©2023 Federazione Italiana Rugby

ITALIA, I CONVOCATI PER I CATTOLICA TEST MATCH E LA AUTUMN NATIONS CUP 2020

  Roma - La Nazionale Italiana Maschile tornerà a radunarsi a Roma giovedì 5 novembre per preparare i quattro appuntamenti di un’inedita finestra autunnale, dove i Cattolica Test Match interni del 14 e 21 novembre vanno ad inserirsi nel più ampio panorama dell’Autumn Nations Cup, manifestazione inedita in cui, alle Sei Nazioni del Torneo, si aggiungono eccezionalmente Georgia e Fiji.   Trenta gli atleti convocati dal capo allenatore dell’Italia, Franco Smith, per le sfide interne firmate dal main-sponsor azzurro Cattolica Assicurazioni del 14 novembre contro la Scozia del 21 novembre contro Fiji e per quella esterna del 28 novembre contro la Francia: l’esito dei tre incontri determinerà il piazzamento di Bigi e compagni nel Girone B della Autumn Nations Cup, portandoli a sfidare fuori casa, il 5 dicembre, la pari classificata del Girone A dove la Georgia affronterà Inghilterra, Galles e Irlanda. (altro…)

Italia | 03/11/2020

LE ZEBRE TORNANO A SORRIDERE AL LANFRANCHI!

