Autore: amedia
FIR SENSIBILIZZA I PROPRI TESSERATI AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA VACCINALE
PER RIPARTIRE TUTTI INSIEME, IN SICUREZZA, NELLA STAGIONE SPORTIVA 2021/22 La Federazione Italiana Rugby, visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 luglio in tema di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, ha rivolto a tutti i Presidenti di Società l’invito a garantire - in coerenza con le più recenti disposizioni governative - la piena copertura vaccinale dei propri tesserati, per un ritorno sui campi da gioco, nei mesi a venire, nella massima sicurezza. Con una lettera ai dirigenti di tutti i Club affiliati, il Presidente federale Marzio Innocenti ha manifestato il pieno supporto della Federazione alla campagna vaccinale in atto quale strumento imprescindibile per poter tornare, con la Stagione 2021/22, a poter vivere appieno su tutti i campi d’Italia la passione per la palla ovale. “Solo garantendoci la massima copertura contro il Coronavirus potremo vivere una Stagione Sportiva 2021/22 serena, capace di ricongiungerci al gioco che amiamo e che tutti vogliamo tornare a praticare dopo due anni incredibilmente difficili per il nostro sport.Il Presidente del Consiglio ed il Ministro della Salute hanno esposto con chiarezza e autorevolezza come la campagna vaccinale costituisca, oggi, l’unico strumento adeguato per consentirci di fronteggiare con successo la pandemia. Da medico, prima che da Presidente della Federazione, non posso che invitare tutti i nostri Club ad essere attori protagonisti della campagna di vaccinazione nel nostro Paese, sensibilizzando i tesserati di età superiore ai dodici anni a garantirsi la copertura contro il COVID-19. FIR farà la propria parte, in vista della ripresa dei campionati, con una campagna di sensibilizzazione verso tutti i nostri praticanti e incoraggiando i Club a proporsi, quando possibile, come HUB di vaccinazione sui propri territori” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.
News | 26/07/2021
FIR SENSIBILIZZA I PROPRI TESSERATI AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA VACCINALE
PER RIPARTIRE TUTTI INSIEME, IN SICUREZZA, NELLA STAGIONE SPORTIVA 2021/22 La Federazione Italiana Rugby, visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 luglio in tema di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, ha rivolto a tutti i Presidenti di Società l’invito a garantire - in coerenza con le più recenti disposizioni governative - la piena copertura vaccinale dei propri tesserati, per un ritorno sui campi da gioco, nei mesi a venire, nella massima sicurezza. Con una lettera ai dirigenti di tutti i Club affiliati, il Presidente federale Marzio Innocenti ha manifestato il pieno supporto della Federazione alla campagna vaccinale in atto quale strumento imprescindibile per poter tornare, con la Stagione 2021/22, a poter vivere appieno su tutti i campi d’Italia la passione per la palla ovale. “Solo garantendoci la massima copertura contro il Coronavirus potremo vivere una Stagione Sportiva 2021/22 serena, capace di ricongiungerci al gioco che amiamo e che tutti vogliamo tornare a praticare dopo due anni incredibilmente difficili per il nostro sport.Il Presidente del Consiglio ed il Ministro della Salute hanno esposto con chiarezza e autorevolezza come la campagna vaccinale costituisca, oggi, l’unico strumento adeguato per consentirci di fronteggiare con successo la pandemia. Da medico, prima che da Presidente della Federazione, non posso che invitare tutti i nostri Club ad essere attori protagonisti della campagna di vaccinazione nel nostro Paese, sensibilizzando i tesserati di età superiore ai dodici anni a garantirsi la copertura contro il COVID-19. FIR farà la propria parte, in vista della ripresa dei campionati, con una campagna di sensibilizzazione verso tutti i nostri praticanti e incoraggiando i Club a proporsi, quando possibile, come HUB di vaccinazione sui propri territori” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.
