto, Paolo Garbisi, Gianmarco Lucchesi e Manuel Zuliani, che già hanno cominciato ad allenarsi in Ghirada con il resto del gruppo. Prosegue quindi in maniera solida e produttiva il progetto intrapreso dal Benetton Rugby, grazie anche all’importante collaborazione dei club di TOP12 e FIR, cominciato tre stagioni fa e che ad oggi ha visto ben 5 atleti: Marco Zanon, Michele Lamaro, Niccolò Cannone, Luca Petrozzi e Joaquin Riera entrare a fare parte a tutti gli effetti della prima squadra biancoverde. I seguenti atleti si alleneranno settimanalmente presso il centro sportivo de “La Ghirada” con possibilità di essere coinvolti per gli impegni del Benetton Rugby, o contrariamente rilasciati e messi a disposizione dei club di appartenenza.   Filippo Alongi (Mogliano Rugby) – 27.04.2000 – 185 cm x 118 kg – Pilone destro Nato a Pietrasanta in provincia di Lucca, Alongi proviene dal Mogliano Rugby, dopo essere cresciuto nei Titani Rugby di Viareggio ed una parentesi tra le giovanili biancoverdi. È stato anche permit player per le Zebre Rugby nella stagione 2018/2019, collezionando due presenze con la franchigia federale in PRO14, di cui una proprio contro il Benetton. L’estate scorsa il suo passaggio in TOP12 al Mogliano Rugby e l’inserimento nel roster dei Leoni come giocatore invitato. Nomina che gli ha dato l’opportunità di impacchettare già 4 presenze in maglia biancoverde in Guinness PRO14, di cui un cap da titolare nella vittoria di Newport contro i Dragons del 6 marzo scorso. Nel suo curriculum anche le avventure in Nazionale Under 18 e 20, con la quale ha disputato gli ultimi Mondiali in Argentina.   Matteo Drudi (Accademia Nazionale Ivan Francescato) – 30.09.2000 – 183 cm x 113 kg – Pilone sinistro Romano, Drudi è cresciuto rugbisticamente nella Tivoli Rugby e nell’Unione Rugby Capitolina, per poi difendere i colori del Frascati Rugby Club. È stato ammesso al primo anno accademico del centro di formazione FIR Under 18 nella stagione 2016/2017. Invitato un anno fa ad aggregarsi al raduno estivo del Benetton Rugby, Drudi ha rappresentato la nazionale italiana nelle selezioni Under 17, Under 18 e Under 20. Ha partecipato al Mondiale U20 2019 e al Sei Nazioni U20 2019 e 2020, raccogliendo in totale 13 presenze e 3 mete.   Riccardo Favretto (Mogliano Rugby) – 18.10.2001 – 200 cm x 105 kg – Seconda Linea Trevigiano doc, Favretto sin da piccolo si appassiona al rugby andando a vedere i Leoni a Monigo. Sviluppatosi nel vivaio del Silea Rugby, ha giocato con l’U16 di Mogliano e Casale, per poi approdare al Benetton in Under 18, facendo parte anche del Centro di Formazione Permanente U18 di Treviso e della Nazionale Italiana U18. Nel luglio 2019 il passaggio al Mogliano Rugby, dove ha solcato i campi del TOP12 in tre apparizioni. L’estate scorsa ha anche partecipato al raduno estivo dei biancoverdi come giocatore invitato. Da segnalare inoltre che Favretto ha conseguito 3 caps con la maglia dell’Italia Under 20 nel Sei Nazioni andato in scena quest’anno.   Paolo Garbisi (Petrarca Padova) – 26.04.2000 – 183cm x 93kg – Mediano d’apertura Nativo di Venezia, Garbisi è cresciuto nelle giovanili del Mogliano Rugby e ha esordito nel massimo campionato italiano non ancora maggiorenne, facendosi subito notare. Passato un’estate fa al Petrarca Padova, l’apertura si è immediatamente ritagliato un ruolo da protagonista partendo 8 volte titolare su 9 presenze in TOP12, marcando due mete e mettendo a segno in tutto 77 punti. Capitano della Nazionale Italiana Under 20, Garbisi ha impreziosito il suo score con la selezione giovanile azzurra di ulteriori 77 punti, conditi da 3 mete. Ha presenziato al Mondiale U20 della scorsa annata e al Sei Nazioni 2019 e 2020, accumulando 13 caps.   Gianmarco Lucchesi (Accademia Nazionale Ivan Francescato) – 10.09.2000 – 184 cm x 110 kg – Tallonatore Toscano, Lucchesi è sportivamente parlando sbocciato nei Lions Amaranto Livorno, dove ha anche effettuato la classica trafila nelle formazioni propaganda. Per tre annate, dal 2015-16 al 2017-18, ha trovato spazio nel Granducato, la franchigia giovanile fondata nel 2015, frutto del lavoro sinergico tra le realtà livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Il tallonatore, tesserato Lions Amaranto Livorno, ha poi militato per due anni di fila in serie A, con l’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Ora sarà un nuovo permit player del Benetton Rugby e può vantare tre presenze al Torneo Sei Nazioni Under 20 di quest’anno.   Manuel Zuliani (Accademia Nazionale Ivan Francescato) – 26.04.2000 – 189 cm x 108 kg – Terza Linea Nato a Castelfranco Veneto, Zuliani è un flanker svezzato inizialmente dai tecnici del vivaio del Rugby Paese. È stato capitano del Benetton Rugby Under 18 due anni fa, per poi essere tra i selezionati alla scuola di sviluppo dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato. Tornato al Rugby Paese, lo scorso gennaio ha impreziosito il suo passaporto rugbistico di un’apparizione in European Challenge Cup con il Calvisano, come permit. Inoltre Zuliani ha totalizzato tre presenze, e una meta, in maglia Italia Under 20 nel Sei Nazioni di quest’anno e di un anno fa.   Infine si comunica che l’atleta Charly Trussardi, pur rimanendo sotto contratto con il Benetton Rugby, comincerà una nuova avventura nelle vesti di permit player indossando la maglia rossoblù della Femi-CZ Rugby Rovigo Delta. Prossimamente verranno inoltre ufficializzati i nomi degli atleti che sempre da permit, non sotto contratto con il Benetton Rugby bensì in accordo con il club proprietario del cartellino del giocatore, si uniranno al gruppo biancoverde. Queste le parole del direttore sportivo Antonio Pavanello: “Comincia proprio in queste settimane un nuovo ciclo anche con i permit players. Inseriamo all’interno del nostro organico sei talentuosi profili che hanno già avuto modo di mettersi in mostra soprattutto con la maglia della Nazionale U20 e per i quali abbiamo grandi aspettative. In particolare per Alongi, Drudi e Favretto è il compimento di un ulteriore step dal momento che lo scorso anno facevano già parte del nostro gruppo di giocatori “invitati””. Pavanello ha poi proseguito sottolineando un aspetto importante: “Nonostante il loro inquadramento come permit, avranno le stesse possibilità del resto della nostra rosa così come dimostrato in passato da chi li ha preceduti, scendendo in campo a dispetto di nostri giocatori fissi. Quella che ci aspetta sarà una stagione ricca di impegni e sono certo che avranno tutti la possibilità di fornire il loro contributo”

