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ITALRUGBY, ALLAN: “SE GIOCHIAMO NEL MODO GIUSTO POSSIAMO METTERE SOTTO PRESSIONE LA NUOVA ZELANDA”

Lione – Una giornata tipicamente estiva ha accolto la Nazionale Italiana Rugby Maschile per il Captain’s Run al Groupama Stadium di Lione che domani – venerdì 29 settembre – alle 21 ospiterà il match tra Nuova Zelanda e Italia valido per la terza partita degli Azzurri nel Girone A della Rugby World Cup, match che sarà trasmesso in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno. “Nel nostro modo di giocare cercheremo di alternare gioco al piede e gioco alla mano. Dovremo essere più intelligenti nel gioco al piede. Ogni squadra a questo livello prova a giocare veloce: è essenziale avere velocità sui breakdown per marcare. Abbiamo un piano specifico per provare a rallentarli così come lo avranno loro: sarà un aspetto fondamentale nel quadro complessivo del match” ha dichiarato Marius Goosen in conferenza stampa. “La priorità per me è aiutare la squadra nel modo migliore, sia da ala che da estremo, e apportare le mie attitudini al gioco collettivo. Non cambierà il mio approccio alla gara. Tutti conosciamo gli All Blacks, abbiamo fatto bella settimana di preparazione. Giocheremo il nostro rugby, ci godiamo il momento e faremo il meglio possibile” ha sottolineato Ange Capuozzo. (altro…)

Italia | 28/09/2023

RUGBY WORLD CUP 2023: ITALIA V ALL BLACKS, LA PRESENTAZIONE DEL MATCH

  Il momento è arrivato: venerdì 29 settembre a Lione, ore 21, si gioca Italia-All Blacks, forse una delle sfide più attese della storia recente del rugby italiano, e una partita che i neozelandesi non possono sbagliare. La squadra di Crowley, infatti, anche perdendo potrebbe ancora giocarsi il passaggio del turno (seppur legato ai punti di bonus da fare e da non far fare gli avversari) mentre la Nuova Zelanda non avrà altre occasioni: deve vincere contro gli Azzurri. La pressione è tutta su di loro, ed è su questo che la squadra di Crowley deve puntare. Come arriva l’Italia L’Italia si presenta a Lione nelle migliori condizioni possibili: 2 vittorie, 10 punti e la consapevolezza di avere in mano delle carte importanti da giocare. Il parziale di 31-0 ottenuto nel secondo tempo contro l’Uruguay e la strenua difesa in 13 della prima frazione hanno dato ulteriore fiducia al gruppo azzurro, che sente di aver fatto un passo in avanti anche come mentalità. Verosimilmente, gli All Blacks partiranno fortissimo con l’obiettivo di prendere subito il largo ed evitare una partita punto a punto con una squadra imprevedibile in attacco, per cui la difesa sarà il primo fattore chiave della partita degli Azzurri. Rispetto alle uscite precedenti (ricordando che l’Italia, comunque, viene da 4 vittorie consecutive) la squadra di Crowley dovrà assolutamente evitare i cali visti nei primi tempi con Namibia e Uruguay. Gli Azzurri devono restare attaccati nel punteggio e fare in modo che la partita scorra sul binario della sfida punto a punto: più passerà il tempo, più la pressione sarà tutta sugli All Blacks. Come arrivano gli All Blacks La squadra di Foster sembrava aver risolto i problemi che avevano reso il 2022 un inferno, ma dopo un’estate perfetta la sconfitta di Twickenham contro il Sudafrica per 35-7 ha nuovamente riaperto delle ferite non del tutto chiuse. La partita d’esordio persa con la Francia, e senza fare punti di bonus, ha poi reso la sfida di Lione con l’Italia un vero e proprio spareggio. Chiaramente gli All Blacks partono comunque favoriti, schierano la miglior formazione possibile e proveranno a farsi valere soprattutto dal punto di vista fisico, con e senza palla. Inoltre, i neozelandesi proveranno a rallentare i possessi azzurri con una battaglia al breakdown simile (se non ancora più intensa) di quella proposta dall’Uruguay, con l’obiettivo di limitare la portata offensiva azzurra, che come detto da coach Foster è il vero punto di forza dell’Italia. Tutte le informazioni per seguire Italia-All Blacks La sfida tra Italia e All Blacks si giocherà venerdì 29 alle ore 21, all’OL Stadium di Lione, e sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2, Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204) mentre in streaming sarà visibile su Rai Play, NOW e SkyGo. L’inglese Matthew Carley sarà l’arbitro di Italia-All Blacks, gli assistenti saranno l’australiano Nic Berry e l’inglese Christophe Ridley. Al TMO l’australiano Brett Cronan. Le formazioni di Italia-All Blacks Italia: 15 Tommaso Allan; 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb; 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Toa Halafihi, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’Unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea ©, 7 Dalton Papali’i, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Ofa Tuungafasi A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Tamaiti Williams, 18 Tyrel Lomax, 19 Samuel Whitelock, 20 Sam Cane, 21 Cam Roigard, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown  

