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WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E GIAPPONE

L’Italia esordirà al WXV il 13 ottobre contro il Giappone: sarà la sesta sfida nella storia azzurra contro le nipponiche. Le due squadre si sono affrontate per la prima volta il 12 maggio del 2002 alla Rugby World Cup, con le Azzurre che vinsero 30-3. L’ultima sfida invece risale al 30 settembre scorso: il Giappone, vincendo 25-24 a Parma, ha ottenuto la sua prima vittoria contro l’Italia. Italia-Giappone femminile: i precedenti Italia e Giappone si sono affrontate in totale 5 volte, con 3 vittorie azzurre, un pareggio (nel 2019 a L’Aquila) e una sconfitta. In totale, le Azzurre hanno messo a segno 114 punti e ne hanno subiti 52. Nelle 3 sfide disputate in campo neutro ha sempre trionfato l’Italia: paradossalmente, il Giappone ha invece ottenuto un pari e un successo quando si è giocato nella penisola. Il già citato 30-3 del 2002 al Mondiale di Spagna è anche la vittoria più larga da parte dell’Italia contro le nipponiche, che invece hanno vinto una sola volta, a Parma per 25-24. Le due squadre si sono sfidate di nuovo a Belfast, in occasione del Mondiale 2017 (22-0 per l’Italia), nel 2019 a L’Aquila in un test-match terminato 17-17 e soprattutto nel 2022 a Waitakere, Nuova Zelanda, in una partita che rimarrà per sempre nella storia del rugby italiano.  Waitakere: la partita della storia Fase a gironi della Rugby World Cup. L’Italia arriva all’ultima partita forte dei 5 punti conquistati con gli USA, che la portano vicinissima alla qualificazione nonostante la sconfitta contro il Canada: davanti c’è il Giappone. Una vittoria consentirebbe il primo storico passaggio ai quarti di finale del Mondiale, e così accade. L’Italia vince 21-8 e supera il turno, dopo una partita molto difficile. Sblocca il risultato Maria Magatti al 9’, il Giappone risponde con Hosokawa alla mezz’ora e alla fine le Azzurre chiudono il primo tempo in vantaggio 8-5 grazie al calcio di punizione di Sillari, che nella ripresa mette a segno altri due penalty. Dall’altra parte risponde Otsuda, e si arriva all’ultimo quarto di partita sul 14-8. Nel finale un bellissimo break di marca azzurra porta alla meta di Melissa Bettoni, che chiude il match sul definitivo 21-8 che vale i quarti di finale.  

Italia Femminile | 05/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E SUDAFRICA

Per la prima volta, l’Italia va a giocare in casa del Sudafrica: le due squadre si sono incontrate una sola volta fino a questo momento, nel 2018 a Prato, in un test match stravinto dalle Azzurre per 35-10. Ora il Sudafrica ospita la divisione 2 del WXV e vorrà riscattare la sconfitta di 5 anni fa. Italia-Sudafrica femminile: i precedenti Come detto, le due squadre si sono affrontate soltanto una volta, il 25 novembre 2018. Il Sudafrica era passato subito in vantaggio con la meta di Mpupha, ma le Azzurre avevano immediatamente risposto con la marcatura di Stefan e due calci di punizione di Sillari, poi Giordano nel finale di primo tempo aveva schiacciato per il 16-7. Nella ripresa, il Sudafrica era andato a segno con un piazzato di Nel, poi però si era scatenata la marea azzurra: prima Stefan, poi una meta tecnica, infine Arrighetti hanno fissato il punteggio sul 35-10 finale. Cinque anni dopo Tante giocatrici in campo quel giorno a Prato saranno presenti anche in Sudafrica: Aura Muzzo, Michela Sillari, Sofia Stefan, Veronica Madia, Elisa Giordano, Giordana Duca, Valeria Fedrighi, Lucia Gai, Silvia Turani e Sara Tounesi. Tutte loro sapranno trasmettere alla nuova generazione di giovani azzurre la voglia di rivivere la gioia di quel pomeriggio di 5 anni fa.  