News | 09/06/2020

ALLRUGBY, LEGGI GRATUITAMENTE IL NUMERO DI GIUGNO

In attesa di tornare a giocare Allrugby dedica un lungo dossier al rugby di base: interviste, numeri e analisi in compagnia del responsabile federale Daniele Pacini aprono una disamina che mette a confronto la regione simbolo del rugby nostrano (il veneto) con il resto del Paese. C’è spazio per la squadra che, da classifica Fir, si è piazzata prima nel ranking per l’attività di base. È l’Asr Milano, da anni vicina al primato e premiata per il suo lavoro in campo e, soprattutto fuori. È un bell’esempio ma sarebbe da portarne altri perché la penisola è piena di comunità ovali che ai risultati sportivi antepongono quelli sociali. CLICCA QUI PER LEGGERE GRATUITAMENTE LA RIVISTA Altro fiore all’occhiello del numero di giugno è “Le città del rugby”, ricerca a cura di Giacomo Bagnasco sulla provenienza - territoriale e di club - dei 690 giocatori che hanno indossato l’azzurro. Da Enrico Allevi, seconda linea dell’Ambrosiana in campo nella prima partita della Nazionale nel 1929 con la Spagna, a Danilo Fischetti, debuttante lo scorso febbraio in casa del Galles. Uno studio statistico che conferma vecchi miti e rivela qualche sorpresa, come conferma Luciano Ravagnani nel suo “Nord chiama sud”. C’è spazio anche per il Pro14, con una analisi di Gianluca Barca (“Un progetto orfano ma non di denaro”) sui possibili scenari dopo l’entrata come socio del fondo di investimento CVC e sull’eterno dilemma sulla nostra partecipazione: una franchigia in più o una di meno, meglio a Roma o in Veneto. Un esercizio di stile che ha coinvolto altri colleghi, sia di Allrugby sia di altre testate. In scia Federico Meda ha intervistato Antonio Rizzi, in procinto di passare dal Benetton alle Zebre: una scelta nel segno del riscatto per uno dei migliori prospetti che il nostro rugby ha prodotto negli ultimi anni.  Con la conferma di Franco Smith a coach della Nazionale, abbiamo ripensato a chi lo ha preceduto: Coste, Johnstone, Kirwan, Berbizier, Mallett, Brunel, O’Shea. Sette allenatori per sette ritratti.  Consueta chiusura con le rubriche di Giancarlo Volpato (“La mia fase 2”), Maurizio Vancini (“Tesoretto e qualità”), Giorgio Cimbrico (West End)

News | 05/06/2020

PROTOCOLLO ALLENAMENTI – DA LUNEDI’ 8 GIUGNO APPROVATI ESERCIZI CON PASSAGGIO PALLONE

Roma - La Commissione Tecnica Federale FIR, sentito il parere favorevole della Commissione Medica, ha approvato una modifica al Protocollo per la ripresa dell’attività del rugby di base pubblicato domenica 24 maggio.A partire da lunedì 8 giugno 2020 sarà possibile effettuare esercitazioni che prevedono il passaggio del pallone previamente disinfettato.  La disinfezione del pallone dovrà essere effettuata al termine di ogni esercitazione e/o azione di gioco con prodotti idonei. Secondo quanto emanato dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per gli sport di squadra "la pulizia potrà essere operata con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, ipoclorito di sodio 0,1%, oppure con alcool etilico al 70-75% con successiva asciugatura”.CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO AGGIORNATOA tal fine è raccomandato l’uso di contenitori che contengano da una parte i palloni disinfettati pronti ad essere utilizzati e dall’altra parte i palloni utilizzati, da disinfettare. È raccomandata, inoltre, pulizia e disinfezione delle mani con soluzioni certificate, al termine di ogni esercitazione - azione di gioco. Per tutto quanto non espressamente indicato, restano in vigore le disposizioni contenute all’interno del protocollo FIR per la ripresa degli allenamenti in sicurezza.Una versione modificata del Protocollo sarà disponibile entro domenica 7 giugno su Federugby.it e sul portale covid-19.federugby.it

News | 05/06/2020