Impegno Sociale | 26/07/2021
IL RUGBY ITALIANO PIANGE TITO LUPINI, AZZURRO N. 399
Roma - Ha raggiunto Massimo Cuttitta nel paradiso dei piloni. Tito Lupini, Azzurro n. 399, se n’è andato a sessantacinque anni, in Sudafrica, per complicazioni successive all’infezione da Covid-19. Nato a Johannesburg, dove aveva rappresentato il Transvaal, si era trasferito negli Anni ’80 a Rovigo dove con i Bersaglieri aveva conquistato, recitando da protagonista sul lato destro prima linea rossoblù, i titoli di Campione d’Italia nel 1987-88 e nel 1989-90, quest’ultimo nella doppia veste di giocatore e allenatore. Indimenticabile il suo 1987, con l’esordio del 12 aprile in maglia azzurra, a Costanza contro la Romania, in Coppa Europa, dove Lupini aveva meritato la convocazione del CT azzurro Marco Bollesan per la prima Rugby World Cup che, di lì a un mese, avrebbe portato l’Italrugby a vivere un’indimenticabile avventura iridata in Nuova Zelanda. Sempre titolare contro gli All Blacks, nella partita inaugurale della Webb Ellis Cup, e poi contro Argentina e Fiji, Tito avrebbe inanellato dieci caps consecutivi sino al 1988 prima di chiudere la carriera internazionale dove l’aveva cominciata, contro la Romania, il 15 aprile del 1989, sempre in Coppa Europa. Uomo di mischia nel profondo, dopo il ritiro dal rugby giocato nel 1992 era rimasto legatissimo al Rovigo con cui aveva raggiunto, da capo allenatore, la Finale-scudetto nel 1992, persa con la Benetton Rugby per poi tornare in rossoblù come tecnico degli avanti dal 2007 al 2010: nel mezzo, tre anni come allenatore della mischia della Namibia. Marzio Innocenti, Presidente della FIR, di Lupini era stato avversario nei derby tra Petrarca e Rovigo ma, più di ogni altra cosa, Capitano in azzurro, condividendo con il pilone nato in Sudafrica l’indimenticabile viaggio neozelandese del 1987. Il Presidente federale ha ricordato con profondo affetto il compagno scomparso: “ Non ci sono parole, solo dolore per la morte di Tito. Sapevo che il Covid lo aveva colpito e speravo che ce l'avrebbe fatta. Invece no, come Massimo Cuttitta, se ne è andato nel paradiso dei piloni. Loro sicuramente ci vanno perché l'inferno lo hanno conosciuto sulla terra, nelle mischie di una partita di rugby. Voglio tornare con la memoria a quel giorno di maggio del 1987 quando quindici ragazzi italiani e quindici neozelandesi aprirono una nuova era nella storia del Rugby. C'era tanto sole e tante nuvole e c'erano i gabbiani. Eravamo fianco a fianco, fratelli sull'erba. Sono profondamente commosso dalla scomparsa di Tito e vicino, insieme a tutta la nostra Nazionale del 1987, alla sua famiglia, agli amici di Rovigo ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
News | 23/07/2021
IL RUGBY ITALIANO PIANGE TITO LUPINI, AZZURRO N. 399
Roma - Ha raggiunto Massimo Cuttitta nel paradiso dei piloni. Tito Lupini, Azzurro n. 399, se n’è andato a sessantacinque anni, in Sudafrica, per complicazioni successive all’infezione da Covid-19. Nato a Johannesburg, dove aveva rappresentato il Transvaal, si era trasferito negli Anni ’80 a Rovigo dove con i Bersaglieri aveva conquistato, recitando da protagonista sul lato destro prima linea rossoblù, i titoli di Campione d’Italia nel 1987-88 e nel 1989-90, quest’ultimo nella doppia veste di giocatore e allenatore. Indimenticabile il suo 1987, con l’esordio del 12 aprile in maglia azzurra, a Costanza contro la Romania, in Coppa Europa, dove Lupini aveva meritato la convocazione del CT azzurro Marco Bollesan per la prima Rugby World Cup che, di lì a un mese, avrebbe portato l’Italrugby a vivere un’indimenticabile avventura iridata in Nuova Zelanda. Sempre titolare contro gli All Blacks, nella partita inaugurale della Webb Ellis Cup, e poi contro Argentina e Fiji, Tito avrebbe inanellato dieci caps consecutivi sino al 1988 prima di chiudere la carriera internazionale dove l’aveva cominciata, contro la Romania, il 15 aprile del 1989, sempre in Coppa Europa. Uomo di mischia nel profondo, dopo il ritiro dal rugby giocato nel 1992 era rimasto legatissimo al Rovigo con cui aveva raggiunto, da capo allenatore, la