Italia Femminile | 05/10/2023

WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E USA

Il WXV dell’Italia si chiude il 28 ottobre contro gli USA. A Città del Capo le due formazioni si incontreranno per la quarta volta nella loro storia. La prima risale al 2012: in un test match a Roma le americane si imposero 34-20. Italia-USA femminile: i precedenti Italia e USA si sono affrontate per 3 volte fino a questo momento: il bilancio è di una vittoria per le Azzurre, due per le americane. In Sudafrica, le Azzurre avranno quindi l’occasione di pareggiare il conto. In totale, l’Italia ha messo a segno 54 punti e ne ha subiti 68. Dopo il test match del 2012, le due formazioni si sono incontrate alla Rugby World Cup, sia nel 2017 che nel 2022. Nel primo caso, a Dublino, furono gli USA a prevalere 24-12: mete di Thomas, doppietta, Rozier e Gustaitis e due trasformazioni della stessa Rozier per le americane; mete di Cammarano e Giordano con una trasformazione di Schiavon per l’Italia. In Nuova Zelanda, nell’ultimo Mondiale, la storia è stata invece ben diversa. Il trionfo di Whangarei Contro gli USA, in 3 partite, è arrivata una sola vittoria, ma nella partita più importante delle 3. Nella gara d’esordio al Mondiale in Nuova Zelanda, infatti, le Azzurre guidate da Andrea di Giandomenico conquistarono il bottino pieno, segnando 4 mete e portando a casa anche il bonus offensivo. USA in vantaggio con Taufoou e padrone del campo per i primi 25 minuti, l’Italia resiste, tiene duro e alla prima occasione colpisce col proprio marchio di fabbrica: il gioco. Ostuni Minuzzi finalizza una splendida azione dell’Italia e chiude il primo tempo sul 7-5, con trasformazione di Sillari. Nella ripresa le Azzurre insistono e marcano ancora con Muzzo. Maryas accorcia le distanze, ma sul 12-10 l’Italia apre il gas e prende definitivamente il largo: segna ancora Muzzo, poi Maria Magatti chiude i conti per il 22-10 finale che vale i 5 punti, decisivi per il passaggio ai quarti di finale.

Italia Femminile | 05/10/2023

GLI AZZURRI A LIONE OMAGGIANO I CADUTI ITALIANI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

  Lione - La Nazionale Italiana Rugby maschile ha reso omaggio ai caduti italiani della Prima Guerra Mondiale che riposano presso il Cimitero della Guillotiere di Lione alla vigilia del quarto, decisivo incontro della Rugby World Cup di venerdì sera all'OL Stadium contro la Francia. Una delegazione azzurra, guidata dal Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano, Matteo Carmignani, attualmente formatore di competenze trasversali (soft skills coach) dello staff azzurro, grazie alla collaborazione tra FIR e El, ha visitato le tombe dei militari presso l'appezzamento perpetuamente concesso dal Governo francese all'Italia, all'interno del complesso cimiteriale, per consentire il riposo dei caduti su suolo nazionale.    (altro…)

