Inizierà sabato 14 maggio il Trofeo Topolino, una delle principali manifestazioni giovanili del nostro Paese e tra le più partecipate a livello europeo.
Si riuniranno, in sole due giornate, più di 27 mila persone tra cui: 8208 giocatori, un pubblico per le finali – stimato sulle presenze della precedente edizione – pari a 5000 persone, più di 12000 tra accompagnatori e familiari, oltre 150 tra personale medico e paramedico, 150 arbitri, 1056 tra dirigenti ed allenatori e 650 addetti all’organizzazione del Torneo.
Sarà un evento che va ben oltre la pura attività sportiva, così come conferma Edoardo Gori – mediano di mischia dell’Italia e del Benetton Treviso – “ Se un bambino mi chiedesse un consiglio sul Trofeo, gli direi sicuramente di partecipare. Non si è lì solo per giocare una partita” – continua Gori- “ma è un modo di vivere il rugby” .
Due giornate per stringere nuove amicizie ed avere confronti, come afferma Antonio Pavanello – DS Benetton Treviso (ex Azzurro) – “ E’ un’esperienza che ricordi per tutta la vita. Raggruppare così tante squadre in un unico concentramento consente a ragazzi, dirigenti ed allenatori di creare occasioni di crescita”
La scelta di coinvolgere anche 7 squadre straniere: Austria, Croazia, Francia, Inghilterra, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna , fa sì che il Trofeo abbia una portata internazionale offrendo, a tutti i partecipanti, ulteriori spunti per crescere.
La conferma arriva anche da Andrea Pratichetti – centro dell’ Italia e del Benetton Treviso, che ha partecipato a tutte le edizioni del Trofeo – “E’ un’emozione unica poter partecipare al Torneo più importante sia a livello italiano che europeo. Ti trovi circondato da tantissimi coetanei, molti dei quali, condivideranno per la prima volta un’esperienza fuori casa”.
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