Finale-scudetto nel 1992, persa con la Benetton Rugby per poi tornare in rossoblù come tecnico degli avanti dal 2007 al 2010: nel mezzo, tre anni come allenatore della mischia della Namibia. Marzio Innocenti, Presidente della FIR, di Lupini era stato avversario nei derby tra Petrarca e Rovigo ma, più di ogni altra cosa, Capitano in azzurro, condividendo con il pilone nato in Sudafrica l’indimenticabile viaggio neozelandese del 1987. Il Presidente federale ha ricordato con profondo affetto il compagno scomparso: “ Non ci sono parole, solo dolore per la morte di Tito. Sapevo che il Covid lo aveva colpito e speravo che ce l'avrebbe fatta. Invece no, come Massimo Cuttitta, se ne è andato nel paradiso dei piloni. Loro sicuramente ci vanno perché l'inferno lo hanno conosciuto sulla terra, nelle mischie di una partita di rugby. Voglio tornare con la memoria a quel giorno di maggio del 1987 quando quindici ragazzi italiani e quindici neozelandesi aprirono una nuova era nella storia del Rugby. C'era tanto sole e tante nuvole e c'erano i gabbiani. Eravamo fianco a fianco, fratelli sull'erba. Sono profondamente commosso dalla scomparsa di Tito e vicino, insieme a tutta la nostra Nazionale del 1987, alla sua famiglia, agli amici di Rovigo ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
Italia | 23/07/2021
I PROMETTENTI AZZURRINI LUCA ANDREANI E ION NECULAI SI LEGANO ALLE ZEBRE RUGBY
I PROMETTENTI AZZURRINI LUCA ANDREANI E ION NECULAI SI LEGANO ALLE ZEBRE RUGBY I DUE GIOVANI AVANTI SONO PRONTI AD ESORDIRE NELL’EPCR CHALLENGE CUP E NEL NUOVO TORNEO INTERNAZIONALE UNITED RUGBY CHAMPIONSHIP Parma, 21 luglio 2021 – Il pacchetto di mischia delle Zebre Rugby si rinforza con l’ingresso dei due avanti della NazionaleU20 Luca Andreani e Ion Neculai, entrambi reduci dal Sei Nazioni di categoria che ha visto l’Italia chiudere il torneo al quinto posto dopo la vittoria col punto di bonus contro la Scozia. Il capitano degli Azzurrini e il giovane n° 3 hanno infatti raggiunto un accordo centralizzato con la Federazione Italiana Rugby con la quale saranno legati fino al 30 giugno 2024. Il flanker bresciano e il pilone destro toscano sono stati dunque assegnati alla rosa della franchigia federale con sede a Parma con l’obiettivo di proseguire il loro positivo percorso di crescita nel rugby internazionale e di competere con i multicolor nell’EPCR Challenge Cup e nel nuovo prestigioso torneo United Rugby Championship al via a fine settembre. Clicca e leggi il comunicato della Federazione Italiana Rugby Luca Andreani è nato a Manerbio in provincia di Brescia il 19 aprile 2001. All’età di nove anni intraprende la sua esperienza nel mondo del rugby, seguendo le orme del padre Battista, ex mediano di mischia del Rugby Calvisano. Dopo aver vestito i colori della Bassa Bresciana Rugby – uno degli oltre 100 club affiliati alla “Zebre Family” –, il giovane terza linea è quindi approdato al Centro di Formazione Permanente di Milano e successivamente al Rugby Rovato con cui partecipa al campionato U18 elite ed esordisce in Serie B con la squadra seniores. Raggiunta la maggiore età, Andreani entra nell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” con cui debutta nel campionato nazionale di Serie A e riceve la sua prima convocazione con l’Italia U20. Proprio come Neculai, il flanker lombardo ha indossato la maglia dell’Italia U17 e U18 prima di esordire con la Nazionale U20 al Sei Nazioni di categoria dello scorso anno. Tornerà in campo con gli Azzurrini nel 2021, questa volta da capitano, guidando i suoi compagni di squadra in ognuna delle cinque sfide del Sei Nazioni da poco conclusosi in Galles e segnando egli stesso una meta nel successo pieno contro la Scozia. Le prime dichiarazioni del capitano dell’Italia U20 Luca Andreani, neo-innesto in terza linea delle Zebre Rugby: “Essermi unito alla rosa delle Zebre rappresenta una grossa opportunità di crescita a 360°, sia per l’alto livello dello staff tecnico e sia per la grande esperienza dei miei prossimi compagni di squadra, da cui cercherò di apprendere il più possibile. Porto con me tanta voglia di lavorare, di mettermi