Italia | 28/09/2023

CAMPIONATO NAZIONALE U18, IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA

Esaurita la fase di qualificazione, passata per il turno di barrages, è stata definita la composizione delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato nazionale U18, che assegnerà il titolo di "Campione d'Italia Giovanile".  Le squadre qualificate saranno suddivise in due gironi su base territoriale. Come specificato dal Comunicato Federale N.1 del 31/07/2023:  "Le 20 squadre, 12 Qualificate di diritto e 8 Qualificate attraverso la Fase Qualificazione, formeranno 2 gironi Interregionali da 10 squadre su base geografica. La formula adottata sarà con gare di andata e ritorno (18 giornate). Al termine della Fase a Gironi le prime due classificate di ogni Girone si qualificano per le due Semifinali". Il campionato inizierà il prossimo 8 ottobre.       LA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO NAZIONALE U18: GIRONE 1 ASD RUGBY MILANO CUS MILANO RUGBY ASD VERONA RUGBY SRL SSD BRIXIA A.S.D. RUGBY PETRARCA SRL S.D. MOGLIANO VENETO RUGBY S.S.D. A R.L. VALSUGANA RUGBY PADOVA ASD RUGBY ROVIGO DELTA SRL SSD BENETTON RUGBY TREVISO SRL SSD ASD RUGBY PAESE   GIRONE 2 POL. S.S. LAZIO RUGBY 1927 AD UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD PRIMAVERA RUGBY ASD CAVALIERI UNION R.PRATO SESTO ARL RUGBY COLORNO 1975 SRL SSD RUGBY PARMA F.C.1931 SOC.COOP.S.D. LIVORNO RUGBY SSD S.R.L. UNIONE RUGBY FIRENZE ASD G.S. FIAMME ORO RUGBY ROMA RUGBY EXPERIENCE L'AQUILA ASD    

News | 28/09/2023

NAZIONALE FEMMINILE, CAPOMAGGI VERSO IL GIAPPONE: “ABBIAMO UN’IDENTITÀ SOLIDA”