[Antonio Rizzi centra i pali contro gli Ospreys al Lanfranchi - Inpho] LE ZEBRE TORNANO A SORRIDERE AL LANFRANCHI! FINALE DA URLO A PARMA DOVE GLI OSPREYS CEDONO 23-17 DOPO 80 MINUTI DI BATTAGLIA Parma (Italia) – 2 novembre 2020 Guinness PRO14 2020/21, Round 4 Zebre Rugby Club Vs Ospreys 23-17 (p.t. 17-3) Marcatori: 2’ cp Rizzi (3-0); 15’ Giammarioli tr Rizzi (10-0); 28’ Rizzi tr Rizzi (17-0); 34’ cp Thomas J. (17-3); s.t. 47’ cp Rizzi (20-3); 53’ Griffiths tr Thomas J. (20-10); 65’ cp Rizzi (23-10); 76’ Cracknell tr Thomas J. (23-17) Zebre Rugby Club: Laloifi, Bruno, Bisegni, Boni (Cap), D’Onofrio, Rizzi, Renton, Licata (33’ Koffi), Giammarioli, Masselli (73’ Krumov), Nagle, Ortis, Bello (65’ Nocera), Manfredi (69’ Fabiani), Buonfiglio (46’ Lovotti); All. Bradley Ospreys: Evans D. (11’ Evans C.), Protheroe, Williams, Hawkins, Morgan, Thomas J., Morgan-Williams (51’ Morgan, 55’ Carson), King (51’ Griffiths), Lydiate (Cap), Cracknell (19’ Cross, 30’ Cracknell), Davies, Beard (70’ Cross), Fia (51’ Botha), Lake (61’ Phillips), Jones (51’ Thomas G.); All. Booth Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union) Assistenti: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) e Riccardo Angelucci (Federazione Italiana Rugby) TMO: Stefano Penné (Federazione Italiana Rugby) Calciatori: Antonio Rizzi (Zebre Rugby Club) 5/5; Josh Thomas (Ospreys) 3/4; Cartellini: 75’ cartellino giallo ad Oliviero Fabiani (Zebre Rugby Club) Player of the match: Samuele Ortis (Zebre Rugby Club) Punti in classifica: Zebre Rugby Club 4, Ospreys 1 Note: Cielo coperto. Temperatura 12°. Terreno in ottime condizioni. Partita disputata in regime di porte chiuse al pubblico. Cronaca: A distanza di quasi un anno dal loro ultimo incontro, Zebre e Ospreys sono tornate ad affrontarsi in campionato celtico. Teatro di questo quarto del turno di Guinness PRO14 è stato lo Stadio Lanfranchi di Parma che nella giornata di ieri ha ospitato la quinta giornata del Sei Nazioni femminile tra Italia ed Inghilterra. Entrambe le squadre condividono per il quarto anno consecutivo il Girone A del torneo, ma sono state costrette a saltare le loro due sfide della stagione 2019/20 a causa della sopraggiunta emergenza coronavirus. Nella finestra dei recuperi del Sei Nazioni 2020 e dei test match autunnali, sono i multicolor a scontare maggiormente l’assenza degli atleti della Nazionale: undici Zebre Azzurre a fronte di quattro neroargento di Swansea convocati dai rispettivi staff tecnici di Italia e Galles per l’epilogo della prestigiosa kermesse europea. Bene le Zebre che aprono i loro 80’ portando grande pressione al XV di coach Booth, costretto a commettere due falli nel giro di due minuti. Il secondo di questi è trasformato da Rizzi che sblocca il parziale per i suoi. Gli Ospreys provano a reagire, entrando per la prima volta nella metà campo rivale al 4’ ma gli Italiani fanno buona guardia e vanificano gli sforzi dei Gallesi che si mostrano indisciplinati lungo tutto il primo quarto d’ora di gioco. Al 12’ una vittoria in mischia chiusa fa guadagnare terreno alla squadra di casa che prova a costruire da una touche nei 22 avversari. Il lancio di Manfredi è buono e la costruzione della maul porterà al 4° fallo dei Britannici. Al secondo tentativo i multicolor vanno fino in fondo con il corridoio vincente di Giammarioli a largo. Rizzi centra nuovamente i pali e prova ad assumere la regia della partita, mettendo in difficoltà gli atleti in maglia bianca col gioco al piede e con dei buoni guizzi palla in mano. Splendide anche le corse di Bruno e di Laloifi che verso il 25’ fanno impazzire la giovane retroguardia degli Ospreys. La meta era nell’aria e al 27’ verrà segnata dal giovane n° 10 che centra anche i pali per il 17-0. Nel finale di primo tempo cala leggermente l’intensità dei padroni di casa che concedono due penalità agli Ospreys. Josh Thomas trasforma l’ultima di queste, accorciando lo score sul 17-0 prima del rientro negli spogliatoi. Due falli per parte a inizio ripresa, con le Zebre che sfruttano la posizione favorevole trasformando una delle due occasioni con Rizzi quando siamo al 47’. Crescono gli ospiti che, prima del giro di boa del secondo tempo, portano grande pressione sui padroni di casa, feriti al 52’ dal raccogli-e-vai vincente del neoentrato Griffiths. Josh Thomas questa volta centra i pali e accorcia il punteggio sul 20-10. Gli atleti della franchigia federale non demordono e dimostrano di essere ancora in partita: un’ottima carica di Ortis porta al 10° fallo degli Ospreys, puniti nuovamente dal piede di Rizzi che al 65’ fa 5/5 dalla piazzola. Nel finale di partita cresce la stanchezza su entrambi i lati del campo. Provano ad approfittarne i Gallesi che negli ultimi minuti del match assediano costantemente l’area di meta italiana, trovando la marcatura al 76’ con Cracknell e forzando il cartellino giallo ai danni di Fabiani. Thomas completa il gioco da 7 punti accorciando lo score sul 23-17, ma il tempo è tiranno e le Zebre si aggiudicano la loro prima meritata vittoria stagionale! Le Zebre si ritroveranno mercoledì 4 novembre alla Cittadella del Rugby di Parma aprendo la settimana di allenamenti in vista del 5° turno del Guinness PRO14, in programma domenica 8 novembre alle 18:15 italiane al Parc y Scarlets di Llanelli contro i Gallesi Scarlets.