Italia | 05/10/2023

RUGBY IN TV: RICCO WEEK-END DI PARTITE TRA RWC E SERIE A ELITE MASCHILE

  Roma - Il palinsesto televisivo del week-end si arricchisce nel fine settimane con le partite del primo turno del Campionato Italiano di Serie A Elite maschile 2023/24 in programma tra sabato e domenica.Su DAZN, piattaforma di live streaming, saranno disponibili tutte e quattro le gare della prima giornata mentre la TV di Stato trasmetterà in chiaro alle 19.00 su RAI Sport il posticipo domenicale fra i Campioni in carica della FEMI-CZ Rugby Rovigo ed il Sitav Rugby Lyons. Si parte domani con la diretta alle 21.00 di Nuova Zelanda – Uruguay, ultimo test del girone di qualificazione mondiale per i due Paesi coinvolti che Sky trasmetterà live su Sport Max. Il giorno seguente la partita più attesa del fine settimana: all’Olympic Stadium di Lione gli Azzurri di Kieran Crowley affronteranno la Francia nel match valido per l’ultima partita del Girone A della RWC (la quarta per l’Italia), incontro che sarà trasmesso in simulcast su RAI2 e Sky Sport 1. Sabato doppio appuntamento alle 15.30 su DAZN con la massima divisione nazionale maschile: alla Caserma “Stefano Gelsomini” di Roma la formazione della Polizia di Stato riceve il XV emiliano del Valorugby mentre al “Memo Geremia” di Padova il Petrarca affronta fra le mura di casa la formazione lombarda del Viadana. La prima giornata della Serie A Elite si chiuderà con i posticipi domenicali tra Mogliano Veneto ed HBS Colorno (diretta streaming DAZN ore 15.30) e tra Femi-CZ Rovigo e Sitav Rugby Lyons (diretta in chiaro RAI Sport, streaming DAZN, ore 19.00) Chiuderanno il programma tv di domenica le gare che caleano il sipario sulle gare dei gironi di qualificazione ai quarti di finale di Francia 2023.   IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO Giovedì 5 ottobreOre 21.00, Nuova Zelanda – Uruguay, Sky Sport Max Venerdì 6 ottobreOre 21.00, Francia – Italia, RAI 2 / Sky Sport 1 Sabato 7 ottobre Ore 15.00, Galles – Georgia, Sky Sport ArenaOre 15.30, Fiamme Oro – Valorugby Emilia, DAZNOre 15.30, Petrarca Rugby – Rugby Viadana 1970, DAZNOre 17.45, Inghilterra – Samoa, Sky Sport ArenaOre 21.00, Irlanda – Scozia, Sky Sport Arena Domenica 8 ottobre Ore 13.00, Giappone – Argentina, Sky Sport ArenaOre 15.30, Mogliano Veneto Rugby – HBS Colorno, DAZNOre 17.45, Tonga – Romania, Sky Sport ArenaOre 19.00, FEMI-CZ Rovigo – Sitav Rugby Lyons, RAI Sport / DAZNOre 21.00, Fiji – Portogallo, Sky Sport Arena  