in gioco e di imparare. La maglia della nazionale maggiore è un grande sogno fin da quando ero bambino. Adesso sono però concentrato nel far bene e nel cercare di guadagnarmi un posto in squadra. Non vedo l’ora di poter iniziare ad allenarmi perché questo livello mi dà tanti stimoli e mi incita a migliorarmi”. Nato a Chisinau in Moldavia il 25 gennaio 2001, Ion Neculai ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza all’Isola d’Elba dove si trasferì all’età di due anni insieme alla famiglia. Il giovane pilone destroha iniziato a giocare a rugby all’età di nove anni con l’Elba Rugby, ricevendo successivamente la chiamata per il Centro di Formazione Permanente di Prato dove inizierà a perfezionarsi come pilone. Ion è quindi approdato nella rosa dei Cavalieri Union Rugby, portando parallelamente avanti il suo percorso con le nazionali giovanili. Già protagonista con la maglia dell’Italia U17 e U18, il promettente toscano ha debuttato con l’Italia U20 al Sei Nazioni 2020 purtroppo interrottosi per via della sopraggiunta emergenza “Covid-19”. Con gli Azzurrini è tornato in campo nel Sei Nazioni 2021, prendendo parte ad ognuna delle cinque sfide della prestigiosa kermesse europea, segnando tre mete e rendendosi autore di un’ottima prova in mischia chiusa e nel gioco aperto. Dopo due stagioni a Remedello nell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Neculai approda dunque alle Zebre Rugby con cui è in procinto di debuttare nel nuovo torneo internazionale United Rugby Championship al via a settembre e nella coppa europea Challenge Cup. Le dichiarazioni del nuovo pilone destro delle Zebre Rugby Ion Neculai: “Sono molto felice di aver ricevuto questa opportunità, ringrazio tutti gli allenatori e i preparatori che mi hanno seguito e sostenuto fin da quando ho iniziato a giocare a rugby. Ho sempre sognato di poter raggiungere questo livello, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di scendere in campo con i miei nuovi compagni di squadra. Darò il massimo per ritagliarmi un posto in rosa, per giocare quante più partite con le Zebre e soprattutto per continuare a crescere e a migliorarmi per continuare a restare nel giro della Nazionale”. La scheda di Luca Andreani Nome: Luca Cognome: Andreani Nato a: Manerbio (BS) Il: 19/04/2001 Altezza: 190 cm Peso: 103 kg Ruolo: terza linea Honours: Italia U20, Italia U18, Italia U17 Caps: 0 Presenze nello United Rugby Championship: 0 Presenze in EPCR Champions Cup: 0 Presenze in EPCR Challenge Cup: 0 Club precedenti: Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Rugby Rovato, Bassa Bresciana Rugby Instagram: @luca_andreani_ La scheda di Ion Neculai: Nome: Ion Cognome: Neculai Nato a: Chisinau (MDA) Il: 25/01/2001 Altezza: 189 cm Peso: 135 kg Ruolo: pilone destro Honours: Italia U20, Italia U18, Italia U17 Caps: 0 Presenze nello United Rugby Championship: 0 Presenze in EPCR Champions Cup: 0 Presenze in EPCR Challenge Cup: 0 Club precedenti: Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Cavalieri Union Rugby, Elba Rugby Instagram: @ion_neculai_3
News | 22/07/2021
LEONARDO MARIN SI UNISCE AL BENETTON RUGBY
Il Benetton Rugby è lieto di comunicare che Leonardo Marin si unirà alla franchigia biancoverde. Il mediano d’apertura, protagonista sino ad una settimana fa con l’Italia Under 20 che ha partecipato al Sei Nazioni di categoria, si aggregherà al resto del gruppo a partire dal 12 agosto. Nato a Mestre il 23 febbraio 2002, Leonardo Marin è un mediano d’apertura tra i più promettenti a livello nazionale e nel panorama giovanile a livello internazionale. Marin è un utility back che sa giocare anche da estremo. Cresciuto all’Accademia Nazionale Ivan Francescato, nell’ultima annata Marin ha difeso i colori del Mogliano Rugby. Durante l’estate in corso ha militato con l’Italia Under 20 nel Sei Nazioni di categoria, giocando tutte e cinque le partite, segnando una meta e siglando in totale 23 punti. Infine si precisa che Leonardo Marin, così come i già annunciati Gianmarco Lucchesi e Lorenzo Pani, farà parte degli atleti sotto contratto centralizzato con la Federazione Italiana Rugby.