News | 03/11/2020

NUOVA PROGRAMMAZIONE CORSO PREPARATORE FISICO STAGIONE SPORTIVA 2020-21

Didattica F.I.R. comunica che, a seguito della recrudescenza della pandemia Covid-19 ci porta a rielaborare il corso Preparatori Fisici di questo autunno inizialmente previsto in presenza. Il corso si svolgerà quindi per la stagione sportiva 2020-21 in due fasi secondo il seguente schema: 1° FASE ONLINE (mese di novembre): le lezioni teoriche del corso saranno svolte dai docenti nazionali attraverso l’uso della piattaforma di video conferenza Zoom con l’obbligo di presenza dei partecipanti al corso ad almeno l’80% di lezioni ed il recupero delle eventuali lezioni saltate attraverso l’uso della registrazione della lezione stessa. Le lezioni avranno il seguente calendario non modificabile. N° Data Orario Docente Argomento Lezione n°1 09-11-2020 11-13 Della Ceca Teoria e metodologia dell’allenamento e modello di prestazione del rugby Lezione n°2 10-11-2020 11-13 Gelsi Pre-atletica e basi di atletica, tecnica di corsa per la formazione dei giovani Lezione n°3 11-11-2020 17-19 Chiarella Abilità motorie di base, formazione fisico-motoria del giovane giocatore/ice Lezione n°4 12-11-2020 11-13 Biondi Le espressioni di forza Lezione n°5 13-11-2020 11-13 Della Ceca La forza strutturale Lezione n°6 16-11-2020 11-13 Gelsi Principi di pesistica per la formazione di giovani giocatori/ici Lezione n°7 18-11-2020 13-15 Zaghini Prevenzione e gestione dell’atleta infortunato Lezione n°8 19-11-2020 13-15 Zaghini Principi e programmazione del Mondiale U20 Lezione n°9 20-11-2020 11-13 Biondi Velocità ed accelerazioni nel rugby Lezione n°10 23-11-2020 11-13 Vigna Programmazione del microciclo settimanale Lezione n°11 24-11-2020 11-13 Barbieri Gestione del carico della corsa con GPS Lezione n°12 25-11-2020 11-13 Della Ceca Principi e programmazione dell’allenamento femminile Lezione n°13 27-11-2020 13-15 Durigon Stimoli giusti e tempi adeguati per guidare la crescita in età evolutiva Al termine di ogni settimana i partecipanti riceveranno un questionario di verifica non determinante per la valutazione, al solo fine di far verificare i propri apprendimenti e nel caso contattare via mail il docente per chiarimenti. Finita l’ultima lezione i partecipanti riceveranno un file per lo svolgimento di un esame finale che dovranno completare con le seguenti modalità ……. Il superamento dell’esame avverrà al raggiungimento del voto di 18/30. Coloro i quali non supereranno il test interromperanno il loro percorso e dovranno iscriversi alla successiva sessione del corso prevista in primavera-estate. 2° FASE PRATICA (mese di dicembre-gennaio-febbraio): unicamente per coloro i quali avranno superato il primo esame saranno ammessi ad una seconda parte del corso per completare la propria formazione e, dopo eventuale esito positivo dell’esame, ricevere la qualifica di Preparatore Fisico della Federazione Italiana Rugby e la possibilità di tesserarsi. La parte pratica avverrà a livello locale tramite i docenti federali presenti nelle regioni di residenza dei partecipanti al fine di facilitare la gestione e ridurre i costi e tempi di spostamento. La parte pratica consta di 6 ore da svolgersi in due o tre incontri che avverranno presso strutture ed in giorni ed orari che il Responsabile della Formazione Regionale valuterà assieme al docente dopo avere ricevuto la lista dei partecipanti della propria regione. Sono dati tre mesi di tempo per completare questa seconda parte compresa la realizzazione di un esame finale consistente in un Project Work individuale con all’interno la realizzazione di video di proposte di allenamento. Il superamento dell’esame avverrà al raggiungimento del voto di 18/30. Coloro i quali non dovessero raggiungere lo standard minimo, dopo confronto con il docente nazionale e regionale, potranno entro il termine della stagione sportiva riproporre il project work. Ad un eventuale seconda non idoneità dovranno iscriversi nuovamente al corso nella stagione sportiva seguente. NB Qualora l’evoluzione dell’emergenza limitasse, sia a livello nazionale che locale, la possibilità di terminare la fase pratica nel periodo indicato, saranno prorogate le date di scadenza. ULTERIORI INFORMAZIONI Requisiti di accesso al corso: Studente almeno al secondo anno o Laureato in Scienze Motorie; Preparatore Fisico con brevetto di altre Federazioni Sportive; Atleta Olimpionico. Per l' iscrizione inviare per mail a all' Ufficio Centro Studi: centrostudi@federugby.it  la richiesta allegando il mod. 12 allenatori, scaricabile dal sito federale www.federugby.it > allenatori > modulistica > mod. 12 allenatori 2020/2021. Costo del corso Euro 65 da effettuare con bonifico alla FIR:             IBAN IT42 X076 0103 2000 0006 9974 004; inviare per Mail copia della ricevuta di pagamento a centrostudi@federugby.it. Numero massimo dei partecipanti 35. Qualora le domande d’iscrizione superassero il numero massimo la selezione avverrà in base alla priorità della data di iscrizione e pagamento effettuati ed in base al Cv presentato.