Italia | 04/10/2023

CROWLEY CAMBIA TANTO, GALTHIÉ VA SUL SICURO: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI FRANCIA v ITALIA

Bourgoin-Jailleu - Kieran Crowley cambia 5 uomini rispetto al XV che ha affrontato gli All Blacks venerdì scorso. Pur con una sola sostituzione, il reparto trequarti appare rivoluzionato: Allan si schiera apertura con Paolo Garbisi primo centro, Bruno subentra a Morisi e giocherà ala, con Capuozzo estremo. Se contro gli All Blacks il tecnico aveva intrapreso una strada più conservativa, con due centri puri e un doppio estremo, questa volta gli Azzurri scendono in campo con una formazione più spregiudicata dietro, con l’obiettivo di rendersi più pericolosa in attacco. Le scelte I cambi nel pacchetto di mischia sono quasi tutti obbligati dagli infortuni: Niccolò Cannone sostituisce Dino Lamb, Hame Faiva prende il posto di Giacomo Nicotera, mentre in prima linea Crowley schiera Simone Ferrari come pilone sinistro – ruolo in cui aveva giocato anche al Mondiale 2019 – con Pietro Ceccarelli a destra. Pesanti le assenze di Fischetti (tornato in Italia con 3 cartilagini costali fratturate) e Nicotera per concussion. Dall’altra parte Galthié sceglie Lucu per sostituire l’infortunato Dupont, e schiera una formazione di altissimo livello che include tutti i punti fermi del suo gruppo: da Thomas Ramos al capitano di giornata Ollivon, passando per la coppia di seconde Woki-Flament e Uini Atonio in mischia. Le sfide La Francia può essere pericolosa in tantissimi modi, davanti e dietro: da tenere sotto controllo, però, è soprattutto la coppia di centri. Galthié utilizza spesso Danty come primo ricevitore per attaccare direttamente la linea, mentre Fickou svolge un ruolo da “regista” dell’attacco e ha a disposizione diverse opzioni per far male agli Azzurri e non dare loro punti di riferimento. La scelta di Crowley di schierare Paolo Garbisi primo centro aumenta a sua volta le possibilità offensive dell’Italia, mentre Capuozzo – da estremo – sarà chiamato ad inserirsi il più possibile nella linea d’attacco azzurra per sparigliare le carte di una difesa francese che ha sofferto principalmente in prima fase, più che nelle azioni prolungate. Davanti, la mischia sarà un nodo fondamentale. Ferrari è un pilone di grandissima esperienza e affidabilità (e festeggerà il 50esimo cap), ma non gioca spesso a sinistra, e si ritroverà davanti Atonio. Questa sfida, insieme a quella tra Baille e Ceccarelli, potrà indirizzare la partita. Per il resto, Crowley si affida ai suoi uomini di fiducia, da Ruzza a capitan Lamaro, da Negri a Lorenzo Cannone. A tutti loro sarà richiesto un ultimo sforzo, contro una Francia tostissima ma che ogni tanto ha dei black-out che l’Italia deve assolutamente sfruttare. Le panchine Divisione 5+3 per entrambe le formazioni: Francia che avrà a disposizione giocatori rodati e in grado di dare il loro contributo dalla panchina. In particolare, l’ingresso di Taofifenua potrebbe dare ai Bleus ulteriore fisicità davanti, mentre Melvyn Jaminet potrebbe entrare per provare a mettere in difficoltà gli Azzurri al piede. Crowley deve fare la conta dei disponibili in prima linea, e si affida a Manfredi, Zani e Riccioni come subentranti. Si rivede l’esperto Sisi con il solito Zuliani a chiudere il reparto degli avanti a disposizione. Come back-up del confermato Varney c’è Alessandro Fusco, segnale di una volontà da parte di Crowley di dare un’accelerata al ritmo quando sarà necessario. Insieme a lui ci sono Luca Morisi, altro punto fermo dell’Italia di Crowley, e Lorenzo Pani che ha ben figurato contro l’Uruguay. Le formazioni di Francia-Italia Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Anthony Jelonch, 5 Thibaud Flament, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Reda Wardi, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Baptiste Couilloud, 22 Yoram Moefana, 23 Melvyn Jaminet Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Hame Faiva, 1 Simone Ferrari A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 David Sisi, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Luca Morisi, 23 Lorenzo Pani