News | 21/07/2021
ANDREANI, LUCCHESI, MARIN, NECULAI E PANI FIRMANO CON FIR
CONTRATTI CENTRALIZZATI PER I GIOVANI ATLETI ASSEGNATI A BENETTON E ZEBRE RC Roma - La Federazione italiana Rugby è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo centralizzato con gli atleti Luca Andreani, Leonardo Marin, Ion Neculai, Lorenzo Pani e Gianmarco Lucchesi. Il rinnovo di Lucchesi e la firma del contratto centralizzato da parte dei quattro atleti provenienti dalle strutture formative di FIR segna una nuova evoluzione del progetto tecnico, volto a garantire il migliore sviluppo possibile verso l’alto livello per i più interessanti prospetti del movimento nazionale, attraverso il loro inserimento nelle rose di Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, secondo i principi condivisi con la Riunione di Verona del giugno 2021. Clicca qui per i principi della Riunione di Verona Con la sottoscrizione del contratto da atleti emergenti di interesse nazionale, gli atleti contrattualizzati con FIR saranno assegnati alle franchigie italiane partecipanti allo United Rugby Championship ed alle competizioni organizzate da EPCR per la durata dell’accordo. Lucchesi, tallonatore classe 2000, è attualmente in forza alla Benetton Rugby ed ha fatto il proprio debutto in Nazionale Maggiore lo scorso 24 ottobre a Dublino, nel recupero dell’incontro di Guinness Sei Nazioni contro l’Irlanda: l’avanti livornese si è legato alla Federazione sino al 30 giugno 2023. Il flanker Andreani ed il pilone destro Neculai, classe 2001, hanno sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2024 mentre i trequarti Pani e Marin, entrambi classe 2002, saranno legati a FIR sino al 30 giugno 2025: i quattro giovani emergenti di interesse nazionale, dopo essere stati protagonisti nelle scorse settimane con la maglia dell’Italia U20 al Sei Nazioni di categoria in Galles, inizieranno nei prossimi giorni a lavorare con le Franchigie a cui saranno assegnati da FIR. I contratti centralizzati con gli atleti emergenti di interesse nazionale presentano, dalla Stagione 2021/22, una serie di modifiche alle clausole rispetto ai format precedentemente in uso. “Nel corso dell’ultimo decennio il progetto tecnico della Federazione è andato costantemente evolvendosi, com’è inevitabile in un contesto sportivo di alto livello come quello come cui il rugby italiano deve confrontarsi. Con l’accordo sottoscritto con quattro giovani atleti emergenti di interesse nazionale e la conferma di Lucchesi, che ha già trovato spazio sia a Treviso che in azzurro, muoviamo un nuovo passo in avanti nella programmazione di medio e lungo termine del nostro rugby d’elite, guardando ben oltre la prossima edizione della Rugby World Cup. Mettiamo i nostri giovani nella condizione di maturare ad alto livello nelle migliori condizioni, ed alle nostre due franchigie di contribuire attivamente alla crescita di quanto di meglio il nostro movimento sa produrre, consolidando al loro interno quel DNA italiano che riteniamo essere centrale nella nostra crescita sul palcoscenico internazionale. Siamo felici che Luca, Leonardo, Ion, Lorenzo e Gianmarco abbiano accolto la nostra proposta di legarsi stabilmente al rugby italiano e ansiosi di vederli mettersi in mostra con Benetton e Zebre RC, alzando la competizione interna all’interno delle nostre due Franchigie, anche in chiave Nazionale” ha dichiarato il Responsabile dell’Alto Livello FIR, Franco Smith.