News | 03/11/2020

BANDO AEES 2020

Il Bando, istituito dal Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti (CNA), approvato dalla Giunta del CONI, è rivolto ai giovani atleti di interesse nazionale che siano inclusi negli elenchi delle Squadre Nazionali maschili e femminili e conseguano il diploma di laurea magistrale in Italia nel corso del 2020 per concorrere ad un premio in denaro. Possono partecipare all’iniziativa anche gli atleti che siano negli elenchi delle Squadre Nazionali maschili e femminili che conseguano il diploma di laurea triennale nel corso del 2020 (premio in denaro e/o menzione di merito). Scadenza del bando AEES: 22 dicembre 2020: https://www.coni.it/it/coni/commissione-nazionale-atleti.html Per informazioni e chiarimenti si prega di contattare la Segreteria della Commissione Nazionale Atleti Telefono: 06/3685.7289 Mail: commissioneatleti@coni.it

News | 02/11/2020

OTTO METE PER L’INGHILTERRA CHE A PARMA SI IMPONE 54-0 SULLE AZZURRE

[Furlan in azione al Lanfranchi contro l'inghilterra - Fotosportit] OTTO METE PER L’INGHILTERRA CHE A PARMA SI IMPONE 54-0 SULLE AZZURREParma – Allo Stadio Lanfranchi di Parma le Inglesi non si accontentano di sollevare il trofeo del Sei Nazioni. Le campionesse in carica del torneo si fregiano anche del titolo del Grande Slam, superando 54-0 le Azzurre e ottenendo la loro quinta vittoria nel 2020. Nell’impianto casa delle Zebre Rugby le Azzurre soffrono la grande pressione delle avversarie, padrone di oltre il 70 % del possesso e del territorio lungo tutti i primi 40 minuti del match. Prima del rientro negli spogliatoi, il XV di coach Middleton vola in meta in quattro occasioni, collezionando il punto di bonus offensivo grazie alle corse di Kildunne e di capitan Scarratt e alle cariche vincenti di Cleall e Ward. E’ un’Inghilterra che, nonostante qualche penalità di troppo, si mostra cinica ogni qual volta si affaccia nei 22 offensivi. Furlan e compagne di contro si presentano in zona rossa solamente in tre frangenti nella prima frazione: all’8’ con una fiammata a largo di Magatti, al 22’ dopo un buon tenuto-a-terra e al 29’, nuovamente dopo un fallo strappato in ruck, sfumando però ogni tentativo di muovere il parziale. Ritmi più intensi ad inizio secondo con le Red Roses che continuano a monopolizzare l’ovale. La difesa italiana è coraggiosa e arrembante fino al 60’, quando la carica di Bern porterà la n° 3 in maglia bianca a segnare la sua doppietta personale. Verso il finale di gara i due allenatori svuotano le panchine ma l’inerzia del match sorride ancora alle Inglesi che, nella nebbia di Parma, troveranno al 69’ la loro sesta meta con l’ala Breach. Sale la stanchezza ma non per le britanniche che a due minuti dal fischio finale si ripeteranno con Riley e Packer. Harrison trasforma entrambe le marcature e la gara termina sul 54 a 0 per l’Inghilterra. Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 1 novembre Sei Nazioni Femminile, V giornataItalia v Inghilterra 0-54 Marcatori: p.t. 4’ Kildunne tr Scarratt (0-7); 16’ Cleall tr Scarratt (0-14); 30’ Scarratt tr Scarratt (0-21); 36’ Ward tr Scarratt (0-28); s.t. 19’ Bern tr Scarratt (0-35); 29’ Breach (0-40); 38’ Riley tr Harrison (0-47); 80’ Packer tr Harrison (0-54) Italia: Furlan (s.t. 14’ Ostuni Minuzzi); Magatti; Sillari (s.t. 22’ Mancini), Rigoni; Stefan; Madia (s.t. 33’ Mancini), Barattin (s.t. 19’ Muzzo); Giordano, Franco, Sgorbini (s.t. 33’ Sberna); Duca (s.t. 39’ Merlo), Fedrighi (28’ Tounesi, 38’ Fedrighi, s.t. 22’ Tounesi); Gai (s.t. 38’ Cerato), Bettoni (s.t. 22’ Skofca), Turani (s.t. 22’ Skofca) all. Di Giandomenico  Inghilterra: Kildunne; Breach; Scarratt (Cap) (s.t. 21’ Harrison), Reed; Dow; Daley-Mclean (s.t. 19’ Rowland), MacDonald (s.t. 19’ Riley); Beckett (s.t. 19’ Millar-Mills), Packer (p.t. 15’ Matthews, 20’ Packer), Cleall (s.t. 17’ Matthews); Talling, Ward; Bern (s.t. 20’ Brown), Davies (s.t. 17’ Cokayne), Cornborough (s.t. 22’ Harper) all. Middleton Player of the match: Abbie Ward (Inghilterra) “Nel primo tempo la pressione dell’Inghilterra ci può aver portato a commettere qualche fallo extra, ma è stata soprattutto la precisione nelle fasi di conquista che ci è mancata – dichiara il responsbaile tecnico dell'Italdonne Andrea Di Giandomenico –. Abbiamo avuto pochi palloni di qualità e non siamo riusciti ad impostare il nostro gioco. Lavoreremo per gestire in maniera più efficace queste situazioni”. “Il lungo stop dovuto alla pandemia? E’ un problema che condividiamo con tutte le altre squadre, per cui non è una scusante. Abbiamo visto sicuramente dei miglioramenti rispetto alla partita di Dublino, anche se paghiamo ancora un po' di confidenza con il gioco. L’unica cosa che possiamo fare è prendere consapevolezza di questo aspetto e continuare a lavorare in vista degli impegni futuri”. Le parole di capitan Manuela Furlan: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che l’Inghilterra scesa in campo per cercare di centrare il Grande Slam. Sono entrate più determinate di noi, ma adesso abbiamo un mese per prepararci al meglio in vista della sfida con la Scozia”. “Nonostante i tanti errori, oggi si è vista un’attitudine diversa rispetto alla gara di Dublino con l’Irlanda – conclude il n° 1 Silvia Turani –. A livello personale sono soddisfatta, ma c’è ancora tanto su cui lavorare, anche a livello collettivo. In questo mese non molleremo un centimetro e ci alleneremo duramente perché ci siamo poste come obiettivo la qualificazione al prossimo Mondiale”.