Italia | 04/10/2023

ITALRUGBY, LA FORMAZIONE DELL’ITALIA PER LA SFIDA ALLA FRANCIA NELLA RUGBY WORLD CUP

  Bourgoin-Jallieu – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che venerdì 6 ottobre alle 21 affronterà la Francia all’Olympique Stadium di Lione nel match valido per la quarta ed ultima partita per gli Azzurri nel Girone A della Rugby World Cup 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport 1. Sarà il confronto numero 48 tra le due squadre, il secondo in un Mondiale dopo il precedente nella fase a gironi nel 2015 vinto dalla Francia. Nel triangolo allargato Capuozzo torna a vestire la maglia numero 15 con Ioane e Bruno alle ali, quest’ultimo alla prima da titolare nella Rugby World Cup. Coppia di centri formata da Brex e Paolo Garbisi, alla seconda presenza con la maglia n.12 dopo la partita contro l’Uruguay. Chiavi della mediana affidate a Tommaso Allan – diventato miglior marcatore Azzurro nella Rugby World Cup – e Varney. (altro…)

Italia | 04/10/2023

FESTE DEL RUGBY FEMMINILE, PROSEGUE IL TOUR IN ITALIA

    Roma - Prosegue il programma, fitto di eventi, delle feste del rugby femminile, nell'ambito del progetto "Rugby per tutti, sempre attivi", che hanno già fatto tappa in diverse regioni italiane e che continueranno fino a fine novembre. Dopo il successo della tappa d'esordio del 24 settembre a Messina, dove ha partecipato anche la terza linea Azzurra Giada Franco, le feste hanno toccato lo scorso 30 settembre Imperia, Teramo e Cuneo. L'impegno per la diffusione e la rappresentazione del rugby per ragazzi e ragazze è dunque continuo e conta, soprattutto nella sua declinazione al femminile, sui dati in crescita per quanto riguarda le giovani che si affacciano per la prima volta a questa disciplina.  Durante le Feste si coniuga divertimento e formazione, sensibilizzando anche i più grandi, grazie a incontri con adulti e giocatrici di tutte le età.  Il focus rimane ovviamente il rugby femminile, con un piano che agisce su cinque linee d'intervento: Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore degli over65 Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore dei ceti fragili Supportare gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e/o i richiedenti asilo Supportare persone affette o in recupero da disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale Diffondere lo Sport tra la popolazione femminile. Per ciascuna di queste linee, ad eccezione di quella relativa alla diffusione del rugby nella popolazione femminile e sull'abbattimento del gender gap, è prevista una parte di formazione rivolta a tecnici e dirigenti dei club, nonché una parte di attività fisica erogata gratuitamente. Nella quinta linea di intervento (gender gap) è prevista una parte di formazione che passa anche  dall'organizzazione delle feste del rugby al femminile. Queste ultime sono 13 in diverse regioni italiane e vengono realizzate a forma di tour sotto l'hashtag comune a tutte le tappe "No Ragazze? No Rugby". FIR è inoltre lieta di potersi avvalere della preziosa collaborazione di Terres Des Homes (per la formazione riguardo la linea gender gap), di Save The Children (per la formazione riguardo la linea disagio socioeconomico e migranti), ma anche dei proff. Panzarino e Lombardi dell'Accademia Nazionale di Cultura Sportiva (per la linea Over 65) e di Francesco Grossi (per la linea disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale). Il progetto realizzato dalla FIR si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere l’attività fisica accrescendo la consapevolezza dei suoi benefici; rendere il Rugby accessibile a tutti e a tutte, con un occhio di riguardo alla sua diffusione nel Sud Italia; favorire l’invecchiamento attivo contrastando la sedentarietà; supportare gruppi socioeconomici fragili, migranti e/o richiedenti asilo e/o rifugiati per crisi umanitarie, persone con disabilità e/o con disturbi riconducibili al disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale; colmare il gender gap nello sport, in particolare nel rugby, contribuendo a contrastare gli stereotipi di genere e ad aumentare le praticanti donne; favorire un cambiamento individuale e collettivo culturale e attraverso percorsi di formazione e attività di sensibilizzazione; formare i tecnici dei Club su tematiche sociali e inclusive; aumentare il numero di tesserati e di partecipanti alla pratica del rugby Inoltre, i risultati che FIR si attende da tale progetto prevedono di creare una realtà tale da prevedere che:  vengano incluse di circa 975 persone appartenenti a categorie che hanno maggiore difficoltà di accesso allo sport; i referenti di progetto individuati dai Club acquisiscano competenze organizzative con ricadute positive nel Club; tutta la comunità del Club acquisisca nuova consapevolezza sul ruolo del rugby per generare un impatto positivo inclusivo, contrastare le discriminazioni e gli stereotipi di genere; il club diventi uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un polo educativo che offre accoglienza, competenza, formazione e favorisce un cambiamento culturale sul territorio. Le giornate proseguiranno il prossimo 7 ottobre con un evento a Verona (che vedrà anche la presenza delle atlete della Nazionale Femminile U20) e uno a Cisterna di Latina.  Tutte le informazioni sono consultabili qui IL CALENDARIO COMPLETO: 24 settembre: Messina Rugby 2016 ASD 30 settembre: Imperia Rugby ASD 30 settembre: ASD Teramo Rugby Femminile 2009 30 settembre: ASD Cuneo Pedona 7 ottobre: Rugby West Verona Rugby Union ASD 7 ottobre: Cisterna Rugby ASD 15 ottobre: ASD Rugby Orio 22 ottobre: ASD Valle d'Itria RUGBY 27 ottobre: Olbia Rugby 1982 ASD 28-29 ottobre: ASD Rimini Rugby 4 novembre - tappa rimandata, data TBC: US Rugby Benevento 25-26 novembre: ASD Foligno Rugby 25-26 novembre: ASD Rugby Lucca  

News | 03/10/2023

NAZIONALE MASCHILE, PAOLO GARBISI: “DOBBIAMO DIMENTICARE E REAGIRE. TESTA ALLA FRANCIA”