Mentre si avvicina il 30 settembre, data in cui la Nazionale Italiana Femminile affronterà il Giappone nell'ultimo test prima della partenza per il Sudafrica, dove disputerà la prima edizione del WXV divisione 2, Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 8 caps co la magila Azzurra) fa il punto sullo stato di forma del gruppo, sulla partita e sulle ambizioni italiane.  "Sfidare il Giappone prima qui a Parma, poi tra due settimane a Stellenbosch è sicuramente particolare, ma è anche l'inizio di un percorso di crescita per dimostrare i frutti del nostro lavoro". "Il nostro gioco è migliorato - dichiara l'utility back - ora sta a noi portarlo in partita. Abbiamo notato che tutte le squadre sono cresciute molto fisicamente: stiamo lavorando sodo per alzare il nostro levello e per portare il nostro rugby, intefrando anche le tante ragazze più giovani che si stanno impegnando per entrare bene nei meccanismi". Riguardo lo sviluppo del gioco Azzurro, Capomaggi parla dello stile e della filosofia che contraddistungue questo gruppo: "La nostra identità è solida. In Sudafrica giocheremo contro tre avversarie (Giappone, Sudafrica, Stati Uniti) molto fisiche, soprattutto nell'1vs1. Per questo le avanti si stanno impegnando molto. Del resto la mischia è un po' il cuore della squadra". Infine, l'Azzurra pone una riflessione personale: "Ogni ruolo in cui posso essere utile alla squadra mi va bene e spesso ho avuto modo di giocare in diverse posizioni. Indubbiamente mi trovo più a mio agio giocando come estremo o come primo centro, ma sono pronta e a disposizione".   I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE: Test match:  30 settembre 2023: Italia-Giappone (Stadio Sergio Lanfranchi, Parmam KO: 19.00) WXV:  13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00) 20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30) 28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00)

Italia Femminile | 27/09/2023

RUGBY WORLD CUP 2023, IL XV DELLA NUOVA ZELANDA PER IL MATCH CONTRO L’ITALIA

Lione - Ian Foster, Commissario Tecnico della Nuova Zelanda, ha ufficializzato la formazione che affronterà l'Itaia venerdì 29 settenbre alle 21 al Parc OL di Lione nel match valido per la quarta giornata del Girone A della Rugby World Cup 2023. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno. 1. Ofa Tu'Ungafasi 2. Codie Taylor 3. Nepo Laulala 4. Brodie Retallick 5. Scott Barrett 6. Shannon Frizell 7. Dalton Papali'i 8. Ardie Savea (C) 9. Aaron Smith 10. Richie Mo'Unga 11. Mark Tele'a 12. Jordie Barrett 13. Rieko Ioane 14. Will Jordan 15. Beauden Barrett   A disposizione:  16. Dane Coles 17. Tamaiti Williams 18. Tyrell Lomax 19. Samuel Whitelock 20. Sam Cane 21. Cam Roigard 22. Damian Mckenzie 23. Anton Lienert-Brown

Italia | 27/09/2023

ITALIA-ALL BLACKS: DUE XV DA BIG MATCH. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