News | 01/11/2020

ITALRUGBY, CANNONE: “MATCH MOLTO DURO. ATTEGGIAMENTO BUONO, DELUSI DAL RISULTATO”

Roma – Domenica di partenze per la Nazionale Italiana Rugby con i giocatori che faranno rientro presso i propri domicili nella giornata odierna. Un match duro, quello contro l’Inghilterra giocato nella giornata di ieri a conclusione del Guinness Sei Nazioni 2020, che ha visto uscire a partita in corso Matteo Minozzi e Edoardo Padovani: l’estremo in forza ai London Wasps in seguito ad uno scontro di gioco – che lo ha costretto a lasciare il campo – ha riportato la frattura delle ossa nasali; Edoardo Padovani – sostituito da Federico Mori nel primo tempo del match – ha subito una lesione muscolare alla gamba destra. Le condizioni di entrambi i giocatori verranno valutate nei prossimi giorni. (altro…)

Italia | 01/11/2020

GIULIO BISEGNI RIENTRA PER LA SFIDA DEL LANFRANCHI CON GLI OSPREYS

[Tommaso Boni in azione nell'ultima gara del Lanfranchi con gli Ospreys - Alessio Ghiorzi] GIULIO BISEGNI RIENTRA PER LA SFIDA DEL LANFRANCHI CON GLI OSPREYS SETTE CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE, IN CAMPO LUNEDÌ 2 NOVEMBRE ALLE 20:15 NEL 4° TURNO DEL GUINNESS PRO14 5° PRESENZA DA CAPITANO PER TOMMASO BONI NEL GIORNO DELL’ESORDIO STAGIONALE DELL’ALA GIOVANNI D’ONOFRIO E DEL PERMIT PLAYER DEL RUGBY CALVISANO ANTOINE KOFFI Parma, 1 novembre 2020 – Settimana lunga e particolare per le Zebre che, rientrate a Parma da Dublino venerdì notte, hanno osservato un lungo weekend di riposo dopo la gara con il Leinster, ritrovandosi alla Cittadella del Rugby di Parma nella giornata di mercoledì scorso. Gli atleti in maglia multicolor hanno di fatto chiuso solamente quest’oggi la settimana di allenamenti in vista del 4° turno del Guinness PRO14, in programma lunedì 2 novembre allo Stadio Lanfranchi di Parma alle ore 20:15. Si tratterà del primo “Monday Night” italiano del campionato celtico, match che – in conformità alle ultime direttive governative – sarà disputato in regime di porte chiuse al pubblico ma che sarà trasmesso in diretta su Dazn. Avversari del XV di coach Bradley saranno gli Ospreys, rivali del Girone A del torneo e già sconfitti nei due precedenti a Parma. In vista dell’incontro – il 15° in gara ufficiale tra le due formazioni – le due squadre dovranno fare a meno di diversi giocatori della Nazionale italiana e gallese, entrambe scese in campo ieri pomeriggio nella giornata d’epilogo del Sei Nazioni 2020. Sono quattro, nello specifico, i neroargento di Swansea schierati questo sabato dal ct dei Dragoni Wayne Pivac al Parc y Scarlets, a fronte degli undici atleti della franchigia federale convocati dal ct Azzurro Franco Smith per la sfida interna con l’Inghilterra. Buone notizie in casa Zebre col rientro dal raduno Azzurro del centro Giulio Bisegni. Il 28enne frascatano – diventato lo scorso 9 ottobre a Newport il