Bourgoin-Jallieu – Paolo Garbisi non si nasconde: la sconfitta con gli All Blacks ha fatto male, molto. La cosa più importante, però, è cercare di dimenticare il prima possibile la notte da incubo di venerdì e concentrarsi sull’ultima sfida della fase a gironi, venerdì 6 contro la Francia, sempre a Lione. Il mediano di Montpellier e della Nazionale Azzurra ha analizzato con la consueta lucidità quanto accaduto contro gli All Blacks. Paolo, com’è l’umore dopo una sconfitta così pesante? “È stata una sconfitta che ha fatto male, c’è poco da dire. Come avevo detto anche in altre interviste, c’è la volontà da parte del gruppo di scusarsi con tutti i nostri tifosi, perché quello di venerdì non è uno spettacolo che avremmo dovuto e voluto riservare loro. Chiaramente è una sconfitta che deve essere dimenticata. Solitamente cerco di analizzare sempre in modo molto approfondito tutte le partite, ma ci sono casi in cui più velocemente si va oltre, meglio è: questo è uno di quei casi. È stato un incubo, ma ora dobbiamo concentrarci solo sulla Francia”. L’Italia è comunque ancora in corsa per i quarti: come si resetta tutto dopo una sconfitta del genere? Come si ritrova l’entusiasmo? “L’entusiasmo deve essere trovato pensando al percorso che abbiamo iniziato con Kieran Crowley 2 anni fa. Dobbiamo pensare a tutti i miglioramenti che abbiamo fatto, dai primi test match di novembre ai Sei Nazioni che abbiamo giocato, passando per le Autumn Nations Series fino alle prime due partite di questo Mondiale. Contro la Francia sarà una partita difficilissima, ma è una squadra che conosciamo bene e con la quale al Sei Nazioni abbiamo chiuso molto vicini nel punteggio. Si sono create forse troppe aspettative? Anche da parte dei media? “Non penso sia stato questo, forse ci siamo illusi noi un po’ da soli. Ci siamo fatti un po’ la ‘bocca buona’ e poi siamo stati rispediti sulla terra. Abbiamo approcciato questa partita come un match point per i quarti e forse ci siamo illusi troppo”. Forse per questo quell’uno-due micidiale degli All Blacks (mete di Smith al 17’ e Telea al 19’ per il 21-3, ndr) vi ha tagliato le gambe? “Sì, quando sogni e poi prendi uno schiaffo ti svegli di colpo ma rimani immobile, non riesci a reagire subito. È un po’ quello che è successo. Abbiamo visto che le cose non stavano andando come ci aspettavamo e non siamo riusciti a reagire come avremmo dovuto”. Quest’anno hai giocato tanto come primo centro, alternandolo al tuo ruolo originario di apertura: in quale ti trovi più a tuo agio? “Ho giocato tanto come centro quest’anno, e cerco sempre di dare il massimo in qualsiasi ruolo io venga schierato. Credo però che nel ruolo di apertura io possa essere più utile, per quelle che sono le mie qualità”

Italia | 03/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE U20, LE CONVOCATE PER IL RADUNO DAL 6 ALL’8 OTTOBRE

Il Responsabile tecnico della Nazionale Femminile U20 Diego Saccà ha stilato la lista delle convocazioni che riguarderanno 36 atlete, che saranno impegnate dal 6 all'8 ottobre a Verona in un raduno in cui avrà modo di visionare e di lavorare con le giovani Azzurre. La lista inizialmente conteneva anche i nomi di Alessandra Frangipani (che ha anche giocato sabato contro il Giappone, scendendo in campo per la prima volta da inizio gara in un test ufficiale) ed Elena Errichiello, convocate dall'Head Coach della Nazionale Femminile Giovanni Raineri per la trasferta in Sudafrica, dove l'Italia disputerà la prima edizione del WXV, a testimonianza della progressività del progetto di sviluppo volto a far approdare le giovani rugbiste nella selezione maggiore. Qui di seguito la lista delle atlete e dei club di appartenenza: Ilaria ALONZI (US Roma Rugby) Francesca ANDREOLI (Rugby Colorno) Martina BUSANA (Villorba Rugby) Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso) Anna CARNEVALI (Rugby Colorno) Elisa CECATI (Volvera Rugby) Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso) Chiara CHELI (Rugby Colorno) Angelica CITTADINI (Unione Rugby Capitolina) Sveva CORSINI (CUS Milano Rugby) Sara D'ANDREA (Lupi Frascati Rugby) Emma DA LIO (Valsugana Rugby Padova) Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI Est) Gaia DOSI (Rugby Colorno) Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso) Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est) Laura Lina FOSCATO (CUS Milano Rugby) Sofia GIACOMINI (Benetton Rugby Treviso) Rubina Emma GRASSI (Rugby Parabiago) Mascia JELIC (Rugby Colorno) Asia LICCARDO (CUS Milano Rugby) Viola MAFFIA (CUS Milano Rugby) Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix) Sara MANNINI (Rugby Colorno) Ilenia MARCHEGIANI (Spartan Queens Montegranaro) Marina MAZZOLENI (I Centurioni Rugby) Lucie Jeanne MOIOLI (I Centurioni Rugby) Aregash PELLIZON (Benetton Rugby Treviso) Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato) Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano) Luna Agatha SACCHI (CUS Torino) Desireè SPINELLI (I Puma Bisenzio Rugby) Emma TOGNON (Benetton Rugby Treviso) Margherita Tonellotto (Valsugana Rugby Padova) Lavinia TONNA (Lupi Frascati Rugby) Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)

Italia U20 | 02/10/2023