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Edoardo Gori lascia il rugby giocato: “Viaggio incredibile, ricorderò ogni istante in Azzurro”

Italia News |

Roma – Ultimi 80 minuti nella carriera rugbistica da giocatore per Edoardo “Ugo” Gori.

Classe 1990, 69 caps con la maglia della Nazionale Maggiore Maschile, il mediano di mischia con più presenze nell’era post Troncon ha annunciato il suo ritiro dal rugby giocato in occasione del match tra il suo Colomiers – squadra in cui milita da 5 anni – e il Valence Romans in calendario venerdì 17 maggio e valido per l’ultima giornata del Pro D2.

Un percorso lungo 15 anni che ha visto “Ugo” vestire le maglie di Gispi Prato, Benetton e Colomiers. L’esordio in maglia Azzurra nella “sua” Toscana in occasione del Test Match Italia-Australia nel 2010, appena ventenne. Il lavoro con 3 CT diversi: Mallett, Brunel e O’Shea. Due le Rugby World Cup a cui ha preso parte (2011 e 2015), mentre 7 le mete segnate nell’arco dei suoi anni vissuti con la maglia della Nazionale Maggiore con la sua ultima presenza nel Sei Nazioni 2019 nella gara interna contro il Galles.

“Edoardo è stato un punto di riferimento per la maglia azzurra per quasi un decennio, portando un contributo di passione, talento, allegria e voglia di vincere alla Nazionale. Lo ricordo, giovanissimo, al suo esordio a Firenze e, da conterraneo, posso solo immaginare il suo entusiasmo e la sua gioia nel vestire per la prima volta la maglia dell’Italia sul prato del Franchi. L’ultima partita è sempre un momento delicato, denso di emozioni, di ricordi che si sovrappongono l’uno con l’altro. Auguro a Edoardo, o meglio a Ugo, di vivere gli ultimi minuti da giocatore di rugby con lo stesso sorriso con cui ha giocato tutte le sue partite, dai primi passi con i suoi Cavalieri Prato ai più grandi palcoscenici internazionali dove, con la Nazionale, è stato protagonista. Insieme a tutto il rugby italiano lo ringrazio per quanto ha dato all’azzurro” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti

“E’ stato un viaggio incredibile. Ho ancora vivo nella mia mente il momento che ho indossato la maglia azzurra con le nazionali giovanili, il primo cap con la Nazionale Maggiore. Tutti i momenti vissuti insieme ai miei compagni durante il Sei Nazioni, l’emozione della Rugby World Cup e la storica vittoria contro il Sudafrica. Ho apprezzato tutti i momenti che ho trascorso in raduno, anche quelli che magari avresti voglia di dimenticare ma che fanno parte della vita di uno sportivo e che se presi nel verso giusto ti aiutano a crescere. La Nazionale mi ha dato tanto e ho dato tutto me stesso onorando la maglia ogni singolo minuto in allenamento e in campo. Ringrazio tutto lo staff che ha creduto in me e che mi ha concesso di vestire i colori azzurri. Auguro ad ogni rugbista di poter vivere queste emozioni che porterò con me per il resto della vita” ha dichiarato Edoardo Gori.

Gori