Bourgoin-jailleu - Come preannunciato alla vigilia, quella del 29 settembre sarà una sfida da dentro o fuori, e Italia e All Blacks schierano il meglio a propria disposizione: le formazioni che scenderanno in campo si giocheranno la possibilità di accedere ai quarti della Rugby World Cup 2023. In teoria, gli Azzurri avrebbero comunque una seconda possibilità contro la Francia (legata però a diversi calcoli tra possibili bonus e differenze punti), per la Nuova Zelanda non ci saranno invece prove d’appello: se perde è fuori. Le scelte Crowley cambia 3 giocatori rispetto alla formazione che ha battuto l’Uruguay e ripropone lo stesso assetto delle sfide con Namibia e Giappone: Tommaso Allan estremo con Capuozzo ala e Paolo Garbisi apertura. Tocca di nuovo a Luca Morisi e Stephen Varney, che sostituiscono Lorenzo Pani e Alessandro Garbisi. Davanti un solo cambio, con Dino Lamb per Niccolò Cannone. In panchina c’è Toa Halafihi – possibile esordio al Mondiale per lui – in un 6+2 che garantisce ricambi e forze fresche davanti, con il solito Manuel Zuliani che potrebbe risultare ancora una volta decisivo a gara in corso. Dall’altra parte, Foster ripropone Jordie Barrett nel ruolo di primo centro, accanto a Rieko Ioane. Il fratello Beauden sarà l’estremo, mentre Mo’Unga avrà la maglia numero 10 e affiancherà l’eterno Aaron Smith. Davanti, scelta obbligata nel ruolo di pilone sinistro, con Tuungafasi a sostituire De Groot. In terza linea torna Frizell, insieme a Papali’i e Ardie Savea. In panchina si rivede il capitano Sam Cane, a lungo fuori per infortunio, mentre Roigard vince il ballottaggio con Christie per il ruolo di vice-Smith. I duelli Le partite si vincono anche vincendo i singoli duelli in mezzo al campo, e saranno tante le sfide che attendono gli Azzurri nel corso degli 80 minuti. In mischia, chi avrà la meglio tra Riccioni e Tuungafasi e tra Fischetti e Laulala avrà il potere di indirizzare il match da una parte o dall’altra, mentre in touche la presenza di Lamb garantisce un’importante alternativa a Ruzza, che sarà verosimilmente marcatissimo da Retallick. Dietro, la coppia di centri Morisi-Brex sarà chiamata a un lavoro durissimo: concedere il meno possibile alle magie di Jordie Barrett e alla devastante fisicità di Rieko Ioane. Grande sfida anche nel triangolo allargato: entrambe le formazioni schierano un estremo con caratteristiche da apertura (Allan e Beauden Barrett) mentre alle ali presentano due giovani fenomeni (Capuozzo e Telea) e due campioni di comprovata esperienza come Ioane e Jordan. Si preannuncia grande battaglia anche in campo aperto: Crowley schiera la classica terza linea Negri-Lamaro-L. Cannone e aggiunge altre 2 terze in panchina, affidandosi alla furia agonistica di Zuliani e al fisico di Halafihi. Di fronte c’è quanto di meglio il rugby neozelandese può offrire, con Savea (anche capitano) insieme a Papali’i e Frizell e due seconde di grandissima esperienza: Scott Barrett e Retallick. Le formazioni di Italia-All Blacks Italia: 15 Tommaso Allan; 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb; 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Toa Halafihi, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’Unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea ©, 7 Dalton Papali’i, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Ofa Tuungafasi A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Tamaiti Williams, 18 Tyrel Lomax, 19 Samuel Whitelock, 20 Sam Cane, 21 Cam Roigard, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown

Italia | 27/09/2023

COPPA CONFERENCE 2024, IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA

È stato definito il calendario della fase di qualificazione della Coppa Conference 2024.  La prima fase prenderà il via il prossimo 8 ottobre e prevedrà quattro sfide andata e ritorno tra le 8 partecipanti. Le quattro squadre che usciranno vincitrici dalla doppia sfida di qualificazione avranno accesso alle semifinali, cui seguirà la finale per l'assegnazione del trofeo. Le quattro perdenti invece parteciperanno al Trofeo Plate. Sia le semifinali della Coppa Conference che del Trofeo Plate saranno andata e ritorno, mentre entrambe le finali si giocheranno in gara secca.     IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA DI COPPA CONFERENCE:  Domenica 8 ottobre Rugby Parabiago-Cus Torino Domenica 15 ottobre Neapolis Campania Felix-Unione Rugby Capitolina Cus Milano-Rugby Colorno Benetton Rugby Treviso-Villorba Rugby  