News | 21/07/2021
ANDREANI, LUCCHESI, MARIN, NECULAI E PANI FIRMANO CON FIR
CONTRATTI CENTRALIZZATI PER I GIOVANI ATLETI ASSEGNATI A BENETTON E ZEBRE RC Roma - La Federazione italiana Rugby è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo centralizzato con gli atleti Luca Andreani, Leonardo Marin, Ion Neculai, Lorenzo Pani e Gianmarco Lucchesi. Il rinnovo di Lucchesi e la firma del contratto centralizzato da parte dei quattro atleti provenienti dalle strutture formative di FIR segna una nuova evoluzione del progetto tecnico, volto a garantire il migliore sviluppo possibile verso l’alto livello per i più interessanti prospetti del movimento nazionale, attraverso il loro inserimento nelle rose di Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, secondo i principi condivisi con la Riunione di Verona del giugno 2021. Clicca qui per i principi della Riunione di Verona Con la sottoscrizione del contratto da atleti emergenti di interesse nazionale, gli atleti contrattualizzati con FIR saranno assegnati alle franchigie italiane partecipanti allo United Rugby Championship ed alle competizioni organizzate da EPCR per la durata dell’accordo. Lucchesi, tallonatore classe 2000, è attualmente in forza alla Benetton Rugby ed ha fatto il proprio debutto in Nazionale Maggiore lo scorso 24 ottobre a Dublino, nel recupero dell’incontro di Guinness Sei Nazioni contro l’Irlanda: l’avanti livornese si è legato alla Federazione sino al 30 giugno 2023. Il flanker Andreani ed il pilone destro Neculai, classe 2001, hanno sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2024 mentre i trequarti Pani e Marin, entrambi classe 2002, saranno legati a FIR sino al 30 giugno 2025: i quattro giovani emergenti di interesse nazionale, dopo essere stati protagonisti nelle scorse settimane con la maglia dell’Italia U20 al Sei Nazioni di categoria in Galles, inizieranno nei prossimi giorni a lavorare con le Franchigie a cui saranno assegnati da FIR. I contratti centralizzati con gli atleti emergenti di interesse nazionale presentano, dalla Stagione 2021/22, una serie di modifiche alle clausole rispetto ai format precedentemente in uso. “Nel corso dell’ultimo decennio il progetto tecnico della Federazione è andato costantemente evolvendosi, com’è inevitabile in un contesto sportivo di alto livello come quello come cui il rugby italiano deve confrontarsi. Con l’accordo sottoscritto con quattro giovani atleti emergenti di interesse nazionale e la conferma di Lucchesi, che ha già trovato spazio sia a Treviso che in azzurro, muoviamo un nuovo passo in avanti nella programmazione di medio e lungo termine del nostro rugby d’elite, guardando ben oltre la prossima edizione della Rugby World Cup. Mettiamo i nostri giovani nella condizione di maturare ad alto livello nelle migliori condizioni, ed alle nostre due franchigie di contribuire attivamente alla crescita di quanto di meglio il nostro movimento sa produrre, consolidando al loro interno quel DNA italiano che riteniamo essere centrale nella nostra crescita sul palcoscenico internazionale. Siamo felici che Luca, Leonardo, Ion, Lorenzo e Gianmarco abbiano accolto la nostra proposta di legarsi stabilmente al rugby italiano e ansiosi di vederli mettersi in mostra con Benetton e Zebre RC, alzando la competizione interna all’interno delle nostre due Franchigie, anche in chiave Nazionale” ha dichiarato il Responsabile dell’Alto Livello FIR, Franco Smith.