sesto centurione del club di base a Parma – partirà dal primo minuto al Lanfranchi, stadio che nella giornata odierna ospiterà alle 18:00 la 5° giornata del Sei Nazioni femminile tra Italia e Inghilterra. Le altre due novità riguardano l’esordio stagionale dell’ala beneventana Giovanni D’Onofrio e la chiamata in lista gara del terza linea ex Azzurrino del Rugby Calvisano Antoine Koffi. Per il 21enne parmigiano non si tratterà di una prima assoluta con i multicolor, avendo già debuttato il 4 novembre 2018 all’Arms Park di Cardiff nella trasferta in casa de i Blues. Complessivamente, sono sette i cambi nel XV titolare scelto dall’head coach Michael Bradley che riconferma i gradi di capitano a Tommaso Boni vista la sua continuativa presenza in squadra in queste ultime tre settimane. La partita sarà arbitrata dall’irlandese Frank Murphy, alla sua 37° gara in Guinness PRO14, la 6° con in campo le Zebre. L’ex mediano di mischia di Munster, Leicester Tigers e Connacht sarà coadiuvato per l’occasione dalla coppia di fischietti italiana composta da Gianluca Gnecchi e Riccardo Angelucci. Il TMO del match sarà invece il lodigiano Stefano Penné. La formazione dello Zebre Rugby Club che lunedì 2 novembre alle ore 20:15 scenderà in campo contro i Gallesi Ospreys allo Stadio Lanfranchi di Parma nel 4° turno del Guinness PRO14: 15. Junior Laloifi (11) 14. Pierre Bruno (13) 13. Giulio Bisegni (100) 12. Tommaso Boni* (89) (Cap) 11. Giovanni D’Onofrio* (4) 10. Antonio Rizzi* (5) 9. Joshua Renton (32) 8. Giovanni Licata* (37) 7. Renato Giammarioli* (43) 6. Lorenzo Masselli* (8) 5. Ian Nagle (14) 4. Samuele Ortis* (20) 3. Eduardo Bello (46) 2. Marco Manfredi (13) 1. Paolo Buonfiglio* (3) A disposizione: 16. Oliviero Fabiani (120) 17. Andrea Lovotti* (95) 18. Matteo Nocera* (4) 19. Leonard Krumov* (46) 20. Antoine Koffi* (1) giocatore invitato del Rugby Calvisano 21. Nicolò Casilio* (6) 22. Paolo Pescetto (2) 23. Michelangelo Biondelli* (13) All. Michael Bradley Non disponibili per infortunio: Iacopo Bianchi*, Tommaso Castello, Massimo Ceciliani*, Jimmy Tuivaiti Convocati con la Nazionale: Luca Bigi, Mattia Bellini, Carlo Canna, Danilo Fischetti*, Maxime Mbandà*, Johan Meyer, Federico Mori* (permit player), Guglielmo Palazzani, Daniele Rimpelli*, David Sisi, Cristian Stoian* (permit player), Jacopo Trulla* (permit player), Marcello Violi*, Giosuè Zilocchi* *è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union) Assistenti: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) e Riccardo Angelucci (Federazione Italiana Rugby) TMO: Stefano Penné (Federazione Italiana Rugby) La gara sarà prodotta da DAZN e sarà disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.dazn.com su Smart TV, PC, smartphone, tablet e console di gioco. Diretta testuale del punteggio sull’account Twitter ufficiale delle Zebre Rugby con hashtag della gara #ZEBvOSP.