News | 27/09/2023

RUGBY WORLD CUP, FATTA L’ITALIA CHE SFIDA GLI ALL BLACKS

  Bourgoin-Jallieu – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Nuova Zelanda venerdì 29 settembre alle 21 al Groupama Stadium di Lione nel match valido per la terza giornata della Pool A della Rugby World Cup 2023. L’incontro sarà trasmesso in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno. Sarà il confronto numero diciassette tra le due Nazionali, il sesto all’interno di una Rugby World Cup escludendo la partita annullata nella rassegna iridata giapponese a causa dei rischi meteorologici derivanti dal tifone Hagibis.  Formazione titolare degli Azzurri che ricalca per quattordici quindicesimi quella schierata nella gara di esordio contro la Namibia il 9 settembre a Saint-Etienne, con il triangolo allargato formato da Allan, Capuozzo e Ioane e e la coppia di centri Brex e Morisi, mentre la regia è affidata a Paolo Garbisi – che torna ad indossare la maglia n.10 dopo l’impiego a primo centro contro l’Uruguay – e Varney come mediano di mischia.  In terza linea insieme a capitan Michele Lamaro – che ha debuttato nel ruolo proprio contro la Nuova Zelanda due anni fa a Roma, nella prima gara di Kieran Crowley sulla panchina azzurra – presenti Lorenzo Cannone a numero otto e Negri. In seconda linea Ruzza e Lamb, mentre in prima linea scenderanno in campo dal primo minuto Riccioni – unico cambio rispetto alla formazione schierata contro la Namibia – Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina: Faiva, Nemer, Ferrari, Niccolò Cannone, Zuliani, Halafihi, Page-Relo, Odogwu. “Così come contro i precedenti avversari, il focus sarà sulla nostra prestazione. La precisione e la disciplina saranno fattori fondamentali. Affronteremo questa partita con coraggio proseguendo nel consolidamento della nostra identità” ha dichiarato Kieran Crowley. Arbitrerà il match l’inglese Matthew Carley. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 77 caps)14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 14 caps)13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 28 caps)12 Luca MORISI (Zebre Parma, 48 caps)11 Montanna IOANE (Lione, 23 caps)10 Paolo GARBISI (Montpellier, 29 caps)9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 22 caps)8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 14 caps)7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 31 caps) – capitano6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 50 caps)5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 47 caps)4 Dino LAMB (Harlequins, 5 caps)3 Marco RICCIONI (Saracens, 24 caps)2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 17 caps)1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 35 caps) a disposizione16 Epalahame FAIVA (svincolato, 8 caps)17 Ivan NEMER (Benetton Rugby, 15 caps)18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 48 caps)19 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 34 caps)20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 15 caps)21 Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps)22 Martin PAGE-RELO (Lione, 3 caps)23 Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 5 caps)    

Italia | 27/09/2023

ITALIA, RICCIONI: “CON GLI ALL BLACKS NON ANDIAMO IN CAMPO PER LIMITARE I DANNI.