Italia | 21/07/2021
ANDREANI, LUCCHESI, MARIN, NECULAI E PANI FIRMANO CON FIR
CONTRATTI CENTRALIZZATI PER I GIOVANI ATLETI ASSEGNATI A BENETTON E ZEBRE RC Roma - La Federazione italiana Rugby è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo centralizzato con gli atleti Luca Andreani, Leonardo Marin, Ion Neculai, Lorenzo Pani e Gianmarco Lucchesi. Il rinnovo di Lucchesi e la firma del contratto centralizzato da parte dei quattro atleti provenienti dalle strutture formative di FIR segna una nuova evoluzione del progetto tecnico, volto a garantire il migliore sviluppo possibile verso l’alto livello per i più interessanti prospetti del movimento nazionale, attraverso il loro inserimento nelle rose di Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, secondo i principi condivisi con la Riunione di Verona del giugno 2021. Clicca qui per i principi della Riunione di Verona Con la sottoscrizione del contratto da atleti emergenti di interesse nazionale, gli atleti contrattualizzati con FIR saranno assegnati alle franchigie italiane partecipanti allo United Rugby Championship ed alle competizioni organizzate da EPCR per la durata dell’accordo. Lucchesi, tallonatore classe 2000, è attualmente in forza alla Benetton Rugby ed ha fatto il proprio debutto in Nazionale Maggiore lo scorso 24 ottobre a Dublino, nel recupero dell’incontro di Guinness Sei Nazioni contro l’Irlanda: l’avanti livornese si è legato alla Federazione sino al 30 giugno 2023. Il flanker Andreani ed il pilone destro Neculai, classe 2001, hanno sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2024 mentre i trequarti Pani e Marin, entrambi classe 2000, saranno legati a FIR sino al 30 giugno 2025: i quattro giovani emergenti di interesse nazionale, dopo essere stati protagonisti nelle scorse settimane con la maglia dell’Italia U20 al Sei Nazioni di categoria in Galles, inizieranno nei prossimi giorni a lavorare con le Franchigie a cui saranno assegnati da FIR. I contratti centralizzati con gli atleti emergenti di interesse nazionale presentano, dalla Stagione 2021/22, una serie di modifiche alle clausole rispetto ai format precedentemente in uso. “Nel corso dell’ultimo decennio il progetto tecnico della Federazione è andato costantemente evolvendosi, com’è inevitabile in un contesto sportivo di alto livello come quello come cui il rugby italiano deve confrontarsi. Con l’accordo sottoscritto con quattro giovani atleti emergenti di interesse nazionale e la conferma di Lucchesi, che ha già trovato spazio sia a Treviso che in azzurro, muoviamo un nuovo passo in avanti nella programmazione di medio e lungo termine del nostro rugby d’elite, guardando ben oltre la prossima edizione della Rugby World Cup. Mettiamo i nostri giovani nella condizione di maturare ad alto livello nelle migliori condizioni, ed alle nostre due franchigie di contribuire attivamente alla crescita di quanto di meglio il nostro movimento sa produrre, consolidando al loro interno quel DNA italiano che riteniamo essere centrale nella nostra crescita sul palcoscenico internazionale. Siamo felici che Luca, Leonardo, Ion, Lorenzo e Gianmarco abbiano accolto la nostra proposta di legarsi stabilmente al rugby italiano e ansiosi di vederli mettersi in mostra con Benetton e Zebre RC, alzando la competizione interna all’interno delle nostre due Franchigie, anche in chiave Nazionale” ha dichiarato il Responsabile dell’Alto Livello FIR, Franco Smith.
News | 21/07/2021
VALLE D’AOSTA E DELEGATI PROVINCIALI, UFFICIALIZZATE LE NOMINE DEL CONSIGLIO FEDERALE
Campania, Marche e Veneto i Comitati interessati, in diciassette pronti a cominciare il nuovo mandato Roma. Nel corso della riunione dello scorso 16 luglio, il Consiglio Federale ha deliberato le nomine dei Delegati Provinciali dei Comitati Regionali di Campania, Marche e Veneto, provvedendo contestualmente alla definizione dell'incarico per la Delegazione della Valle d'Aosta ai sensi dell'art. 37 dello Statuto Federale. Valutate le candidature presentate dagli organi territoriali, il Consiglio ha approvato i seguenti profili: (altro…)
News | 20/07/2021
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