News | 01/11/2020

ITALDONNE, DI GIANDOMENICO: “L’INGHILTERRA CI HA PORTATO MOLTA PRESSIONE, CONCEDENDOCI POCHI PALLONI DI QUALITÀ DA GIOCARE. E’ MANCATA LA PRECISIONE NELLE FASI DI CONQUISTA”

  Parma – A margine del 5° turno del Sei Nazioni femminile che ha visto l’Inghilterra superare 54-0 l’Italdonne, il responsabile tecnico delle Azzurre Andrea Di Giandomenico, il capitano Manuela Furlan la n° 1 Silvia Turani sono intervenuti nella conferenza stampa post gara, rispondendo alle domande dei media italiani. “Nel primo tempo la pressione dell’Inghilterra ci può aver portato a commettere qualche fallo extra, ma è stata soprattutto la precisione nelle fasi di conquista che ci è mancata – dichiara il tecnico aquilano –. Abbiamo avuto pochi pallo di qualità e non siamo riusciti ad impostare il nostro gioco. Lavoreremo per gestire in maniera più efficace queste situazioni”. “Il lungo stop dovuto alla pandemia? E’ un problema che condividiamo con tutte le altre squadre, per cui non è una scusante. Abbiamo visto sicuramente dei miglioramenti rispetto alla partita di Dublino, anche se paghiamo ancora un po' di confidenza con il gioco. L’unica cosa che possiamo fare è prendere consapevolezza di questo aspetto e continuare a lavorare in vista degli impegni futuri”. Le parole della 75 volte Azzurra: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che l’Inghilterra scesa in campo per cercare di centrare il Grande Slam. Sono entrate più determinate di noi, ma adesso abbiamo un mese per prepararci al meglio in vista della sfida con la Scozia”. “Nonostante i tanti errori, oggi si è vista un’attitudine diversa rispetto alla gara di Dublino con l’Irlanda – conclude Silvia Turani –. A livello personale sono soddisfatta, ma c’è ancora tanto su cui lavorare, anche a livello collettivo. In questo mese non molleremo un centimetro e ci alleneremo duramente perché ci siamo poste come obiettivo la qualificazione al prossimo Mondiale”.  