   Bourgoin-Jallieu - Pronti all’impossibile, che poi così impossibile – forse – non è, perché l’Italia ha intenzione di scendere in campo con la voglia di giocarsela per davvero, senza timori reverenziali e con la consapevolezza che la pressione sarà tutta sugli All Blacks, in una sfida che vale già la qualificazione ai quarti della Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri hanno due “match point”, il 29 settembre contro la squadra di Foster e il 6 ottobre con la Francia, mentre la Nuova Zelanda deve assolutamente vincere, altrimenti sarà matematicamente eliminata. Secondo Marco Riccioni, pilone destro della Nazionale azzurra, la partita con l’Uruguay ha dimostrato ulteriormente quanto questa Italia sia cresciuta. Adesso c’è da tentare l’impresa. Marco, come stai fisicamente? “Molto bene. Ho pienamente recuperato dall’infortunio e le due partite con Namibia e Uruguay sono servite tanto per ritrovare la giusta condizione. L’ostacolo più grosso è stato proprio il match con la Namibia, perché dovevo ritrovare il campo a livello internazionale, poi però è andato tutto bene” L’Italia è alla ricerca dell’impresa contro gli All Blacks. Come si prepara una partita di questo tipo? “Siamo a un Mondiale, ci sono tante cose in ballo. Entrambi ci giochiamo la qualificazione, ma loro hanno la pressione di dover vincere a tutti i costi per non essere eliminati. Saranno più sotto pressione, ma noi dovremo metterci tutto: dobbiamo essere attenti, accesi e pronti ad una grande battaglia fisica”. L’assenza di De Groot in mischia cambierà qualcosa? “La preparazione non cambia molto. Sicuramente approcci la partita in modo diverso perché magari un De Groot lavora diversamente in mischia rispetto a un Tu'ungafasi. Alla fine non sappiamo effettivamente chi giocherà, si può immaginare e prepararsi per quello, ma non possiamo certo conoscere le loro scelte in anticipo. Per questo, l’obiettivo principale deve rimanere sempre su noi stessi, focalizzandoci sul nostro lavoro, su quanto siamo cresciuti in queste ultime partite e portarlo avanti”. Quanto ti senti migliorato dopo quest’anno in Inghilterra? “Giocare a quel livello mi ha aiutato tanto, anche a livello di mentalità: si impara a vincere e a saper vincere, a controllare i momenti di difficoltà. Poi comunque gioco con ragazzi che vengono da tutte le nazionali più forti, dal gallese Tompkins a tutti quelli dell’Inghilterra come Farrell. Tutto questo bagaglio poi si cerca di portarlo anche quando si va in Nazionale. Ma non è solo una questione mia, credo che tutta la squadra sia migliorata sotto questo aspetto. All’intervallo contro l’Uruguay ero tranquillo. Sapevo che ne avevamo di più e dovevamo tirarlo fuori. Ci siamo detti ‘adesso andiamo fuori e vinciamo la partita’, e lo abbiamo fatto”. Prima l’Italia soffriva di più un certo tipo di situazioni, è stato un cambiamento importante? “Sicuramente. Bisogna avere la forza di credere che le partite non finiscono nel primo tempo: siamo andati sotto 17-7, dopo una prima frazione difficile, e non era facile da riprendere. Abbiamo fatto 10 minuti in 13 uomini concedendo solo 7 punti, e credo che sia stato quello il fattore decisivo. Parlandone con Seb Negri, mi ha detto: ‘Questa partita l’abbiamo vinta difendendo in quel modo furioso in quei 10 minuti, concedendo solo una meta’. Sono quelle cose che ti danno energia e fiducia, e questa partita ha dimostrato quanto questo gruppo sia cresciuto”. Da Aaron Smith e Scott McLeod, in tanti anche nell’ambiente neozelandese hanno speso parole importanti per questa Italia, e in generale anche all’estero si è creata una visione diversa di questa squadra. Percepite una maggiore fiducia? “Direi finalmente (ride, ndr). Anche quando abbiamo battuto grandi squadre, come l’Australia l’anno scorso o il Sudafrica nel 2016, passava sempre l’idea che gli altri non fossero al top mentre noi eravamo al massimo. È bello avere un riconoscimento. Poi per gli All Blacks è una partita importantissima perché se perdono vengono eliminati, quindi avranno una responsabilità maggiore. Noi però non andiamo in campo per arginarli e limitare i danni, ma per affrontarli a viso aperto e giocarcela” Sarà importante però risolvere alcuni problemi che si sono visti ultimamente, come il punto d’incontro e gli approcci nel primo tempo? “Sicuramente degli errori li fanno tutti. È impossibile fare la partita perfetta. Noi abbiamo visto quali sono stati i problemi nel punto d’incontro e ovviamente abbiamo lavorato per risolverli, ma credo che concentrarsi troppo su cosa non è andato nelle scorse partite non sia la cosa giusta da fare: chiaramente ci lavoriamo, così come tutte le altre squadre, ma dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo fatto bene e sappiamo fare bene. È un modo per prendere ancora più confidenza col nostro gioco, senza stare a flagellarci su cosa non ha funzionato”.  

Italia | 26/09/2023

TROFEO CONI 2023, IN BASILICATA OLTRE 230 PER LA DELEGAZIONE FIR

La delegazione del rugby tra le più numerose della manifestazione, gare gestite per scelta senza classifica ma puntando alla condivisione tra le rappresentative regionali (altro…)

News | 25/09/2023