Italia Femminile | 01/11/2020

OTTO METE PER L’INGHILTERRA CHE A PARMA SI IMPONE 54-0 SULLE AZZURRE

  Parma – Allo Stadio Lanfranchi di Parma le Inglesi non si accontentano di sollevare il trofeo del Sei Nazioni. Le campionesse in carica del torneo si fregiano anche del titolo del Grande Slam, superando 54-0 le Azzurre e ottenendo la loro quinta vittoria nel 2020. Nell’impianto casa delle Zebre Rugby le Azzurre soffrono la grande pressione delle avversarie, padrone di oltre il 70 % del possesso e del territorio lungo tutti i primi 40 minuti del match. Prima del rientro negli spogliatoi, il XV di coach Middleton vola in meta in quattro occasioni, collezionando il punto di bonus offensivo grazie alle corse di Kildunne e di capitan Scarratt e alle cariche vincenti di Cleall e Ward. E’ un’Inghilterra che, nonostante qualche penalità di troppo, si mostra cinica ogni qual volta si affaccia nei 22 offensivi. Furlan e compagne di contro si presentano in zona rossa solamente in tre frangenti nella prima frazione: all’8’ con una fiammata a largo di Magatti, al 22’ dopo un buon tenuto-a-terra e al 29’, nuovamente dopo un fallo strappato in ruck, sfumando però ogni tentativo di muovere il parziale. Ritmi più intensi ad inizio secondo con le Red Roses che continuano a monopolizzare l’ovale. La difesa italiana è coraggiosa e arrembante fino al 60’, quando la carica di Bern porterà la n° 3 in maglia bianca a segnare la sua doppietta personale. Verso il finale di gara i due allenatori svuotano le panchine ma l’inerzia del match sorride ancora alle Inglesi che, nella nebbia di Parma, troveranno al 69’ la loro sesta meta con l’ala Breach. Sale la stanchezza ma non per le britanniche che a due minuti dal fischio finale si ripeteranno con Riley e Packer. Harrison trasforma entrambe le marcature e la gara termina sul 54 a 0 per l’Inghilterra. Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 1 novembre Sei Nazioni Femminile, V giornata Italia v Inghilterra 0-54 Marcatori: p.t. 4’ Kildunne tr Scarratt (0-7); 16’ Cleall tr Scarratt (0-14); 30’ Scarratt tr Scarratt (0-21); 36’ Ward tr Scarratt (0-28); s.t. 19’ Bern tr Scarratt (0-35); 29’ Breach (0-40); 38’ Riley tr Harrison (0-47); 80’ Packer tr Harrison (0-54) Italia: Furlan (s.t. 14’ Ostuni Minuzzi); Magatti; Sillari (s.t. 22’ Mancini), Rigoni; Stefan; Madia (s.t. 33’ Mancini), Barattin (s.t. 19’ Muzzo); Giordano, Franco, Sgorbini (s.t. 33’ Sberna); Duca (s.t. 39’ Merlo), Fedrighi (28’ Tounesi, 38’ Fedrighi, s.t. 22’ Tounesi); Gai (s.t. 38’ Cerato), Bettoni (s.t. 22’ Skofca), Turani (s.t. 22’ Skofca) all. Di Giandomenico  Inghilterra: Kildunne; Breach; Scarratt (Cap) (s.t. 21’ Harrison), Reed; Dow; Daley-Mclean (s.t. 19’ Rowland), MacDonald (s.t. 19’ Riley); Beckett (s.t. 19’ Millar-Mills), Packer (p.t. 15’ Matthews, 20’ Packer), Cleall (s.t. 17’ Matthews); Talling, Ward; Bern (s.t. 20’ Brown), Davies (s.t. 17’ Cokayne), Cornborough (s.t. 22’ Harper) all. Middleton Player of the match: Abbie Ward (Inghilterra)  

Italia Femminile | 01/11/2020

ITALRUGBY, SMITH: “VISTO UN ATTEGGIAMENTO DIVERSO IN CAMPO RISPETTO A DUBLINO”

Roma – Terminata con il punteggio di 34-5 per l’Inghilterra il quinto ed ultimo turno del Guinness Sei Nazioni 2020. Una partita che ha visto l’Italia per lunghi tratti a contatto nel punteggio con i vice campioni del Mondo in carica. “Abbiamo offerto una prestazione diversa sotto il profilo dell’atteggiamento – ha dichiarato Franco Smith, capo allenatore della Nazionale nella conferenza stampa al termine della partita – mettendo spesso in difficoltà l’Inghilterra. Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto segnare un paio di mete nel primo tempo”. “Con una prestazione del genere possiamo ben sperare per il futuro. Non sono contento del risultato, è chiaro: non vorrei mai perdere come tutti i componenti della squadra. Ma si è visto qualcosa che ci da fiducia nel nostro lavoro in vista delle prossime partite” ha sottolineato il Capo Allenatore della Nazionale. “Il risultato non ci sorride e non posso ritenermi felice al 100% come ha sottolineato Franco – ha esordito Luca Bigi, capitano dell’Italrugby nella consueta conferenza post partita – ma ci sono dei punti su cui abbiamo lavorato duramente in settimana e un primo cambio di direzione rispetto alla partita in Irlanda”. “Adesso avremo quattro giorni per recuperare dopo tre settimane intense. L’atteggiamento che si è visto in campo è quello da cui ripartiremo in vista del prossimo raduno e degli impegni in Nations Cup” ha concluso Bigi. CLICCA QUI PER LA CONFERENZA INTEGRALE

Italia | 31/10/2020